Sa Corona Arrùbia - Consorzio Turistico della Marmilla. [C. Borgioli, M. G. Deligia]
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- Giuseppa Mattei
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1 Sa Corona Arrùbia - Consorzio Turistico della Marmilla [C. Borgioli, M. G. Deligia] Il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia riunisce attualmente venti Comuni del comprensorio della Marmilla con l obiettivo di raggiungere l integrazione territoriale mediante azioni di promozione, progettazione e gestione di opere d interesse generale a livello turistico, artigianale, industriale e commerciale 1. Per quanto riguarda specificatamente il settore turistico-culturale il Consorzio si propone di valorizzare il territorio di riferimento adottando una strategia comune per promuovere il patrimonio storico, artistico e archeologico dei Comuni aderenti 2. La storia del Consorzio Negli anni Cinquanta e Sessanta la Marmilla è stata interessata da due rilevanti ritrovamenti archeologici che hanno rivolto l attenzione dell opinione pubblica e dell ambiente accademico verso quest area, fino a quel momento estranea ai flussi turistici. La prima di queste due scoperte risale ai primi anni Cinquanta, quando a Barumini venne scavata per la prima volta la reggia nuragica denominata Su Nuraxi 3. Quasi vent anni più tardi, nel 1969, a pochi chilometri da Barumini venne effettuato il secondo rinvenimento, il villaggio nuragico di Genna Maria presso la cittadina di Villanovaforru. Tale ritrovamento rappresentò per l Amministrazione comunale di allora una concreta occasione di sviluppo turistico e quindi economico per il territorio, con il conseguente miglioramento delle condizioni di vita della comunità locale. Nei quindici anni successivi a questo rinvenimento a Villanovaforru sono state realizzate alcune strutture necessarie per la fruizione del patrimonio archeologico, che hanno contribuito a far conoscere la cittadina in ambito sia scientifico sia turistico: il Parco Archeologico attrezzato, il Museo Archeologico e un grande deposito con annesso laboratorio di ricerca e restauro 4. Alla fine degli anni Settanta, la compresenza in un territorio così circoscritto di queste due notevoli testimonianze della cultura nuragica fece supporre la possibilità di creare un unico museo di tipo 1 Statuto del Consorzio Sa Corona Arrùbia registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep. 38, art. 2. Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Sa Corona Arrùbia e i suoi musei, s.l. 2008, p. 3. I Comuni che aderiscono al Consorzio sono: Villanovaforru, in qualità di capofila, Collinas, Lunamatrona, Siddi, Gonnostramatza, Pauli Arbarei, Sanluri, Ussaramanna e Villamar, Barumini, Furtei, Genùri, Las Plassas, Mogoro, Sàrdara, Segarìu, Turri e Villanovafranca, Setzu e Tuili. 2 Ibidem. 3 G. Lilliu, R. Zucca, Storia della scoperta, degli scavi e degli studi del nuraghe Su Nuraxi in Su Nuraxi di Barumini, Collana «Sardegna Archeologica», Sassari 2005, con riferimenti bibliografici. 4 Il tesoro nascosto di Genna Maria, in «L Unione Sarda» del 6 settembre
2 comprensoriale, nel quale sarebbero confluiti i reperti provenienti non solo dai siti citati ma anche da altre aree di scavo presenti nella XXV Comunità montana (Alta Marmilla). Il museo, da istituirsi a Villanovaforru con funzione di raccordo tra le diverse aree archeologiche della Marmilla Inferiore, non fu però mai realizzato perché i due Comuni di Villanovaforru e Barumini non riuscirono a raggiungere un accordo 5. Nel 1982 l Amministrazione comunale di Villanovaforru inaugurò comunque, per proprio conto, il Museo archeologico Genna Maria. Questo Museo ospita però solo i reperti provenienti dall omonimo sito e non risponde quindi ai requisiti caratteristici del museo d interesse comprensoriale 6. Tra la fine degli anni Settanta e l inizio degli anni Ottanta, il Comune di Villanovaforru promosse una serie di corsi di formazione professionale finalizzati alla creazione di figure con competenze specifiche (guide, restauratori di materiale ceramico) cui affidare la gestione del patrimonio culturale cittadino. Nacquero così diverse cooperative: alcune destinate alla gestione dei beni culturali, altre formate da artigiani rivolte alla conservazione e alla promozione delle forme della produzione tradizionale locale. Contemporaneamente a queste iniziative, da subito approvate dall opinione pubblica, si svilupparono anche i primi servizi di ricettività (alberghi, ristoranti e locali commerciali) con conseguente incremento delle attività economiche locali 7. All Amministrazione comunale di Villanovaforru fu però presto evidente che le possibilità di sviluppo turistico del paese sarebbero state maggiori se si fossero create azioni condivise e sinergiche con i Comuni limitrofi, in modo da ampliare l offerta culturale locale, «diversificandola con nuove attrattive» 8. Fu così che i Comuni di Villanovaforru (come capofila), Collinas, Lunamatrona e Siddi si consorziarono dando origine, nel dicembre del 1982, a Sa Corona Arrùbia Consorzio Turistico della Marmilla allo scopo di arricchire, integrandola, l offerta turistico-culturale di ciascuno di essi 9. Con l istituzione del Consorzio fu approvato anche il relativo Statuto, nel quale sono indicati finalità, funzioni e organi gestionali dell Ente 10. Lo scopo del Consorzio è avviare azioni congiunte tra i partecipanti, al fine di «determinare il progresso economico e sociale» delle comunità coinvolte. Per fare ciò l ente si fa promotore di attività diverse: dalla realizzazione e manutenzione di opere pubbliche e di interesse agrario-forestale, alla realizzazione di studi per lo «sviluppo integrale» della zona; tra le iniziative volte allo sviluppo turistico, artigianale, industriale, commerciale promosse da Statuto dal Consorzio, vi sono infine quelle dedicate «alla valorizzazione dei beni ambientali, archeologici, architettonici, storici, demo-antropologici e delle peculiarità della zona» 11. La nascita e lo 5 U. Badas, Musei di interesse comprensoriale: esperienze e proposte in Cultura e ambiente, atti del convegno Cagliari 1984, Cagliari 1986, pp Cfr. Scheda museo in Musei in rete nella Sardegna del Sud, < 7 Informazioni gentilmente concesse in data 20 aprile 2009, dal Signor Giovanni Pusceddu, già sindaco del Comune di Villanovaforru e primo Presidente del Consorzio Sa Corona Arrùbia; < 8 Citazione dalla sezione Presentazione dell ente nel sito web ufficiale del Consorzio all indirizzo < 9 Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 98 del 24 dicembre Statuto del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Villanovaforru 1982, artt Gli organi gestionali sono così definiti: Assemblea Consorziale, Consiglio Direttivo, Presidente, Segretario. Lo Statuto, all articolo 18, stabiliva anche il versamento da parte di ogni partner di contributi finanziari determinati in egual misura tra i quattro Comuni del Consorzio. 11 Statuto del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Villanovaforru 1982, art. 2. 2
