Competenze penali del Tribunale per i Minorenni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Competenze penali del Tribunale per i Minorenni"

Transcript

1 Corso di Alta Formazione (a.a. 2015/2016) Competenze penali del Tribunale per i Minorenni Prof. Lucio Camaldo Docente di Diritto dell esecuzione penale e procedimento penale minorile Università degli Studi di Milano Milano -11 marzo 2016

2 Competenza penale del Tribunale per i Minorenni (TM) Il TM è competente per tutti i reati commessi dai minori degli anni 18 (art. 3 DPR 448/88) fino a 14 anni: il minore non è imputabile ex lege(art. 97 c.p.) immediata declaratoria della non imputabilità in ogni stato e grado del procedimento, anche d ufficio (art. 26 DPR 448/88) tra i 14 e 18 anni il minore è imputabile se era capace di intendere e di volere al momento del fatto: nel caso di riconosciuta capacità di intendere e di volere, la minore età costituisce una circostanza attenuante(pena diminuita)

3

4 La competenza territoriale del TM La competenza del Tribunale per i Minorenni è a livello di distretto di Corte d Appello I distretti normalmente coincidono con le regioni ma per alcune regioni più grandi, quali lalombardiaolasicilia,visonopiùdistretti iltmdimilanosioccupadi8province(milano, Monza e Brianza, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese) e di 966 Comuni.

5 Indagini preliminari E istituito un ufficio autonomo del pubblico ministero: Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni Al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni spetta di promuovere ed esercitare l'azione penale per tutti i reati commessi dai minori degli anni 18 nel territorio della Corte di appello o della sezione di Corte di appello in cui è istituito il tribunale per i minorenni (art. 4 r.d.l. 1404/1934)

6 PM Minorile Al PM sono trasmessi tutti i referti, le denunce, le querele, le istanze e le richieste concernenti reati commessi dai minori degli anni 18 al Procuratore della Repubblica sono attribuiti, nelle materie di competenza del tribunale per i minorenni, tutti i poteri che le leggi conferiscono al pubblico ministero presso il tribunale. (art. 4 r.d.l. 1404/1934)

7 PM Minorile I compiti fondamentali della Procura per i minorenni si svolgono in due ambiti: Penale: l'attività della Procura è sostanzialmente identica a quella di qualsiasi altra Procura, ossia deve svolgere le indagini preliminari in ordine a tutti i reati commessi da soggetti minorenni, ed eventualmente esercitare l azione penale; Civile: la Procura per i minorenni ha il compito di raccogliere le segnalazioni di situazioni di eventuale rischio o pregiudizio per soggetti minori e avanzare istanze al Tribunale per i minorenni, cioè chiedere provvedimenti a loro tutela

8 Polizia giudiziaria In ciascuna Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni è istituita una sezione specializzata di polizia giudiziaria, alla quale è assegnato personale dotato di specifiche attitudini e preparazione (art. 5 DPR 448/88)

9 Sezioni di polizia giudiziaria Ai fini dell'assegnazione alle sezioni specializzate di polizia giudiziaria, si tiene conto dell'attitudine, dei titoli di studio, dei titoli di specializzazione in materia minorile e di eventuali esperienze specifiche del candidato. Le amministrazioni di appartenenza, d'intesa con il Ministero della giustizia, curano, anche congiuntamente, la formazione e l'aggiornamento del personale addetto alle sezioni di polizia giudiziaria per i minorenni. (art. 6 disp. att.)

10 Attività di indagine del PM e della polizia giudiziaria (come nel processo ordinario) Assunzione di sommarie informazioni da persone informate dei fatti Interrogatorio dell indagato Intercettazioni telefoniche Ispezioni, perquisizioni, sequestri Misure pre-cautelari Misure cautelari

11 Accertamenti sull età dell imputato Se sorge il dubbio sulla minore età dell imputato nel corso del procedimento ordinario: l autorità giudiziaria, in ogni stato e grado, trasmette gli atti al Procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni(art. 67 c.p.p.)

12 Accertamenti sull'età del minorenne nel processo minorile Art. 8 DPR 448/88: 1. Quando vi è incertezza sulla minore età dell'imputato, il giudice dispone, anche d ufficio, perizia. 2. Qualora, anche dopo la perizia, permangono dubbi sulla minore età, questa è presunta ad ogni effetto. 3.Ledisposizionideicommi1e2siapplicanoaltresì quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minore degli anni quattordici.

13 Accertamenti sull'età del minorenne Perizia di tipo auxologico: analisi dei livelli di sviluppo scheletrico, statura, peso, circonferenza cranica, dentizione, manifestazioni puberali, da cui possa desumersi l età biologica dell individuo, presupponendo che essa rispecchi l età anagrafica

14 Accertamenti sulla personalità (art. 9 DPR 448/88) Il pubblico ministero e il giudice acquisiscono elementi circa le condizioni e le risorse personali, familiari, sociali e ambientali dei minorenni al fine di accertarne l'imputabilità e il grado di responsabilità, valutare la rilevanza sociale del fatto, nonché disporre le adeguate misure penali e adottare gli eventuali provvedimenti civili.

15 Misure pre-cautelari 1) Arresto in flagranza(art. 16 DPR 448/88) 2) Fermo di minorenne indiziato di delitto (art. 17 DPR 448/88) 3) Accompagnamento a seguito di flagranza (art. 18 bis DPR 448/88)

16 Misure cautelari: tipologie per i minorenni 1) Prescrizioni: art. 20 DPR 448/88 2) Permanenza in casa: art. 21 DPR 448/88 3) Collocamento in comunità: art. 22 DPR 448/88 4) Custodia cautelare: art. 23 DPR 448/88

17 Misure cautelari Criterio di specialità delle misure per l imputato minorenne Numero chiuso Esigenza di non interrompere i processi educativi in atto Nessun automatismo nell adozione delle misure PM chiede la misura cautelare al giudice che la dispone con ordinanza

18 Finestre di libertà Per le misure cautelari diverse dalla custodia cautelare: il giudice, sentito l'esercente la potestà dei genitori, può impartire al minorenne specifiche prescrizioni inerenti alle attività di studio o di lavoro ovvero ad altre attività utili per la sua educazione.

