Acque destinate al consumo umano

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1 Acque destinate al consumo umano Dott.ssa Daniela De Vita DTP Mauro Bertacchi Dip. di Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti Nutrizione RIO SALICETO

2 ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori

3 Acqua come alimento il corpo umano è formato al 60% di acqua e non ha delle riserve alle quali possa attingere deve assumere dai due ai tre litri d'acqua al giorno

4 Acqua come alimento Per il nostro organismo un apporto Indispensabile Continuo Copioso Non sostituibile

5 Acqua e igiene Il fabbisogno giornaliero di acqua potabile per usi civili nella nostra realtà è di litri ad abitante con puntate in alcuni comuni che superano i 600

6 Acqua e igiene La disponibilità di abbondanza di buona acqua è alla base del nostro modo di vivere e della nostra cultura Si può utilizzare acqua sotterranea e/o acqua superficiale Si deve garantire la sicurezza chimica e batteriologica

7 Acqua - caratteristiche Tutte le acque naturali (meteoriche, superficiali, sotterranee, ecc.) si possono considerare delle soluzioni diluite di elettroliti le proprietà dell acqua dipendono dai sali disciolti

8 Acqua sotterranea - caratteristiche dipendono da molti fattori: le precipitazioni atmosferiche le rocce e il suolo il tempo d interazione

9 Acqua sotterranea- caratteristiche Ad esempio: in aree carbonatiche vengono arricchite di magnesio, di calcio e bicarbonato i minerali alluminosi aumentano anche le concentrazioni di sodio, potassio i terreni torbosi favoriscono la presenza di ammoniaca, ferro, manganese

10 Acqua superficiale- caratteristiche dipendono da: caratteristiche geologiche del bacino idrografico caratteristiche delle precipitazioni atmosferiche

11 Acqua - caratteristiche gli insediamenti antropici l attività agricola l attività industriale del bacino idrologico hanno grande significato per la qualità chimica e batteriologica dell acqua

12 Rischi Eventi a carattere acuto da microrganismi o contaminanti chimici tossici o velenosi Eventi ad azione prolungata nel tempo per contaminanti a bassa tossicità o concentrazione modesta

13 LA NORMATIVA Recepimenti di normativa europea DPR n.236/88 DL.vo n.31/01 DL.vo n. 27/02

14 LA NORMATIVA Interessa l acqua utilizzata per l uso: potabile igienico impresa alimentare

15 LA NORMATIVA Definisce le caratteristiche : dell approvvigionamento degl impianti di trattamento e deposito della rete di distribuzione dell acqua la frequenza e la tipologia di controllo

16 Parametri e valori di parametro Parte A parametri microbiologici Parte B parametri chimici Parte C parametri indicatori Radioattività

17 Valori di parametro (valori limite) se superati l acqua è dichiarata non potabile Parametri indicatori il superamento impone una valutazione da parte all autorità sanitaria, che potrà disporre i provvedimenti per ripristinare la qualità dell acqua

18 I valori di parametro devono essere rispettati per le acque fornite attraverso una rete di distribuzione, nel punto di consegna sino al punto in cui fuoriescono dai rubinetti utilizzati per il consumo umano

19 Controlli Controllo di routine: informa sulla qualità organolettica e microbiologica dell acqua e sull efficacia degli eventuali trattamenti Colore, Odore, Sapore, Torbidità, Conduttività,Durezza Coliformi a 37 C,Escherichia Coli Ioni Idrogeno, Cloruri, Solfati, Nitriti,Nitrati, Ammonio Disinfettante residuo

20 Controllo di verifica: accerta se tutti i valori di parametro sono rispettati Parametri nuovi: Bromato,ClorurodiVinile, Clorito,1,2Dicloroetano, Benzene, Benzo(a)pirene Parametri in cui è stato ridotto il valore: Arsenico, Piombo, Antimonio, Nichel, Idrocarburi Policiclici Aromatici (I.P.A), Tetracloroetilene - Tricloroetilene

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22 LE UNITA IDROGOLOGICHE Unità idrogeologica del Torrente Enza da S.Polo all autostrada del Sole (Quercioli, Roncocesi, Caprara, S.Ilario) Unità idrogeologica del fiume Secchia fascia parallela al fiume da Villalunga fino a Rubiera Unità idrogeologica dei Torrenti minori da Casalgrande ad Albinea Unità idrogeologica del Po da Fabbrico a Poviglio

23 ACQUE POTABILI Controllate dalla fonte all utente finale mediante: - piano di campionamento SIAN - piano di campionamento ente gestore Sono acque profonde già potabili all origine Clorate per mantenere la potabilità durante la distribuzione nelle condutture con biossido di cloro e più raramente ipoclorito di sodio