3 sviluppo del Consorzio rispondeva quindi alla volontà locale di procedere alla valorizzazione di questo patrimonio allo scopo di incentivare, anche in queste zone dell entroterra sardo, il settore turistico. Le attività e la gestione del Consorzio Le prime importanti e concrete azioni del Consorzio per la valorizzazione del patrimonio culturale della Marmilla si verificano nei primi anni Novanta, grazie ai finanziamenti relativi ai progetti di sviluppo per il Mezzogiorno. Nel 1991 il Consorzio firmò una convenzione con l Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno per la realizzazione di itinerari turistici per la «valorizzazione delle risorse del territorio consorziale», nell ambito del III Piano annuale di attuazione del Programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno , approvato dal CIPE il 20 marzo del Il progetto presentato dal Consorzio, dal titolo La valorizzazione delle risorse del territorio consortile, venne approvato dall Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno e ricevette un finanziamento di lire che permise all Ente di concretizzare importanti attività. Grazie al finanziamento statale il Consorzio ha potuto acquistare terreni e realizzarvi strutture, museali e non solo, che costituiscono oggi il patrimonio di musei e servizi di diretta proprietà del Consorzio: il Museo del Territorio presso Lunamatrona, con l annesso Parco geobotanico, realizzati su terreni appositamente acquistati dal Consorzio, il Centro di Ristoro e la seggiovia che collega il Museo con i siti archeologici del Parco dei Monumenti Nuragici e Prenuragici 13. Quest ultimo è stato realizzato predisponendo una serie di percorsi che collegano trentadue aree archeologiche site in terreni che il Consorzio ha provveduto ad acquistare da privati 14. Il progetto La valorizzazione delle risorse del territorio consortile prevedeva inoltre la realizzazione di strade comunali, con annessa segnaletica, che collegassero i quattro Comuni aderenti al Consorzio e che in effetti hanno reso raggiungibili le strutture di nuova apertura 15. A partire dalla metà degli anni Novanta, anche a seguito delle iniziative realizzate grazie ai menzionati finanziamenti statali per il Mezzogiorno, altri Comuni del comprensorio hanno espresso la volontà di partecipare al Consorzio: nel 1995 aderirono all Ente consortile i Comuni di Gonnostramatza, Pauli Arbarei, Sanluri, Ussaramanna e Villamar; successivamente, alla fine del 1999, si unirono i Comuni di Barumini, Furtei, Genùri, Las Plassas, Mogoro, Sàrdara, Segarìu, Turri e Villanovafranca e, nel 2001, quelli di Setzu e 12 Convenzione 109/90 tra l Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno e il Consorzio turistico Sa Corona Arrùbia Rep del 30 maggio 1991 approvata con delibera dell Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno n del 24 aprile 1991 Approvazione convenzione per il regolamento del finanziamento per assicurare la realizzazione di itinerari turistici per la valorizzazione delle risorse del territorio consorziale. 13 Scheda Tecnica allegata alla Convenzione 109/90 cit. approvata con delibera dell Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno n del 1991 cit. 14 Scheda Tecnica allegata alla Convenzione 109/90 cit. approvata con delibera dell Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno n del 1991 cit. Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Scheda informativa sulle attività del Consorzio, inviataci in data 6 febbraio Convenzione 109/90 cit. Rep del 30 maggio 1991 approvata con delibera dell Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno n del 1991 cit. 3
4 Tuili 16. Attualmente il Consorzio è costituito da venti Comuni e i propri confini vanno quasi a coincidere con quelli della stessa regione della Marmilla; il crescente numero di adesioni ha fatto avvertire la necessità di rinnovare lo Statuto consortile, di cui è stata prodotta una nuova redazione nel 1999 e che è ancora vigente 17. Una delle principali attività svolte dal Consorzio nel corso degli anni, è stata quella di partecipare a bandi di finanziamento pubblico di varia natura per intercettare risorse necessarie allo sviluppo turistico del comprensorio di riferimento. Alla fine degli anni Novanta, ad esempio, il Consorzio ha partecipato come operatore collettivo, per i Comuni di Collinas, Lunamatrona, Pauli Arbarei, Siddi, Ussaramanna, Villanovaforru e Villamar, al Programma di iniziativa comunitaria LEADER II , per la misura B Programmi d innovazione rurale. I contributi ricevuti in quest occasione hanno permesso all Ente di realizzare, negli anni tra il 1997 e il 2002, diversi interventi finalizzati alla promozione del patrimonio culturale e delle produzioni tipiche della Marmilla. Tra questi ricordiamo la creazione del Centro di Turismo Culturale di Lunamatrona con il compito di occuparsi della promozione turistica del territorio, la realizzazione del marchio Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, il recupero di dodici case tipiche destinate a funzioni di accoglienza nel territorio della Marmilla, l istituzione di laboratori artigianali aperti alla vendita di prodotti tipici come la Casa del Miele e la Casa della Ceramica 18. Nel 2001 invece il Consorzio partecipò con un proprio progetto per la «gestione integrata» dei beni di sua proprietà, al bando regionale per l attribuzione di risorse economiche a valere sulla legge regionale n. 4 del La norma, con la relativa delibera di attuazione, prevedeva che venissero concessi finanziamenti agli enti locali per la gestione di musei, monumenti e aree archeologiche, previa predisposizione da parte dei richiedenti di opportuni piani di gestione triennali, ispirati ad una logica imprenditoriale e che contemplassero forme congiunte di gestione per il patrimonio, nell ottica di realizzare le basi per un futuro auto sostentamento delle strutture musealizzate Convenzione per la trasformazione del Consorzio, Rep. 3/95 del 2 novembre 1995; Delibera dell Assemblea Consortile n. 21 del 7 dicembre Statuto del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Villanovaforru Consorzio turistico Sa Corona Arrùbia, Progetto di turismo culturale in area rurale, Piano di Azione Locale, s.d.; Regione Autonoma della Sardegna, Rapporto annuale di esecuzione al 31/12/2000 del Programma Leader II Il Centro di Turismo Culturale, allestito all interno di un palazzo storico appositamente recuperato grazie ai finanziamenti relativi al programma comunitario LEADER II, è attualmente chiuso. 