Scenna Dottor Sandro. Dentista - Medico Chirurgo DIRETTORE SANITARIO

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1 CARTA DEI SERVIZI DIRETTORE SANITARIO Scenna Dottor Sandro Dentista - Medico Chirurgo Via del Prato 3 Alessandria 0131/ artema@tin.it

2 Il CENTRO ODONTOIATRICO KOS ALESSANDRIA è l evoluzione e la continuazione della attività Libero professionale del Dottor Scenna Sandro, che opera, in campo Odontoiatrico dal Scopo principale del Centro KOS è quello di diventare Dentista di Famiglia, cioè costruire un rapporto duraturo nel tempo, volto alla Prevenzione; l Odontoiatria si può considerare Medicina di Base, in quanto il 98% della popolazione, prima o poi, ha necessità di intervento Odontoiatrico. La situazione di ogni Paziente viene valutata prevedendo l evoluzione negli anni. Vengono effettuati solo ed esclusivamente lavori utili e necessari. Massima attenzione viene prestata ad ogni Paziente, anche dal punto di vista Medico generale, soprattutto Psicologico. Ogni situazione particolare, anche economica, viene valutata, offrendo il massimo supporto. Le Emergenze e le urgenze, vengono affrontate subito, potendoci rintracciare in qualsiasi momento e giorno, anche tramite il telefono cellulare personale del Dottor Scenna Sandro. Tempi di attesa, ridotti al minimo Le migliori tecnologie, i migliori materiali, oltre all esperienza trentennale del Dottor Scenna, sono a disposizione dei Pazienti del Centro KOS. Il Centro dedica il 30% del tempo di lavoro alle Convenzioni con Enti rappresentativi di soggetti svantaggiati e di categorie socialmente utili.

3 TECNOLOGIE Anestesia Manuale Locale e Computer Assistita Wand Generale Presso Centro Narcodont (Milano) Diagnosi Radiografica e Strumentale Planmeca - Kawo - Plasma Igiene e Prevenzione Detartrage, Curettage, Scaling, Plastica Gengivale, Innesti osso Foto San - Laser - Ultrasuoni - Rondoflex Sbiancamenti Zoom - Plasma - Laser Cure Conservative Compositi, Intarsi, Faccette Plasma - Led - CAD CAM - Rondoflex Faccette in Porcellana ultrasottili (possono non richiedere preparazione dentale) Lumineers Endodonzia Laser - Foto San - Endox Pedodonzia Sigillatura solchi Rondoflex - Laser - Foto San Chirurgia Dentale, ossea e gengivale Laser - Ultrasuoni Implantologia Osteointegrata, a carico immediato ed elettrosaldata Isomed - Acerboni Malattie Gengivali Curettage e scaling, a cielo aperto e chiuso Laser - Foto San - Endox Gnatologia Diagnosi Kinesiografica, Elettromiografica, Sonografica Elettromiokinesiografo - Laser - Radar Protesi Fissa Ortottico, byte, placche varie Studio Estetico, Corone composito e ceramica anche senza metallo, Provvisori immediati Impronte Scanner - CAD CAM Protesi Mobile Studio Gnatologico Elettromiokinesiografo Ortodonzia Studio Cefalometrico e Gnatologico - Ortodonzia invisibile Invisalign

4 Zona Uffici, prossima al Centro cittadino, prossima alla Stazione Ferroviaria; area tranquilla, molti parcheggi a pagamento orario, presenti parcheggi liberi, frequente rotazione di parcheggio. Entrata piano strada, edificio ad un unico piano, ben visibile, molto soleggiato Entrata posteriore, attraverso il cortile interno, priva di barriere architettoniche, così come tutto lo Studio, anche con ausili motorizzati. Il Mercoledì è dedicato a coloro che possono venire il pomeriggio/sera; gli altri giorni, orario dal mattino, compresa la pausa pranzo. Vicino a grattacielo ACI, alla Caserma della Guardia di Finanza, alla Scuola Carducci.

