Comune di Piobesi Torinese Provincia di Torino

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1 Comune di Piobesi Torinese Provincia di Torino TTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIOCOMUNALEN. 13 OGGETTO:.. REGOLAMENTO COMUNALE PER L'AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONEE LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. INTEGRAZIONE L'anno duemiladieci addì dodici del mese di Marzo alle ore 21:00, nella sala delle adunanze consiliari, convocato per Detenninazione del Sindaco con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si e' riunito, in sessione pubblica ed in seduta ordinaria di prima convocazione il Consiglio Comunale di cui risultano: BOLLATI LUCIANO Sli~DAçO Presente BUSSANO FULVIO ASSESSORE Presente LUCIANO GIUSEPPE ASSESSORE Presente ODDENINO MARINA IN REINERO ASSESSORE Presente BONANSEAGILBERTO ASSESSORE Presente GAUTIER DI CONFIENGO FILIPPO ASSESSORE Presente GROSSO LAURA CONSIGLIERE Presente PONZIO CARLO CONSIGLIERE Presente BARTOI,O :MARIA ROSA CONSIGLIERE Presente INVERSI STEFANO CONSIGLIERE. Presente VADA MICHEI,E CONSIGLIERE. Presente COLLO BARBARA IN GRIFFA CONSIGLIERE Presente GHIONE ANTONIO CONSIGLIERE Presente DEMICHELIS FIORENZO CONSIGLIERE Presente TAMIETTI DANILO CONS1GLlERE Presente. VILLANI TIZIANO CONSIGLIERE Presente BELLO CARLO CONSIGLIERE Presente TOTALE P: 17 A: O Assume la presidenza il Sig. BOLLATI LUCIANO Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dott. GUGLIELMO GIORGIO, l Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Il Sindaco Riferisce Che con deliberazione C.c. n. 50 del 19/11/2009, esecutiva ai sensi di legge; è stato esaminato ed approvato il regolamento comunale per l'affidamento, la conservazione la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti; che lo stesso, in data 21/01/2010, prot. n. 468, è stato trasmesso all'arpa Piemonte Dipartimento Provinciale - con sede in Torino per il parere di competenza; che in data 29/01/2010,prot. n. 9881/SS 06.02, l'arp A ha espresso, ai sensi di quanto disposto dall' art. 6, comma 2 della L.R. n. 20 del 31/10/2007, parere favorevole alla disciplina che il Comune intende adottare a condizione che si apporti la seguente modifica: );> va aggiunto un articolo che riporti che: " al di fuori dei cinerari comuni previsti nei cimiteri, la dispersione delle ceneri è vietata in edifici o in altri luoghi chiusi" che occorre, pertanto, provvedere ad aggiornare il citato regolaìnento comunale PROPONE che il Consiglio Comunale deliberi 1. di prendere atto della comunicazione dell'arpa del 29/01/2010, prot. n. 9881/SS 06.02; 2. di integrare l'articolo 5" dispersione delle ceneri" con il comma 5 bis: " al difuori dei cinerari comùni previsti nei cimiteri, la dispersione delle ceneri è vietata in edifici o in altri luoghi. chiusi". Udita la parte motiva e la proposta del Sindaco; Il Consiglio Comunale Visti: OB7il D.P.R. n. 285/1990 "Approvazione del regolamento di Polizia Mortuaria" OB7la legge n " disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri" OB7la L.R. n. 20/2007 "-Disposizioni in materia di cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri". Acquisiti i pareri favorevoli espressi ai sensi e per gli effetti del T.U. D.Lgs n. 267 del 18/8/2000, da parte dei Responsabili dei Servizi competenti, relativi alla regolarità tecnica e contabile; Senza sviluppo di discussione Con votazione espressa in forma nominale e con il seguente risultato,: presenti n. 17 votanti n. 17

3 favorevoli n. 17 contrari n. / astenuti n. / DELIBERA Di. approvare, come in effetti approva la parte motiva e la proposta del Sindaco contenente l'integrazione dell'articolo 5 - dispersione delle ceneri- con il comma 5 bis" al di fuori dei cinerari comuniprevisti nei cimiteri, la dispersione delle ceneri è vietata in edifici o in altri luoghi chiusi" Pareri art. 49 T.U. D. Lgs. n.267/2000: REGOLARITN TECNICA: - FAVOREVOLE Il Responsabile del servizio (Paoli Laura) REGORALITA' CONTABILE: -FAVOREVOLE Il Responsabile dell'area finanziaria (Bussano Omella) PALlpal C:delibere/consigliolregolamento eomunale ceneri integrazione

4 REGOLAMENTO COMUNALE PER L'AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con deliberazione C.C. n. 50 del 19/ Pubblicato dal 03/12/2009 al 18/12/2009 Ripubblicato dal 23/12/2009 al 07/01/2010 Integrato con deliberazione C.C. n. 13 del 12/03/2010

