DIREZIONE GENERALE SANITA N. H/23238 del Ulteriori indicazioni in merito alla d.g.r. n.3312/01.

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1 DIREZIONE GENERALE SANITA N. H/23238 del Ulteriori indicazioni in merito alla d.g.r. n.3312/01.

2 IL DIRETTORE GENERALE VISTO la l.r. 31/97 Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali ; VISTO la l.r. 3/01 Modificazioni ed integrazioni a disposizioni legislative regionali in materia di assetto istituzionale, sviluppo economico, territorio ambiente e infrastrutture e servizi alla persona, finalizzate all attuazione del DPEFR ai sensi dell art. 9-ter della l.r. 34/78 ; VISTA la l.r. 15/99 Modifiche e abrogazioni legislative per la realizzazione dei progetti del programma regionale di sviluppo VISTA la d.g.r. n del 02/02/01 Approvazione delle direttive in ordine all attuazione delle disposizioni di cui alla l.r. 15/99,relative alle attività sanitarie svolte presso le strutture pubbliche e private ; VISTA la d.g.r. 3313/01 Approvazione delle direttive in ordine all attuazione delle disposizioni di cui alla l.r n. 15, art. 4, comma 4, relative ai Servizi di Medicina di Laboratorio e all attività di prelievo VISTO la d.g.r /98 Attuazione dell art.12 comma 3 e 4, della l.r. 31/97. Definizione di requisiti e indicatori per l accreditamento delle strutture sanitarie VISTA la d.g.r. n.3265/01 avente ad oggetto Ulteriori indicazioni in merito alle modalità di verifica degli standard e per l accreditamento delle strutture sanitarie previste dalla d.g.r. n /98 ; VISTE la circolare 26/01 e la circolare 30/01; VISTO il punto 15 della d.g.r. 5724/01 Indicazioni per la riclassificazione dell attività odontoiatrica, degli studi professionali e della chirurgia ambulatoriale dove si dà mandato alla Direzione Generale Sanità di assumere le ulteriori determinazioni necessarie a dare piena attuazione della stessa; SOTTOLINEATA la necessità, scaturita anche dal confronto con gli operatori ASL e con i soggetti erogatori, di provvedere ad una semplificazione degli allegati alla d.g.r. 3312/01, sostituendone l allegato 1 con l allegato parte integrante del presente decreto; SOTTOLINEATO come tale semplificazione non comporti nessuna modifica o integrazione in ordine ai requisiti richiesti per il rilascio degli atti autorizzativi e neppure in ordine al percorso procedurale già deliberato; 1

3 PRESO ATTO che la semplificazione si rende necessaria rispetto agli allegati previsti per l autorizzazione alla messa in esercizio, confermando sostanzialmente la validità degli allegati relativi all autorizzazione alla realizzazione; SOTTOLINEATO che i documenti che i soggetti di diritto pubblico dovranno produrre nel caso in cui l intervento sottostante il rilascio dell atto autorizzativo sia finanziato con fondi aziendali saranno gli stessi di quelli prodotti da soggetti di diritto privato; VISTO l art. 17 della legge regionale n.16 del 23 luglio 1996, e successive modifiche e integrazioni, che individua le competenze dei Direttori Generali; VISTA la d.g.r. n.vii/4 del 24 maggio 2000 avente ad oggetto Avvio della settima legislatura. Costituzione delle Direzioni Generali e nomina dei Direttori Generali ; DECRETA Per le motivazioni indicate in premessa: ART.1 Di sostituire l allegato 1 della d.g.r. 3312/01 con allegato 1 del presente decreto. ART.2 Di disporre che l efficacia del presente atto decorre dalla data di emanazione dello stesso. ART.3 Di pubblicare il presente decreto sul sito internet Renato Botti 2

4 ALLEGATO 1 MODIFICA ALL ALLEGATO 1 ALLA D.G.R. 3312/01 AUTORIZZAZIONE ALLA REALIZZAZIONE (è necessaria in tutti i casi di nuova realizzazione) Per nuova realizzazione si intende: - Nuovo fabbricato su lotto dove non esiste alcuna struttura di ricovero e cura; - Fabbricato derivante da demolizione e ricostruzione anche se in area dove insiste struttura sanitaria; - Nuovo fabbricato, adibito a d attività sanitaria, non in aderenza con preesistente fabbricato adibito a struttura di ricovero e cura, anche se collegato, entro o fuori terra, a preesistente fabbricato adibito a struttura di ricovero e cura; - Cambio di destinazione di parte di fabbricato qualora nessuna parte dello stesso sia originariamente adibito ad attività sanitaria. Struttura realizzata con fondi propri Elenco A1 1. Progetto preliminare contenente: - profili ambientali - fattibilità tecnica accertata attraverso le indispensabili indagini di tipo preliminare - elaborati grafici per l individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali dei lavori da realizzare; la scala deve essere adeguata alla identificazione dei requisiti strutturali specifici 3