19 Conclusione delle indagini La durata delle indagini è, di regola, di 6 mesi, prorogabili su richiesta del PM al GIP fino a 18 mesi AlterminedelleindaginiilPMdevedecidere: richiesta di archiviazione(v. artt. 408 ss. c.p.p.) richiestadirinvioagiudizio(v.artt.416ss.c.p.p.) richiestadiunasentenzadi nonluogoaprocedere perirrilevanzadelfattoexart.27dpr448/88 procedimenti speciali

20 Procedimenti speciali Nel procedimento minorile sono esclusi i seguenti riti speciali(art. 25 DPR 448/88): applicazione della pena su richiesta delle parti ( patteggiamento ) procedimento per decreto penale di condanna Sono invece possibili: il giudizio abbreviato il giudizio immediato il giudizio direttissimo

21 Udienza preliminare Momento più significativo del processo minorile Baricentro del processo minorile Per quanto non previsto nel DPR 448/88 si deve fare riferimento alla disciplina ordinaria del c.p.p. GUP collegiale: 1 giudice togato + 2 giudici onorari(art. 50-bis c.2 ord. giud.) Incompatibilità GUP/GIP (art. 34 c. 2 bis c.p.p.)

22 Giudici onorari I componenti privati del tribunale per i minorenni e della sezione di Corte d'appello per i minorenni sono nominati a seguito di deliberazione del CSM con decreto del Ministro della Giustizia è conferito loro il titolo di giudice onorario del tribunale per i minorenni, o di consigliere onorario della sezione della Corte d'appello per i minorenni Prima di assumere l'esercizio delle loro funzioni, prestano giuramento innanzi al presidente della Corte d'appello Durano in carica tre anni e possono essere confermati

23 Formazione/aggiornamento Il ministero di grazia e giustizia collabora con il CSM per la realizzazione di appositi corsi di formazione e di aggiornamento per i magistrati ordinari e onorari addetti agli uffici giudiziari minorili, nelle materie attinenti al diritto minorile e alle problematiche della famiglia e dell'età evolutiva(art. 5 disp. att.)

24 Avviso dell udienza preliminare L avviso deve essere notificato (ai sensi dell art. 419 c.p.p.): all imputato al difensore dell imputato deve essere comunicato al pubblico ministero

25 Avviso dell udienza preliminare Nel rito minorile, l avviso deve essere notificato anche (art. 31 DPR 448/88): persona offesa servizi minorili che hanno svolto attività per il minorenne (art. 6 DPR 448/88) esercente la potestà dei genitori (se non compare, senza addurre un legittimo impedimento, può essere condannato al pagamento di unasommaafavoredellacassadelleammende-art.31 c.4). genitori o alla persona idonea per l assistenza affettiva e psicologica(art. 12 DPR 448/88)

26 Udienza preliminare L udienza preliminare si svolge in camera di consiglio(cioè senza la presenza del pubblico) L udienza si svolge con la partecipazione necessaria del pubblico ministero e del difensore dell imputato.

27 Atti introduttivi Il giudice procede agli accertamenti relativi alla costituzione delle parti ordinando la rinnovazione degli avvisi, delle citazioni, delle comunicazioni e delle notificazioni di cui dichiara la nullità v. artt. 420, 420-bis, 420-ter c.p.p.(norme generali)

28 Accompagnamento coattivo il giudice può disporre l accompagnamento coattivo del minorenne non comparso (art. 31 comma 1 DPR 448/88)

29 Allontanamento coattivo minorenne, nel suo esclusivo interesse, durante l assunzione di dichiarazioni e la discussione in ordine a circostanze inerenti alla sua personalità (art.31comma2dpr448/88). esercente la potestà genitoriale, in qualunque momento, ove ricorrano le esigenze indicate nell art. 12 comma 3 [interesse del minore; inderogabili esigenze processuali] (art. 31 c. 4 DPR 448/88)

30 Persona offesa La persona offesa partecipa all'udienza preliminare ai fini di quanto previsto dall'articolo 90 c.p.p.: presentarememorie indicare elementi di prova Non può costituirsi parte civile (art. 10 DPR 448/88)

31 Audizione del minore e di altre persone Il minorenne, quando è presente, è sentito dal giudice(art.31c.5dpr448/88) Le persone citate o convocate sono sentite se risulta necessario ai fini indicati nell'articolo 9 DPR 448/88 [accertamenti sulla personalità dell imputato minorenne]

32 Esame del minore imputato L esame dell imputato è condotto dal presidente L esame del minore da parte del giudice non può eliminare né sostituire il diritto dell imputato di rendere dichiarazioni spontanee o di chiedere di essere interrogato ex art. 421 c.p.p.

33 Integrazione probatoria All udienza preliminare minorile si applicano le disposizioni sull integrazione probatoria previste dagli artt. 421-bis e 422 c.p.p. Si applica anche l art. 423 c.p.p. relativo alla modificazione dell imputazione.

34 Il consenso dell imputato alla definizione anticipata prima dell'inizio della discussione, il giudice chiede all'imputato, se consente alla definizione del processo in quella stessa fase, salvo che il consenso sia stato validamente prestato in precedenza se il consenso è prestato, il giudice, al termine della discussione, pronuncia sentenza di non luogo a procedere nei casi previsti dall'articolo 425 c.p.p. o per concessione del perdono giudiziale o per irrilevanza del fatto (modifica introdotta dalla legge n. 63/2001 dopo la modifica dell art. 111 Cost.)

35 Epiloghi dell udienza preliminare Sentenza di non luogo a procedere(art. 425 c.p.p.) Decreto che dispone il giudizio(art. 429 c.p.p.) Immediata declaratoria della non imputabilità (art. 26 DPR 448/88) Sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto(art. 27 DPR 448/88) Sospensionedelprocessoemessaallaprova(art.28e29 DPR 448/88) Perdono giudiziale(art. 19 r.d.l. 1404/1934 e art. 169 c.p.) Condanna a una pena pecuniaria o sanzione sostitutiva (artt.32c.2e30dpr448/88) Provvedimenti civili temporanei (art. 32 c. 4 DPR 448/88)

36 Perdono giudiziale Presupposti: a) pena restrittiva della libertà personale non superiore a due anni, ovvero una pena pecuniaria non superiore a euro 1.549, anche se congiunta a detta pena b) Il giudice presume che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati ( prognosi di futura buona condotta ) c) Il perdono giudiziale (salvo alcune eccezioni) non può essere concesso più di una volta.

