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1 N. 75 O.d.G. <>,. ",4.; "4 DEI ~\V COMUNE DI BERGAMO Consiglio Comunale N. 69 Registro C.C. N. 26 Prop. Del. Oggetto: approvazione del Piano dei chioschi e delle edicole. Verbale dell'ordine del giorno trattato dal Consiglio comunale in seduta pubblica in data 31 marzo 2014 SINDACO 1 - Tentorio dotto Franco rag. Guglielmo Redondi - Presidente CONSIGLIERI 2 - Allegrini dott. Maurizio 3 - Amorino p.i. Fausto 4 - Angeloni Giacomo 5 - Baraldi rag. Gianfranco 6 - Barbieri dott. Giancarlo 7 - Belotti rag. Daniele 8 - Benigni prof. Francesco 9 - Bonassi dott. Maurizio 10- Brembilla geom. Marco 11 - Bruni avv. Roberto 12 - Carminati Lorenzo 13 Chìoraui rag. Roberto 14 - Crescini dotto Claudio 15 - D'Avanzo p.i. Raimondo 16 - De Canio prof. Enzo 17 - De Rosa dotto Davide 18 Di Giminiani dotto Giuseppe 19 - Di Gregorio dott. Carlo Angelo 20 - Eynard arch. Nicola 21 - Fassi rag. Marco 22 - Frosio Roncalli dott.ssa Luciana 23 Fusi dotto Enrico 24 - Gandi avv. Sergio 25 - Ghisalberti dott.ssa Nadia 26 - Grossi geom. Vittorio 27 - Lanzani prof.ssa Silvia 28 - Lorenzi dotto Stefano 29 - Marchesi prof.ssa Maria Carolina 30 - Marchesi dott.ssa Marzia 31 - Mazzoleni ing. Giuseppe 32 - Paganoni Simone 33 - Pecce dott.ssa Luisa 34 - Petralia dott. Giuseppe 35 Poli meno dotto Demetrio 36 - Redondi rag. Guglielmo 37 - Ribolla dotto Alberto 38 - Rovetta avv. Stefano 39 - Tognon dott.ssa Paola 40 - Tomasini p.i. Giamprieto 41 - Zenoni dotto Stefano Presenti all'inizio della trattazione n. 37 ASSESSORI Ceci avv. Gianfranco Bandera dotto Massimo Callioni Leonio D'Aloia avv. Tommaso Faeoetti dott. Enrico Foppa Pedretti Enrica Minuti dott. Danilo Pezzotta avv. Andrea Saltarelli prof. Alessio Sartirani Claudia Partecipa il segretario generale dotto Daniele Perotti.

2 Pe;- ì b- AL, ~f.(he., OOJO ~<c VIIL 4lFODSì -A4 COMUNE DI BERGAMO 1~ MARI ZO'. 1!~'NANZ'AR'O DIREZIONE: Edilizia Privata e Attività Economiche SERVIZIO: Attività Produttive e Commercio,DIREZIONE ASSISTENZA AGU ORGANI " B MAR GIUNTA COMUNALE Bergamo, 13 marzo 2014 All'Onorevole Giunta per il successivo inoltro al Consiglio comunale SEDE Oggetto: Approvazione del Piano dei chioschi e delle edicole PROPOSTA DI DELIBERAZIONE L'Amministrazione comunale, in ottemperanza alla disposizioni legislative regionali e nazionali che disciplinano il commercio al dettaglio su aree pubbliche, ha ritenuto necessaria la predisposizione di specifici strumenti urbanistici che disciplinino e ridefiniscano la distribuzione sul territorio comunale del sistema del commercio al dettaglio su area pubblica. Con precedenti e separati provvedimenti sono,. pertanto, stati approvati i piani relativi ai mercati, ai posteggi isolati, alle fiere e alle sagre che si svolgono sul territorio cittadino, A completamento del percorso iniziato è stato predisposto' anche l'ultimo piano mancante, costituito dal piano dei chioschi e delle edicole. " piano è stato redatto tenendo conto del quadro di riferimento legislativo regionale, in coerenza con la strumentazione urbanistica vigente e con "obiettivo di assicurare un servizio più idw a soddisfare gh interessi dei consumatori ed un adeguato equilibrio con le altre forme di distnbù~. sia sulla base delle caratteristiche economiche del territorio, che della densità della rete distributiva e della popolazione, nell'ottica di un miglioramento della qualità della vita e della qualità urbana nella nostra città. 1/ gruppo di lavoro all'uopo costituito ha redatto questo piano in coerenza con il programma di riqualificazione del sistema di commercio su aree pubbliche, con il compito di ridefinire la ". distribuzione sul territorio dei chioschi ed edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste. Il processo di definizione degli interventi è stato realizzato attraverso le seguenti attività: 1. lettura critica dei dati in possesso del Comune di Bergamo e restituzione di un quadro sinottico dello stato di fatto;

3 2. identificazione degli eventuali elementi di criticità in tema di ubicazione, dimensionamento, caratteristiche tipologiche e merceologiche dei chioschi e delle edicole esistenti; 3. proposta di soluzioni di miglioramento e definizione delle specifiche prescrizioni di intervento; 4. conferma elo ridefinizione delle localizzazioni nell'ottica di migliorare l'accessibilità, la fruibilità e il corretto inserimento nel contesto di riferimento; 5. individuazìone di nuove localizzazioni nei parchi o in prossimità dei parcheggi di interscambio. La finalità generale è stata quella di governare il complesso insediativo e funzionale relativo al sistema di commercio su aree pubbliche mediante un processo di riqualificazione in grado di realizzare un programma propulsivo rispetto ai temi dello sviluppo locale, attraverso la sinergia di azioni concrete che indirizzino lo sviluppo del territorio verso la sostenibilità. Il Piano dei chioschi e delle edicole, di cui si propone conseguentemente l'approvazione, è costituito dai seguenti elaborati: Relazione di Piano Allegato A - Abaco strutture per edicole, chioschi nei parcheggi, chioschi nei parchi, espositori Tav.1 - Analisi dello stato di fatto - Ricogni.zione dei chioschi e delle edicole esistenti Tav. 2 -Inquadramento e valutazione delle edicole esistenti e prescrizioni di intervento Tav. 3 - Inquadramento e valutazione dei chioschi esistenti e prescrizioni di intervento TavA. - Individuazione ambiti per localizzazione di nuovi chioschi in area pubblica Tav.5 - Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico Tav.6 - Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico Tav. 7 - Progetto: azioni di piano Si richiamano, infine, gli elementi prescritti vi contenuti nel piano: Il piano assume come elementi di carattere prescrittivo la localizzazione e la dimensione delle aree individuate per l'esercizio del commercio al dettaglio su area pubblica.in chioschi o edicole e il settore merceologico in essere alla data di approvazione del presente strumento, oltre alle prescrizioni di intervento contenute nelle singole schede di valutazione e di progetto. Gli operatori autorizzati devono uniformare a tali prescrizioni le loro strutture per garantire il decoro dei luoghi ove si insediano. Gli operatori devono, altresì, prowedere alla manutenzione ordinaria dei manufatti, ivi compresa la periodica tinteggiatura delle strutture, utilizzando il colore BG225 della Tavolozza dei Colori-Serie Smalti Legni e Ferri del Comune di Bergamo.. L'adeguamento deve aver luogo nel più breve tempo possibile e comunque non oltre la data di scadenza della concessione in essere. Il mancato adeguamento a quanto prescritto costituirà legittimo motivo di diniego del rinnovo della concessione. Le merceologie di vendita ammissibili in ogni chiosco o edicola sono indicate nella scheda relativa ad ogni struttura. E' comunque stabilito che nei chioschi non possano essere vendute bevande alcoliche con gradazione alcolica superiore a quanto stabilito dalla normativa regionale e che in tutti i chioschi ed edicole non possano essere installati videogiochi o apparecchi per il gioco lecito. La cessazione dell'attività mediante restituzione della licenza all'amministrazione Comunale, comporta la soppressione del chiosco o dell'edicola con rimozione della struttura a cura e spese del titolare, salvo diversa specifica determinazione dell'amministrazione di conferma del

4 chiosco in relazione alla necessità di mantenimento della specifica attività commerciale. In caso di inadempimento si procederà alla rimozione coatta e all'applicazione delle sanzioni previste dalle norme di legge e regolamentari. Gli espositori, individuati nel numero massimo di 4, dovranno essere sostituiti secondo le tipologie inserite nell'abaco. Dal numero degli espositori sono esclusi i porta locandine che dovranno essere collocate in modo idoneo al fine di non interferire con la fruibilità di suolo pubblico. Nelle edicole possono essere installate insegne informative (non pubblicitarie) a scritte scorrevoli, nel rispetto delle norme del codice della strada e previa autorizzazione da richiedere al competente ufficio comunale. la modifica e l'installazione di nuove strutture destinate ad edicole devono seguire le prescrizioni di ogni singola scheda e il colore della struttura deve essere BG225 della Tavolozza dei Colori-Serie Smalti legni e Ferri del Comune di Bergamo. Dato atto che tale proposta di deliberazione è stata sottoposta, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale 6/2010, alla Commissione consultiva per il commercio su aree pubbliche, anche con la partecipazione dei rappresentanti dei rivenditori di giornali e riviste, nella seduta del 10 marzo Visto il regolamento per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, approvato dal Consiglio comunale con prowedimento n. 56/7 del 28/03/2011 nonché la legge regionale 6/2010. SI PROPONE di invitare il Consiglio Comunale ad approvare il Piano dei chioschi e delle edicole costituito dagli elaborati tecnico-progettuali elencati nella proposta di deliberazione che, ancorché non allegati, sono depositati agli atti. Il responsabile attività produttiv e commercio d.ssa lorella V. vas sori Il respo Edilizia arch. il t I della direzione e attività economiche Cimmino

