REGOLAMENTO
|
|
- Vittoria Bianchi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CLUB AZZURRO FISPES ATLETICA LEGGERA TIRO A SEGNO REGOLAMENTO AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DURATA Possono far parte del Club Azzurro FISPES gli atleti che: possono essere titolari di una Licenza Internazionale IPC; sono dichiarati di interesse nazionale o di interesse internazionale o fanno parte del Club Paralimpico del CIP. Gli atleti non possono comunque avanzare pretese e/o vantare diritti in merito alla propria ammissione e/o esclusione, né possono sindacare l'ammissione di altri atleti al Club Azzurro FISPES. L inserimento nel Club Azzurro FISPES viene deliberato dal Consiglio Federale su proposta dell Area Tecnica Federale per la relativa disciplina. Rientrano nel Club Azzurro FISPES anche gli ATLETI GUIDA degli atleti inseriti nel Club Azzurro FISPES con gli stessi doveri e obblighi degli atleti. La durata del Club Azzurro FISPES termina con la chiusura della stagione paralimpica e deve essere rinnovata ogni stagione attraverso l accettazione della proposta di inserimento. 2 DOVERI DELL'ATLETA Gli atleti del Club Azzurro FISPES rappresentano la maglia azzurra e il movimento sportivo paralimpico della loro disciplina, ad essi è quindi richiesto di rispondere puntualmente alle convocazioni in occasione di manifestazioni, raduni tecnici ed eventi di carattere federale; di attenersi alle programmazioni tecniche eventualmente concordate con il settore tecnico della propria disciplina e di giustificare fornendo apposite documentazioni eventuali defezioni. Gli atleti del Club Azzurro FISPES devono rappresentare i valori dello sport paralimpico diffondendo l'etica sportiva, l'onesta e il fair play, questo sia sul campo di gara che fuori, sia individualmente che insieme agli altri atleti. Gli atleti del Club Azzurro FISPES evitano critiche immotivate pubbliche e plateali nei confronti della FISPES, dell Area Tecnica Federale di disciplina, degli altri atleti del Club Azzurro FISPES, degli avversari, degli organizzatori delle manifestazioni a cui prendono parte, degli spettatori e degli sponsor istituzionali. 1
2 3 NORMATIVA ANTIDOPING E TUTELA SANITARIA Gli atleti del Club Azzurro FISPES dichiarano di essere a conoscenza e di condividere l azione svolta dalla FISPES, dal CIP e dalla WADA World Anti Doping Agency, di cui il CIP è delegato per l Italia ad eccezione degli aspetti disciplinari di competenza del CONI, per la valorizzazione e la difesa dello sport quale strumento educativo e culturale, di protezione e cura della vita e dell integrità fisica, sociale, dei suoi valori etici irrinunciabili di solidarietà e lealtà fra gli atleti, di rispetto per le regole, di imparzialità e regolarità delle competizioni. Gli atleti del Club Azzurro FISPES accettando la proposta di inserimento, dichiarano di essere consapevoli che il doping danneggia l etica dello sport e tutti i suoi principi morali, annulla il valore del risultato sportivo e costituisce espressione di malafede, di abuso del proprio corpo e di debolezza morale, oltre a nuocere gravemente alla salute, pregiudicare lo sviluppo della personalità e arrecare grave danno alla credibilità e all immagine del mondo dello sport e delle sue istituzioni. Ciò rappresenta per la FISPES principio irrinunciabile e gli atleti del Club Azzurro FISPES devono essere in prima linea nel combattere il doping, specie con l esempio, evitando assolutamente di rendersi autori, complici o conniventi di illeciti di doping. Gli atleti, pertanto, dichiarano di essere a conoscenza e di garantire l osservanza rigorosa delle leggi dello Stato e delle norme regolamentari sportive, nazionali ed internazionali, in particolare della normativa WADA sul doping, impegnandosi ad aggiornarsi anche al fine della personale prevenzione del fenomeno, a fornire collaborazione agli organi incaricati dei controlli e della ricerca, e di curare anche le finalità educative e sociali del risultato e dello spettacolo sportivo. Gli atleti del Club Azzurro FISPES, pertanto, si impegnano a perseguire il risultato sportivo e il successo personale nel rispetto dei principi paralimpici, ad osservare il principio di solidarietà, anteponendo il bene comune e la reputazione dello sport al successo personale, senza ricercare la vittoria a qualunque costo. Nella preparazione atletica e nello sviluppo della personalità di atleta, oltre al rifiuto assoluto di far uso di sostanze o metodi dopanti, gli atleti del Club Azzurro FISPES si impegnano ad astenersi comunque dall uso di qualsiasi farmaco, anche se lecito, senza una giustificata esigenza, evitando di detenere farmaci a titolo personale non certificati o non prescritti dal medico federale; gli atleti del Club Azzurro FISPES si impegnano, inoltre, ad istruirsi ed aggiornarsi su sostanze e farmaci proibiti e a servirsi in ogni caso solo delle prescrizioni concordate con il medico federale, evitando l uso di sostanze o integratori forniti da personale non medico. 