CONSIGLIO COMUNALE marzo 2009 Seduta Pubblica

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1 CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione del Consiglio Comunale Prot. Prec /09 NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL marzo 2009 Seduta Pubblica L' anno duemilanove addì sedici del mese di marzo in Cremona, nella Sala Consiliare, si è riunito il Consiglio Comunale per trattare, con la presidenza del Sig. Pierluigi Rotelli in qualità di Presidente del Consiglio, la partecipazione del Sig. Segretario Generale Dott. Vincenzo Filippini e l'assistenza degli scrutatori Signori Carlino Laura Feroldi Paolo Manfredini Enrico Italo il seguente OGGETTO: Modifica degli articoli 12 - comma 4 - lettera o) - e 15 - comma 1 - dello Statuto del Comune di Cremona. All' inizio della trattazione sono presenti i seguenti Consiglieri : NOMINATIVI PRESENTI NOMINATIVI PRESENTI ARIANO Sig. FRANCESCO SI GIAZZI Sig. SERGIO SI BALSAMO Sig.a MARIA RITA GIUST. GIORDANO Sig.ra ILARIA RITA SI BERGONZI Sig. PIERGIORGIO SI IACHETTI Sig. GOFFREDO SI BONI Sig. PIER GIORGIO SI LODI Sig. MATTEO SI BORSELLA Sig. GUIDO SI MAFFINI Sig. ITALICO GIUST. BURGAZZI Sig. DANIELE SI MALVEZZI Sig. SALVATORE CARLO SI CAPELLETTI Sig.a CHIARA SI MANFREDINI Sig.a ALESSIA SI CAPPELLINI Sig. ALBERTO SI MANFREDINI Sig. ENRICO ITALO SI CARINI Sig.a LUCIANA SI MARCENARO Sig. PAOLO GIUST. CARLINO Sig.a LAURA SI MASCHI Sig. DOMENICO SI CARNESELLA Sig. GINO SI QUINZANI Sig. FERDINANDO SI CORADA Sig. GIAN CARLO SI ROSSETTI Sig. PIERLUIGI SI DE BONA Sig.a IRENE NICOLETTA SI ROTELLI Sig. PIERLUIGI SI DEMICHELI Sig. CLAUDIO SI TROMBINI Sig.a PAOLA NO FANTI Sig. MAURO GIUST. VACCHELLI Sig. ANDREA SI FEROLDI Sig. PAOLO ORESTE SI VIRGILIO Sig. LEONARDO SI FERRARI Sig. VIRGILIO NEOCLE SI ZAFFANELLA Sig. GIACOMO BRUNO SI FRASSI Sig. ARRIGO SI ZAMPINI Sig.a CINZIA GIUST. GALLETTI Sig. ROBERTO SI ZANACCHI Sig.a MARIA ROSA SI GENESI Sig. LUCA SI ZILIOLI Sig. CAMILLO NO GHIDOTTI Sig. CARLALBERTO SI Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 1 di 9

2 IL CONSIGLIO COMUNALE DECISIONE Approva le modifiche, così come evidenziate, dei seguenti articoli dello Statuto di questo Comune: articolo 12 - comma 4 - lettera o): - provvedere, sulla base degli indirizzi consiliari, alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, garantendo, nell ambito delle nomine e designazioni di competenza, ove possibile, la rappresentanza di genere; ; articolo 15 - comma 1: La giunta comunale è composta da un numero di membri non inferiore a sei e non superiore a dieci, oltre al sindaco, il quale provvede con proprio atto ad individuarne, di norma, all inizio del mandato, la composizione numerica. Il sindaco garantisce la rappresentanza di genere all interno della giunta per, almeno, un terzo dei componenti, ad esclusione del sindaco stesso. Il sindaco nomina i membri della giunta, anche al di fuori dei componenti il consiglio comunale, fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere comunale e ritenuti idonei a collaborare nel governo del comune ai fini del perfezionamento e dell attuazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato.. Da atto che, in conseguenza delle modifiche di cui sopra, gli articoli 12 e 15 dello Statuto di questo Comune risultano riformulati come riportato nell Allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. MOTIVAZIONI L articolo 23 Parità tra uomini e donne - comma 1 - della Carta dei Diritti