5 DIREZIONE Edilizia privata e Attività economiche SERVIZIO Attività produttive e Commercio Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/00 la proposta di cui sopra risponde ai requisiti tecnici, funzionali e procedurali per cui si esprime parere favorevole. Addì, )~ (01' l.() {et. IL RESPON Arch. A i DIREZIONE RISORSE Vista la proposta di deliberazione presentata da tra. e il servizio Attività produttive e commercio, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n , accertata la rispondenza delle condizioni procedurali, anche ai fini fiscali e finanziar' si esprime parere sotto l'aspetto contabile. Si attesta altresì, ai sensi dell'art. 151, comma 4, del D. Lgs. n. 2 O, che la relativa spesa di imputata al cap. (im -I) del bilancio in corso è finanziata con Addì, IL RESPONSABILE DI DIREZIONE ~+-~~_--.,;di legittimità. Addì, A~,~, %10 27, comma 2, dello statuto si esprime parere IO GENERALE ogenerale

6 APPROVATO CON MODIFICHE DIREZIONE EDILIZIA PRIVATA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO PIANO DEI CHIOSCHI E DELLE EDICOLE COORDINAMENTO: ARCH. NICOLA CIMMINO Dirigente dell'area Edilizia Privata e Attività Produttive RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: DOTT.SSA LORELLA VAVASSORI Responsabile del Servizio Attività Produttive e Commercio Progettista: ARCH. MARINA ZAMBIANCHI ARCH. CHIARA FOJADELLI Collaboratori: Arch. Alessandra BELLONI Geom. Chiara BERTOCCHI Sig. Daniele COLOMBO Geom. Roberto GALOFARO Arch. Giuseppina MUSICO'

7 AREA POlITICHE DEL TERRITORIO RELAZIONE DI PIANO Indice Introduzione Capitolo 1 Quadro normativo di riferimento 1.1 I riferimenti normativi nazionali, regionali e comunali Capitolo 2 Quadro ricognitivo del sistema del commercio su area pubbliche esercitato in chioschi ed edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste e 2.1 Il commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole 2.2 Valutazione delle criticità dei chioschi ed edicole Capitolo 3 Le proposte d'intervento Capitolo 4 Il piano dei chioschi e delle edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste

8 Introduzione /I gruppo di lavoro all'uopo costituito ha redatto questo Piano in coerenza con il programma di riqualificazione del sistema di commercio su aree pubbliche, con il compito di ridefinire la distribuzione sul territorio dei chioschi ed edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste. \I Piano è redatto tenendo conto del quadro di riferimento legislativo regionale, in coerenza con la strumentazione urbanistica vigente e con l'obiettivo di assicurare un servizio più idoneo a soddisfare gli interessi dei consumatori ed un adeguato equilibrio con le altre forme di distribuzione, sia sulla base delle caratteristiche economiche del territorio, che della densità della rete distributiva e della popolazione, nell'ottica di un miglioramento della qualità della vita e della qualità urbana nella nostra città. Il team ha espletato una prima fase di indagine conoscitiva che ha consentito di definire lo stato di fatto e conseguentemente il quadro interpretativo per definire la proposta di Piano. /I processo di definizione degli interventi è stato realizzato attraverso le seguenti attività: 1. lettura critica dei dati in possesso del Comune di Bergamo e restituzione di un quadro sinottico dello stato di fatto; 2. identificazione degli eventuali elementi di criticità in tema di ubicazione, dimensionamento, caratteristiche tipologiche e merceologiche dei chioschi e delle edicole esistenti; 3. proposta di soluzioni di miglioramento e definizione delle specifiche prescrizioni di intervento; 4. conferma elo ridefinizione delle localizzazioni nell'ottica di migliorare l'accessibilità, la fruibilità e il corretto inserimento nel contesto di riferimento; 5. individuazione di nuove localizzazioni La finalità generale è quella di governare il complesso insediativo e funzionale relativo al sistema di commercio su aree pubbliche mediante un processo di riqualificazione in grado di realizzare un programma propulsivo rispetto ai temi dello sviluppo locale, attraverso la sinergia di azioni concrete che indirizzino lo sviluppo del territorio verso la sostenibilità. L'obiettivo è generare un processo flessibile e condiviso all'interno del più ampio scenario delle politiche per lo sviluppo locale e in coerenza con gli obiettivi strategici assunti dal PGT, supportando, ove ritenuto necessario, la funzione commerciale con servizi e funzionalità integrate dal sistema di commercio su aree pubbliche. 2

9 Capitolo 1 Quadro normativo di riferimento 1.1 I riferimenti normativi nazionali, regionali, comunali Di seguito si richiamano i riferimenti normativi nazionali e regionali con relative modifiche/integrazioni e locali, utilizzati per la pianificazione del commercio al dettaglio su area pubblica esercitato in chioschi ed edicole. Si premette che i chioschi e le edicole sono strutture a servizio del commercio su aree pubbliche esercitato in posteggi isolati (postazione singola non inserita in un'area di mercato) e che, pertanto, al fine di semplificare la lettura delle norme sotto riportate, si è utilizzato il termine chioschi ed edicole laddove il Legislatore utilizza il termine posteggi isolati. RIFERIMENTI NAZIONALI D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114 (cd. Decreto Bersani) Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59. D.Lgs 26 marzo 2010, n. 59 (cd. Direttiva Bolkestein) Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno. RIFERIMENTI REGIONALI Deliberazione Giunta Regionale della Lombardia n. VIIII 8570 del 03 dicembre 2008 Determinazioni in merito all'individuazione delle aree mercatali e fieristiche. Legge Regionale 02 febbraio 2010, n. 6 Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere RIFERIMENTI COMUNALI - Norme di Attuazione del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi (PGT) - Regolamento per l'esercizio del commercio su aree pubbliche approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.56 del 28/03/ Regolamento edilizio comunale approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n p.g. nella seduta del 22/10/2001 e successive modificazioni - Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l'applicazione del relativo canone approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 150/43570 P.G. nella seduta del 19/10/1998 e successive modificazioni. Si richiamano, in particolare, i principi contenuti nella normativa regionale in merito alle modalità di individuazione di aree da destinare a commercio al dettaglio su aree pubbliche: 3

10 Direzione Pianificazione Urbanistico. Si intende per: a. commercio su aree pubbliche: l'attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche o sulle aree private delle quali il comune abbia disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte; b. posteggio: la parte di area pubblica o privata della quale il Comune abbia la disponibilità, che viene data in concessione all'operatore autorizzato all'esercizio dell'attività commerciale', c. attrezzature: i banchi, i chioschi, i trespoli, i veicoli attrezzati per la vendita e ogni altri apparecchio funzionale all'esposizione, alla vendita o alla somministrazione di merci. 1. I Comuni individuano le aree da destinare al commercio su aree pubbliche tenendo conto delle seguenti indicazioni: a) massimizzare la sinergia con le altre forme di distribuzione commerciale e di servizi urbani esistenti; b) considerare!'impatto territoriale ed ambientale con particolare riguardo a fattori quali la mobilità, il traffico e l'inquinamento; c) salvaguardare e riqualificare i centri storici mediante la valorizzazione delle varie forme di commercio su aree pubbliche nel rispetto dei vincoli relativi alla tutela del patrimonio artistico ed ambientale e gli ambiti a vocazione turistica in relazione anche all'andamento turistico stagionale; 2. nell'individuare le aree, il Comune tiene conto: delle previsioni dei vigenti strumenti urbanistici comunali; dei vincoli per determinate zone od aree urbane di cui alla disciplina comunitaria, statale e regionale vigente, a tutela dei valori storici, artistici ed ambientali; delle limitazioni e dei vincoli imposti per motivi di polizia stradale, igienico-sanitari o di pubblico interesse in genere, nonché delle limitazioni o dei divieti previsti nei regolamenti comunali di polizia urbana; delle caratteristiche socioeconomiche del territorio; della densità della rete distributiva esistente sia per cogliere e valorizzare i fattori di complementarietà funzionale sia per qualificare e potenziare nel suo insieme l'offerta resa al cittadino utente di diversi servizi commerciali. 3. il Comune dovrà valutare e curare l'organizzazione del contesto urbano interessato in merito a: un'adeguata configurazione delle aree interessate; misure atte a facilitare l'accessibilità pedonale e ciclabile; un'idonea integrazione con il servizio di trasporto pubblico, quale strumento d'accesso; un'appropriata pavimentazione. In ottemperanza alle normative vigenti il Comune di Bergamo ha predisposto lo strumento che programma e disciplina, come illustrato nei capitoli a seguire, il commercio al dettaglio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole sul territorio comunale. 4

11 Si precisa inoltre che la localizzazione e l'installazione deve essere conforme, per quanto non normato dal presente strumento, al Codice della Strada, agli strumenti urbanistici vigenti, alle disposizioni tecnicoedilizie ed igienico-sanitarie, alle normative in materia di commercio su aree pubbliche e di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti. Per quanto concerne la disciplina locale in materia di commercio al dettaglio su aree pubbliche si richiamano gli articoli contenuti nelle norme di attuazione del Piano delle Regole (PR) e del Piano dei Servizi (PS), strumenti che costituiscono il Piano di Governo del Territorio e che ne disciplinano rispettivamente la "Città consolidata" e la "Città pubblica" esistente e di progetto. All'art del Piano delle Regole - "Piazze, aree pubbliche pavimentate e spazi per la sosta" si precisa che i "parcheggi e le piazze ed aree pavimentate..... potranno essere attrezzati anche per lo svolgimento di mercati e fiere (commercio al dettaglio su aree pubbliche di carattere temporaneo) nel rispetto della specifica regolamentazione in materia, come previsto dall'art delle Norme del Piano dei Servizi. <l I parcheggi in superficie potranno essere attrezzati anche per lo svolgimento di mercati e fiere (commercio al dettaglio su aree pubbliche di carattere temporaneo) nel rispetto della reciproca regolamentazione in materia,... ". Il Piano dei Servizi all'art "Piazze e aree pubbliche pavimentate (pz)" riporta che tali spazi "... possono pertanto essere attrezzati anche per lo svolgimento di mercati e fiere (commercio al dettaglio su aree pubbliche di carattere temporaneo) nel rispetto della specifica normativa in materia. ". Funzione tuttavia ammessa (art , PS- Mobilità) anche per i parcheggi in superficie a raso (P1 a). Si richiamano le disposizioni contenute nel Nuovo Codice della Strada - coordinato con le disposizioni della legge 29 luglio 2010, n DispOSizioni in materia di sicurezza stradale, in vigore dal 13 agosto 2010 ed in particolare l'art. 20. Occupazione della sede stradale che recita: "1. Sulle strade di tipo A), B), C) e D) è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili; sulle strade di tipo E) ed F) l'occupazione della carreggiata può essere autorizzata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che essa non determini intralcio alla circolazione. 2. L'ubicazione di chioschi ed edicole non è consentita, fuori dei centri abitati, sulle fasce di rispetto previste per le recinzioni dal regolamento. 3. Nei centri abitati, ferme restando le limitazioni e i divieti di cui agli articoli ed ai commi precedenti, l'occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni può essere consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza. purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m. Le occupazioni non possono comunque ricadere all'interno dei triangoli di visibilità delle intersezioni, di cui all'art. 18, comma 2. Nelle zone di rilevanza storico-ambientale, ovvero quando sussistano particolari caratteristiche geometriche della 5

