Processo verbale delle deliberazioni del Consiglio Comunale

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1 COMUNE DI CESENA Processo verbale delle deliberazioni del Consiglio Comunale Seduta del 22/12/ delibera n. 233 OGGETTO: VARIANTE CARTOGRAFICA E NORMATIVA AL "P.R.G. 2000" - N. 1/2010. ADOZIONE AI SENSI DELL'ART. 41 DELLA L.R. N. 20/2000 E S.M.I. E DELL'ART. 15 DELLA L.R. N. 47/78 E S.M.I. L'anno DUEMILADIECI (2010), il mese di DICEMBRE, il giorno VENTIDUE, si è adunato il Consiglio Comunale, in seduta pubblica di prima convocazione, previo avviso scritto notificato in tempo utile ai consiglieri. Presiede il cons. RITA RICCI - Presidente del Consiglio Comunale Assiste il VICE SEGRETARIO dr.ssa IOLANDA FUSAROLI Risultano presenti i Consiglieri: COGNOME NOME COGNOME NOME LUCCHI PAOLO P GUIDUZZI NATASCIA P RICCI RITA P LANDI FABRIZIO P BALZONI ALEN P LATTUCA ENZO P BANDINI VALERIA P MACCHINI MARCO A BARONIO GUSTAVO A MACORI ITALO A BIGUZZI MARA P MANZO GIUSEPPE A BIONDI ALICE P MARCATELLI TOMMASO A BRIGHI MATTEO P MARCHI MATTEO P CAPPELLI RICCARDO P PAGNI CINZIA P CELLETTI ANTONELLA P PANZAVOLTA ENRICO A D'ALTRI SILVIA P PIAZZA LUCIANO P DI PLACIDO LUIGI A PRATI ANTONIO P FERRINI LUCA A PULLINI ANDREA P FORMICA DOMENICO A TURCHI PIERPAOLO A FRANCHINI DIEGO P VENTURI MARCO P GIORGINI BRUNO P Presenti: n Assenti: n. 10 Vengono nominati scrutatori i Consiglieri: ALEN BALZONI MARA BIGUZZI DIEGO FRANCHINI Sono presenti gli Assessori: CARLO BATTISTINI - MARIA BAREDI - SIMONA BENEDETTI - DANIELE GUALDI - MAURA MISEROCCHI - LIA MONTALTI - ORAZIO MORETTI - IVAN PIRACCINI -

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: - che il Piano Regolatore Generale del Comune ( PRG 2000 ) è stato approvato ai sensi della L.R. n. 47/78 e s.m.i. dalla Giunta Provinciale con delibere n. 348 del 29/07/2003, n. 95 del 29/03/2005, n. 484 del 20/12/2005 e n. 53 del 03/02/2009; - che attualmente risultano in corso di approvazione i seguenti procedimenti di variante al Piano Regolatore Generale: o variante relativa ad alcuni lotti di edifici nel verde (art. 38 bis delle NdA) e alla localizzazione di una medio piccola struttura di vendita alimentari e non o di una grande struttura di vendita non alimentare nell area del Consorzio agrario in Via S. Rita. La variante, adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 180 del 06/11/2008, sarà definita successivamente alla acquisizione dell elaborato relativo alla Verifica Ambientale Strategica; o variante relativa alla nuova circonvallazione di Calabrina, adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 25/02/2010 al fine di prevedere anche le fasce di mitigazione verde; o Accordo di Programma in variante al PRG inerente all interramento di un tratto di elettrodotto da 132 Kv in località Case Frini; l Accordo preliminare è stato sottoscritto in data 28/07/2010; o Accordo di Programma in variante al PRG inerente alla riqualificazione dell area di Via Europa; l Accordo preliminare è stato sottoscritto in data 26/04/2010; Considerato: - che l Amministrazione comunale provvede con cadenza periodica, in relazione alle diverse esigenze espresse dagli enti, alla predisposizione di varianti relative alle opere pubbliche rese necessarie in relazione a nuove esigenze relative alla rete dei servizi, alla viabilità o per opere pubbliche; - che a seguito della gestione del PRG sono emerse ulteriori esigenze connesse principalmente al sistema produttivo locale, alla necessità di correzione di alcune difformità cartografiche e normative rilevate nel corso della gestione e alla revisione di alcune norme o previsioni per ottemperare all obiettivo di snellimento e semplificazione dell azione amministrativa definito dalla Amministrazione comunale;