19 Legge Regionale n. 4 del 20 aprile 2000 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2000); Delibera della Giunta Regionale n. 36/6 del 5 settembre 2000, L.R. n. 4/2000 art. 38. Beni culturali, biblioteche e archivi. Contributi agli enti locali per l affidamento in gestione a cooperative e società, mediante convenzione, dei servizi relativi ad aree archeologiche, beni museali, beni monumentali e ambientali, biblioteche e archivi. Cap del bilancio regionale. Direttive istruttorie e pubblicazione nel BURAS, a norma dell art. 19 della L.R , n. 40. Delibera della Giunta Regionale n. 36/32 L.R. n. 4/2000 art. 38. Beni culturali, biblioteche e archivi. Contributi agli enti locali per l affidamento in gestione a cooperative e società, mediante convenzione, dei servizi relativi ad aree archeologiche, beni museali, beni monumentali e ambientali, biblioteche e archivi. Programma Triennale Annualità Cap UPB S bilancio regionale del 23 ottobre 2001; Delibera della Giunta Regionale n. 39/52 L.R. n. 4/2000 art. 38. Beni culturali, biblioteche e archivi. Contributi agli enti locali per l affidamento in gestione a cooperative e società, mediante convenzione, dei servizi relativi ad aree archeologiche, beni museali, beni monumentali e ambientali. 1 programma. Annualità Cap UPB S bilancio regionale 2002 del 10 dicembre Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia s.p.a per l affidamento a quest ultima della gestione dei beni di proprietà del Consorzio, stipulato in data 5 novembre Legge Regionale n. 4 del 2000 cit.; Delibera della Giunta Regionale n. 36/6 del 2000 cit. 4
5 Solo un anno prima, nel 2000, il Consorzio aveva intanto istituito, insieme all INSAR Iniziative Sardegna S.p.A di Cagliari, una società a capitale misto, denominata Sa Corona Arrùbia Spa, con il compito di gestire direttamente i beni di proprietà effettiva dell Ente consortile: il Museo del Territorio, la seggiovia, il Centro di Ristoro e il Parco Geobotanico, realizzati grazie alle risorse erogate dalla Cassa per il Mezzogiorno 21. Nel 2001, una volta vinto quindi il bando regionale di finanziamento sulla legge regionale 4/2000, il Consorzio ha provveduto ad affidare alla neonata Società per azioni la gestione delle proprie strutture, fino ad allora assegnata a diverse cooperative locali 22. Nel triennio il Consorzio attivò, in via sperimentale, anche una bigliettazione unica (denominata Unico Museo) che offriva all utente la possibilità, al costo di 20 euro, di visitare i sette principali musei presenti nel territorio e aderenti all Ente consortile: il Museo Archeologico Genna Maria di Villanovaforru, il Museo Archeologico Villa Abbas di Sàrdara, il Museo Turcus e Morus di Gonnostramatza, il Museo delle tradizioni agroalimentari Casa Steri di Siddi, il Castello Giudicale a Sanluri e il Museo Archeologico Su Mulinu a Villanovafranca 23. Al biglietto integrato era stata conferita una valenza annuale con l obiettivo di permettere alla comunità locale, soprattutto se direttamente coinvolta nelle attività ricettive e commerciali, di usufruire dei vantaggi connessi alla valorizzazione del patrimonio culturale. Tale esperimento, però, non ebbe il successo sperato a causa del costo elevato del biglietto e di problemi burocratici legati alla rendicontazione, resa difficile dalla diversa natura, pubblica e privata, dei musei coinvolti 24. Il Consorzio beneficiò di ulteriori contributi economici nel 2003, grazie all assegnazione dei finanziamenti relativi alla misura 2.1 Itinerari di archeologia nuragica e prenuragica negli altopiani della Sardegna centro-occidentale del POR Sardegna Il sostegno economico in questa occasione è stato destinato in parte ai beni di proprietà giuridica dello stesso Consorzio e in parte alle strutture di proprietà di quattro Comuni consorziati: Mogoro, Sardara, Segariu e Villanovafranca. In particolare, per quanto riguarda le strutture di sua proprietà, il Consorzio ha realizzato il completamento del Centro di Ristoro e l allestimento della sezione antropica all interno del Museo del Territorio, mentre con le risorse destinate ai 21 Delibera dell Assemblea Consortile n. 2 del 9 febbraio 2000 Approvazione costituzione Società Mista Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e INSAR, per la gestione delle strutture Museo, Seggiovia e Centro Ristoro. Il 51% delle azioni di Sa Corona Arrùbia S.p.A sono di proprietà dello stesso Consorzio Turistico, mentre il restante 49% è dell INSAR Iniziative Sardegna S.p.A. di Cagliari. 22 Delibera della Giunta Regionale n. 36/32 L.R. n. 4/2000 art. 38. Beni culturali, biblioteche e archivi. Contributi agli enti locali per l affidamento in gestione a cooperative e società, mediante convenzione, dei servizi relativi ad aree archeologiche, beni museali, beni monumentali e ambientali, biblioteche e archivi. Programma Triennale Annualità Cap UPB S bilancio regionale del 23 ottobre 2001; Delibera della Giunta Regionale n. 39/52 L.R. n. 4/2000 art. 38. Beni culturali, biblioteche e archivi. Contributi agli enti locali per l affidamento in gestione a cooperative e società, mediante convenzione, dei servizi relativi ad aree archeologiche, beni museali, beni monumentali e ambientali. 1 programma. Annualità Cap UPB S bilancio regionale 2002 del 10 dicembre Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia s.p.a per l affidamento a quest ultima della gestione dei beni di proprietà del Consorzio, stipulato in data 5 novembre Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Scheda informativa sulle attività del Consorzio, inviataci in data 6 febbraio A. Pintori, Un solo biglietto per entrare in sette musei, in «L Unione Sarda» del 13 luglio 2002; informazione concessa mediante comunicazione orale gentilmente dal Direttore del Museo del Territorio di Lunamatrona, Dott. Paolo Sirena in data 20 maggio Determinazione regionale n. 93 del 5 febbraio
