COMUNE DI CAPRIGLIO PROVINCIA DI ASTI

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1 COMUNE DI CAPRIGLIO PROVINCIA DI ASTI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO N. 27 del 15/06/2016 OGGETTO: Approvazione criteri di misurazione e di valutazione delle performance anni IL SINDACO. Assunte le competenze della Giunta Comunale ai sensi delle disposizioni degli art. 37, 46 e 53 del D.lgs. 267/2000, così come integrate e modificate dall art. 16 c. 17 lett. A) del D.L. 13/08/2011 n. 138, convertito in Legge 14/09/2011 n. 148, del D.L. 06/07/2012 n. 95 convertito in Legge 07/08/2012 n. 135 nonché a seguito delle prescrizioni attuative di cui alle circolari del Ministro dell Interno n del 18/2/2011 e n del 16/02/2012; Premesso che: il D.Lgs. n. 150 del 27/10/2009, che attua la legge delega n. 15 del 4/03/2009 in materia di trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, ed in particolare l art. 10, comma 1, lettera a) che impone alle Amministrazioni di approvare un documento programmatico triennale, denominato Piano delle Performance, da adottare in coerenza con i contenuti ed il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigente ed i relativi indicatori; tale riforma è improntata alla crescita dell efficienza, economicità ed efficacia dell operato della Pubblica Amministrazione; i principi ispiratori della riforma sono quelli di assicurare, attraverso una migliore organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi, economicità di gestione, qualità ed efficienza delle prestazioni lavorative, trasparenza ed imparzialità dell operato della Pubblica Amministrazione; la verifica della qualità dei servizi offerti e del grado di soddisfazione dei cittadini non può che essere attuata attraverso la previsione di efficaci meccanismi di misurazione e valutazione delle performance delle prestazioni e delle attività; Il Documento Unico di Programmazione ha individuato, con un orizzonte temporale di tre anni, i programmi e progetti assegnati ai centri di responsabilità, riportando le linee dell azione dell ente nell organizzazione e nel funzionamento degli uffici, servizi gestiti direttamente o indirettamente, le risorse finanziarie correnti, gli investimenti e le opere pubbliche da realizzare; Preso atto che il Piano delle Preformance è un documento di programmazione, la cui finalità è di rendere partecipe la comunità degli obiettivi che l Ente si è dato, garantendo trasparenza ed ampia diffusione ai cittadini;

2 Dato atto che non è stato istituito l Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) e che pertanto resta in carica il nucleo di valutazione; Visto il regolamento comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 41 dell 11/09/2009, integrato con Decreto del Sindaco n. 17 del 12/10/2012; Visto il Decreto Legislativo n. 267 e s. m. e i.; PRESO ATTO dei pareri favorevoli espressi dai responsabili dei servizi ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 così come modificato dal D.L. 174/2012 convertito in L. 213/2012 di regolarità tecnica e contabile, attestanti la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa e contabile; PRESO ATTO del parere favorevole espresso dal responsabile del servizio finanziario ai sensi dell art. 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009 attestante la copertura finanziaria e la compatibilità del programma dei pagamenti conseguente al presente atto con le regole di finanza pubblica e la programmazione dei flussi di cassa; DELIBERA Di approvare il Piano Triennale delle Performance, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, denominato Allegato A); Che per gli anni 2016, 2017 e 2018 gli indirizzi e gli obiettivi strategici demandati ai Responsabili dei Servizi vanno identificati con gli obiettivi della Relazione Previsionale e Programmatica e con il Piano Triennale della Performance 2016/2018; Che il premio di risultato ai Responsabili verrà erogato, dopo accertamento da parte del nucleo di valutazione del raggiungimento degli obiettivi sopra identificati, come segue: Totale valutazione Performance Premio assegnato raggiunta Da 0 a 25 Inadeguata Nessun premio Da 26 a 50 Adeguata 10% annuo lordo dell indennità di posizione percepita nell anno di riferimento Da 51 a 80 Buona 15% annuo lordo dell indennità di posizione percepita nell anno di riferimento Da 81 a 100 Eccellente 25% annuo lordo dell indennità di posizione percepita nell anno di riferimento Che la valutazione verrà effettuata esclusivamente tenendo conto del: 1. Piano Triennale della Performance 2016/2018 (allegato A) 2. Scheda di valutazione dei Responsabili dei Servizi (allegati B e C)

