Schede di Misura. Indice GAL PICENO

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1 Indice Schede di Misura B. Azioni formative rivolte ai gestori del territorio, agli operatori economici e alle PMI operanti nelle aree rurali C. Azioni informative e dimostrative nell ambito dello sviluppo rurale A. Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali B.2. Servizi alla popolazione ed alle imprese A.a. Riqualificazione dei centri storici e dei borghi A. Investimenti nella creazione, miglioramento o ampliamento di servizi locali di base e infrastrutture A. Investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, informazioni turistiche, infrastrutture A. Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali A. Cooperazione tra piccoli operatori per diverse finalità nelle aree LEADER Sostegno delle filiere corte e dei mercati locali A. Supporto per le strategie di sviluppo locale non CLLD A. Diversificazione attività agricola in attività riguardanti servizi rivolti alla popolazione rurale, fasce deboli e categorie svantaggiate Marketing turistico integrato e promozione territoriale Pagina 1 -

2 SCHEDE DI MISURE PSL B. Azioni formative rivolte ai gestori del territorio, agli operatori economici e alle PMI operanti nelle aree rurali 1. Base giuridica: Reg. UE 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione, sul FEASR e sul FEAMP e disposizioni generali sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione e sul FEAMP e che abroga il Reg. CE 1083/2006 del Consiglio. Reg. UE 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) 352/78, (CE) 165/94, (CE) 2799/98, (CE) 814/2000, (CE) 1290/2005 e (CE) 485/2008. Articolo 14 del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. Allegato I, Parte I, punto 8(2)(e)(5), del Reg. UE di esecuzione 808/2014 recante modalità di applicazione del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. La misura è attuata in coerenza con le seguenti norme: Regolamento (UE) n. 1304/2013 relativo al Fondo Sociale Europeo; DGR n. 2164/01 e successive modificazioni ed integrazioni DGR n. 749/14 del 16/06 - approvazione PSR Marche DGR n. 343 del 18/04 Approvazione schema di bando tipo 2. Contesto: Gli aspetti dell'analisi swot che dimostrano chiaramente il contesto locale sono: Punti di forza: Metodi innovativi di animazione, sensibilizzazione e partecipazione (ad es. ecomuseo) per la popolazione non attiva (pop3) e crescente disponibilità e consapevolezza delle amministrazioni e degli operatori privati verso una pianificazione condivisa (gov2). Punti di debolezza: Carente qualità dell'offerta turistica complessiva (fruibilità del patrimonio, segnaletica, ricettività, servizi) e frammentarietà; mancanza di reti fra operatori turistici e gli altri soggetti del territorio (tur3); solo il 3,4% delle aziende agricole sono informatizzate (aa3); scarsa propensione alla creazione di filiere orizzontali (con altri soggetti del territorio) verticali (fra agricoltori) e di reti (aa6); limitate competenze specifiche di pianificazione, progettazione, sviluppo rurale da tecnici pubblici, privati ed amministratori (gov2). Minacce: scarsa disponibilità ed accessibilità di risorse pubbliche specifiche per il turismo e in particolare formazione (tur3) e aumento della dipendenza dell'informatica dei servizi pubblici e dell'e-commerce (aa3). 3. Obiettivi: La misura è volta a perseguire i seguenti obiettivi specifici: - Accrescere le competenze e conoscenze del territorio, per la crescita di figure professionali nel comparto turistico-naturalistico, artigianale, attività culturali, e per i servizi alla popolazione; - Potenziamento e qualificazione dei servizi sociali alla popolazione, per rafforzare la partecipazione locale alla definizione delle politiche di sviluppo territoriali, promuovere forme associate nell articolazione e nella gestione degli interventi pubblici e dei servizi pubblici, anche attraverso la creazione e l incentivazione di - Pagina 2 -

3 partnership pubblico-private, in particolare, attraverso forme negoziali e nel rispetto e nell ulteriore diffusione del principio di sussidiarietà istituzionale e sociale. - Sostenere le forme di aggregazione tra Soggetti Pubblici e Privati, attraverso l uso di strumenti innovativi quali PIL e rapporti di cooperazione per dar luogo ad una maggiore efficacia alle politiche per il miglioramento della qualità della vita, della qualità ed innovatività dei servizi, della valorizzazione e promozione turistica. Il fabbisogno direttamente connesso con questa sottomisura è il F8. Informare, animare, sensibilizzare e formare gli attori locali per il miglioramento delle competenze, conoscenze e lo sviluppo dell'innovazione nei settori dello sviluppo rurale locale. 4. Ambito tematico di riferimento: Considerata l'ampia dimensione della misura, tutti 3 ambiti tematici scelti hanno rapporto diretto con gli obiettivi specifici identificati: M. Valorizzazione del territorio e dei suoi tematismi (ambientali, culturali, paesaggistici, manifatturieri) con finalità legate alla preservazione ed all accoglienza, L. Sviluppo dell occupazione tramite il sostegno alle imprese ed i sistemi produttivi locali e N. Miglioramento della qualità della vita delle comunità locali e dei relativi servizi. 5. Descrizione del tipo di intervento: a) Formazione, nelle aree rurali, dei potenziali beneficiari privati della sottomisura 6.2; della sottomisura 6.4; della sottomisura 7.4; della sottomisura 7.5 e della sottomisura 7.6, sui temi della razionale gestione dell impresa e sulle specifiche materie tecniche nei rispettivi campi di azione; b) Formazione, nelle aree rurali, dei gestori pubblici del territorio, potenziali beneficiari della sottomisura 7.6, sui temi della razionale gestione del territorio e della sua valorizzazione. 6. Efficacia dell azione bottom up: Il fabbisogno F8 Informare, animare, sensibilizzare e formare gli attori locali per il miglioramento delle competenze, conoscenze e lo sviluppo dell'innovazione nei settori dello sviluppo rurale locale risponde ad esigenze locali condivise, dettate da una carente qualità dell'offerta turistica complessiva ed un aumento della dipendenza del digitale. L esigenza di profili professionali dei settori relativi ai servizi sia alle imprese che alla popolazione, in particolare alle nuove forme di turismo, dà maggiore efficacia all azione bottom-up attivata a livello locale e ancor di più attraverso i PIL. 7. Tipo di sostegno importi ed aliquote: Tipologie del sostegno: contributo a fondo perduto. Tasso di aiuto: 100% delle spese ammissibili ad eccezione della formazione destinata a PMI, a 70%. Regimi di aiuto: non si applica il regime De minimis Si provvederà alla notifica o alla comunicazione ai sensi del punto 3.2 degli orientamenti per gli Aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale, dell'art. 41 del Regolamento generale di esenzione Reg UE 651/14 del (GBER) e del Regolamento UE 1407/2013 qualora ne ricorrano i presupposti. 8. Beneficiari: I beneficiari della sottomisura sono organismi pubblici e privati che forniranno il servizio di formazione. I Destinatari della sottomisura sono: Gestori del territorio area GAL Piceno; - Pagina 3 -

