Note dal telecontrollo di AcegasAps per la scuola estiva: Energia elettrica per il futuro dal 2012 al 2020, Sesto, 27/06/2012
|
|
- Giordano Mari
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Note dal telecontrollo di AcegasAps per la scuola estiva: Energia elettrica per il futuro dal 2012 al 2020, Sesto, 27/06/2012 Paolo Manià Divisione Energia 1
2 Sommario della presentazione Introduzione; Sistemi di telecontrollo; Caso pratico (guasto MT); Il guasto MT visto dal distributore; Il guasto MT visto dal produttore; Conclusioni 2
3 Introduzione (GD) In Italia, per una serie di motivi eterogenei e talvolta non convergenti, il settore elettrico sta vivendo una veloce evoluzione. Alla base l affermarsi della generazione distribuita (GD) che sta sovvertendo il classico paradigma della distribuzione. La rete di distribuzione MT e BT è stata progettata per distribuire energia, non ricevere energia dalla GD. Inversione di flusso: condizione nella quale la GD supera il carico (sotteso ad una sbarra, ad un trasformatore AT/MT, ad un trasformatore MT/BT ); 3
4 Introduzione (ICT) Accanto alla GD, basata in buona percentuale su fonti rinnovabili, si constata un coinvolgimento da parte del settore elettrico verso altri settori, primo fra i quali è quello dell ICT, con tutte le sue discipline. I primi risultati di questo coinvolgimento sono stati: l apertura dei sistemi di telecontrollo alle reti aziendali; una maggiore condivisione di dati sin qui gestiti su binari paralleli (tecnici e commerciali); L esigenza (in prospettiva) di far lavorare in sempre più stretta sinergia telecontrolli e GIS. 4
5 Introduzione (ICT) Le equazioni di fidatezza (dependability) per le reti elettriche, nelle sue forme di affidabilità, manutenibilità, disponibilità e sicurezza, includono come varabile essenziale l IT (cfr. CEI EN Tecniche di Analisi relative alla fidatezza; IEEE Std Recommended practice for the design of reliable industrial and commercial power systems ) Affidabilità: probabilità che un sistema funzioni correttamente nell intervallo t0-t, se a t0 funziona correttamente; MTTF: Mean-Time-to-Failure, tempo tra messa in servizio e primo guasto; MTBF: Mean-Time-Between-Failure, tempo medio tra due guasti = 1/λ; MTTR: Mean-Time-To-Repair, durata della riparazione = λ MTBF MTTF MTTR tempo 5
6 GD:opportunità e criticità Graduale ricoordinamento delle protezioni di interfaccia (allegato A70 al codice di rete); Più forte interfacciamento tra sistemi di telecontrollo dei distributori e di TERNA; Nuovi criteri di pianificazione delle reti; Correnti di corto circuito; Profili di tensione e nuovi metodi per la regolazione della tensione; Isola indesiderata (stabilità della rete e sicurezza) Qualità del servizio (contratti per la qualità); Necessità di programmare fonti di produzione aleatorie e tendenza a prevedere un dispacciamento a livello di distributori. 6
7 Altre criticità 1. Guasti per invecchiamento degli impianti (a cui si collega l evoluzione verso la manutenzione su condizione, con verifica olio TR, SF6 apparecchiature, PD ecc.) ; 2. Picchi di carico dovuti al caldo e in prospettiva potenzialmente alle ricariche dei veicoli elettrici e alle perdite di generazione distribuita (a cui si ricollega il tema dell energy storage); 3. Spazi per realizzare nuovi impianti o ampliare gli esistenti (AT e MT); 4. Razionalizzazione impianti BT; 5. Campi elettromagnetici; 6. Iter autorizzativi. 7
