Il bilancio di esercizio. Principi contabili e il loro impatto sulla performance aziendale

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1 Il bilancio di esercizio Principi contabili e il loro impatto sulla performance aziendale

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3 Monica Bartolini Il bilancio di esercizio Principi contabili e il loro impatto sulla performance aziendale McGraw-Hill Milano New York San Francisco Washington D.C. Auckland Bogotá Lisboa London Madrid Mexico City Montreal New Delhi San Juan Singapore Sydney Tokyo Toronto

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5 A Matteo per il tempo rubato

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7 Indice Introduzione XIII Capitolo 1 Il bilancio di esercizio: normativa e principi contabili nazionali Le funzioni del bilancio di esercizio Il quadro normativo nazionale I postulati del bilancio secondo il codice civile: la clausola generale I postulati del bilancio secondo il codice civile: i principi di redazione I postulati del bilancio secondo i principi contabili nazionali I documenti che costituiscono il bilancio di esercizio Lo stato patrimoniale Il conto economico La nota integrativa La relazione sulla gestione Il rendiconto finanziario Fondi e flussi La struttura del rendiconto finanziario Il concetto di risorsa finanziaria Perché l analisi dei flussi finanziari? La costruzione di un rendiconto finanziario Il bilancio in forma abbreviata 47 Capitolo 2 I principi contabili internazionali Il quadro normativo Il Regolamento Europeo 1606/ Le scelte dell Italia La Direttiva 2001/65/CE e la Direttiva 2003/51/CE 55

8 VIII Indice 2.2 I postulati del bilancio secondo i principi contabili internazionali Gli assunti di base Le caratteristiche qualitative di primo livello I documenti di bilancio secondo i principi contabili internazionali Lo stato patrimoniale Il conto economico 65 Capitolo 3 Le attività immobilizzate Modalità di iscrizione e di valutazione delle immobilizzazioni immateriali Iscrizione delle immobilizzazioni immateriali secondo i principi contabili internazionali Il valore delle immobilizzazioni immateriali La svalutazione delle immobilizzazioni immateriali Modalità di iscrizione e di valutazione delle immobilizzazioni materiali L iscrizione delle immobilizzazioni materiali secondo la disciplina civilistica e i principi contabili nazionali L iscrizione delle immobilizzazioni materiali secondo i principi contabili internazionali Il valore delle immobilizzazioni materiali La svalutazione delle immobilizzazioni materiali Il trattamento dei beni in leasing Il metodo finanziario Il processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali Le rivalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali Le rivalutazioni secondo il codice civile e i principi contabili nazionali Le rivalutazioni secondo i principi contabili internazionali Le rivalutazioni: una sintesi Modalità di iscrizione e di valutazione delle attività finanziarie immobilizzate La valutazione delle partecipazioni immobilizzate Il metodo del patrimonio netto Principi contabili nazionali e internazionali a confronto: una sintesi Il caso 103 Capitolo 4 Le attività circolanti Modalità di iscrizione e di valutazione delle rimanenze La valutazione delle rimanenze I criteri di rotazione del magazzino Il costo medio ponderato 113

9 Indice IX Il LIFO (last in, first out) Il FIFO (first in, first out) La valutazione dei lavori in corso su ordinazione I costi e i ricavi di commessa Modalità di iscrizione e di valutazione dei crediti Il valore attuale dei crediti Crediti in valuta estera Modalità di iscrizione e di valutazione delle attività finanziarie circolanti La valutazione delle partecipazioni dell attivo circolante La valutazione delle partecipazioni dell attivo circolante secondo lo IAS Modalità di iscrizione e di valutazione delle disponibilità liquide, dei ratei e dei risconti attivi Principi contabili nazionali e internazionali a confronto: una sintesi Il caso 132 Capitolo 5 La passività e il patrimonio netto Modalità di iscrizione e di valutazione dei debiti L iscrizione in bilancio dei debiti La valutazione dei debiti Il valore attuale dei debiti Debiti in valuta estera Modalità di iscrizione e di valutazione dei fondi per rischi e oneri Modalità di iscrizione e di valutazione del trattamento di fine rapporto Il trattamento del TFR secondo i principi contabili internazionali Modalità di iscrizione dei ratei e dei risconti passivi Il patrimonio netto nello schema civilistico Le principali poste che costituiscono il patrimonio netto Il capitale sociale La riserva da sovrapprezzo delle azioni Le riserve di rivalutazione La riserva legale La riserva per azioni proprie in portafoglio Le riserve statutarie e le altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo e utile (perdita) dell esercizio Principi contabili nazionali e internazionali a confronto: una sintesi 154 Capitolo 6 I costi in conto economico La natura delle operazioni di gestione I costi operativi in conto economico 159