4 Operatori economici e PMI operanti nelle aree rurali. Per operatore economico operante nelle aree rurali si intendono gli imprenditori, fornitori e prestatori di servizi, le persone fisiche o giuridiche o gli enti pubblici che offrono sul mercato la realizzazione di opere, lavori, prodotti o servizi con sede legale e/o operativa o residenza nell'area GAL Piceno. Destinatari di tale misura possono essere anche il personale degli enti pubblici che operano nelle aree rurali in qualità di gestori del territorio. La possibilità di frequenza dei corsi sarà estesa a tutti i possibili destinatari, anche grazie ad azioni informative preliminari su tale opportunità. I corsi saranno funzionali all attività svolta dai destinatari della sottomisura, con particolare riguardo ai beneficiari delle misure del PSL. 9. Costi ammissibili: Sono ammissibili all aiuto le spese ed i seguenti costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione: a) Ideazione e progettazione dell intervento formativo; b) Coordinamento organizzativo dei corsi; c) Elaborazione e produzione dei supporti didattici; d) Spese di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti; e) Borsa lavoro/tirocini formativi; f) Spese di viaggio, vitto e alloggio del personale docente e non docente compresa la commissione di esame; g) Acquisto materiali di consumo; h) Affitto immobili e locali utilizzati per la formazione; i) Noleggio attrezzature necessarie alle attività formative; j) Spese di pubblicizzazione delle iniziative di formazione e spese generali. k) Compensi per personale docente e non docente. 10. Condizioni di ammissibilità: Per essere ammissibili nell'ambito della presente misura il beneficiario deve fornire la prova della sua capacità organizzativa e della competenza tecnica del personale. Quest ultima sarà valutata in base ai curricula dei docenti in fase di approvazione del corso in relazione alla materia trattata e alla capacità di trasferimento della stessa. Le attività devono essere svolte nel territorio Gal e i destinatari devono essere del territorio del Gal. Gli enti di formazione dovranno inoltre essere certificati ai sensi della DGR n. 2164/2001 e successive modificazioni ed integrazioni da parte della Regione Marche. I principali elementi valutati al fine dell accreditamento sono relativi all ufficio amministrativo esclusivamente dedicato all'attività formativa che deve possedere l ente e al personale di cui vengono certificate le competenze negli ambiti della progettazione, rendicontazione, docenza e segreteria. Inoltre viene richiesta una customer satisfaction e predisposto un sistema di valutazione degli allievi. 11. Criteri: I criteri di seguito elencati possono subire modifiche ed integrazioni a seguito della procedura di presentazione ed approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza. La selezione dei progetti da sostenere tiene conto dei seguenti criteri: Rispondenza della tipologia del corso agli obiettivi del PSL; Capacità organizzativa del soggetto proponente; Competenza tecnica del personale docente inserito nel progetto formativo in relazione ai temi formativi; - Pagina 4 -

5 Tipologia dei soggetti destinatari delle attività formative rispetto al PSL. 12. Area di intervento: Territorio area GAL: comuni di Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Castignano, Castorano, Comunanza, Cossignano, Cupra Marittima, Force, Massignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montefiore dell'aso, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella e Venarotta. 13. Strategia di aggregazione: Il GAL intende inserire la misura anche nei bandi dedicati ai Progetti Integrati Locali. 14. Indicatori di output e di risultato: Indicatore Valore target al 2020 Numero di operazioni finanziate 2 Posti di lavoro creati 0 Popolazione rurale che beneficia di migliori servizi /infrastrutture Rischio/i inerenti all attuazione delle misure: Il rischio specifico è quello individuato a livello di misura: R4 (Appalti pubblici). Costituiscono inoltre cause potenziali d'errore i seguenti fattori: 1. Svolgimento dell'attività formativa non coerente con quanto indicato nell offerta. Per sopperire a tale situazione verranno svolte verifiche intermedie finalizzate ad accertare la corretta attuazione dell'attività formativa e la presenza dei discenti. 2. Destinatari non conformi a quanto previsto dalla scheda di misura. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica di tale conformità. 3. Rendicontazione delle spese. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica delle spese sostenute. 4. Competenze dei docenti. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica delle qualifiche previste dal bando; 5. Doppio finanziamento. 16. Misure di attenuazione: Per contrastare il rischio d'errore specifico R4 (Appalti pubblici) il GAL prevede di ricorrere alle azioni al riguardo specificate a livello di misura (principalmente la formazione degli addetti alle procedure di appalto). Il GAL intende inoltre specificare con i propri provvedimenti di attuazione (bandi e manuali delle procedure) gli elementi di dettaglio che saranno oggetto delle verifiche (controlli amministrativi e in loco), con riferimento a requisiti di ammissibilità, impegni e obblighi ulteriori. I medesimi bandi e manuali devono specificare tempi e strumenti (ad es. documenti e database) per l esecuzione dei controlli da eseguire. Ai provvedimenti di attuazione della misura sopra detti viene data pubblicità per il tramite il sito istituzionale del GAL oppure con azioni di comunicazione apposite, rivolte ai soggetti portatori di interesse e in particolare a quelli cui è affidata in convenzione l esecuzione di specifiche fasi delle procedure. Al fine di ridurre i rischi derivanti dall attuazione dell intervento si prevede: - Pagina 5 -