8 Sistema di telecontrollo Sistemi di telecontrollo: la funzione principale dei sistemi di telecontrollo è la sorveglianza ed il controllo a distanza (nel futuro si integreranno con processi di automazione), in maniera sicura e affidabile, dei processi di produzione, trasformazione e distribuzione dell energia elettrica. 8
9 FETG (MT) FERP (AT) Sistema di telecontrollo TG 8000 RTU di Cabina Secondaria RTU di Cabina Primaria Server-client web UEL 1 ` UEL SERVER ARCHIVI Rete IP ` ` Server GISEL ` STMX ` ` UEL 2 SOZ 1---n Architettura sistema si telecontrollo di AcegasAps 9
10 Sistema di telecontrollo Architettura periferiche CP 10
11 Sistema di telecontrollo 11
12 Sistema di telecontrollo AT (132 kv) MT (27,5 kv) MT MT (10 kv) Alcuni numeri per AcegasAps e la città di Trieste: 4 cabine ricevitrici (132 kv); 7 cabine satellite (27,5 kv in prevalenza); 1000 cabine MT/BT; utenti con contratto attivo; Picco di carico in prelievo: 150 MW; Produzione da fotovoltaico su rete MT: 12 MWp; Produzione da fonti termiche su rete MT: 19 MW; Produzione da fotovoltaico su rete BT: 2 MWp 12
13 La rete di distribuzione elettrica di Trieste 13
14 La rete di distribuzione MT La rete MT di AcegasAps ha i seguenti livelli di tensione: 27, 5 kv, usata per lo più per alimentare cabine satellite; 20 kv, diffusa soprattutto nell altipiano carsico; 10 kv, per i centro città; 2 kv per il centro città Nota: tutti i livelli di tensione MT di AcegasAps rientrano in tutte le definizioni di rete MT che, per citare le principali, sono: CEI EN distingue gli impianti elettrici con tensione in c.a. >1kV; CEI 0-16: media tensione: 1-45 kv; CEI EN : media tensione: 1-52 kv. 14
15 Distribuzione MT: protezioni Prevenzione e contenimento del danno; Limitazione d area o selettività Distributore coordina utenti MT secondo Arg/elt 198/11 e CEI 0-16; Terna coordina Distributori secondo Codice di Rete; 15
16 Distribuzione MT: protezioni AT Alla terra sb. Dist. Alla diff. Sb. I> Diff. Alla diff. Sb. I> I>> Diff. Buch. Temp. I> I>> F< Direz. terra I> I>> 16
17 Caso pratico: guasto MT 17
18 Caso pratico: guasto MT 18
19 Visto dal telecontrollo ALTPI 20 KV BASOVIZ SCT TERRA I> ALTIPI 20 kv BASOVIZ INTERRUTTORE APERTO BASGRO 20 kv OSS ASTR 732 GUASTO Ie Un indicazione sulla direzione del guasto a terra è ottenuta dal confronto fra la tensione omopolare e la corrente omopolare. La tensione omopolare è la somma vettoriale delle 3 tensioni di fase, mentre la corrente omopolare è la somma vettoriale delle tre correnti di fase. 19
20 Visto dal telecontrollo A seguito della rialimentazione della rete disalimentata, inizia il processo di consuntivazione così come previsto da AEEG, che si inquadra nell ambito della gestione della qualità Q CONTINUITA' DEL SERVIZIO QUALITA' DELLA TENSIONE QUALITA' "COMMERCIALE" NUMERO DELLE INTERRUZIONI DURATA DELLE INTERRUZIONI STABILITA' DELLA TENSIONE ALTRE CARATTERISTICHE TEMPI DELLE PRESTAZIONI LETTURA E FATTURAZIONI 20
21 Visto da telecontrollo Acquisizione archivi esterni Dati: -Commerciali -Consistenza MT e BT Acquisizione in Gisel Archivio Gisel dati: Commerciali Consistenza Integrazione con POD attivi Elaborazione interruzioni BT: Sistema di telegestione Controllo su consistenza e contratti attivi Elaborazione interruzioni MT e BT: Telecontrollo File Interruzioni Elaborazione in Gisel DB Gisel Elaborazione in Gisel File Interruzioni Estrazioni per AEEG e per QoS 21
22 Visto da telecontrollo 22
23 Visto da telecontrollo Struttura del file XML di scambio tra CRM/archivio impianti e rete TLC 23
