ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ATESINA

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE ISTITUTO COMPRENSIVO IN LINGUA ITALIANA AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL ITALIENISCHSPRACHIGER SCHULSPRENGEL BASSA ATESINA UNTERLAND Egna, Piazza della Scuola, Neumarkt, Schulplatz Nr. 6 Codice Fiscale/Steuernummer : Tel. 0471/ Fax 0471/ Sito web: ic.bassaatesina@scuola.alto-adige.it ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ATESINA CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI

2 PREMESSA La Carta dei servizi è un documento nel quale la scuola presenta all' utenza le sue prestazioni. Essa informa le famiglie circa il servizio erogato, illustrando gli elementi dell'offerta formativa di maggiore rilevanza. Inoltre fornisce informazioni circa le modalità di erogazione del servizio e descrive i criteri e gli strumenti di valutazione riferiti alle prestazioni. Coerentemente con la direttiva n. 254 del 21 luglio 1995 (relativa appunto all'introduzione della Carta dei servizi scolastici) e soprattutto al D.P.C.M. 7 giugno 1995 (recante lo Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi scolastici"), nella prima parte della Carta dei servizi del nostro istituto si enunciano, oltre ai principi generali, le linee didattico-educative della scuola, mentre nella seconda vengono indicati gli standard di qualità specifici per i servizi amministrativi. La terza parte, infine, si occupa delle condizioni ambientali della scuola, delle procedure di reclamo da attivare in caso di insoddisfazione dell'utente del servizio e della valutazione del servizio stesso. L'obiettivo di fondo è garantire un' informazione trasparente sugli standard di qualità delle prestazioni, mettendo l'utenza in condizione di controllare la qualità del servizio e, all'occorrenza, di sporgere reclamo. NOTA Per garantire una migliore leggibilità e facilitare la comprensione dei testi, si rinuncia al contemporaneo utilizzo della declinazione personale maschile e femminile. L utilizzo della sola forma maschile non comporta una svalutazione di quella femminile, ma si estende implicitamente anche all altro sesso. PRINCIPI FONDAMENTALI La Carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33, 34 della Costituzione Italiana, che promuove nelle finalità educative e nella operatività quotidiana. Le attività scolastiche condotte nell Istituto si ispirano ai principi legislativi espressi nelle leggi e nei decreti inerenti l istruzione. UGUAGLIANZA La nostra scuola si colloca in un territorio ampio, ricco di varietà linguistiche, culturali e sociali, che sono fonte di arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto. I principi fondanti della nostra azione educativa sono il riconoscimento della differenza e l'uguaglianza delle opportunità. La scuola cerca di creare un ambiente di apprendimento stimolante, che accolga in sé i valori che ciascuno porta. All interno dell'istituto nessuna discriminazione può essere quindi compiuta per motivi riguardanti condizioni socioeconomiche, psicofisiche, di lingua, di sesso, d etnia, di religione, di cultura. L' azione educativa della scuola è sensibile alla diversità di cui ognuno è portatore e si articola in modo da tener conto delle situazioni di partenza di ciascuno. IMPARZIALITA, REGOLARITA', TRASPARENZA DEL SERVIZIO I soggetti del servizio scolastico agiscono nell'espletamento delle proprie funzioni secondo criteri di obiettività, equità e trasparenza, strumento quest'ultimo essenziale per assicurare i valori costituzionali dell imparzialità e del buon andamento di una pubblica amministrazione, per favorire il controllo sociale sull azione amministrativa e sul rispetto dei princìpi di legalità. La scuola, in collaborazione con gli Enti Locali, garantisce la regolarità e la