6 Lo svolgimento di verifiche intermedie finalizzate ad accertare la corretta attuazione dell'attività formativa; Controllo che i destinatari dell'attività formativa siano in possesso di partita iva; Verifica dei criteri di selezione calcolati, dichiarati e posseduti; Di verificare il grado di soddisfacimento dei fruitori; Verifica documentale finalizzata alla verifica dell'ammissibilità delle spese e della loro corretta rendicontazione. Altre azioni di mitigazione: 1. Svolgimento dell'attività formativa non coerente con quanto indicato nell offerta. Per sopperire a tale situazione verranno svolte verifiche intermedie finalizzate ad accertare la corretta attuazione dell'attività formativa e la presenza dei discenti. 2. Destinatari non conformi a quanto previsto dalla scheda di misura. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica di tale conformità. 3. Rendicontazione delle spese. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica delle spese sostenute. 4. Competenze dei docenti. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica delle qualifiche previste dal bando. Al fine di ridurre i rischi derivanti dall attuazione dell intervento si prevede, per l attribuzione delle priorità, di dettagliare nel bando le caratteristiche che i progetti devono avere per rientrare in una delle 9 tipologie previste. Per esaminare le eventuali situazioni dubbie sarà utilizzata la procedura del riesame. Riguardo il rischio di doppio finanziamento, verificare, mediante consultazione delle banche dati esistenti, che non ci siano sovrapposizioni o duplicazione dell aiuto con altri finanziamenti erogati per le medesime finalità. - Pagina 6 -

7 C. Azioni informative e dimostrative nell ambito dello sviluppo rurale 1. Base giuridica: Reg. UE 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione, sul FEASR e sul FEAMP e disposizioni generali sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione e sul FEAMP e che abroga il Reg. CE 1083/2006 del Consiglio. Reg. UE 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) 352/78, (CE) 165/94, (CE) 2799/98, (CE) 814/2000, (CE) 1290/2005 e (CE) 485/2008. Articolo 14 del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. Allegato I, Parte I, punto 8(2)(e)(5), del Reg. UE di esecuzione 808/2014 recante modalità di applicazione del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. La misura è attuata in coerenza con le seguenti norme: Regolamento (UE) n. 1304/2013 relativo al Fondo Sociale Europeo; DGR n. 2164/01 e successive modificazioni ed integrazioni. DGR n. 749/14 del 16/06 - approvazione PSR DGR n. 343 del 18/04 Approvazione schema di bando tipo 2. Contesto: Gli aspetti dell'analisi swot che dimostrano chiaramente il contesto locale sono: Punti di forza: Metodi innovativi di animazione, sensibilizzazione e partecipazione (ad es. ecomuseo) per la popolazione non attiva (pop3); crescente disponibilità e consapevolezza delle amministrazioni e degli operatori privati verso una pianificazione condivisa (gov2). Punti di debolezza: Carente qualità dell'offerta turistica complessiva (fruibilità del patrimonio, segnaletica, ricettività, servizi), frammentarietà, mancanza di reti fra operatori turistici e gli altri soggetti del territorio (tur3); scarsa propensione alla creazione di filiere orizzontali (con altri soggetti del territorio) e verticali (fra agricoltori) e di reti (aa6); limitate competenze specifiche di pianificazione, progettazione, sviluppo rurale da tecnici pubblici, privati ed amministratori (gov2). Opportunità: Possibilità di strategie di cooperazione interterritoriali e transnazionali (gov1). Minacce: aumento della dipendenza dell'informatica dei servizi pubblici e dell'ecommerce (aa3). 3. Obiettivi: Obiettivo generale: Favorire il rilancio socio economico del territorio, sostenendo e incrementando l'attrattività del territorio, sia a fini insediativi, sia a fini turistici, grazie alla attivazione di azioni di sistema in chiave innovativa, per la valorizzazione delle risorse locali, per l'organizzazione dell'offerta turistica e culturale e per la qualificazione dei servizi ai cittadini, alle imprese, e ai turisti. La sottomisura è volta a perseguire i seguenti obiettivi specifici: - Accrescere le competenze e conoscenze del territorio, per la crescita di figure professionali nel comparto turistico-naturalistico, artigianale, attività culturali, e per i servizi alla popolazione; - Potenziamento e qualificazione dei servizi sociali alla popolazione, per rafforzare la partecipazione locale alla definizione delle politiche di sviluppo territoriali, - Pagina 7 -