10 X Indice 6.3 I costi della produzione Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (B.6) Costi per sevizi (B.7) Costi per godimento di beni di terzi (B.8) Costi per il personale (B.9) Ammortamenti e svalutazioni (B.10) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (B.11) Accantonamenti per rischi (B.12) Altri accantonamenti (B.13) Oneri diversi di gestione (B.14) I costi operativi e i principi contabili internazionali Le rettifiche di valore delle attività finanziarie Il concetto di gestione non operativa I costi non operativi in conto economico Oneri finanziari Interessi e altri oneri finanziari (C.17) Oneri straordinari Gestione straordinaria e principi contabili internazionali Imposte sul reddito d esercizio 176 Capitolo 7 I ricavi e gli altri proventi in conto economico I ricavi operativi in conto economico Il valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni (A.1) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (A.2) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione (A.3) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (A.4) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio (A.5) I ricavi operativi nel conto economico secondo i principi contabili internazionali Proventi finanziari Proventi da partecipazioni (C.15) Altri proventi finanziari (C.16) Le rettifiche di valore delle attività finanziarie I ricavi non operativi in conto economico Proventi straordinari Gestione straordinaria e principi contabili internazionali 189 Capitolo 8 Principi contabili e performance economico-finanziaria Gli effetti sul risultato economico 193

11 Indice XI 8.2 Gli effetti sul patrimonio netto Gli effetti sulla redditività netta Una ricerca empirica: l impatto degli IAS/IFRS sul ROE delle società del MIB Gli effetti sul reddito operativo Gli effetti sul capitale investito Gli effetti sulla redditività operativa Una ricerca empirica: l impatto degli IAS/IFRS sul ROI delle società del MIB L impatto sul ROS delle società non finanziarie Alcune conclusioni sulla ricerca empirica Osservazioni conclusive 223 Bibliografia 225

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13 Introduzione La rivoluzione normativa che di recente ha interessato i bilanci di esercizio e i bilanci consolidati è stata oggetto di numerosi contributi scientifici. Essi si concentrano prevalentemente sull analisi delle modalità di transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e sugli aspetti che maggiormente li differenziano da quelli nazionali. Il contributo scientifico innovativo di questo lavoro consiste soprattutto nella considerazione dell impatto del passaggio agli IAS/IFRS sulla performance aziendale, misurata attraverso indicatori economico-finanziari. Il testo si caratterizza, pertanto, nel trattare temi di natura contabile ponendo l accento anche sui loro riflessi gestionali. IL CONTRIBUTO SCIENTIFICO DEL LAVORO La rilevanza scientifica del tema di ricerca La concezione di reddito e di patrimonio implicita negli standard internazionali, da alcuni punti di vista, si discosta in maniera sostanziale dalla visione sottostante i principi nazionali. Ne derivano sia una possibile inclusione o esclusione di alcune poste di bilancio rispetto alla normativa italiana, sia alcune diverse collocazioni, sia infine valutazioni sostanzialmente differenti. Poiché la considerazione delle grandezze economico-patrimoniali e degli equilibri emergenti nel bilancio inevitabilmente condiziona il comportamento degli stakeholder, questi effetti contabili assumono un valore strategico. In particolare, allo scopo di favorire l apporto di capitali alle aziende, anche da parte di investitori stranieri, gli IAS/IFRS privilegiano un concetto di capitale corrente e un concetto di reddito misto, che include alcuni componenti effettivamente realizzati e altri realizzabili solo in futuro (potenzialmente). Questo dovrebbe consentire agli investitori di vedersi riconosciuti subito tutti i profitti maturati lungo la durata del proprio investimento, non necessariamente a tempo indefinito, e anche di disporre di informazioni più significative per l apprezzamento del valore economico di un investimento, attuale o potenziale.