4 RAPPORTI CON IL RESPONSABILE MEDICO E PRIVACY L atleta inserito nel Club Azzurro FISPES si impegna ad informare immediatamente il Responsabile Medico Federale di ogni infortunio occorso o malattia intervenuta durante la stagione sportiva. L atleta inserito nel Club Azzurro FISPES si impegna a richiedere sempre l autorizzazione al Responsabile Medico Federale e/o suo delegato, prima di assumere qualsiasi farmaco anche considerato leggero o irrilevante ai fini dei controlli anti-doping. 2
3 In questa procedura l atleta può avere un contatto telefonico preventivo con lo staff Medico Federale ma deve successivamente provvedere ad una richiesta scritta alla quale deve seguire una formale autorizzazione del Medico Federale che ha prescritto e/o autorizzato l assunzione del farmaco all atleta. L atleta inserito nel Club Azzurro FISPES può, in casi particolari ma non in casi relativi alla possibile assunzione di farmaci proibiti richiedere che sia mantenuta la riservatezza per proteggere la sua privacy. In ogni caso l atleta dichiara di aver ricevuto l informativa di cui all art.13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ) ed esprime il proprio libero ed informato consenso al trattamento dei propri dati personali ed al loro eventuale trasferimento all estero, in relazione all appartenenza al Club Azzurro FISPES. 5 - ABBIGLIAMENTO Gli atleti del Club Azzurro FISPES dovranno sempre indossare i capi d'abbigliamento e il materiale tecnico fornito dalla FISPES quando questo è espressamente indicato nella lettera di convocazione recapitata per l evento. Nel caso non sia specificato nulla l'atleta potrà indossare il capo di abbigliamento o il materiale tecnico che riterrà più opportuno. Deve essere cura dell atleta concordare con la Segreteria Federale le modalità di invio e ricezione del Kit di rappresentanza e del materiale tecnico compilando ed inviando l apposita modulistica. 6 RAPPORTI CON I MEDIA E LA STAMPA Nei rapporti con la Stampa e i Media nazionali ed internazionali gli atleti del Club Azzurro FISPES si impegnano a tenere un comportamento dignitoso e ispirato ai principi di sportività e lealtà precedentemente esposti. Gli atleti del Club Azzurro FISPES dovranno sempre evidenziare la loro appartenenza alla FISPES. Rimane fermo il diritto dell Atleta inserito nel Club Azzurro FISPES di rilasciare interviste, del cui contenuto si assume personalmente e in toto la responsabilità. 7 PUBBLICITA' E MARKETING L'atleta all'atto della sottoscrizione e dell'accettazione delle clausole di partecipazione al Club Azzurro FISPES deve dichiarare quali sono i propri sponsor personali e deve informare i propri sponsor delle possibili limitazioni derivanti dal regolamento del Club Azzurro FISPES. La FISPES attiverà delle campagne di pubblicità e marketing che avranno lo scopo di promuovere l'attività istituzionale, il mandato e i risultati conseguiti anche con il supporto di sponsor e sostenitori. In queste iniziative saranno coinvolti anche gli atleti del Club Azzurro FISPES che dovranno seguire le direttive della FISPES relative alla pubblicità ed alle relazioni esterne. 3
4 8) VIOLAZIONI DELL ACCORDO ESCLUSIONE, SOSPENSIONE E LETTERE DI AMMONIMENTO La violazione delle norme contenute nel presente regolamento, costituisce grave inadempimento, che sarà valutato insindacabilmente dalla FISPES ai fini dell applicazione delle relative sanzioni previste. Sarà inoltre considerata grave violazione del regolamento l accertamento, da parte dei competenti organi, dell utilizzo di sostanze proibite o l ammissione dell atleta di averle utilizzate. Resta, in ogni caso, salva ed impregiudicata l adozione di diversi e/o ulteriori provvedimenti disciplinari previsti dall Ordinamento Sportivo Nazionale ed Internazionale. La sanzione dell ESCLUSIONE dal Club Azzurro FISPES è deliberata dal Consiglio Federale della FISPES nei casi di gravi violazioni del presente regolamento, ed in particolare: - mancata partecipazione ai programmi concordati ed organizzati dalla FISPES, anche non reiterata; - comportamenti antisportivi e lesivi all immagine degli altri componenti del Club Azzurro FISPES; - sanzioni per doping; - dichiarazioni lesive dell immagine della FISPES; - per volontà espressa e motivata dell Atleta di rinunciare definitivamente all attività agonistica o all attività della Nazionale; - doppia sospensione dal Club Azzurro FISPES. La sanzione della SOSPENSIONE