8 promuovere forme associate nell articolazione e nella gestione degli interventi pubblici e dei servizi pubblici, anche attraverso la creazione e l incentivazione di partnership pubblico-private, in particolare, attraverso forme negoziali e nel rispetto e nell ulteriore diffusione del principio di sussidiarietà istituzionale e sociale. - Sostenere le forme di aggregazione tra Soggetti Pubblici e Privati, attraverso l uso di strumenti innovativi quali PIL e rapporti di cooperazione per dar luogo ad una maggiore efficacia alle politiche per il miglioramento della qualità della vita, della qualità ed innovatività dei servizi, della valorizzazione e promozione turistica. Accrescere le competenze e conoscenze del territorio, per la crescita di figure professionali nel comparto turistico-naturalistico, artigianale, attività culturali, e per i servizi alla popolazione. Il fabbisogno direttamente connesso con questa sottomisura è il F8. Informare, animare, sensibilizzare e formare gli attori locali per il miglioramento delle competenze, conoscenze e lo sviluppo dell'innovazione nei settori dello sviluppo rurale locale. 4. Ambito tematico di riferimento: Considerata l'ampia dimensione della misura, tutti 3 ambiti tematici scelti hanno rapporto diretto con gli obiettivi specifici identificati: M. Valorizzazione del territorio e dei suoi tematismi (ambientali, culturali, paesaggistici, manifatturieri) con finalità legate alla preservazione ed all accoglienza N. Miglioramento della qualità della vita delle comunità locali e dei relativi servizi. 5. Descrizione del tipo di intervento: Sono finanziate azioni informative (attività di reperimento, elaborazione e trasferimento di informazioni) e dimostrative (attività di dimostrazione volte a trasferire la conoscenza) realizzate nei seguenti ambiti: a) Attività di turismo rurale e di valorizzazione di beni culturali, ambientali ed artigianali; b) Attività inerenti le tic, attività informatiche ed elettroniche, e-commerce, ecc.; c) Prestazione di servizi per la popolazione rurale. Queste azioni prevedono la realizzazione di convegni, seminari, incontri, la realizzazione di sessioni pratiche per illustrare una tecnologia, l uso di macchinari, una tecnica di produzione specifica o la produzione di materiale cartaceo, elettronico e riprese video e audio. Le azioni di informazione sostenute, in nessun caso possono contenere riferimenti a prodotti o produttori, né promuovere prodotti specifici. 6. Efficacia dell azione bottom up: Il fabbisogno F8 Informare, animare, sensibilizzare e formare gli attori locali per il miglioramento delle competenze, conoscenze e lo sviluppo dell'innovazione nei settori dello sviluppo rurale locale risponde ad esigenze locali condivise, dettate da una carente qualità dell'offerta turistica complessiva e di servizi sociali ed un aumento della dipendenza del digitale. Questi aspetti, associati al bisogno di aumentare le capacità di aggregazione degli attori locali, daranno maggiore efficacia all azione rispetto a quella regionale. 7. Tipo di sostegno, importi ed aliquote: Tipologie del sostegno: contributo a fondo perduto. Tasso di aiuto: Il sostegno è concesso con un'intensità del 70%. Tale contributo è elevato al 100% per attività informative svolte nell ambito dello sviluppo integrato territoriale. - Pagina 8 -

9 Contributo concesso in ambito del regime De Minimis di cui al Reg. (UE) n. 1407/ Beneficiari: I beneficiari della sottomisura sono gli organismi pubblici e privati che forniranno il servizio di informazione e trasferimento di conoscenze. I Destinatari della sottomisura sono gli operatori economici non agricoli e PMI operanti nelle aree rurali. Per operatore economico operante nelle aree rurali si intendono gli imprenditori, fornitori e prestatori di servizi, le persone fisiche o giuridiche o gli enti pubblici che offrono sul mercato la realizzazione di opere, lavori, prodotti o servizi. La possibilità di partecipazione alle attività informative sarà estesa a tutti i possibili destinatari, anche grazie ad azioni informative preliminari su tale opportunità, rivolte ad un target di destinatari coerente con le finalità dell iniziativa informativa. 9. Costi ammissibili: Sono ammissibili all aiuto le spese ed i seguenti costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione: ideazione e progettazione dell intervento informativo; coordinamento organizzativo delle attività informative; rimborso spese di viaggio e vitto; elaborazione e produzione dei supporti didattici; acquisto materiali di consumo; affitto immobili e locali utilizzati per le attività di informazione; noleggio attrezzature necessarie alle attività informative; costi di gestione; spese di pubblicizzazione delle iniziative di informazione e spese generali. 10. Condizioni di ammissibilità: Per essere ammissibili nell'ambito della presente misura il beneficiario deve dimostrare, tramite la sia natura e finalità, la capacità organizzativa inoltre deve fornire la prova della qualifica del personale, sia come formazione che come esperienza, utilizzato per le attività di informazione e dimostrazione. 11. Criteri: I criteri di seguito elencati possono subire modifiche ed integrazioni a seguito della procedura di presentazione ed approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza. La selezione dei progetti da sostenere tiene conto dei seguenti criteri: Rispondenza della tipologia del progetto informativo e dimostrativo agli obiettivi del PSL; Capacità organizzativa del soggetto proponente; Competenza tecnica ed esperienza del personale impiegato nel progetto informativo in relazione ai temi oggetto dell informazione; Grado di innovazione delle azioni informative e/o dimostrative proposte. 12. Area di intervento: Territorio area GAL: comuni di Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Castignano, Castorano, Comunanza, Cossignano, Cupra Marittima, Force, Massignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montefiore dell'aso, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella e Venarotta. - Pagina 9 -

10 13. Strategia di aggregazione: Il GAL intende inserire la misura anche nei bandi dedicati ai Progetti Integrati Locali. 14. Indicatori di output e di risultato: Indicatore Valore target al 2020 Numero di operazioni finanziate 2 Posti di lavoro creati 0 Popolazione rurale che beneficia di migliori servizi /infrastrutture Rischio/i inerenti all attuazione delle misure: L azione prioritaria del Gal per la riduzione del rischio d errore insito nella gestione degli aiuti è individuata nella diffusione puntuale delle regole di attuazione della misura e anche nell aggiornamento degli addetti incaricati della gestione degli aiuti. Costituiscono cause potenziali d'errore i seguenti fattori: 1. Svolgimento effettivo dell iniziativa informativa in coerenza con il progetto approvato. Rendicontazione delle spese. 2. Competenze dei soggetti che svolgono attività informativa. 3. Doppio finanziamento 16. Misure di attenuazione: Per contrastare il rischio d'errore specifico R4 (Appalti pubblici) il GAL prevede di ricorrere alla formazione degli addetti alle procedure di appalto. Al fine di ridurre i rischi derivanti dall attuazione dell intervento si prevede in particolare: - Svolgimento effettivo dell iniziativa informativa in coerenza con il progetto approvato. Saranno svolte verifiche nel corso degli eventi finalizzate ad accertare la corretta attuazione dell attività informativa. - Rendicontazione delle spese. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica delle spese sostenute. - Competenze dei soggetti che svolgono attività informativa. Sarà effettuato un controllo documentale per la verifica delle qualifiche previste dal bando. - Riguardo il rischio di doppio finanziamento, verificare, mediante consultazione delle banche dati esistenti, che non ci siano sovrapposizioni o duplicazione dell aiuto con altri finanziamenti erogati per le medesime finalità. - Pagina 10 -