Fondamentali dell Unione Europea recita che: La parità tra uomini e donne deve esse assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione, di lavoro e di retribuzione.. L articolo 51 - comma 1 - della Costituzione dispone che: Tutti i cittadini dell uno e dell atro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alla cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.. L articolo 6 - comma 3 - del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 enuncia che: Gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della Legge 10 aprile 1991, n. 125, e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti.. L articolo 2 Finalità e principi direttori - comma 2 - lettera c) - dello Statuto di questo Comune stabilisce che: Nell ambito delle proprie competenze, il comune di Cremona si adopera per: c) - promuovere, ai sensi della vigente legislazione in materia, anche attraverso azioni positive, la parità giuridica, sociale ed economica della donna e la valorizzazione ed il rispetto delle specificità femminile; a tal fine, deve essere favorita la presenza di entrambi i sessi nella giunta comunale e negli altri organi collegiali del comune, nonché negli enti, aziende ed istituzioni dipendenti del comune;. L Assessore alle Pari Opportunità - Rag. Caterina Ruggeri, a seguito di valutazioni condivise con diverse Associazioni Femminili e con la Consigliera Provinciale di Parità Avv. Uliana Garoli, ha formulato un documento finalizzato a dare concreta attuazione a quanto enunciato dal succitato articolo dello Statuto di questo Comune e dalle altre norme richiamate. In particolare, emerge da tale documento come la richiesta di garanzia di rappresentanza di genere sia una questione di qualità e non di quantità, di specificità e non di omologazione, di offerta culturale e non di pretese. Infatti, l elemento di genere va considerato nell ottica di una differente progettualità politica della quale le donne sono portatrici, di modo che una più equilibrata rappresentanza dei sessi sia segnale di una società democraticamente più matura. Del resto, le istanze e gli appelli finalizzati a garantire una più equilibrata rappresentanza di genere all interno delle istituzioni sono trasversali rispetto agli schieramenti. Inoltre, una maggiore presenza femminile nell ambito delle Istituzioni Locali non va inquadrata solo come una questione di migliore democrazia, ma rappresenta una strada necessaria per rinnovare la politica, la Pubblica Amministrazione, rivitalizzare la partecipazione cittadina e scegliere nuove strade di impegno Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 2 di 9

3 per le comunità locali. Infine, il superamento della scarsa presenza di donne negli organismi istituzionali può contribuire in modo significativo a superare lo squilibrio esistente fra gli orientamenti legislativi di cui sopra e la realtà della società, nel cui ambito le donne, in tutti i campi, hanno conquistato specifiche e avanzate professionalità. A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri favorevoli espressi dagli organi competenti (vedi Pareri), il Consiglio Comunale ha deciso di modificare l articolo 12 - comma 4 - lettera o) - e l articolo 15 - comma 1 - dello Statuto di questo Comune. EFFETTI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE Dare atto, ai sensi di quanto disposto dall articolo 6 - comma 5 - del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 che le modifiche statutarie oggetto del