REPUBBLICA DI SAN MARINO

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1 REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo e mandiamo a pubblicare la seguente legge ordinaria approvata dal Consiglio Grande e Generale nella seduta del 21 marzo 2012: LEGGE 30 MARZO 2012 N.35 DISPOSIZIONI STRAORDINARIE SULLA NATURALIZZAZIONE Art. 1 (Generalità) 1. La cittadinanza sammarinese per naturalizzazione è concessa in via straordinaria dal Consiglio Grande e Generale ai sensi delle norme di cui alla presente legge. Art. 2 (Requisiti) 1. Il cittadino di stato estero o l apolide può richiedere di essere naturalizzato cittadino sammarinese se è in possesso dei seguenti requisiti: a) essere iscritto, alla data del 1 aprile 2012 ed al momento della domanda, nei registri della popolazione residente ed essere, a tali date, effettivamente residente nel territorio della Repubblica; b) aver dimorato effettivamente e continuativamente nel territorio della Repubblica, alla data del 1 aprile 2012 per almeno venticinque anni continuativi se cittadino di Stato estero, o per almeno dieci anni continuativi se apolide, o per almeno diciotto anni continuativi se abbia dimorato in territorio Sammarinese dalla nascita e senza interruzione; c) non aver riportato, nella Repubblica o all estero, con sentenza passata in giudicato, condanna penale alla pena della prigionia o dell interdizione dai pubblici uffici superiore ad un anno per reato non colposo. 2. Per il coniuge straniero di cittadino sammarinese il periodo di dimora effettiva è di quindici anni consecutivi, purché non sia pendente o definito procedimento di separazione coniugale o di nullità o di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio. Può accedere alla

2 naturalizzazione di cui al presente comma anche il coniuge di cittadino sammarinese deceduto anteriormente al termine di presentazione della domanda di naturalizzazione. 3. La decisione sulla domanda di naturalizzazione presentata da chi è sottoposto a procedimento penale è sospesa fino a quando sia passata in giudicato la relativa sentenza ovvero il procedimento sia stato definitivamente archiviato. 4. La decisione sulla domanda di naturalizzazione presentata da soggetto per il quale sia in corso un procedimento giudiziale ai fini dell accertamento dell apolidia è sospesa fino a quando sia passata in giudicato la relativa sentenza. Art. 3 (Dimora) 1. Ai fini della presente legge, si intende per dimora esclusivamente il possesso della residenza anagrafica, nonché il possesso del permesso di soggiorno ordinario o speciale continuativo. 2. La dimora dovrà risultare da apposita attestazione dell Ufficio di Stato Civile per la residenza anagrafica e della Gendarmeria per il permesso di soggiorno e per la dimora effettiva e continuativa. Art. 4 (Effetti sui figli minori) 1. Gli effetti della naturalizzazione si estendono immediatamente ai figli minori del genitore naturalizzato che ne abbia fatto domanda, purché siano dimoranti alla data della domanda. 2. Il comma che precede si applica anche al minore il cui genitore, che avrebbe avuto diritto alla naturalizzazione avendo i requisiti con riferimento alla data del 1 aprile 2012, sia deceduto prima della scadenza del termine per la presentazione della domanda senza averla presentata. 3. La domanda di naturalizzazione per i minori è presentata da chi esercita la potestà, o dal tutore ovvero dal procuratore speciale nominato dal Commissario della Legge quale giudice tutelare. Costoro prestano, per conto dei minori, il giuramento di cui all articolo 9 e rilasciano la dichiarazione di voler rinunciare alle altre cittadinanze possedute ai sensi della presente legge. 4. Il minore naturalizzato ai sensi del comma 1 o comma 2 mantiene la cittadinanza sammarinese acquisita se entro il termine perentorio di dodici mesi dal raggiungimento della maggiore età adempia a quanto previsto dall articolo 9 per la rinuncia alle altre cittadinanze possedute. Art. 5 (Domanda) 1. La domanda di naturalizzazione è presentata alla Segreteria di Stato per gli Affari Interni entro il 31 ottobre 2012, su moduli a tale scopo predisposti. 2. La domanda deve contenere l indicazione dei presupposti in base ai quali l interessato richiede la concessione della cittadinanza e l autocertificazione relativa a: a) dati di nascita, con i dati del genitore per il minore ai sensi del comma 2 dell articolo 4; b) stato di famiglia; c) residenza e/o permesso di soggiorno ordinario o speciale continuativo, con indicazione della relativa durata; d) effettiva dimora con indicazione della relativa durata; e) cittadinanza e dati anagrafici del coniuge nonché permanenza dello stato coniugale e non pendenza di procedimento di separazione coniugale o di nullità o di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, oppure di morte del coniuge, per i casi di cui al comma 2 dell articolo 2;