è deliberata dal Consiglio Federale FISPES nei casi di violazioni di minore gravità, non rientranti nel comma precedente, ed in particolare: - ingiustificata mancata partecipazione ai programmi concordati ed organizzati dalla FISPES, anche non reiterata; - irreperibilità reiterata e protratta; - comportamenti anti-sportivi o lesivi della FISPES; - a seguito della sospensione cautelare prevista in caso di positività ai test antidoping (Esito Avverso delle Analisi); - per volontà espressa e motivata dell Atleta di rinunciare temporaneamente all attività agonistica o all attività della Nazionale. - per sanzioni comminate dagli Organi di Giustizia che comportano la sospensione dall attività sportiva per periodi inferiori ad un anno; - su segnalazione del Responsabile Medico Federale. Le sanzioni saranno valutate insindacabilmente dalla FISPES, in base a quanto previsto dal presente regolamento e da tutti i Regolamenti Federali, nonché secondo la gravità dei fatti contestati. Al Presidente Federale FISPES e alla Segreteria Federale, sentito il parere eventuale dell Area Tecnica e/o del Responsabile Medico Federale, spetta il dovere di segnalare agli atleti eventuali comportamenti non consoni alla permanenza nel Club Azzurro FISPES attraverso l invio di Lettere di Ammonizione. 4
5 L invio di due Lettere di Ammonizione nel corso della stagione sportiva può comportare la sospensione e/o l esclusione dal Club Azzurro FISPES che dovrà essere comunque deliberata dal Consiglio Federale. Per comportamenti non consoni alla permanenza nel Club Azzurro FISPES si intende: irreperibilità, comportamenti antisportivi in occasione delle manifestazioni o dei raduni, presentazione di giustificazioni generiche ed irricevibili, mancata collaborazione con l Area Tecnica o la Segreteria Federale. 10) RESPONSABILITA L atleta è personalmente e direttamente responsabile dei suoi comportamenti nei confronti di terzi, ivi compresi giornalisti, sponsor e altri atleti. Nessuna responsabilità potrà in tal senso attribuirsi alla FISPES nella sua veste di organizzatore del Club Azzurro FISPES. 11) UTILIZZO DEL MATERIALE RELATIVO AGLI ATLETI La FISPES potrà utilizzare liberamente attività, risultati sportivi, nomi e/o immagini degli atleti aderenti al Club Paralimpico FISPES associandoli ai propri marchi e a quelli degli Sponsor della Squadra Italiana, richiedendo la preventiva autorizzazione degli atleti solo se coinvolti singolarmente o in gruppi fino a 4 persone. Oltre tale numero la FISPES potrà utilizzare tale materiale anche senza preventiva autorizzazione. 12)APPARTENENZA DEGLI ATLETI DEL CLUB AZZURRO FISPES ANCHE AL CLUB PARALIMPICO. Gli atleti inseriti nel Club Paralimpico sono di diritto inseriti nel Club Azzurro FISPES. A loro spettano gli stessi diritti e doveri degli altri atleti aderenti solo al Club Azzurro FISPES, questi devono essere derogati quando tali atleti vengono convocati ufficialmente dal CIP. Data e Firma per Accettazione 5
ACCORDO F.G.I. ATLETI CLUB OLIMPICO F.G.I. RIO DE JANEIRO 2016
ACCORDO F.G.I. ATLETI CLUB OLIMPICO F.G.I. RIO DE JANEIRO 2016 In ossequio ai principi sportivi, etici, morali e civili che informano la F.G.I., la F.G.I. e l Atleta Con il presente atto concludono il
DettagliREGOLAMENTO ATLETI AZZURRI E NAZIONALI. Approvato con delibera C.F. n. 290 del 27/11/2014
REGOLAMENTO ATLETI AZZURRI E NAZIONALI Approvato con delibera C.F. n. 290 del 27/11/2014 INDICE Art. 1 - DEFINIZIONE DI ATLETA "AZZURRO" Art. 2 - COMPOSIZIONE Art. 3 - COMUNICAZIONE Art. 4 - DIVISA Art.
DettagliRegolamento degli atleti Azzurri e Nazionali
Regolamento degli atleti Azzurri e Nazionali Articolo 1 - Definizione di atleta "Azzurro" e Nazionale Sono "Azzurri" gli atleti che vengono chiamati a comporre le Squadre Nazionali che prendono parte ai
DettagliREGOLAMENTO AZZURRI E COMPOSIZIONE SQUADRA NAZIONALE. 2.1 Ogni squadra o rappresentativa nazionale è normalmente costituita:
REGOLAMENTO AZZURRI E COMPOSIZIONE SQUADRA NAZIONALE Art. 1 Definizione di Atleta Azzurro 1.1 Acquisiscono le qualifiche di Azzurri gli Atleti chiamati a comporre le Squadre Nazionali di karate, kata,
DettagliREGOLAMENTO ATTUATIVO del CLUB PARALIMPICO
REGOLAMENTO ATTUATIVO del CLUB PARALIMPICO approvato della Giunta Nazionale nella riunione del 16 dicembre 2010 e successive modifiche ed integrazioni Versione luglio 2014 REGOLAMENTO ATTUATIVO del CLUB
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO
REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso
DettagliNormativa SQUADRE NAZIONALI
FEDERAZIONE ITALIANA SCI NAUTICO E WAKEBOARD Normativa SQUADRE NAZIONALI REGOLE D ATTUAZIONE pag.1 Approvato dal CF del 19/04/2016 con delibera n.239-23-13/16 PREMESSA La FISW con il presente atto intende
