DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE. PRELIMINARE (art. 26 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.)

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1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE PRELIMINARE (art. 26 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.) OGGETTO: Affidamento per l installazione di distributori automatici di bevande, alimenti etc. ASL FROSINONE Via A. Fabi snc Frosinone Tel p.iva SRUTTURA COMPLESSA PREVENZIONE E PROTEZIONE DR. CLAUDIO BERNA Mail: scpp@aslfrosinone.it Tel. 0775/

2 REDAZIONE E GESTIONE DEL DUVRI Con il presente documento vengono fornite, in fase di gara, dettagliate informazioni sui rischi di carattere generale presenti nel luogo di lavoro oggetto dell appalto e sulle misure di protezione, prevenzione ed emergenza adottate in relazione all attività del Committente. Successivamente all aggiudicazione, ai sensi e per effetto del D.lgs. 81/08, si provvederà alla verifica documentale relativa: - alla valutazione di tutti i rischi (art. 28 del D.lgs.81/08); - alla valutazione dei rischi introdotti nella ASL dalla ditta appaltatrice; - al possesso dei requisiti di idoneità professionale (art. 26 D.lgs.81/08); - alla nomina del RSPP e relativa formazione attestante le capacità e i requisiti tecnico professionali; - alla nomina del medico competente; - alla formazione dei dipendenti in relazione ai rischi individuati nel DVR dell impresa. Il presente Documento, prima dell effettivo inizio dell appalto e/o durante l esecuzione verrà perfezionato e formalizzato con la ditta aggiudicataria. In questa fase l impresa aggiudicataria potrà presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza. L Azienda appaltatrice si obbliga altresì ad informare e formare sul contenuto del presente documento tutti coloro che, a qualunque titolo, collaboreranno con la stessa all interno dei locali della ASL. OGGETTO DELL APPALTO L Appalto ha per oggetto l affidamento della concessione relativa all installazione di distributori automatici di bevande, alimenti e generi di conforto nei Presidi Ospedalieri e Sanitari della ASL. L oggetto, le caratteristiche dell appalto e le strutture interessate sono analiticamente descritte nel Capitolato di Gara. I riferimenti generali dell ASL di Frosinone sono i seguenti: Ruolo Nominativo DL Isabella Mastrobuono Via Armando Fabi FR Tel. 0775/ RSPP Claudio Berna REC Massimo Masetti MC Tanzi Paola Zangrilli Bruno Russo Angela RLS Marini Giuseppe - Petrucci Giovanni Mastroianni Massimiliano Cellitti Renzo Ilari Anna Maria Legenda DL REC RSPP MC RLS Datore di Lavoro Responsabile Aziendale Esecuzione Contratto Responsabile Servizio Prevenzione Protezione Medico Competente Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza In caso di necessità di informazioni più particolareggiate i Responsabili delle Imprese esterne possono rivolgersi ai seguenti servizi: 1. Ufficio Provveditorato Tel. 0775/ Ufficio Tecnico Immobiliare Tel. 0775/ Servizio Prevenzione e Protezione Tel. 0775/ Direzione Generale Tel. 0775/

3 CONDIZIONI E PRECAUZIONI GENERALI ATTIVITÀ SVOLTE NEI LUOGHI OSPEDALIERI Viene svolta in prevalenza attività sanitaria di assistenza diretta all utente, attività di diagnostica e di laboratorio. Attività a supporto di quella prevalente. ATTIVITÀ SVOLTE NEI LUOGHI NON OSPEDALIERI Nei luoghi non ospedalieri, es. poliambulatori, servizi di guardia medica, uffici, viene in generale svolta attività sanitaria ambulatoriale di assistenza all utente, attività di diagnostica e di prelievo del sangue. ATTIVITÀ DI SUPPORTO Attività tecnica, logistica, amministrativa di supporto, con differenti autorizzazioni di accesso. COMUNICAZIONI DI ACCESSO E CONTROLLO Il personale della Ditta deve essere riconoscibile per il tramite di tessera di riconoscimento esposta bene in vista sugli indumenti, corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro e dell impresa in appalto, come ad es.: Cognome e Nome del lavoratore n. matricola Impresa Sede Tessera riconoscimento (articolo 6, comma 1, Legge n. 123/07) in conformità con provvedimento 23/11/06 del Garante per la Protezione dei dati Personali Ogni intervento in locali deve essere anticipato e concordato con il personale sanitario ed appositamente autorizzato. Ogni interferenza con impianti dovrà essere comunicata e gestita con la supervisione dell Ufficio Tecnico Immobiliare e gli operatori del Servizio Prevenzione e Protezione. Ogni situazione di pericolo va segnalata al personale individuato come preposto. SERVIZI IGIENICI I servizi igienici per gli operatori della Ditta appaltatrice sono disponibili all interno delle strutture sanitarie. PRONTO SOCCORSO ALLARME INCENDIO EVACUAZIONE Tutte le Aziende appaltatrici devono disporre della dotazione prevista dal DM 388/2003 in ragione della classe di appartenenza. Negli ospedali è possibile fruire delle prestazioni sanitarie della struttura es. Pronto Soccorso. In caso di allarme da dispositivo acustico - visivo o per evidenza diretta seguire le istruzioni del personale di servizio e la segnaletica di esodo verso luoghi sicuri. Gli operatori sono tenuti a leggere le istruzioni riportate sulle planimetrie d emergenza esposte in ogni zona prima di iniziare ad operare. Gli appaltatori sono responsabili delle proprie attrezzature e materiali che non devono formare intralcio, impedimento o pericolo di incendio lungo le vie di esodo. Il luogo ove si effettuano lavori a caldo (saldatura o uso di fiamme libere) devono essere oggetto di preventivo sopralluogo per accertare che ogni materiale combustibile sia stato rimosso e protetto contro calore e scintille. 3