12 strada, è ammessa l'occupazione dei marciapiedi a condizione che sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria." Si rimanda infine a tutte le disposizioni contenute nello specifico "Regolamento per l'esercizio del commercio su aree pubbliche" richiamando in particolare il TITOLO III art.12 che definisce l'ambito di applicazione e i contenuti del piano dei chioschi e delle edicole: "1. L'Amministrazione comunale, con proprio provvedimento e sulla base degli indirizzi generali stabiliti dalla Regione, redige il piano dei chioschi e delle edicole nell'ambito del quale vengono definiti: - la localizzazione dei singoli chioschi/edicole; - le loro dimensioni; - le caratteristiche delle strutture adibite alla vendita in relazione alla specifica localizzazione; - le condizioni di utilizzo. 2. L'Amministrazione comunale assegna i chioschi e le edicole con le procedure di evidenza pubblica stabilite dalla normativa vigente in materia di commercio su aree pubbliche. 6

13 Capitolo 2 Quadro ricognitivo del sistema del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole. Si descrivono di seguito gli elementi costitutivi della struttura esistente del commercio al dettaglio su aree pubbliche esercitato chioschi ed edicole al fine di delineare i criteri e gli indirizzi per le proposte di intervento. Si precisa che l'indagine conoscitiva, di carattere urbanistico e commerciale, è stata condotta con "obiettivo di individuare le caratteristiche del sistema del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole a scala urbana e per identificare un efficace inquadramento delle politiche commerciali in atto e da attivare. Tale quadro è pertanto definito in riferimento agli obiettivi strategici del PGT e con i criteri definiti dai rinnovati riferimenti legislativi in materia commerciale. 2.1 Il commercio su aree pubbliche esercitato in edicole e nei chioschi le edicole sono distribuite in tutto il territorio comunale e sono complessivamente 41 7

14 AREA POlITICHE DEL TERRITORIO 1 lari!o Bortolo Befotti nonallmentare ICentro 15,00 non alimentare :ittà Alta icentro 1 i,o ICentro ',Q l..~.-,.11.., Apertç, 2 La/'lro i CrQ:. ~,!,argo Porta NW1fiI1 5,Piazza tn..rtn; 4 6 ip,nm 7 IPiana "~...,"'" 8 l\iiaàloni,54 9 l'ila ~~~... c+ì 2 lo, 20,00 1'101'\ _Il ne)o non non non non non aumentare lcentro ICentre 1\1.,.. ISanta Caterina lo Ma Borfll"l l5 5,00 non Centro 11 IVia An... '-"n.too 15,00 non alimentare Borgo Palmo U Ma 12.~~;';;:;..., 17 31,00 non 13 M,t!,.) non alimentare 14 Ma 80T1W,-aIUtalo Vla G,. SuardI 9,00 non-alimentare S"nta caterina 15 lviasrostrla.'11,.,10.00 non alimentare [l,qrljl!:() 16 ivia][,',' 'io,oo non ~,,~~.-ft,""_..". ':tl 8.00 IlOn alimentare ISanPaolo 17 IVia_".~'!"!È ' n.oo 1'\01'1 alimentare Ir..l",din", ~: ~,5, _lo 7,00 non alimentare 20 Ma 1,00 non :,.,,- ILoreto 21 Ma Vittorio. 4/f "14.00 nonal!mentare,22 Ma"" non Centro 23 IVilil :MDfOlli ,00 non Centro ~ ~;_~'~'11'!L====±=~~::.;~::~~~gliilfiOO~-"~ l'n~tare:tie~~i~: T~(.~~=._=~<n~,2~t Via ' D', 18 18,00 non 29 Via San ; non t"" "",,,11 3(1 Ma San 'ismm.t' non alimentare MalDensata Il Via 1..11" 18,00 non 'Santal..ucÌ'a U \fia iihoo.14 4,00 non alimentare ICentro ~3 \Ila,fii non aumentare ICentro non alimentare l!:oiq!~ ~ Male :m'i Q Fé;m( noniilfmentare [Santi!Caterina 35 Male i..... L noniilfmentare 31!viale is/a 3' Viale,'ana l fai 'l'!':! '11()(i"l. S~::=::=::t=:1~5' ~100:n~on~ ~tll'_~_~~'~"~a~,ce~ntr~o=~ 38 Vlale ':"n.. ~ :!l;ilxlil.1tl2 :'~ :~ alimentare :~~:: 39 Viale tulifl 'l!i!ii: I.UU 40 IvT.IE! \... fil. i' non aumentare ICentro 41 Male ~,II. 45, 7.00 non alimentare ICentro 8

15 La loro massima concentrazione è nel Centro Cittadino con 15 edicole.8occalcone Borgo PAIano.Campacnola.Celadina.Cittì Alta.ColognolOi \J Loreto Monterosso.Q Redooa Sama Caterina.S.ntaluc4.1 :Valtene La distribuzione delle edicole nei quartieri cittadini è omogenea e soddisfa adeguatamente la richiesta sul territorio 9

16 I chioschi sono distribuiti in tutto il territorio comunale e sono complessivamente 17 tr progr. Ublc:azlone SÙp.~' concassa," PItOPIIITA' Categoria Settore merceofoskv Quartiere 1 Piazzale del Cimitero 25 PRIVATA non alimentare Fiorista Borgo Palazzo 2 Piazzale del Cimitero, 8 31 PRIVATA non alimentare Fiorista Borgo Palazzo 3 Piazzale del Cimitero - V.le Pirovano 28 COMUNALE non alimentare Fiorista Borgo Palazzo 4 Piazzale del Cimitero VJe Pirovano 32 PRIVATA non alimentare Fiorista Borgo Palazzo 5 Piazzale del Cimitero 61 PRIVATA non alimentare Fiorista Borgo Palazzo 6 Via Borgo Palazzo 51 PRIVATA alimentare Alimenti e bevande CeladiRa 7 Via Cesare Battisti, 2 18 PRIVATA alimentare Alimenti e bevande Santa caterina 8 Viale Papa GIovanni XXIII, S 10 PRIVATA non alimentare Fiorista Centro 9 Parco Suardi 64 PRIVATA alimentare Alimenti e bevande CentrQ 10 Viale Giulio Cesare, 5 40 PRIVATA alimentare Alimenti e bevande Santa caterina 11 Via San Giovanni Bosco PRIVATA alimentare Alimenti e bevande Malpensata 12 Via Mauro Cooussi. 9 6,40 PRIVATA alimentare Distributore latte Santa caterina 13 Passaggio Cascina Alberta 4,20 PRIVATA. alimentare Distributore latte Boccaleone 14 Largo della Sport 16 OQfl alimentare Biglietteria Atalanta Santa caterina 15 Via Angela Maj 14 PRIVATA alimentare Alimenti e bevande Centro 16 Via A'l6efo Maj 3 CPMUNALE alimentare Alimenti e bevande CentrQ 17 Piazza 'Sant'Anna 63 non allmemare Articoli vari Borgo Palazw La distribuzione dei chioschi si concentra prevalentemente nel Centro Cittadino e nei quartieri di Borgo Palazzo e Borgo Santa Caterina. Borgo Palazzo.Celadina santa Caterina Malpensata Boccaleone Centro La distribuzione dei chioschi nei quartieri può essere cosi rappresentata DIstribuzione diioichi nel quartieri Borgo Palazzo 6 35% Celadina 1 6% Borgo Santa caterina 4 24% Malpensata l 6,. Bocc:aleone 1 6% Centro 4 24% 17 10

17 AREA POLITICHE DEl TERRITORIO Direzione Pianificazione Urbanistico 2.2 Valutazione delle criticità dei chioschi e delle edicole esistenti A seguito della definizione del quadro ricognitivo, sono stati individuati gli elementi per la valutazione dei chioschi e delle edicole esistenti in ordine a: localizzazione; distribuzione territoriale; accessibilità in sicurezza con mezzi alternativi all'auto privata (gomma, ferro, percorsi pedonali e ciclabili) e la fruibilità di tali spazi; assetto distributivo dei chioschi e delle edicole e loro dimensionamento ai fini della fruibilità in sicurezza; offerta di esercizi commerciali nel quartiere; vicinanza di servizi pubblici che costituiscono elementi attrattori di flussi di traffico e la compatibilità urbanistica con il PGT; al fine di individuare gli elementi di positività e criticità dei chioschi e delle edicole esistenti e conseguentemente definire criteri e indirizzi per le proposte di intervento. lì

18 Capitolo 3 Le proposte di intervento A seguito delle indagini conoscitive, del quadro interpretativo costruito attraverso i criteri individuati per la valutazione e individuazione degli interventi, sono state definite le azioni di piano per la riqualificazione del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole, compatibilmente con il rispetto della normativa riguardante gli aspetti urbanistici, igienico-sanitari, viabilistici e di pubblica sicurezza. 1\ Piano di Governo del Territorio costituisce strumento di riferimento per la programmazione del sistema commerciale in genere e per le azioni da mettere in atto con il presente strumento attuativo di dettaglio. 1\ PGT, infatti, definisce azioni e interventi per il potenziamento del commercio e, complessivamente, orienta la riqualificazione del sistema commerciale, demandando agli specifici Regolamenti e strumenti attuativi le modalità operative per conseguirla In relazione alle caratteristiche dell'attuale sistema commerciale e dell'offerta diffusa sul territorio, anche integrata dalle aree mercatali oggi esistenti e previste dal relativo Piano, il presente strumento istituisce nuove aree da destinare all'esercizio del commercio in chioschi solo nell'ambito di parchi o in prossimità di parcheggi di interscambio. Pertanto il' presente strumento definisce l'assetto territoriale esistente e futuro del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole, sia attraverso interventi volti a confermare la loro presenza - sebbene gli stessi possano subire variazioni di localizzazione in aree ritenute più idonee, appositamente individuate dal piano, funzionalmente conformi alle prescrizioni di PGT e alla normativa in materia - sia, come detto, attraverso l'individuazione di nuove localizzazioni. Le analisi condotte e le valutazioni effettuate hanno consentito di definire le modalità di intervento per ogni chiosco esistente. Tali analisi sono riportate e descritte in specifiche schede di inquadramento e valutazione contenenti le prescrizioni di dettaglio (Tav e Tav ) che vengono di seguito riportate in sintesi in tabella.

