Città di Lanzo Torinese

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1 Città di Lanzo Torinese Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 19/01/2012 REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA CIVICA - ART La Biblioteca del Comune di Lanzo T.se, istituita con delibera n 35 dell 11/04/1970, a norma della L.R. 78 del 19/12/1978 è un servizio comunale gratuito avente lo scopo di: a) diffondere l informazione a promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini, ne rispetto della pluralità delle opinioni; b) contribuire allo sviluppo dell educazione democratica e della formazione intellettuale e civile della popolazione; c) stimolare ed organizzare l attività di educazione permanente; d) favorire l attuazione del diritto allo studio, fornendo un servizio culturale di appoggio alla scuola di ogni ordine e grado; e) garantire la tutela ed il godimento pubblico del materiale bibliografico, audiovisivo e documentario di altro tipo, nonché degli oggetti di valore storico e culturale facenti parte del patrimonio della Biblioteca ed incrementare tale patrimonio attraverso il reperimento e l acquisizione di opere manoscritte o a stampa, di materiale audiovisivo nonché di documenti di interesse locale e generale; f) adottare iniziative per diffondere la conoscenza della storia e delle tradizioni locali. - ART Per raggiungere gli scopi di cui all articolo precedente la Biblioteca è dotata di un fondo librario e di altro materiale consistente in periodici, dischi, nastri, film, monografie, ecc. e di attrezzature audiovisive. 2. Il fondo librario e l altro materiale dovranno essere regolarmente aggiornati, inventariati e catalogati. A tale scopo la Biblioteca sarà dotata almeno del registro cronologico di entrata, dell inventario topografico e del catalogo alfabetico per autori, oltre a cataloghi per i materiali speciali ( periodici,cassette,dischi, ecc.).. 3. I libri saranno sistemati in scaffalatura aperta secondo la classificazione decimale Dewey. 4. La Biblioteca organizzerà ed ospiterà attività e manifestazioni culturali. - ART Il Comune stanzia nel bilancio preventivo di ciascun esercizio finanziario le somme necessarie allo sviluppo e al funzionamento della Biblioteca Civica. 2. Le spese necessarie per il personale della Biblioteca, per i locali, per l arredamento, per la manutenzione, l illuminazione, il riscaldamento e la pulizia dei locali sono a carico del Comune ed inserite in apposito capitolo del bilancio.

2 3. La Regione concede contributi integrativi direttamente o attraverso il Sistema Bibliotecario. - ART Il funzionamento della Biblioteca è affidato al Bibliotecario - Direttore ed al personale di ruolo tecnico, amministrativo ed ausiliario che potrà essere assunto dal Comune per il funzionamento della Biblioteca stessa. 2. Il personale tecnico viene assunto conformemente a quanto disposto dall art. 14 della L.R. n 78 del 19/12/ Il personale amministrativo ed ausiliario viene assunto secondo le norme del Regolamento generale per il Personale del Comune, tenuto conto delle attitudini e dell idoneità al lavoro specifico. - ART Il Direttore, oltre a dirigere e coordinare il lavoro espletato dal personale, in particolare: a) è responsabile del buon funzionamento dell istituto, cura l aggiornamento e l ordinamento delle raccolte, la catalogazione e la tenuta dei registri e degli inventari; b) è consegnatario dei volumi, del materiale audiovisivo,dell altro materiale documentario, di eventuali oggetti di carattere storico ed artistico degli arredi, dei locali e vigila sulla conservazione ed il buon uso dei medesimi; c) dà attuazione al programma di attività culturali, anche nell ambito del Sistema Bibliotecario, approvato dal Consiglio Comunale; d) tiene i contatti con l Amministrazione Comunale, con gli Enti presenti sul territorio ed in particolare con le scuole; e) fa osservare le norme contenute nel presente Regolamento; f) procede agli acquisti secondo le scelte operate dal Consiglio della Biblioteca. - ART Alla Biblioteca è preposto un consiglio di cui fanno parte, oltre al direttore ed al presidente onorario qualora nominato, due membri rappresentanti l Amministrazione comunale, indicati uno dalla maggioranza e uno dalla minoranza; il presidente del Comitato scientifico del Centro di documentazione di storia contemporanea e della resistenza Nicola GROSA; un rappresentante degli insegnanti della Scuola dell'infanzia di Lanzo, un rappresentante la scuola primaria, uno la scuola secondaria di primo grado statale, uno l istituto di istruzione secondaria Federico Albert designati dai rispettivi collegi dei docenti; un rappresentante degli studenti dell istituto Albert designato dall assemblea degli studenti; tre membri rappresentanti le Associazioni culturali esistenti nel territorio comunale, designati dalle singole organizzazioni ed associazioni ;due membri rappresentanti la Commissione consiliare..; due rappresentanti degli utenti, designati con una votazione tra gli iscritti al prestito con almeno un mese di iscrizione e che siano stati ammessi al prestito nei 12 mesi antecedenti la data di votazione. 2. il Consiglio di Biblioteca è nominato dal Sindaco con apposito decreto, viste le designazioni. 3. Il Consiglio in prima convocazione delibera validamente con l intervento della metà più uno dei componenti assegnati ed a maggioranza dei voti favore sui contrari. I componenti che dichiarano di astenersi dal voto non si computano nel numero dei votanti.