37 Sentenza di non luogo a procedere per irrilevanza del fatto Presupposti: a) Tenuità del fatto b) Occasionalità del comportamento c) Pregiudizio alle esigenze educative derivante dall ulteriore corso del procedimento d) Accertamento dell esistenza del reato e della sua attribuibilità all imputato (presupposto implicito)

38 Sospensione del procedimento e messa alla prova Il giudice, sentite le parti, può disporre con ordinanza la sospensione del processo quando ritiene di dover valutare la personalità del minorenne all'esito di un periodo di prova ilprocessoèsospesoperunperiodononsuperiore a tre anni quando si procede per reati per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a dodici anni; negli altri casi, per un periodo non superiore a un anno. durante tale periodo è sospeso il corso della prescrizione

39 messa alla prova il giudice affida il minorenne ai servizi minorili dell'amministrazione della giustizia per lo svolgimento, anche in collaborazione con i servizi locali, delle opportune attività di osservazione, trattamento e sostegno con il medesimo provvedimento il giudice può impartire prescrizioni dirette a riparare le conseguenze del reato e a promuovere la conciliazione del minorenne con la persona offesa dal reato. la sospensione è revocata in caso di ripetute e gravi trasgressioni alle prescrizioni imposte.

40 decisioni Decorso il periodo di sospensione, il giudice fissa una nuova udienza nella quale dichiara con sentenza estinto il reato se, tenuto conto del comportamento del minorenne e della evoluzione della sua personalità, ritiene che la prova abbia dato esito positivo. Altrimenti (in caso di esito negativo) provvede a norma degli articoli 32 e 33 DPR 448/88 (cioè riprende il procedimento).

41 Condanna in udienza preliminare Art.32c.2DPR448/88: Il giudice, se vi è richiesta del pubblico ministero, pronuncia sentenza di condanna quando ritiene applicabile una pena pecuniaria o una sanzione sostitutiva. In tale caso la pena può essere diminuita fino alla metà rispetto al minimo edittale

42 Opposizione nel caso di condanna (art. 32 c. 3 e 3 bis DPR 448/88) Contro la sentenza di condanna a una pena pecuniaria o a una sanzione sostitutiva, l'imputato e il difensore munito di procura speciale possono proporre opposizione Con l'atto di opposizione è richiesto il giudizio davanti al tribunale per i minorenni Iltribunaleperiminorennipuòapplicareinogni casounapenaanchediversaepiùgravediquella fissata nella sentenza revocata e revocare i benefici già concessi

43 Differenze rispetto alla pena per i maggiorenni 1) profilo qualitativo: esclusione dell ergastolo per i minorenni(v. Corte Cost. n. 168/1994) 2) profilo quantitativo: diminuente della minore età(art.98c.p.)

Procedimenti e provvedimenti in materia penale dei Tribunali per i minorenni sezione GIP periodo 2 semestre semestre2008

Procedimenti e provvedimenti in materia penale dei Tribunali per i minorenni sezione GIP periodo 2 semestre semestre2008 Procedimenti e provvedimenti in materia penale dei Tribunali per i minorenni sezione GIP 2006/2007 2007/2008 noti ignoti Pendenti iniziali 1.444 1.474 Sopravvenuti 916 1.036 Esauriti totali 886 1.547 Pendenti

Dettagli

L accompagnamento del minore autore di reato. Le fasi del procedimento penale minorile. Paola Landriani

L accompagnamento del minore autore di reato. Le fasi del procedimento penale minorile. Paola Landriani L accompagnamento del minore autore di reato. Le fasi del procedimento penale minorile. Paola Landriani Norme di riferimento Codice di procedura penale Codice penale DPR 448/1988 Questioni poste dal coinvolgimento

Dettagli

La legge sul processo lungo

La legge sul processo lungo La legge sul processo lungo Gli articoli del codice di procedura penale e della L. 354/1975 nel testo attualmente vigente e con le modifiche previste dal disegno di legge 2567 (Modifiche agli articoli

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Commento al D.P.R. 22 SETTEMBRE 1988, N. 448

INDICE SOMMARIO. Commento al D.P.R. 22 SETTEMBRE 1988, N. 448 INDICE SOMMARIO Presentazione... Premessa alla seconda edizione.... Premessa alla terza edizione... Note per il lettore... Indice delle abbreviazioni.... Piano dell opera... pag. V VII XI XV XVII XXI Commento

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI

INDICE INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI INDICE Capitolo I INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI 1.1. Misure cautelari personali e reali: premessa........... 1 1.2. La collocazione delle misure cautelari nel codice di procedura penale..................................

Dettagli

Docenti: Alessandra Fralleoni Giovanna Sangregorio

Docenti: Alessandra Fralleoni Giovanna Sangregorio Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-20162016 1 6 Aprile 2016 Il Tribunale per i Minorenni Docenti: Alessandra Fralleoni

Dettagli

INDICE SOMMARIO INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE. 1. Premessa... pag. 3. Sezione I DISPOSIZIONI GENERALI

INDICE SOMMARIO INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE. 1. Premessa... pag. 3. Sezione I DISPOSIZIONI GENERALI INDICE SOMMARIO INDAGINI PRELIMINARI E UDIENZA PRELIMINARE 1. Premessa... pag. 3 Sezione I DISPOSIZIONI GENERALI 1. La finalità della fase ed il ruolo dei suoi protagonisti.» 7 2. L obbligo del segreto...»

Dettagli

SOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1

SOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1 SOMMARIO CAPITOLO I IL PROCESSO PENALE 1 1. Sistema inquisitorio e sistema accusatorio. 1 2. Principi del giusto processo. 3 3. Schema del nostro processo penale, prevalentemente accusatorio. 5 3.1. Le

Dettagli

CORSO DI ABILITAZIONE PER L ISCRIZIONE NELLE LISTE DEI DIFENSORI D UFFICIO DAVANTI AL TRIBUNALE DEI MINORENNI (ex art. 15 del D.Lgs 28/7/89 n.