DettagliATTIVITA SPORTIVA 2017 Decorrenza e validità dal 01/10/ /09/2017 TIPOLOGIE TESSERAMENTI
SOCIETA SPORTIVA Gorizia Triathlon Codice affiliazione F.I.TRI. (Federazione Italiana Triathlon) GO/1456 Anno prima affiliazione 2003 ATTIVITA SPORTIVA 2017 Decorrenza e validità dal 01/10/2016 30/09/2017
DettagliGuardamagna e Associati Avv. Maria Laura Guardamagna
Guardamagna e Associati www.gealex.eu 1 IL DIRITTO DEGLI ATLETI AD ESSERE INFORMATI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 2 WORLD ANTIDOPING AGENCY WADA L ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LA LOTTA AL DOPING (WADA)
DettagliREGOLAMENTO SANITARIO
REGOLAMENTO SANITARIO Federazione Italiana di Tiro con l'arco Tel. +39.06.3685.6503 6506 6512 Versione Descrizione 2002.10.06 Versione Iniziale approvata dal Consiglio Federale entrata in vigore il 06/10/2002
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY E PATTINAGGIO V.le Tiziano, ROMA REGOLAMENTO AZZURRI
FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY E PATTINAGGIO V.le Tiziano, 74-00196 ROMA REGOLAMENTO AZZURRI Articolo 1. DEFINIZIONE DI ATLETA AZZURRO 1. La qualifica di Azzurro è riconosciuta esclusivamente agli atleti
DettagliAttività antidoping del CONI - NADO. Istituto Superiore di Sanità - Roma, 17 maggio 2012
Attività antidoping del CONI - NADO Istituto Superiore di Sanità - Roma, 17 maggio 2012 Organizzazione antidoping CONI-NADONADO Organizzazione CONI - NADO Comitato Controlli Antidoping (CCA) Tribunale
DettagliASPETTI MEDICO-LEGALI RELATIVI AL DOPING NEGLI SPORT DI MONTAGNA E NELL ALPINISMO
ASPETTI MEDICO-LEGALI RELATIVI AL DOPING NEGLI SPORT DI MONTAGNA E NELL ALPINISMO Kiku. International mountain summit Bressanone, 2014 Avv. Waldemaro Flick DOPING Legge 376 del 2000, articolo 1 COMMA 2:
DettagliREGOLAMENTO ATLETI AZZURRI
REGOLAMENTO ATLETI AZZURRI Approvato dal Consiglio Federale del 25/11/2013 con delibera n. 168 Data ultima revisione 25/2/2015 INDICE Art. 1 Definizione di Atleta Azzurro Art. 2 Composizione Ruoli Art.
DettagliFederazione Italiana Hockey e Pattinaggio REGOLAMENTO AZZURRI E DELEGAZIONI NAZIONALI
Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio REGOLAMENTO AZZURRI E DELEGAZIONI NAZIONALI Delibera Consiglio Federale N. 127 del 25 ottobre 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI STATUTO DEL CONI Art. 31 Atleti omissis
DettagliNorme sportive antidoping COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY MODULO DI CONSENSO INFORMATIVO F.I.R.
Norme sportive antidoping Mod. 3/16 MINORI COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY MODULO DI CONSENSO INFORMATIVO Il/La Sottoscritto/a tesserato/a Nato/a il residente in Via C.A.P.
DettagliLa Manifestazione sarà coordinata dalla FISPES insieme alla locale società di atletica leggera Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi.
Prot. n. 434 del 08/06/2016 Alle Società Sportive Interessate Allo Staff Tecnico Nazionale Al Referente Medico Sanitario FISPES Ai Delegati Regionali FISPES Al Comitato Regionale CIP Lazio All Ufficio
DettagliSistema Sanzionatorio
Sistema Sanzionatorio 26/08/2011 Sistema Sanzionatorio Il presente documento Sistema Sanzionatorio rappresenta il modello disciplinare applicato da COLSER per sanzionare il mancato rispetto delle misure
DettagliOGGETTO: Liberatoria su Diritti Immagine dell Iscritto al City Camp Novara Calcio e adempimenti Codice della Privacy
Novara, 6 Aprile 2017 OGGETTO: Liberatoria su Diritti Immagine dell Iscritto al City Camp Novara Calcio e adempimenti Codice della Privacy Con la presente comunicazione informativa si richiede la liberatoria
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DELLA POLISPORTIVA
L Associazione dilettantistica Volley Albano riconoscere la pallavolo come un Occasione di Crescita e Sviluppo Umano e Sportivo di ragazzi e ragazze La Volley Albano si basa sull impegno volontario di
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012. Approvato dall Assemblea in data.
SERVIZI AMBIENTALI TERRITORIALI S.r.l. SOCIETA DI SERVIZI DEL COMUNE DI TREVIOLO SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dall Assemblea in data 25 gennaio
DettagliProtocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico e Gruppo Sportivo FIAMME AZZURRE
Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico e Gruppo Sportivo FIAMME AZZURRE Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO ed il GRUPPO SPORTIVO FIAMME AZZURRE Il Comitato Italiano
DettagliCodice etico. Confartigianato Imprese Varese
Codice etico Confartigianato Imprese Varese Articolo 1 Finalità e principi... pag. 2 Articolo 2 Imprese associate... pag. 2 Articolo 3 Vertici associativi... pag. 3 Articolo 4 Rappresentanti esterni...