14 XIV Introduzione Obiettivi e metodologia della ricerca Alla luce delle precedenti considerazioni, questo lavoro si pone un duplice obiettivo: (1) mettere innanzitutto in evidenza le differenze più significative tra principi contabili nazionali e internazionali, nei criteri di iscrizione e valutazione delle principali poste di bilancio, per poi (2) isolarne i numerosi impatti sulle grandezze economiche e patrimoniali primarie e, quindi, di riflesso sui fondamentali indicatori di performance economico-finanziaria. L analisi della letteratura di riferimento è stata seguita da una sistematizzazione teorica, poi verificata attraverso una ricerca empirica, che ha riguardato i bilanci consolidati di grandi aziende (indice MIB30). I risultati della ricerca La rilevanza degli scostamenti dei valori economico-patrimoniali emergenti in seguito alla transizione agli IAS/IFRS suggerisce la contemporanea presenza di rischi e opportunità per gli utilizzatori delle informazioni di bilancio. Il rischio principale consiste in un uso strumentale delle convenzioni contabili da parte degli amministratori, con l obiettivo di migliorare la performance percepita dagli stakeholder e, in particolar modo, dagli investitori a titolo di rischio. Un opportunità potrebbe consistere, invece, nella possibilità per questi ultimi di vedersi assegnati utili maggiori. Diventa, pertanto, prioritario inserire nel bilancio informazioni e grandezze oggettivamente determinabili (come il cash flow) oppure arricchire con informazioni ulteriori i documenti previsti, che permettano di scindere l entità della ricchezza economica effettivamente prodotta dall azienda da quella soltanto potenziale. Questi ulteriori elementi permetterebbero di neutralizzare in parte i condizionamenti derivanti dalle convenzioni contabili, ma anche di rispettare il fondamentale requisito della comparabilità dei bilanci (nel tempo e nello spazio). La discrezionalità crescente degli amministratori, infatti, può aumentare la forbice tra i valori dichiarati da aziende diverse o in momenti diversi, in virtù di specifiche scelte di valutazione, nella più ampia varietà di quelle oggi ammesse. Detto questo, il bilancio rimane pur sempre una rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria di un azienda e non può essere considerato depositario di una verità assoluta. Tale rappresentazione deve essere semplicemente chiara, corretta e veritiera, ossia attendibile e non arbitraria, con l obiettivo primario dell utilità per i suoi destinatari. LA STRUTTURA DEL LIBRO Per quanto riguarda la struttura del lavoro, i primi due capitoli sono dedicati a finalità, normativa di riferimento, struttura e postulati del bilancio di esercizio, nella prospettiva del codice civile e dei principi contabili nazionali (capitolo 1) e di quelli internazionali (capitolo 2). I tre capitoli successivi trattano poi nello specifico le problematiche di iscrizione e di valutazione tipiche delle poste dello stato patrimoniale: attivo immobilizzato (capitolo 3), attivo circolante (capitolo 4), passività e patrimonio netto (capitolo 5). La trattazione, partendo dall impostazione prevista da normativa e principi contabili nazionali, individua poi gli elementi di novità introdotti dagli IAS/IFRS, riportando le dif-

15 Introduzione XV ferenze principali anche schematicamente nell ultima parte di ciascun capitolo. La parte conclusiva dei capitoli dedicati alle attività, inoltre, affronta aspetti di natura gestionale, vale a dire un analisi dettagliata, riferita a un caso reale, dell impatto della transizione agli IAS/IFRS sugli indicatori di performance economico-finanziaria primari. I capitoli 6 e 7, invece, sono dedicati alle voci di conto economico. In particolare, si sottolinea come la trattazione sia organizzata in chiave gestionale, ossia trattando distintamente oneri e proventi appartenenti a differenti aree della gestione (operativa caratteristica, operativa accessoria, finanziaria, straordinaria e fiscale). Infine, il capitolo 8 presenta in modo sistematico i possibili impatti della transizione ai principi contabili internazionali sulle grandezze di bilancio primarie e sui fondamentali indicatori economico-finanziari. A ciò si aggiunge l interpretazione dei risultati di una ricerca empirica, riguardante i bilanci consolidati delle società del MIB30. La struttura del lavoro risponde anche alle esigenze didattiche di un corso di Ragioneria generale e applicata nell ambito di una Facoltà di Economia. Gli studenti, attraverso diversi livelli di approfondimento e numerosi esempi tratti da casi reali, potranno acquisire la conoscenza sia dei principi contabili nazionali, sia degli IAS/IFRS, percepirne le differenze e apprezzarne i collegamenti con le tecniche di analisi economico-finanziaria dei bilanci. I miei ringraziamenti vanno a tutti i colleghi e amici della Facoltà di Economia di Forlì per i numerosi momenti di riflessione condivisi sul tema e, in particolar modo: al Prof. Riccardo Silvi, per il supporto morale e scientifico e, soprattutto, per la sua curiosità intellettuale e la capacità di condividerla e trasferirla, al Prof. Giuseppe Farneti e al Prof. Giuseppe Savioli, per il loro appoggio. Grazie anche alla mia famiglia, per la pazienza, il supporto morale e il tempo loro sottratto. Forlì, febbraio 2007 Monica Bartolini monica.bartolini4@unibo.it

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