CORSO DI ABILITAZIONE PER L ISCRIZIONE NELLE LISTE DEI DIFENSORI D UFFICIO DAVANTI AL TRIBUNALE DEI MINORENNI (ex art. 15 del D.Lgs 28/7/89 n. ORDINE AVVOCATI FIRENZE in collaborazione con Camera Penale di Firenze Scuola per la formazione degli avvocati penalisti CORSO DI ABILITAZIONE PER L ISCRIZIONE NELLE LISTE DEI DIFENSORI D UFFICIO DAVANTI

Dettagli

CODICE DI PROCEDURA PENALE

CODICE DI PROCEDURA PENALE Valerio de GIOIA CODICE DI PROCEDURA PENALE e leggi speciali Annotato con la giurisprudenza VI edizione SOMMARIO Premessa V COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 1 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI

Dettagli

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII

INDICE. Schemi. Prefazione... XIII INDICE Prefazione... XIII Schemi 1A Giudizio abbreviato non condizionato nei procedimenti con udienza preliminare (art. 438)... 3 1B Giudizio abbreviato non condizionato nei procedimenti con udienza preliminare

Dettagli

STALKING E IPOTESI DI CONFINE

STALKING E IPOTESI DI CONFINE STALKING E IPOTESI DI CONFINE Introduzione... XIII I GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL DELITTO DI ATTI PERSECUTORI 1 L ALTERNATIVITÀ DELLE CONDOTTE. STALKING A DANNO DI PIÙ PERSONE La questione... 3 Analisi

Dettagli

Parte I LE RAGIONI DEL PUNIRE

Parte I LE RAGIONI DEL PUNIRE indice vii INDICE Prefazione alla seconda edizione... v Parte I LE RAGIONI DEL PUNIRE Capitolo 1 LA PRETESA PUNITIVA 1.1. Le ragioni del processo penale................................... 3 1.2. Ilprocessocomepena...

Dettagli

LE SPECIFICITA E LA CREATIVITA NEL PENALE MINORILE

LE SPECIFICITA E LA CREATIVITA NEL PENALE MINORILE LE SPECIFICITA E LA CREATIVITA NEL PENALE MINORILE Il procedimento penale: la normativa e il ruolo dei servizi del Ministero e del territorio. I punti di vista degli attori in gioco. Lecco 8 settembre

Dettagli

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE

LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE STRUTTURA TERRITORIALE DEL DISTRETTO DI ANCONA LA RIFORMA ORLANDO SULLA GIUSTIZIA PENALE MODIFICHE AL CODICE PENALE E AL CODICE DI PROCEDURA PENALE LE MODIFICHE introdotte dalla L. 103/2017 con particolare

Dettagli

ESAMI E CONCORSI. I COMPENDI D AUTORE editio minor. diretti da Roberto GAROFOLI

ESAMI E CONCORSI. I COMPENDI D AUTORE editio minor. diretti da Roberto GAROFOLI ESAMI E CONCORSI I COMPENDI D AUTORE editio minor diretti da Roberto GAROFOLI propone: I COMPENDI D AUTORE editio minor: - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO / DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO AMMINISTRATIVO

Dettagli

Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49

Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49 Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti TITOLO I - Giudice... 1a 49 Capo I-Giurisdizione... 1 a 3 Capo II - Competenza... 4 a 16 Sezione I-Disposizione generale... 4

Dettagli

Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49

Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA. LIBRO PRIMO Soggetti Artt. da TITOLO I - Giudice... 1a 49 Indice sommario CODICE DI PROCEDURA PENALE PARTE PRIMA LIBRO PRIMO Soggetti I - Giudice... 1a 49 Capo I-Giurisdizione... 1 a 3 Capo II - Competenza... 4 a 16 Sezione I-Disposizione generale... 4 Sezione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...

INDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa... SOMMARIO CAPITOLO 1 REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni... 1 2. I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi... 6 3. Termine a difesa... 16 CAPITOLO 2 LA DURATA DELLE INDAGINI PRELIMINARI:

Dettagli

INDICE GENERALE PARTE 1 POLIZIA GIUDIZIARIA E PROCESSO PENALE. Capitolo Primo IL PROCESSO PENALE

INDICE GENERALE PARTE 1 POLIZIA GIUDIZIARIA E PROCESSO PENALE. Capitolo Primo IL PROCESSO PENALE INDICE GENERALE Indicazioni per la lettura... pag. V PARTE 1 POLIZIA GIUDIZIARIA E PROCESSO PENALE PRINCÌPI GENERALI E SUGGERIMENTI OPERATIVI Capitolo Primo IL PROCESSO PENALE 1. - Lo Stato e le sue funzioni...

Dettagli

Il C.T.U. nel processo penale

Il C.T.U. nel processo penale CORSO PER C.T.U. UNA PROFESSIONE NELLA PROFESSIONE III EDIZIONE - 2017 Il C.T.U. nel processo penale a cura di Donatella Palumbo Sostituto Procuratore Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento

Dettagli

LIBRO PRIMO Soggetti

LIBRO PRIMO Soggetti Indice sistematico Costituzione della Repubblica Italiana Principi fondamentali... 9 Parte I: Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili... 11» II - Rapporti etico-sociali... 13» III -

Dettagli

SCUOLA PER L IDONEITA ALLA DIFESA D UFFICIO

SCUOLA PER L IDONEITA ALLA DIFESA D UFFICIO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PAOLA CAMERA PENALE DI PAOLA SCUOLA PER L IDONEITA ALLA DIFESA D UFFICIO DIREZIONE Avv. Francesco Granata (Direttore responsabile e Presidente dell Ordine Avvocati di Paola) Avv.

Dettagli

INDICE SOMMARIO D.P.R. 22 SETTEMBRE 1988, N. 448

INDICE SOMMARIO D.P.R. 22 SETTEMBRE 1988, N. 448 INDICE SOMMARIO Premessa........................................... Elenco alfabetico degli autori............................... Elenco per articoli degli autori.............................. Abbreviazioni........................................

Dettagli

INdICE sistematico COstItuZIONE della REpuBBlICA ItAlIANA principi fondamentali diritti e doveri dei cittadini Rapporti civili

INdICE sistematico COstItuZIONE della REpuBBlICA ItAlIANA principi fondamentali diritti e doveri dei cittadini Rapporti civili Indice sistematico Costituzione della Repubblica italiana Principi fondamentali... 9 Parte I: Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili... 11» II - Rapporti etico-sociali... 14» III - Rapporti

Dettagli

INDICE SOMMARIO TOMO I

INDICE SOMMARIO TOMO I INDICE SOMMARIO TOMO I Pag. Costituzione (artt. 1-139) (con commento all art. 111).................................. 1 Disposizioni transitorie e finali (I-XVIII)...............................................

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo GENERALITÀ. Capitolo Secondo IL PROCEDIMENTO DELINEATO DALL ART. 127 C.P.P.