presente provvedimento saranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ed affisse all Albo Pretorio di questo Comune per 30 (trenta ) giorni consecutivi. Dare, altresì, atto, ai sensi della norma succitata, che il testo novellato dello Statuto di questo Comune sarà trasmesso, unitamente a quello delle modifiche effettuate, al Ministero dell Interno al fine di essere inserito nella Raccolta Ufficiale degli Statuti. Dare, infine, atto che l applicazione delle modifiche statutarie oggetto della presente deliberazione è differita al prossimo mandato amministrativo (2009/2014). Mandare copia del presente provvedimento al Sig. Sindaco, ai Sigg.ri Assessori, ai Sigg.ri Consiglieri Comunali, al Sig. Segretario Generale, ai Sigg.ri Direttori di Settore, ai Sigg.ri Responsabili delle Posizioni Organizzative, nonché agli Uffici: di Presidenza del Consiglio, Consiglio Comunale, Giunta Comunale e di Gabinetto per quanto di rispettiva competenza. Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 3 di 9

4 NOTE PERCORSO ISTRUTTORIO Deliberazione di Consiglio Comunale n. 260/35686 in data 13 giugno 1991 con la quale è stato adottato lo Statuto di questo Comune. Deliberazioni del Consiglio Comunale: n. 126/35768 in data 14 giugno 1994, n. 134/67822 in data 4 dicembre 1995, n. 37/22635 in data 21 aprile 1998, n. 51/31018 in data 28 maggio 1998, n. 106/54947 in data 8 ottobre 1998, n. 82/34903 in data 6 luglio 2000, n. 88/46898 in data 28 settembre 2000, n. 26/18230 in data 29 marzo 2001 e n. 110/60710 in data in data 20 dicembre 2004, con le quali è stato modificato lo Statuto del Comune di Cremona. Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 in data 16 febbraio 2009 con la quale sono stati modificati gli articoli 6 - comma 2 - e 13 comma 2 - dello Statuto del Comune di Cremona. Relazione del Sig. Segretario Generale in data 1 ot tobre 2008, assunta al Protocollo Generale in data 2 ottobre 2008 al n Relazione dell Assessore alle Pari Opportunità Rag. Caterina Ruggeri in data 16 ottobre 2008, assunta al Protocollo Generale in data 20 ottobre 2008 al n La Giunta Comunale, nella seduta in data 22 ottobre 2008, ha condiviso l analisi e la proposta dell Assessore alle Pari Opportunità - Rag. Caterina Ruggeri, decidendo di rassegnarla alla Commissione Consiliare Permanente attinente gli Affari Istituzionali e le Riforme Organizzative. Tale Commissione, nella seduta in data 20 novembre 2008, ha effettuato un primo esame di tale proposta, proponendo di procedere ad una riformulazione della stessa, sulla base di quanto emerso nel corso del relativo dibattito. Nella seduta in data 28 gennaio 2009, alla quale è intervenuta anche la Consigliera Provinciale di Parità Avv. Uliana Garoli, la Commissione ha esaminato la riformulazione presentata dall Assessore alle Pari Opportunità - Rag. Caterina Ruggeri e, a maggioranza, ha espresso parere favorevole. Decisione di Giunta Comunale in data 4 febbraio Sedute del Consiglio Comunale in data 16 febbraio 2009 e in data 2 marzo NORMATIVA Articolo 23 Parità tra uomini e donne - comma 1 - della Carta dei Diritti Fondamentali dell Unione Europea. Articolo 51 - comma 1 - della Costituzione. Legge 10 aprile 1991, n Articolo 2 Finalità e principi direttori - comma 2 - lettera c) - dello Statuto del Comune di Cremona. Articoli 6 e 42 - comma 2 - lettera a) - del D.Lgs. 18 agosto 2000, n PARERI Parere favorevole espresso come previsto dall articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 in data 30 gennaio 2009, in data 16 febbraio 2009 e in data 16 marzo 2009 dal Responsabile della Posizione Organizzativa Affari Generali sulla regolarità tecnica. Ai sensi del citato articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, non comportando impegno di spesa, non è necessario chiedere il parere del Direttore del Settore Affari Economico Finanziari sulla regolarità contabile. Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 4 di 9