5 INDICE ART. 1-SCOPI ART.2 PROCEDURE ART.3 AFFIDAMENTO DELLE CENERI ART. 4 - CONSERVAZIONE DELLE CENERI ART. 5 - DISPERSIONE DELLE CENERI ART. 6 - EGISTRI CIMITERIALI ART. 7 SANZIONI AMMINISTRATIVE ART; 8 TARIFFE ART. 9 - NORME TRANSITORIE ART~ lo - ENTRATA IN VIGORE

6 ART. 1 SCOPI Il presente regolamento si propone: 1. di regolamentare le procedure per l'affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti, salvaguardando il diritto di libertà di ogni persona, nonché rispettare le sue convinzioni religiose e culturali ART. 2 PROCEDURE 1. Procedura per l'affidamento e per la conservazione Per ottenere l'autorizzazione all'affidamento delle ceneri, il soggetto interessato dovrà: 1. presentare istanza al Comune di residenza del DE CUIUS. Nell'istanza corredata da un documento da cui si evince la volontà del defunto, dovrà inoltre essere dichiarato: a) di assumersi la responsabilità di custodire le ceneri; b) di accettare i controlli del Comune sulla regolare e decorosa tenut(i dell'urna; c) di non spostare in altro luogo, da quello autorizzato, l'urna con le ceneri prima di informare il Comune; Il Comune, valutata la regolarità dell'istanza., rilascia l'autorizzazione. 2. procedura per l'autorizzazione alla dispersione delle ceneri Per ottenere l'autorizzazione alla dispersione delle ceneri il soggetto interessato dovrà presentare istanza che dovrà contenere: a) i dati anagrafici e residenza del richiederite: b) l'individuazionedclluogo ove verranno disperse le ceneri. Alla richiesta dovrà essere allegata l'autorizzazione scritta del proprietario od dell'avente titolo del luogo dove verranno disperse le ceneri L'autorizzazione alla dispersione delle ceneri sarà data dal Comune, cui è stata rivolta l'istanza, se competente, qualora incompetente sarà cura del Comune cui è stata rivolta l'istanza inoltrarla al Comune competente. Delle operazioni di dispersione verrà redatto verbale da personale interno del Comune o da soggetto da questi incaricato. Qualora, per cause indipendenti dal soggetto tenuto alla dispersione, non potesse verificarsi l'evento, l'urna con le ceneri potrà essere depositata, per un periodo massimo di anni l presso il cimitero comunale, a titolo gratuito. Tale deposito, a titolo gratuito, potrà essere protratto per anni 2 qualora l'urna contente le ceneri sia rinvenuta in domicilio privato. ART. 3 AFFIDAMENTO DELLE CENERI Soggetto affidatario delle ceneri può essere una persona fisica, un Ente, un'associazione. I soggetti di cui al comma 1 sono individuati o per espressa volontà del defunto o da chi legalmente può manifestarne la volontà. L'affidatario: ha l'obbligo di custodire l'urna con le ceneri, in modo tale da evitare ogni profanazione;

7 può rinunciare all'affidamento dell'urna delle ceneri. bella rinuncia dovrà dame comunicazione al Comune, che rilascerà l'autorizzazione di conferimento dell'urna, per la conservazione, nel cimitero comunale. In caso di trasferimento di residenza deve comunicarlo al Comune almeno 30 giorni prima; Nel caso in cui venisse rinvenuta un'urna in domicilio privato, deve essere data notizia del ritrovamento al Comune e l'urna deve essere conferita nel cimitero comunale, perché venga conservata in deposito, a titolo gratuito, per anni due. ART. 4 CONSERVAZIONE DELLE CENERI Le ceneri possono essere conservate: a) in forma indistinta previo conferimento nel cinerario comune presso il cimitero comunale; b) in forma distinta in apposita urna sigillata, che può essere: tumulata, in area cimiteriale, in celletta individuale o collettiva, in sepolcreto o edicola di famiglia o 1oculo anche in presenza di un feretro. La durata della tumulazione è subordinata alla durata della concessione consegnata al soggetto affidatario di cui all'art. 3 del presente regolamento. ART. 5 DISPERSIONE DELLE CENERI 1.. La dispersione delle ceneri è consentita nei seguenti luoghi del territorio di Piobesi Torinese: a) nell'area a ciò destinata posta all'interno del cimitero comunale, denominata " Luogo della memoria";. b) in aree private, all'aperto, al di fuori dei centri abitati, con il consenso dei proprietari, ad esclusione delle proprietà private comprese nei confini di scuole, torrenti, parco del castello, giardini pubblici; 2. la dispersione delle cenèri, in natura, è consentita nei seguenti luoghi: in montagna, a distanza di almeno duecento metri dai d centri ed insediamenti abitativi; nei laghi, ad oltre cento metri dalla riva; nei fiumi; in aree naturali ad una distanza di almeno duecento metri da centri ed insediamenti abitativi. Tale dispersione potrà avvenire previa autorizzazione delle autorità competenti; 3. la dispersione nei laghi, fiumi cd In altri corsi d'acqua è consentita nei tratti liberi da manufatti e natanti; 4. la dispersione in acqua non può avvenire mediante immissione in acqua dell'intera urna contenente le ceneri, anche nel caso in cui l'urna sia di materiale rapidamente biodegradabile. 5. La dispersione è vietata nei centri abitati come definiti dall'articolo 3, comma 1, numero 8) del D.Lgs n. 285/92 (codice della strada). 5. bis Al di fuori dci cinerari comuni previsti nei cimiteri, la dispersione delle ceneri è vietata in edifici o in altri luoghi chiusi