6 beni degli enti locali consorziati si è provveduto alla creazione di un centro di documentazione sull uso dell argilla in Età Nuragica e Prenuragica a Segariu e alla «valorizzazione» del Nuraghe Cuccuradda di Mogoro, dell area archeologica di Santa Anastasia a Sardara e del parco archeologico Su Mulinu di Villanovafranca 26. Sempre nel 2003 il Consorzio ha ottenuto il Premio Cultura di Gestione di Federculture nella categoria Politiche di Valorizzazione del Territorio; l associazione Federculture nell assegnare al Consorzio questo riconoscimento ha tenuto conto del fatto che le attività avviate da Sa Corona Arrùbia hanno innescato «un processo di rivitalizzazione di una realtà caratterizzata dal fenomeno dello spopolamento e della perdita di competitività economica e dal rischio del degrado dell intera area» 27. Come abbiamo sottolineato, le attività svolte dal Consorzio non possono essere definite di tipo sistemico: sebbene il Consorzio funga da soggetto unico per la partecipazione ai bandi di finanziamento pubblico ed abbia un ruolo di coordinamento per certe azioni, per esempio di tipo promozionale, la sua natura rimane però quella di consorzio intercomunale di tipo turistico. Tuttavia abbiamo già avuto modo di registrare, dal 2000, un interesse per la gestione unitaria e la volontà di creare una bigliettazione unica nel triennio Nel 2006, forse sulla scorta degli indirizzi prodotti dalla Regione in materia di musei e sistemi museali nel 2005 con il documento Sistema regionale dei Musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo, anche il Consorzio ha provato a dare luogo ad una forma di gestione sistemica per il patrimonio culturale 28. In sostanza nel citato documento strategico del 2005 la Regione dichiarava la sua volontà di creare un sistema museale regionale articolato in sub sistemi a carattere territoriale o tematico distribuiti nelle diverse aree dell Isola; all interno di tali sub sistemi, a dimensione provinciale o intercomunale, avrebbero dovuto essere inseriti tutti i musei, le raccolte museali e i siti culturali presenti in un determinato territorio 29. Il Piano di razionalizzazione e sviluppo del 2005 inoltre introduceva un altra importante novità nel panorama legislativo in materia museale della Sardegna ovvero l attivazione di un procedimento di accreditamento indirizzato a tutti quei beni culturali di proprietà o pertinenza degli enti locali che avessero voluto beneficiare delle risorse economiche stanziate dalla Regione; in altri termini il menzionato Piano di razionalizzazione e sviluppo prevedeva che tutte le strutture musealizzate intenzionate a godere dei contributi regionali avrebbero dovuto rispettare i principali standard definiti dal Decreto Ministeriale del 10 maggio Con l attivazione di questa procedura la Regione si poneva l obiettivo non solo di migliorare la qualità e quantità dei servizi offerti nelle strutture culturali sarde, ma soprattutto di incentivare l istituzione di reti museali così 26 Determinazione regionale n. 93 del 5 febbraio 2003; Delibera Consiglio di Amministrazione del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia n. 17 del 27 aprile 2005 POR Sardegna 200/2006 Misura 2.1 Progetto Itinerari di archeologia nuragica e prenuragica negli altipiani della Sardegna centro occidentale Approvazione proposta presentazione Sezione antropica. 27 Elenco dei vincitori e delle relative motivazioni del Premio Cultura di Gestione 2003 consultabile nel sito web di Federculture all indirizzo < 28 Sistema Regionale dei Musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo. Documento d indirizzo politicoamministrativo approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 36/5 del 26 luglio Sistema Regionale dei Musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo cit. approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 36/5 del 2005 cit. 30 Sistema Regionale dei Musei. Piano di razionalizzazione e sviluppo cit. approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 36/5 del 2005 cit. Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei. 6
7 da apportare un miglioramento delle caratteristiche dei musei. Ciò dipendeva in particolar modo dal fatto che la maggior parte delle strutture museali isolane fossero di dimensioni medio-piccole e quindi necessariamente obbligate ad associarsi per riuscire ad adeguarsi ai requisiti ministeriali 31. Nel 2006 il Consorzio ha elaborato un progetto per la creazione di un sistema museale da presentare alla Regione in occasione del bando di finanziamento per la gestione dei beni culturali di ente locale, a valere sulla legge regionale n. 7 del 2005 per il triennio Il progetto del Consorzio prevedeva che al sistema partecipassero quest ultimo, con le strutture di sua proprietà, e altri sei Comuni consorziati: Gonnostramtza, Mogoro, Collinas, Lunamatrona, Segarìu, Paùli Arbarei. Questi soggetti firmarono un apposita convenzione il 13 settembre 2006 dando vita al sistema museale denominato MUSTER (acronimo di MUsei del TERritorio), caratterizzato da una dimensione interprovinciale e avente come centro il Museo del Territorio di Lunamatrona 33. Poiché i contributi a valere sulla legge regionale 7/2005 non sono mai stati assegnati, allo scadere della convenzione tra i soggetti interessati, nel 2008, il sistema MUSTER si è sciolto, non essendo stato rinnovato l accordo tra i partecipanti. Tra le principali attività svolte dal MUSTER ricordiamo che il Consorzio, in qualità di Ente capofila del sistema, nel 2007 e nel 2008 ha provveduto a richiedere i contributi regionali per interventi di restauro sui beni culturali previsti dalla legge regionale n. 14 del Nello specifico, nel 2007 hanno ricevuto detti finanziamenti regionali i progetti di restauro presentati dai Comuni di Collinas, Gonnostramatza, Lunamatrona e Paùli Arbarèi. Non sono stati finanziati, invece, i progetti presentati nella medesima 31 Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 cit. Delibera della Giunta Regionale n. 36/5 del 2005 cit. C. Borgioli, Analisi delle politiche della Regione Autonoma della Sardegna in materia di sistemi museali, consultabile sul sito web ufficiale del progetto, all indirizzo < 32 La nuova legge finanziaria regionale n. 7 del 2005 e la relativa delibera di attuazione n. 61/30 del 2005 hanno sostituito la normativa precedente in