5 Tutto il personale medico, paramedico e amministrativo dello studio è tenuto a rispettare il segreto professionale. In conformità alla legge 675/96, recante disposizione in merito al trattamento dei dati personali, sarà chiesto al paziente di sottoscrivere il modulo di consenso, con il quale autorizza il trattamento dei dati esclusivamente ai fini di diagnosi e cura da parte dei medici. Il trattamento riguarda anche la compilazione della cartella clinica o di altri documenti di tipo sanitario, ovvero di altri documenti relativi alla gestione amministrativa. Scenna Dottor Sandro, nato a Roma il 20/01/1953 Laurea in Medicina e Chirurgia presso l Università La Sapienza di Roma nel 1978 con votazione 110/110 Lode Abilitazione Medico Professionale presso l Università La Sapienza di Roma nel 1978 Nel 1978, Abilitazione in Anestesia e Rianimazione presso l Ospedale Molinette di Torino pubblicazioni scientifiche su Medline Internazionale Nel 1979 Assistente di ruolo in Anestesia e Rianimazione presso l Ospedale Civile di Pinerolo Nel 1981 servizio di leva come Ufficiale Medico della NATO nel Battaglione Alpini SUSA (Brigata Alpina Taurinense) Dal 1982 esclusivamente Odontoiatra con esercizio prevalente Della Gnatologia, del trattamento delle Disfunzioni Cranio-Cervico- Mandibolari e delle patologie correlate, della Ottimizzazione delle Prestazioni dello Sportivo agendo sull'occlusione. Già consulente di patologie legate all'occlusione presso la Cattedra del Prof.Vercellino - Università di Torino. Collaborazioni con Università di Roma, Chieti, Torino. Iscritto all ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) dal 1978 (Torino e poi Alessandria) Nel 1984 trasferimento ad Alessandria con apertura di Studio privato in Corso Roma 65 Nel 1994 trasferimento in nuovo Studio, Corso Roma 35: Dal 1990 gnatologo, anche per l incremento delle prestazioni sportive: calcio (Vialli, Baggio, Deschamp, Carrera, ecc), arbitri (Pairetto), pugilato (Parisi), F1 (Capelli quando era in Ferrari, Morbidelli), ciclismo (Gotti, Fondriest, Fidanza, ecc.) 1990 Brevetto mondiale gnatologico MIOSET", tuttora commercializzato da una azienda di San Marino Vasta bibliografia nazionale e internazionale propria e di colleghi, compreso due tesi di laurea sull oggetto del brevetto. Casistica Scientifica: tra le più vaste in Italia per le sperimentazioni effettuate su atleti professionisti di fama Mondiale: calcio (Juventus all epoca di Trapattoni e Lippi (medici sociali: Dott. Bergamo, Dottor Agricola) Baggio, Vialli, Deschamps, Carrera, Sosa, Peruzzi, Squadra Primavera Juventus, Cuccureddu (allenatore primavera Juve)- Torino Calcio, Arbitri (Pairetto) pugilato ( Parisi (dall oro alle olimpiadi di Seul in poi, fino alla tragica scomparsa, Fregomeni) ciclismo (Gotti, Fondriest, Fidanza, Bonanomi, ecc) Formula 1 (Capelli (quando era in Ferrari, Morbidelli), Pallavolo, Atletica, Karatè, ecc Consulente di squadre di calcio di serie A e di atleti di livello mondiale tra ciclisti, pugili, piloti di Formula1, Karatè, ecc. per il miglioramento delle performance sportive con dispositivi endorali. Contemporaneamente: Studio Associato nella stessa sede di 400 mq, con un fisiatra. 4 dipendenti, macchinari fisioterapici e macchina isocinetica. Implantologo GISI dal 1982 con il Prof. Giordano Muratori. Opinion Leader e sperimentatore clinico di varie linee implantari. Socio fondatore dello IAIO (International Academy of Implantoprothesis Osteoconnented). ο Esperto in Implantologia a carico immediato con casistica dal ο Esperto nell uso dei LASER in Odontoiatria.

6 Socio fondatore dell A.I.O.L.A. - Accademia Italiana di Odontoiatria Laser. Opinion leader di numerose aziende del settore odontoiatrico per le quali ha svolto conferenze e corsi. Trainer nell avviamento di nuovi Studi Dentistici orientati alla massima espressione tecnologica e professionale nella Gnatologia per l ottimizzazione posturale dello sportivo e non. Esperto in Tecnologie CAD-CAM: macchine automatiche per intarsi e corone in porcellana con acquisizione da telecamera e fresaggio di blocchetti di Ceramica industriale tramite macchine a controllo numerico. Esperto in Prevenzione tramite Ozono e Laser. Esperto in Estetica e Sbiancaggio Dentale tramite Laser e varie altre sorgenti di attivazione. Esperto nell uso di Laser e Radiofrequenza in Medicina Estetica non invasiva. Esperto in misura della composizione corporea, anche settoriale, e nella valutazione calorimetrica del Metabolismo. Consulente di molte aziende ad alta tecnologia per il Marketing Clinico: l innovazione tecnologica richiede ai Dentisti grandi investimenti, per cui è indispensabile limitare lo start-up ed effettuare un efficace Marketing per velocizzare la produttività delle tecniche che vengono introdotte. ο Il Dottor Scenna testa queste tecnologie e le porta a regime nel proprio Studio fino a rodare i protocolli su cui addestrare futuri acquirenti, esercitando azione di Testimonial e Tutor. ο Conferenziere e autore di numerose pubblicazioni, nazionali e internazionali. ο Tiene Corsi in Italia e all'estero. Nel 2002 trasferimento in Via Vochieri 127 AL, piano terra: 5 dipendenti, (1 segretaria, 3 assistenti alla poltrona, 1 assistente odontotecnica), 1 collaboratore medico 3 laboratori odontotecnici esterni, 4 riuniti odontoiatrici, di cui tre collegati in rete (video, dati), Radiografico elettronico, panoramica dentale, tomografia, stratigrafia, ATM, seni mascellari, Rx endorale elettronico, RVG Telecamera intraorale, Microscopio, Elettromiokinesiografo, Saldatrice endorale, Sistema Cerec corone e intarsi, con telecamera intraorale per impronte elettroniche, elaborazione con software e unità di fresaggio a controllo numerico, Stabilometro,,Laboratorio interno, Laser neodinio, Laser herbium, Laser diodo, Laser CO2, Ozonoterapia, Endox per sterilizzazione canali endodontici Area medica di estetica non invasiva con: Radiofrequenza, Laser a luce pulsata, Strumento per analisi della pelle, Nevoscopio,Cabina luce solare per terapia disturbi della pelle, 2 poltrone di chirurgia estetica Area di riequilibrio alimentare con: Strumentazione di ultima generazione per la misurazione corporea anche di sezioni del corpo (per sportivi) Strumenti per misura dinamica del metabolismo, Software per analisi e impostazione alimentazione Nel 2011 trasferimento in Via del Prato 3, Alessandria: ottimizzazione delle attrezzature indispensabili gestite direttamente, outsorching di tutte le attrezzature e le attività per abbattimento costi inutili, annullamento barriere architettoniche: possibilità di gestire il 30% dei propri Pazienti sostenendo le categorie svantaggiate e/o socialmente utili.