5 L' anno duemilanove addì sedici del mese di febbraio in Cremona, nella Sala Consiliare, si è riunito il Consiglio Comunale per trattare, con la presidenza del Sig. Pierluigi Rotelli in qualità di Presidente del Consiglio, la partecipazione del Sig. Segretario Generale Dott. Vincenzo Filippini e l'assistenza degli scrutatori Signori Burgazzi Daniele Marcenaro Paolo Trombini Paola il seguente OGGETTO: Modifica degli articoli 12 - comma 4 - lettera o) - e 15 - comma 1 - dello Statuto del Comune di Cremona. All' inizio della trattazione sono presenti i seguenti Consiglieri : NOMINATIVI PRESENTI NOMINATIVI PRESENTI ARIANO Sig. FRANCESCO SI GIAZZI Sig. SERGIO NO BALSAMO Sig.a MARIA RITA SI GIORDANO Sig.ra ILARIA RITA GIUST. BERGONZI Sig. PIERGIORGIO SI IACHETTI Sig. GOFFREDO SI BONI Sig. PIER GIORGIO SI LODI Sig. MATTEO SI BORSELLA Sig. GUIDO NO MAFFINI Sig. ITALICO GIUST. BURGAZZI Sig. DANIELE SI MALVEZZI Sig. SALVATORE CARLO GIUST. CAPELLETTI Sig.a CHIARA SI MANFREDINI Sig.a ALESSIA SI CAPPELLINI Sig. ALBERTO SI MANFREDINI Sig. ENRICO ITALO SI CARINI Sig.a LUCIANA SI MARCENARO Sig. PAOLO SI CARLINO Sig.a LAURA SI MASCHI Sig. DOMENICO SI CARNESELLA Sig. GINO SI QUINZANI Sig. FERDINANDO SI CORADA Sig. GIAN CARLO SI ROSSETTI Sig. PIERLUIGI SI DE BONA Sig.a IRENE NICOLETTA GIUST. ROTELLI Sig. PIERLUIGI SI DEMICHELI Sig. CLAUDIO SI TROMBINI Sig.a PAOLA SI FANTI Sig. MAURO SI VACCHELLI Sig. ANDREA SI FEROLDI Sig. PAOLO ORESTE SI VIRGILIO Sig. LEONARDO SI FERRARI Sig. VIRGILIO NEOCLE SI ZAFFANELLA Sig. GIACOMO BRUNO SI FRASSI Sig. ARRIGO SI ZAMPINI Sig.a CINZIA GIUST. GALLETTI Sig. ROBERTO SI ZANACCHI Sig.a MARIA ROSA SI GENESI Sig. LUCA NO ZILIOLI Sig. CAMILLO SI GHIDOTTI Sig. CARLALBERTO SI Nel corso della discussione, (durante la quale sono entrati i Consiglieri Signori Luca Genesi e Guido Borsella ed uscito il Consigliere Sig. Giacomo Bruno Zaffanella, per cui i presenti risultano essere 34), è stato presentato dai Consiglieri Comunali Signori Ferdinando Quinzani e Giacomo Bruno Zaffanella un emendamento alle modifiche allo Statuto (art. 15) del seguente tenore: ART. 15 La Giunta comma 1: (4^ riga) (omissis).. della giunta, OVE POSSIBILE, per almeno un terzo. Da parte del Capogruppo del Gruppo Consiliare Gruppo della Libertà Sig. Ferdinando Quinzani è stata altresì avanzata la richiesta di ottenere l effettuazione a scrutinio segreto della votazione dell emendamento alle modifiche all art. 15 dello Statuto, richiesta che il Presidente del Consiglio pone in votazione, a sensi dell art. 98, comma 2, del regolamento del Consiglio Comunale (risulta assente il Sindaco Sig. Gian Carlo Corada, per cui i presenti sono n 33). Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 5 di 9