materia di contributi agli enti locali, ossia la citata legge regionale n. 4 del Tale sostituzione avvenne a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 272 del 2004 che decretava l illegittimità dell articolo 113bis del Tuel e sottraeva alle Regioni e agli enti locali un riferimento generale per le modalità di affidamento a terzi dei servizi privi di rilevanza economica, toccando quindi una questione che riguardava anche la concessione dei servizi per musei e istituti della cultura. Con l emanazione della menzionata legge regionale n. 7 del 2005 dunque la Regione si è adeguata al mutato contesto normativo nazionale; i commi 7 e 8 dell articolo 37 della suddetta norma infatti permettono nuovamente il ricorso all affidamento a terzi della gestione dei beni culturali. Legge Regionale n. 7 del 21 aprile 2005 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale del Regione; Delibera della Giunta Regionale n. 61/30 del 20 dicembre 2005 Linee di indirizzo relative all erogazione di contributi agli enti locali; Atto del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia n. 33 Approvazione Progetto Triennale di gestione dei servizi relativi ad aree e parchi archeologici, complessi monumentali, musei di ente locale. L.R. 21/04/2005 n 7 art.12 comma 3 Deliberazione G.R. 61/60 del del 6 settembre C. Borgioli, Analisi delle politiche cit. consultabile nel sito web ufficiale del progetto, all indirizzo < 33 Convenzione per la costituzione e la gestione associata del sistema museale territoriale MUSTER, firmata in data 13 settembre Per maggiori informazioni sul MUSTER si veda la relativa scheda, a cura di C. Borgioli - M. G. Deligia, consultabile nel sito web ufficiale del progetto, all indirizzo < 34 Legge regionale n. 14 del 20 settembre 2006 Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura; Delibere della Giunta Regionale n. 28/23 Legge Regionale 20 settembre 2006, n,14, art. 4, lettere f) e art. 21, lett. c). Assegnazione contributi agli Enti Locali per interventi di restauro dei beni culturali. Approvazione direttive del 27 luglio 2007 e n. 36/37 Interventi di restauro sul patrimonio culturale. Programma relativo alla concessione di contributi ai sensi dell'art. 4 lett. f) e dell'art. 21 lett. c) della L.R. 20 settembre 2006, n. 14. Bilancio regionale Euro del 1 luglio
8 occasione dai Comuni di Mogoro, Segariu e dal Consorzio stesso 35. Nel 2008 hanno ricevuto il sostegno economico regionale gli interventi di restauro richiesti dai Comuni di Collinas, Gonnostramatza, Lunamatrona e Mogoro. In quest occasione non ha ricevuto il finanziamento richiesto l intervento presentato dal Comune di Paùli Arbarèi 36. Contemporaneamente all istituzione del sistema museale territoriale MUSTER, altri quattro Comuni aderenti al Consorzio che non partecipavano però al sistema (Sàrdara, Siddi, Villanovaforru e Villanovafranca), idearono un altro progetto, parallelo e indipendente sia dal MUSTER che dal Consorzio, denominato Archeologia senza frontiere con lo scopo di coordinare, gestire e valorizzare il patrimonio culturale di loro pertinenza 37. Il progetto, rimasto fermo per due anni, viene ripreso, col nome LOGUS-Paesaggi del passato, nel 2008, quando i Comuni coinvolti hanno firmato la bozza della Convenzione 38. Al progetto LOGUS aderiscono musei e siti di rilevanza archeologica e naturalistica del territorio, quali il Museo Civico Archeologico Villa Abbas e il Pozzo Sacro di Sant Anastasia di Sàrdara, il Museo Ornitologico e la Tomba dei Giganti Sa Domu e s Orcu di Siddi, il Museo e Parco Archeologico Genna Maria di Villanovaforru, il Museo e il Parco Archeologico Su Mulinu di Villanovafranca 39. Possiamo dunque asserire che di fatto la vicenda del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia negli anni si è intrecciata anche con altre e più definite realtà sistemiche del territorio: in passato con il sistema museale MUSTER, attivo nel triennio e attualmente con la Fondazione Barumini Sistema Cultura (istituita nel 2006) ovvero il sistema museale cittadino di Barumini gestito dalla omonima Fondazione, che contempla al suo interno beni già inseriti nell orbita di azione del Consorzio turistico Sa Corona Arrùbia come l area archeologica Su Nuraxi, il Museo Casa Zapata, il Centro G. Lilliu; in futuro, qualora venga realmente realizzato, possiamo ipotizzare che si verificherà un ulteriore intersezione con il sistema museale territoriale LOGUS-Paesaggi del passato 40. L organizzazione del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia Come definito dagli atti ufficiali, l obiettivo principale del Consorzio è lo sviluppo del settore turistico nel territorio di riferimento, nell entroterra dell Isola. L azione svolta per l insieme dei beni culturali che insistono nel comprensorio si ravvisa oggi non tanto nella gestione delle singole strutture quanto piuttosto nelle attività di promozione; quest ultima in effetti si configura davvero come un azione unitaria svolta dal 35 Delibera della Giunta Regionale n. 49/25 del 5 dicembre 2007 Interventi di restauro sul patrimonio culturale. Programma relativo alla concessione di contributi ai sensi dell art. 4 lett. f) e dell art. 21 lett. c) della L.R. 20 settembre 2006, n. 14, Bilancio regionale Delibera della Giunta Regionale n. 36/37 del 2008 cit. 37 Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Sa Corona Arrùbia e i suoi musei, s.l Delibera Consiglio Comunale di Sardara n. 32 del 11 giugno 2008 Adesione al Sistema Museale Territoriale denominato LOGUS (Paesaggi del passato) tra i Comuni di Sàrdara, Siddi, Villanovaforru e Villanovafranca. 39 Delibera Consiglio Comunale di Sardara n. 32 del 2008 cit. 40 Per maggiori informazioni sulla Fondazione Barumini Sistema Cultura si veda la relativa scheda consultabile nel sito web ufficiale del progetto, all indirizzo < 8
