COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA (Provincia di Parma)

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1 COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA (Provincia di Parma) REGOLAMENTO Legge regionale 24 marzo 2000, n 18 COMMISSIONE CULTURA E PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA. Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 30 del 25/03/2010

2 ART. 1 FINALITA Il Comune di Tizzano V.P. favorisce la crescita culturale individuale e collettiva e riconosce il diritto dei cittadini all informazione e alla documentazione, allo scopo di promuovere lo sviluppo della personalità e la consapevole partecipazione alla vita associata. A tal fine viene nominata una commissione con finalità culturali, di divulgazione della cultura e di incentivazione della promozione turistica attraverso la proposta di un programma di eventi sul territorio. A tale commissione è affidato anche la gestione della Biblioteca Comunale quale strumento di acquisizione, organizzazione e pubblico uso dell informazione, della documentazione nonchè di formazione permanente. Sulla base delle leggi nazionali e regionali e per mezzo di apposite convenzioni e accordi di programma il Comune promuove l integrazione della Biblioteca Comunale nei sistemi territoriali e funzionali, cooperando a tal fine con le biblioteche, gli archivi, le istituzioni culturali, educative e documentarie, con gli altri Enti locali. Il Comune coopera con i programmi della Regione per lo sviluppo del Servizio Bibliotecario Nazionale. ART.2 COMPOSIZIONE COMMISSIONE Il sindaco nomina una Commissione culturale e per la gestione della biblioteca così composta: 1. Il Presidente nominato direttamente dal Sindaco sulla base degli indirizzi deliberati dal Consiglio Comunale 2. Tre consiglieri comunali (due rappresentanti di maggioranza e uno di minoranza) designati dai rispettivi capi gruppo consiliari; 3. L Assessore o il Consigliere delegato alla Cultura; 4. Il Dirigente dell Istituto Comprensivo dei Comuni di Corniglio e Tizzano o un suo delegato; 5. Il responsabile del Servizio Cultura del Comune di Tizzano Val Parma. 6. Il funzionario addetto alla gestione della biblioteca incaricato nell ambito del servizio associato intercomunale con funzioni anche di segretario. La Commissione resta in carica per un periodo di tempo pari al mandato del Sindaco

3 ART.3 ATTRIBUZIONI GENERALI DELLA COMMISSIONE La Commissione svolge le seguenti funzioni: 1) propone una programmazione periodica di iniziative legate alla diffusione della cultura cercando di favorire la promozione turistica del territorio; 2) propone al Consiglio Comunale eventuali modifiche ed aggiornamenti al presente Regolamento. ART.4 ATTRIBUZIONI SPECIFICHE DELLA COMMISSIONE IN MATERIA DI PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO La Commissione svolge le seguenti funzioni: propone all amm.ne comunale i programmi periodici delle manifestazioni legate alla diffusione della cultura (mostre, dibattiti, proiezioni, esecuzioni musicali, letture critiche, spettacoli teatrali); cura la stesura, entro il mese di marzo di ogni anno,di una relazione annuale sull attività svolta nell anno precedente.tale relazione viene presentata al Consiglio Comunale contestualmente all approvazione del Conto Consuntivo affinché ne prenda atto; ART.5 ATTRIBUZIONI SPECIFICHE DELLA COMMISSIONE NELLA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA La Commissione svolge le seguenti funzioni : 1. propone al Comune gli acquisti, gli orari e le modalità di apertura nonché tutto quanto riferito al funzionamento della Biblioteca; 2. predispone una relazione sulle esigenze di funzionamento della Biblioteca e sulle attività da svolgere nell anno successivo, accompagnata da una previsione di spesa, che dovrà essere presentata alla Giunta Comunale entro il mese di settembre di ogni anno; 3. predispone, sulla base dei dati forniti dal bibliotecario, una relazione annuale sull andamento delle attività svolte nell anno precedente (esempio: laboratori, prestiti, catalogazione ecc) da presentare entro il mese di marzo di ogni anno per poter essere presentata al Consiglio Comunale contestualmente all approvazione del Conto Consuntivo. 4. fornisce un servizio culturale di appoggio alla scuola dell obbligo, favorendo un utilizzazione efficace della biblioteca da parte degli insegnanti e degli alunni;