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8 MicroDose Test iniziale, per valutare eventuali reazioni con dosi farmacologiche minime. La micro dose non fa avvertire le altre dosi di anestetico. Su bambini e soggetti molto sensibili, si prosegue con tante microdosi, fino ad ottenere la dose totale efficace (applichiamo tutto il tempo necessario allo scopo). Aghi Atraumatici e Sottilissimi Eventuali desensibilizzanti locali prima di utilizzare l ago. Tramite una pompa computerizzata che analizza centinaia di volte al secondo, la resistenza che i tessuti oppongono alla penetrazione del liquido anestetico, adattandosi a più livelli di penetrazione, scelti dall operatore tramite pedale. Poiché il disagio è dovuto alla distensione dei tessuti provocata dal liquido, con questa tecnologia, non si arriva mai al livello della percezione.

9 Tutti gli Interventi Odontoiatrici sono effettuabili in anestesia locale. In casi particolari e attentamente selezionati, è necessaria una anestesia generale. Casi di elezione, sono i Pazienti non collaboranti, come quelli con problemi di controllo motorio o psichico; in questi casi, anche interventi di routine, possono diventare impossibili o pericolosi per l incolumità del Paziente. Vige sempre il principio che l intervento odontoiatrico è indispensabile e non procrastinabile. I bambini, capita, a volte, che non siano collaboranti, nel qual caso vengono utilizzate tutte le tecniche psicologiche dettate dalla conoscenza e dall esperienza, viene loro dedicato tutto il tempo necessario e tutte le sedute necessarie; molto raramente l intervento è urgente o improcrastinabile. Una Anestesia Generale, può essere paragonata ad un viaggio in aereo: molto raramente un aereo cade, ma a volte capita. Quindi perché correre un rischio (specie per un bambino), se non è proprio necessario? Nei pochi casi in cui è indispensabile, operiamo nel Centro Narcodont di Milano, dove c è una sala operatoria perfettamente attrezzata, anche per la rianimazione; Gli Anestesisti sono Primari Ospedalieri di grande esperienza e capacità, il personale di sala è numeroso e ottimamente preparato; in sala sono disponibili tutti i tipi di attrezzature e materiali odontoiatrici; si utilizza il Day Hospital. Tutto il servizio Narcodont ha un costo orario che riteniamo adeguato alla sicurezza e alla qualità offerta. I nostri costi li adeguiamo alla situazione del Paziente (gratis a bimbi disabili bisognosi). Segnaliamo che NARCODONT mette a disposizione struttura e Anestesisti per bambini disabili bisognosi.

10 Consigliamo Visite almeno due volte l anno Consigliamo visite ai Bambini anche da piccolissimi, per farli familiarizzare con gli operatori e l ambiente: sarà nostra cura rendere la Visita piacevole ed eviteremo qualsiasi manovra traumatica

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12 La seduta di Igiene e Pulizia Dentale va effettuata a scadenze regolari, poiché col tempo, si deposita tartaro sopragengivale, che in un tempo variabile individualmente, diventa anche sottogengivale, provocando dapprima retrazione ossea e poi retrazione gengivale: siamo già nelle Malattie Gengivali o Parodontopatie, la cui evoluzione lenta ed insidiosa, porta alla Piorrea, con conseguente perdita di denti, apparentemente sani. Le scadenze per il Detartrage, variano da persona a persona: Nella migliore delle ipotesi va effettuato una volta l anno. Molti sono i casi che richiedono due sedute l anno (saremo noi a consigliarvi). Utilizziamo ultrasuoni e getto di bicarbonato; il trattamento è indolore, ma possiamo anche effettuarlo in anestesia locale.

13 Lo Sbiancamento Dentale consente di ridurre, anche considerevolmente, la propria gradazione di colore, nell ambito della propria Tonalità: Ogni persona ha una propria tonalità di colore dei denti: le tonalità più frequenti, sono 5. Nell ambito della stessa tonalità, esistono più gradazioni (4 o 5) dalla più chiara alla più scura. Lo Sbiancamento (esteso), consente di arrivare anche alla gradazione più chiara, per cui lo Sbiancamento dona un aspetto naturale e mai un bianco uniforme e finto. Si utilizza perossido d idrogeno ad alta concentrazione; migliore è la fonte di attivazione, minore è la necessità di utilizzare alte concentrazioni di perossido con conseguente minore aggressività, soprattutto gengivale (nonostante l utilizzo sistematico di una diga liquida individuale).

14 Atttraverso la bocca, con cibi, bevande, aria, introduciamo una enorme varietà di sostanze utili, inutili o tossiche per l organismo: tutte sono accompagnata da una quantità di batteri e virus. I Batteri provocano la carie e sono responsabili delle malattie gengivali. I cibi si depositano su denti e gengive sotto forma di placca su cui attecchiscono e proliferano i batteri: avviene in due ore, dopodiché iniziano i danni. Da ciò si deduce, che una corretta igiene domestica, dovrebbe avvenire al massimo ogni due ore, indipendentemente dall uso del dentifricio (altro non è che un sapone), salvo per i dentifrici medicati, con indicazioni specifiche. Per il colluttorio il discorso è lo stesso: o c è un indicazione medica o è poco utile se non dannoso.