DettagliCodice Etico Nazionale Italiana di Lacrosse
Codice Etico Nazionale Italiana di Lacrosse Premessa Il codice etico della Nazionale Italiana di Lacrosse reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano
Dettagliriforma della Giustizia Federale Sportiva schemi riassuntivi
Segreteria Federale Roma, 17 febbraio 2015 Circolare n. 32/2015 A tutte le Società affiliate Organi Centrali e Territoriali Ufficiali di Gara LORO INDIRIZZI OGGETTO: riforma della Giustizia Federale Sportiva
DettagliORDINE DEGLI AVVOCATI DI VICENZA
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VICENZA SPORTELLO PER IL CITTADINO regolamento (ai sensi dell art. 30 della L. n. 247/2012) Approvato dal Consiglio dell Ordine nella seduta del 14 novembre 2016 *** Art. 1 - Oggetto
DettagliSquadre Nazionali Federali della. approvato dal Consiglio Federale nella riunione del 16 Giugno 2006 con delibera n. 261
REGOLAMENTO Squadre Nazionali Federali della FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA approvato dal Consiglio Federale nella riunione del 16 Giugno 2006 con delibera n. 261 TITOLO PRIMO - SQUADRE NAZIONALI
DettagliPRINCIPI INFORMATORI CONVENZIONE TRA FMSI E STRUTTURE DI MEDICINA DELLO SPORT
PRINCIPI INFORMATORI CONVENZIONE TRA FMSI E STRUTTURE DI MEDICINA DELLO SPORT Art. 1 Le Strutture di Medicina dello Sport (SMS) che svolgono attività compatibili con le finalità istituzionali della FMSI
DettagliLA FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
LA FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO Il seguente documento ha lo scopo di informare gli atleti convocati nelle squadre nazionali per un corretto comportamento in ogni luogo ed in qualsiasi momento rappresenti
DettagliRegolamento Organico Federale approvato dalla GN CONI il 29/9/2011 Proposta di modifica al Consiglio Federale del 1 marzo 2013
Articolo 22 La Scuola Nazionale 1. La Scuola Nazionale FIJLKAM ha lo scopo di offrire agli Affiliati ed ai Tesserati un servizio, concreto e continuativo, per la realizzazione di progetti didattici e di
DettagliCORSO DIRIGENTE SPORTIVO
Claudio Menchinelli Dirigente Medico CONI Servizi Medicina Legale CORSO DIRIGENTE SPORTIVO ASPETTI MEDICO-LEGALI NELLA PRATICA SPORTIVA SOGGETTI INTERESSATI Tesserati atleti Tesserati non atleti Terzi
DettagliAPPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE CONI IL 21/07/2011 FIJLKAM REGOLAMENTO SANITARIO
APPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE CONI IL 21/07/2011 FIJLKAM REGOLAMENTO SANITARIO INDICE Articolo 1 Emanazioni e modifiche Articolo 2 Articolo 3 Articolo 3 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo
DettagliDipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari
Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari REGOLAMENTO NOMINE, DESIGNAZIONI E REVOCHE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, SOCIETÀ ANCORCHE
DettagliL alunno non ha il cellulare spento o 1^ volta Richiamo verbale (con Docente
TABELLA PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI CONNESSI ALL USO DI CELLULARI ED ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI Mancanza Frequenza Provvedimento Organo competente L alunno non ha il cellulare spento o 1^ volta Richiamo
DettagliREGOLAMENTO SANITARIO
REGOLAMENTO SANITARIO Deliberazione del C.F. 9-14/341 del 23 Settembre 2014 Il Regolamento sanitario della FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DEL GHIACCIO disciplina le esigenze specifiche del settore Sanitario,
DettagliREGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE
REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 24/09/2013 e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 82 del 17/11/2015
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01
REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 -Aprile 2009- 1. Principi generali AMG ENERIA s.p.a. intende assicurare l efficace attuazione del
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3
DettagliFEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA COMMISSIONE TUTELA SALUTE NUOVE NORME SULLA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI ATLETI CICLISTI 2016
FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA COMMISSIONE TUTELA SALUTE NUOVE NORME SULLA TUTELA DELLA SALUTE DEGLI ATLETI CICLISTI 2016 PREMESSE 1 - La FCI persegue quale obiettivo primario la salvaguardia della salute
DettagliCODICE ETICO
www.santangiolesecalcio.it CODICE ETICO Indice PREMESSA Pag.2 1 PRINCIPI GENERALI Pag.3 1.1 Principi olimpici Pag.3 1.2 Principi di legalità, correttezza e responsabilità dei destinatari Pag.3 1.3 Principi
DettagliApprovato con deliberazione del Consiglio Nazionale n del 10 luglio 2013 COMMISSIONE NAZIONALE ATLETI REGOLAMENTO
Approvato con deliberazione del Consiglio Nazionale n. 1492 del 10 luglio 2013 COMMISSIONE NAZIONALE ATLETI REGOLAMENTO COMMISSIONE NAZIONALE ATLETI REGOLAMENTO Art. 1 - Costituzione e definizione In attuazione
DettagliMODULO PER LA PRIVACY
MODULO PER LA PRIVACY La Rugby Parma Young al fine di consentire la partecipazione dei minori alla pratica sportiva del rugby nonché delle altre attività ludico ricreative organizzate dalla medesima società
DettagliORGANIZZAZIONE PER CORSE PROFESSIONISTICHE DELLA LEGA DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO (L.C.P.)