3 continuità del servizio. In particolare l'utenza sarà informata (anche attraverso il sito d'istituto) sull'organigramma, le competenze degli operatori e le funzioni degli organi collegiali, il calendario scolastico, l'orario delle lezioni, l'orario di servizio del personale, l'orario di ricevimento dei docenti e, in generale, sulle scadenze fondamentali dell'anno scolastico. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE La scuola si impegna a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunni con lingua madre diversa dall'italiano e a quelli in situazione di disabilità, svantaggio o disagio in generale. La scuola, grazie anche ad un fattivo collegamento con i servizi sociali e gli Enti Locali, attua tutte le possibili strategie per l'inclusione e l'integrazione. Sono inoltre elaborati dai docenti progetti d'accoglienza per favorire l'inserimento e la permanenza degli alunni a scuola. Prima delle iscrizioni (dicembre/gennaio) vengono organizzati incontri di presentazione della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado per informare le famiglie delle future classi prime sull'assetto organizzativo e sulla proposta educativa dell'istituto. A settembre ha luogo un ulteriore incontro con i docenti allo scopo di facilitare la conoscenza reciproca e ricevere ulteriori informazioni sul percorso formativo e le scelte metodologiche didattiche. Sono inoltre previsti incontri tra gli insegnanti dei vari segmenti scolastici al fine di favorire, nella fase d' ingresso degli alunni all' ordine scolastico successivo (scuola dell'infanzia/scuola primaria; scuola primaria/scuola secondaria di primo grado), il passaggio di informazioni riguardanti lo stato del percorso educativo e formativo di ogni alunno. Inoltre la scuola promuove iniziative di conoscenza/accoglienza per i bambini nella fase di passaggio dalla scuola dell'infanzia alla scuola Primaria; nelle classi quinte promuove iniziative di continuità nella fase di passaggio alla scuola secondaria di 1 grado. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA L'utente ha facoltà di scelta fra le istituzioni scolastiche dello stesso tipo, nei limiti di capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza delle richieste si applicano i criteri deliberati dal Consiglio di Istituto. La scuola fornisce indicazioni per garantire all'utenza un'informazione chiara e completa dei servizi scolastici. La regolarità della frequenza degli alunni è costantemente monitorata secondo quanto indicato nel Regolamento d' istituto e con interventi di prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica. VIGILANZA SUGLI ALUNNI Il servizio di vigilanza è garantito in orario scolastico dal personale docente e non docente fino a consegna al genitore. In caso di scioperi o di assemblee sindacali in orario di lavoro del personale, la scuola si impegna a fornire informazioni adeguate alle famiglie, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali del comparto scuola.

4 In caso di imprevisti di qualsiasi natura la scuola si impegna a ridurre al minimo i disagi per l'utenza garantendo nei limiti del possibile la vigilanza sugli alunni, la regolarità del servizio e l'informazione alle famiglie. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA TRASPARENZA La scuola favorisce il coinvolgimento di personale docente, non docente e genitori attraverso una gestione partecipata nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti, con l'obiettivo della più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. Si impegna inoltre ad agevolare le attività extra-scolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature su preciso progetto o richiesta, anche fuori dell'orario scolastico, in accordo con l' Amministrazione Comunale e nei limiti della normativa vigente. Allo stesso modo, favorisce forme di rendicontazione trasparente sulle attività svolte. Il P.O.F. e il Regolamento d'istituto definiscono i criteri per il buon funzionamento del servizio scolastico. Il personale docente, valutata la situazione iniziale di ogni classe, imposta la programmazione educativo - didattica, ne verifica in itinere la validità adeguandola alle necessità degli alunni. Il Collegio dei docenti e il Consiglio d'istituto valutano ogni anno il funzionamento del servizio scolastico, attraverso l analisi dei percorsi e della progettazione attuata. L attività scolastica, ed in particolare l orario di servizio di tutte le componenti, si basa su criteri di efficienza, efficacia e flessibilità nell organizzazione dei servizi amministrativi e dell attività didattica. La scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente. Il POF, la Carta dei Servizi, il Regolamento di Istituto e i più significativi progetti didattici sono visionabili sul sito dell istituto. Il diritto di accesso alla documentazione scolastica è garantito secondo le norme di cui alla legge 241/90 e del D.P.R / e dal D.lgs. 33/2013. LIBERTA' DI INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO DEL PERSOBALE La libertà di insegnamento è espressione della professionalità dei docenti e riguarda la scelta dei contenuti e delle metodologie didattiche, nell'ambito comunque delle finalità formative e degli obiettivi delineati nelle Indicazioni Provinciali, nei curricoli d'istituto e nel rispetto delle strategie educative e dei criteri definiti dal Collegio dei docenti. Essa tende a garantire la formazione dell alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della sua personalità. L aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico, nonché un compito per l amministrazione, che assicura interventi organici e regolari. AREA DIDATTICA La scuola, con l apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni.