3 Valutata la necessità, per le motivazioni su esposte, di provvedere alla predisposizione di una specifica variante parziale al PRG 2000, i cui contenuti, di seguito sinteticamnte riepilogati nelle linee generali, sono più dettagliatamente affrontati nella Relazione di variante al PRG e nel Rapporto preliminare di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica ai quali si rinvia per una trattazione più precisa ed esaustiva degli argomenti e per le relative motivazioni. Produttivo Fra gli obiettivi prioritari di mandato dell Amministrazione comunale in campo economico ed urbanistico vi è quello di dare risposta alle esigenze della produzione sia per quanto riguarda l esigenza di ampliamento di attività produttive esistenti che per quanto riguarda adeguamenti e semplificazioni normative. Tale obiettivo è stato assunto nel PEG 2010 del Settore Programmazione urbanistica. In sostanza si intende supportare, in tempi di crisi economica, tutte quelle iniziative imprenditoriali che tendono a consolidare e/o sviluppare la loro presenza in termini di produzione ed occupazione. Fra gli interventi più consistenti si ricorda la localizzazione del centro logistico Aldebaran per lo smistamento degli imballaggi per ortofrutta, l ampliamento della Maraldi sementi, l insediamento di una struttura alberghiera nell area della Polisportiva di Martorano (via Calcinaro), il riconoscimento con possibilità di ampliamento in zona agricola, tramite apposita scheda, della ditta Biondi e Grassi di S. Giorgio che produce cisterne per idrocarburi. Opere Pubbliche e/o di pubblico interesse Nel periodo di vigenza dell attuale strumento generale l Amministrazione comunale, attraverso precedenti varianti (Variante per la localizzazione OO.PP 1/2005, 5/2006, 1/2008 e 3/2009), ha promosso procedure per l apposizione del vincolo preordinato all esproprio, ai sensi della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37, per la realizzazione di alcune opere pubbliche. Tali varianti sono conseguenti a periodiche fasi di consultazione del Servizio Programmazione Urbanistica con gli enti gestori dei servizi pubblici, gestori e/o concessionari della rete stradale, autorità idraulica ecc.. Analogamente al percorso di consultazione, che ha preceduto la predisposizione delle precedenti varianti opere pubbliche, sono state raccolte le segnalazioni pervenute dai diversi Settori comunali operanti sul territorio, nonché dagli Enti e dai Soggetti di diritto pubblico, acquisendo caratteristiche, localizzazione ed elementi dimensionali delle opere pubbliche o di pubblica utilità di futura realizzazione, allo scopo di rendere conformi le opere in progetto al PRG e ai fini dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio o all apposizione di servitù. Tra le proposte di OO.PP. o di valenza pubblica inserite nella presente variante, tra quelle maggiormente rilevanti, figurano quella inerente l adeguamento di Via Stornite in località Borello, la