3 f) carichi pendenti; g) assenza delle condizioni di cui all articolo 2, comma 1, lett. c). 3. Alla domanda devono essere allegati: a) la ricevuta, in originale o copia autentica, attestante il pagamento della tassa di cui al successivo articolo 6; b) copia integrale autentica dell atto di matrimonio per il caso di cui al comma 2, dell articolo 2, qualora il matrimonio sia stato celebrato all estero; c) le certificazioni in originale dello stato estero, o degli stati esteri, di origine e di eventuale precedente residenza, relative ai precedenti penali ed ai carichi penali pendenti. d) per l apolide, copia autentica di sentenza con attestazione del passaggio in giudicato, emessa dal Tribunale della Repubblica di San Marino, che accerta lo status di apolide; e) per il minore di cui all articolo 4, comma 1, che ancorché dimorante non sia residente, il certificato di nascita rilasciato dallo Stato estero con l indicazione dei dati dei genitori. 4. L interessato può allegare alla domanda la documentazione di cui al precedente comma 2 quando non intende effettuare le relative dichiarazioni sostitutive. 5. I certificati allegati devono avere data non anteriore a tre mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. 6. Nella domanda il richiedente deve: a) indicare le proprie generalità esatte e complete ed eventualmente anche dei minori ai quali si richiede di estendere la naturalizzazione ai sensi dell articolo 4; b) dichiarare di voler rinunciare spontaneamente ad ogni altra cittadinanza posseduta, qualora sia ammesso alla naturalizzazione. 7. La domanda e la relativa documentazione sono depositate presso la Segreteria di Stato per gli Affari Interni che ne rilascia ricevuta. 8. Le dichiarazioni rese nelle domande, sono verificate dal Collegio di cui all articolo 7, direttamente e/o attraverso controlli demandati agli uffici competenti alle relative attestazioni e certificazioni. Art. 6 (Adempimenti relativi alla presentazione delle domande) 1. Le domande ed i documenti ad esse allegati sono in carta libera da imposta sul bollo. Tale imposta è sostituita da una tassa dell importo di Euro 200,00 da versare all Ufficio del Registro e Conservatoria o presso sportelli bancari. Art. 7 (Collegio ed esame delle domande) 1. Le domande sono esaminate da Collegio appositamente costituito da tre magistrati designati dal Magistrato Dirigente del Tribunale. Il Collegio è coadiuvato da un Cancelliere con funzioni di verbalizzante. 2. La Segreteria di Stato per gli Affari Interni cura l inoltro delle domande al Collegio entro 15 giorni dalla data di ricevimento della domanda. 3. Il Collegio, in esito all esame delle domande, redige verbale dal quale risulti l'elenco dei richiedenti che sono in possesso dei requisiti per ottenere la naturalizzazione. Il Collegio trasmette il verbale all'ufficio Segreteria Istituzionale, entro il 14 dicembre Art. 8 (Concessione della naturalizzazione) 1. Il Consiglio Grande e Generale concede la naturalizzazione mediante presa d'atto del verbale di cui al precedente articolo.