19 Sup.mq. Figura 1- Elenco azioni di piano edicole 13

20 Figura 2 Elenco azioni di piano chioschi Per le edicole e per i chioschi idonei si è indicata la massima attenzione a garantire la fruibilità dello spazio pubblico Per le edicole e per i chioschi parzialmente idonei sono state indicate le modalità per renderli conformi al Piano anche attraverso la sostituzione della struttura generalmente obsoleta. Per le edicole e chioschi non idonei si è prevista la demolìzione del manufatto elo in alcuni casi la sua ricollocazione in ambito adeguato. Di seguito si riportano In sintesi le azioni sulle edicole e i chioschi esistenti SINTESI DELLE VALUTAZIONI DELLE EDICOLE Edicole idonee. n.31 Edicole parzialmente idonee n.8 Edicole non idonee n.2 SINTESI DELLE VALUTAZIONI DEI CHIOSCHI Chioschi idonei n.10 Chioschi parzialmente idonei n.3 Chioschi non idonei n.4 14

21 Sono state altresì previsti nuovi chioschi localizzati in parcheggi di attestazione e in alcuni parchi della città. Vengono riportate e descritte le nuove aree individuate Tabella sintesi azioni di piano ( Tavola 7 -Azioni di Piano) Figura 3- Elenco azioni di piano nuovi chioschi eedicole Il Piano ha definito nel dettaglio le azioni relative ai nuovi chioschi nelle tavole e nelle Tavole delle quali di seguito vengono sinteticamente riportate le prescrizioni. Nuovi chioschi da realizzare in aree destinate a Parcheggio Pubblico A seguito delle azioni sono stati individuati nuovi chioschi da allestire in parcheggio Numero Localizzazione Azione scheda 5.1 Largo dello Sport Demolizione della struttura esistente destinata attualmente a Biglietteria per il Campionato di calcio e relativa ricostruzione di un nuovo manufatto a circa 50 mt di distanza. Tale azione permetterà una migliore fruizione del parcheggio e la realizzazione di un nuovo chiosco per la biglietteria e I spazio connesso espositivo. 5.2 Via Corridoni Realizzazione di un Chiosco da adibire a Bar e a supporto del Parcheggio destinato ad area Ludico Ricreative (Area Camper)come da Convenzione stipulata Bergamo e A TB infrastrutture con il Comune di 5.3 Via Serassi Realizzazione di un Chiosco da adibire a somministrazione di 15

22 Comune dì Bergamo r-" bevande e Alimenti e servizi per la mobilità a supporto del Parcheggio. 5.4 Via per Azzano Realizzazione di un Chiosco per la vendita di fiori nelle San Paolo vicinanze del Cimitero. Nuovi chioschi da realizzare in aree destinate a Parco Pubblico Numero Localizzazione Azione scheda 6.1 Piazzale degli Demolizione del chiosco di proprietà Comunale sito in Via Alpini Angelo Maj (scheda n.3.16) e relativa ricollocazione all'interno del Piazzale degli Alpini. Tale intervento si ritiene necessario al fine di garantire una migliore fruibilità del servizio in spazio idoneo e un rinnovamento contestuale della struttura che risulta fatiscente. 6.2 Piazzale della All'interno dell'ambito di riqualificazione del Piazzale della Malpensata Malpensata è stata prevista dall'area Lavori Pubblici, la realizzazione di un nuovo manufatto destinato a chiosco nell'ambito del Giardino Pubblico di nuova realizzazione. 6.3 Viale Giulio All'interno del Parco Pubblico Gofsis in zona Monterosso, a Cesare seguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di adeguare la struttura fissa esistente, da destinare a Chiosco per la vendita di alimenti bevande. 6.4 Via Leone XIII All'interno del Parco Pubblico Turani in zona Redona, a seguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di realizzare una nuova struttura da destinare Chiosco per la vendita di alimenti bevande. 6.5 Via Leopardi All'interno del Parco Pubblico 8 marzo, a seguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di realizzare una nuova struttura da destinare Chiosco per la vendita di alimenti bevande. 6.6 Via Martin Luther All'interno del Parco Pubblico della Trucca in zona Ospedale, King a seguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di realizzare una nuova struttura da destinare Chiosco per la vendita di alimenti bevande. 16

23 E' stato altresl predisposto un Abaco di riferimento per la realizzazione dei chioschi e delle edicole al fine di migliorare la qualità delle strutture espositive e consentirne un corretto inserimento nel contesto (Allegato A) con l'individuazione di tipologie e materiali. L'Abaco costituisce un elemento di indirizzo progettuale, non vincolante, in quanto i nuovi chioschi verranno puntualmente definiti in sede di progetto esecutivo. 17

24 Capitolo 4 Il piano dei chioschi e delle edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste Il presente strumento urbanistico pubbliche esercitato in chioschi ed edicole programma e disciplina il commercio al dettaglio su aree nella Città di Bergamo, con l'obiettivo di promuovere la modernizzazione del sistema distributivo locale e la garanzia della relativa" concorrenzialità, integrando i servizi offerti nel contesto territoriale di riferimento. Il piano è costituito dai seguenti elaborati: Relazione di Piano Allegato A Abaco strutture per: edicole, chioschi nei parcheggi, chioschi nei parchi, espositori. Tav.1 Analisi dello stato di fatto Ricognizione dei chioschi e delle edicole esistenti Tav.2 - Tavole Inquadramento e valutazione delle edicole esistenti e prescrizioni di intervento: Tav.2.1 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Bortolo Belotti n.1 Tav.2.2 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Colle Aperto n.2 Tav.2.3 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Medaglie d'oro Tav.2.4lnquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Porta Nuova n.7 Tav.2.5Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Piazza Emanuele Filiberto 3/B Tav.2.6Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Piazza Giacomo Matteotti Tav.2.7Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Piazza Pontida n.4 Tav.2.8Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Cristoforo Baioni n.53 Tav.2.9Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Cesare Battisti,2 Tav.2.10 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in via Borfuro Tav.2.11 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo n.100 Tav.2.12 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo n.137 Tav.2.13 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo n.158 Tav.2.14 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Santa Caterina Tav.2.15 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Broseta n. 71 Tav.2.16 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Campagnola n.8 Tav.2.17 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Giosuè Carducci n.11 Tav.2.18 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Celadina n.5 Tav.2.19 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Andrea da Bergamo n.10 Tav.2.20 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Paolo Gaffuri n. 2 Tav.2.21 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Vittorio Gasparini n.6 Tav.2.22 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Antonio Locatelli Tav.2.23 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Gianbattista Moroni n.151 Tav.2.24 Inquadramento e valutazione dell'edicolà e prescrizioni di intervento in Via Gianbattista Moroni/San Tomaso Tav.2.25 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via don Luigi Palazzolo n. 100 Tav.2.26 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Papa Leone XIII 18

25 Tav.2.27 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Ponte Pietra Tav.2.28 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Gabriele Rosa n.18 Tav.2.29 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via San Bernardino n.78 Tav.2.30 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via San Giovanni Bosco n.17 Tav.2.31 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via dello Statuto Tav.2.32 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Torquato Tasso n.14 Tav.2.33 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Zambonate n.62 Tav.2.34 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Enrico Fermi TaV.2.35 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Giulio Cesare n.15 Tav.2.36 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Giulio Cesare n.55 Tav.2.37 Inquadramento evalutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Papa Giovanni XXllln.5 Tav.2.38 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Papa Giovanni XXIII n.102 Tav.2.39 Inquadramento evalutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Luigi Pasteur Tav.2.40 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Vittorio Emanuele 1/ n.3 Tav.2.41 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Vittorio Emanuele" n.45 Tav3-Tavole inquadramento e valutazione dei chioschi esistenti e prescrizioni di intervento Tav.3.1- Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero Tav.3.2-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero n.8 Tav.3.3-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero angolo Viale Pirovano Tav.3.4-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero angolo Viale Pirovano Tav.3.5-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero Tav.3.6-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo Tav.3.7-lnquadramento evalutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Cesare Battisti n.2 Tav.3.8- Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Viale Papa Giovanni n.5 Tav.3.9-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Parco Suardi Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Viale Giulio Cesare n.15 Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via San Giovanni Bosco n.17 Tav Inquadramento evalutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Codussi Mauro 7/A Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Passaggio Cascina Alberta Tav.3.14-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Largo Dello Sport Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Angelo Maj Tav.3.16-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Angelo Maj Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Piazza Sant'Anna Tav.4. -Individuazione ambiti per localizzazione di nuovi chioschi in area pubblica Tav.5 -Tavole di Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico Tav.5.1 Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Largo dello Sport Tav.5.2Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Via Corridoni, Tav.5.3Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Via Serassi Tav.5.4lndividuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Via per Azzano San Paolo Tav.6 -Tavole di Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico Tav.6.1 Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico in Piazzale Degli Alpini Tav.6.2Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco della Malpensata Tav.6.3Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco Locatelli Tav.6.4lndividuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco Turani 19