3 ALLEGATO A) COMUNE DI CAPRIGLIO PROVINCIA DI ASTI PIANO COMUNALE DELLE PERFORMANCE Approvato con deliberazione del Sindaco n /2009 del 15/06/2016 ai sensi del D. Lgs. Che cos è il Piano Il Piano delle Performance è un documento di programmazione previsto dal D.Lgs. 27/2010 n Le Amministrazioni sono tenute a misurare e valutare la performance organizzativa ed individuale. La misurazione e la valutazione delle performance costituiscono strumenti necessari per assicurare elevati standard qualitativi e quindi economici del servizio. La finalità è il miglioramento della qualità dei servizi offerti dall' Amministrazione Pubblica e rendere partecipe i cittadini degli obiettivi strategici che l Amministrazione si è data per il prossimo triennio e delle risorse impiegate per il loro raggiungimento, garantendo trasparenza e ampia diffusione verso l utenza. Il documento si articola nelle seguenti fasi: definizione ed assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori collegamento tra gli obiettivi e le risorse monitoraggio in corso di esercizio misurazione e valutazione delle performance, organizzative ed individuali utilizzo dei sistemi premianti, secondo i criteri di valutazione rendicontazione dei risultati Sintesi delle Informazioni di interesse dei cittadini e dei portatori di interessi esterni Il Comune di Capriglio, sorge in collina ed è ubicato a nord ovest del capoluogo di Asti da cui dista 27 Km. Il territorio, si sviluppa su una superficie di circa 5,08 Km 2. Fa parte delll Unione di Comuni Comunità Collinare Alto Astigiano. Confina con i comuni di Buttigliera d'asti, Castelnuovo Don Bosco, Cerreto d'asti, Montafia, Passerano Marmorito, Piovà Massaia Una buona rete di strade comunali e provinciali garantisce in modo soddisfacente i collegamenti tra le altre zone del territorio comunale. SCHEDA SINTETICA Regione Piemonte Provincia Asti Popolazione 292 abitanti al31/12/2015 Densità 60 ab./km² Altitudine: Casa Comunale: 231 m s.l.m. / Minima: 188 m s.l.m. / Massima: 278 m s.l.m. / Escursione Altimetrica: 90 m Coordinate Geografiche Latitudine: N Longitudine: Pericolosità sismica : zona con pericolosità sismica bassa.- zona sismica 4, Zona climatica E: periodo di accensione degli impianti termici: dal 15 ottobre al 15 aprile salvo ampliamenti disposti dal Sindaco.

4 Gradi Giorno: / Zona Climatica (a): E Il Grado Giorno (GG) è l'unità di misura che stima il fabbisogno energetico necessario per mantenere un clima confortevole nell abitazione Il Comune Il comune è un'entità amministrativa determinata da limiti territoriali precisi sui quali insiste una porzione di popolazione. Si definisce, per le sue caratteristiche di centro nel quale si svolge la vita sociale pubblica dei suoi abitanti, l'ente locale rappresenta la propria comunità ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo, con caratteristiche di autonomia, con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione (art. 114 Costituzione Italiana). Le funzioni dei Comuni sono definite dall art.13 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 26,

5 Organi Istituzionali Il Consiglio comunale e il Sindaco sono organi di governo del comune a loro spettano i poteri di indirizzo e di controllo politico amministrativo. Il Sindaco è stata eletto il 07/05/2012. Il consiglio è composto da 6 consiglieri più il Sindaco. Come siamo organizzati Il Comune di Capriglio è organizzato in 2 Servizi che costituiscono la macrostrutture alla base dell assetto organizzativo dell Ente in cui lavorano 2 dipendenti di cui uno in convenzione con altri Comuni e uno part-time ed il segretario comunale in convenzione con altri quattro comuni. I settori sono affidati alla Responsabilità di Posizioni Organizzative (PO) che rispondono in ordine alla gestione della spesa nonché al rispetto dei termini dei procedimenti amministrativi. Attualmente il Sindaco ha istituito n.2 posizioni organizzative. Il Segretario Comunale assicura il coordinamento e l unità dell azione amministrativa, coordina i settori e gestisce il servizio personale, è in convenzione con i Comuni di Montafia, Vigliano d Asti,Murisengo e Belveglio La struttura collabora con altri Enti del territorio: dalla Regione Piemonte, alla Provincia di Asti, la Comunità Collinare Alto Astigiano, Camera di Commercio di Asti, Prefettura ecc. Il servizio di Polizia Municipale non è presente. Che cosa facciamo: AREA AMMINISTRATIVA E CONTABILE Ufficio Segreteria Ufficio Protocollo Ufficio attività produttive (Commercio, Artigianato, Industria) Ufficio Tributi (predisposizione Tari) Ufficio Elettorale Ufficio di Stato Civile Ufficio di leva Ufficio statistica Ufficio notifiche Ufficio contabilità e bilancio/economato Ufficio Personale (parte contabile ) Responsabile del servizio : Gavello Maria Caterina AREA TECNICA/MANUTENTIVA: Ufficio Lavori Pubblici Ufficio Urbanistica Ufficio gestione del territorio Ufficio manutenzioni Ufficio patrimonio Responsabile del servizio : Lavagnino Marco Il Bilancio del Comune Il Bilancio di Previsione, previsto dall art.162 del T.U. è il documento contabile più importante nel quale sono indicate le previsioni di natura finanziaria riferite al primo anno dell arco temporale considerato nel

