TRENTINO SVILUPPO S.P.A. SPORTELLO IMPRESE-RELAZIONI CON IL PUBBLICO NUOVA IMPRENDITORIALITA

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Nicolo Galli
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1 TRENTINO SVILUPPO S.P.A. SPORTELLO IMPRESE-RELAZIONI CON IL PUBBLICO NUOVA IMPRENDITORIALITA L'intero contenuto è coperto da copyright. Il contenuto è di proprietà di Trentino Sviluppo Spa. E' vietata la riproduzione, distribuzione, presentazione al «pubblico», anche parziale, di immagini, testi o contenuti senza autorizzazione (vedi normativa vigente).

2 TRENTINO SVILUPPO: CHI SIAMO Trentino Sviluppo favorisce lo sviluppo sostenibile del sistema trentino. È promotore di azioni e servizi volti a supportare la crescita dell'imprenditorialità e la capacità di fare innovazione, sostenendo la collaborazione tra imprese e lo sviluppo di filiere e cluster strategici per il territorio. Mission: «Favorire lo sviluppo sostenibile del Trentino attraverso azioni e servizi volti a supportare la crescita della capacità imprenditoriale e di innovazione del territorio con azioni di promozione dei fattori di attrattività, operando in una logica di rete secondo principi di imprenditorialità, innovazione, coesione sociale, qualità della vita, del lavoro e dell ambiente per costruire il Trentino del futuro»

3 LE ATTIVITA PRINCIPALI 1. AREA RELAZIONI CON IL PUBBLICO 2. AREA INNOVAZIONE E NUOVE IMPRESE 3. AREA INTERNAZIONALIZZAZIONE E FILIERE 4. AREA ATTRAZIONE E PROMOZIONE 5. AREA IMMOBILIARE, AREE INDUSTRIALI, INSEDIAMENTI 6. AREA IMPIANTI TURISTICI 7. TRENTINO MARKETING

4 1. RELAZIONI CON IL PUBBLICO: «LO SPORTELLO IMPRESE» Strumento di ascolto e di accoglienza che offriamo agli imprenditori ed aspiranti tali per favorirne la crescita e la capacità di fare innovazione.

5 SERVIZI ALLO START UP COSA FACCIAMO Richieste di supporto autoimpiego Utenti generici, studenti Attrazion e start up extraprovi nciali Laureati, ricercatori, phd, Sportello nuova impresa Aspirante imprenditore/ startupper D2T Start Cup Formazione (Innovation Academy) Seed Money Forum Investimento Preincubazione Incubazione Impresa consolidata/ in fase di espansione Chi siamo Cosa facciamo Come siamo organizzati Come ci finanziamo Dove siamo

6 NUOVA IMPRENDITORIALITA Base Giuridica: L.P. 6/1999 Art. 8 Aiuti per la nuova imprenditorialità - a copertura costi di avviamento Art. 24 quater Aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile - a copertura costi di avviamento - per l acquisizione di servizi di consulenza

7 NUOVA IMPRENDITORIALITA Sostituisce Aiuti previsti dall Azione 8 e Azione 9 dell Agenzia del Lavoro Sostituisce Aiuti previsti a copertura spese di avvio per le Cooperative

TRENTINO SVILUPPO E LA RETE DI SPORTELLI Il modello di coordinamento COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Dipartimento Sviluppo economico e lavoro COORDINAMENTO OPERATIVO Trentino Sviluppo RETE DI SPORTELLI

8 TRENTINO SVILUPPO E LA RETE DI SPORTELLI Il modello di coordinamento COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Dipartimento Sviluppo economico e lavoro COORDINAMENTO OPERATIVO Trentino Sviluppo RETE DI SPORTELLI HUB INCUBATORI Ruolo di interfaccia della rete - Principi di interesse generale Parità tra i soggetti appartenenti alla rete Neutralità rispetto al settore dell iniziativa economica da assistere Massimo rispetto dell offerta degli operatori privati (no effetto spiazzamento)

9 NUOVO BANDO FESR Nuova forma di sostegno della nuova imprenditorialità Prosecuzione dell intervento in chiave più selettiva e indirizzata all innovazione Scadenza 15 febbraio 2017

10 IMPRESE BENEFICIARIE 1. Possono beneficiare degli aiuti di cui ai presenti criteri tutte le piccole e medie /imprese (esclusa agricoltura), costituite dal 1 luglio 2016 e da non più di 6 mesi al momento della presentazione della domanda e promosse da neoimprenditori. 2. In particolare, possono beneficiare degli aiuti di cui ai presenti criteri le piccole e medie imprese a partecipazione femminile o giovanile costituite o anche rilevate da neo imprenditori dal 1 luglio 2016 e da non più di 6 mesi al momento della presentazione della domanda.

11 SPESE AMMISSIBILI Sono spese ammissibili quelle sostenute nei primi TRE anni dalla costituzione o dal rilevamento dell impresa: a) costi di avvio, per tutte le tipologie di intervento b) spese per l acquisizione di servizi, limitatamente alle imprese a partecipazione giovanile e femminile.