11 A. Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali Base giuridica: Reg. UE 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione, sul FEASR e sul FEAMP e disposizioni generali sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione e sul FEAMP e che abroga il Reg. CE 1083/2006 del Consiglio. Reg. UE 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) 352/78, (CE) 165/94, (CE) 2799/98, (CE) 814/2000, (CE) 1290/2005 e (CE) 485/2008. Articolo 19 del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. Articoli 2 e 5 del Regolamento Delegato (UE) 807/2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR e che introduce disposizioni transitorie. Allegato I, Parte I, punto 8(2)(e)(5), del Reg. UE di esecuzione 808/2014 recante modalità di applicazione del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Legge n. 296/2006 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) L. 244/2007 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) DGR n. 749/14 del 16/06 - approvazione PSR DGR n. 343 del 18/04 Approvazione schema di bando tipo Contesto: Gli aspetti dell'analisi swot che dimostrano chiaramente il contesto locale sono: Punti di forza: Notevole valore paesaggistico e ambientale: presenza di due Parchi, 17 SIC, 3 ZPS, 8 bacini idrografici (aa5) e crisi dell industria dei vicini poli urbani con lavoratori in cassa integrazione che facilitano un movimento migratorio verso le aree rurali (pop2). Punti di debolezza: Industria locale in crisi con numerosi lavoratori in cassa integrazione e senza competenze per attività alternative (tur 5) e tasso disoccupazione 9%. Disoccupazione giovanile di 23% (pop4). Opportunità: Crescente interesse negli ultimi anni delle attività sportive legale all'ambiente cicloturismo, benessere (aa6). Minacce: Procedure e vincoli onerosi ostacolano l'insediamento dei giovani (aa1). Obiettivi: Obiettivo generale: Favorire il rilancio socio economico del territorio, sostenendo e incrementando l'attrattività del territorio, sia a fini insediativi, sia a fini turistici, grazie alla attivazione di azioni di sistema in chiave innovativa, per la valorizzazione delle risorse locali, per l'organizzazione dell'offerta turistica e culturale e per la qualificazione dei servizi ai cittadini, alle imprese, e ai turisti. Obiettivi specifici: - Pagina 11 -

12 Sostenere le forme di aggregazione tra Soggetti Pubblici e Privati, attraverso l uso di strumenti innovativi quali PIL e rapporti di cooperazione per dar luogo ad una maggiore efficacia alle politiche per il miglioramento della qualità della vita, della qualità ed innovatività dei servizi, della valorizzazione e promozione turistica. Sostenere il sistema produttivo locale attraverso lo sviluppo di economie basate nella valorizzazione in chiave innovativa delle risorse territoriali caratterizzanti del territorio, in un ottica di turismo benessere/naturalistico e di supporto alle attività out-door. Il fabbisogno direttamente connesso con questa sottomisura è il F2. Incrementare e mantenere l'occupazione attraverso lo sviluppo di micro imprese nei settori tipici dell'economia rurale (turismo, manifatturiero, culturale e alimentare). Ambito tematico di riferimento: Considerata l'ampia dimensione della misura, tutti 3 ambiti tematici scelti hanno rapporto diretto con gli obiettivi specifici identificati: M. Valorizzazione del territorio e dei suoi tematismi (ambientali, culturali, paesaggistici, manifatturieri) con finalità legate alla preservazione ed all accoglienza L. Sviluppo dell occupazione tramite il sostegno alle imprese ed i sistemi produttivi locali e N. Miglioramento della qualità della vita delle comunità locali e dei relativi servizi. Descrizione del tipo di intervento: La sottomisura prevede la concessione di un aiuto all avviamento di nuove imprese di tipo extra agricolo nelle aree rurali. L aiuto è subordinato alla presentazione di un piano aziendale la cui attuazione deve cominciare entro nove mesi dalla decisone individuale di concedere il sostegno. Sempre entro nove mesi dalla concessione dell aiuto, le imprese oggetto di aiuto all avviamento della nuova attività, dovranno risultare regolarmente iscritte all INPS ed al Registro delle imprese, della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) pertinente con la nuova attività avviata. Le nuove imprese dovranno avere una durata di almeno 5 anni dalla decisone individuale di concedere il sostegno. Le attività da avviare che possono beneficiare degli aiuti della presente misura riguardano i seguenti ambiti: attività di turismo rurale e di valorizzazione di beni culturali ed ambientali, artigianali e agroalimentari (solo per produzioni fuori allegato I); attività inerenti le TIC, attività informatiche ed elettroniche, e-commerce, ecc.; prestazione di servizi per la popolazione rurale. Efficacia dell azione bottom up: I fabbisogni connessi alla presente Misura sono emersi nel corso della concertazione locale, dunque esprimono specifiche esigenze del sistema socio-economico locale. Il sostegno alla nascita di imprese nei settori individuati deriva dalla forte attenzione del territorio verso forme innovative di impresa, con particolare riferimento ad alcuni settori come quello dell'impresa creativa e con una forte componente culturale locale, dell'economia sociale, dell agroforestale, dell'innovazione nei sevizi alla popolazione, del turismo e dell artigianato. La necessità di rendere competitiva ed attrattiva l area inducono a sperimentare creazione di imprese in settori diversi ed innovativi. L'approccio è quello di una valorizzazione delle vocazioni e delle progettualità locali e nella messa a punto di progetti imprenditoriali innovativi. La Misura sarà attivata anche nell'ambito dei PIL. - Pagina 12 -

