Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG

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1 14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni Ires (Imposta sul Reddito delle Società) e Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) relative all'anno d'imposta 2013 e presentate nel corso degli anni 2014 e Per alcune società di capitali (in certi casi di grandi dimensioni), che non hanno il periodo d esercizio coincidente con l'anno solare, il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione era il mese di settembre del IRES SOCIETÀ DI CAPITALI: UN IMPRESA SU TRE DICHIARA UNA PERDITA Nell anno d imposta 2013 le dichiarazioni Ires delle società di capitali sono state complessivamente , con una numerosità in crescita rispetto all anno precedente (+0,7%); in Friuli Venezia Giulia se ne contano , in leggera diminuzione (-0,4%). A livello nazionale nell'87,5% dei casi si tratta di società a responsabilità limitata (circa ), mentre le società per azioni costituiscono il 3% dei contribuenti (poco più di ); un altro importante gruppo è costituito dalle società cooperative (oltre , pari al 7,2%), che sono comprese tra i soggetti passivi Ires dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Per quanto riguarda la nostra regione il numero di contribuenti risulta in calo nell ultimo biennio, dopo un periodo caratterizzato da incrementi che avevano fatto sfiorare le unità nell anno d imposta Fig. 1 Numero di dichiarazioni Ires per anno d imposta, FVG In Friuli Venezia Giulia il 62,7% dei contribuenti ha dichiarato un reddito d impresa rilevante ai fini fiscali (contro il 60,4% nazionale), mentre il 34,1% (ossia un terzo delle imprese, in linea con la media nazionale) ha dichiarato una perdita e il 3,1% ha chiuso l esercizio in pareggio. In regione sia i soggetti in utile (+1,4%) sia quelli che hanno

2 chiuso con un pareggio (+4,3%) sono aumentati rispetto all anno precedente, mentre sono diminuiti quelli in perdita (-4,1%). Nel contesto italiano in tutte le regioni del Nord (esclusa la Liguria) si registrano le percentuali più elevate di imprese che chiudono in utile, mentre in quelle del Centro-Sud si osservano valori inferiori alla media (meno del 60%). Tab. 1 Le dichiarazioni Ires in base al risultato d esercizio (valori %), anno d imposta 2013 Reddito Perdita Pareggio Veneto 64,4 32,6 3,0 Lombardia 64,1 33,0 2,8 Trentino-Alto Adige 63,9 34,2 1,9 Piemonte 63,6 32,3 4,2 Emilia-Romagna 63,1 33,3 3,6 FVG 62,7 34,1 3,1 Valle d'aosta 61,5 35,0 3,5 Toscana 61,3 34,4 4,3 ITALIA 60,4 34,1 5,5 Campania 59,6 31,5 8,9 Marche 59,5 36,1 4,3 Liguria 58,8 35,8 5,4 Lazio 58,2 34,6 7,2 Umbria 57,2 36,9 5,9 Abruzzo 56,0 36,3 7,7 Molise 55,7 36,9 7,4 Puglia 55,5 36,9 7,6 Basilicata 54,7 37,6 7,7 Sardegna 54,2 37,5 8,2 Calabria 54,0 34,4 11,6 Sicilia 52,9 36,5 10,6 Si può osservare che negli anni più recenti la quota di imprese regionali che hanno dichiarato un reddito ha evidenziato una marcata flessione nel 2009, seguita da un recupero nel successivo biennio Il 2012 ha fatto segnare un andamento negativo, mentre nel 2013 si osserva un nuovo incremento. La dinamica illustrata rispecchia piuttosto fedelmente le variazioni del Pil del Friuli Venezia Giulia nel periodo in esame. Fig. 2 - % delle società in utile, FVG e Italia, dichiarazioni Ires anni d imposta ,0 65,1 64,0 62,0 60,0 62,1 59,9 59,3 62,9 61,2 62,4 61,6 60,0 62,7 60,4 58,0 57,9 56,0 54, FVG ITALIA

3 Il reddito d impresa totale dichiarato in Friuli Venezia Giulia è invece risultato in diminuzione rispetto all anno precedente (3,9 miliardi di euro contro 4, con una variazione pari a -2,4%); anche a livello nazionale si è registrata una complessiva flessione (-6,2%), in particolare a causa dell andamento del settore finanziario, per effetto sia di interventi normativi sul trattamento fiscale delle rettifiche su crediti che si sostanziano in una maggiore deducibilità dei costi, sia per la negativa dinamica congiunturale del comparto. Il reddito medio dichiarato in regione è risultato pari a euro, contro una media nazionale di euro, in diminuzione rispetto all anno precedente (-3,8%). In Italia solo in Valle d Aosta ( euro) e in Lombardia ( euro) si dichiarano ai fini Ires redditi mediamente più elevati; agli ultimi posti si collocano quasi tutte le regioni del Sud, con valori inferiori a euro. Fig. 3 Reddito medio Ires dichiarato (migliaia di euro), anno d imposta 2013 Valle d'a. Lombardia FVG Trentino-A. A. Lazio Piemonte Emilia-R. ITALIA Veneto Liguria Toscana Abruzzo Marche Umbria Sardegna Campania Puglia Basilicata Sicilia Calabria Molise Per quanto riguarda l imposta dichiarata, sia a livello nazionale che regionale il 57% dei soggetti ha evidenziato un Ires superiore a zero, il restante 43% non ha dichiarato imposta o è risultato a credito. In particolare l'imposta netta dichiarata dalle società è stata complessivamente pari a 20,2 miliardi di euro (-3,3% rispetto al 2012), di cui 334,5 milioni in Friuli Venezia Giulia (-8,5%), con un'incidenza media sull'intero territorio nazionale di poco superiore ai euro. Alle oltre dichiarazioni Ires presentate in Friuli Venezia Giulia tramite il modello Società di Capitali, se ne devono aggiungere altre 482 che hanno scelto di aderire al regime fiscale Consolidato per i gruppi di imprese, che corrispondono a 133 società consolidanti con sede in regione. Si registrano inoltre enti non commerciali che in Friuli Venezia Giulia per l anno d imposta 2013 hanno presentato la dichiarazione Unico Enti non commerciali ; tra questi 156 sono Onlus. Gli enti non commerciali sono definiti dal TUIR come enti pubblici e privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo e principale l esercizio di attività commerciali. Le Onlus ( Organizzazioni non lucrative di utilità sociale ) non rappresentano un peculiare tipo di ente associativo bensì una categoria rilevante ai fini fiscali per l'applicazione di uno specifico regime tributario. Una importante quota di questi soggetti,