12 LIMITE MASSIMO DI SPESA Spesa massima ammessa Euro (minimo 5.000) Le misure e l'entità di contribuzione sulla spesa ammessa variano nel seguente modo: Punteggio totale di valutazione di ammissibilità e di premialità Misura Contributo massimo Fino a 20 40% Euro ,00 Oltre 50% Euro ,00

13 COSTI DI AVVIO I costi di avvio sono: spese legali, amministrative e di consulenza; spese di energia, acqua, riscaldamento, rifiuti (anche se spese condominiali) spese di acquisto e di affitto di beni mobili nuovi (arredi, macchinari, attrezzature e impianti produttivi, hardware, software, esclusi veicoli; imposte e tasse, esclusa l'imposta sulle persone fisiche (Irpef-Inps) e sul valore aggiunto (I.V.A); costo delle prestazioni del tutor, per un importo fino ad euro per domanda di contributo.

14 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI - CONSULENZE Le spese per l'acquisizione di servizi, limitatamente alle imprese a partecipazione giovanile e femminile, sono relative alle seguenti consulenze: a) di prima assistenza, finalizzati alla valutazione complessiva dell azienda; b) di pianificazione strategica, di progettazione di piani di marketing operativo e strategico, di progettazione di campagne pubblicitarie e di materiale promozionale, esclusi i costi di produzione o di acquisto di spazi pubblicitari; c) di progettazione della gestione economica e finanziaria dell'azienda; d) di formazione imprenditoriale; e) di tutoraggio nella fase di avvio della nuova attività Il prestatore dei servizi di consulenza agevolabili deve essere in possesso di una specifica qualificazione in relazione all'oggetto della consulenza.

15 CRITERI DI SELEZIONE CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE DELL INIZIATIVA PUNTEGGI MASSIMI Caratteristiche di innovatività (di prodotto o di processo) quali ad esempio rilevanza scientifica, fattibilità tecnica (declinate in innovazioni di prodotti/servizi, innovazione organizzativa o di marketing, rispetto al mercato di riferimento ed in grado di sostenere strategie di differenziazione o strategie di costo) Efficacia ed efficienza economica del progetto, con riguardo all'utilizzo delle risorse umane, attrezzature tecniche, infrastrutture e logistica (declinate in termini organizzativi, contrattuali e di coerenza con le competenze) 10 (punteggio minimo 3) 4 Sviluppo di iniziative di ricerca precedenti/recenti anche in collegamento con i poli di specializzazione intelligente 6 Impatto sullo sviluppo di imprenditorialità giovanile/femminile 10

16 PREMIALITÀ e CONTRIBUTI Progetti aree interne (Tesino, Val di Sole) 2 Contributo alla smart specialisation 3 Sinergia rispetto altri interventi fondi europei 1 Fino a 20 PUNTI 40% (contributo MAX ) Oltre 20 PUNTI 50% (contributo MAX )

17 PROCEDURA: RUOLO DI TRENTINO SVILUPPO 1. Le domande per ottenere la concessione degli aiuti previsti dai presenti criteri possono essere presentate a Trentino Sviluppo S.p.a., a pena di inammissibilità tramite piattaforma on line 2. Entro 90 gg dalla scadenza del bando sarà approvata la graduatoria. 3. In caso di accoglimento della domanda, nei successivi 30 giorni, dopo l apertura di un conto corrente dedicato aziendale, Ts eroga sul medesimo, la prima quota del contributo concesso, determinata secondo i fabbisogni di cassa, per anni solari, indicati in domanda

18 RUOLO DEL TUTOR AMMINISTRATIVO Nella domanda di contributo l'impresa richiedente individua: il Centro di Assistenza Tecnica (C.A.T.) o l'incubatore Specialistico (H.U.B.) o la società di professionisti che fornirà il servizio di tutoraggio. Il C.A.T. o l'h.u.b. o la società di professionisti, individuerà il tutor amministrativo per la gestione del conto corrente dedicato. Il tutor controlla la documentazione di spesa presentata dall'impresa, accertando la coerenza con il programma di spesa, la correttezza della documentazione e dell'importo erogabile e rilascia un formale nulla osta alla banca per procedere al pagamento. Il C.A.T. o l'h.u.b. o la società di professionisti è responsabile con l'impresa per l'utilizzo del contributo concesso e accreditato in difformità alle disposizioni dei criteri.

19 IL CONTO CORRENTE DEDICATO TS mette a disposizione dell'impresa il contributo concesso, accreditando l'importo al netto della ritenuta d'acconto su un conto corrente dedicato Il conto corrente dedicato viene acceso presso sportelli bancari convenzionati con Trentino Sviluppo operanti in provincia di Trento e che saranno informati in merito alla procedura di pagamento Il conto corrente dedicato deve essere utilizzato esclusivamente per il pagamento o il rimborso delle spese ammissibili a finanziamento

20 DOMANDE PRESENTATE e 2016 deliberazioni n. 1644/2015 e 216/2016 NUOVE IMPRESE TOTALE % 2015 % 2016 % Femminili o giovanili ,14% % ,00% Disoccupati 12 1,68% / / 12 2,45% Altre 87 12,18% 56 25% 32 6,53% TOTALE % % %

è Ezio Cristofolini Sportello Imprese ezio.cristofolini@trentinosviluppo.

21 AREA RELAZIONI CON IL PUBBLICO- SPORTELLO IMPRESE / Il Team La gestione operativa nonché il rilascio di informazioni curata dallo Sportello Imprese. è Ezio Cristofolini Sportello Imprese ezio.cristofolini@trentinosviluppo.it Responsabile. Manfredi Larentis Sportello Imprese manfredi.larentis@trentinosviluppo.it

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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