9 Consorzio per tutto il territorio di competenza 41 e costituita dalla realizzazione di un sito web istituzionale e dalla produzione di materiale cartaceo 42. Il sito web è articolato in diverse sezioni che permettono al fruitore di organizzare, anche a distanza, il soggiorno nell area della Marmilla; a tale scopo il sito del Consorzio contiene informazioni riguardanti la storia e le attività dello stesso ente consortile, schede descrittive dei siti e dei musei afferenti, descrizione informazioni sui Comuni e sulle strutture ricettive (alberghi, case tipiche, agriturismi, ristoranti) presenti entro i confini consortili 43. La visibilità del Consorzio è inoltre garantita dalla pubblicità a mezzo stampa su testate regionali e nazionali e da materiale cartaceo di vario genere come brochure, opuscoli e manifesti distribuite agli uffici turistici presenti nelle diverse aree della Sardegna 44. In occasione delle esposizioni temporanee allestite presso i locali del Museo del Territorio di Lunamatrona, il Consorzio si affida anche alla pubblicità radiofonica e televisiva su emittenti regionali 45. I beni inseriti all interno del Consorzio sono di diversa proprietà: alcuni appartengono ai Comuni consorziati, altri allo stesso ente consortile e altri infine a privati. I beni di proprietà privata, che vengono aperti alla visita solo su appuntamento, sono il Castello Giudicale Eleonora d Arborea e il Museo Etnografico dei Cappuccini a Sanluri, il Museo delle Tradizioni Agroalimentari Casa Sterri a Siddi 46 ; le strutture appartenenti al Consorzio sono il Museo del Territorio, il Parco geobotanico, la seggiovia e il Centro di Ristoro nel territorio del Comune di Lunamatrona, il Parco dei monumenti nuragici e prenuragici nella cosiddetta Giara di Siddi 47. Nel 2001 la gestione di questi ultimi beni è stata affidata dal Consorzio a un unico soggetto appositamente creato: la Sa Corona Arrùbia spa 48. In questo modo l Ente consortile è riuscito ad avviare per le strutture di sua proprietà una gestione unitaria che ha permesso l introduzione di un biglietto unico valido per l ingresso al Museo del Territorio, comprensivo di visita guidata, e al Parco Geobotanico, nonché l accesso alla seggiovia. Quest ultima collega il Museo alla cosiddetta Giara di Siddi, un altopiano di grande interesse 41 Statuto cit., registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep. 38, art Il Consorzio si occupa in particolare della promozione dei seguenti musei: Museo Casa Zapata di Barumini, Museo Civico G. B. Tuveri di Collinas, Museo Turcus e Morus di Gonnostramatza, Museo del Castello di Las Plassas (attualmente chiuso), Museo Demoantropologico D.E.A. Luna di Lunamatrona, Museo Archeologico del Carmine di Mogoro, Museo Etnografico della Donna di Paùli Arbarèi, Museo Archeologico Villa Abbas di Sàrdara, Museo delle Argille di Segarìu, Museo Archeologico di Setzu (di prossima apertura) Museo Ornitologico di Siddi, Museo archeologico Genna Maria di Villanovaforru, Museo archeologico Su Mulinu di Villanovafranca; e siti archeologici: Complesso nuragico Su Nuraxi di Barumini, Complesso nuragico Cuccurada di Mogoro (non ancora ufficialmente aperto), Pozzo Sacro di Sant Anastasia di Sàrdara, Tomba dei Giganti Sa Domu e s Orcu di Siddi, Complesso nuragico Genna Maria di Villanovaforru, Complesso nuragico Su Mulinu di Villanovafranca. 43 Sito web ufficiale del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia all indirizzo < 44 Informazione fornitaci dal Dott. Paolo Sirena, Direttore del Museo del Territorio di Lunamatrona, tramite comunicazione orale in data 17 settembre Informazione fornitaci dal Dott. Paolo Sirena, Direttore del Museo del Territorio di Lunamatrona, tramite comunicazione orale in data 17 settembre Scheda informativa sulle attività del Consorzio, dattiloscritto a cura della Presidenza del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, s. l., s. d.. 47 Convenzione 109/90 cit., Rep del 30 maggio Delibera dell Assemblea Consortile n. 2 del 2000 cit.; Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia spa cit., stipulato in data 5 novembre
10 geologico e botanico, dove si trovano alcuni siti inclusi nel Parco dei Monumenti Nuragici e Prenuragici, come la Tomba dei Giganti Sa Domu e s Orcu di Siddi 49. La gestione unitaria delle strutture citate e la presenza di un biglietto unico rende quest esperienza una sorta di aggregazione di tipo sistemico all interno dello stesso Consorzio. Da contratto l affidamento dell attività gestionale ha la durata di nove anni a partire dal primo gennaio 2001 e riguarda attività diverse a seconda delle strutture 50. Per il Museo del Territorio e annesse pertinenze interne (giardini, bar, bookshop, info-point, guardaroba) ed esterne (Parco Geobotanico, Seggiovia, Centro di Ristoro, parcheggi) la Società per Azioni si deve occupare della custodia, della sorveglianza, della pulizia, della promozione, della biglietteria e dei servizi aggiuntivi (shop, punti ristoro, guardaroba, info point) 51. Ma in realtà la Società ha provveduto ad affidare questi compiti ad un altro gestore, la cooperativa locale Il Lichene Rosso che si occupa anche del Centro di Ristoro 52. Analogamente, anche per quanto concerne la seggiovia, per cui la Sa Corona Arrùbia spa deve garantire il funzionamento e la dotazione di personale tecnico particolarmente qualificato, la gestione è stata affidata ad un altro soggetto: la cooperativa La Seggiovia 53. In questo caso sono a carico del gestore anche le operazioni di manutenzione straordinaria, l assicurazione verso terzi e dell impianto, la vigilanza e custodia notturna 54. Per il Parco dei Monumenti Nuragici e Prenuragici, visitabile gratuitamente, la Società Sa Corona Arrùbia si occupa della pulizia e della manutenzione ma non attiva servizi aggiuntivi 55. Il Direttore del Museo del Territorio è invece un diretto dipendente del Consorzio e ciò permette di mantenere un certo controllo sulle attività dell istituto museale 56. Nel 2007 alla Società per Azioni è stata affidata anche la gestione di tutte le strutture afferenti al citato sistema museale MUSTER 57. Anche in questo caso però la Società Sa Corona Arrùbia S.p.A. si è avvalsa di alcune cooperative locali per la gestione concreta dei musei partecipanti al sistema 58. Per garantire il funzionamento delle strutture di sua proprietà, il Consorzio trasferisce puntualmente alla Società Sa Corona Arrùbia i contributi erogati da Enti pubblici e privati, o qualsiasi altra somma introitata, 49 Lunamatrona, Museo del territorio "Sa Corona Arrubia", consultabile nel sito web < Giara di Siddi in < < 50 Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia s.p.a per l affidamento a quest ultima della gestione dei beni di proprietà del Consorzio, stipulato in data 5 novembre 2001, art Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia s.p.a cit., stipulato in data 5 novembre 2001, artt. 3 e Lunamatrona, Museo del territorio "Sa Corona Arrubia", consultabile nel sito web < 53 < 54 Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia s.p.a cit., stipulato in data 5 novembre 2001, artt. 5 e Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Sa Corona Arrùbia e i suoi musei, s.l. 2008, p Informazione gentilmente fornita dal Direttore del Museo del Territorio, Dott. Paolo Sirena, tramite comunicazione scritta del 18 novembre Convenzione per la costituzione e la gestione cit., firmata in data 13 settembre Per maggiori informazioni sul MUSTER si veda la relativa scheda, a cura di C. Borgioli - M. G. Deligia, consultabile nel sito web ufficiale del progetto, all indirizzo < 58 Delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Sa Corona Arrùbia n. 17 del 21 marzo 2007 Affidamento Alla Spa Sa Corona Arrùbia della gestione MUSTER Sa Corona Arrùbia periodo al ; < 10