6 La votazione viene resa in forma palese a mezzo di sistema elettronico ed ottiene il seguente risultato: voti favorevoli n. 33 (Ariano Balsamo Bergonzi Boni Borsella Burgazzi Capelletti Cappellini Carini Carlino Carnesella Demicheli Fanti Feroldi Ferrari Frassi Galletti Genesi Ghidotti Iachetti Lodi Manfredini A. Manfredini E. Marcenaro Maschi Quinzani Rossetti Rotelli Trombini Vacchelli Virgilio Zanacchi - Zilioli voti contrari n. / Constatato l esito della votazione, debitamente accertato dagli scrutatori, proclamato dal Presidente e riconosciuto dai presenti IL CONSIGLIO APPROVA ALL UNANIMITA A questo punto il Presidente del Consiglio pone in votazione l emendamento alle modifiche allo Statuto (art. 15) presentato dai Consiglieri Comunali Sig. Ferdinando Quinzani e Sig. Giacomo Bruno Zaffanella, votazione che, in seguito a quanto in precedenza deliberato dal Consiglio, avviene a scrutinio segreto a mezzo di schede con le modalità previste dall art. 98, comma 5, lettera a), del vigente regolamento del Consiglio Comunale. Raccolte e spogliate le schede, la votazione ottiene il seguente risultato: presenti n. 33 votanti n. 33 voti favorevoli n. 12 voti contrari n. 21 schede bianche n. / schede nulle n. / Constatato l esito della votazione, debitamente accertato dagli scrutatori, proclamato dal Presidente e riconosciuto dai presenti IL CONSIGLIO RESPINGE Il Presidente pone ora in votazione la deliberazione relativa alla modifica degli articoli 12 comma 4 lettera o) - e 15 comma 1 dello Statuto del Comune di Cremona. A sensi dell art. 6, comma 4, del D. Lgs. 18 agos to 2000 n 267, lo Statuto così come le modifiche statutarie sono deliberati con il voto favorevole dei due terzi dei Consiglieri assegnati. Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 6 di 9

7 La votazione viene resa in forma palese a mezzo di sistema elettronico ed ottiene il seguente risultato: voti favorevoli n. 22 (Ariano Balsamo Bergonzi Boni Burgazzi Cappellini Carini Carnesella Fanti Feroldi Ferrari Galletti Genesi Iachetti Lodi Manfredini A. Manfredini E. Rossetti Rotelli Trombini Virgilio Zanacchi) voti contrari n. 11 (Borsella Capelletti Carlino Demicheli Frassi Ghidotti Marcenaro Maschi Quinzani Vacchelli Zilioli) Constatato l esito della votazione, debitamente accertato dagli scrutatori, proclamato dal Presidente e riconosciuto dai presenti, il Presidente dichiara che non è stata raggiunta la maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati prevista dal più volte citato art. 6, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n 267, per cui la votazione verrà ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e le modifiche statutarie saranno approvate se otterranno per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. * * * * * L' anno duemilanove addì due del mese di marzo in Cremona, nella Sala Consiliare, si è riunito il Consiglio Comunale per trattare, con la presidenza del Sig. Pierluigi Rotelli in qualità di Presidente del Consiglio, la partecipazione del Sig. Segretario Generale Dott. Vincenzo Filippini e l'assistenza degli scrutatori Signori Carini Luciana Feroldi Paolo Marcenaro Paolo il seguente OGGETTO: Modifica degli articoli 12 - comma 4 - lettera o) - e 15 - comma 1 - dello Statuto del Comune di Cremona. All' inizio della trattazione sono presenti i seguenti Consiglieri : NOMINATIVI PRESENTI NOMINATIVI PRESENTI ARIANO Sig. FRANCESCO GIUST. GIAZZI Sig. SERGIO SI BALSAMO Sig.a MARIA RITA SI GIORDANO Sig.ra ILARIA RITA SI BERGONZI Sig. PIERGIORGIO SI IACHETTI Sig. GOFFREDO SI BONI Sig. PIER GIORGIO SI LODI Sig. MATTEO NO BORSELLA Sig. GUIDO NO MAFFINI Sig. ITALICO NO BURGAZZI Sig. DANIELE SI MALVEZZI Sig. SALVATORE CARLO SI CAPELLETTI Sig.a CHIARA SI MANFREDINI