24 DUREZZA Durezza = contenuto di calcio e magnesio La normativa sulle acque potabili riporta un valore consigliato tra 10 e 50 F Una durezza media o elevata potrà determinare variazioni nel gusto ma non problemi sanitari Correlazione inversa tra durezza e mortalità cardiovascolare

25 SOLFATI Solfati dipendono dalle caratteristiche litologiche del terreno Concentrazioni comprese fra i 200 e i 500 mg/l possono influire sul sapore Associati al magnesio e superiori a 500 mg possono avere proprietà lassative

26 NITRATI La Concentrazione massima: 50 mg/l La contaminazione delle acque sotterranee è in genere associata all uso di fertilizzanti azotati in agricoltura La tossicità dei nitrati si verifica in seguito alla loro riduzione in nitriti (metemoglobinemia nel neonato) Effetti a lungo termine dei nitriti che reagiscono con le ammine endogene o alimentari formando le nitrosamine

27 Provvedimenti e limitazioni d uso Riassume le competenze di AUSL, gestore e Sindaco nelle procedure di gestione delle non conformità Sottolinea il ruolo della AUSL nella fase di valutazione del rischio sanitario, che deve essere alla base della proposta degli interventi cautelativi. Sottolinea il ruolo dell informazione ai cittadini da parte di tutti gli attori coinvolti, ciascuno per quanto di propria competenza

28 ATTIVITA' DI CAMPIONAMENTO Obiettivo: visione complessiva delle caratteristiche dell'acqua fornita dalla fonte di approvvigionamento al consumatore finale Il piano di campionamento prevede l'individuazione di punti prelievo scelti in relazione a: complessità impianto grado di affidabilità capacità di fornire informazioni

29 ATTIVITA' DI CAMPIONAMENTO Punti di campionamento: Fonti di approvvigionamento Impianti di trattamento Stoccaggi Punti lungo la rete di distribuzione Il Servizio ha inserito nel suo piano prevalentemente strutture rivolte a collettività Scuole : rotazione nel corso dell'anno Prelievo presso rubinetto cucina Condizione: assenza di addolcitori

30 Attivita del Servizio su acquedotti Campionamento annuale 2733 di cui fonti numero campioni 986 rete numero campioni 1747 Attività ispettiva 30 substrutture aquedottistiche

31 ACQUEDOTTO DI RONCOCESI Punti di campionamento 87: Completamente Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Campagnola, Fabbrico, Rolo, Novellara, Rio Saliceto In parte Reggio E., Correggio, Guastalla, Reggiolo, Gualtieri Accertamenti previsti dal D.Lgs 31/01: Batteriologici 61 Chimici 61 Cloriti 6 tot 128 Accertamenti SIAN: Batteriologici 120 Chimici 66 Cloriti 12 tot 198 Ispezioni strutture acquedottistiche: pozzi vasche impianti di trattamento

32 Comune di Rio Saliceto N. 8 Punti Prelievo

33 Acque potabili: di acquedotto di pozzo di sorgente Acque minerali Nuove acque

34 Le acque minerali naturali si differenzia dalla potabile non per il contenuto in minerali, ma per la caratteristica naturale che implica la provenienza di tali acque da falde o sorgenti non contaminate Caratteristiche di un acqua minerale sono: non subire trattamenti di disinfezione grande varietà di composizione minerale limite per alcune sostanze diverso da quelle potabili Possono avere proprietà favorevoli alla salute

35 Acque Minerali Minimamente mineralizzate: Residuo fisso <50 mg/l Oligominerali: Residuo fisso >50 e <500 mg/l Ricche di Sali minerali: Residuo fisso >1500 mg/l

36 PERCHÉ acqua minerale Qualità sensoriali: sapore e/o odore Assenza di cloro Meno dura Spinta pubblicitaria

37 PERCHÉ acqua di acquedotto Caratteristiche chimiche analoghe alle oligo-medio minerali Comodità e costi Diffidenza storica

38 NUOVE ACQUE Acqua di sorgente Acqua imbottiglia o acqua da bere: acqua potabile imbottigliata spesso dopo un trattamento chimico fisico Acqua alla spina: acque di processo di ultima generazione

39 ACQUA DI SORGENTE D.L.339/1999 Acqua imbottigliata alla sorgente e come l acqua minerale non può essere disinfettata Soggetta alla stessa disciplina dell acqua potabile per le caratteristiche e i parametri Deve obbligatoriamente riportare in etichetta il contenuto esatto di fluoro e l eventuale trattamento con ozono Non può riportare in etichetta indicazione su possibili effetti benefici per la salute

40 Grazie per l'attenzione!!!