NORME CONCERNENTI I DIRETTORI DI ORGANIZZAZIONE PER CORSE PROFESSIONISTICHE DELLA LEGA DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO (L.C.P.) Art.1 1. Il Direttore di Organizzazione è il soggetto preposto dall Ente Organizzatore
DettagliPROVINCIA DI PISA AREA ATTIVITA PRODUTTIVE SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE PISA - Via P. Nenni n 24 Tel Fax
PROVINCIA DI PISA AREA ATTIVITA PRODUTTIVE SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE 50124 - PISA - Via P. Nenni n 24 Tel. 050929644-Fax 050929639 REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE RELATIVE AI CONTROLLI SUL CONTENUTO DELLE
DettagliNuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici
Nuovo codice disciplinare per dirigenti scolastici Il 21 ottobre il Miur ha pubblicato sul proprio sito internet il Codice disciplinare per i dirigenti scolastici, di cui all art. 16 del CCNL relativo
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012
SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Gennaio 2017 1 INDICE PREMESSA... I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare...3 Misure
DettagliREGOLAMENTO SANITARIO
REGOLAMENTO SANITARIO Federazione Italiana di Tiro con l'arco Tel. +39.06.3685.6503 6506 6512 Versione Descrizione 2002.10.06 Versione Iniziale approvata dal Consiglio Federale entrata in vigore il 06/10/2002
DettagliREGOLAMENTO ANTIDOPING del
COMITATO OLIMPICO NAZIONALE SAMMARINESE REGOLAMENTO ANTIDOPING del COMITATO OLIMPICO NAZIONALE SAMMARINESE 2015 Testo approvato dal Consiglio Nazionale il 22 Dicembre 2014 INDICE L IMPEGNO DEL CONS NEI
DettagliCOMUNE DI CORATO. Prov. di Bari. P.zza Matteotti, 7 UFFICIO CONTENZIOSO FAX AVVISO PUBBLICO PER INCARICHI LEGALI
COMUNE DI CORATO Prov. di Bari P.zza Matteotti, 7 UFFICIO CONTENZIOSO 080 9592301 - FAX 080 8721044 AVVISO PUBBLICO PER INCARICHI LEGALI Questo Ente intende formare un elenco di professionisti legali,
DettagliCODICE DEONTOLOGICO. Associazione Nazionale Industrie Farmaci Generici
CODICE DEONTOLOGICO ASSOGENERICI Associazione Nazionale Industrie Farmaci Generici Articolo 1 (Finalità ed ambito di applicazione) 1.1 - L'Associazione Nazionale Industrie Farmaci Generici (Assogenerici)
DettagliCODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO UNICO REGIONALE REGIONE FVG-ENTI LOCALI
AI SENSI DELL ART. 55, COMMA 2 DEL D.LGS. N. SI PUBBLICA IL CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEL COMPARTO. LA PUBBLICAZIONE EQUIVALE A TUTTI GLI EFFETTI ALL AFFISSIONE ALL INGRESSO DELLA SEDE DI LAVORO.
DettagliITER FORMATIVO PER GIUDICI DI SALTO OSTACOLI
C.O.N.I. FEDERAZIONE ITALIANA SPORT EQUESTRI ITER FORMATIVO PER GIUDICI DI SALTO OSTACOLI Approvato con delibera del Commissario Straordinario N. 76 del 18/07/2013 Responsabile del corso: Referente Regionale
DettagliOGGETTO: NORME REGOLAMENTARI PER GLI ATLETI CONVOCATI NELLE SQUADRE NAZIONALI
A Tutti gli Atleti di interesse Nazionale e p.c. a Tutti i Tecnici e Team Leader Milano, 29 dicembre 2014 OGGETTO: NORME REGOLAMENTARI PER GLI ATLETI CONVOCATI NELLE SQUADRE NAZIONALI Le seguenti disposizioni
DettagliProvincia di Oristano
COMUNE DI AIDOMAGGIORE Provincia di Oristano Schema di CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO E A TEMPO PART-TIME EXTRA DOTAZIONE ORGANICA (alta specializzazione - art. 110, comma 2, del D.
DettagliCODICE DISCIPLINARE NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) CODICE DISCIPLINARE E NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI - Delibera G.C. n.111 del 27.09.2001: Costituzione Ufficio competente
DettagliArt. 2 Titoli e modalità per il tesseramento e l iscrizione nell elenco
Art. 1 Gli Agenti degli atleti NORME PER IL TESSERAMENTO DEGLI AGENTI DEGLI ATLETI 1. L Agente degli atleti, ai sensi dell art. 6 comma 2 lettera A) dello Statuto Federale, è una persona tesserata che
DettagliIIS E. Bona Regolamento d istituto: sintesi delle principali norme disciplinari e relative sanzioni
IIS E. Bona Regolamento d istituto: sintesi delle principali norme disciplinari e relative sanzioni Ogni persona presente nell Istituto è tenuta a mantenere un comportamento rispettoso della libertà e
DettagliNORME per il TESSERAMENTO degli ASSISTENTI degli ATLETI
NORME per il TESSERAMENTO degli ASSISTENTI degli ATLETI INDICE Art. 1 Gli Assistenti degli atleti Art. 2 Titoli e modalità per il tesseramento e l iscrizione nell elenco Art. 3 Permanenza nell elenco degli
DettagliREGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI
REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI MEDIANTE MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA DA ALTRE AMMINISTRAZIONI Adottato con la Deliberazione della G.C. n. 53 del 05.04.2017 1 Indice - Art. 1 - Ambito di applicazione - Art.