4 APPARECCHI TELEFONICI UTILIZZABILI Per le comunicazioni aziendali è disponibile un telefono da utilizzare anche in caso di emergenza. RIFIUTI Non si possono abbandonare i rifiuti nelle aree di pertinenza ASL. I rifiuti prodotti ed il materiale non più utilizzabile di proprietà dall Appaltatore devono essere smaltiti secondo quanto concordato in fase di stipula del contratto. VIABILITÀ E SOSTA Per la circolazione nelle aree esterne alle strutture sanitarie occorre attenersi alla segnaletica stradale ed a quella specifica. Nelle zone dove è previsto il passaggio di carrelli, mezzi motorizzati, autoveicoli si raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione. La circolazione con mezzi motorizzati deve avvenire a bassissima velocità onde scongiurare pericolo di incidenti. Non sostare, non ingombrare e non intralciare le aree di sosta per i mezzi di soccorso; gli idranti esterni devono essere resi accessibili e deve essere consentita la loro manovra da parte di operatori. E tassativamente proibito parcheggiare autoveicoli in corrispondenza degli ingressi, delle porte delle centrali termiche, centrali elettriche, uscite di emergenza e qualsiasi altra posizione ove non sia chiara l indicazione a terra delle strisce delimitanti le aree di parcheggio o dove vi sia espressa segnalazione di divieto. AMBIENTI CONFINATI O PERICOLOSI Vi sono ambienti, intercapedini e cunicoli destinati al passaggio di impianti ai quali si deve accedere per attività di manutenzione, pulizia e controllo. L accesso a dette aree è sottoposto al permesso di ingresso, con rigide condizioni di sicurezza, che deve essere rilasciato dalla Struttura Complessa Patrimonio Tecnico Immobiliare. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI Tutti gli operatori delle imprese esterne dovranno far uso dei DPI definiti nei rispettivi piani di sicurezza e/o lavoro. In alcuni casi possono essere indicati specifici DPI per l accesso ad ambienti particolari; questi saranno oggetto di valutazione nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI).. 4

5 Rischi ubiquitari da interferenza Agenti chimici e cancerogeni Infortuni o esposizione all uso di reagenti di laboratorio, disinfettanti, decontaminanti, gas anestetici e farmaci antiblastici. I reparti dove vengono utilizzate queste sostanze/preparati sono, ad esempio, i laboratori di analisi, anatomia patologica, l oncologia, gli ambulatori, le sale operatorie, sale parto, gli ambienti dove si eseguono le disinfezioni degli strumenti. E importante seguire le seguenti indicazioni: - evitare il contatto con qualsiasi sostanza di cui non si conoscano le caratteristiche ed i pericoli; - in caso di presenza di sostanze non note astenersi da qualsiasi contatto con esse senza aver prima chiesto informazioni al responsabile presente. Agenti biologici L infortunio dovuto all inalazione o al contatto con pazienti ed escreti/secreti o liquidi organici provenienti da persone affette da patologie infettive è un rischio da ritenersi, in modo precauzionale, ubiquitario. Il personale esterno deve essere edotto del fatto che attrezzature, materiali o luoghi contaminati da materiale di derivazione biologica possono essere fonte di rischio per la salute sia per contaminanti batterici che per virus esempio epatite B, HIV. In caso di ferita anche lieve con aghi o taglienti infetti o in caso di contaminazione (imbrattamento della cute, degli occhi,.) attenersi alle disposizioni impartite dal proprio datore di lavoro. Radiazioni ionizzanti Esposizione a radiazioni elettromagnetiche (raggi x o gamma) della stessa natura della luce o delle onde radio, dovute all uso di sistemi ed apparecchiature che comportano campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Le sorgenti di radiazioni ionizzanti possono essere differenti, in particolare si può essere in presenza di rischio da irradiazione (apparecchi Rx e sorgenti sigillate). L impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti in ambito ospedaliero (macchine Rx) avviene solitamente nelle aree radiologiche tradizionali (Radiologia) e nei Comparti Operatori. L accesso alle Zone Controllate è segnalato e regolamentato mediante apposita cartellonistica. E FATTO DIVIETO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO DI ACCEDERE ALLE ZONE CLASSIFICATE A RISCHIO identificate da apposita cartellonistica di avvertimento. 5