6 DUP. È uno strumento fondamentale per l esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo politico amministrativo del consiglio. L ammontare complessivo delle risorse che l Ente intende movimentare nel corso dell anno 2016 sono pari a ,28. Analisi del contesto interno La rilevazione ha rilevato che i punti di forza dell'organizzazione sono: - collaborazione tra settori con buona comunicazione interna - sistema informatico con postazioni collegate in rete. I Programmi dell Amministrazione La programmazione delle attività e dei progetti da svolgere nell anno tiene conto in primo luogo del mandato politico contenuto negli obiettivi di legislatura approvati nel DUP e l assegnazione delle risorse, per ciascuna area dirigenziale, avviene con il P.E.G. Il programma di mandato rappresenta il momento iniziale del processo di pianificazione strategica del comune. Esso infatti contiene,le linee essenziali che guideranno il comune nel processo di programmazione e gestione del mandato amministrativo; inoltre individua le opportunità,i punti di forza, gli obiettivi di miglioramento, i risultati che si vogliono raggiungere nel corso del mandato, attraverso le azioni e i progetti. La definizione e l assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere si realizza attraverso i seguenti strumenti di programmazione che soddisfano nel loro complesso i principi previsti da D.LGS N.150/2009: DUP (Documento Unico Di Programmazione), è lo strumento che permette l attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistematico ed unitario le discontinuità ambientali e organizzative. E costituito dalla sezione strategica e dalla sezione operativa. La sezione strategica individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell Amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo del mandato. La sezione operativa individua, per ogni singola missione i programmi che l ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nel SeS. Per ogni programma e per tutto il periodo di riferimento del Dup, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere. Ciclo della gestione della performance contiene la definizione e l assegnazione degli obiettivi da raggiungere,la conseguente misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale con connesso utilizzo dei sistemi premianti e di valutazione del merito e rendicontazione finale dei risultati all interno dell ente. Piano degli obiettivi e della performance che rappresenta in modo schematico ed integrato il collegamento tra le linee programmatiche di governo e gli altri livelli di programmazione, garantendo una visione unitaria e della performance. La Commissione CIVIT ha accolto a fine 2010 un orientamento interpretativo che ritiene il Piano delle Performance una specifica attuazione del P.E.G, inteso quale attivazione degli indirizzi dell amministrazione (Civit n. 121/2010); e che a tal fine è stata ritenuta facoltativa l istituzione dell OIV (Organismo di Valutazione delle performance) potendo gli Enti Locali servirsi del Nucleo di Valutazione. Le schede di valutazione La valutazione delle performance dei dipendenti avviene in base alle schede allegate.

7 La misurazione e valutazione della performance individuale dei dipendenti è svolta dai responsabili delle singole posizioni organizzative ed è riferita al personale inquadrato nell area di attribuzione della posizione organizzativa. Ai sensi dell art. 17 comma 1 lett. e- bis del D. Lgs n. 165/2001, la valutazione della performance individuale produce effetti, nel rispetto dei principi del merito, ai fini della progressione economica e della corresponsione di indennità e premi incentivanti La misurazione e valutazione della performance individuale de! personale responsabile di posizioni organizzative è attribuita al Nucleo di Valutazione La valutazione del Segretario comunale è attribuita alla competenza del Sindaco. In caso di segreteria convenzionata la valutazione è attribuita ad ognuno dei Sindaci dei Comuni convenzionali. E vietata la corresponsione di incentivi e premi collegati alla performance in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi, in assenza di verifiche ed attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione adottati con il presente regolamento. Dall'esito della valutazione, che il Nucleo o il Sindaco o il Responsabile del Servizio potrà svolgere in piena autonomia ed avvalendosi delle tecniche che riterrà opportune, emergerà un livello percentuale di realizzazione degli obiettivi da parte dei responsabili a cui corrisponderà la quantificazione della retribuzione di risultato e della produttività secondo i criteri di cui appresso: Totale valutazione Performance Premio assegnato raggiunta Da 0 a 25 Inadeguata Nessun premio Da 26 a 50 Adeguata 10% annuo lordo dell indennità di posizione percepita nell anno di riferimento Da 51 a 80 Buona 15% annuo lordo dell indennità di posizione percepita nell anno di riferimento Da 81 a 100 Eccellente 25% annuo lordo dell indennità di posizione percepita nell anno di riferimento

8 INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE 1. Svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate al fine di raggiungere l obiettivo Valutazione indicato. Non ha svolto nel corso dell anno i compiti e le funzioni assegnate 0 Ha svolto in modo non sufficiente nel corso dell anno i compiti e le funzioni assegnate 1 in relazione al proprio ruolo professionale. Ha svolto in modo sufficiente i compiti e le funzioni assegnati relativamente al proprio 2 ruolo professionale. Non sempre verifica la qualità delle prestazioni rese, che talvolta vengono eseguite senza la necessaria precisione. Ha svolto correttamente i compiti e le funzioni assegnate in relazione al proprio ruolo 3 professionale. Verifica sistematicamente la qualità delle prestazione rese, che risultano complessivamente adeguate. Ha svolto con precisione i compiti e le funzioni assegnate in relazione al proprio ruolo 4 professionale. La qualità delle prestazioni rese si è costantemente mantenuta a livelli elevati con risultati ottimali. 2. Utilizzo del tempo di lavoro e delle altre risorse disponibili per eseguire compiti Valutazione previsti e le funzioni assegnate, per raggiungere i risultati prefissati tenendo conto delle priorità. Non è in grado di organizzare le proprie attività. 0 Ha manifestato nel corso dell anno difficoltà nell organizzazione delle proprie attività. 1 Ha dimostrato di saper organizzare in modo adeguato il proprio lavoro a fronte di flussi 2 regolari e quantitativamente contenuti. Ricerca frequentemente il supporto di superiori e colleghi. Organizza in autonomia le attività assegnate in situazioni standard. 3 Organizza efficacemente le proprie attività anche in presenza di situazioni impreviste Livello di iniziativa professionale di fronte ai problemi che insorgono nello Valutazione svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate. Non ha manifestato nel corso dell anno iniziativa professionale subendo gli eventi e 0 senza riportare/segnalare al superiore le problematiche di lavoro provenienti dall esterno. Non ha manifestato nel corso dell anno iniziativa professionale subendo spesso gli 1 eventi senza proporre alcuna soluzione alle problematiche di lavoro provenienti dall esterno. Ha reagito alle situazioni di necessità solo su sollecitazioni provenienti dai superiori o 2 dai colleghi. Ha proposto soluzioni ai problemi di lavoro in situazioni di necessità. 3 Ha spesso anticipato l insorgere di problemi predisponendo in anticipo soluzioni 4 operative. 4. Flessibilità nello svolgimento del proprio lavoro. Valutazione Nel corso dell anno si è opposto a qualsiasi flessibilità nello svolgimento dei compiti e 0 delle funzioni attribuite in relazione al profilo professionale di appartenenza, non risultando disponibile, in caso di bisogno, ad essere adibito a mansioni equivalenti. Nel corso dell anno ha dimostrato scarsa flessibilità nello svolgimento dei compiti e 1 delle funzioni attribuite in relazione al profilo professionale di appartenenza, non risultando disponibile in caso di bisogno ad essere adibito a mansioni equivalenti. Pur dimostrando scarsa disponibilità allo svolgimento di compiti e mansioni equivalenti 2 in caso di bisogno si è adattato alla nuova situazione. Ha dimostrato disponibilità a svolgere, in caso di bisogno, compiti e mansioni 3 equivalenti anche se normalmente non richieste. Al fine di risolvere problemi contingenti si è dimostrato disponibile ad interpretare il 4 proprio ruolo in modo flessibile, svolgendo anche compiti normalmente non richiesti senza attendere sollecitazioni e direttive dai superiori. 5. Rapporti con l utenza esterna. Valutazione Ha dimostrato nel corso dell anno insufficiente propensione a comprendere le 0 necessità degli utenti causando spesso conflitti con loro. Ha dimostrato nel corso dell anno scarsa propensione a comprendere le necessità 1 degli utenti e ad entrare in rapporto con loro. Ha dimostrato disponibilità nei confronti delle lecite richieste degli utenti solo se 2 queste sono risultate adeguatamente precise. Ha interpretato correttamente le lecite richieste e gli atteggiamenti degli utenti 3 riuscendo a stabilire con loro relazioni positive. Punteggio ottenuto