5 La scuola predispone curricoli disciplinari coerenti con le finalità istituzionali e le Indicazioni Provinciali; inoltre individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi e la rispondenza alle esigenze dell utenza. Nella programmazione didattico-educativa i docenti adottano, con il coinvolgimento anche delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un equa distribuzione dei testi scolastici nell arco della settimana, in modo da evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali didattici da trasportare. Nell assegnazione dei compiti da svolgere a casa il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del consiglio di classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi previsti dagli ordinamenti scolastici e della programmazione educativo-didattica si deve tendere ad assicurare ai bambini, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare al gioco o all attività sportiva o all apprendimento di lingue straniere o arti. Nel rapporto con gli allievi i docenti valorizzano comportamenti di partecipazione attiva, di interesse, di attenzione e di coinvolgimento emotivo, colloquiando in modo pacato e teso al convincimento, evitando forme di intimidazione o minaccia di punizioni mortificanti, nel rispetto del regolamento d'istituto. La scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti: A. PIANO DELL' OFFERTA FORMATIVA (POF) Contiene le scelte educative ed organizzative della scuola, i criteri di utilizzazione delle risorse e quelli relativi alla formazione delle classi, all assegnazione dei docenti alle stesse, alla formulazione dell orario del personale e alla valutazione complessiva del servizio scolastico. Esso costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica, viene aggiornato ogni anno e si integra in modo coerente con il Regolamento di Istituto. Quest'ultimo comprende in particolare, norme relative a: - organi collegiali; - diritti e doveri del personale; - comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni; - regolamento di disciplina; - uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca; - conservazione delle strutture e delle dotazioni; - modalità di comunicazione con studenti e genitori; - modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee del personale, dei consigli di classe e del consiglio di istituto. B. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA La programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei docenti, progetta i

6 percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delle Indicazioni. Al fine di armonizzare l attività dei consigli di classe, individua gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Sulla base dei criteri espressi dal Consiglio d istituto, elabora le attività riguardanti l orientamento, la formazione integrata, il recupero e gli interventi di sostegno. Informazioni all utenza sulla programmazione educativa vengono fornite durante gli incontri di presentazione della scuola e nei consigli di classe di inizio anno scolastico. C. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA' (PEC) La scuola è consapevole di agire all'interno di una più vasta comunità territoriale, della quale è parte integrante fondamentale per la vita di ogni membro della comunità. La scuola è il luogo dove il dialogo, l ascolto reciproco, l esperienza e l esempio educativo - nonché il rispetto delle persone e l assunzione di responsabilità - sono ritenuti valori necessari per la crescita della persona in tutte le sue dimensioni. Allo scopo di migliorare la qualità del processo formativo si ritiene fondamentale favorire uno spirito di collaborazione tra la scuola, le famiglie, gli enti e le associazioni sul territorio, in una visione il più possibile convergente di stili educativi. Il PEC è allora lo strumento di accettazione congiunta tra scuola, famiglia, alunni, organismi associativi (e tutti gli altri enti coinvolti) di questa alleanza per il perseguimento degli obiettivi del progetto educativo così condiviso. Per rendere effettiva l attuazione di quanto concordato con il Patto educativo di corresponsabilità, all inizio di ogni anno scolastico la scuola si impegna a creare momenti di incontro con i genitori, gli insegnanti e gli enti associativi, per favorire la conoscenza del Patto, nella consapevolezza dell importanza, per il successo educativo, della collaborazione di tutte le componenti in esso coinvolte. Gli insegnanti si impegnano ad esplicitare le scelte educative e didattiche e chiedono la collaborazione costruttiva di tutti gli interessati al servizio scolastico. I genitori, che sono i responsabili diretti dell'educazione e dell'istruzione dei propri figli - e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito -, all'atto dell'iscrizione sono tenuti a sottoscrivere il Patto Educativo di Corresponsabilità. AREA AMMINISTRATIVA La scuola, mediante l'impegno di tutto il personale amministrativo, individua e garantisce i seguenti standard di servizio: celerità delle procedure informazione e trasparenza degli atti amministrativi cortesia e disponibilità nei confronti dell'utenza tutela della privacy