4 modifica delle destinazioni urbanistiche inerenti due aree sulle quali sono localizzate le stazioni ecologiche gestite da HERA, ubicate rispettivamente in Via Romea ed in Via Altiero Spinelli, in quanto oggi non perfettamente conformate urbanisticamente in rapporto agli usi e alle funzioni. In materia di riduzione dei fattori di rischio indotti da elementi naturali la variante recepisce il progetto della vasca di laminazione sul Rio Marano, in località Case Finali, ai fini della messa in sicurezza idraulica dell area urbanizzata/urbanizzabile posta a valle della Via Emilia. Viene inoltre data risposta alle esigenze espresse da diverse professioni religiose. Adeguamenti alla strumentazione sovraordinata Rientrano nell accezione adeguamenti alla strumentazione sovraordinata il recepimento nella strumentazione urbanistica comunale delle disposizioni di indirizzo e delle direttive disposte dal P.T.C.P., nonché l aggiornamento sempre nello strumento comunale dell aggiornato stato di fatto degli elementi di fragilità fisica del territorio e delle coperture forestali e boschive, quest ultime anche alla luce del recente e mutato quadro normativo nazionale in materia di definizione di bosco. Incoerenze e/o perfezionamento del disegno del Piano In questa categoria confluiscono una serie di variazioni cartografiche derivanti da diversi fattori: dalla correzione di errori riscontrati nella gestione del Piano alla rettifica di alcune previsioni. Inoltre, al fine di semplificare la gestione del PRG, si è deciso di trasformare le Aree di Trasformazioni di modeste dimensioni, inferiori all ettaro, in permessi di costruire che mantengono le stesse quantità di edificazione e le medesime cessioni di aree pubbliche per servizi e compensazioni. In tal modo si accelerano i tempi connessi alle autorizzazioni edilizie dando risposta alla esigenza di tempestività e snellimento dell azione amministrativa. Principali modifiche normative Una parte delle modifiche è conseguente agli adeguamenti al PTCP e riguarda il sistema forestale e boschivo, l uso del suolo ed i crinali dell allegato normativo A1 Tutela e valorizzazione paesistica e ambientale. Le modifiche riguardano anche parte delle NdA, PS 1, artt. 72 e 75. Le altre modifiche rilevanti riguardano: -l introduzione dell art. 23 bis con possibilità di ampliamento degli spazi per la somministrazione di alimenti e bevande nei pubblici esercizi per qualificare l offerta ristorativa e aggregativa sul territorio; -l estensione della norma che consente di presentare i piani attuativi con il 75% della proprietà dell area anche per i PUA vigenti e quelli del pregresso PRG 85 al fine di favorire, nel rispetto dei diritti di tutti i soggetti e tramite una apposita procedura, per agevolare l attuazione del piano;

5 -l introduzione di una capacità di SUL aggiuntiva di mq, per le aziende agricole con SAU maggiore di 30 Ha e ad indirizzo culturale foraggero, per la realizzazione di fienili al fine di rispondere alle più recenti esigenze della produzione agricola; La possibilità di demolire e ricostruire, anche con accorpamento, i servizi agricoli regolarmente autorizzati al fine di ottenere un riordino delle aree di servizio all agricoltura e un miglioramento del paesaggio rurale; -l introduzione di due ambiti di recupero delle attività polifunzionali esistenti in zona rurale relativi alla ditta Biondi e Grassi di S. Giorgio e alla ditta F.lli Barducci di Ruffio al fine di mitigarne gli impatti e razionalizzarne i processi; -l adeguamento della classificazione tipologica degli edifici vincolati all allegato A6; -l aggiornamento dell elenco dei Permessi di costruire con prescrizione, All. A11. - si da atto infine che per quanto riguarda i parametri dei distributori carburanti e relativi servizi accessori definiti all art , essi sono confermati anche con riferimento alle disposizioni della delibera dell Assemblea Legislativa Regionale n. 208/2009; Dimensionamento della Variante La Legge Regionale n. 47/78 e s.m.i., all art. 15 comma 4^ lettera c), consente l approvazione di Varianti al PRG a condizione che le stesse non prevedano, nell arco di validità del piano, incrementi complessivi delle nuove capacità insediative e incrementi nelle zone omogenee D maggiori del 3% per Comuni con abitanti teorici superiori ai abitanti. Gli elaborati della variante dimostrano il rispetto di tale limite in conseguenza dell incremento della capacità insediativa e di quella produttiva. La verifica del dimensionamento polifunzionale ha assunto la dotazione complessiva del tessuto polifunzionale del PRG sottraendo a questo dato le quantità utilizzate da precedenti varianti, quella utilizzata con l adozione della presente variante pari a mq e definendo l incremento residuo ammissibile nel decennio pari a ulteriori mq. di sul polifunzionale. La capacità insediativa residenziale di incremento ammissibile nel decennio di validità del piano era di 85 alloggi. Sottraendo gli alloggi già impegnati con precedenti varianti si ottiene la quantità disponibile residua per il decennio di validità del PRG 2000 pari a 8 alloggi. Dotazione di Servizi Pubblici Il calcolo delle dotazioni territoriali aggiornate ai dati della presente variante ha fatto riferimento, per le dotazioni di interesse comunale pro-capite, agli abitanti residenti definiti dal PRG 2000 incrementati del numero delle unità insediabili conseguenti a successive nuove previsioni insediative definite da varianti specifiche. Tale valore assomma a abitanti e incrementato degli abitanti insediabili derivanti dalle nuove previsioni individuate dalla presente variante, definisce un