9 Ha dimostrato una notevole capacità di comunicazione con gli utenti cercando sempre 4 di comprendere le esigenze, anche in situazioni di particolare difficoltà, mettendo in atto comportamenti e relazioni appropriati. 6. Orientamento alla soluzione dei problemi. Valutazione Ha manifestato l assenza di visione d insieme e, di regola, non affronta i problemi. 0 Ha manifestato l assenza di visione d insieme e, di regola, ha affrontato i problemi in 1 maniera isolata rispetto al contesto in cui si colloca. E riuscito ad affrontare un numero limitato di problemi, fornendo soluzioni adeguate, 2 anche se non ottimali. E riuscito ad affrontare con un sufficiente livello di approfondimento più problemi 3 selezionandone gli elementi essenziali e individuando soluzioni operativamente utili. Ha dimostrato di porre in relazione tra loro diversi e complessi, problemi con un 4 elevato livello di approfondimento, ottimizzando i dati a disposizione in una visione d insieme. 7. Grado di autonomia e di responsabilità. Valutazione Non ha alcuna autonomia e responsabilità allo svolgimento di attività con alto grado di 0 autonomia e responsabilità. Ha dimostrato nel corso dell anno resistenza allo svolgimento di attività con alto grado 1 di autonomia e responsabilità. Ha svolto le attività di competenza con il necessario grado di autonomia professionale 2 e di responsabilità solo in presenza di sollecitazioni, presentando difficoltà rispetto ad attività non predeterminate. Ha svolto le attività di competenza con il necessario grado di autonomia professionale 3 e con assunzione di responsabilità, gestendole correttamente anche in presenza di attività non predeterminate. Si è assunto la responsabilità delle attività assegnate dimostrando un elevato grado di 4 autonomia professionale, gestendo in modo corretto e proponendo soluzioni diverse anche di fronte ad attività non predeterminate. 8. Trasparenza dell azione amministrativa e anticorruzione Valutazione Ha manifestato nel corso dell anno rifiuto per raggiungere gli obiettivi programmati 0 Ha manifestato nel corso dell anno inerzia per raggiungere gli obiettivi programmati 1 Si è attivato per raggiungere gli obiettivi programmati solo con azioni specifiche e in 2 presenza di sollecitazioni risolvendo solo parzialmente i problemi che si sono presentati. Ha dimostrato di saper definire e raggiungere gli obbiettivi, trovando soluzioni diverse 3 rispetto agli adempimenti di legge. Ha dimostrato capacità di definire e raggiungere obiettivi, di mantenere elevati 4 standard di rendimento per sé e per gli altri trovando soluzioni diverse rispetto ai problemi insorti. TOTALE /32