INDICE-SOMMARIO. Capitolo Primo GENERALITÀ. Capitolo Secondo IL PROCEDIMENTO DELINEATO DALL ART. 127 C.P.P. V INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XI Elenco delle principali abbreviazioni...» XIII Capitolo Primo GENERALITÀ 1. La nozione di camera di consiglio.... pag. 1 2. Il procedimento in camera di consiglio

Dettagli

Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste

Al comma 1, sostituire le parole le parti private con le parole nei quali siano interessate più parti private, queste Al comma 1, sostituire le parole da le parti private fino a delle condizioni, con le seguenti: nei quali siano interessate più parti private, queste non possono stare in giudizio se non con il ministero

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI. Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI

INDICE-SOMMARIO. Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI. Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI INDICE-SOMMARIO Parte I PRINCIPI E SVILUPPI NORMATIVI Capitolo I PROFILI STORICI E FONDAMENTI COSTITUZIONALI 1. Premessa... 3 2. Il dibattito culturale e le proposte legislative degli anni settanta : gli

Dettagli

Obbligo del segreto 329 cpp

Obbligo del segreto 329 cpp Obbligo del segreto 329 cpp Gli atti di indagine compiuti dal pm e dalla polizia giudiziaria sono coperti dal segreto fino a quando l'imputato non ne possa avere conoscenza e, comunque, non oltre la chiusura

Dettagli

IL SISTEMA DISCIPLINARE DEI GIUDICI DI PACE NELL'ORDINAMENTO ATTUALE

IL SISTEMA DISCIPLINARE DEI GIUDICI DI PACE NELL'ORDINAMENTO ATTUALE IL SISTEMA DISCIPLINARE DEI GIUDICI DI PACE NELL'ORDINAMENTO ATTUALE Art. 9 della legge 21 novembre 1991, n. 374, istitutiva del giudice di pace (in vigore fino all esercizio della delega di cui all art.

Dettagli

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE 1. Profili storico-evolutivi della legislazione minorile (V. Musacchio). Pag. 1 2. Le fonti del diritto minorile (V. Musacchio)...» 3 3. I principali testi legislativi (V.

Dettagli

dopo la Notizia di Reato Cenni sul procedimento penale

dopo la Notizia di Reato Cenni sul procedimento penale dopo la Notizia di Reato Cenni sul procedimento penale Reati classici (1) R. Urbanistici - art. 44 c.1 lett. a) DPR 380/01 - art. 44 c.1 lett. b) DPR 380/01 - art. 44 c.1 lett. c) DPR 380/01 bene giuridico

Dettagli

PROGRAMMA DELLE LEZIONI DEONTOLOGIA FORENSE

PROGRAMMA DELLE LEZIONI DEONTOLOGIA FORENSE Scuola di Formazione Avvocati della Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere FORMAZIONE PENALISTICA DI BASE CORSO DI PRIMO LIVELLO DI FORMAZIONE

Dettagli

Le notizie di reato, definizione e caratteri

Le notizie di reato, definizione e caratteri Le notizie di reato, definizione e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale Per poter dare inizio alle indagini preliminari, fase del procedimento penale antecedente

Dettagli

INTRODUZIONE E PRINCIPI COSTITUZIONALI IN TEMA DI LIBERTÀ PERSONALE

INTRODUZIONE E PRINCIPI COSTITUZIONALI IN TEMA DI LIBERTÀ PERSONALE INDICE SOMMARIO Prefazione... VII CAPITOLO 1 INTRODUZIONE E PRINCIPI COSTITUZIONALI IN TEMA DI LIBERTÀ PERSONALE 1. I fondamenti costituzionali in tema di libertà personale... 1 CAPITOLO 2 I REATI PER

Dettagli

Con D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 272, sono state emanate le norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del presente decreto.

Con D.Lgs. 28 luglio 1989, n. 272, sono state emanate le norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del presente decreto. D.P.R. 22 settembre 1988, n. 448 Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 ottobre 1988, n. 250, S.O.) Con D.Lgs. 28 luglio 1989,

Dettagli

LA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE NELLA COSTITUZIONE E NELL ORDINAMENTO IN- TERNAZIONALE

LA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE NELLA COSTITUZIONE E NELL ORDINAMENTO IN- TERNAZIONALE SOMMARIO PARTE PRIMA LA PROTEZIONE DELLA LIBERTÀ PERSONALE NELLA COSTITUZIONE E NELL ORDINAMENTO IN- TERNAZIONALE CAPITOLO 1 LA LIBERTÀ PERSONALE NELLA CORNICE DELLA CARTA FONDAMENTALE 1. La nozione di

Dettagli

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO.

Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. Codice Penale Militare di Pace Titolo V DEL GIUDIZIO. Capo I DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO. DEGLI ATTI PRELIMINARI AL GIUDIZIO NEI PROCEDIMENTI CON ISTRUZIONE FORMALE. Art. 354. Scelta del difensore:

Dettagli

INDICE. Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI

INDICE. Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI Presentazione... Avvertenza... pag VII XI Capitolo I COSTITUZIONE E ALTRE DISPOSIZIONI FONDAMENTALI 1. Costituzione della Repubblica Italiana... 3 2. Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo

Dettagli

INDICE. Presentazione. Introduzione. pag. XVII CAPITOLO I CODICE DI PROCEDURA PENALE E CODICE PENALE 1

INDICE. Presentazione. Introduzione. pag. XVII CAPITOLO I CODICE DI PROCEDURA PENALE E CODICE PENALE 1 V Presentazione Introduzione XV XVII CAPITOLO I CODICE DI PROCEDURA PENALE E CODICE PENALE 1 001. Questioni pregiudiziali-istanza di sospensione del processo (art. 3 c.p.p.) 3 002. Ricorso per cassazione

Dettagli

La prescrizione dei reati

La prescrizione dei reati La prescrizione dei reati Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale La prescrizione dei reati è una causa estintiva determinata dal decorso del tempo senza che la commissione degli stessi sia seguita

Dettagli

Il Diritto in Schemi. diretti da Roberto GAROFOLI

Il Diritto in Schemi. diretti da Roberto GAROFOLI Il Diritto in Schemi diretti da Roberto GAROFOLI Nella stessa collana - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO PROCESSUALE

Dettagli

Indici. Principi fondamentali... Pag. 9

Indici. Principi fondamentali... Pag. 9 indice Sistematico Costituzione della Repubblica italiana Principi fondamentali... Pag. 9 Parte I: Diritti e doveri dei cittadini Titolo I - Rapporti civili...» 12» II - Rapporti etico-sociali...» 16»

Dettagli

INDICE. I. IL GIUDIZIO ABBREVIATO di Michele Bonetti

INDICE. I. IL GIUDIZIO ABBREVIATO di Michele Bonetti INDICE Premessa alla 1 a edizione (1997)... Premessa alla 2 a edizione, dimario Pisani... pag. XIII xv I. IL GIUDIZIO ABBREVIATO di Michele Bonetti I. PREMESSE.... 1 1. Stato dell istituto... 1 2. L applicazione...