26 TaV.6.5 Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco 8 Marzo Tav.6.6IndividlJazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco alla Trucca Tav 7. - Progetto: azioni di piano Gli elaborati, cui si fa rimando, restituiscono nel dettaglio gli elementi del quadro ricognitivo e progettuale. ELEMENTI PRESCRITTIVI Il piano assume come elementi di carattere prescrittivo la localizzazione e la dimensione delle aree individuate per l'esercizio del commercio al dettaglio su area pubblica in chioschi o edicole e il settore merceologico in essere alla data di approvazione del presente strumento, oltre alle prescrizioni di intervento contenute nelle singole schede di valutazione e di progetto. Gli operatori autorizzati devono uniformare a tali prescrizioni le loro strutture per garantire il decoro dei luoghi ove si insediano. Gli operatori devono, altresl, provvedere alla manutenzione ordinaria dei manufatti, ivi compresa la periodica tinteggiatura delle strutture. L'adeguamento deve aver luogo nel più breve tempo possibile e comunque non oltre la data di scadenza della concessione in essere. Il mancato adeguamento a quanto prescritto costituirà legittimo motivo di diniego del rinnovo della concessione. Le merceologie di vendita ammissibili in ogni chiosco o edicola sono indicate nella scheda relativa ad ogni struttura. E' comunque stabilito che nei chioschi non possano essere vendute bevande alcoliche con gradazione alcolica superiore a quanto stabilito dalla normativa regionale e che in tutti i chioschi ed edicole non possano essere installati videogiochi o apparecchi per il gioco lecito. La cessazione dell'attività mediante restituzione della licenza all'amministrazione Comunale, comporta la soppressione del chiosco o dell'edicola con rimozione della struttura a cura e spese del titolare, salvo diversa specifica determinazione dell'amministrazione di conferma del chiosco in relazione alla necessità di mantenimento della specifica attività commerciale. In caso di inadempimento si procederà alla rimozione coatta e all'applicazione delle sanzioni previste dalle norme di legge e regolamentari. Gli espositori, individuati nel numero massimo di 4, dovranno essere sostituiti secondo le tipologie inserite nell'abaco. Dal numero degli espositori sono esclusi i porta locandine che dovranno essere collocate in modo idoneo al fine di non interferire con la fruibilità di suolo pubblico.

27 Nelle edicole possono essere installate insegne informative (non pubblicitarie) a scritte scorrevoli, nel rispetto delle norme del codice della strada e previa autorizzazione da richiedere al competente ufficio comunale. la modifica e l'installazione di nuove strutture destinate ad edicole devono seguire le prescrizioni di ogni singola scheda e il colore della struttura deve essere BG225 della Tavolozza dei Colori-Serie Smalti legni e Ferri del Comune di Bergamo. Per quanto concerne le modalità di esercizio del commercio al dettaglio su aree pubbliche in chioschi ed edicole, si rinvia alla normativa regionale di riferimento nonché allo specifico regolamento per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione comunale n.56 Reg. del./7prop. Del. nella seduta del 28/03/

28 COMUNE DI BERGAMO APPROVATO AI Signor Presidente del Consiglio comunale Emendamento alla proposta di deliberazione no'l S- O.d.G. avente per oggetto:., ~4 t+x'~ 0\1(.\2 " l DAI ~~~ /, C:It\ \r II sottoscritto/ i sottoscritti -~--~"~~~~--~-'----~----'~'-~-~-'-----~-'--- anome delgru~ppo consiliare/dei gruppi consiliari presenta/presentano il seguenteemendamentoat-testo della -pro'posta di -èj-eliberazione in oggetto specificata: (*) \RL \(~Ll.è C; o;~' ~, '~'\) VC\.;f~ ~/ I \lqc\c"t{ rm- r') \ ~'",.-t 1f2Z:Sc;.(':2l0A; l' J (\lu\ ~'S"YA2/l c;t.jè- \ / ~\., LJ.-,\ S! Àì ì ~':ì l'yt V~ cj'\'p(?il(}-t) / ìlj!)n(~v\,'~\,0j;)v'\'\" t\jc/v'\..;':::'\, '" elìmmare! msenre/sostltuire le U O Presidenza, ConSlglìo, Commissioni cor;sllian

29 PARERE EMEND..J.+b COMUNE DI BERGAMO PARERI ARTICOLO 49 D. LGS. 267/2000 Ai sensi dell'art.49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnico-contabile, si esprime parere: O favorevole ~ contrario per le seguenti motivazioni:. 1 LQ ~'le(\re\-t IO~ dr ~~!1WJtb4UJtitLklflddk.fu (ycj~0~ u cd:'{,ito..:)4 r:w:.1fieai#:t '. ;U'tLaJ!/'tYwlbrTui,' fj.. vaì11.. A?~.u;w /L()/GiJ,li12t::;-~...'~ ~r?t1è.d{f.qd' tu; y L'l fic}1,tur,aa &DL0 ft-i~mwk{4~4l!lcege...{idlci).... { I, l' J I /leefr v IL REspto/l.'~/... 1.E.?I DIREZ.IONE I 'v ì. I Ai sensi dell'art27, comma 2 dello Statuto comunale, si esprime sotto il profilo di legittimità parere: O IX favorevole contrario per le seguenti motivazioni: PctJ.t~~LVI ~. pn O!tt..DM.Hti"~6:..J)L.~JG~ç:~ \ I IL SEG~ D '.! u. o Presidenza, Consiglio. Commissioni consiliari

30 COMUNE Di BERGAMO APf?ROVATO AI Signor Presidente del Consiglio comunale alla proposta dì deliberazione n 1 ',S O.d.G. avente per oggetto: sottoscritto/ i sottoscritti, c'- ç+l~ Y'v/l I N \-=+\, nome del gruppo consiliare/dei gruppi consiliari 1 L-l.5"'\(\ il seguente emendamento al testo della proposta di deliberazione specificata: (*) l ì J \ OVOLn -:$.. I )v6l AL\i\ C!, VrNC(JtQì,?Ù ;2-2- \. 1;'4 L~t ~;:;;N \\ e1lmmarellnserirelso,tìluire le FIRMA

31 PARERE EMEND Cl::; l::> C},.. )'4 DEI \-II'",,'v COMUNE DI BERGAMO PARERI ARTICOLO 49 D. LGS. 267/2000 Ai sensi dell'art.49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnico-contabile, si esprime parere: r:.ì favorevole.. K contrario per le seguenti motivazioni: ",j G... PiJ!lC~hQ,1I1.cL-flV~ A,L0hCtY<Jh. du. puc: r},( jii... O~ÙSlÙQJ!JjJ~.~.~lli\=C.e~ /Zt~f,~ ~.fb(!l,/&l)l.b;4/4/ ~"-7.~i4~t~-4d4, ]P 'ie-yti4,{!{"ed..j,.c, :ç~ù U l.v.(jjt{);'klt.j:yl~~"u.d!.l~{){{.)cllo J......,... sergamo.3a r~3l~;~ E DI DIREZIONE Ai sensi dell'art.27, comma 2 dello Statuto comunale, si esprime sotto il profilo di legittimità parere: [J favorevole (X contrario per le seguenti motivazioni: ~J\..,.ItMf!V:(QSJEfi~...~..<?~ ~e,.ill ~ ~~ta)~ Bergamo,,] f J' '20 /t; U o Presidenza, Consiglio, Commissioni consiliari

32 Vl' "" 1"4 DEI la'''\; COMUNE DI BERGAMO APPROVAfO AI Signor Presidente del Consiglio comunale Emendamento alla proposta di deliberazione n O.d.G. avente per oggetto: LI'::>7A (~N(0(l ve? a nome del gruppo consiliare/dei gruppi consiliari presenta/presentano il seguente emendamento al testo oggetto specificata: (*) ~tll' proposta di deliberazione in AlL\\sA1A SC\\~\)f\ ~~ Dt:\ <* alla "000'" eliminare/ inserire/sostituire le U O. Presidenza, Consiglio, Commissioni consiliari

33 0}- v'v 1'4 DEI Vt\~ COMUNE DI BERGAMO DIREZ101'lE,'ç t)t<ci 't 1bl;1':t- ('1<11 ìj ~ntl SERVIZIO U.O. Ai sensi dell'art.49, comma 1 \ del D. Lgs. 267/2000, si esprime parere:,~ favorevole O contrario per le seguenti motivazioni: Addì, 3i - 1),, (2DJ &, Ai sensi dell'art.49, comma 1, del O. Lgs. 267/2000, in ordine alla regolarità contabile, si esprime parere: O favorevole O contrario per le seguenti motivazioni: Bergamo, IL RESPONSABILE DELLA DIREZIONE BILANCI E SERVIZI FINANZIARI O.ssa Elena Pasini Ai sensi dell'art.27, comma 2, dello Statuto comunale, si esprime sotto il profilo di legittimità parere i'&( favorevole D contrario per le seguenti motivazioni: U o Presidenza, Consiglio, Commissioni consilìarì

34 ('... CoN',; l4g"-o ' COr{v,vii ù y ~. ~G<u;(~ytQ N.~ooGqia..A rg ;,.? t-f oco l - ~ t, de.e. ~/'1fU>lLt v)- " "" r4 DEI \1>'"'' COMUNE DI BERGAMO IL CONSIGLIO COMUNALE o tjg. C{)LC~A\O 1 - RtTIRATO Vista la proposta di deliberazione avente per oggetto: "Approvazione del Piano dei Chioschi e delle Edicole" Ritenuto, per la nuova localizzazione prevista all'interno del parco 8 marzo, così come indicato nell'allegata scheda n 6.5. del piano citato, di valorizzare la presenza fattiva della sezione~.../:':... dell'associazione Nazionale Alpini che potrebbe gestire le attività previste nel nùovo chiosco, unitamente ad altre iniziative utili per il quartiere ed i cittadini tutti, INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE in sede di attuazione del piano dei chioschi e delle edicole, a assegnare, se possibile, la realizzazione e la gestione del chiosco previsto all'interno del parco 8 marzo, alla sezione...,~... dell'associazione Nazionale Alpini.

