REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI.

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1 ALLEGATO 1 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI. ARTICOLO 1 COMPOSIZIONE E DURATA Il Nucleo di Valutazione delle Prestazioni (di seguito N.V.P.), è costituito da tre componenti, nominati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore Generale dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna (IZSLER). Uno dei tre componenti è espressione della Regione Lombardia ed uno della Regione Emilia Romagna. L incarico di componente del N.V.P. ha durata triennale e può essere rinnovato una sola volta. È stabilita la partecipazione ai N.V.P. nella misura massima di quattro incarichi in qualità di presidente e/o componente in ambito regionale. Il N.V.P., come precedentemente detto, dura in carica tre anni, fatti salvi i seguenti casi: - dimissioni volontarie; - decadenza automatica per insorgenza di incompatibilità connesse allo svolgimento delle funzioni come previsto dalla normativa vigente. ART. 2 - IL PRESIDENTE IL Presidente è nominato nella prima seduta del N.V.P.. Svolge compiti di impulso e di coordinamento dell attività del N.V.P.. In accordo con gli altri componenti stabilisce le date delle sedute, l ordine del giorno e dirige i lavori, vigilando sull attuazione delle indicazioni del N.V.P. stesso. Ferma restando la natura collegiale del N.V.P., il Presidente rappresenta il N.V.P., curando l integrazione delle attività svolte con quelle aziendali. In caso di assenza o impedimento del Presidente le sue funzioni sono assunte temporaneamente dal componente più anziano di età. ARTICOLO 3 - INCOMPATIBILITA Non possono essere nominati come componenti del N.V.P. i soggetti che si trovano in una delle situazioni di incompatibilità/conflitto di interessi previste all art.14, comma 8 del D. Lgs. 27/10/2009, n. 150 e all art. 6 della L.R. della Lombardia n. 32 del 10/12/2008, nonché dalle D.G.R. della Lombardia nn. X/1926 del 06/06/2014 e X/2986 del 23/12/2014. Non possono inoltre essere nominati come membri dei N.V.P. i direttori generali, i direttori amministrativi, i direttori sanitari delle Aziende sanitarie della Lombardia e dell Emilia Romagna. 1

2 ARTICOLO 4 - MODALITA DI SELEZIONE DEI COMPONENTI DEI N.V.P. L IZSLER dà adeguata pubblicità, mediante avviso pubblico sul proprio sito istituzionale, alle procedure di acquisizione delle candidature a componente del N.V.P.. L avviso stabilisce i requisiti di cui i candidati dovranno essere in possesso, con particolare riguardo alle competenze e alle esperienze nei campi del management, della pianificazione e del controllo della gestione, e alla misurazione e valutazione delle performance. Sono valutati per il conferimento dell incarico il possesso del diploma di laurea, l esperienza professionale maturata nei campi inerenti l incarico da conferire e il curriculum professionale. Sulla base delle candidature acquisite il Direttore Generale presenta una proposta di candidati in possesso dei requisiti previsti, all interno dei quali il Consiglio di Amministrazione nomina i componenti del N.V.P.. ARTICOLO 5 - COMPENSO Al Presidente e ai componenti dei N.V.P. degli Enti dell IZSLER è corrisposto un compenso pari ad un importo variabile tra un minimo del 50% e un massimo del 70%, oltre IVA se dovuta, dell indennità spettante ai componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Al presidente/componenti del N.V.P è corrisposto del rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alle riunioni. ARTICOLO 6 - FUNZIONI Al Nucleo di Valutazione delle Prestazioni sono affidate le seguenti funzioni: a) verifica il rispetto del principio del merito e il funzionamento complessivo del sistema di valutazione della performance organizzativa e aziendale; b) verifica l effettiva e corretta identificazione delle performance perseguite dall IZSLER, attraverso la definizione di obiettivi, indicatori e target; c) verifica l attribuzione degli obiettivi assegnati ad ogni singolo dirigente e al personale del comparto; d) valuta la correttezza della misurazione del grado di raggiungimento delle performance; e) valuta la correttezza della valutazione delle performance individuali del personale secondo i principi di merito ed equità; f) verifica la valutazione delle attività dei dipendenti del comparto titolari di posizioni organizzative o incarichi di coordinamento; g) verifica la correttezza delle applicazioni contrattuali, limitatamente agli istituti rimessi alle attribuzioni del N.V.P.; h) verifica l esecuzione e la metodologia in uso per le rilevazioni in tema di benessere organizzativo; 2