24 Visto dagli utenti produttori Breve introduzione su energia rinnovabile: ad oggi in Italia circa MW fotovoltaico; terna prevede al 2015 circa fotovoltaico e MZ eolico; la capacità regolante delle 100 centrali di una volta risulta notevolmente ridotta; Ai nuovi utenti produttori si sta chiedendo di non separarsi dalla rete per oscillazioni di frequenza (cfr. A70 Codice di rete) e al contempo di non alimentare porzioni di rete guaste in isola inintenzionale. come coniugare tutto ciò? 24
25 Visto dagli utenti produttori 25
26 Visto dagli utenti produttori f f < 47,5 Hz f > 51,5 Hz Scatto ritardato 4,0 s Scatto ritardato 1,0 s f < 49,7 Hz f > 50,3 Hz or V V0> Soglia Scatto ritardato 0,1 s Vi > Soglia Vd< Soglia or & 26
27 Visto dagli utenti produttori A partire dal primo luglio, gli impianti devono resistere a perturbazioni di origine AT, lasciando al sistema di protezione primario il tempo di estinguere i guasti 27
28 Visto dagli utenti produttori Sempre a partire dal primo luglio Comportamento in sovrafrequenza; 28
29 Visto dagli utenti produttori Sempre a partire dal primo luglio: L avviamento degli impianti statici deve essere condizionato ad una frequenza di rete stabilizzata e quindi non inferiore a 49.9 Hz e non superiore a 50,1 Hz; In tali condizioni la riconnessione deve avvenire aumentando gradualmente la potenza immessa rispettando un gradiente positivo massimo non superiore al 20% al minuto di potenza erogabile. 29
30 Possibili sviluppi e considerazioni conclusive Nuove responsabilità per le aziende distributrici. Nuovi ruoli? DSO come dispacciatore locale. L esperienza di fin qui svolta da AcegasAps ha messo in risalto le potenzialità connesse allo scambio di informazioni tra differenti archivi aziendali e differenti reparti, rimanendo dunque nell ambito della rete intranet aziendale; Il prossimo passo sarà probabilmente un interfacciamento realtime con gli utenti produttori. 30
31 Possibili sviluppi e considerazioni conclusive f f < 47,5 Hz f > 51,5 Hz Scatto ritardato 4,0 s Scatto ritardato 1,0 s f < 49,7 Hz f > 50,3 Hz or V V0> Soglia Scatto ritardato 0,1 s Vi > Soglia Segnale da distributore Vd< Soglia or & 31
32 Grazie per l attenzione 32
ADEGUAMENTO DELLA GENERAZIONE DISTRIBUITA AI REQUISITI DI SISTEMA
ADEGUAMENTO DELLA GENERAZIONE DISTRIBUITA AI REQUISITI DI SISTEMA Relatore: Poli Michele Bolzano, 18 maggio 2012 Esigenze di sistema Il crescente sviluppo della generazione distribuita connessa alle reti
DettagliRETI INTELLIGENTI: INVESTIRE OGGI SULLE IDEE DI DOMANI
RETI INTELLIGENTI: INVESTIRE OGGI SULLE IDEE DI DOMANI Smart Grid: il ruolo delle rinnovabili Alessandro Cellini APER Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili Forum Telecontrollo Reti Acqua
DettagliGenerazione distribuita: problematiche di esercizio delle reti di trasmissione e distribuzione
Generazione distribuita: problematiche di esercizio delle reti di trasmissione e distribuzione G. Valtorta Enel Distribuzione DTR Emilia Romagna e Marche Esercizio Rete Elettrica Bologna, 15 Aprile, 2014
DettagliALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT
ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT Quanto segue annulla e sostituisce le parti del Regolamento di Esercizio relative a capability dell impianto di produzione e caratteristiche ed impostazioni
DettagliCriteri di taratura della protezione degli impianti
Criteri di taratura della protezione degli impianti La rete di distribuzione di Azienda Reti Elettriche Srl è dotata di dispositivi per la protezione contro i guasti che possono presentarsi sulla rete.