6 Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti Infortunio o esposizione legato all uso di sistemi ed apparecchiature sorgenti di campi magnetici statici ed in radiofrequenza, microonde, luce (visibile, ultravioletto, infrarosso). Sono in uso apparecchiature che emettono radiazioni non ionizzanti e/o campi elettromagnetici di varia natura nei seguenti Reparti: - Blocco Operatorio, c/o ospedale (laser) - Servizio di Radiologia, locali Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) Nei locali destinati a diagnostica con Risonanza Magnetica Nucleare le radiazioni sono dovute a presenza del campo magnetico statico continuo; si impone la massima attenzione poiché esso è SEMPRE ATTIVO: introdurre elementi metallici (telefoni cellulari, chiavi, monete etc) nelle stanze in cui è presente il magnete può condurre a seri danni alle apparecchiature e soprattutto al verificarsi di gravi incidenti. E necessario che da parte degli operatori esterni non siano depositati materiali combustibili, solventi volatili, liquidi infiammabili o altro che possa rappresentare pericolo di esplosione o incendi in locali ove sia presente un apparecchiatura laser. Energia elettrica In ogni ambiente ospedaliero esistono impianti ed apparecchiature elettriche verificati e gestiti da personale qualificato. Ogni manovra sugli impianti tecnologici è vietata nel modo più assoluto. Costituiscono eccezioni gli interventi su detti impianti per riparazioni o ampliamenti che possono essere eseguiti esclusivamente da ditte appaltatrici incaricate, autorizzate ed in possesso dei necessari requisiti tecnico-professionali. Qualora per contratto sia previsto l utilizzo di energia elettrica da parte del personale esterno è necessario che i responsabili prendano conoscenza dall Ufficio Patrimonio Tecnico Immobiliare del livello di protezione degli impianti nella zona interessata dai lavori per le eventuali precauzioni tecniche da adottare qualora ritenute necessarie. Le attrezzature e gli impianti utilizzati dal personale esterno dovranno essere conformi alle norme di sicurezza applicabili e siano mantenuti in sicurezza. LE STRUTTURE SANITARIE SONO CONSIDERATE LUOGHI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO A CAUSA DELLA PRESENZA DI PERSONE AMMALATE CON DIFFICOLTA O IMPOSSIBILITA AL MOVIMENTO E CON TEMPI NECESSARIAMENTE LUNGHI IN CASO DI EVACUAZIONE. Incendio L evento incendio è connesso con maggiore probabilità a: deposito ed utilizzo di materiali infiammabili/facilmente combustibili; -utilizzo di fonti di calore; -impianti ed apparecchi elettrici non controllati o non gestiti correttamente; -presenza di fumatori; -interventi di manutenzione e di ristrutturazione; -accumulo di rifiuti e scarti combustibili; -locali ove si eroga ossigeno/protossido di azoto; la distribuzione di questi gas medicali è realizzata in rete mediante tubazioni; nei locali sanitari i gas sono erogati da prese a muro; possibile la presenza di bombole di ossigeno trasportabili; -locali ove si utilizzano liquidi infiammabili. Luoghi più pericolosi per un principio d incendio: locali sanitari, locali seminterrati, locali non presidiati. Attenersi alle istruzioni impartite dal Responsabile della Gestione Emergenza. L incendio in strutture sanitarie è un evento particolarmente pericoloso ed il rischio è in parte dovuto alla presenza di persone estranee all organizzazione (es. pazienti e visitatori che non conoscono i luoghi) o che sono limitati nei movimenti e nelle percezioni. Per le misure di sicurezza antincendio è previsto un piano d emergenza interno. 6