13 Tipo di sostegno, importi ed aliquote: Aiuto in conto capitale di tipo forfettario. L importo del sostegno è diversificato in base alla situazione socio economica delle aree in cui avviene l avvio della nuova attività. In particolare le aree a più elevato livello di ruralità D e C3 e aeree interne, presentano le maggiori criticità, pertanto in tali aree viene concesso un aiuto più elevato: ,00 Euro per le imprese di nuova costituzione ubicate in aree D e C3 e aree interne ,00 Euro per le imprese di nuova costituzione ubicate nelle altre zone. L aiuto è erogato in due rate nell arco di tre anni: La prima rata è erogata immediatamente dopo l approvazione del sostegno ed è pari a Euro: ,00 per le imprese di nuova costituzione ubicate in aree D e C3 ed aree interne ,00 per le imprese di nuova costituzione ubicate nelle altre zone; La seconda rata è erogata dopo la verifica della corretta attuazione del piano di sviluppo aziendale e comunque non oltre tre anni dal suo avvio. Fatte salve le cause di forza maggiore, la mancata realizzazione del piano aziendale determinerà la riduzione del premio in misura proporzionale al mancato raggiungimento degli obiettivi del piano stesso. Da comunicare ai sensi degli articoli 44 e 45 (zone rurali) del Regolamento (UE) n. 702/2014 del 25 giugno Beneficiari: Persone fisiche o microimprese e piccole imprese dell area Gal, che si impegnano ad esercitare l attività di impresa indicata nel piano aziendale per almeno cinque anni dalla data di avvio dell impresa. Costi ammissibili: Trattandosi di aiuto forfettario all avviamento dell impresa non si prevede la rendicontazione del premio ma solo degli investimenti e/o spese relative alle singole misure indicate nel piano aziendale. Condizioni di ammissibilità: L aiuto all insediamento di cui alla presente sottomisura può essere concesso ai futuri imprenditori (singoli o associati) che al momento della presentazione della domanda rispettino le seguenti condizioni: l azienda oggetto dell avviamento è una microimpresa o una piccola impresa di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, nell'area LEADER; presentano un piano aziendale, conforme all articolo 5, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (UE) n 807/2014, che dimostri la validità del progetto di insediamento ed i cui contenuti rispondano a quanto indicato relativo alle informazioni specifiche della presente operazione. nel caso di produzioni agroalimentari, queste debbono riguardare produzioni fuori allegato I del Trattato CE. Sintesi dei requisiti del piano aziendale: Il piano deve avere un profilo temporale di tre anni dalla data della decisione individuale di concedere il sostegno, al termine dei quali andrà verificato il rispetto degli obiettivi individuati. La proposta economica dovrà contenere almeno i seguenti elementi: a) Descrizione del soggetto richiedente e situazione economica di partenza con particolare riguardo alle attività già svolte; b) La descrizione delle tappe essenziali e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività delle nuove microimprese. Si distinguono tre tappe: - Pagina 13 -

14 1. Ideazione: questa fase viene affinata l idea progettuale attraverso attività di formazione, consulenza, affiancamento con tutor e incubatori per supporto specialistico alla pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione e gestione; 2. Avvio dell attività: in questa fase viene costituita l impresa e avviato il piano aziendale lo sviluppo della tecnologia/prodotto; l assunzione del personale; la ricerca e acquisizione dei primi clienti; 3. Primo sviluppo: inizio produzione e introduzione sul mercato. c) I particolari delle azioni richieste per lo sviluppo delle attività della persona o della microimpresa, quali i particolari di investimenti, formazione e consulenza; d) Indicazione delle misure del PSL, oltre alla presente, a cui si intende accedere per il raggiungimento degli obiettivi del piano aziendale. Criteri: I criteri di seguito elencati possono subire modifiche ed integrazioni a seguito della procedura di presentazione ed approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza. La selezione dei progetti da sostenere tiene conto dei seguenti criteri: Carattere innovativo dell'iniziativa proposta; Tipologia di attività proposta rispetto agli obiettivi del PSL; Presentazione di altra domanda di aiuto in altre misure PSL; Capacità del progetto di generare occupazione; Imprenditoria giovanile (tra 18 e 40 anni); Imprenditoria femminile. Area di intervento: Territorio area GAL: comuni di Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Castignano, Castorano, Comunanza, Cossignano, Cupra Marittima, Force, Massignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montefiore dell'aso, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella e Venarotta. Strategia di aggregazione: Il GAL intende attuare la misura anche all'interno dei Progetti Integrati Locali. Indicatori di output e di risultato: Indicatore Valore target al 2020 Numero di operazioni finanziate 6 Posti di lavoro creati 6 Popolazione rurale che beneficia di migliori servizi /infrastrutture Rischio/i inerenti all attuazione delle misure: I rischi specifici per la sotto-misura sono del tipo R3 (Sistema dei controlli amministrativi e in situ) e in particolare l attuazione dell intervento presenta i seguenti rischi: Sovrapposizione dell aiuto con altre fonti di finanziamento Incompleta realizzazione del piano aziendale. - Pagina 14 -

15 Misure di attenuazione: Al fine di ridurre i rischi derivanti dall attuazione dell intervento (e con riferimento al rischio specifico R3 - Sistema dei controlli amministrativi e in situ), si prevede in particolare: 1. Verifica dei criteri di selezione calcolati, dichiarati e posseduti; 2. Verifica, mediante consultazione delle banche dati esistenti, che non ci siano sovrapposizioni o duplicazione dell aiuto con altri finanziamenti erogati per le medesime finalità; 3. Verifica sul 100% dei beneficiari della completa attuazione del piano aziendale. Fatte salve le cause di forza maggiore, la mancata realizzazione del piano aziendale determinerà la riduzione del premio in misura proporzionale al mancato raggiungimento degli obiettivi del piano stesso. Riguardo il rischio di doppio finanziamento, verificare, mediante consultazione delle banche dati esistenti, che non ci siano sovrapposizioni o duplicazione dell aiuto con altri finanziamenti erogati per le medesime finalità. - Pagina 15 -