10 OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE: 1. ANAGRAFE E CONTABILITA Obiettivi di PEG standard e gestionali soggetti a valutazione DESCRIZIONE 1 Gestione front-office pratiche demografiche (anagrafe, stato civile, leva, statistica, AIRE). Adempimenti ANPR (anagrafe nazionale popolazione residente) entro i termini di legge. 2 Collaborazione con l Unione Alto Astigiano per controlli e accertamenti Tributi IMU TARI - TASI, 3 Inserimento e aggiornamento nel sito web dei documenti inerenti il servizio amministrativo e finanziario e la sezione trasparenza 4 Gestione fatturazione elettronica e Split Payment. Assunzione impegni e liquidazioni di spesa e firma dei pareri di regolarità contabile 5 Puntuale gestione dei mandati e reversali, rapporti con il Tesoriere 6 Effettuare nel corso del 2016 monitoraggio costante di ciascuna voce del piano dei conti inserita all interno dell unità elementare di bilancio in fase previsionale ed in caso di errata imputazione provvedere alla puntuale variazione al fine di costruire l imputazione corretta 2. UFFICIO TECNICO Obiettivi di PEG standard e gestionali soggetti a valutazione DESCRIZIONE 1 Gestione edilizia pubblica e privata 2 Assunzione di atti (determinazioni, contratti, verbali, ordinanze) inerenti la propria competenza, nonché la forma dei pareri di regolarità tecnica 3 Istruttoria autorizzazioni, certificazioni e controllo edilizia privata. Relazioni col pubblico 4 Coordinamento attività di volontariato da parte dei migranti per la manutenzione del territorio 5 Inserimento e aggiornamento nel sito web dei documenti inerenti il servizio tecnico e la sezione trasparenza. 6 Redazione progetti per conto dell Ente.

11 COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI : Indicatori di valutazione Capacità di individuare soluzioni percorribili per fronteggiare tanto le situazioni prevedibili quanto quelle critiche Attitudini personali (spirito di servizio, attitudine ad assumersi responsabilità, correttezza ed integrità, riservatezza) Capacità di gestire e promuovere il miglioramento dei servizi (anche tramite l utilizzo delle innovazioni tecnologiche ed informatiche) Capacità di contribuire all integrazione fra i diversi uffici e servizi e con gli organi politici

12 Allegato B) SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALI POSIZIONI ORGANIZZATIVE ANNO 2016/2018 Servizio Amministrativo-Contabile Cognome e Nome Gavello Maria Caterina Categoria di appartenenza D A) PERFORMANCE: punteggio massimo della valutazione 32 punti 1. Svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate al fine di raggiungere l obiettivo Valutazione indicato. Non ha svolto nel corso dell anno i compiti e le funzioni assegnate 0 Ha svolto in modo non sufficiente nel corso dell anno i compiti e le funzioni assegnate 1 in relazione al proprio ruolo professionale. Ha svolto in modo sufficiente i compiti e le funzioni assegnati relativamente al proprio 2 ruolo professionale. Non sempre verifica la qualità delle prestazioni rese, che talvolta vengono eseguite senza la necessaria precisione. Ha svolto correttamente i compiti e le funzioni assegnate in relazione al proprio ruolo 3 professionale. Verifica sistematicamente la qualità delle prestazione rese, che risultano complessivamente adeguate. Ha svolto con precisione i compiti e le funzioni assegnate in relazione al proprio ruolo 4 professionale. La qualità delle prestazioni rese si è costantemente mantenuta a livelli elevati con risultati ottimali. 2. Utilizzo del tempo di lavoro e delle altre risorse disponibili per eseguire compiti Valutazione previsti e le funzioni assegnate, per raggiungere i risultati prefissati tenendo conto delle priorità. Non è in grado di organizzare le proprie attività. 0 Ha manifestato nel corso dell anno difficoltà nell organizzazione delle proprie attività. 1 Ha dimostrato di saper organizzare in modo adeguato il proprio lavoro a fronte di flussi 2 regolari e quantitativamente contenuti. Ricerca frequentemente il supporto di superiori e colleghi. Organizza in autonomia le attività assegnate in situazioni standard. 3 Organizza efficacemente le proprie attività anche in presenza di situazioni impreviste Livello di iniziativa professionale di fronte ai problemi che insorgono nello Valutazione svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate. Non ha manifestato nel corso dell anno iniziativa professionale subendo gli eventi e 0 senza riportare/segnalare al superiore le problematiche di lavoro provenienti dall esterno. Non ha manifestato nel corso dell anno iniziativa professionale subendo spesso gli 1 eventi senza proporre alcuna soluzione alle problematiche di lavoro provenienti dall esterno. Ha reagito alle situazioni di necessità solo su sollecitazioni provenienti dai superiori o 2 dai colleghi. Ha proposto soluzioni ai problemi di lavoro in situazioni di necessità. 3 Ha spesso anticipato l insorgere di problemi predisponendo in anticipo soluzioni 4 operative. 4. Flessibilità nello svolgimento del proprio lavoro. Valutazione Nel corso dell anno si è opposto a qualsiasi flessibilità nello svolgimento dei compiti e 0 delle funzioni attribuite in relazione al profilo professionale di appartenenza, non risultando disponibile, in caso di bisogno, ad essere adibito a mansioni equivalenti. Nel corso dell anno ha dimostrato scarsa flessibilità nello svolgimento dei compiti e 1 delle funzioni attribuite in relazione al profilo professionale di appartenenza, non Punteggio ottenuto