15 Movimenti dello spazzolino: dalla base del dente (gengiva) alla punta del dente + sulle superfici masticanti di molari e premolari. Spazzolino Manuale, Elettrico a testina cilindrica, Filo interdentale, eventuale Scovolino Spazzolare anche la Lingua Cautela con l Idropulsore, il cui getto deve essere perpendicolare al dente e MAI verso la gengiva, altrimenti si comporta come un mini martello pneumatico.

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17 Hanno come obiettivo, la conservazione del Dente, nella maniera meno distruttiva possibile. La Carie e i Traumi sono le cause più frequenti. Può essere interessato solo lo Smalto o anche la Dentina (strato maggiormente vitale sotto lo smalto). Se è interessata anche la Polpa dentale e/o i Nervi, può essere necessario Devitalizzare il Dente (Cure Endodontiche) La Terapia della Carie prevede l utilizzo di materiali da Otturazione, previa preparazione opportuna del Dente e apposizione di adeguati materiali di isolamento. L otturazione viene di solito effettuata con Resine Composite (durata media 5 anni) o, molto raramente con Amalgama (durata media 10 anni). In situazioni maggiormente compromesse si possono utilizzare intarsi di Composito o di Porcellana. Gli intarsi sono blocchetti di resina o porcellana della stessa forma della parte mancante di dente; a tal proposito, oggi si usa prevalentemente la tecnica CAD CAM, ossia l acquisizione digitale (tramite apposita telecamera o scanner) della forma della cavità del dente, successivamente elaborata al computer dall odontotecnico e realizzata da unità fresatrici automatiche (unità a controllo numerico). La preparazione della cavità dentale viene effettuata con turbine ad altissima velocità (dotate di frese diamantate), ulrasuoni, laser, air abrasion (getto di aria e polvere abrasiva). La scelta di un metodo è squisitamente tecnica, spesso vengono abbinati tra loro.

18 E la cosiddetta Devitalizzazione del dente. Vi si ricorre quando la compromissione è irreversibile. La si effettua solo quando c è l indicazione, poiché per il Dente è un grave danno biologico. La perdita di sensibilità del dente toglie un campanello di allarme in caso di sovraccarico, per cui i microtraumi quotidiani si ripercuotono tutti sul legamento (connettivo che collega il dente all osso) e sull osso. Col tempo il dente calcifica sempre di più e rimane esposto a traumi con possibili fratture. A volte cambia anche la colorazione, evidenziandolo rispetto agli altri denti. Per tutti questi motivi ci sono ottime probabilità, in futuro, di doverlo protesizzare (capsule, faccette). Tecnicamente è richiesta l anestesia locale, dopodiché si procede ad aprire la camera pulpare. Segue l individuazione del o dei canali che contengono il nervo, la sua estirpazione fisica, la preparazione canalare per poter effettuare una congrua otturazione canalare. Si effettua l otturazione canalare con sostanze apposite e coni di guttaperca (gomma). In realtà nel canale è presente, oltre al nervo, una piccolissima arteria e una piccolissima vena. Spesso il canale principale ha dei rami laterali, impossibili da raggiungere, se non indirettamente.

19 Quando il Dente è gravemente compromesso, è necessario ricostruire la corona tramite l utilizzo di perni endocanalari. I perni aderiscono alla radice e sostengono la ricostruzione che, in genere, deve poi fare da supporto ad una capsula. Si usano vari tipi di perno a seconda delle indicazioni: Perni costruiti dal laboratorio odontotecnico, mediante impronta Perni in fibra di vetro Perni in acetalico Perni preformati

20 A 6 anni (circa) esce il Primo Molare definitivo, dietro ai Molari da latte (non sostituisce un dente deciduo); i molari da latte, saranno sostituiti, più avanti, dai Premolari definitivi. Il primo Molare definitivo è un dente molto importante, soprattutto perché il rapporto tra loro, ci dà ottime indicazioni su come sarà l occlusione, ovvero se si rischia una malocclusione, con conseguente necessità di Ortodonzia. E il primo a rischio concreto di Carie precoce, per via dei solchi di masticazione, che possono essere più o meno accentuati, costituendo un ricettacolo di batteri. Per questo motivo si consiglia la sigillatura dei solchi. Eruzione Perdita (mesi) (anni) Incisivo Centrale Incisivo Laterale Canino Primo Molare Secondo Molare Eruzione Perdita (mesi) (anni) Secondo Molare Primo Molare Canino Incisivo Laterale Incisivo Centrale

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22 La più frequente è l Estrazione dentaria, dove l unica vera discriminante, è l esperienza dell operatore: Effettiva necessità dell estrazione Rapidità operativa Traumi ridotti al minimo Nessun danno o effetto collaterale Predicibilità degli effetti La chirurgia gengivale è molto frequente, soprattutto in casi minimi. A volte sono necessari interventi muco gengivali più complessi, ma sempre ambulatoriali La chirurgia ossea è sempre ambulatoriale (denti inclusi, rimodellamento, accrescitiva, ecc.) L implantologia è ormai una tecnica di routine, in tutte le sue varianti, da semplici a complesse. Tutti gli interventi chirurgici, dai più piccoli ai più grandi, vengono attentamente valutati sia nella loro necessità che nell effettivo bilancio biologico positivo per il Paziente. Forniamo sempre una dettagliata informazione su indicazione, tecnica, preparazione pre-intervento, e- voluzione post-operatoria, eventuali rischi e conseguenze. Monitoriamo il Paziente e siamo in grado di far fronte alle emergenze (anche per l esperienza di Anestesista Rianimatore del Dottor Scenna)