16 B.2. Servizi alla popolazione ed alle imprese 1. Base giuridica: Reg. UE 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione, sul FEASR e sul FEAMP e disposizioni generali sul FESR, sul FSE, sul Fondo di coesione e sul FEAMP e che abroga il Reg. CE 1083/2006 del Consiglio. Reg. UE 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della PAC e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) 352/78, (CE) 165/94, (CE) 2799/98, (CE) 814/2000, (CE) 1290/2005 e (CE) 485/2008. Articolo 19 del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. Articoli 2 e 5 del Regolamento Delegato (UE) 807/2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR e che introduce disposizioni transitorie. Allegato I, Parte I, punto 8(2)(e)(5), del Reg. UE di esecuzione 808/2014 recante modalità di applicazione del Reg. UE 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEAS Reg. (UE) n. 1303/2013 del 17/12/ 2013 art. 65 Ammissibilità delle spese Legge n. 296/2006 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) L. 244/2007 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) D. Lgs. 228/2001 L.R. n. 9 del Testo unico delle norme regionali in materia di turismo L.4/2013 per l'accesso e la regolamentazione della Guida Ambientale Escursionistica LR 20/2002 "Disciplina in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale" DDS 343 del 18/04/2016 Approvazione schema di bando tipo DGR n. 749/14 del 16/06 - Approvazione PSR 2. Contesto: I fabbisogni direttamente associati a questa sottomisura sono F4 e F9, di seguito descritti e associati al contesto espresso nella swot: F4. Migliorare le dotazioni e la qualità dei servizi turistici connessi alle risorse locali anche con tecnologie informatiche ed innovative. Punti di forza: Molteplici siti di interesse naturale e culturale, tra cui monumenti, borghi e castelli, musei, chiese e santuari, terme (tur1) e notevole valore paesaggistico e ambientale: presenza di due Parchi, 17 SIC, 3 ZPS, 8 bacini idrografici (aa5). Punti di debolezza: Carente qualità dell'offerta turistica complessiva (fruibilità del patrimonio, segnaletica, ricettività, servizi) e frammentarietà e mancanza di reti fra operatori turistici e gli altri soggetti del territorio (tur3) e carenza di servizi complementari al turismo e sua promozione (tur4). Opportunità: Crescente attrazione dei borghi minori per finalità di investimento (tur4), crescente interesse negli ultimi anni delle attività sportive legale all'ambiente cicloturismo, benessere (aa6) e crescita della domanda turistica - cultura e benessere, sport natura e crescita turismo estero in particolare da paesi emergenti (tur2). Minacce: Ridotta capacità di risposta dell'economia globale e delle istituzioni (tur5) ed aumento della dipendenza dell'informatica dei servizi pubblici e dell'e-commerce (aa3). F9. Creare, migliorare, ampliare e favorire l'accesso ai servizi essenziali di base locale e spazi pubblici per l'inclusione. - Pagina 16 -

17 Punti di forza: Esistenza di borghi minori con edifici e spazi pubblici disponibili per servizi locali di base (pop1). Debolezze: Carenze e/o assenza di strutture sanitarie/ e servizi essenziali alla cura e alla persona in aree interne (pop5) Opportunità: Attuazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne (pop1). Minacce: Mancanza di esperienze di rete fra settori nella pubblica amministrazione che possono servire da buone pratiche per gli Enti Locali (gov2). 3. Obiettivi: Obiettivo generale: Favorire il rilancio socio economico del territorio, sostenendo e incrementando l'attrattività del territorio, sia a fini insediativi, sia a fini turistici, grazie alla attivazione di azioni di sistema in chiave innovativa, per la valorizzazione delle risorse locali, per l'organizzazione dell'offerta turistica e culturale e per la qualificazione dei servizi ai cittadini, alle imprese, e ai turisti. Obiettivi specifici: Considerando che il risultato finale che si vuole arrivare è quello di migliorare l attrattività del area al fine di avere la capacità di attrarre flussi turistici, e sviluppare attività economiche ma anche la capacità di attrarre la popolazione locale. In relazione a quanto detto la strategia si concretizzerà per: Sostenere il sistema produttivo locale attraverso lo sviluppo di economie basate nella valorizzazione in chiave innovativa delle risorse territoriali caratterizzanti del territorio, in un ottica di turismo benessere/naturalistico e di supporto alle attività out-door. Potenziamento e qualificazione dei servizi sociali alla popolazione, per rafforzare la partecipazione locale alla definizione delle politiche di sviluppo territoriali, promuovere forme associate nell articolazione e nella gestione degli interventi pubblici e dei servizi pubblici, anche attraverso la creazione e l incentivazione di partnership pubblico-private, in particolare, attraverso forme negoziali e nel rispetto e nell ulteriore diffusione del principio di sussidiarietà istituzionale e sociale. Sostenere le forme di aggregazione tra Soggetti Pubblici e Privati, attraverso l uso di strumenti innovativi quali PIL e rapporti di cooperazione per dar luogo ad una maggiore efficacia alle politiche per il miglioramento della qualità della vita, della qualità ed innovatività dei servizi, della valorizzazione e promozione turistica. 4. Ambito tematico di riferimento: Considerata l'ampia dimensione della misura, tutti 3 ambiti tematici scelti hanno rapporto diretto con gli obiettivi specifici identificati: M. Valorizzazione del territorio e dei suoi tematismi (ambientali, culturali, paesaggistici, manifatturieri) con finalità legate alla preservazione ed all accoglienza ; L. Sviluppo dell occupazione tramite il sostegno alle imprese ed i sistemi produttivi locali ed N. Miglioramento della qualità della vita delle comunità locali e dei relativi servizi. 5. Descrizione del tipo di intervento: La presente misura sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione e allo sviluppo delle attività e dei servizi che possono consentire una implementazione efficace e duratura degli investimenti nell ambito del territorio Leader. L operazione prevede la concessione di un aiuto destinato al cofinanziamento di investimenti strutturali da parte di imprese, per lo sviluppo delle seguenti attività in grado di fornire i seguenti servizi, nel rispetto dei requisiti previsti dalle specifiche leggi di settore: a) Servizi nel settore dell accoglienza e del turismo finalizzati a migliorare la qualità delle strutture turistiche delle aree rurali, ad aumentarne le tipologie di offerta, a - Pagina 17 -