8 6. fatto. divieto ai proprietari di aree private, ai loro familiari o aventi causa, di percepire alcun compenso o altra utilità in relazione all'assenso alla dispersione. 7. La dispersione delle ceneri è eseguita dalla seguenti persone: a) dal coniuge,ovvero, in difetto di questi,. dal parente più prossimo, individuato, secondo gli articoli 74 e seguenti del codice civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza degli stessi: b) dall'esecutore testamentario; c) dal rappresentante legale di associazione che abbia tra i propri fini statutari la cremazione dei cadaveri degli associati, qualora il defunto ne sia iscritto; d) dal tutore di minore o interdetto;. e) in mancanza dei soggetti di cui alle lettere a), b ), c), d) dal personale autorizzato dal Comune; 8. l soggétti di cui al precedente comma 7 sono tenuti a comunicare al Comune di Piobesi T.se, con almeno dieci giorni di preavviso, le modalità di dispersione delle ceneri. 9. qualora il soggetto incaricato delle dispersione delle ceneri sia illegale rappresentante o personale di associazioni che abbiano tra i propri fini statutari la cremazione dei cadaveri degli associati, deve consentire al coniuge o parenti del defunto di assistere àlla dispersione. 10. E' vietata la dispersione delle ceneri in edifici o altri luoghi chiusi. Il. la dispersione all'interno delcimitero di Piobesi T.se è riservata a coloro che erano residenti al momento del decesso, o deceduti nel territorio comunale o a non residenti previa autorizzazione del Sindaco. 12. la dispersione nel territorio di Piobesi T.se, sia.all'interno che al di fuori del cimitero, avverrà alla presenza di incaricato dal Comune che provvederà anche all<l- stesura del verbale delle operazioni di dispersione perché non vada perduta la memoria, nello spazio denominato" Luogo della memoria" sarà possibile collocare una targa con foto e dati anagrafici del defunto: a) per tutte le persone decedute nel territorio comunale residenti e non le cui ceneri vengano disperse nel territorio comunale; b) per tutte le persone decedute le cui ceneri siano state affidate per la conservazione a domicilio; c) altri casi a richiesta previa autorizzazione del Sindaco ART. 6 REGISTRI CIMITERIALI l. E' predisposto apposito registro depositato presso l'ufficio di Stato Civile nel quale dovrà risultare: a) l'affidatario dell'urna; b) l'indirizzo di residenza; c) i dati anagrafici del defunto cremato; d) il luogo di conservazione dell'urna cineraria; e) la data ed il luogo di eventuale dispersione delle ceneri;

9 ART. 7 SANZIONI AMMINISTRATIVE Per le violazioni delle disposizioni del presente regolamento verrà applicata una sanzione di 250,00 ART. 8 TARIFFE La tariffa per l'affidamento dell'urna cineraria è stabilito nel costo equivalente di una celletta cineraria di minor spesa dei costi fissati in questo Comune ART. 9 NORME TRASITORIE Per quanto non previsto nel presente regolamento verranno applicate: 1. il regolamento comunale approvato còndeliberazione C.c. n. 25 del 19/ ,adottato in. applicazione del DPR n. 285/90 Il Ordinamento di Polizia Mortuaria" ;. 2. legge n. 130 del 30/03/2001 li Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri"; 3. legge Regione Piemonte n. 20 del 31110/2007 li Disposizioni in materia di cremazione,. conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri " ; ART. lo ENTRATA IN VIGORE Del presente regolamento verrà data informazione pubblica mediante pubblicazione dell'adozione ed entrerà in vigore dopo 30 giorni dalla pubblicazione dell'àtto deliberativo consiliare di approvazione. Con l'entrata in vigore del presente regolamento verrà disciplinata ogni norma in contrasto con esso regolamento