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Parte Prima EVOLUZIONE STORICA DEL PROCESSO PENALE - LE FONTI CAPITOLO I SISTEMA INQUISITORIO, ACCUSATORIO E MISTO

INDICE-SOMMARIO. Parte Prima EVOLUZIONE STORICA DEL PROCESSO PENALE - LE FONTI CAPITOLO I SISTEMA INQUISITORIO, ACCUSATORIO E MISTO INDICE-SOMMARIO Introduzione........................................... XV Avvertenze e abbreviazioni.................................... XIX Parte Prima EVOLUZIONE STORICA DEL PROCESSO PENALE - LE FONTI

Dettagli

INDICE SOMMARIO I PROCEDIMENTI SPECIALI. 1. Premessa...pag. 2. Titolo I RITI E PROCEDIMENTI SPECIALI

INDICE SOMMARIO I PROCEDIMENTI SPECIALI. 1. Premessa...pag. 2. Titolo I RITI E PROCEDIMENTI SPECIALI INDICE SOMMARIO I PROCEDIMENTI SPECIALI 1. Premessa...pag. 2 Titolo I RITI E PROCEDIMENTI SPECIALI 2. Le ipotesi classificatorie...» 4 3. Un quadro complesso...» 8 4. Un ipotesi fuori schema: il giurì

Dettagli

Le indagini preliminari nel sistema processuale penale

Le indagini preliminari nel sistema processuale penale Le indagini preliminari nel sistema processuale penale Soluzioni e proposte interpretative nei dibattiti della dottrina e della giurisprudenza Luigi Carli MVLTA PAVCIS AG Giuflre Editore INDICE GENERALE

Dettagli

INDICE. I L ILLECITO PENALE 1 Quantità e dose media giornaliera... 3

INDICE. I L ILLECITO PENALE 1 Quantità e dose media giornaliera... 3 INDICE Prefazione...p. XV I L ILLECITO PENALE 1 Quantità e dose media giornaliera... 3 Richiesta di riesame ex art. 309 c.p.p.... 7 Istanza di revoca o sostituzione di misura cautelare ex art. 299 c.p.p....

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO

LINEE GUIDA PER IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO LINEE GUIDA PER IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO PROTOCOLLO D'INTESA I Giudici penali del Tribunale di Busto Arsizio i Magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio i rappresentanti

Dettagli

L'arresto in flagranza di reato, disciplina giuridica e caratteri

L'arresto in flagranza di reato, disciplina giuridica e caratteri L'arresto in flagranza di reato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale L'arresto in flagranza di reato è, nel diritto processuale penale italiano, un provvedimento

Dettagli

SERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA )

SERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA ) Area penale esterna SERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA ) COMUNITA ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI ( IPM ) D.P.R. 448\88

Dettagli

Valore medio di liquidazione

Valore medio di liquidazione INDICE TABELLE PARAMETRI IN MATERIA PENALE REGOLAMENTO MINISTERO GIUSTIZIA ( Decreto n. 55, firmato dal Ministro Orlando in data 10 marzo 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2014)

Dettagli

INDICE SOMMARIO. convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali,

INDICE SOMMARIO. convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Costituzione della Repubblica italiana 1. Delib.ne Assemblea Costituente 22 dicembre 1947. Costituzione della Repubblica Italiana...» 37 2.

Dettagli

Le indagini preliminari, definizione e disciplina giuridica

Le indagini preliminari, definizione e disciplina giuridica Le indagini preliminari, definizione e disciplina giuridica Autore: Concas Alessandra In: Diritto processuale penale Le indagini preliminari sono state introdotte nel codice di procedura penale dall'art.

Dettagli

Individuazione. Casi in cui la Pg è obbligata a disporre l arresto in flagranza ex art.380, 1 cpp

Individuazione. Casi in cui la Pg è obbligata a disporre l arresto in flagranza ex art.380, 1 cpp Individuazione Durante le indagini preliminari il pm può procedere alla individuazione di cose o persone personalmente o mediante delega alla PG ( 361 cpp); si tratta di un atto simile a quel mezzo di

Dettagli

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46

Codice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46 Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

RIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato

RIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato Stati Generali dell Esecuzione Penale TAVOLO 16 Ostacoli normativi alla individualizzazione del trattamento Rapporto di medio termine RIFORMA DEGLI ARTT. 4 BIS E 58 TER O.P. Proposta di articolato Testo

Dettagli

INDICE. Prefazione...p.

INDICE. Prefazione...p. INDICE Prefazione...p. XIII I REATI PREVISTI DAL CODICE DELLA STRADA 1 Gare clandestine. Riti alternativi e giudizio immediato (art. 9-bis c.d.s.) 3 Introduzione.... 3 Ordinanza di convalida dell arresto...

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE ANNO XLII 2 marzo 2005 Numero 1/2005 NOTIZIARIO UFFICIALE DEL PERSONALE REGIONALE EDIZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL CODICE ANTIMAFIA

LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL CODICE ANTIMAFIA INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL CODICE ANTIMAFIA (d.lgs. 159/11) CAPITOLO 1 LE MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI NEL- L ORDINAMENTO COSTITUZIONALE 1 L origine storica e

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... xv xvii

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... xv xvii INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... xv xvii Capitolo 1 IL PROCESSO PENALE MINORILE E LA TUTELA DEL MINORE NEL PROCESSO PENALE ORDINARIO 1. Premessa storica... 1 2.

Dettagli

INDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione...

INDICE. Schemi GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO Prefazione... INDICE Prefazione... p. XV Schemi I GIURISDIZIONE E COMPETENZA. GLI ORGANI GIUDIZIARI E IL PUBBLICO MINISTERO... 3 1 Giurisdizione (artt. 1 e 5 c.p.c.)... 7 2 Competenza: principi generali (artt. 5 e 6

Dettagli

Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).

Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti). Proposte di modifica degli artt. 4 bis e 58 ter OP Testo attuale art. 4 bis Art. 4-bis (Divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti).

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3409 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori COLETTI e CAVALLARO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 5 MAGGIO 2005 Modifiche al codice di procedura penale per l

Dettagli

Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore

Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore P.P. N. / R.G.N.R. Procura di P.P. N. / R.G. G.I.P. Tribunale di P.P. N. / R.G.

Dettagli

Rapporti Interistituzionali

Rapporti Interistituzionali Rapporti Interistituzionali Servizi Ministeriali MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (ROMA) educatori CGM (regionali) IPM CPA USSM educatori assistenti sociali coordinatori IPM: Istituto Penale Minorile CPA: Centro

Dettagli

DECRETO LEGGE N. 78/13 (SVUOTACARCERI) CONVERTITO CON L. N. 94/13.

DECRETO LEGGE N. 78/13 (SVUOTACARCERI) CONVERTITO CON L. N. 94/13. Www.carelladarcangelo.com DECRETO LEGGE N. 78/13 (SVUOTACARCERI) CONVERTITO CON L. N. 94/13. LE PARTI DEL C.P.P. CONTENENTI NOVITA' (IN GRASSETTO) Articolo 274 Esigenze cautelari 1. Le misure cautelari

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. CAPITOLO I L ESECUZIONE DELLA PENA E DELLA MISURA DI SICUREZZA di LAPO GRAMIGNI. Sez. I - Le attività di esecuzione formale

INDICE-SOMMARIO. CAPITOLO I L ESECUZIONE DELLA PENA E DELLA MISURA DI SICUREZZA di LAPO GRAMIGNI. Sez. I - Le attività di esecuzione formale Gli autori... Abbreviazioni... pag. XI XIII CAPITOLO I L ESECUZIONE DELLA PENA E DELLA MISURA DI SICUREZZA di LAPO GRAMIGNI Sez. I - Le attività di esecuzione formale 1. Il giudicato ed i suoi effetti...

Dettagli

LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO CON MESSA ALLA PROVA DELL IMPUTATO NEL FORO DI BOLZANO

LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO CON MESSA ALLA PROVA DELL IMPUTATO NEL FORO DI BOLZANO LINEE GUIDA OPERATIVE PER LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO CON MESSA ALLA PROVA DELL IMPUTATO NEL FORO DI BOLZANO PARTI FIRMATARIE: Presidente del Tribunale di Bolzano; Presidente della Sezione Penale del Tribunale

Dettagli

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione

Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione Quadro sinottico degli articoli del c.p., del c.p.p., delle disp. att. c.p.p. e del c.c. modificati dalla legge anticorruzione (In carattere corsivo le modifiche approvate) C O D I C E P E N A L E Art.

Dettagli

TARIFFA PENALE NORME GENERALI

TARIFFA PENALE NORME GENERALI TARIFFA PENALE TARIFFA PENALE NORME GENERALI 1. 1. Per la determinazione dell onorario di cui alla tabella deve tenersi conto della natura, complessità e gravità della causa, del numero e della importanza

Dettagli

La difesa nelle indagini preliminari.

La difesa nelle indagini preliminari. La difesa nelle indagini preliminari gialuz@units.it INFORMAZIONE ALL INDAGATO ASSISTENZA ALL INDAGATO NEGLI ATTI INVESTIGATIVI INVESTIGAZIONI DIFENSIVE 1 Informazione alla persona sottoposta alle indagini

Dettagli

LA COMPETENZA CIVILE DELLA PROCURA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI

LA COMPETENZA CIVILE DELLA PROCURA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI LA COMPETENZA CIVILE DELLA PROCURA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI Antonella Fava Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PER I

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1

INDICE SOMMARIO PREMESSA. ... Pag. 1 INDICE SOMMARIO PREMESSA... Pag. 1 Parte Generale LA TUTELA GIUDIZIARIA AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DI FERMO AMMINISTRATIVO DI CUI ALL ART. 86, D.P.R. 602/1973 1. Introduzione... Pag. 9 Capitolo I LA NATURA

Dettagli

Comune di Avigliana. Provincia di Torino

Comune di Avigliana. Provincia di Torino Comune di Avigliana Provincia di Torino Regolamento sulla disciplina delle sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali. Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione

Dettagli

«Contro il detto decreto e contro quello che rifiuti l autorizzazione non è ammesso ricorso né in via giudiziaria, né in via amministrativa» (**).

«Contro il detto decreto e contro quello che rifiuti l autorizzazione non è ammesso ricorso né in via giudiziaria, né in via amministrativa» (**). Sequestro giudiziario e sequestro conservativo 1. R.D. 28 ottobre 1940, n. 1443. Approvazione del Codice di procedura civile (Suppl. ord. alla Gazzetta Ufficiale n. 253 del 28 ottobre 1940). (Estratto)

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte prima CASISTICA. Capitolo 1 NOZIONE, FONDAMENTO E CASI DI CUI ALL ART. 392 C.P.P.

INDICE SOMMARIO. Parte prima CASISTICA. Capitolo 1 NOZIONE, FONDAMENTO E CASI DI CUI ALL ART. 392 C.P.P. INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... Introduzione... XVII XIX Parte prima CASISTICA Capitolo 1 NOZIONE, FONDAMENTO E CASI DI CUI ALL ART. 392 C.P.P. 1.1. Nozione e fondamento... 3 1.2.

Dettagli

REATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE

REATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE REATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE AUTORE: MAGG. GIOVANNI PARIS ART. 56 C.P.P. ART. 56 C.P.P. Servizi e sezioni di polizia giudiziaria.