35 Il Presidente propone la trattazione dell'ordine del giorno n. 75 avente per oggetto: approvazione del Piano dei chioschi e delle edicole. (Durante la discussione entrano in aula l'assessore Facoetti e il consigliere POlimeno ed esce il consigliere Grossi; sono presenti n. 37 consiglieri). Sull'argomento intervengono gli assessori Foppa Pedretti, Bandera e diversi consiglieri.... omissis... Poiché nessun altro chiede la parola, il Presidente mette in votazione palese l'emendamento presentato dai consiglieri Carminati, De Rosa, Petralia, Ribolla e contrassegnato con il n. 1. Eseguita la votazione, attraverso espressione elettronica. del voto, si ha il seguente risultato: n. 13 consiglieri astenuti (Amorino, Angeloni, Brembilla, Bruni, Crescini, Eynard, Gandi, Ghisalberti, Marchesi M. Carolina, Marchesi Marzia, Paganoni, Tognon, Zenoni), n. 24 voti favorevoli. Il Presidente proclama l'esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che il preindicato emendamento è stato approvato all'unanimità dei votanti. Poiché nessuno chiede la parola, il Presidente mette in votazione palese l'emendamento presentato dai consiglieri Carminati, De Rosa, Petralia, Ribolla e contrassegnato con il n. 2. Eseguita la votazione, attraverso espressione elettronica del voto, si ha il seguente risultato: n. 14 consiglieri astenuti (Amorino, Angeloni, Brembilla, Bruni, Crescini, Di Gregorio, Eynard, Gandi, Ghisalberti, Marchesi M. Carolina, Marchesi Marzia, Paganoni, Tognon, Zenoni), n. 23 voti favorevoli. Il Presidente proclama l'esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che il preindicato emendamento è stato approvato all'unanimità dei votanti. (Esce dall'aula il consigliere Bruni, al momento della votazione sono presenti n. 36 consiglieri). Poiché nessuno chiede la parola, il Presidente mette in votazione palese l'emendamento presentato dal consigliere Carminatì e contrassegnato con il n. 3.

36 Eseguita la votazione, attraverso espressione eleuronica del voto, si ha il seguente risultato: n. 36 voti favorevoli. Il Presidente proclama l'esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che il preindicato emendamento è stato approvato all'unanimità. (Escono dall'aula consiglieri Petralia e Barbieri; al momento della votazione sono presenti n. 34 consiglieri). Poiché nessun altro chiede la parola, il Presidente mette in votazione palese la proposta di deliberazione presentata dalla Giunta comunale comprensiva degli emendamenti testè approvati. Eseguita la votazione, attraverso espressione elettronica del v~to, si ha il seguente risultato: n. 34 voti favorevoli. \I Presidente proclama l'esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che la preindicato proposta di deliberazione è stata approvata all'unanimità nel testo allegato. 2

37 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l'allegata proposta, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Visto il parere favorevole espresso sulla suddetta proposta di deliberazione dal responsabile della direzione interessata in data 14/03/2014 in ordine alla sola regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49, c.1, del D. Lgs.267/2000. Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sensi dell'articolo 27, c. 2, dello statuto comunale. Visto il parere favorevole espresso dalla 1/1. Commissione consiliare permanente nella seduta del 25 marzo Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali si fa integrale rinvio DELIBERA di approvare il Piano dei chioschi e delle edicole costituito dagli elaborati tecnico-progettuali elencati in proposta di deliberazione. 3

38 DIREZIONE EDILIZIA PRIVATA ED ATTIVITA' PRODUTTIVE SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO PIANO DEI CHIOSCHI E DELLE EDICOLE COORDINAMENTO: ARCH. NICOLA CIMMINO Dirigente dell'area Edilizia Privata e Attività Produttive RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: DOTT.SSA LORELLA VAVASSORI Responsabile del Servizio Attività Produttive e Commercio Progettista: ARCH. MARINA ZAMBIANCHI ARCH. CHIARA FOJADELLI Collaboratori: Arch. Alessandra BELLONI Geom. Chiara BERTOCCHI Sig. Daniele COLOMBO Geom. Roberto GALOFARO Arch. Giuseppina MUSICO'

39 RELAZIONE DI PIANO Indice Introduzione Capitolo 1 Quadro normativo di riferimento 1.1 I riferimenti normativi nazionali, regionali e comunali Capitolo 2 Quadro ricognitivo del sistema del commercio su area pubbliche esercitato in chioschi ed edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste e 2.1 " commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole 2.2 Valutazione delle criticità dei chioschi ed edicole Capitolo 3 Le proposte d'intervento Capitolo 4 "piano dei chioschi e delle edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste

40 Introduzione Il gruppo di lavoro all'uopo costituito ha redatto questo Piano in coerenza con il programma di riqualificazione del sistema di commercio su aree pubbliche, con il compito di ridefinire la distribuzione sul territorio dei chioschi ed edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste. " Piano è redatto tenendo conto del quadro di riferimento legislativo regionale, in coerenza con la strumentazione urbanistica vigente e con l'obiettivo di assicurare un servizio più idoneo a soddisfare gli interessi dei consumatori ed un adeguato equilibrio con le altre forme di distribuzione, sia sulla base delle caratteristiche economiche del territorio, che della densità della rete distributiva e della popolazione, nell'ottica di un miglioramento della qualità della vita e della qualità urbana nella nostra città. " team ha espletato una prima fase di indagine conoscitiva che ha consentito di definire lo stato di fatto e conseguentemente il quadro interpretativo per definire la proposta di Piano. "processo di definizione degli interventi è stato realizzato attraverso le seguenti attività: 1. lettura critica dei dati in possesso del Comune di Bergamo e restituzione di un quadro sinottico dello stato di fatto; 2. identificazione degli eventuali elementi di criticità in tema di ubicazione, dimensionamento, caratteristiche tipologiche e merceologiche dei chioschi e delle edicole esistenti; 3. proposta di soluzioni di miglioramento e definizione delle specifiche prescrizioni di intervento; 4. conferma elo ridefinizione delle localizzazioni nell'ottica di migliorare l'accessibìlità, la fruibilità e il corretto inserimento nel contesto di riferimento; 5. individuazione di nuove localizzazioni La finalità generale è quella di governare il complesso insediativo e funzionale relativo al sistema di commercio su aree pubbliche mediante un processo di riqualificazione in grado di realizzare un programma propulsivo rispetto ai temi dello sviluppo locale, attraverso la sinergia di azioni concrete che indirizzino lo sviluppo del territ9rio verso la sostenibilità. L'obiettivo è generare un processo flessibile e condiviso all'interno del più ampio scenario delle politiche per lo sviluppo locale e in coerenza con gli obiettivi strategici assunti dal PGT, supportando, ove ritenuto necessario, la funzione commerciale con servizi e funzionalità integrate dal sistema di commercio su aree pubbliche. 2

41 Capitolo 1 Quadro normativa di riferimento 1.1 I riferimenti normativi nazionali, regionali, comunali Di seguito si richiamano i riferimenti normativi nazionali e regionali con relative modifiche/integrazioni e locali, utilizzati per la pianificazione del commercio al dettaglio su area pubblica esercitato in chioschi ed edicole. Si premette che i chioschi e le edicole sono strutture a servizio del commercio su aree pubbliche esercitato in posteggi isolati (postazione singola non inserita in un'area di mercato) e che, pertanto, al fine di semplificare la lettura delle norme sotto riportate, si è utilizzato il termine chioschi ed edicole laddove il Legislatore utilizza il tennine posteggi isolati. RIFERIMENTI NAZIONALI D.Lgs. 31 marzo 1998, n.114 (cd. Decreto Bersani) Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59. D.Lgs 26 marzo 2010, n. 59 (cd. Direttiva Bolkestein) Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno. RIFERIMENTI REGIONALI Deliberazione Giunta Regionale della Lombardia n. VIII/8570 del 03 dicembre 2008 Determinazioni in merito all'individuazione delle aree mercatali e fieristiche. Legge Regionale 02 febbraio 2010, n. 6 Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere RIFERIMENTI COMUNALI - Norme di Attuazione del Piano deue Regole e del Piano dei Servizi (PGT) - Regolamento per l'esercizio del commercio su aree pubbliche approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.56 del 28/03/ Regolamento edilizio comunale approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n p.g. nella seduta del 22/10/2001 e successive modificazioni - Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l'applicazione del relativo canone approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 150/43570 P.G. nella seduta del 19/10/1998 e successive modificazioni. Si richiamano, in particolare, i principi contenuti nella normativa regionale in merito alle modalità di individuazione di aree da destinare a commercio al dettaglio su aree pubbliche: 3