13 risultando disponibile in caso di bisogno ad essere adibito a mansioni equivalenti. Pur dimostrando scarsa disponibilità allo svolgimento di compiti e mansioni equivalenti 2 in caso di bisogno si è adattato alla nuova situazione. Ha dimostrato disponibilità a svolgere, in caso di bisogno, compiti e mansioni 3 equivalenti anche se normalmente non richieste. Al fine di risolvere problemi contingenti si è dimostrato disponibile ad interpretare il 4 proprio ruolo in modo flessibile, svolgendo anche compiti normalmente non richiesti senza attendere sollecitazioni e direttive dai superiori. 5. Rapporti con l utenza esterna. Valutazione Ha dimostrato nel corso dell anno insufficiente propensione a comprendere le 0 necessità degli utenti causando spesso conflitti con loro. Ha dimostrato nel corso dell anno scarsa propensione a comprendere le necessità 1 degli utenti e ad entrare in rapporto con loro. Ha dimostrato disponibilità nei confronti delle lecite richieste degli utenti solo se 2 queste sono risultate adeguatamente precise. Ha interpretato correttamente le lecite richieste e gli atteggiamenti degli utenti 3 riuscendo a stabilire con loro relazioni positive. Ha dimostrato una notevole capacità di comunicazione con gli utenti cercando sempre 4 di comprendere le esigenze, anche in situazioni di particolare difficoltà, mettendo in atto comportamenti e relazioni appropriati. 6. Orientamento alla soluzione dei problemi. Valutazione Ha manifestato l assenza di visione d insieme e, di regola, non affronta i problemi. 0 Ha manifestato l assenza di visione d insieme e, di regola, ha affrontato i problemi in 1 maniera isolata rispetto al contesto in cui si colloca. E riuscito ad affrontare un numero limitato di problemi, fornendo soluzioni adeguate, 2 anche se non ottimali. E riuscito ad affrontare con un sufficiente livello di approfondimento più problemi 3 selezionandone gli elementi essenziali e individuando soluzioni operativamente utili. Ha dimostrato di porre in relazione tra loro diversi e complessi, problemi con un 4 elevato livello di approfondimento, ottimizzando i dati a disposizione in una visione d insieme. 7. Grado di autonomia e di responsabilità. Valutazione Non ha alcuna autonomia e responsabilità allo svolgimento di attività con alto grado di 0 autonomia e responsabilità. Ha dimostrato nel corso dell anno resistenza allo svolgimento di attività con alto grado 1 di autonomia e responsabilità. Ha svolto le attività di competenza con il necessario grado di autonomia professionale 2 e di responsabilità solo in presenza di sollecitazioni, presentando difficoltà rispetto ad attività non predeterminate. Ha svolto le attività di competenza con il necessario grado di autonomia professionale 3 e con assunzione di responsabilità, gestendole correttamente anche in presenza di attività non predeterminate. Si è assunto la responsabilità delle attività assegnate dimostrando un elevato grado di 4 autonomia professionale, gestendo in modo corretto e proponendo soluzioni diverse anche di fronte ad attività non predeterminate. 8. Trasparenza dell azione amministrativa e anticorruzione Valutazione Ha manifestato nel corso dell anno rifiuto per raggiungere gli obiettivi programmati 0 Ha manifestato nel corso dell anno inerzia per raggiungere gli obiettivi programmati 1 Si è attivato per raggiungere gli obiettivi programmati solo con azioni specifiche e in 2 presenza di sollecitazioni risolvendo solo parzialmente i problemi che si sono presentati. Ha dimostrato di saper definire e raggiungere gli obbiettivi, trovando soluzioni diverse 3 rispetto agli adempimenti di legge. Ha dimostrato capacità di definire e raggiungere obiettivi, di mantenere elevati 4 standard di rendimento per sé e per gli altri trovando soluzioni diverse rispetto ai problemi insorti. TOTALE /32

14 OBIETTIVI: punteggio massimo della valutazione 48 punti Obiettivi di PEG standard e gestionali soggetti a valutazione DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE PUNTEGGIO OTTENUTO 1 Gestione front-office pratiche demografiche Max 8 punti (anagrafe, stato civile, leva, statistica, AIRE). Adempimenti ANPR (anagrafe nazionale popolazione residente) entro i termini di legge. 2 Collaborazione con l Unione Alto Astigiano per Max 8 punti controlli e accertamenti Tributi IMU TARI - TASI, 3 Inserimento e aggiornamento nel sito web dei Max 8 punti documenti inerenti il servizio amministrativo e finanziario e la sezione trasparenza 4 Gestione fatturazione elettronica e Split Payment. Max 8 punti Assunzione impegni e liquidazioni di spesa e firma dei pareri di regolarità contabile 5 Puntuale gestione dei mandati e reversali, rapporti con il Tesoriere Max 8 punti 6 Effettuare nel corso del 2016 monitoraggio Max 8 punti costante di ciascuna voce del piano dei conti inserita all interno dell unità elementare di bilancio in fase previsionale ed in caso di errata imputazione provvedere alla puntuale variazione al fine di costruire l imputazione corretta TOTALE 48./48 3. COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI: punteggio massimo della valutazione 20 punti Indicatori di valutazione Punteggio attribuibile Punteggio attribuito Capacità di individuare soluzioni Max 5 punti percorribili per fronteggiare tanto le situazioni prevedibili quanto quelle critiche Attitudini personali (spirito di servizio, Max 5 punti attitudine ad assumersi responsabilità, correttezza ed integrità, riservatezza) Capacità di gestire e promuovere il Max 5 punti miglioramento dei servizi (anche tramite l utilizzo delle innovazioni tecnologiche ed informatiche) Capacità di contribuire Max 5 punto all integrazione fra i diversi uffici e servizi e con gli organi politici TOTALE /20 TOTALE COMPLESSIVI (A+B+C) /100

15 Firma del Segretario Comunale Dott.ssa Lo Iacono Maria. Firma del Nucleo di valutazione: Ballistreri Dott.ssa Eustachia.. Musso Dott. Giorgio Data. Firma del dipendente per presa visione