7 Esplosione Incidente dovuto a perdite di gas infiammabile (metano nelle centrali termiche etc). Incidente dovuto alla presenza di quantitativi non trascurabili di vapori di sostanze infiammabili. Movimentazione carichi Infortuni connessi alla logistica del movimento delle merci all interno dell Ospedale. Le movimentazioni avvengono sia manualmente che con l ausilio di mezzi meccanici. Cadute Infortunio possibile in ogni luogo ospedaliero particolarmente in presenza di pavimenti bagnati, ostacoli sui percorsi e pozzetti aperti. Il rischio può essere sensibilmente ridotto dall uso di transenne, catene e cartelli mobili, che delimitano le aree interessate. Cadute dall alto Infortunio possibile per lavori in altezza come ad es. attività di pulizia, di manutenzione e di ispezione che vengono svolte a soffitto, per infissi alti, in copertura. Possibile caduta sia di oggetti che delle persone stesse. INDICAZIONI, RACCOMANDAZIONI E OBBLIGHI PER LA DITTA APPALTATRICE Nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale della ditta e/o prestatore d opera, quest ultima è tenuta ad attuare le disposizioni contenute nel presente documento nonché ad impartire al proprio personale precise istruzioni e adeguata informazione/formazione riferite non solo ai rischi specifici propri dell attività ma anche ai rischi dovuti allo svolgimento della stessa in ambito sanitario. a) Per l'esecuzione dell'appalto la ditta appaltatrice: - deve concordare le tempistiche con i Referenti Aziendali onde evitare eventuali interferenze con l'attività del Committente e/o altre Ditte appaltatrici; - deve svolgere il proprio ruolo e le proprie manovre in sicurezza senza addurre danni a persone o a cose; - deve accedere alle aree aziendali evitando eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze; - per situazioni di allarme e/o di emergenza in genere il personale della ditta dovrà seguire le istruzioni del personale in servizio dell'azienda committente. Inoltre si comunica che: La S.C. Patrimonio Tecnico Immobiliare e il Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale sono a disposizione per eventuali problematiche tecniche e richieste di informazioni di tipo generale e specifico. 7

8 b) Il personale dipendente della Ditta appaltatrice che lavora presso i locali del Committente è obbligato a: - osservare le norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, tutte le prescrizioni relative alle misure di tutela e l'adozione delle cautele prevenzionistiche per i rischi specifici e propri dell'attività; - attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche ed in particolare ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici; - non trattenersi negli ambienti di lavoro al dì fuori dell'orario stabilito; - usare i dispositivi di protezione individuali; - lasciare la zona interessata sgombra e libera da macchinari e rifiuti; - impiegare macchine, attrezzature ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge; - segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l'esistenza di condizioni di pericolo. È fatto assoluto divieto al personale dipendente della Ditta appaltatrice: - accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate all attività; - usare utensili elettrici portatili alimentati a tensioni superiori di quelle indicate dall'articolo stesso; - introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive; - rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installati su impianti, macchine o attrezzature; - compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; - fumare in tutti gli spazi adibiti ad attività sanitaria e non, comprese tutte le pertinenze di sale d aspetto, di visita medica, di attività diagnostica, di terapia e riabilitazione. È compito del Datore di Lavoro dell Impresa appaltatrice vigilare sul rispetto di tale disposizione. Ogni violazione accertata potrà essere sanzionata secondo la normativa vigente; - è vietato a tutti i lavoratori assumere alcool, in qualsiasi quantità, nonché sostanze stupefacenti durante l'orario di lavoro; - gettare mozziconi, sigarette, materiale infiammabile in prossimità dell'area della committenza; - ingombrare passaggi, corridoi ed uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; - utilizzare locali, in cui sono istallati quadri elettrici e generatori di calore, come deposito di materiale; - il personale della ditta appaltatrice dovrà essere identificabile per il tramite di cartellino o tesserino di riconoscimento che riporti il nome della ditta/impresa, la foto, nome e qualifica del lavoratore, ciò al fine di un agevole riconoscimento e identificazione da parte dei dirigenti e preposti dell'ente Committente. d) Infortunio sul lavoro: - i dipendenti della ditta appaltatrice devono comunicare al proprio datore di lavoro qualsiasi infortunio sul lavoro anche di lieve entità; - qualsiasi infortunio, avvenuto durante il lavoro, oggetto dell appalto, deve essere comunicato immediatamente al Servizio Prevenzione e Protezione della ASL di Frosinone; - a seguito di un infortunio con rischio di contaminazione è necessario conformarsi alla procedura interna dell ASL; - l impresa appaltatrice è tenuta ad inviare al Servizio Prevenzione e Protezione dell Azienda Sanitaria un report semestrale di tutti gli incidenti e/o infortuni che si dovessero verificare nell esecuzione dei lavori presso gli edifici ed aree indicati nel contratto. e) Acquisti e forniture da installare nell'ambito dei luoghi di lavoro della ASL: - l'acquisto di attrezzature, macchine, apparecchiature, utensili, arredi, sostanze, l'uso di energie, deve essere fatto tenendo conto delle misure generali di tutela (art.15, d.lgs.81/08), richiedendo esplicitamente al costruttore/fornitore, a seconda del genere di fornitura, la marcatura CE e la dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione, le schede di sicurezza e cautele nell'utilizzo; tale documentazione deve essere mantenuta a disposizione del competente Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e degli organi di controllo; - l'ubicazione e le caratteristiche di apparecchiature, materiali e sostanze deve essere compatibile con i locali ove questi saranno posizionati; 8