6 decremento pari a 22 unità che porta ad un valore complessivo della popolazione teorica pari a unità. In riferimento a tale valore i servizi di interesse comunale, zone G, sommano nel piano vigente a 55,63 mq/ab. con una maggiore dotazione rispetto ai minimi richiesti di 25,63 mq/ab.. Con l adozione della presente variante tale standard rimane pressoché invariato con un incremento di 0,30 mq/ab. La dotazione pro capite di servizi di interesse sovracomunale è stata calcolata tenuto conto di una popolazione complessiva del comprensorio pari a unità. Gli standard di piano di interesse sovracomunale, zone F, sommano nel piano vigente a 21,96 mq/ab. con una maggiore dotazione rispetto ai minimi richiesti di 4,46 mq/ab. Con l adozione della presente variante tale standard rimane pressoché invariato con un incremento di 0,13 mq/ab. Verifica ambientale di sostenibilità Gli elaborati della Variante comprendono l elaborato Rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS, redatto ai sensi della parte prima del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., contenente la valutazione preventiva dei possibili effetti significativi sull ambiente conseguenti all attuazione della previsioni, sia normative che cartografiche, disposte da questa. In via generale le verifiche condotte per ciascuna delle previsioni che comportano una variazione dell attuale azzonamento dello strumento urbanistico generale, hanno evidenziato in generale una scarsa significatività delle esternalità ambientali attese dalla loro attuazione. Le previsioni insediative di variante, prevalentemente di carattere produttivo e delle quali è nota la tipologia, trattandosi nella maggior parte dei casi di ampliamenti di attività esistenti, non comporteranno la definizione di processi ed attività di significativa portata ed effetti in termini di pressioni sulle diverse componenti ambientali. Ciò si traduce in un limitato fabbisogno di risorse energetiche ed idriche e ridotti carichi inquinanti sulle matrici acqua (reflui) ed aria (emissioni in atmosfera). Il sistema dell infrastrutturazione a rete, energetica, acquedottistica e fognaria, asservente le diverse previsioni, è, secondo i dati resi disponibili dal gestore, adeguata a sostenere il carico insediativo aggiuntivo nella maggior parte delle situazioni fatto salvo casi puntuali per i quali tale condizione di sostenibilità è preordinata all attuazione delle previsioni. Dato atto: - che per quanto riguarda la previsione di opere pubbliche in variante al vigente PRG, successivamente all adozione, è necessario comunicare a tutti i proprietari interessati l apposizione del vincolo espropriativo ai sensi dell art. 9 della legge regionale 37/2002 e s.m.i.. In particolare la comunicazione sarà inviata a mezzo raccomandata a tutti i proprietari