16 Allegato c) SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE INDIVIDUALI POSIZIONI ORGANIZZATIVE ANNO 2016/2018 Servizio Tecnico Cognome e Nome Lavagnino Marco Categoria di appartenenza D A) PERFORMANCE: punteggio massimo della valutazione 32 punti 1. Svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate al fine di raggiungere l obiettivo Valutazione indicato. Non ha svolto nel corso dell anno i compiti e le funzioni assegnate 0 Ha svolto in modo non sufficiente nel corso dell anno i compiti e le funzioni assegnate 1 in relazione al proprio ruolo professionale. Ha svolto in modo sufficiente i compiti e le funzioni assegnati relativamente al proprio 2 ruolo professionale. Non sempre verifica la qualità delle prestazioni rese, che talvolta vengono eseguite senza la necessaria precisione. Ha svolto correttamente i compiti e le funzioni assegnate in relazione al proprio ruolo 3 professionale. Verifica sistematicamente la qualità delle prestazione rese, che risultano complessivamente adeguate. Ha svolto con precisione i compiti e le funzioni assegnate in relazione al proprio ruolo 4 professionale. La qualità delle prestazioni rese si è costantemente mantenuta a livelli elevati con risultati ottimali. 2. Utilizzo del tempo di lavoro e delle altre risorse disponibili per eseguire compiti Valutazione previsti e le funzioni assegnate, per raggiungere i risultati prefissati tenendo conto delle priorità. Non è in grado di organizzare le proprie attività. 0 Ha manifestato nel corso dell anno difficoltà nell organizzazione delle proprie attività. 1 Ha dimostrato di saper organizzare in modo adeguato il proprio lavoro a fronte di flussi 2 regolari e quantitativamente contenuti. Ricerca frequentemente il supporto di superiori e colleghi. Organizza in autonomia le attività assegnate in situazioni standard. 3 Organizza efficacemente le proprie attività anche in presenza di situazioni impreviste Livello di iniziativa professionale di fronte ai problemi che insorgono nello Valutazione svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate. Non ha manifestato nel corso dell anno iniziativa professionale subendo gli eventi e 0 senza riportare/segnalare al superiore le problematiche di lavoro provenienti dall esterno. Non ha manifestato nel corso dell anno iniziativa professionale subendo spesso gli 1 eventi senza proporre alcuna soluzione alle problematiche di lavoro provenienti dall esterno. Ha reagito alle situazioni di necessità solo su sollecitazioni provenienti dai superiori o 2 dai colleghi. Ha proposto soluzioni ai problemi di lavoro in situazioni di necessità. 3 Ha spesso anticipato l insorgere di problemi predisponendo in anticipo soluzioni 4 operative. 4. Flessibilità nello svolgimento del proprio lavoro. Valutazione Nel corso dell anno si è opposto a qualsiasi flessibilità nello svolgimento dei compiti e 0 delle funzioni attribuite in relazione al profilo professionale di appartenenza, non risultando disponibile, in caso di bisogno, ad essere adibito a mansioni equivalenti. Nel corso dell anno ha dimostrato scarsa flessibilità nello svolgimento dei compiti e 1 delle funzioni attribuite in relazione al profilo professionale di appartenenza, non risultando disponibile in caso di bisogno ad essere adibito a mansioni equivalenti. Pur dimostrando scarsa disponibilità allo svolgimento di compiti e mansioni equivalenti 2 Punteggio ottenuto

17 in caso di bisogno si è adattato alla nuova situazione. Ha dimostrato disponibilità a svolgere, in caso di bisogno, compiti e mansioni 3 equivalenti anche se normalmente non richieste. Al fine di risolvere problemi contingenti si è dimostrato disponibile ad interpretare il 4 proprio ruolo in modo flessibile, svolgendo anche compiti normalmente non richiesti senza attendere sollecitazioni e direttive dai superiori. 5. Rapporti con l utenza esterna. Valutazione Ha dimostrato nel corso dell anno insufficiente propensione a comprendere le 0 necessità degli utenti causando spesso conflitti con loro. Ha dimostrato nel corso dell anno scarsa propensione a comprendere le necessità 1 degli utenti e ad entrare in rapporto con loro. Ha dimostrato disponibilità nei confronti delle lecite richieste degli utenti solo se 2 queste sono risultate adeguatamente precise. Ha interpretato correttamente le lecite richieste e gli atteggiamenti degli utenti 3 riuscendo a stabilire con loro relazioni positive. Ha dimostrato una notevole capacità di comunicazione con gli utenti cercando sempre 4 di comprendere le esigenze, anche in situazioni di particolare difficoltà, mettendo in atto comportamenti e relazioni appropriati. 6. Orientamento alla soluzione dei problemi. Valutazione Ha manifestato l assenza di visione d insieme e, di regola, non affronta i problemi. 0 Ha manifestato l assenza di visione d insieme e, di regola, ha affrontato i problemi in 1 maniera isolata rispetto al contesto in cui si colloca. E riuscito ad affrontare un numero limitato di problemi, fornendo soluzioni adeguate, 2 anche se non ottimali. E riuscito ad affrontare con un sufficiente livello di approfondimento più problemi 3 selezionandone gli elementi essenziali e individuando soluzioni operativamente utili. Ha dimostrato di porre in relazione tra loro diversi e complessi, problemi con un 4 elevato livello di approfondimento, ottimizzando i dati a disposizione in una visione d insieme. 7. Grado di autonomia e di responsabilità. Valutazione Non ha alcuna autonomia e responsabilità allo svolgimento di attività con alto grado di 0 autonomia e responsabilità. Ha dimostrato nel corso dell anno resistenza allo svolgimento di attività con alto grado 1 di autonomia e responsabilità. Ha svolto le attività di competenza con il necessario grado di autonomia professionale 2 e di responsabilità solo in presenza di sollecitazioni, presentando difficoltà rispetto ad attività non predeterminate. Ha svolto le attività di competenza con il necessario grado di autonomia professionale 3 e con assunzione di responsabilità, gestendole correttamente anche in presenza di attività non predeterminate. Si è assunto la responsabilità delle attività assegnate dimostrando un elevato grado di 4 autonomia professionale, gestendo in modo corretto e proponendo soluzioni diverse anche di fronte ad attività non predeterminate. 8. Trasparenza dell azione amministrativa e anticorruzione Valutazione Ha manifestato nel corso dell anno rifiuto per raggiungere gli obiettivi programmati 0 Ha manifestato nel corso dell anno inerzia per raggiungere gli obiettivi programmati 1 Si è attivato per raggiungere gli obiettivi programmati solo con azioni specifiche e in 2 presenza di sollecitazioni risolvendo solo parzialmente i problemi che si sono presentati. Ha dimostrato di saper definire e raggiungere gli obbiettivi, trovando soluzioni diverse 3 rispetto agli adempimenti di legge. Ha dimostrato capacità di definire e raggiungere obiettivi, di mantenere elevati 4 standard di rendimento per sé e per gli altri trovando soluzioni diverse rispetto ai problemi insorti. TOTALE 32 /32