11 trattenendone per sé il 5% 59. Fra questi finanziamenti vanno annoverati anche i contributi a valere sulla legge regionale n. 4 del 2000 e destinati a coprire le spese per il personale direttamente impiegato nei servizi culturali 60. L articolo 38 di questa norma infatti autorizza la Regione a concedere risorse economiche regionali agli enti locali che presentino programmi triennali di gestione del patrimonio culturale di loro pertinenza 61. Per quel che riguarda la gestione degli altri beni culturali aderenti al Consorzio ovvero quelli che non rientrano nel progetto MUSTER né sono di proprietà dello stesso Consorzio si deve fare una distinzione fra quelli di proprietà pubblica e quelli di proprietà privata: nel primo caso, infatti, i siti e i musei vengono gestiti da cooperative direttamente impiegate dagli Enti locali e, per la maggior parte, finanziate con la legge regionale n. 4 del 2000, mentre quelli di proprietà privata vengono gestiti direttamente dai proprietari e aperti solo su appuntamento 62. In entrambi i casi comunque la gestione di questi beni culturali è del tutto indipendente dagli organi del Consorzio rendendo in questo modo assai difficile il raggiungimento degli obiettivi che i soci fondatori si erano prefissati all atto della sua fondazione ovvero la piena integrazione territoriale 63. Per quel che concerne l organizzazione interna del Consorzio, l attuale Statuto, approvato nel 1999, ne definisce gli organi di rappresentanza, di amministrazione e di gestione: l Assemblea Consortile, il Presidente del Consorzio, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e il Direttore Generale 64. All Assemblea Consortile spetta il compito di decidere gli indirizzi specifici del Consorzio al fine di conseguirne i compiti statutari e di controllare l attività dei vari organi 65. Il Presidente del Consorzio, eletto dall Assemblea Consortile, ha le funzioni di rappresentare e convocare l Assemblea, nonché di controllare l attività complessiva dell Ente, promuovendo indagini e verifiche sulle relative attività 66. Il Consiglio di Amministrazione costituisce l organo di amministrazione dell Ente mentre il Presidente del Consiglio di Amministrazione funge da raccordo fra Assemblea e Consiglio, con il compito di 59 Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia s.p.a cit., stipulato in data 5 novembre 2001, art Legge regionale n. 4 del 2000 cit.; Delibere della Giunta Regionale n. 36/6 del 2000 cit., n. 36/32 del 2001 cit., n. 39/52 del 2002 cit. e n. 25/19 del 1 giugno 2005 Contributi agli Enti Locali della Sardegna per concorrere agli oneri derivanti dalla gestione dei beni culturali. Art. 12 comma 3 L.R. del n. 7. UPB S Cap euro ; Delibera Consiglio di Amministrazione del Consorzio Turistico n. 17 del 2007 cit. 61 Legge Regionale n. 4 del 2000 cit., art. 38 comma 1) «L'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere agli enti locali contributi, sino al 90 per cento della spesa prevista in progetto e ritenuta ammissibile, per l'affidamento in gestione a cooperative e società, mediante convenzione, dei servizi relativi ad aree archeologiche, beni museali, biblioteche ed archivi. La durata delle convenzioni non può essere inferiore ai tre anni. Nel caso di servizi a rientro tariffario il contributo da erogare a favore degli enti locali deve tenere conto del rientro medesimo». 62 I Comuni consorziati di Barumini, Gonnostramatza, Sardara, Siddi, Villanovafranca e Villanovaforru hanno partecipato singolarmente al bando per i finanziamenti a valere sulla legge regionale n. 4 del 2000 e pertanto gestiscono in maniera autonoma i contributi ricevuti, destinati al personale impiegato nei siti di rispettiva competenza. Legge regionale n. 4 del 2000 cit.; Delibere della Giunta Regionale n. 36/6 del 2000 cit., n. 36/32 del 2001 cit., n. 39/52 del 2002 cit. e n. 25/19 del 1 giugno 2005 Contributi agli Enti Locali della Sardegna per concorrere agli oneri derivanti dalla gestione dei beni culturali. Art. 12 comma 3 L.R. del n. 7. UPB S Cap euro ; Delibera Consiglio di Amministrazione del Consorzio Turistico n. 17 del 2007 cit. 63 Statuto del Consorzio Sa Corona Arrùbia registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep. 38, art. 2. Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, Sa Corona Arrùbia e i suoi musei, s.l Statuto del Consorzio cit. registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep Statuto del Consorzio cit. registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep. 38, artt Statuto del Consorzio cit. registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep. 38, artt. 12 e
12 coordinare le procedure d indirizzo con quelle di governo e di amministrazione assicurando così l unità di tutte le attività 67. Il Direttore Generale svolge l attività di gestione per l attuazione degli indirizzi programmatici e degli obiettivi sociali individuati per il perseguimento dei fini del Consorzio 68. I descritti organi di gestione garantiscono il funzionamento dell Ente consortile, tra cui in primis la promozione unitaria per tutto il territorio afferente al Consorzio. Rispetto al primo Statuto del 1982, in quello più recente gli organismi gestionali sono aumentati di numero e sono stati maggiormente definiti nelle loro funzioni; in effetti il nuovo documento risponde alla necessità avvertita dal Consorzio di riorganizzare la propria struttura amministrativa in concomitanza al progressivo incremento delle adesioni 69. Al contrario degli organi di gestione, tra lo Statuto del 1982 e quello più recente del 1999, ancora in vigore, non compaiono sostanziali differenze nelle finalità assegnate al Consorzio Turistico; in entrambi i documenti si ribadisce che l Ente