7 desunti dal catasto e elaborati dal Comune o da esso forniti in appositi elenchi dai soggetti richiedenti le opere pubbliche; - che in seguito all entrata in vigore del D. Lgs. n 4 del disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs n 152, recante norme in materia ambientale si è provveduto ad integrare gli elaborati di Variante mediante la documentazione di Verifica preliminare di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS); - che la procedura di verifica di assoggettabilità seguirà l iter procedimentale di cui all art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., al fine di ottenere dalla Provincia il provvedimento di verifica che stabilirà se la variante in questione o parte di essa dovrà essere sottoposta a Valutazione Ambientale Strategica; - che la Variante in oggetto si compone dei seguenti elaborati, depositati agli atti del Settore Programmazione Urbanistica: A. Relazione di Variante al PRG; B. Stralci cartografici delle Tavole dei Sistemi e della Disciplina Particolareggiata della Città Storica e di Roversano - Stato Vigente e Stato Modificato; C. Tavole dei Sistemi PS 2.1 ( PS ) - Stato Vigente e Stato Modificato; D. Tavole della Disciplina Particolareggiata della Città Storica e di Roversano PS 3 - Stato Vigente e Stato Modificato : D.a PS Piano operativo della conservazione D.b PS Classificazione tipologica per unità edilizie D.c PS 3.3 Piano dei servizi pubblici e della viabilità E. Schede delle Aree di Trasformazione PG 5 - Stato vigente e Stato modificato; F. Stralci cartografici delle Tavole dei Servizi - Stato Vigente e Stato Modificato; G. Tavole Classificazione dei Servizi PG Stato Vigente e Stato Modificato (PG ); H. Carta del dissesto PS Stato Vigente e Stato Modificato; I. Carta dell uso reale del suolo PS Stato Vigente e Stato Modificato; L. Dispositivi normativi: L.a Norme di Attuazione PS1 - Stralci - testo esistente e variato; L.b Allegati normativi - Stralci - testo esistente e variato; M. Elenco proprietari suddivisi per intervento delle aree interessate da apposizione di vincolo espropriativo ai sensi dell art. 10 della L.R. 37/2002; N. Relazione geologica di Variante: O. Rapporto preliminare di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i.). - che i progettisti della presente variante sono gli Arch.: Anna Maria Biscaglia, Otello Brighi, Maria Chiara Magalotti, Pierluigi Rossi, Vincenzo Stivala, per la parte urbanistica ed il Geol.

8 Alessandro Biondi per le parti ambientali. Il responsabile del procedimento è l Arch. Otello Brighi; Dato atto inoltre che successivamente all adozione della presente Variante e nelle more di approvazione della stessa: - saranno acquisiti i prescritti pareri di legge di competenza dell AUSL di Cesena e dell ARPA di Forlì-Cesena ai sensi dell art 19, comma 1, lettera h) della LR n 19, come sostituito dall art. 41 della LR n 31; - si chiederà alla Provincia, oltre alla formulazione delle osservazioni ai sensi dell art. 15 della LR 47/78, il parere ai sensi dei combinati disposti di cui all art. 13 della L.64/74 e dell art. 14 della LR 10/2003; - che sarà data comunicazione dell avvenuta adozione alle Autorità Militari; - saranno acquisiti i pareri dei Quartieri interessati dalla Variante, come previsto dal Regolamento degli stessi; Accertato che la presente variante non interferisce con i seguenti procedimenti di variante al Piano Regolatore Generale in corso di approvazione: o variante relativa ad alcuni lotti di edifici nel verde (art. 38 bis delle NdA) e alla localizzazione di una medio piccola struttura di vendita alimentari e non o di una grande struttura di vendita non alimentare nell area del Consorzio agrario in Via S. Rita. La variante, adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 180 del 06/11/2008, sarà definita successivamente alla acquisizione dell elaborato relativo alla Verifica Ambientale Strategica; o variante relativa alla nuova circonvallazione di Calabrina, adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 25/02/2010 al fine di prevedere anche le fasce di mitigazione verde; o Accordo di Programma in variante al PRG inerente all interramento di un tratto di elettrodotto da 132 Kv in località Case Frini; l Accordo preliminare è stato sottoscritto in data 28/07/2010; o Accordo di Programma in variante al PRG inerente alla riqualificazione dell area di Via Europa; l Accordo preliminare è stato sottoscritto in data 26/04/2010; Su conforme proposta del Settore Programmazione Urbanistica; ESAMINATA dalla 2^ Commissione consiliare nella seduta del 13/12/2010; ATTESA la propria competenza ai sensi dell art. 42 del D.Lgs. 267/2000;