18 diversificare le forme di ospitalità sul territorio. b) Servizi di guida ed informazione finalizzati alla fruibilità di musei, beni culturali, artigianali e agroalimentari; e spazi espositivi, tramite la presenza di personale specializzato in grado di garantire l apertura dei beni e fornire le informazioni necessarie, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini; c) Servizi di guida ed accompagnamento nella visita turistica di beni paesaggistici, riserve, parchi ed altri elementi naturali rilevati a livello nazionale o locale, compresa la possibilità di elaborare attività didattiche ed educative per adulti e bambini; d) Servizi di digitalizzazione e informatizzazione dedicati ai beni storici, culturali, naturali e paesaggistici per una migliore conoscenza del patrimonio dell area di interesse e come supporto alle attività di guida ed informazione; e) Servizi per allestimenti di esposizioni e performance nelle arti teatrali, visive, musicali, ecc. f) Servizi sociali e assistenziali come le attività di riabilitazione e integrazione sociale rivolte prevalentemente ad anziani e soggetti con disabilità, ma anche ad altri soggetti con situazione di svantaggio; g) Servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione. h) Servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della popolazione e delle imprese sul territorio. 6. Efficacia dell azione bottom up: I fabbisogni connessi alla presente Misura sono emersi nel corso della concertazione locale, dunque esprimono specifiche esigenze del sistema socio-economico locale. La vocazione turistica dell'area, e la carenza dei servizi connessi, inducono a sperimentare dei percorsi innovativi per favorire e migliorare l attrattività dell area e renderla competitiva turisticamente. La carenza dei servizi alla popolazione inducono a incentivare e qualificare attività nell ambito dei servizi alla popolazione, così da rendere l area competitiva da un punto di vista socio-economico. L efficacia dell azione a livello locale verrà amplificata attraverso la sperimentazione di aggregazioni territoriali (PIL). 7. Tipo di sostegno, importi ed aliquote: L aiuto è concesso in conto capitale. Contributo concesso in ambito del regime De Minimis di cui al Reg. (UE) n. 1407/2013. Il tasso d aiuto previsto è pari al 50% sul costo ammissibile delle opere edili, compresi gli impianti e le spese generali; al 40% del costo delle dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, ecc.) necessarie. In questa misura è prevista inoltre l erogazione dell anticipo con le modalità stabilite del comma 4, dell articolo 45 del Reg. (UE) 1305/ Beneficiari: Micro imprese, definite secondo l allegato I del Reg.to UE 702 del ABER, ai sensi della raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del , da costituire o già attive nei settori di cui alla descrizione delle tipologie degli interventi. 9. Costi ammissibili: Le spese sono ammissibili al sostegno se conformi alle norme stabilite dagli articoli n. 65 e 69 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 e dall articolo n. 45 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre Pagina 18 -

19 1. Opere edili di ristrutturazione, recupero e manutenzione straordinaria dei fabbricati da destinare alle attività sopra indicate, comprese la realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico idrosanitario elettrico etc.); 2. Sistemazione delle aree esterne, funzionale allo svolgimento dell'attività. 3. Spese generali funzionalmente collegate ai costi degli investimenti di cui al punto precedente e nel limite complessivo del 10% degli stessi. Tutte le suddette spese generali sono ammesse esclusivamente nel caso di spese effettivamente sostenute e rendicontate; 4. Acquisto di dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, ecc.) necessarie e strettamente funzionali allo svolgimento dell attività. 10. Condizioni di ammissibilità: Il sostegno agli investimenti della presente operazione è concesso a condizione di presentazione di un piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria del progetto proposto. Il piano di Sviluppo Aziendale dovrà evidenziare almeno: La situazione iniziale dell'azienda; Il progetto imprenditoriale, tale da evidenziare una realistica analisi delle prospettive produttive e di mercato dell'attività; Il dettaglio degli interventi che potrebbero contribuire al raggiungimento di una sostenibilità economica e ambientale, quali investimenti, formazione / consulenza. 11. Criteri: I criteri di seguito elencati possono subire modifiche ed integrazioni a seguito della procedura di presentazione ed approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza. La selezione dei progetti da sostenere tiene conto dei seguenti criteri: Caratteristiche del richiedente giovane imprenditore; Caratteristiche del richiedente imprenditore/donna; Capacità di generazione di nuova occupazione; Interventi concernenti edifici di pregio storico architettonico; Qualifica professionale; Progetto con caratteristiche innovative (TIC). 12. Area di intervento: Territorio area GAL, comuni di Acquasanta Terme, Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Castignano, Castorano, Comunanza, Cossignano, Cupra Marittima, Force, Massignano, Montalto delle Marche, Montedinove, Montefiore dell'aso, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Ripatransone, Roccafluvione, Rotella e Venarotta. 13. Strategia di aggregazione: Il GAL intende attuare la misura anche all'interno dei Progetti Integrati Locali. 14. Indicatori di output e di risultato: Indicatori di output e di risultato Valore target al 2020 Numero di operazioni finanziate 9 Posti di lavoro creati 4 Popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture Pagina 19 -

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