3 4. Nel caso di parità di voti il Presidente può far ripetere la votazione una sola volta nella stessa seduta. 5. In seconda convocazione, per la validità della seduta, è sufficiente la presenza di almeno quattro componenti più il Presidente o chi ne fa a le veci. 6. I membri del Consiglio di Biblioteca sono rieleggibili. 7. Il Consiglio decade con il Consiglio Comunale, ma rimane in carica fino alla nomina dei membri del nuovo Consiglio. 8. Alle riunioni viene invitato e può partecipare il Direttore del Sistema o un suo rappresentante. 9. Le riunioni sono aperte al pubblico. - ART Il Consiglio di Biblioteca, come primo atto dopo la costituzione, elegge a maggioranza semplice tra i membri, escluso il Direttore, il Presidente, il Vice Presidente ed i membri di cui all art. 8 lett. I). 2. Il Consiglio di Biblioteca si riunisce in via ordinaria ogni tre mesi su convocazione del Presidente ed in via straordinaria su richiesta del Presidente o di almeno 1/3 dei componenti. - ART Il Consiglio di Biblioteca ha le seguenti attribuzioni: a) vigila sul funzionamento della Biblioteca; b) propone all Amministrazione Comunale gli indirizzi di politica culturale, nonché i criteri per l utilizzo dei finanziamenti comunali, dei contributi regionali o di altri Enti e per la scelta del materiale,delle attrezzature e dell arredamento; c) presenta alla Giunta Comunale entro il 30 settembre una relazione sull attività svolta e da svolgere l anno successivo, nonché le richieste di finanziamenti per l attività ordinaria della Biblioteca, in base all art. 6 della L.R. n 78 del 19/12/1978; d) presenta eventualmente alla Giunta Comunale, due volte l anno, entro il mese di febbraio e di settembre richiesta di servizi o finanziamenti per attività culturali, in base all art. 6 della L..R. N. 58 del 28/08/1978; e) propone i giorni e gli orari di apertura al pubblico che saranno determinati dal Sindaco, il periodo di chiusura per l inventario e l eventuale disinfezione e disinfestazione del materiale; f) propone alla Giunta Comunale le eventuali modifiche o aggiornamenti al Regolamento; g) decide i criteri per lo scambio dei duplicati e per lo scarico e lo scarto del materiale non più idoneo alle finalità dell istituto, previo parere scritto dell Ufficio Ragionale competente; h) propone alla Giunta Comunale l accettazione o il rifiuto di lasciti, donazioni o contributi di Enti pubblici e di privati a favore della Biblioteca; i) nomina i rappresentanti al Consiglio di Sistema e partecipa per mezzo loro all elaborazione dei programmi cultuali del Sistema. ART.9 1. La Biblioteca dovrà rimanere aperta non meno di 5 giorni la settimana per un totale di minimo 30 ore settimanali, tenendo conto delle esigenze della popolazione. 2. L Amministrazione Comunale è responsabile del regolare funzionamento della Biblioteca.