18 OBIETTIVI: punteggio massimo della valutazione 48 punti Obiettivi di PEG standard e gestionali soggetti a valutazione DESCRIZIONE PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE PUNTEGGIO OTTENUTO 1 Gestione edilizia pubblica e privata Max 8 punti 2 Assuznione di atti (determinazioni, contratti, Max 8 punti verbali, ordinanze) inerenti la propria competenza, nonché la forma dei pareri di regolarità tecnica 3 Istruttoria autorizzazioni, certificazioni e controllo Max 8 punti edilizia privata. Relazioni col pubblico 4 Coordinamento attività di volontariato da parte dei Max 8 punti migranti per la manutenzione del territorio 5 Inserimento e aggiornamento nel sito web dei Max 8 punti documenti inerenti il servizio tecnico e la sezione trasparenza. 6 Redazione progetti per conto dell Ente. Max 8 punti TOTALE 48 /48 COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI: punteggio massimo della valutazione 20 punti Indicatori di valutazione Punteggio attribuibile Punteggio attribuito Capacità di individuare soluzioni Max 5 punti 5 percorribili per fronteggiare tanto le situazioni prevedibili quanto quelle critiche Attitudini personali (spirito di servizio, Max 5 punti 5 attitudine ad assumersi responsabilità, correttezza ed integrità, riservatezza) Capacità di gestire e promuovere il Max 5 punti 4 miglioramento dei servizi (anche tramite l utilizzo delle innovazioni tecnologiche ed informatiche) Capacità di contribuire Max 5 punto 5 all integrazione fra i diversi uffici e servizi e con gli organi politici TOTALE /20 TOTALE COMPLESSIVI (A+B+C) /100

19 Firma del Segretario Comunale Dott.ssa Lo Iacono Maria. Firma del Nucleo di valutazione: Ballistreri Dott.ssa Eustachia.. Musso Dott. Giorgio Data. Firma del dipendente per presa visione

20 COMUNE DI CAPRIGLIO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO N. 27 DEL 15/06/2016 OGGETTO: Approvazione criteri di misurazione e di valutazione delle performance anni PARERE DI REGOLARITA TECNICO/AMMINISTRATIVA Ai sensi dell art.. 49 del D.Lgs. 267/2000 e art. 147 bis del D.L. 174/2012 convertito in L. 213/2012 si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione formalizzata con il presente atto Lì, 15/06/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e art. 147 bis del D.L. 174/2012 convertito in L. 213/2012 si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica ed alla correttezza dell azione amministrativa sulla proposta di deliberazione formalizzata con il presente atto Lì, 15/06/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO PARERE DI COMPATIBILITA E COPERTURA E FINANZIARIA Ai sensi dell art.9 del D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009 si esprime parere FAVOREVOLE attestante la compatibilità e la copertura finanziaria della proposta di deliberazione formalizzata con il presente atto. Lì, 15/06/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

21 IL SINDACO Gozzolino Vittorina IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Lo Iacono Maria REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, del D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000) Copia della presente deliberazione viene pubblicata sul sito web del Comune, accessibile al pubblico, ai sensi dell art. 32, comma 1, della Legge 18/06/2009 n così come modificato dall art. 2 c.5 L 26/02/2010 n 25) per 15 giorni consecutivi a partire dal.. IL SEGRETARIO COMUNALE Lo Iacono Dott.ssa Maria CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (art. 134 del D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000) O Si certifica che la su estesa determinazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000 il.. O Si certifica che la su estesa determinazione è stata dichiarata, con separata unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, ultimo comma, del D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000. IL SEGRETARIO COMUNALE Lo Iacono Dott.ssa Maria COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 125 D.Lgs. N. 267 del 18/08/2000) Si dà atto che della presente deliberazione viene data comunicazione il......, giorno di pubblicazione, ai Capigruppo consiliari come previsto dall art. 125 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000. IL SEGRETARIO COMUNALE Lo Iacono Dott.ssa Maria

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