4 5. soddisfa le esigenze di istruzione e di svago dei cittadini e costituisce un utile alternativa alle altre occupazioni del tempo libero; ART.6 ATTRIBUZIONI DEL PRESIDENTE Il Presidente : 1. convoca per iscritto le riunioni della Commissione per ognuna delle quali verrà steso un apposito verbale dal segretario della commissione; 2. comunica al Sindaco i nominativi dei componenti che risultino assenti nei due terzi delle riunioni tenutesi nell arco dell anno. In tal caso il Sindaco attiverà il procedimento finalizzato alla pronuncia della decadenza e alla sostituzione del componente; 3. in caso di impossibilità alla preventiva convocazione della Commissione e/o nel caso in cui il bibliotecario incaricato dalla gestione associata non assolvesse il proprio ruolo, propone al responsabile del servizio acquisti di libri (novità e desiderata) per un importo mensile definito dalla commissione sulla base del budget annuale. ART. 7 FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE Per la validità delle riunioni della Commissione è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti. In mancanza del numero legale il Presidente ha facoltà di procedere in seconda convocazione, decorsi sessanta minuti dalla prima convocazione. La seconda convocazione è valida con la presenza di almeno un terzo dei componenti. Dopo due riunioni consecutive andate deserte per mancanza del numero legale, considerando anche la seconda convocazione, le competenze della Commissione verranno svolte dall Assessore o dal Consigliere delegato alla cultura e al Responsabile del Servizio. Nessun compenso verrà erogato ai componenti della Commissione. Tutte le riunioni della Commissione sono aperte, qualsiasi cittadino può parteciparvi, senza diritto di voto, e prendere la parola. Il responsabile del servizio: ART.8 ATTRIBUZIONI DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 1. redige la bozza delle previsioni di spesa da sottoporre alla Commissione; 2. cura l attuazione dei programmi periodici delle manifestazioni culturali 3. cura l acquisizione dei libri, periodici, documenti ed altro materiale (video, audiocassette, cd rom, ecc.) 4. raccoglie con il funzionario addetto alla gestione della biblioteca, i dati relativi alle frequenze, ai prestiti, alle acquisizioni ed in genere dell attività della Biblioteca.

5 ART. 9 PATRIMONIO DELLA BIBLIOTECA Il patrimonio della Biblioteca di Tizzano è costituito da: 1. Materiale librario e documentario presente nelle raccolte della Biblioteca Comunale all atto della emanazione del presente regolamento e da quello acquisito per acquisto, dono, scambio regolarmente registrato in appositi inventari. 2. Cataloghi, inventari e basi di dati relativi alle raccolte della Biblioteca oppure ad altri fondi documentari; 3. Attrezzature e arredi in dotazione alla biblioteca; 4. Materiale librario dell istituto comprensivo di Corniglio come da convenzione. Tutto il materiale, ad eccezione di quello di cui al punto 4. culturale del Comune di Tizzano; fa parte del patrimonio ART. 10 INCREMENTO DEL PATRIMONIO L incremento del patrimonio deriva da : 1. acquisto di libri, periodici e altro materiale documentario effettuato seguendo le procedure previste dai regolamenti comunali e/o secondo le procedure previste da apposite convenzioni di gestione con enti sovracomunali; 2. donazioni e lasciti; ART. 11 SCARICO DEI BENI INVENTARIATI Il materiale documentario, non avente carattere raro o di pregio, che per il suo stato di degrado non assolva più alla funzione informativa, su indicazione e/o previo parere favorevole della Commissione culturale e per la gestione della Biblioteca sarà oggetto di scarto e quindi eliminato dall inventario comunale con provvedimento di Giunta Comunale. ART. 12 STANZIAMENTI DI BILANCIO Il servizio bibliotecario dispone per lo svolgimento della propria attività, per il proprio funzionamento, per la conservazione e l incremento del proprio patrimonio, di un fondo annuo appositamente stanziato nel Bilancio di previsione comunale, in relazione alla previsione di spesa predisposta dalla Commissione Culturale e per la Gestione della Biblioteca ed alle disponibilità di bilancio. ART. 13 ORARIO DI APERTURA Su proposta della commissione il Sindaco stabilisce l orario giornaliero e settimanale della biblioteca comunale.

6 Il responsabile di servizio, con motivato provvedimento e previ accordi con la commissione, dispone la chiusura della biblioteca in occasione di lavori straordinari o periodici di manutenzione locali, delle attrezzature e delle suppellettili documentarie o per eventuali altre esigenze, curando che la chiusura avvenga in periodi di minore accesso del pubblico e dandone chiara e tempestiva informazione pubblica. ART. 14 ACCESSO ALLA BIBLIOTECA La biblioteca effettua un servizio di lettura in sede e con prestiti anche a domicilio e consente la navigazione in INTERNET e l utilizzo di fax e stampante. L utilizzo di fax e stampante è a pagamento sulla base di listino esposto nei locali della biblioteca. Chiunque, senza distinzione di età, sesso, religione o provenienza può accedere alla biblioteca. L accesso alla biblioteca è libero e gratuito. L accesso alle sale di lettura a scopo di studio e con proprio materiale è consentito subordinatamente alla soddisfazione delle esigenze degli utenti del servizio di consultazione e lettura. In biblioteca è vietato: a) Fumare; b) Disturbare per qualsiasi motivo le attività di studio e lavoro; c) Parlare con tono di voce volutamente alto o cantare d) Mantenere un contegno scorretto e non dignitoso; e) Sostare o aggirarsi nelle sale senza finalità di utilizzo dei servizi della biblioteca; f) Danneggiare, in qualsiasi modo, il patrimonio della biblioteca; g) Imbrattare, scrivere su libri o su documenti appartenenti al patrimonio bibliotecario. E facoltà dell addetto di turno alla biblioteca allontanare dai locali coloro che disturbano il normale funzionamento del servizio. ART. 15 CONSULTAZIONE IN SEDE La consultazione dei cataloghi e degli inventari e la consultazione e lettura del materiale documentario sono libere. Il personale in servizio coadiuva il lettore nelle sue ricerche. ART. 16 LIMITAZIONE DELLA CONSULTAZIONE La Commissione con atto motivato può chiedere al sindaco di escludere temporaneamente sezioni o singole opere dalla consultazione o di consentirla solo a particolari condizioni di vigilanza. ART. 17 PRESTITO DOMICILIARE E consentito il prestito a domicilio del materiale documentario e degli audiovisivi.