42 Si intende per: a. commercio su aree pubbliche: l'attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche o sulle aree private delle quali il comune abbia disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte; b. posteggio: la parte di area pubblica o privata della quale il Comune abbia la disponibilità, che viene data in concessione all'operatore autorizzato all'esercizio dell'attività commerciale; c. attrezzature: i banchi, i chioschi, i trespoli, i veicoli attrezzati per la vendita e ogni altri apparecchio funzionale all'esposizione, alla vendita o alla somministrazione di merci. 1. I Comuni individuano le aree da destinare al commercio su aree pubbliche tenendo conto delle seguenti indicazioni: a) massimizzare la sinergia con le altre forme di distribuzione commerciale e di servizi urbani esistenti; b) considerare l'impatto territoriale ed ambientale con particolare riguardo a fattori quali la mobilità, il traffico e!'inquinamento; c) salvaguardare e riqualificare i centri storici mediante la valorizzazione delle varie forme di commercio su aree pubbliche nel rispetto dei vincoli relativi alla tutela del patrimonio artistico ed ambientale e gli ambiti a vocazione turistica in relazione anche all'andamento turistico stagionale; 2. nell'individuare le aree, il Comune tiene conto: delle previsioni dei vigenti strumenti urbanistici comunali; dei vincoli per determinate zone od aree urbane di cui alla disciplina comunitaria, statale e regionale vigente, a tutela dei valori storici, artistici ed ambientali; delle limitazioni e dei vincoli imposti per motivi di polizia stradale, igienico-sanitari o di pubblico interesse in genere, nonché delle limitazioni o dei divieti previsti nei regolamenti comunali di polizia urbana: delle caratteristiche socioeconomiche del territorio; della densità della rete distributiva esistente sia per cogliere e valorizzare i fattori di complementarietà funzionale sia per qualificare e potenziare nel suo insieme l'offerta resa al cittadino utente di diversi servizi commerciali. 3. il Comune dovrà valutare e curare l'organizzazione del contesto urbano interessato in merito a: un'adeguata configurazione delle aree interessate; misure atte a facilitare l'accessibilità pedonale e ciclabile; un'idonea integrazione con il servizio di trasporto pubblico, quale strumento d'accesso; un'appropriata pavimentazione. In ottemperanza alle normative vigenti il Comune di Bergamo ha predisposto lo strumento che programma e disciplina, come illustrato nei capitoli a seguire, il commercio al dettaglio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole sul territorio comunale. 4

43 Si precisa inoltre che la localizzazione e \'installazione deve essere conforme, per quanto non normato dal presente strumento, al Codice della Strada, agli strumenti urbanistici vigenti, alle disposizioni tecnicoedilizie ed igienico-sanitarie, alle normative in materia di commercio su aree pubbliche e di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti. Per quanto concerne la disciplina locale in materia di commercio al dettaglio su aree pubbliche si richiamano gli articoli contenuti nelle norme di attuazione del Piano delle Regole (PR) e del Piano dei Servizi (PS), strumenti che costituiscono il Piano di Governo del Territorio e che ne disciplinano rispettivamente la "Città consolidata" e la "Città pubblica" esistente e di progetto. All'art del Piano delle Regole - "Piazze, aree pubbliche pavimentate e spazi per la sosta" si precisa che i "parcheggi e le piazze ed aree pavimentate... potranno essere attrezzati anche per lo svolgimento di mercati e fiere (commercio al dettaglio su aree pubbliche di carattere temporaneo) nel rispetto della specifica regolamentazione in materia, come previsto dall'art delle Norme del Piano dei Servizi. "... I parcheggi in superficie potranno essere attrezzati anche per lo svolgimento di mercati e fiere (commercio al dettaglio su aree pubbliche di carattere temporaneo) nel rispetto della reciproca regolamentazione in materia,... ". Il Piano dei Servizi all'art "Piazze e aree pubbliche pavimentate (Pz)" riporta che tali spazi "... possono pertanto essere attrezzati anche per lo svolgimento di mercati e fiere (commercio al dettaglio su aree pubbliche di carattere temporaneo) nel rispetto della specifica normativa in materia.". Funzione tuttavia ammessa (art , PS- Mobilità) anche per i parcheggi in superficie a raso (P1a). Si richiamano le disposizioni contenute nel Nuovo Codice della Strada - coordinato con le disposizioni della legge 29 luglio 2010, n Disposizioni in materia di sicurezza stradale, in vigore dal 13 agosto 2010 ed in particolare l'art. 20. Occupazione della sede stradale che recita: "1. Sulle strade di tipo A), B), C) e D) è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili; sulle strade di tipo E) ed F) l'occupazione della carreggiata può essere autorizzata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che essa non determini intralcio alla circolazione. 2. L'ubicazione di chioschi ed edicole non è consentita, fuori dei centri abitati, sulle fasce di rispetto previste per le recinzioni dal regolamento. 3. Nei centri abitati, ferme restando le limitazioni e i divieti di cui agli articoli ed ai commi precedenti, l'occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni può essere consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m. Le occupazioni non possono comunque ricadere all'interno dei triangoli di visibilità delle intersezioni, di cui au'art.. '\8, comma 2. Nelle zone di rilevanza storico-ambientale, ovvero quando sussistano particolari caratteristiche geometriche 6~)\'d 5

44 strada, è ammessa l'occupazione dei marciapiedi a condizione che sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria." Si rimanda infine a tutte le disposizioni contenute nello specifico "Regolamento per l'esercizio del commercio su aree pubbliche" richiamando in particolare il TITOLO'" art.12 che definisce l'ambito di applicazione e i contenuti del piano dei chioschi e delle edicole: "1. L'Amministrazione comunale, con proprio prowedimento e sulla base degli indirizzi generali stabiliti dalla Regione, redige il piano dei chioschi e delle edicole nell'ambito del quale vengono definiti: - la localizzazione dei singoli chioschi/edicole; - le loro dimensioni; - le caratteristiche delle strutture adibite alla vendita in relazione alla specifica localizzazione; - le condizioni di utilizzo. 2. L'Amministrazione comunale assegna i chioschi e le edicole con le procedure di evidenza pubblica stabilite dalla normativa vigente in materia di commercio su aree pubbliche. 6

45 Capitolo 2 Quadro ricognitivo del sistema del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole. Si descrivono di seguito gli elementi costitutivi della struttura esistente del commercio al dettaglio su aree pubbliche esercitato chioschi ed edicole al fine di delineare i criteri e gli indirizzi per le proposte di intervento. Si precisa che l'indagine conoscitiva, di carattere urbanistico e commerciale, è stata condotta con l'obiettivo di individuare le caratteristiche del sistema del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole a scala urbana e per identificare un efficace inquadramento delle politiche commerciali in atto e da attivare. Tale quadro è pertanto definito in riferimento agli obiettivi strategici del PGT e con i criteri definiti dai rinnovati riferimenti legislativi in materia commerciale. 2.1 Il commercio su aree pubbliche esercitato in edicole e nei chioschi le edicole sono distribuite in tutto il territorio comunale e sono complessivamente 41

46 La loro massima concentrazione è nel Centro Cittadino con 15 edicole Centto a 00. Alto La distribuzione delle edicole nei quartieri cittadini è omogenea e soddisfa adeguatamente la richiesta sul territorio

47

48 8

49 La loro massima concentrazione è nel Centro Cittadino con 15 edicole Borgo PMauo Monterau.o I I l La distribuzione delle edicole nei quartieri cittadini è omogenea e soddisfa adeguatamente la richiesta sul territorio ",'>~:,.~:);:~::J~;\r:'<~J~ Distribuzione edlcol_ qt@rtf~;,~;c"f' Boccaleone 2 4,9% Borgo Paiano 1 2,4% Campagnola 1 2,4% Camova/i 1 2,4% Celad.lna 3 7,3% Centro ls 36,6% Ottà Alta 1 2,4% Colognola 2 4,9% Loreto 3 7,3% Malpensata 1 2,4% Monterosso 2 4,9% Redona 1 2,4% San Paolo 1 2,4% San Tommaso 1 2,4% Santa Caterina 3 7,3% Santa Lucia 1 2,4% Va/tesse 2 4,9% Totale edicole 41

50 I chioschi sono distribuiti in tutto il territorio comunale e sono complessivamente 17 SvP.mq PRQI'fUETA' la distribuzione dei chioschi si concentra prevalentemente nel Centro Cittadino e nei quartieri di Borgo Palazzo e Borgo Santa Caterina. Sorgo Paiano Celadlna Santa Caterina Malpensata Soccaleone v Centro la distribuzione dei chioschi nei quartieri può essere cosi rappresentata Distribuzione chioschi nel quartieri Borgo Palazzo 6 3~ Celadina 1 6" Borgo Sa nta Caterina 4 24')E Malpensata 1 ~ Boccaleone 1 ~ Centro 4 24" 17 10

51 2.2 Valutazione delle criticità dei chioschi e delle edicole esistenti A seguito della definizione del quadro ricognitivo. sono stati individuati gli elementi per la valutazione dei chioschi e delle edicole esistenti in ordine a: localizzazione; distribuzione territoriale; accessibilità in sicurezza con mezzi altemativi all'auto privata (gomma. ferro, percorsi pedonali e ciclabili) e la fruibilità di tali spazi; assetto distributivo dei chioschi e delle edicole e loro dimensionamento ai fini della fruibilità in sicurezza; offerta di esercizi commerciali nel quartiere; vicinanza di servizi pubblici che costituiscono elementi attrattori di flussi di traffico e la compatibilità urbanistica con il PGT; al fine di individuare gli elementi di positività e criticità dei chioschi e delle edicole esistenti e conseguentemente definire criteri e indirizzi per le proposte di intervento. 11

52 Capitolo 3 Le proposte di intervento A seguito delle indagini conoscitive, del quadro interpretativo costruito attraverso i criteri individuati per la valutazione e individuazione degli interventi, sono state definite le azioni di piano per la riqualificazione del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole, compatibilmente con il rispetto della normativa riguardante gli aspetti urbanistici. igienico-sanitari. viabilistici e di pubblica sicurezza. Il Piano di Governo del Territorio costituisce strumento di riferimento per la programmazione del sistema commerciale in genere e per le azioni da mettere in atto con il presente strumento attuativo di dettaglio. " PGT, infatti, definisce azioni e interventi per il potenziamento del commercio e. complessivamente, orienta la riqualificazione del sistema commerciale, demandando agli specifici Regolamenti e strumenti attuativi le modalità operative per conseguirla In relazione alle caratteristiche dell'attuale sistema commerciale e dell'offerta diffusa sul territorio, anche integrata dalle aree mercatali oggi esistenti e previste dal relativo Piano, il presente strumento istituisce nuove aree da destinare all'esercizio del commercio in chioschi solo nell'ambito di parchi o in prossimità di parcheggi di interscambio. Pertanto ìi presente strumento definisce l'assetto territoriale esistente e futuro del commercio su aree pubbliche esercitato in chioschi ed edicole, sia attraverso interventi volti a confermare la loro presenza - sebbene gli stessi possano subire variazioni di localizzazione in aree ritenute più idonee, appositamente individuate dal piano, funzionalmente conformi alle prescrizioni di PGT e alla normativa in materia - sia, come detto, attraverso l'individuazione di nuove localizzazioni. Le analisi condotte e le valutazioni effettuate hanno consentito di definire le modalità di intervento per ogni chiosco esistente. Tali analisi sono riportate e descritte in specifiche schede di inquadramento e valutazione contenenti le prescrizioni di dettaglio (Tav e Tav ) che vengono di seguito riportate in sintesi in tabella. 12