9 ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, di seguito riportato; A seguito della presentazione dell assessore all Urbanistica Orazio Moretti ha inizio la discussione dell argomento posto all ordine del giorno, così come risulta dalla trascrizione della seduta in atti depositata, durante la quale entra il consigliere Baronio, per cui risultano 22 consiglieri presenti. Come concordato in conferenza capigruppo il Presidente del Consiglio Comunale sospende la seduta alle ore 14,30 per un pausa di 30 minuti, alla ripresa del Consiglio, alle ore 15,05, risultano presenti 21 consiglieri: Balzoni, Baronio, Biguzzi, Biondi, Brighi, Cappelli, Celletti, D'Altri, Di Placido, Formica, Franchini, Giorgini, Guiduzzi, Lattuca, Marchi, Pagni, Piazza, Prati, Pullini, Ricci e Venturi; Durante la prosecuzione della discussione entrano i consiglieri Bandini, Panzavolta, Ferrini, Landi ed il Sindaco ed esce il consigliere Baronio, per cui risultano n. 25 presenti; Nel corso della discussione il consigliere Prati propone il seguente emendamento, depositato agli atti della presente deliberazione unitamente al parere tecnico favorevole del Responsabile del Servizio Programmazione Urbanistica: - all art dell elaborato PS1 Allegato L.a contenente le NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE eliminare le parole nell area di sedime. Il consigliere Prati e il consigliere Celletti, quest ultimo anche a nome del proprio gruppo di appartenenza, dichiarano di partecipare al voto dell emendamento ma di non partecipare al voto della deliberazione nel suo complesso. Al termine della discussione il Presidente del Consiglio pone quindi in votazione l emendamento proposto dal consigliere Prati, che registra il seguente esito: consiglieri presenti: 25 a voti unanimi palesemente espressi; l emendamento viene approvato. A seguito della votazione dell emendamento escono dall aula i consiglieri Prati, Celletti e Franchini, per cui risultano n. 22 consiglieri presenti; Il Presidente del Consiglio pone poi in votazione la delibera nel suo complesso, che registra il seguente esito:

10 consiglieri presenti 22 favorevoli: 17 (PD, IDV e Sinistra per Cesena) contrari: 3 (PDL e Cesena 5 Stelle) astenuti: 2 (Di Placido e Ferrini [PRI]) DELIBERA DI ADOTTARE, per le motivazioni sinteticamente espresse in premessa ed elencate più puntualmente nella Relazione in atti della presente deliberazione, ai sensi dell art. 41 della LR 20/2000, con le procedure degli artt. 15 e 21 della LR 47/78 e s. m. i. la presente variante specifica al PRG, cartografica e normativa, denominata Variante 1/2010; DI DARE ATTO che la Variante in oggetto è composta dai seguenti elaborati, depositati agli atti della presente e del Settore Programmazione Urbanistica: A. Relazione di Variante al PRG; B. Stralci cartografici delle Tavole dei Sistemi e della Disciplina Particolareggiata della Città Storica e di Roversano - Stato Vigente e Stato Modificato; C. Tavole dei Sistemi PS 2.1 ( PS ) - Stato Vigente e Stato Modificato; D. Tavole della Disciplina Particolareggiata della Città Storica e di Roversano PS 3 - Stato Vigente e Stato Modificato : D.a PS Piano operativo della conservazione D.b PS Classificazione tipologica per unità edilizie D.c PS 3.3 Piano dei servizi pubblici e della viabilità E. Schede delle Aree di Trasformazione PG 5 - Stato vigente e Stato modificato; F. Stralci cartografici delle Tavole dei Servizi - Stato Vigente e Stato Modificato; G. Tavole Classificazione dei Servizi PG Stato Vigente e Stato Modificato (PG ); H. Carta del dissesto PS Stato Vigente e Stato Modificato; I. Carta dell uso reale del suolo PS Stato Vigente e Stato Modificato; L. Dispositivi normativi: L.a Norme di Attuazione PS1 - Stralci - testo esistente e variato, così come emendato; L.b Allegati normativi - Stralci - testo esistente e variato; M. Elenco proprietari suddivisi per intervento delle aree interessate da apposizione di vincolo espropriativo ai sensi dell art. 10 della L.R. 37/2002; N. Relazione geologica di Variante: O. Rapporto preliminare di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i.).