7 ORARI DI APERTURA DELLA SEGRETERIA Gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo, garantiscono il seguente orario di apertura al pubblico: SEGRETERIA ALUNNI (Piazza della scuola 6, Egna /812215) - dal lunedì al giovedì, dalle alle giovedì, dalle alle venerdì dalle 8.00 alle SEGRETERIA DOCENTI (Piazza della scuola 6, Egna /813144) - dal lunedì al venerdì, dalle alle giovedì, dalle alle I suddetti orari possono avere carattere di flessibilità in caso di particolari necessità. L'orario di apertura è comunque affisso all'albo degli Uffici di segreteria e ogni variazione sarà tempestivamente comunicata. La dirigente scolastica riceve su appuntamento. La scuola garantisce all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo le seguenti modalità di risposta telefonica: nome dell'istituzione e dell'impiegato, individuazione del quesito. L'utente sarà messo in contatto nel più breve tempo possibile con la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste. ISCRIZIONE ALLA PRIMA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'iscrizione può avvenire secondo due modalità: A Domanda telematica online (progetto IOLE). Tutte le informazioni sono reperibili al seguente indirizzo B Domanda cartacea:ogni anno la scuola stabilisce le date in cui le famiglie possono recarsi nel plesso scolastico di competenza (quello del comune di residenza o la sede più vicina a casa). Qui un insegnante consegna ai genitori il modulo d'iscrizione e li assiste nella compilazione. Sarà cura dell'insegnante coordinatore del plesso recapitare in segreteria le domande d iscrizione così acquisite. ISCRIZIONE ALLA PRIMA CLASSE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L'iscrizione può avvenire secondo due modalità: A. domanda telematica online (progetto IOLE). Tutte le informazioni sono reperibili al seguente indirizzo B. domanda cartacea:i moduli d'iscrizione vengono distribuiti alle famiglie dall'insegnante coordinatore di classe tramite gli alunni delle classi quinte della scuola primaria. L alunno riconsegna al coordinatore i moduli compilati e