23 L Implantologia è, oramai, una tecnica di routine, per sostituire denti mancanti senza danneggiare quelli vicini. Sono passati oltre 50 anni dalle prime sperimentazioni scientifiche. La Nostra esperienza Implantologica risale al 1982 Il sito implantare deve avere una certa quantità di osso, sia come spessore che come altezza; cambia anche la qualità dell osso, ad es. l osso mandibolare è più compatto di quello mascellare. Questo condiziona sia i tempi di guarigione, sia l aspettativa di durata. La Vite implantare, in genere, simula la radice del dente, per cui andrà dimensionata a seconda del dente da sostituire. Altezza e spessore dell osso, sono mantenuti dalla presenza della radice, dopo una estrazione l osso si contrae e si retrae nel tempo, fino a rendere molto difficile l implantologia. Contrazione e retrazione dell osso sono anche un fenomeno spontaneo dell invecchiamento dell organismo. Le malattie gengivali, determinando retrazione ossea, rendono difficoltosa una successiva sostituzione con impianti. Se l operatore ritiene che non ci sia una quantità di osso sufficiente a dare garanzie, può ricorrere a varie tecniche chirurgiche per sopperire: bisogna tenere presente che, quanto più ci si allontana da una situazione ideale di osso, tanto minore diventa la garanzia di successo. Il cosiddetto rigetto non esiste, in quanto il Titanio degli Impianti (lo stesso dell ortopedia), è altamente biocompatibile, anche perché è uno degli elementi più diffusi in natura e, quindi, ci si viene a contatto quotidianamente (il bianco dei piatti dove mangiamo, è biossido di titanio). Seno Mascellare Nervo Mandibolare Seno Mascellare Nervo Mandibolare

24 L implantologia si esegue in anestesia locale e la tecnica può essere più o meno invasiva, in base alla situazione anatomo-clinica. La tecnica meno invasiva è a cielo coperto, ossia trans mucosa, facendo una piccola apertura della gengiva, sufficiente a far entrare l impianto. Quando la situazione lo richiede, si scopre l osso più o meno estesamente (a cielo aperto), e, naturalmente il trauma e il disagio post-operatori sono maggiori. La scelta della tecnica da eseguire è esclusivamente dell operatore, in base alle necessità: nel nostro Centro applichiamo la filosofia di essere meno invasivi possibile, come del resto è l orientamento di tutta la chirurgia. Una volta messo l impianto, si aspetta la guarigione: esiste sia l implantologia a Carico Immediato, che quella a carico differito. Bisogna tener presente che noi provochiamo una frattura scoperta (in comunicazione con l esterno) i cui tempi di guarigione (come per tutte le ossa del corpo) sono classicamente pari a 45 giorni, nella più favorevole delle ipotesi. Noi eseguiamo Implantologia a Carico Immediato (dove c è l indicazione) solidarizzando gli Impianti con la Saldatrice Endorale: ossia saldiamo una barretta di titanio tra gli impianti, tramite uno strumento innocuo e sicuro, che in realtà, provoca una microfusione (sin cristallizzazione) tra barretta e impianto (passano ioni da un componente all altro) realizzando una struttura unica che ha un modulo elastico simile a quello dell osso: per questo motivo si può eseguire un carico immediato sicuro, magari con un provvisorio fisso in resina, per sicurezza, che ridà subito la masticazione e/o l estetica Saldatrice Endorale

25 Per carico differito, si intende che metteremo il (o i) denti dopo un tempo minimo di tre mesi per la mandibola e di 5 mesi per la mascella. Nel frattempo, la vite viene chiusa con una vitina tappo, che può rimanere sottogengiva, o sporgere leggermente. Nel tempo di guarigione, l osso si ricostruisce attorno all impianto, solidarizzandolo. La connessione tra osso e impianto è rigida, nulla a che vedere rispetto ad un dente naturale dove tra osso e impianto c è il legamento dentale (connettivo) che realizza un microammortizzatore straordinariamente efficace (si pensi ad un ammortizzatore microscopico che resiste a carichi di svariati chili innumerevoli volte al giorno, si autoripara e pùo durare anche 90 anni). Quindi l impianto è molto sensibile ai traumi, rispetto ad un dente, per cui l occlusione (chiusura dei denti) deve essere funzionalmente perfetta (la branca che si occupa di occlusione è la Gnatologia che è una delle Specializzazioni di questo Centro)