53 Figura 1- Elenco azioni di piano edicole ]'l.

54 Figura 2- Elenco azioni di piano chioschi Per le edicole e per i chioschi idonei si è indicata la massima attenzione a garantire la fruibilità dello spazio pubblico Per le edicole e per i chioschi parzialmente idonei sono state indicate le modalità per renderli conformi al Piano anche attraverso la sostituzione della struttura generalmente obsoleta. Per le edicole e chioschi non idonei si è prevista la demolizione del manufatto elo in alcuni casi la sua ricollocazione in ambito adeguato. Di seguito si riportano In sintesi le azioni sulle edicole e i chioschi esistenti SINTESI DELLE VALUTAZIONI DELLE EDICOLE Edicole idonee n.32 Edicole parzialmente idonee n.7 Edicole non idonee n.2 SINTESI DELLE VALUTAZIONI DEI CHIOSCHI Chioschi idonei n.11 Chioschi parzialmente idonei n.2 Chioschi non idonei n.4 14

55 AREA POLIT!CHE DEL TERRITORIO Direzione Pianificazione Urbanisfica Sono state altresl previsti nuovi chioschi localizzati in parcheggi di attestazione e in alcuni parchi della città. Vengono riportate e descritte le nuove aree individuate Tabella sintesi azioni di piano ( Tavola 7-Azioni di Piano) Ublcazlone Figura 3- Elenco azioni di piano nuovi chioschi eedicole Il Piano ha definito nel dettaglio le azioni relative ai nuovi chioschi nelle tavole e nelle Tavole delle quali di seguito vengono sinteticamente riportate le prescrizioni. Nuovi chioschi da realizzare in aree destinate a Parcheggio Pubblico A seguito delle azioni sono stati individuati nuovi chioschi da allestire in parcheggio Numero Localizzazione Azione scheda Largo dello Sport Via Corri doni Demolizione della struttura esistente destinata attualmente a Biglietteria per il Campionato di calcio e relativa ricostruzione di un nuovo manufatto a circa 50 mt di distanza. Tale azione permetterà una migliore fruizione del parcheggio e la realizzazione di un nuovo chiosco per la biglietteria e spazio connesso espositivo. Realizzazione di un Chiosco da adibire a Bar e a supporto del Parcheggio destinato ad area Ludico Ricreative (Area Camper)come da Convenzione stipulata con il Comune di Bergamo e ATB infrastrutture 5.3 Via Serassi Realizzazione di un Chiosco da adibire a somministrazione di 15

56 5.4 Via per Azzano San Paolo bevande e Alimenti e servizi per la mobilità a supporto del Parcheggio. Realizzazione di un Chiosco per la vendita di fiori nelle vicinanze del Cimitero. Nuovi chioschi da realizzare in aree destinate a Parco Pubblico Numero scheda Localizzazione Azione 6.1 Piazzale degli Demolizione del chiosco di proprietà Comunale sito in Via Alpini Angelo Maj (scheda n.3.16) e relativa ricollocazione all'interno del Piazzale degli Alpini. Tale intervento si ritiene necessario al fine di garantire una migliore fruibilità del servizio in spazio idoneo e un rinnovamento contestuale della struttura che risulta fatiscente. 6.2 Piazzale della All'interno dell'ambito di riqualificazione del Piazzale della Malpensata Malpensata è stata prevista dall'area Lavori Pubblici, la realizzazione di un nuovo manufatto destinato a chiosco nell'ambito del Giardino Pubblico di nuova realizzazione. 6.3 Viale Giulio All'interno del Parco Pubblico Goisis in zona Monterosso, a Cesare seguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di adeguare la struttura fissa esistente, da destinare a Chiosco per la vendita di alimenti bevande. 6.4 Via Leone XIII All'interno del Parco Pubblico Turani in zona Redona, a sèguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di realizzare una nuova struttura da destinare Chiosco per la vendita di alimenti bevande. M Via Leopardi All'interno del Parco Pubblico 8 marzo, a seguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di realizzare una nuova struttura da destinare Chiosco por la vondita di alimenti bovanda. STRALCIATO con emendamento n Via Martin Luther King All'interno del Parco Pubblico della Trucca in zona Ospedale, a seguito delle richieste effettuate dai residenti, viene prevista la possibilità di realizzare una nuova struttura da destinare Chiosco per la vendita di alimenti bevande. 16

57 E' stato altresì predisposto un Abaco di riferimento per la realizzazione dei chioschi e delle edicole al fine di migliorare la qualità delle strutture espositive e consentirne un corretto inserimento nel contesto (Allegato A) con "individuazione di tipologie e materiali. L'Abaco costituisce un elemento di indirizzo progettuale, non vincolante, in quanto nuovi chioschi verranno puntualmente definiti in sede di progetto esecutivo. 17

58 Capitolo 4 Il piano dei chioschi e delle edicole per rivendita esclusiva di giornali e riviste Il presente strumento urbanistico pubbliche esercitato in chioschi ed edicole programma e disciplina il commercio al dettaglio su aree nella Città di Bergamo, con l'obiettivo di promuovere la modernizzazione del sistema distributivo locale e la garanzia della relativa concorrenzialità, integrando i servizi offerti nel contesto territoriale di riferimento. 1\ piano è costituito dai seguenti elaborati: Relazione di Piano Allegato A - Abaco strutture per: edicole, chioschi nei parcheggi, chioschi nei parchi I espositori. Tav.1- Analisi dello stato di fatto - Ricognizione dei chioschi edelle edicole esistenti Tav.2 - Tavole Inquadramento e valutazione delle edicole esistenti e prescrizioni di intervento: Tav.2.1 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Bortolo Belotti n.1 Tav.2.2Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Colle Aperto n.2 Tav.2.3Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Medaglie d'oro Tav.2.4Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Largo Porta Nuova n.7 Tav.2.5Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Piazza Emanuele Filiberto 3/B Tav.2..6Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Piazza Giacomo Matteotti Tav.2.7 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Piazza Pontida n.4 Tav.2.8Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Cristoforo Baioni n.53 Tav.2.9Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Cesare Battisti,2. Tav.2.10 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in via Borfuro Tav.2.11 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo n.1 00 Tav.2.12 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo n.137 Tav.2.13 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo n.158 Tav.2.14 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Borgo Santa Caterina Tav.2.15 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Broseta n. 71 Tav.2.16/nquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Campagnola n.8 Tav.2.17 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Giosuè Carducci n.11 Tav.2.18 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Celadina n.5 Tav.2.19 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Andrea da Bergamo n.10 Tav.2.20 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Paolo Gaffuri n. 2 Tav.2.21 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Vittorio Gasparini n.6 Tav.2.22 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Antonio Locatelli Tav.2.23 Inquadramento e valutazione dell'edicola eprescrizioni di intervento in Via Gianbattista Moroni n.151 Tav.2.24 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Gianbattista Moroni/San Tomaso Tav.2.25 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via don Luigi Palazzolo n. 100 Tav.2.26 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Papa Leone XIIf ì8

59 Tav.2.27 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Ponte Pietra Tav.2.28 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Gabriele Rosa n.18 Tav.2.29 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via San Bernardino n.78 TaV.2.30 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via San Giovanni Bosco n.17 Tav.2.31 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via dello Statuto Tav.2.32 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Torquato Tasso n.14 Tav.2.33 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Via Zambonate n.62 Tav.2.34 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Enrico Fermi Tav.2.35 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Giulio Cesare n.15 Tav.2.36 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Giulio Cesare n.55 Tav.2.37 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Papa Giovanni XXllln.5 Tav.2.38 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Papa Giovanni XXIII n.102 Tav.2.39 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Luigi Pasteur Tav.2.40 Inquadramento e valutazione dell'edicola e prescrizioni di intervento in Viale Vittorio Emanuele Il n.3 Tav.2.41Inquadramento e valutazione dell'edicola eprescrizioni di intervento in Viale Vittorio Emanuele Il n.45 Tav3-Tavole inquadramento e valutazione dei chioschi esistenti eprescrizioni di intervento Tav.3.1-lnquadramento e valutazione del chiosco eprescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero Tav.3.2- Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero n.8 Tav.3.3- Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero angolo Viale ~~OO. Tav.3.4-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero angolo Viale Pirovano Tav.3.5-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Piazzale del Cimitero Tav.3.6- Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Borgo Palazzo Tav.3.7- Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Cesare Battisti n.2 Tav.3.8-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Viale Papa Giovanni n.5 Tav.3.9- Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento nel Parco Suardi Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Viale Giulio Cesare n.15 Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via San Giovanni Bosco n.17 Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Codussi Mauro 7/A Tav.3.13-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Passaggio Cascina Alberta Tav.3.14-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Largo Dello Sport Tav.3.15-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Angelo Maj Tav.3.16-lnquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Via Angelo Maj Tav Inquadramento e valutazione del chiosco e prescrizioni di intervento in Piazza Sant'Anna TavA. -Individuazione ambiti per localizzazione di nuovi chioschi in area pubblica Tav.5 -Tavole di Individuazione eprogettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico Tav.5.1Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Largo dello Sport Tav.5.2Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Via Corridoni, Tav.5.3/ndividuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Via Serassi Tav.5.4lndividuazione e progettazione nuovi chioschi in parcheggio pubblico in Via per Azzano San Paolo Tav.6 -Tavole di Individuazione eprogettazione nuovi chioschi in parco pubblico Tav.6.1Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico in Piazzale Degli Alpini Tav.6.2Individuazione eprogettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco della Malpensata Tav.6.3lndividuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco Locatelli Tav.6.4 Individuazione e progettazione nuovi chioschi in parco pubblico nel Parco Turani 19

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