Funzioni di libreria. Richiedono tutte. #include <math.h> fabs(x) sqrt(x) pow(x,a) exp(x) log(x)
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- Annalisa Ricci
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1 Funzioni di libreria Richiedono tutte #include <math.h> x x a x fabs(x) sqrt(x) pow(x,a) x e ln(x) exp(x) log(x) log 10 ( x ) log10(x) sen(x) cos(x) tg(x) arcsen(x) arccos(x) arctg(x) senh(x) cosh(x) tgh(x) sin(x) cos(x) tan(x) asin(x) acos(x) atan(x) sinh(x) cosh(x) tanh(x) ceil(x) floor(x) restituisce il più piccolo intero >= x restituisce il più grande intero <= x
2 Funzioni create dall utente In C++ la funzione è il solo strumento per realizzare sottoprogrammi e procedure. Una funzione può avere dei parametri di ingresso e, se non è definita di tipo void, restituire un risultato. Tipo del risultato-espressione nome_funzione ( parametri con tipo separati da virgole ) {. return risultato-espressione; Le funzioni possono essere definite prima della dichiarazione main oppure dopo: nel secondo caso (ed è la prassi) si deve inserire prima del main il prototipo (prototype) della funzione, ossia la sua intestazione. In una funzione possono esserci più istruzioni return. Vedi l esempio sottostante: int match (int a, int b, int c) { if (a == b) return c; else return b;
3 Parametri di default Molte funzioni includono argomenti ai quali si vorrebbe assegnare, se non diversamente specificato, un valore di default. A questi argomenti, che possono essere omessi nella chiamata alla funzione, può essere assegnato un valore di default nel prototipo della funzione. Esempio Definisco la funzione int f(int a, int b){ return a+b; Prima del main: int f(int a, int b=0); // prototipo di f Se nel main scrivo: a = f(3,2); // a = 5 Ma se scrivo a = f(3); // a=3 perché b se non specificato vale 0 N.B. L indicazione del valore di default va messa SOLO nel prototipo N.B. Gli argomenti di default DEVONO essere gli ultimi sulla destra e vanno omessi ordinatamente da quello più a destra a scalare, senza lasciare buchi.
4 Input e output su file Necessario : #include <fstream.h> Output ofstream prt( OUT ) // se non esiste già, crea il file OUT nella current directory dopo questa istruzione si utilizza il comando prt al posto di cout e l output avviene sul file OUT al posto del monitor l istruzione ofstream posiziona la scrittura in testa al file: per ogni file su cui voglio scrivere devo usarla una sola volta altrimenti sovrascrivo i dati. i manipolatori dell output come setprecision si utilizzano ancora con la stessa sintassi; attenzione: cout.precision() diventa prt.precision() Input ifstream read( DATA ) // legge dal file DATA nella current directory; dopo questa istruzione si utilizza il comando read al posto di cin; l istruzione ifstream posiziona la lettura in testa al file: per ogni file da cui voglio leggere devo usarla una sola volta altrimenti rileggo gli stessi dati; i valori nel file DATA devono essere separati da spazi o da return N.B. Le due parole chiave prt e read sono arbitrarie, a discrezione del programmatore che le può scegliere a piacere; alcuni preferiscono per esempio fout e fin. Leggere fino alla fine di un file esempio while (read >> x) { istruzioni Se la lettura avviene correttamente read >> x risulta TRUE e il ciclo continua
5 vettori Dichiarazione: int vet[4] = {5, 7, 1, 24; int vet[] = {5, 7, 1, 24; float a[100]; definisce e inizializza il vettore definisce e inizializza il vettore definisce un vettore di 100 elementi, non sempre lo inizializza float a[100] = {0; definisce un vettore di 100 elementi e li inizializza a 0 in generale: tipo nome_array [num.elementi] = {valori iniziali; Gli elementi sono memorizzati in modo contiguo uno dopo l altro, gli indici partono da 0. N.B. C++ non controlla l accesso agli array per cui un accesso al di fuori dell array (indice errato) non verrà segnalato e andrà a sporcare altre aree di memoria del programma Alternative nella definizione: oppure const int IMAX = 100; float a[imax]; // dimensiono così tutti i vettori e, se devo, cambio solo la def di IMAX #define IMAX 100 // sostituisce tutti gli IMAX con 100 float a[imax]; oppure (ma non è detto che funzioni con tutti i compilatori, quindi rende il programma poco esportabile) int IMAX; cout << inserisci dim vettore IMAX = ; cin >> IMAX; float a[imax];
6 vettori e funzioni input: se un vettore è un parametro di input, nella definizione della funzione lo indicherò seguito da parentesi quadre vuote: float effe (, float a[], ) e metterò tra i parametri di input anche la sua lunghezza. Nella chiamata lo passerò semplicemente con il suo nome. output: in C++ il return può restituire solo uno scalare; se voglio che la funzione mi renda un vettore dovrò inserire tale vettore tra i parametri di input e fare in modo che la funzione modifichi i suoi valori. Una funzione di questo genere, se non deve rendere altro che il vettore, va dichiarata void.
#include <iostream> // libreria che gestisce flusso di input e output. using namespace std; // uso di librerie standard del C++
Qualsiasi programma in C++ segue lo schema: #include // libreria che gestisce flusso di input e output using namespace std; // uso di librerie standard del C++ int main() { // dichiarazioni
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