Dettagli

Legge 27 marzo 2001, n. 97

Legge 27 marzo 2001, n. 97 Legge 27 marzo 2001, n. 97 Norme sul rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare ed effetti del giudicato penale nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche 1 Legge 27

Dettagli

Elemen( di diri,o processuale penale

Elemen( di diri,o processuale penale 1 2 Se il diritto penale è l insieme delle norme in base alle quali lo Stato è legittimato ad imporre sanzioni nei confronti dei soggetti che ledono o mettono in pericolo gli interessi ritenuti fondamentali,

Dettagli

Il reato di omicidio stradale

Il reato di omicidio stradale Il reato di omicidio stradale Lo scorso marzo è entrata in vigore la Legge n. 41 del 23 marzo 2016 recante introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali, nonché disposizioni

Dettagli

Tutte le innovazioni al codice di procedura penale

Tutte le innovazioni al codice di procedura penale Tutte le innovazioni al codice di procedura penale (*) Le parti evidenziate in nero sono quelle modificate dal Dl 78/2013 convertito dalla legge 94/2013 Articolo 274 Esigenze cautelari 1. Le misure cautelari

Dettagli

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3337 DISEGNO DI LEGGE approvato dalla Camera dei deputati il 9 marzo 2005, in un testo risultante dall unificazione dei disegni di legge d iniziativa dei deputati

Dettagli

"Misure contro la violenza nelle relazioni familiari"

Misure contro la violenza nelle relazioni familiari Legge n. 154 del 5 Aprile 2001 "Misure contro la violenza nelle relazioni familiari" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2001 Art. 1. (Misura cautelare dell allontanamento dalla casa

Dettagli

Borgo San Lorenzo, 27 marzo INDAGINI e UTILIZZO degli ACCERTAMENTI TECNICI nel PROCESSO PENALE

Borgo San Lorenzo, 27 marzo INDAGINI e UTILIZZO degli ACCERTAMENTI TECNICI nel PROCESSO PENALE Borgo San Lorenzo, 27 marzo 2010 INDAGINI e UTILIZZO degli ACCERTAMENTI TECNICI nel PROCESSO PENALE Scopo del processo penale è l accertamento della responsabilità di un soggetto e la sua punizione Il

Dettagli

IL GIUDIZIO IMMEDIATO IN SCHEMI GIUDIZIO IMMEDIATO PROCEDIMENTO SPECIALE CELEBRATO IN ASSENZA DELL UDIENZA PRELIMINARE

IL GIUDIZIO IMMEDIATO IN SCHEMI GIUDIZIO IMMEDIATO PROCEDIMENTO SPECIALE CELEBRATO IN ASSENZA DELL UDIENZA PRELIMINARE IL GIUDIZIO IMMEDIATO IN SCHEMI GIUDIZIO IMMEDIATO PROCEDIMENTO SPECIALE CHIESTO DAL PM CHIESTO DALL IMPUTATO CELEBRATO IN ASSENZA DELL UDIENZA PRELIMINARE QUATTRO TIPI DI GIUDIZIO IMMEDIATO RICHIESTO

Dettagli

CAMERA PENALE DI MONZA

CAMERA PENALE DI MONZA CAMERA PENALE DI MONZA Palazzo di Giustizia di Monza Piazza Garibaldi 10 C.F. / P. IVA 06263200963 CORSO DI FORMAZIONE TECNICA E DEONTOLOGICA DEL PENALISTA. PROGRAMMA CORSO ANNO 2014. DEONTOLOGIA I lezione

Dettagli

Libro Secondo: Atti 77

Libro Secondo: Atti 77 LE cause di invalidità degli ATTI PROCESSUALI L atto che non è conforme al modello legale può essere invalido o irregolare. L atto è irregolare quando la difformità non rientra tra quelle espressamente

Dettagli

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI)

INDICE CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE (ANNA MARIA SOLDI) CAPITOLO PRIMO: UNA NUOVA RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE 1. Premessa... pag. 3 2. L impianto complessivo della riforma.... pag. 8 3. Le modifiche al codice di procedura civile: 3.1. Le modifiche agli articoli

Dettagli

NORME contro la VIOLENZA SESSUALE

NORME contro la VIOLENZA SESSUALE NORME contro la VIOLENZA SESSUALE Legge 15 febbraio 1996, n. 66 Norme contro la violenza sessuale ARTICOLO 1 1. II capo I del titolo IX del libro secondo e gli articoli 530, 539, 541, 542 e 543 del Codice

Dettagli

INDICE SOMMARIO CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI

INDICE SOMMARIO CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI INDICE SOMMARIO Abbreviazioni..... pag. XXI Costituzione della Repubblica Italiana.... pag. XXXI CODICE DI PROCEDURA CIVILE LIBRO I DISPOSIZIONI GENERALI Titolo I-Degli organi giudiziari... artt. 1-68

Dettagli

Sezione II Dei delitti contro la libertà personale

Sezione II Dei delitti contro la libertà personale 605 LIBRO II - DEI DELITTI IN PARTICOLARE 435 articoli 609-bis, 609-ter, 609-quater e 609-quinquies, si applicano altresì quando il fatto è commesso all estero da cittadino italiano, ovvero in danno di

Dettagli

I riti alternativi di Simone Farina

I riti alternativi di Simone Farina Capitolo 8 I riti alternativi di Simone Farina SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Il giudizio abbreviato: caratteri generali. - 2.1. La richiesta semplice e quella condizionata. - 2.2. Lo svolgimento del

Dettagli

LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE

LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE LE MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE I IL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA 1 AFFIDAMENTO IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE. REQUISITI E PRECLUSIONI La questione... 3 Analisi dello scenario... 3 Inquadramento strategico...

Dettagli

IL SEQUESTRO PROBATORIO

IL SEQUESTRO PROBATORIO SOMMARIO Introduzione... XV PARTE PRIMA IL SEQUESTRO PROBATORIO CAPITOLO 1 IL SEQUESTRO PROBATORIO 1. Presupposti e finalità... 3 2. Il sequestro probatorio disposto dal G.I.P.... 6 2.1. L impugnazione

Dettagli

Indagini preliminari della Polizia Giudiziaria

Indagini preliminari della Polizia Giudiziaria Indagini preliminari della Polizia Giudiziaria Il lavoro svolto in questa tesi è il risultato di un attento studio su un fenomeno di cui si sente parlare quotidianamente: le indagini preliminari della

Dettagli

INDICE SISTEMATICO CAPITOLO PRIMO MORFOLOGIA DELLE INDAGINI PRELIMINARI

INDICE SISTEMATICO CAPITOLO PRIMO MORFOLOGIA DELLE INDAGINI PRELIMINARI CAPITOLO PRIMO MORFOLOGIA DELLE INDAGINI PRELIMINARI 1. Considerazioni introduttive: la fase istruttoria nell archetipo del processo penale... 1 2. L opzione investigativa nel modello processuale del 1988...

Dettagli

Se il colpevole è un perito o un interprete, la condanna importa l interdizione [30] dalla professione o dall arte.

Se il colpevole è un perito o un interprete, la condanna importa l interdizione [30] dalla professione o dall arte. 66 65. Omissione di referto. Chiunque, avendo nell esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba

Dettagli