Sig.a ALESSIA SI CAPPELLINI Sig. ALBERTO SI MANFREDINI Sig. ENRICO ITALO SI CARINI Sig.a LUCIANA SI MARCENARO Sig. PAOLO SI CARLINO Sig.a LAURA GIUST. MASCHI Sig. DOMENICO SI CARNESELLA Sig. GINO SI QUINZANI Sig. FERDINANDO SI CORADA Sig. GIAN CARLO SI ROSSETTI Sig. PIERLUIGI GIUST. DE BONA Sig.a IRENE NICOLETTA GIUST. ROTELLI Sig. PIERLUIGI SI DEMICHELI Sig. CLAUDIO NO TROMBINI Sig.a PAOLA SI FANTI Sig. MAURO SI VACCHELLI Sig. ANDREA GIUST. FEROLDI Sig. PAOLO ORESTE SI VIRGILIO Sig. LEONARDO SI FERRARI Sig. VIRGILIO NEOCLE SI ZAFFANELLA Sig. GIACOMO BRUNO NO FRASSI Sig. ARRIGO SI ZAMPINI Sig.a CINZIA GIUST. GALLETTI Sig. ROBERTO SI ZANACCHI Sig.a MARIA ROSA SI GENESI Sig. LUCA SI ZILIOLI Sig. CAMILLO SI GHIDOTTI Sig. CARLALBERTO SI Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 7 di 9

8 Il Presidente pone in votazione la deliberazione, votazione che viene resa in forma palese a mezzo di sistema elettronico. Essa ottiene il seguente risultato: voti favorevoli n. 21 (Balsamo Bergonzi Boni Burgazzi Cappellini Carini Carnesella Corada Fanti Feroldi Ferrari Galletti Genesi Giazzi Iachetti Manfredini A. Manfredini E. Rotelli Trombini Virgilio Zanacchi) voti contrari n. 9 (Capelletti Frassi Ghidotti Giordano Malvezzi Marcenaro Maschi Quinzani Zilioli) Constatato l esito della votazione, debitamente accertato dagli scrutatori, proclamato dal Presidente e riconosciuto dai presenti, il Presidente dichiara che la proposta di deliberazione ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Le modifiche statutarie devono, a questo punto, essere sottoposte a successiva votazione e saranno approvate se otterranno anche in questa seconda votazione il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. * * * * * Oggi 16 marzo 2009 il Presidente del Consiglio pone in votazione la presente proposta di deliberazione inerente le modifiche statutarie ricordando che le stesse saranno approvate se anche in questa seconda votazione otterranno il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Terminata la discussione, nel corso della quale è entrato il Consigliere Sig.a Paola Trombini (pertanto i presenti sono n. 35), il Presidente pone in votazione la deliberazione, votazione che viene resa in forma palese a mezzo di sistema elettronico. Essa ottiene il seguente risultato: voti favorevoli n. 22 (Ariano Bergonzi Boni Burgazzi Cappellini Carini Carnesella Corada Feroldi Ferrari Galletti Genesi Giazzi Iachetti Lodi Manfredini A. Manfredini E. Rossetti Rotelli Trombini Virgilio Zanacchi) voti contrari n. 13 (Borsella Capelletti Carlino De Bona Demicheli Frassi Ghidotti Giordano Malvezzi Maschi Quinzani Vacchelli Zaffanella) Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 8 di 9

9 Constatato l esito della votazione, debitamente accertato dagli scrutatori, proclamato dal Presidente e riconosciuto dai presenti, il Presidente dichiara che la proposta di deliberazione ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati e pertanto le modifiche statutarie di cui alla presente proposta di deliberazione sono approvate, a sensi dell art. 6, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n 267. FS/mb Del che si è redatto il presente atto che, a' sensi degli articoli 79 e 110 del Regolamento del Consiglio Comunale, viene sottoscritto come appresso: IL PRESIDENTE (Sig. Pierluigi Rotelli) IL SEGRETARIO GENERALE VERBALIZZANTE (Dott. Vincenzo Filippini) Comune di Cremona - Documento a disposizione su - Pag. 9 di 9