26 Il termine corretto è Parodontopatia Ovvero, sofferenza del Parodonto; il Parodonto è costituito da gengiva, legamento dentale e osso. L effetto di questa malattia è lo scollamento gengivale, il deterioramento del legamento, la retrazione ossea e la retrazione gengivale. Ha una evoluzione subdola perché molto lenta e, quando si avvertono dei sintomi, il danno è già presente. Quindi è una malattia cronica con danni permanenti soprattutto sul legamento dentale, perché non c è nessun modo, neanche chirurgico, per ricostruirlo. E fondamentale che venga individuata dal Dentista, prima possibile, perché abbiamo tecniche diagnostiche che lo consentono; quindi la visita periodica con la cadenza stabilita dal Dentista è, insieme alla prevenzione quotidiana, l unica vera soluzione. L evoluzione ultima di questa malattia è la Piorrea, con perdita di denti apparentemente sani. Le cause sono: tartaro, igiene quotidiana inefficace, scorretta alimentazione, cattive abitudini (fumo, alcool), inquinamento ambientale, predisposizione individuale e/o genetica, malattie sistemiche con ripercussioni gengivali. Quindi tutti, chi più chi meno, avranno un problema parodontale nella propria vita. In presenza di danni parodontali, il risultato migliore che si può ottenere è bloccarne l evoluzione. Sintomi: sanguinamento, evidenza del tartaro, alito cattivo, gonfiore, infezione, raramente dolore, mobilità dentale. Terapia: detartrage, anche sottogengivale (courettage, scaling), eventualmente in anestesia, terapia fisica (laser, radar, ecc), terapia medica locale e, in qualche caso, generale. Per questo il Dentista deve essere inteso come il Medico di Famiglia; dovrà visitarvi e seguirvi a cadenze regolari per evitare di arrivare a situazioni che richiedono grosse riabilitazioni.

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28 La Gnatologia è la scienza che si occupa della chiusura dei denti (ovvero dei rapporti tra mandibola e mascella tramite l occlusione dentale). Chiusura dei denti = Occlusione Dentale La chiusura dei denti è importante nella sua forma statica, ma lo è ancora di più in quella dinamica: cioè quando la bocca è in funzione. Idealmente la posizione dei denti dovrebbe essere quella idonea a poter serrare stabilmente mandibola e mascella, perché in quel momento si esercitano forze di molti chili per centimetro quadrato, che si scaricano e si assorbono grazie alla forma dei denti e al loro orientamento, portando a scaricarle nel centro osseo del cranio che è la zona più resistente. Ovviamente nessuno ha una anatomia perfetta, sia perché acquisita, sia perché si è adattata. Ogni variazione dentale o parodontale, richiede che l organismo si riequilibri e ciò avviene a scapito di spostamenti dentali, di modifiche ossee, di ripercussioni articolari (ATM - Articolazione Temporo- Mandibolare) e, soprattutto muscolari; in ultima analisi, sono i muscoli che lavorano in modo che possano avvenire comunque, le normali funzioni dell apparato Stomatognatico. FUNZIONI: 1. Mandibola a riposo 2. Fonazione (parlare) 3. Deglutizione (inghiottire anche a bocca vuota) 4. Masticazione 5. Parafunzioni (serrare i denti, mangiarsi le unghie, gomme da masticare, ecc.)

29 1. Mandibola a riposo: è la cosa che facciamo più di frequente, cioè con i denti leggermente staccati tra loro (statisticamente circa due millimetri tra il primo possibile contatto tra i denti); un dente più lungo o mancante, una otturazione o un ponte non perfetti, richiedono che i muscoli lavorino di più per mantenere staccati i denti, a scapito della articolazione, perché la mandibola viene ruotata o inclinata. Quando si supera la possibilità di adattamento, si entra nella patologia, con tutti i sintomi conseguenti. Molte situazioni, come lo stress, portano a serrare i denti (soprattutto di notte), con sovraccarico dell apparato. 2. Parlare: è una cosa che facciamo molto frequentemente, implica un lavoro muscolare e articolare; anche in questo caso, le imperfezioni implicano che muscoli ed articolazione si adattino. 3. Mandare giù la saliva a bocca vuota (da 500 a volte/24 ore) o piena (quando mangiamo). E l unica Funzione che richiede la chiusura dei denti in forma stabile e sempre uguale. 4. Masticazione: richiede un gran lavoro muscolare e articolare, ma i denti non si toccano mai, se non incidentalmente 5. Parafunzioni: sono quelle azioni che non dovremmo fare, perché fanno lavorare inutilmente l apparato (masticare una gomma è come correre sul posto, senza procedere: è una pratica inutile e dannosa, l organismo è una macchina che si logora) SINTOMI: Rumore articolare, anche dolore, riduzione dell apertura della bocca, coscienza di stringere i denti, consumo delle superfici masticatorie, ecc. Contratture cervicali Cefalea muscolo-tensiva Vertigini, acufeni, sensazione di orecchio tappato

30 DIAGNOSI: Visita Medica dell apparato stomatognatico e del distretto cervicale; eventuale consulto con otorino, oculista, fisiatra, ecc. Analisi strumentali: Kinesiografo, Elettromiografo, Sonografo Eventuale valutazione posturale DIAGNOSI Differenziale: Poiché molti sintomi sono comuni ad altre patologie di pertinenza di altri specialisti, bisogna valutare che sia proprio il Dentista a doversi occupare del problema TERAPIA: Nelle fasi acute si usano dispositivi occlusali immediati come il MIOSET (brevetto del Dottor Scenna) e applicazioni con terapia fisica (laser, radar, ecc.) La terapia richiede una modifica provvisoria dell occlusione per mezzo di apparecchi endorali come l ortottico (il byte fa ormai parte della storia della gnatologia, anche se in qualche caso è indicato, in fase iniziale) I problemi gnatologici importanti si stabilizzano, mediamente, in un anno, dopodiché si valuta la possibilità di modifiche definitive dell occlusione (es.: rifacimento ponti o protesi). Il molaggio selettivo, cioè ritoccare la forma di denti o protesi, è richiesto in un numero minimo di casi, anche perché una volta variata l anatomia, non si può più tornare indietro (invece i ritocchi su un apparecchio mobile sono facilmente gestibili).