5 2. Dichiarazione di compatibilità con la programmazione regionale (nulla osta ai sensi dell art. 15 comma 15, o delibera di approvazione del Piano Strategico Triennale, ove previsti) 3. Relazione tecnica che ne attesti le caratteristiche tipologiche, la localizzazione territoriale ed urbanistica, i requisiti impiantistici con riferimento al d.p.r , i tempi di realizzazione a firma del progettista 4. Relazione sanitaria che ne attesti le caratteristiche sanitarie, le finalità, i risultati attesi, le eventuali modifiche all attività sanitaria durante la realizzazione, i tempi di attivazione 5. Scheda sinottica regionale compilata per le parti di competenza (all. 2 DGR 3312/2001) Struttura realizzata con fondi pubblici Elenco A2 1. Progetto preliminare contenente: - scelta della soluzione tra le soluzioni possibili - profili ambientali - fattibilità tecnica accertata attraverso le indispensabili indagini di tipo preliminare; Le indagini devono evidenziare gli elementi di criticità emersi ed i provvedimenti tecnici da adottare per il loro superamento. La relazione geologica deve, in particolare, accertare la natura, le caratteristiche e la stabilità dei terreni e dei versanti direttamente interessati dall opera o che incombono sull opera stessa; devono essere illustrati inoltre i dissesti in atto o potenziali. La relazione geotecnica, completa di planimetria con l ubicazione dei punti d indagine, deve analizzare i risultati delle indagini sui terreni, valutare le proprietà di resistenza meccanica dei terreni di fondazione, descrivere i provvedimenti tecnici da adottare nella progettazione ed esecuzione dell opera, esprimersi circa gli effetti della costruzione dell opera con riguardo particolare al rischio geologico indotto nel territorio. - costi - elaborati grafici per l individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali dei lavori da realizzare; la scala deve essere adeguata alla identificazione dei requisiti strutturali specifici 2. Delibera di approvazione del Piano strategico triennale, ove previsto 3. Relazione tecnica che ne attesti le caratteristiche tipologiche, la localizzazione territoriale ed urbanistica, la fattibilità tecnica, i requisiti impiantistici con riferimento al d.p.r ed alla dgr 38133/98, la stima dei costi, i tempi di realizzazione a firma del progettista e controfirmata dal direttore generale 4. Relazione sanitaria che ne attesti le caratteristiche sanitarie, le finalità, i risultati attesi, le eventuali modifiche all attività sanitaria durante la realizzazione, la stima dei costi di gestione, le fonti di finanziamento, i tempi di attivazione a firma del direttore generale e del direttore sanitario 5. Analisi costi benefici o analisi del valore 6. Dichiarazione di proprietà della struttura e/o terreno o modalità e tempi di acquisizione 7. Quadro economico dettagliato con somme a base d appalto (suddivise in opere ed impianti) e somme a disposizione dell amministrazione (spese tecniche, Iva, arredi ed attrezzature, imprevisti); quadro finanziario con fonti di finanziamento 4

6 8. Scheda sinottica regionale compilata per le parti di competenza (all. 2 DGR 3312/2001) AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO Attività Odontoiatrica Monospecialistica Elenco B1 1. Relazione sanitaria La relazione deve contenere obiettivi dell intervento, benefici attesi, conformità delle funzioni esercitate, validità delle scelte impiantistiche adottate, dichiarazione di conformità ai requisiti autorizzativi previsti. 2. Tavole architettoniche stato di fatto scala 1:100 o 1:50 3. Tavole architettoniche di progetto scala 1:100 o 1:50 Tutti gli elaborati (tavole e relazioni tecniche) devono essere firmati da progettista abilitato con timbro di iscrizione all ordine o collegio, nonché controfirmati da rappresentante dell ente. Elenco B2 Ambulatori, Laboratori e Strutture di ricovero e cura 1. Relazione sanitaria a firma del direttore sanitario La relazione deve contenere obiettivi dell intervento, benefici attesi, conformità delle funzioni esercitate, validità delle scelte impiantistiche adottate, eventuali variazioni nel numero dei posti letto per specialità e complessivi del presidio (in caso di nuovo soggetto), eventuale modifica dell attività sanitaria durante la realizzazione, dichiarazione di conformità al d.p.r ed, eventualmente, alla d.g.r /98 (accreditamento), specifica dei percorsi sporco-pulito ed operatori-degenti-visitatori, tempi di attivazione degli eventuali nuovi servizi. 2. Dichiarazione di conformità del progetto alle vigenti leggi in materia di sicurezza da parte del progettista ed in particolare, dove richiesto, prevenzione incendi, impianti elettrici, igiene ambientale e radioprotezione, condizioni microclimatiche. 3. Dichiarazione di completezza degli elaborati progettuali a firma del progettista 4. Relazione tecnica impianti a firma di progettista abilitato 5

7 La relazione deve contenere l analisi del progetto, la dichiarazione di conformità alle vigenti leggi in materia impiantistica, i dati termoigrometrici di progetto per ogni locale, le zone coperte da continuità elettrica, il dimensionamento dei gruppi elettrogeni. 5. Tavole architettoniche stato di fatto scala 1:100 o 1:50 6. Tavole architettoniche di progetto scala 1:100 o 1:50 7. Tavole gas medicali ove pertinenti 8. Scheda sinottica dell intervento predisposta dal Settore Sanità compilata per le parti di pertinenza (all. 2 della d.g.r. 3312/2001) Tutti gli elaborati (tavole e relazioni tecniche) devono essere firmati da progettista abilitato con timbro di iscrizione all ordine o collegio, nonché controfirmati da rappresentante dell ente. In sintesi quanto sopra esposto può essere così schematizzato: nel caso di richiesta di autorizzazione alla realizzazione l elenco dei documenti risulta differeziato in A1 per gli interventi realizzati con fondi propri, e in A2 per gli interventi realizzati con fondi pubblici; nel caso di autorizzazione all esercizio, qualsiasi sia la fattispecie a cui è riconducibile l intervento, l elenco dei documenti è differenziato in B1 per le realtà odontoiatriche monospecialistiche, e B2 per gli ambulatori, i laboratori e le strutture di ricovero e cura. In tutti i casi in cui l intervento, per il quale è stata chiesta l autorizzazione, sia assistito da fondi pubblici in conto capitale, regionali o statali, e qualora i fondi pubblici siano superiori all importo definito dall art. 3 comma 93 p.to b l.r. 1/2000 (2,5 milioni di ECU) l iter procedurale rimane quello individuato dalla Circolare 26/SAN del 26/4/2001 della Direzione Generale Sanità. 6