DettagliCONVENZIONE PER TIROCINI CURRICULARI TRA
CONVENZIONE PER TIROCINI CURRICULARI TRA L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, con sede legale in Cagliari, Via Università 40, d ora in poi denominata Soggetto promotore, in
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA TRIATHLON REGOLAMENTO SANITARIO
FEDERAZIONE ITALIANA TRIATHLON REGOLAMENTO SANITARIO Premessa Il presente regolamento disciplina le funzioni specifiche del Settore Sanitario della FITRI, nel rispetto delle normative nazionali e regionali,
DettagliAGENTI/ASSISTENTI DEGLI ATLETI
NORME PER IL TESSERAMENTO DEGLI AGENTI/ASSISTENTI DEGLI ATLETI Art. 1 Gli Assistenti/Agenti degli atleti 1. L Agente/Assistente degli atleti, ai sensi dell art. 6 comma 2 lettera A) dello Statuto Federale,
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO CTI E PER IL RILASCIO DEL PATROCINIO CTI
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO CTI E PER IL RILASCIO DEL PATROCINIO CTI UTILIZZO DEL MARCHIO CTI Il Marchio CTI è concesso: Approvato dal Comitato di Presidenza in data 4 luglio 2016 - ai soli
DettagliCODICE DISCIPLINARE. Segretario Comunale
CODICE DISCIPLINARE Segretario Comunale CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI PER IL QUADRIENNIO NORMATIVO 2006-2009 E PER IL BIENNIO ECONOMICO 2006-2007 Art. 5
DettagliREGOLAMENTO PER L USO ED IL FUNZIONAMENTO DELLA PALESTRA COMUNALE
REGOLAMENTO PER L USO ED IL FUNZIONAMENTO DELLA PALESTRA COMUNALE ART. 1 ART. 2 La palestra e l utilizzo delle sue attrezzature sono disciplinati dal presente Regolamento. La palestra sarà in funzione
DettagliGruppo Comunale Volontari di Protezione Civile - Noventa di Piave - STATUTO
Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile - Noventa di Piave - STATUTO 1 Art. 1 FINALITA E costituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, cui possono aderire cittadini d ambo i sessi
DettagliLa legge. È un reato (penale) contro la salute!
DOPING La legge È un reato (penale) contro la salute! Per la legge italiana vengono puniti anche: chi fornisce le sostanze chi semplicemente induce a doparsi Il regolamento La presenza di una sostanza
DettagliITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE
ITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE INDICE I. Introduzione II. I soggetti destinatari III. Le condotte rilevanti IV. L Organismo di Vigilanza V. Le Sanzioni V.1. Sanzioni nei confronti dei
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO DEI FOTOGRAFI ALLE COMPETIZIONI UFFICIALI DELLA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2008/2009
REGOLAMENTO PER L ACCESSO DEI FOTOGRAFI ALLE COMPETIZIONI UFFICIALI DELLA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2008/2009 22/107 1) Il Regolamento per l accesso dei fotografi alle competizioni
DettagliFederazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Regolamento Scuola Italiana Roller international
Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio Regolamento Scuola Italiana Roller international Delibera del Consiglio Federale N. 43/2011 Sommario ART. 1 GENERALITA... 3 ART. 2 FINALITA DELLA SIRI... 3 ART.
DettagliINDICE UN TORNEO DI CALCIO A 7
La ASD ANTHROPOS INDICE UN TORNEO DI CALCIO A 7 DA SVOLGERSI PRESSO IL CENTRO SPORTIVO VILLA CONTI IN CIVITANOVA MARCHE NEL PERIODO 18-26 LUGLIO 2015 MINIMO SQUADRE PREVISTE 6 MASSIMO SQUADRE PREVISTE
DettagliDISCIPLINARE PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 18 GENNAIO 2002, N.
ALLEGATO A DISCIPLINARE PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 18 GENNAIO 2002, N. 5 (NORME PER LA TRASPARENZA DELL ATTIVITÀ POLITICA E AMMINISTRATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA) Art. 1 (Finalità)
DettagliCOMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE
COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 24 settembre 2013 1 REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO
DettagliLA CERTIFICAZIONE NELL ATTIVITÀ SPORTIVA DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE. Prof. Sandro Angeloni Chieti
LA CERTIFICAZIONE NELL ATTIVITÀ SPORTIVA DEL BAMBINO E DELL ADOLESCENTE Prof. Sandro Angeloni Chieti Età di inizio dei vari sport Attività ludico motorio ricreativa Attività svolta singolarmente o in gruppo
DettagliREGOLAMENTO per la promozione e la pratica dell'attività sportiva a livello agonistico
REGOLAMENTO per la promozione e la pratica dell'attività sportiva a livello agonistico Redatto in data: novembre 2015 Presentato all assemblea dei Soci in data: 29 dicembre 2015 Approvato dal Consiglio
DettagliREGOLAMENTO AZZURRI Approvato dal Consiglio Federale nel a riunione del 9dicembre 2016
REGOLAMENTO AZZURRI Approvato dal Consiglio Federale nella riunione del 9dicembre 2016 REGOLAMENTO AZZURRI Art. 1 Definizione di atleta Azzurro 1) la qualifica di "azzurro" è riconosciuta agli atleti -
DettagliWorld Anti Doping Agency ( WADA ) istituita a Losanna il 10 novembre 1999 per coordinare la lotta contro il doping nello sport Nel 2002 la sede è
World Anti Doping Agency ( WADA ) istituita a Losanna il 10 novembre 1999 per coordinare la lotta contro il doping nello sport Nel 2002 la sede è spostata in Canada a Montreal FINALITA Integrità dello
DettagliTRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Informativa ex art. 13 d. lgs. 30 giugno 2003 n. 196
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Informativa ex art. 13 d. lgs. 30 giugno 2003 n. 196 Ai sensi dell art. 13 d. lgs. 30 giugno 2003 n. 196, recante disposizioni a Tutela delle persone e di altri soggetti
DettagliAutotrasporto di cose per conto di terzi Regolamento per l applicazione delle sanzioni disciplinari ex art. 21 della Legge n.