11 DI DARE ATTO che per quanto riguarda i parametri dei distributori carburanti e relativi servizi accessori definiti all art delle norme commerciali essi sono confermati anche con riferimento alla delibera dell Assemblea Legislativa Regionale n. 208/2009 che stabilisce sia il Comune a valutare propri parametri urbanistici; DI DARE ATTO che successivamente all adozione della presente Variante e nelle more di approvazione della stessa: saranno acquisiti i prescritti pareri di legge di competenza dell AUSL di Cesena e dell ARPA di Forlì-Cesena, parere integrato sotto il profilo igienico sanitario e ambientale, ai sensi dell art 19, comma 1, lettera h) della LR n 19, come sostituito dall art. 41 della LR n 31; sarà acquisito dalla Provincia, oltre alla formulazione delle osservazioni ai sensi dell art. 15 della LR 47/78, il parere ai sensi dei combinati disposti di cui all art. 13 della L.64/74 e dell art. 14 della LR 10/2003 sulla sismica; sarà data comunicazione dell avvenuta adozione alle Autorità Militari; saranno acquisiti i pareri dei Quartieri interessati dalla Variante, come previsto dal Regolamento degli stessi; DI DARE ATTO che successivamente all adozione e prima della pubblicazione sul B.U.R., sarà data comunicazione dell avvenuta deliberazione a tutti i proprietari delle aree interessate dall apposizione di vincoli espropriativi inseriti con la presente variante, così come risultano dagli elenchi depositati in atti (in ottemperanza a quanto stabilito all art. 9 della L.R. n. 37/2002 e s.m.i.); DI DARE ATTO che ad avvenuta adozione della Variante in parola verrà inviato, ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità alla Provincia, in qualità di Autorità competente, al fine di acquisire il provvedimento di verifica che stabilirà se la Variante in questione, o parte di essa, necessita di assoggettamento a Valutazione Ambientale Strategica; DI DARE ATTO, infine, che la presente variante non interferisce con i seguenti procedimenti di variante al Piano Regolatore Generale in corso di approvazione: o variante relativa ad alcuni lotti di edifici nel verde (art. 38 bis delle NdA) e alla localizzazione di una medio piccola struttura di vendita alimentari e non o di una grande struttura di vendita non alimentare nell area del Consorzio agrario in Via S. Rita. La variante, adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 180 del 06/11/2008, sarà definita successivamente alla acquisizione dell elaborato relativo alla Verifica Ambientale Strategica;

12 o variante relativa alla nuova circonvallazione di Calabrina, riadottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 25/02/2010 al fine di prevedere anche le fasce di mitigazione verde; o Accordo di Programma in variante al PRG inerente all interramento di un tratto di elettrodotto da 132 Kv in località Case Frini; l Accordo preliminare è stato sottoscritto in data 28/07/2010; o Accordo di Programma in variante al PRG inerente alla riqualificazione dell area di Via Europa; l Accordo preliminare è stato sottoscritto in data 26/04/2010.

13 PARERI (ai sensi dell art. 49, D.L.vo n.267/2000) PARERE REGOLARITA' TECNICA FAVOREVOLE: BRIGHI OTELLO Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE RITA RICCI IL VICE SEGRETARIO IOLANDA FUSAROLI REFERTO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione verrà affissa all'albo Pretorio del Comune di Cesena il giorno 10 GENNAIO 2011 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Cesena, IL FUNZIONARIO INCARICATO MONIA AMADORI CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si dichiara, a norma del comma 3, art.134, D.L.vo n.267 del 18 agosto 2000, che la deliberazione è esecutiva dal IL FUNZIONARIO INCARICATO MONIA AMADORI p.c.c. ad uso amministrativo Cesena, Il funzionario incaricato dr.ssa M. Amadori