31 Dell Articolazione Temporo Mandibolare Dolore, blocco ATM Riduzione Apertura bocca Cervicalgia Cefalea MuscoloTensiva Vertigini Acufeni Menisco

32 REV 9000 Modificando la Chiusura dei Denti con Apparecchi Mobili Gianluca Vialli Juventus 1992 Didier Descampes Juventus 1994 Roberto Baggio Juventus 1994

33 Giovanni Parisi Pugile Campione del Mondo Morbidelli Minardi F 1 Ivan Capelli Ferrari F 1

34 Cuccureddu Allenatore Primavera Juventus 1992 Fondriest 1996 Pairetto Arbitro serie A 1994 Carrera Juventus 1992 Ivan Gotti Giro D Italia Tour de France 1995 Cyprien Torino calcio 1995 Fidanza 1995 Bonanomi 1996

35 MIOSET Il MIOSET non opera una correzione ma fa fare un esercizio propiocettivo che porta l organismo a riequilibrarsi. Vialli con prototipo del MIOSET

36 Per Protesi, si intende un ausilio che restituisca l anatomia (forma ed estetica) al dente o ai denti compromessi o mancanti. Per Protesi fissa si intende tutto ciò che è solidale, e inamovibile, con denti o impianti. CORONE: sono strutture (spesso dette capsule) che coprono tutto il dente o l impianto PONTI: classicamente sono capsule su due denti, o impianti, che sostengono uno o più denti mancanti in mezzo ai pilastri (oggi, ove possibile, ogni dente mancante viene sostituito con un impianto). Se ci sono più denti vicini, si può de cidere, per motivi tecnici, di collegarli tra loro. MATERIALI: in genere si tratta di una fusione in lega metallica, più o meno preziosa, che fa da supporto alla sostanza che riproduce il dente, sia essa resina composita o porcellana (o ceramica) Oggi, la scelta tra composito e porcellana, è più che altro una decisione tecnica tra l adattabilità del composito e la estrema durezza della porcellana; eccetto che per i denti anteriori, perché la porcellana può essere traslucida (trasparente), necessaria se i denti vicini lo sono. Oggi le fusioni metalliche di supporto sono realizzate, dal nostro laboratorio, con tecnica CAD CAM, per cui la digitalizzazione dell impronta tramite scanner, porta a precisioni assolute, fondamentali per la sigillazione del lavoro e, quindi, per la durata. Sia le corone singole che i ponti, possono essere realizzati in ceramica vetrosa senza metallo, grazie sempre alle tecniche di CAD CAM, quando ce ne sia l indicazione tecnica.

37 Porcellana senza Metallo

38 FACCETTE: Sono gusci di porcellana (ma si possono fare anche in composito), che ricoprono la parte esterna del dente. Quelle tradizionali prevedono l asportazione di una piccola porzione di smalto e sono necessarie nelle correzioni più vistose Si usano essenzialmente per incisivi e canini, per lo più, nell arcata superiore. La loro funzione è essenzialmente estetica, ma possono risolvere, in maniera poco invasiva, anche vari problemi dentali. Quando si tratta di risolvere solo l estetica, con minimi cambiamenti di forma, si usano faccette sottili come lenti a contatto, che possono anche non richiedere preparazione dentale. PROVVISORI: Siamo in grado di realizzare denti provvisori anche prima di modificare il dente, o di fare estrazioni Sono in resina e vengono adattati alla poltrona Si utilizzano per mantenere una buona estetica finchè non si arriva alla riabilitazione definitiva e per provare l occlusione e il funzionamento in grandi riabilitazioni.

39 La Protesi Mobile può essere Parziale o Totale, Provvisoria e Definitiva (viene tenuta ferma dai denti residui e scarica le forze di masticazione, su gengiva e osso) PROTESI Mobile Parziale Provvisoria: si utilizzano quando bisogna ridare masticazione ed estetica in breve tempo, in attesa delle realizzazioni definitive, oppure quando sono necessarie delle estrazioni e bisogna attendere che gengiva ed osso guariscano. Siamo in grado di produrle anche prima delle estrazioni, per cui non si rimane in situazioni poco estetiche. PROTESI Mobile Parziale Definitiva: può essere in resina (come una piccola dentiera) o uno Scheletrato (ossia di lega metallica, fusa sulla forma della bocca) SCHELETRATO: è in lega biocompatibile e si appoggia su gengiva e osso; la connessione con i denti che servono per tenerlo fermo, si realizza o con ganci o con attacchi. Ganci: sono prolungamenti della stessa fusione, che abbracciano i denti pilastro; possono essere più o meno visibili, ma hanno il vantaggio che non bisogna intervenire sui denti (in alcuni casi, è sconsigliabile interessare i denti in maniera invasiva) Attacchi: richiede che vengano foderati i denti pilastro, perché la connessione (invisibile) con lo scheletrato è in parte sul dente e in parte sulla protesi, ad incastro.