3 i) verifica l attuazione delle disposizioni normative in tema di trasparenza; j) verifica l attuazione delle disposizioni normative in tema di anticorruzione; k) verifica la coerenza tra gli obiettivi nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e quelli indicati nel piano Performance; l) esprime parere obbligatorio sul Codice di Comportamento dell IZSLER; m) verifica i contenuti della relazione annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza in rapporto agli obiettivi inerenti alla prevenzione della corruzione ed alla trasparenza e può chiedere informazioni e documenti che ritiene necessari ed effettuare audizione dei dipendenti; n) riferisce all ANAC sullo stato di attuazione sullo stato di attuazione delle misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza; o) attesta congiuntamente al direttore Generale, al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, l assolvimento di specifici obblighi di pubblicazione previsti dal D, Lgs. 33/2013 come modificati dal D. Lgs. 97/2016. Le funzioni sopra elencate sono esercitate dal N.V.P. sulla base della documentazione proveniente dall IZSLER, delle informazioni richieste, nonché ove del caso, della cognizione delle rimostranze eventualmente espresse ed acquisite dal personale; le richieste di riesame della scheda di valutazione da parte del personale, verranno esaminate dal N.V.P. sotto il profilo della correttezza del sistema di valutazione. Al fine di garantire la massima efficacia dell azione il N.V.P.: - indice una volta all anno, una riunione con il Collegio dei Revisori dei Conti per la verifica dell applicazione degli istituti contrattuali correlati alla produttività collettiva e retribuzione di risultato, nonché per la verifica di alcuni processi soggetti a rischio corruzione; - può partecipare, agli audit pianificati dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. ART. 7 - CONVOCAZIONE E SEDUTE DEL N.V.P. Il N.V.P. si riunisce di norma presso la Sede legale dell IZSLER. Se ritenuto necessario e ove previsto nell atto di convocazione, si può fare ricorso anche alla video conferenza. Nell esercizio delle proprie attività il N.V.P. è assistito dal personale individuato dal Direttore Generale, che svolge funzioni di segreteria e supporta in particolare le attività di convocazione, la stesura e/o tenuta dei 3

4 verbali delle sedute e dei documenti prodotti e/o utilizzati, la trasmissione dei verbali e dei documenti, la raccolta di informazioni o documenti e svolge funzioni di raccordo con l IZSLER. Per la validità delle riunioni del N.V.P. è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti. Per la validità delle decisioni è richiesta la maggioranza dei voti dei presenti; in caso di parità di voti, prevale quello del Presidente. I componenti che non possono partecipare alle riunioni ne informano tempestivamente, e non più tardi del giorno precedente la riunione, il Segretario. Decade dalla nomina il componente che si assenta tre volte l anno, in assenza di cause giustificative, alla partecipazione delle sedute. Il N.V.P. stabilisce il calendario dei propri lavori prevedendo, di regola, almeno una riunione mensile; riunioni non previste dal calendario possono essere convocate in caso d urgenza, con un preavviso di ventiquattr ore. L ordine del giorno è comunicato ai componenti almeno ventiquattr ore prima della riunione. Durante le riunioni, se nessuno dei partecipanti si oppone, possono essere esaminati, su proposta del Presidente, anche argomenti urgenti non inseriti nell ordine del giorno. Ciascun componente può chiedere la convocazione del N.V.P., specificando gli argomenti da inserire nell ordine del giorno, o chiedere che un determinato argomento sia inserito nell ordine del giorno di una riunione già convocata. La convocazione è comunicata dal Segretario del N.V.P. ai componenti all indirizzo di posta elettronica indicato dai medesimi. La convocazione mediante impiego di video conferenza o di altri strumenti di comunicazione a distanza è disposta dal Presidente nei seguenti casi: esigenze dettate da urgenza; impedimento giustificato di uno o più componenti, nei casi in cui sia ritenuta necessaria la partecipazione dell intero nucleo; possibilità di esame degli argomenti all ordine del giorno che non comporti necessità di disporre audizioni o confronto con funzionari dell Istituto; argomenti già istruiti in precedenti sedute. La convocazione avviene secondo le disposizioni dettate dai commi precedenti, con l indicazione dell orario di collegamento. In caso di interruzione provocata da motivi tecnici, la seduta mediante video conferenza è riconvocata, di norma, per il giorno successivo. Qualora non sia possibile trattare in video conferenza tutti gli argomenti all ordine del giorno, questi si intendono inseriti nell ordine del giorno della prima seduta successiva. 4

5 ARTICOLO 8- COLLABORAZIONI Al fine di garantire la massima efficacia dell azione il N.V.P deve almeno una volta l anno, indire una riunione con il Collegio dei Revisori dell IZSLER per la verifica dell applicazione degli istituti contrattuali correlati alla produttività collettiva e retribuzione di risultato, nonché per la verifica di alcuni processi soggetti a rischio di corruzione e che interessano entrambi gli organismi. Il N.V.P prende parte inoltre all attività di revisione al fine di perseguire il miglioramento dell efficacia e dell efficienza dell azienda. 5

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