8 questi li recapita in segreteria. Gli alunni delle classi quinte sono iscritti d'ufficio alla scuola secondaria di primo grado di competenza all'interno dell'istituto Comprensivo. TRASPORTO Tutti gli alunni iscritti al Comprensivo hanno diritto all'abbonamento gratuito per viaggiare sui mezzi pubblici della provincia di Bolzano. Il modulo di richiesta è allegato ai moduli d iscrizione a scuola o scaricabile all'indirizzo Presso tale indirizzo vengono fornite anche tutte le informazioni per la richiesta, in assenza di mezzo pubblico, di un trasporto riservato casa - scuola. RILASCIO DI DOCUMENTI Le certificazioni attinenti agli alunni o i nulla-osta sono rilasciate nei normali orari di apertura della segreteria al pubblico. I tempi di consegna dei certificati si concordano direttamente con l'incaricato secondo le esigenze del richiedente ma compatibilmente con il lavoro dell'ufficio. I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati alle famiglie dal Capo di Istituto (o dai docenti incaricati), tramite gli alunni per quel che riguarda il documento di fine primo quadrimestre, direttamente ai genitori per quello di fine anno scolastico. I documenti sostitutivi del diploma sono consegnati a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali. A domanda saranno messi a disposizione gli atti secondo quanto previsto dalla legge 241/90. Al fine di migliorare e rendere più celere il servizio sarà favorita l'informatizzazione dei servizi di segreteria. Verranno predisposti moduli caratterizzati da un linguaggio semplice e chiaro, che saranno disponibili anche sul sito dell'istituto. Il personale di segreteria è pronto a dare assistenza e consulenza in caso di difficoltà nella compilazione dei moduli. I rapporti con l'esterno saranno caratterizzati dalla massima correttezza; in particolare, i rapporti con gli enti pubblici saranno improntati alla reciproca collaborazione e alla tempestiva risoluzione delle pratiche sia relative ai docenti sia agli alunni. I rapporti con i privati (fornitori) sono regolati dalle normative vigenti. Presso l'ingresso e presso gli uffici sono presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio; tutto questo compatibilmente con il numero di unità di personale e con l espletamento del restante servizio. CONDIZIONI AMBIENTALI L ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantirne una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale. Il personale ausiliario si adopera per garantire la costante igiene dei servizi. Sarà cura dei docenti e del personale sollecitare gli studenti a una fattiva collaborazione nel conservare ordine e pulizia nei locali della scuola. NORME DI SICUREZZA E SISTEMA ANTINCENDIO

9 La scuola è dotata di un sistema antincendio efficiente. In tutti i plessi dell'istituto, periodicamente, vengono effettuate esercitazioni relative alla sicurezza (Piano di Evacuazione). Tutto il personale viene formati nell'ambito della sicurezza secondo calendario e modalità stabilite dall'amministrazione centrale. In ogni plesso inoltre è stato nominato un insegnante referente per la sicurezza con il compito di monitorare il controllo e la manutenzione periodica di tutti gli impianti da parte degli enti competenti e, più in generale, il rispetto delle disposizioni normative in tema di sicurezza. La scuola si impegna a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (quest ultima nell ambito del circondario scolastico). INFORTUNI In caso d infortunio di un alunno la famiglia viene immediatamente contattata e, se necessario, si chiama l ambulanza. Anche Il modulo di denuncia d'infortunio viene subito compilato e consegnato in segreteria firmato dal genitore/tutore dell alunno. Nel caso, il genitore consegna in segreteria, entro 24 ore dall' infortunio, il referto rilasciato dal medico curante o dal Pronto Soccorso. La segreteria procede quindi con la denuncia d infortunio all'assicurazione dell'istituto e invia copia di tutta la pratica e del contratto di assicurazione alla famiglia che dovra provvedere autonomamente ad ulteriori comunicazioni o richieste secondo le modalitá descritte nel contratto stesso. PROCEDURA DEI RECLAMI I reclami possono essere espressi in forma scritta o via mail e deve essere chiara l'identità del proponente. I reclami anonimi non sono presi in considerazione, ma il nome del proponente, su sua richiesta, può rimanere conosciuto solo dal Dirigente scolastico. Questi, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde con celerità attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente scolastico, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Le questioni relative al servizio mensa e al trasporto sono comunicate tramite la direzione agli enti competenti, attivando specifiche procedure. VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene ciclicamente effettuata una rilevazione mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori e al personale. I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte. Nella formulazione delle domande possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi dell amministrazione scolastica e degli enti locali. Alla fine di ciascun anno scolastico il Collegio dei docenti redige una relazione sull attività formativa della scuola, che viene sottoposta all attenzione del Consiglio di Istituto.

10 ATTUAZIONE Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano diverse disposizioni normative in materia