40 Necessaria quando mancano tutti i denti e ci sono controindicazioni alla riabilitazione fissa con impianti. Siamo in grado di effettuare Protesi Totali Mobili Provvisorie, anche prima di effettuare le eventuali estrazioni. La Protesi dell arcata superiore deve avere un palato in resina sufficiente a consentire un sugello totale, cioè la protesi resta ferma perché si crea un vuoto d aria tra palato e gengiva. Col passare degli anni, la gengiva e l osso tendono a retrarsi, per cui si effettua il ribasamento della protesi, per farla di nuovo aderire bene alla gengiva (quando la protesi non sta più ferma o si rompe di frequente) La Protesi Totale inferiore non può garantire questo sugello, oltretutto la mancanza di denti, porta a rapida retrazione dell osso. Quando la cresta dell osso è molto bassa, ci troviamo con i legamenti muscolari che interferiscono con i bordi della protesi, per cui, a riposo, la protesi aderisce bene, mentre muovendo la bocca (parlando, mangiando), i muscoli si contraggono e la sollevano. In questi casi si applicano da 2 a 4 impianti nella zona tra canini e incisivi inferiori, il cui unico scopo è quello di tenere ancorata la protesi; in questi casi dall impianto sporge una piccola pallina e, nella protesi, c è un corrispondente piccolo cappuccio di teflon che fa da ritenzione. Gli impianti possono essere messi anche sotto protesi già esistenti. TORONTO BRIDGE: con 6 impianti nella arcata superiore o inferiore si pùo usare questa tecnica, che consente di avere un lavoro fisso, ma che noi possiamo smontare per i controlli. Possiamo effettuare questa lavorazione in giornata, nei casi opportuni.

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42 E la branca della Odontoiatria, che si occupa del coretto posizionamento dei denti, agendo sia sui denti che sullo sviluppo osseo (sarà facile agire sullo sviluppo osseo fino a circa 12 anni, negli adolescenti è ancora possibile, negli adulti pone seri limiti). Fondamentale è la Diagnosi che si effettua con la Visita, il rilievo di Impronte per costruire modelli in gesso, le radiografie, sia la Panoramica che la Teleradiografia (nel caso di Pazienti in accrescimento). La Panoramica ci serve per valutare la presenza di tutti i denti, anche quelli che devono erompere e la loro posizione (negli adulti: per valutare lo stato del Parodonto, cioè del sostegno dei denti) La Teleradiografia ci serve nei bambini per effettuare un esame che si chiama Cefalometria (mediante l individuazione di punti di repere e la misura di distanze ed angoli, possiamo creare al computer, modelli di previsione di crescita, che ci faranno decidere la terapia e i tempi). L Ortodonzia si rivolge soprattutto ai bambini, per individuare le mal occlusioni, ovvero intercettare già i fattori di rischio, per poi intervenire al momento opportuno. Già a 6 anni, quando sono erotti i primi molari definitivi di entrambi le arcate, siamo in grado di avere delle indicazioni su come potrà essere l occlusione, in base al reciproco rapporto tra primo molare superiore e inferiore: quindi è importante iniziare a valutare i bambini già intorno ai 6 anni; sono pochi i casi che richiedono interventi prima di 9 anni, ma quei casi vanno intercettati assolutamente, perché poi sarà sempre più difficile risolverli.

43 L Ortodonzia Mobile Esplica la sua azione per lo più, sulle ossa e, con minor possibilità di precisione, sui denti Gli apparecchi mobili contengono elementi che periodicamente attiviamo, per cui si generano forze leggere e continue indirizzando lo sviluppo osseo secondo il caso. Nella maggior parte dei casi vengono utilizzati intorno ai 9 anni e richiedo una buona responsabilizzazione del Bambino, perché se non lo porta, i risultati non ci sono. La scelta tra fisso e mobile è una scelta tecnica specifica al singolo caso. Molti casi hanno una prima fase mobile e una successiva fissa. La durata media della Terapia Ortodontica viene definita in 2 anni, più o meno 6 mesi; verrà seguita da una fase di stabilizzazione con mascherina mobile notturna per almeno tre mesi. Ovviamente ogni caso è a se, ma con la Cefalometria, siamo in grado di predire la durata con buona approssimazione. L apparecchio va tolto per mangiare, va pulito con spazzolino e dentifricio, va portato anche di notte.

44 L ortodonzia Fissa ha un ottimo controllo degli spostamenti e riposizionamenti dentali. Anche la Ortodonzia Fissa viene utilizzata per spostamenti ossei, soprattutto se consistenti (o quando non si riesce a responsabilizzare sufficientemente il bambino). L estetica (soprattutto quando posizioniamo attacchi anteriori), non è molto accattivante, per cui è bene riuscire a fare la terapia prima dell adolescenza, quando l aspetto diventa importante, specie tra le bambine. Esistono attacchi in porcellana (o plastica) con relativi fili bianchi, che sono più estetici, ma in molti casi meno efficaci. Si richiede una ottima pulizia dentale perché moltiplichiamo le zone di possibile accumulo di placca. Nell alimentazione bisogna evitare tutto ciò che può far staccare gli attacchi e limitare tutti i cibi cariogeni (o quanto meno pulirsi bene i denti subito dopo). Soprattutto negli adulti si possono utilizzare tecniche praticamente invisibili, con mascherine trasparenti. La tecnica non è utilizzabile in tutti i casi, spesso richiede lo Stripping interdentale (cioè limare di poco lo smalto tra un dente e l altro), cosa che lascia dei dubbi. La terapia fissa con gli attacchi in posizione linguale, cioè invisibile, crea molto fastidio alla lingua ed è molto indaginosa.

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