4 costituito dalle cooperative sociali, adempie comunque all obbligo dichiarativo tramite il modello Unico Società di capitali. IRAP: in FVG il carico effettivo medio è tra i più bassi in Italia Il numero dei soggetti che hanno presentato la dichiarazione relativa all Irap per l anno d imposta 2013 è stato pari a (-2,1% rispetto al 2012). La contrazione ha interessato in misura prevalente le persone fisiche (che costituiscono oltre la metà dei contribuenti) a causa della crescente adesione al regime fiscale di vantaggio, che prevede l esonero dall Irap, e le società di persone. In Friuli Venezia Giulia i contribuenti sono stati , con una diminuzione rispetto all anno precedente in linea con il dato nazionale (-2,1%). Tra questi, i soggetti che dichiarano un valore della produzione diverso da zero sono (-2,2% rispetto all anno precedente), per un ammontare complessivo di circa 14,3 miliardi di euro, un livello quasi invariato rispetto al 2012 (1,1 milioni in più), nonostante il negativo andamento dell economia (nel 2013 il Pil regionale è diminuito del -1,9%). La base imponibile totale, definita come somma del valore della produzione di competenza delle singole regioni al netto di tutte le deduzioni rilevanti ai fini Irap, è risultata pari in Friuli Venezia Giulia a 14,1 miliardi di euro (- 0,3% rispetto al 2012). Se si considera la base imponibile dell attività istituzionale della Pubblica Amministrazione, costituita dall ammontare delle retribuzioni corrisposte (pari a 1,6 miliardi di euro), si riscontra un valore in netta diminuzione rispetto all anno precedente (-1,6%). L imposta dichiarata per l anno 2013 è stata pari a 30,5 miliardi (-5% rispetto al 2012, pari a un decremento di oltre 1,5 miliardi), con un valore medio pari a euro. La quota di tale patrimonio fiscale dichiarata in Friuli Venezia Giulia (in base alla sede legale dei contribuenti) corrisponde a 659 milioni di euro (-0,5% rispetto al 2012), con un valore medio pari a oltre euro. Se invece si considera la distribuzione territoriale sulla base del luogo in cui è stata svolta l attività produttiva, la quota di Irap del Friuli Venezia Giulia è maggiore ed equivale a 687 milioni di euro (2,3% del totale nazionale). Tab. 2 Carico Irap effettivo medio per regione (esclusa l attività istituzionale della P.A.), anno d imposta 2013 Aliquota media % Lazio 5,01 Campania 4,98 Calabria 4,90 Molise 4,85 Abruzzo 4,80 Sicilia 4,67 Marche 4,60 Puglia 4,59 Toscana 4,29 TOTALE 4,21 Lombardia 4,09 Liguria 4,04 Emilia Romagna 4,03 Veneto 4,00 Umbria 4,00 Piemonte 3,98 FVG 3,92 Basilicata 3,80 Valle d'aosta 3,65 Trentino-Alto Adige 2,96 Sardegna 1,15

5 Limitatamente al settore privato (escludendo quindi l attività istituzionale della Pubblica Amministrazione), il rapporto tra l imposta netta e la base imponibile su scala territoriale consente di stimare il carico Irap effettivo medio per regione, che evidenzia una variabilità che va da un minimo dell 1,2% in Sardegna, dovuto ad un temporaneo abbassamento delle aliquote, ad un massimo del 5% in Campania e nel Lazio. Le regioni con le aliquote medie più basse, inferiori al 4%, sono tutte quelle a statuto speciale (compreso il Friuli Venezia Giulia, esclusa la Sicilia), più la Basilicata e il Piemonte. Ai sensi del d.lgs. 446 del 1997 che regola l Irap, le regioni hanno infatti la facoltà di variare l'aliquota standard fino ad un massimo di un punto percentuale. La variazione può essere differenziata per settori di attività e per categorie di soggetti passivi. L aliquota standard è pari al 3,9% con alcune eccezioni settoriali: 4,65% per banche e finanziarie; 5,9% per i soggetti operanti nel settore assicurativo; 4,2% per società di capitali ed enti commerciali esercenti attività di imprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori.

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