9 - per eventuali prodotti chimici presenti dovrà essere richiesta alle ditte fornitrici la scheda di sicurezza chimico-tossicologica che, in forma comprensibile, dovrà essere a disposizione dei lavoratori; non è ammesso l'acquisto e la presenza di sostanze chimiche se sprovviste di tale scheda. f) Fiamme libere o fonti d'innesco: - l'utilizzo di fiamme libere o di fonti di innesco può avvenire esclusivamente previa espressa autorizzazione dei Servizi competenti della ASL; le attrezzature da lavoro utilizzate dovranno essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo dell'energia elettrica avverrà nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio; - le attività lavorative necessitanti l'impiego di fiamme libere saranno precedute: dalla verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento, dall'accertamento della salubrità dell'aria all'interno di vani tecnici a rischio, dalla verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento, dalla conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell'emergenza, comprendente, anche, l'uso dei presidi antincendio disponibili; comunque, per l'inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente, deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori. g) Rifiuti e scarti di lavorazione combustibili: I rifiuti non devono essere depositati, neppure in via temporanea, lungo le vie di esodo (corridoi, scale, disimpegni) o dove possano entrare in contatto con sorgenti di ignizione. h) Mantenimento delle misure antincendio: Specifici controlli vanno effettuati al termine dell'orario di lavoro affinché il luogo stesso sia lasciato in condizioni di sicurezza; tali verifiche, in via esemplificativa, possono essere le seguenti: controllare che tutte le porte resistenti al fuoco siano chiuse, qualora ciò sia previsto; controllare che le apparecchiature elettriche che non devono restare in servizio, siano messe fuori tensione; controllare che tutti i materiali infiammabili siano stati correttamente depositati in luoghi sicuri o comunque in sicurezza; i lavoratori devono segnalare al Referente Aziendale ogni situazione di potenziale pericolo di cui vengano a conoscenza. i) Rispetto dell Utenza: - tutte le strutture sanitarie sono luoghi dove coloro che sono ricoverati necessitano di cure e per i quali ogni forma di rispetto deve essere a fondamento del rapporto interpersonale; - la presenza di degenti con patologie psichiatriche richiede al personale esterno una particolare attenzione in termini di comportamento; - la Società e il suo personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito ai pazienti, all organizzazione ed alle attività svolte all interno delle strutture ASL durante l espletamento del servizio. Si evidenzia, comunque, l esigenza di porre la massima attenzione durante tutte le attività che le imprese esterne dovranno svolgere in quanto la complessità e la diversità delle attività presenti fanno sì che qualsiasi elenco di rischi interferenziali risulti comunque non esaustivo. Per tale motivo si sottolinea l esigenza di un continuo e completo scambio di informazioni tra il Servizio Prevenzione e Protezione, Ufficio Tecnico Immobiliare e Ufficio Provveditorato-Economato e le ditte appaltatrici di servizi/lavori. 9

10 CONCLUSIONI Il presente documento è stato redatto, ai sensi dell art.26 D.lgs. 81/08, dal RSPP Claudio Berna e dall ASPP Romina Scarsellone e sarà conservato in originale presso la S.C. Prevenzione e Protezione; verrà necessariamente integrato ed aggiornato con i dati richiesti dalla Ditta aggiudicataria e sarà soggetto di aggiornamento periodico ove si verifichino significativi mutamenti. Il Direttore SCPP dott. Claudio Berna F.to ASPP: Romina Scarsellone 10

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