7 In generale non possono essere concessi in prestito più di tre opere o di tre audiovisivi per volta ma il bibliotecario,per ragioni di opportunità o per particolari esigenze del richiedente,può derogare. Non sono consentiti scambi diretti di volumi o di audiovisivi tra gli utenti. Il termine massimo di restituzione delle opere concesse in prestito è: -di 30 giorni, fatta salva la revoca della concessione per esigenze di servizio, per il materiale documentario. -di 7 giorni fatta salva la revoca della concessione per esigenze di servizio, per il materiale audiovisivo. E possibile ottenere la prosecuzione del prestito del solo materiale documentario per un ulteriore periodo di 30 giorni, avanzando richiesta motivata al bibliotecario che deciderà in merito. La mancata restituzione entro il tempo convenuto o il danneggiamento dell opera prestata,in base alla gravità dell infrazione,comportano l esclusione temporanea, o definitiva, dal servizio di prestito. Sono esclusi dal prestito a domicilio: Dizionari ed atlanti, codici e leggi Enciclopedie Reperti bibliografici Manoscritti Fotografie, carte, disegni, incisioni Periodici (giornali e riviste) Opere di pregio e rare Opere in precario stato di conservazione Tutto quanto ritenuto dal bibliotecario non idoneo al prestito a domicilio ART. 18 MANCATA RESTITUZIONE Nel caso in cui l opera o l audiovisivo non vengano restituiti entro il termine consentito, il bibliotecario invia un sollecito all utente. L utente ha a disposizione per la restituzione 20 giorni per il materiale librario e documentario e 7 giorni per gli audiovisivi, trascorsi inutilmente i quali il bibliotecario invierà tramite lettera raccomandata una intimazione di restituzione con applicazione della sanzione previste dal presente regolamento. Il bibliotecario può rifiutare di ricevere in restituzione materiale librario o documentario gravemente danneggiato. L opera gravemente danneggiata o smarrita dovrà essere restituita al patrimonio della biblioteca in esemplare nuovo e a spese del prestatore. Qualora l opera non sia più disponibile in commercio, il prestatore ne verserà il valore di mercato al Comune di Tizzano Val Parma. ART. 19 ISCRIZIONE AL SERVIZIO DI PRESTITO La domanda per l iscrizione al servizio di prestito sarà accettata previa esibizione di un documento d identità del richiedente. L utente del servizio di prestito è tenuto a comunicare immediatamente eventuali cambi di residenza o di domicilio.

8 Gli utenti di età non superiore a 14 anni, frequentanti le scuole del comprensorio Appennino Parma Est, sono ammessi al prestito purchè un insegnante o un genitore si assuma la piena responsabilità del prestito ottenuto. ART. 20 PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO La biblioteca comunale consente il prestito interbibliotecario con gli istituti che ammettono la reciprocità, alle stesse condizioni di numero e di tempo previste per il prestito personale. ART. 21 GRATUITA DEL SERVIZIO E SERVIZI A PAGAMENTO I servizi della biblioteca sono gratuiti quando non comportino costi diretti per la singola prestazione. Saranno quindi a pagamento : -la riproduzione, con qualsiasi mezzo eseguita, di materiale documentario posseduto dalle strutture di servizio, -la copia, su supporto magnetico o su carta, di archivi su supporto magnetico, ART. 22 PROPOSTE, SUGGERIMENTI E RECLAMI DEGLI UTENTI L utente può sottoporre alla commissione proposte intese a migliorare le prestazioni del servizio. L utente può proporre l acquisizione di materiale documentario fornendone gli estremi nell apposito registro esposto in biblioteca. L utente può avanzare critiche e inoltrare reclami in ordine alla conduzione del servizio, indirizzando alla commissione lettera sottoscritta a cui verrà fornita risposta entro 30 giorni. ART. 23 SANZIONI La violazione di quanto previsto a carico degli utenti del servizio bibliotecario nel presente regolamento comporta una sanzione da 25 ad 500, fatte salve le ulteriori sanzioni previste da specifiche disposizioni legislative. L organo competente ad irrogare la sanzione è individuato ai sensi dell art. 17 L. 689/81.Il funzionario addetto alla gestione del servizio bibliotecario accerta e contesta la violazione. In presenza di violazioni reiterate o di particolare gravità può essere impedito al trasgressore l accesso alla biblioteca. ART. 24 NORMA TRANSITORIA La gestione operativa della biblioteca risulta, alla data di approvazione del presente regolamento, affidata temporaneamente al Responsabile del Servizio, ai componenti della

9 Commissione ed ai volontari. E inoltre stata istituita una convenzione con la Comunità Montana per la gestione associata del servizio attraverso la presenza di un Bibliotecario.

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