consortile opera allo scopo di contribuire allo sviluppo economico e sociale delle comunità e del territorio di riferimento mediante l avvio di opere pubbliche e la promozione del patrimonio culturale 70. Il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia presenta alcune peculiarità che lo differenziano dalle altre esperienze sistemiche presenti nel contesto sardo: è la più antica esperienza, in Sardegna, di associazione tra enti locali finalizzata al miglioramento, attraverso l integrazione territoriale, lo sviluppo del settore turistico e la promozione del patrimonio culturale, delle condizione economiche e sociali delle rispettive comunità. Un altro elemento che contraddistingue l esperienza consortile di Sa Corona Arrùbia è il numero dei partecipanti; con le sue venti adesioni il Consorzio è oggi il sistema culturale più esteso presente nell Isola. In realtà, il raggio di azione del Consorzio si è limitato fino ad oggi all attivazione di azioni promozionali unitarie per l intero territorio interessato; il mancato avvio di una reale messa in rete del patrimonio culturale di pertinenza degli enti locali consorziati è dovuto ai rapporti spesso difficili fra Amministrazioni pubbliche coinvolte e organi consortili che hanno impedito una effettiva partecipazione dell Ente negli aspetti più prettamente gestionali dei beni musealizzati locali. Il Consorzio si caratterizza anche per la presenza al suo interno di diverse realtà sistemiche che lo coinvolgono in vari modi: la prima di queste esperienze riguarda le strutture culturali di proprietà consortile che, mediante l affidamento ad un unico soggetto gestore e l attivazione di una bigliettazione integrata, si configurano al momento come l unico esempio di messa a sistema di beni culturali avviata dal Consorzio 71. La seconda esperienza è quella costituita dal sistema museale territoriale denominato MUSTER che, attivo nel triennio , vedeva coinvolto il Consorzio in qualità di ente capofila del progetto Statuto del Consorzio cit. registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep. 38, artt Statuto del Consorzio cit. registrato a Sanluri il 10 dicembre 1999 Rep. 38, art Statuto cit., Villanovaforru 1982; Statuto di Sa Corona Arrùbia Consorzio Turistico della Marmilla, Sanluri 1 dicembre 1999, Rep. n Statuto cit., Villanovaforru 1982; Statuto di Sa Corona Arrùbia Consorzio Turistico della Marmilla, Sanluri 1 dicembre 1999, Rep. n Contratto tra Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia e Sa Corona Arrùbia spa cit., stipulato in data 5 novembre Convenzione per la costituzione cit., firmata in data 13 settembre Per maggiori informazioni sul MUSTER si veda la relativa scheda, a cura di C. Borgioli - M. G. Deligia, consultabile nel sito web ufficiale del progetto, all indirizzo < 12
13 A questi due casi si affiancano altre due realtà gestionali che riguardano solo indirettamente l Ente consortile perché nate all interno dei suoi confini: la Fondazione Barumini Sistema Cultura che gestisce il patrimonio culturale di spettanza del Comune di Barumini e il sistema museale denominato LOGUS-Paesaggi del passato che invece interessa altri quattro Comuni aderenti al Consorzio ma estranei alle precedenti esperienze 73. La compresenza all interno dei confini consortili di diverse esperienze di messa in rete del patrimonio culturale del tutto indipendenti dal Consorzio mostra chiaramente come quest ultimo non intervenga in alcun modo nella gestione dei beni culturali dei Comuni consorziati e di conseguenza non effettui ancora oggi una gestione unitaria delle strutture musealizzate presenti nel territorio di competenza. Al contempo queste esperienze testimoniano la volontà da parte degli enti locali di provvedere ad una messa a sistema del proprio patrimonio, influenzata dagli atti di indirizzo elaborati dalla Regione negli anni Duemila. Possiamo quindi concludere che attualmente il Consorzio non è riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati al momento della sua fondazione, nel 1982, ossia la piena integrazione territoriale, considerata necessaria per apportare alle comunità interessate un concreto miglioramento economico e delle condizioni di vita. Nonostante questo è indubbio però che nel corso della sua esistenza il Consorzio abbia raggiunto risultati positivi in termini di sviluppo del territorio, ad esempio grazie alla realizzazione delle strade comunali che tutt oggi collegano fra loro alcuni centri della Marmilla con il conseguente miglioramento della viabilità e della comunicazione in quest area della Sardegna 74. Tra gli effetti positivi raggiunti dal Consorzio in questi anni si annovera anche il recupero di edifici storici e il restauro di alcuni monumenti insistenti sul territorio di riferimento; questi risultati sono frutto principalmente della capacità dimostrata da quest Ente di intercettare i finanziamenti pubblici 75. Le numerose esposizioni temporanee organizzate nei locali del Museo del Territorio hanno permesso a questa struttura di divenire uno dei musei più visitati dell Isola, richiamando nel territorio un cospicuo numero di turisti 76. I successi ottenuti dall insieme di attività svolte dal Consorzio hanno reso questa realtà un modello gestionale riconosciuto anche a livello nazionale, come dimostrano il Premio Federculture o la citazione tra i Buoni Esempi inclusi nel sito web che raccoglie le migliori esperienze di innovazione elaborate dalle amministrazioni Per maggiori informazioni sulla Fondazione Barumini Sistema Cultura si veda la relativa scheda consultabile nel sito web ufficiale del progetto, all indirizzo < Delibera Consiglio Comunale di Sardara n. 32 del 2008 cit. 74 Convenzione 109/90 cit., Rep del 30 maggio 1991 approvata con delibera dell Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno n del 1991 cit. 75 Consorzio turistico Sa Corona Arrùbia, Progetto di turismo culturale in area rurale cit. Regione Autonoma della Sardegna, Rapporto annuale di esecuzione al 31/12/2000 del Programma Leader II Delibere della Giunta Regionale n. 28/23 del 2007 cit. e n. 36/37 del 2008 cit. 76 Nei suoi dieci anni di attività il Museo del Territorio ha registrato la vendita di oltre biglietti. Informazione gentilmente fornita, tramite comunicazione scritta, dal Dott. Alessandro Merici, Presidente del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia, in data 23 febbraio < < 13
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