Autotrasporto di cose per conto di terzi Regolamento per l applicazione delle sanzioni disciplinari ex art. 21 della Legge 06.06.1974 n. 298 Art. 1 Avvio del procedimento L Ufficio Trasporti Privati del
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N.231 SISTEMA SANZIONATORIO
Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N.231 SISTEMA SANZIONATORIO SINERGIE Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. Albo Cooperative
DettagliSETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE
SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DETERMINAZIONE Oggetto: Rinnovo alla dipendente a tempo indeterminato dott.ssa Francesca De Biasio - funzionario amministrativo contabile (categoria D) dell'incarico
Dettagli2
1 2 3 4 5 6 7 8 Rapporti con la Pubblica Amministrazione I rapporti con la Pubblica Amministrazione sono tenuti dagli esponenti aziendali a ciò preposti o autorizzati ovvero dalle persone da essi delegate,
DettagliCORSA di BABBO NATALE del 3 DICEMBRE 2017 REGOLAMENTO
CORSA di BABBO NATALE del 3 DICEMBRE 2017 PEDAVENA ORGANIZZAZIONE REGOLAMENTO La corsa e camminata di BABBO NATALE 2016 è un evento organizzato dall Associazione PRO LOCO PEDAVENA sotto l egida del C.S.I.,
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI AUSILIARI DEL TRAFFICO
Comune di Marmirolo Provincia di Mantova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI AUSILIARI DEL TRAFFICO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ART. 1
DettagliA.S.D G.S. Basket Paderno Dugnano
A.S.D Regolamento interno Art 1 - Scopo dell Associazione Sportiva Dilettantistica GS BASKET PADERNO DUGNANO è quello di diffondere la pratica della pallacanestro sia sotto l aspetto ludico sia agonistico,
DettagliREGOLAMENTO ALBO FORNITORI
REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 INDICE ART. 1. PREMESSA...3 ART. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...3 ART. 3. OPERATORI ECONOMICI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA DI ISCRIZIONE...3 ART. 4. REQUISITI PER L ISCRIZIONE
DettagliCOMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONE (approvato con
DettagliDETERMINAZIONE NUMERO 89 DEL 12/07/2013 (Numero Generale 668) CONCERTO CONGIU IN OCCASIONE SAN SIRO IN FESTA - ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA.
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE (GE) AREA DI LINEA 1 - Sviluppo del Territorio, Comunicazione, Servizi al Cittadino Sviluppo Turistico - Sportivo - Culturale DETERMINAZIONE NUMERO 89 DEL 12/07/2013 (Numero
DettagliCONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
Dettagli8ª edizione L Aeronautica fa volare lo sport
8ª edizione L Aeronautica fa volare lo sport ISCRIZIONE GRATUITA con maglia tecnica ai primi 500 PREISCRITTI E ARRIVATI L Aeronautica fa volare lo sport REGOLAMENTO Il 27 maggio 2017 si svolgerà la 8ª
DettagliRegione Friuli - Venezia Giulia. Legge regionale del 6 agosto 2009, n. 15
Regione Friuli - Venezia Giulia Legge regionale del 6 agosto 2009, n. 15 Bollettino Ufficiale Regionale del 12 agosto 2009, n. 32 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 3 aprile 2003, n. 8 (Testo
DettagliComune di Livorno. Procedimento disciplinare norme procedurali
Comune di Livorno Procedimento disciplinare norme procedurali Approvate con disposizione del Segretario Generale n. 1029 del 16/3/2010 1 INDICE GENERALE Art. 1 principi generali. 3 Art. 2 sanzioni di minore
DettagliTESTO DEFINITIVO Approvato nella seduta di Consiglio del Con decorrenza dal
TESTO DEFINITIVO Approvato nella seduta di Consiglio del 23.11.2000 Con decorrenza dal 01.01.2001 REGOLAMENTO PER LA SEGNALAZIONE DI NOMINATIVI IN RAPPRESENTANZA DELL ORDINE NELLE COMMISSIONI TECNICHE
DettagliSCUOLA CALCIO - STAGIONE 2017/2018
DATI ISCRITTO Cognome Nome Nato il a! Residente in Prov. Via Cap. Cellulare Mail CodiceFiscale Numero Carta Identità Data scadenza certificato di sana e robusta costituzione Taglia abbigliamento Altezza
DettagliCOMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 18/04/2008 1 INDICE
DettagliLe Federazioni Sportive Nazionali
Le Federazioni Sportive Nazionali Legge 426/1942 Elencazione delle 24 federazioni esistenti Definizione delle federazioni come organi del CONI Natura delle FSN Tesi pubblicistica Tesi mista o della doppia
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISTITUZIONE PER I SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE FERRARA
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISTITUZIONE PER I SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE FERRARA Approvato
DettagliAssociazione STRAVERONA ASD - RUNNING TEAM -
Verona 1 novembre 2016. Associazione STRAVERONA ASD - RUNNING TEAM - Premessa In seguito a delibera del Consiglio Direttivo del 16 luglio 2014, viene costituita la sezione competitiva dell Associazione
Dettagli