Donne siciliane contro la mafia

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Carolina Ferrari
6 anni fa
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1 Donne siciliane contro la mafia

2 Francesca Serio Io sono Francesca Serio, madre di Carnevale Salvatore, ucciso all età di 31 anni, il 16 maggio 1955, perché difendeva i diritti dei lavoratori di Sciara. Io ho avuto il coraggio di accusare i mafiosi che l hanno ucciso!

Vi prego ragazze e ragazzi: Tenete sempre la testa alta e la schiena dritta.

3 Felicia Impastato Io sono Felicia Impastato, madre di Peppino assassinato il 9 maggio Io non ho smesso di chiedere di giustizia finché non l ho avuta. Vi prego ragazze e ragazzi: Tenete sempre la testa alta e la schiena dritta. Io sono andata avanti in ricordo di Peppino che diceva sempre: La mafia uccide, il silenzio pure.

4 Saveria Antiochia Io sono Saveria Antiochia, madre del poliziotto Roberto, ucciso con il suo commissario Ninni Cassarà a Palermo il 6 agosto Vi prego: Battete la rassegnazione, la stanchezza, la paura ogni giorno. E questo il cuore della lotta alla Mafia!

Michela Buscemi Io sono Michela Buscemi. Avevo due fratelli mafiosi, uccisi da Cosa Nostra e mi sono costituta parte civile al maxiprocesso di Palermo.

5 Michela Buscemi Io sono Michela Buscemi. Avevo due fratelli mafiosi, uccisi da Cosa Nostra e mi sono costituta parte civile al maxiprocesso di Palermo. Non sapevo che mia madre avrebbe preso le distanze da me. Comunque, dopo, ho continuato per la mia strada Mi disse: Spero a Dio che lo stesso dolore tu hai da provare, i figli t hanno ad ammazzare! Ma io vado avanti Era l 86, da allora, combatto una guerra solitaria, priva di madre, nessun fratello, nessuna sorella. Ogni parola mi è costata molto, in ogni parola c è il mio cuore»

Io sono Rita Atria, sorella di un giovane boss mafioso. Sono stata collaboratrice del giudice Borsellino. Mi sono uccisa dopo la sua morte a solo 17 anni.

6 Io sono Rita Atria, sorella di un giovane boss mafioso. Sono stata collaboratrice del giudice Borsellino. Mi sono uccisa dopo la sua morte a solo 17 anni. Mia madre Giovanna non ha mai capito la mia voglia di un esistenza limpida, lontana dalla prepotenza mafiosa e ha distrutto la mia tomba. Ma io continuo a dirvi: Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare? Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo Rita Atria

Piera Aiello Io ho deciso di sottrarmi ad un destino che non ho mai sentito mio.

L omicidio di mio suocero prima e quello di mio marito poi, hanno cambiato per sempre la mia

Un amore per la giustizia che ha portato ad incontrare il giudice Paolo Borsellino, che sarà

Io non ho mai commesso reati, né sono mai stata complice dei crimini di mio marito e dei suoi

7 Piera Aiello Io ho deciso di sottrarmi ad un destino che non ho mai sentito mio. Sono stata la prima collaboratrice di giustizia italiana. L omicidio di mio suocero prima e quello di mio marito poi, hanno cambiato per sempre la mia vita e quella della mia figlioletta Vita Maria. Un amore per la giustizia che ha portato ad incontrare il giudice Paolo Borsellino, che sarà per me un faro sempre pronto ad illuminare il cammino verso la legalità. Io non ho mai commesso reati, né sono mai stata complice dei crimini di mio marito e dei suoi amici, gli stessi che poi ho accusato nelle aule dei tribunali e nelle corti d assise. Quel che è certo è che la mia storia, la mia vita, è stata rivoluzionata dalla morte. La verità vive e non conosce tramonti

Il modo migliore per ricordare oggi Paolo Borsellino è fare memoria, che significa

8 Rita Borsellino Io sono Rita Borsellino e sono una politica italiana. Mio fratello Paolo non era un eroe ma un uomo che non scendeva a compromessi. Il modo migliore per ricordare oggi Paolo Borsellino è fare memoria, che significa impegnarsi quotidianamente perché il passato non torni, e dai fatti del si possa costruire un nuovo futuro.

La società che formerete voi giovani, domani, spero sia una società

9 Maria Falcone Io sono Maria Falcone sorella del Magistrato Giovanni Falcone ucciso dalla mafia a Capaci. La società che formerete voi giovani, domani, spero sia una società diversa, dove la mafia sia solo un ricordo, esattamente come l avrebbe voluta mio fratello Giovanni.

Dopo l uccisione di Falcone e Borsellino abbiamo promesso il digiuno contro la mafia,occupando per un mese piazza Castelnuovo, urlando:

10 Le donne del digiuno Noi Siamo Daniela Dioguardi, Claudia Perricone, Piera Fallucca, Letizia Ferruggia, Elvira Rosa, Emi Monteneri, Bice Mortillaro. Dopo l uccisione di Falcone e Borsellino abbiamo promesso il digiuno contro la mafia,occupando per un mese piazza Castelnuovo, urlando: Ho fame di giustizia, digiuno contro la mafia. Ricordiamo quelli che non ci sono più e che non possono né mangiare, né camminare, né guardare; per trasformare il nostro corpo in uno strumento di protesta non violento e silenzioso ma più forte di qualsiasi grido.

Io Sonia Alfano. La mia vita è cambiata quando mio padre è stato ucciso dalla mafia per le sue inchieste scomode l 8 gennaio del 1993.

11 Io Sonia Alfano. La mia vita è cambiata quando mio padre è stato ucciso dalla mafia per le sue inchieste scomode l 8 gennaio del A seguito della sua morte ho cominciato un intensa attività antimafia per accertare la verità sulla morte di mio padre: Palermo non è la città di Lauricella, Riina e i Graviano; è la città di Falcone, Borsellino, Giaccone, Agostino, Iannì, Domè e moltissime altre vittime innocenti che la mafia l hanno combattuta a viso aperto. Sonia Alfano

12 La Sicilia è nostra,non di cosa nostra Noi siamo le tante donne che ogni giorno, con grande dignità, studiamo, lavoriamo, portiamo avanti la cultura dell eguaglianza, del rispetto delle diversità, delle reciprocità.

13 Gridiamo insieme Non si deve pensare che l azione singola conti poco: La pioggia che rinfresca l arida terra è fatta da singole gocce. Noi ragazze e ragazzi insieme siamo come la luna che muove le maree Cambieremo il mondo con le nostre idee! Il silenzio è complicità, l indifferenza è complicità, l gnavia è complicità, l omissione è complicità.

14 Lavoro svolto Dalle fantastiche classi: II G, II H; III g e IIIh Con la guida della prof.ssa Lombardo Donatella Dirigente scolastica: Prof.ssa Rosanna Cucchiara I.C.S.Boccone

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