4 2. La presa d atto è inviata a cura dell Ufficio Segreteria Istituzionale a ciascun interessato e all Ufficiale di Stato Civile che provvede all iscrizione dell interessato medesimo nei registri della cittadinanza, dandone comunicazione all Autorità estera competente. Art. 9 (Giuramento e rinuncia alle altre cittadinanze possedute) 1. Il cittadino naturalizzato deve prestare il giuramento di fedeltà alla Repubblica prescritto dalla Rubrica XL del Libro V delle Leges Statutae. 2. All atto del giuramento il cittadino naturalizzato deve esibire la documentazione della avvenuta comunicazione ai competenti enti o uffici stranieri della richiesta di rinuncia alle altre cittadinanze possedute. Il cittadino naturalizzato deve altresì dichiarare, all atto del giuramento, sotto la sua responsabilità civile e penale, di non essere in possesso di ulteriori cittadinanze. 3. La mancata prestazione del giuramento, salvo casi documentati di forza maggiore, comporta automatica decadenza dalla concessione della cittadinanza. 4. Entro il termine perentorio di un anno dal giuramento o, per i minori di cui all articolo 4, dal compimento della maggiore età, deve essere formalizzata in maniera definitiva la perdita delle altre cittadinanze possedute, pena la cancellazione dell interessato dai Registri della Cittadinanza. Art. 10 (Adempimenti dell Ufficio di Stato Civile) 1. L Ufficiale di Stato Civile provvede al più presto ad annotare nei registri della cittadinanza l avvenuta prestazione del giuramento e l avvenuta trasmissione della rinuncia alla cittadinanza o alle cittadinanze possedute ai sensi dell articolo L'Ufficiale di Stato Civile procede alla cancellazione dell interessato dai Registri della Cittadinanza qualora, entro il termine perentorio di un anno dal giuramento o dal compimento della maggiore età, non sia formalizzata in maniera definitiva la perdita delle altre cittadinanze possedute. Art. 11 (Sanzioni) 1. Chiunque ai fini dell acquisto della cittadinanza rilascia dichiarazioni non veritiere o produce documenti falsi è punito a norma delle vigenti disposizioni del Codice Penale e decade dalla naturalizzazione concessa. 2. Il pubblico ufficiale che rilascia dichiarazioni non veritiere o certificazioni, attestazioni o documenti falsi ai fini della naturalizzazione di cui alla presente legge è punito a norma delle vigenti disposizioni del Codice Penale e delle vigenti norme di disciplina. 3. La cancellazione dai registri della cittadinanza a seguito di condanna per i casi di cui ai commi 1 e 2 è eseguita dall Ufficiale di Stato Civile immediatamente dopo il passaggio in giudicato della sentenza penale che dispone la condanna. Il giudice penale è tenuto alle notifiche e alle comunicazioni necessarie ai fini degli adempimenti di cui al presente comma, vigilando sulla loro tempestiva esecuzione. Art.12 (Natura originaria della cittadinanza sammarinese) 1. Possono richiedere la natura originaria della cittadinanza sammarinese coloro i quali divengano cittadini sammarinesi naturalizzati, se figli di madre nata sammarinese per origine che abbia o non abbia beneficiato delle leggi sul reintegro e sulla riassunzione nella cittadinanza. 2. La richiesta viene presentata all Ufficiale di Stato Civile che, eseguiti gli opportuni accertamenti, procede senza ulteriori formalità all aggiornamento degli atti di Stato Civile di cui

5 agli articoli 8 e 91 della Legge 12 agosto 1946 n.43 dell interessato nonché degli atti dei discendenti che ne facciano espressa richiesta, secondo le norme ed i principi in materia di cittadinanza. L interessato non è tenuto agli adempimenti di cui all articolo 9 qualora la richiesta e l esito positivo degli accertamenti avvengano in data anteriore agli adempimenti medesimi. Art. 13 (Norme transitorie) 1. L Ufficiale di Stato Civile, su istanza degli interessati, è autorizzato a reiscrivere nei Registri della Cittadinanza coloro i quali, avendone facoltà ai sensi di legge, non abbiano reso la dichiarazione di voler mantenere la cittadinanza sammarinese entro i termini previsti dalla legge medesima. La richiesta deve essere presentata personalmente all Ufficiale di Stato Civile o avanti all Autorità diplomatica e consolare entro il perentorio termine del 30 settembre La Commissione Elettorale è autorizzata ad effettuare l eventuale revisione straordinaria delle liste elettorali che dovesse rendersi necessaria ai fini della partecipazione dei cittadini naturalizzati in virtù della presente legge alla prossima consultazione elettorale. Art. 14 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua legale pubblicazione. Data dalla Nostra Residenza, addì 30 marzo 2012/1711 d.f.r. I CAPITANI REGGENTI Gabriele Gatti Matteo Fiorini IL SEGRETARIO DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI Valeria Ciavatta