4 - ART L accesso alla Biblioteca e la fruizione dei suoi servizi sono liberi a tutti, fatte salve particolari cautele da osservarsi nella consultazione del materiale raro e di pregio, oltre a un comportamento che non disturbi gli altri frequentatori. A norma di legge, è vietato fumare nei locali della biblioteca. 2. Sono ammessi al prestito tutti gli utenti che ne facciano richiesta corredata da un documento di identità e, per i minori di anni 14, dall assenso del genitore o di chi ne fa le veci. 3. Il prestito è gratuito. La tessera di iscrizione al Prestito è strettamente personale salvo casi di deroga autorizzati dal Direttore. - ART Il materiale di consultazione, i periodici rilegati o comunque destinati alla conservazione, il materiale raro e di pregio, i manoscritti ed eventuali fondi segnalati dal Direttore, sentito il parere del Consiglio di Biblioteca, sono esclusi dal prestito.. 2. Sono ammesse deroghe a favore di Enti dietro richiesta scritta specifica (ad es. Per mostre o pubblicazioni) o di studiosi. 3. E consentito il prestito di materiale audiovisivo agli Enti, Associazioni o scuole che ne facciano motivata richiesta scritta. - ART Di regola non vengono concessi in prestito più di tre volumi per volta. In base ai criteri di opportunità il direttore ha facoltà di derogare a questa regola. - ART La durata del prestito di regola è determinata in 30 giorni. E consentito il rinnovo per un altro periodo da determinarsi allo scadere del termine, purchè altre persone non abbiano fatto richiesta della stessa pubblicazione. - ART Gli utenti sono tenuti a comunicare ogni cambiamento di domicilio, a conservare diligentemente le opere avute in prestito, a non prestarle ad altri ed a restituirle entro la data di scadenza o anche prima, quando ne siano richiesti dal direttore. - ART Il materiale della Biblioteca deve essere usato con cura e diligenza. 2. Gli utenti sono tenuti a segnalare gli eventuali guasti riscontrati. In casi di smarrimento o deterioramento il responsabile è tenuto ad acquistare una copia identica della pubblicazione, anche ricorrendo al mercato antiquario, oppure un esemplare di altra edizione della stessa opera., di valore venale non inferiore. Solo nella dimostrata impossibilità di reperire il volume l utente è tenuto a risarcire il danno nella misura che sarà stabilita dal direttore. 3. L utente che si sia reso responsabile di danneggiamenti gravi al materiale sarà escluso dalla Biblioteca, Il Consiglio di biblioteca deciderà sulla durata dell esclusione e sugli eventuali provvedimenti da prendere nei suoi confronti.

5 4. Con le stesse modalità il Consiglio deciderà l esclusione dell utente il cui comportamento rechi grave pregiudizio al buon funzionamento ed all integrità dell istituto. - ART La Biblioteca effettua il prestito esterno attraverso il Centro Rete. - ART Per l utilizzazione del materiale audiovisivo e delle relative attrezzature gli utenti sono tenuti a chiedere l intervento del personale della Biblioteca, - ART Di norma, i ragazzi inferiori a 14 anni consultano e prendono in prestito i volumi della loro sezione sotto la diretta sorveglianza del personale. - ART La riproduzione di materiale antico e di pregio va effettuato con le debite cautele, tenuto conto anche del suo stato di conservazione. 2. E comunque escluso dalla duplicazione che comporti il rovesciamento del documento tutto il materiale che ne possa risultare danneggiato, in primo luogo i giornali rilegati. Nei casi particolarmente delicati oppure qualora insorgano controversie deve essere sentito l Ufficio Regionale competente. - ART L accesso alla consultazione del materiale dell archivio storico, annesso alla Biblioteca, è consentito - nei limiti previsti dalla normativa vigente per motivi di studio o ricerca. Il servizio è gratuito e non è richiesta l iscrizione alla biblioteca. 2. Il servizio è attivo, su prenotazione, nell orario di apertura della biblioteca. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 19/01/2012