DettagliLa Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale e la Sfida delle Energie Rinnovabili
La Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale e la Sfida delle Energie Rinnovabili Implicazioni sulla gestione della RTN a seguito dello sviluppo degli impianti a Fonti di Energia Rinnovabile Giorgio Maria
DettagliIl ruolo dello Storage nella gestione delle reti
Il ruolo dello Storage nella gestione delle reti Introduzione ai progetti pilota Terna: esigenze di rete e criticità legate alle FER. Guido Guida Milano, 27 settembre 2017 Lo sviluppo delle FER Milano,
DettagliGUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI
GUIDA PER LE CONNESSIONI ALLA RETE ELETTRICA DI EDYNA Sezione D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 1/7 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA... 3 D.2 SOLUZIONI TECNICHE
DettagliL evoluzione delle reti di distribuzione : nuove tecnologie e nuove regole
Tecnologie delle comunicazione e sostenibilità ambientale: Green ICT & ICT for Green Politecnico di Milano 22 Febbraio 2010 L evoluzione delle reti di distribuzione : nuove tecnologie e nuove regole Eugenio
DettagliINSERIMENTO DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE NELLE RETI DI DISTRIBUZIONE - TRASPORTO
Seminario Idroelettriche Regina delle fonti di ENERGIA INSERIMENTO DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE NELLE RETI DI DISTRIBUZIONE - TRASPORTO Ing Marino Creazzi - S.E.T. Trento - 8 settembre 2006 0 Generazione
DettagliTelecontrollo, Metering e ERP: un connubio non impossibile. L approccio SMART di AcegasAps
Telecontrollo, Metering e ERP: un connubio non impossibile L approccio SMART di AcegasAps ing. M. Carratù, ing. G. Piccoli, ing. P. Manià, p.i. M. Bozic AcegasAps, ing. F. Corti, ing. L. Ambrosi - Siemens
DettagliSOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2
Ed. 4.0 - D1/7 SEZIONE D SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE PER CLIENTI PRODUTTORI 2 D.1 CRITERI DI SCELTA DELLA SOLUZIONE TECNICA 2 D.2 SOLUZIONI TECNICHE STANDARD DI CONNESSIONE ALLA RETE AT
DettagliDEVAL Progetto Pilota Smart Grid
DEVAL Progetto Pilota Smart Grid Rigenergia 2011 Perché I cambiamenti che stanno avvenendo sul mercato energetico, l aumento della generazione distribuita (GD), il passaggio di utenti da solo di tipo passivi
DettagliProgetto Smart Grid Delibera ARG/elt 39/10
Progetto Smart Grid Delibera ARG/elt 39/10 Utente Attivo SEA Energia S.p.A. Milano, 09/10/2015 INQUADRAMENTO DI SEA ENERGIA NEL PROGETTO SEA ENERGIA partecipa come «Utente attivo» al progetto pilota Smart
DettagliELENCO DEGLI ALLEGATI AL CODICE DI RETE
ELENCO DEGLI ALLEGATI AL CODICE DI RETE Si segnala che gli allegati in grassetto costituiscono parte integrante del Codice di rete. A.1 Criteri per il coordinamento degli isolamenti nelle reti a tensione
DettagliDistribution System Operators (DSO): nuovi ruoli e prospettive
Distribution System Operators (DSO): nuovi ruoli e prospettive Note dal telecontrollo di AcegasAps per la scuola estiva: Energia elettrica per il futuro dal 2013 al 2020, Sesto, 27/06/2013 Paolo Manià
DettagliGenerazione distribuita e impatto sulle reti elettriche
Generazione distribuita e impatto sulle reti elettriche L evoluzione delle connessioni attive e le conseguenze sul sistema elettrico. Venezia, 14 novembre 2014 Luciano Cardin Esercizio Rete Elettrica Triveneto
DettagliEsempio di coordinamento delle protezioni Guida CEI a ed. ALLEGATO F
Esempio di coordinamento delle protezioni Guida CEI -35 2 a ed. ALLEGATO F CEI -35 - Allegato F Cabina primaria esecuzione studio di coordinamento I valori di regolazione del dispositivo di Protezione
DettagliFrom grid reliability to grid resilience.
From grid reliability to grid resilience. Direzione Energia Sesto (BZ), 01/07/2016 Pagina 1 AGENDA Quality of service Reliability (ripescaggio info sedimentate) Remote control systems, integration, reliability
DettagliIl Futuro del dispacciamento delle FRNP. Dott. Ing. Cristian Cattarinussi Responsabile Tecnico EscoEspe S.r.l.
Il Futuro del dispacciamento delle FRNP Dott. Ing. Cristian Cattarinussi Responsabile Tecnico EscoEspe S.r.l. c.cattarinussi@espe.it Il Sistema Elettrico Prelievi -Previsioni -Programmazione -Monitoraggio
DettagliIl ruolo centrale di coordinamento del Distributore Elettrico nello sviluppo del processo di sostenibilità
Il ruolo centrale di coordinamento del Distributore Elettrico nello sviluppo del processo di sostenibilità Sommario Ruolo del DSO nel processo di sostenibilità Progetto Smart Grid di Acea Nuovi criteri
DettagliNuova normativa per la connessione degli impianti produttori alla rete BT
Nuova normativa per la connessione degli impianti produttori alla rete BT Francesco Groppi Responsabile GDL2 del CT82 CEI Convenor WG2 del TC82 CENELEC 1 Evoluzione normativa Conferenza dell Industria
DettagliREGOLAZIONE TECNICA DEI REQUISITI DI SISTEMA DELLA GENERAZIONE DISTRIBUITA
N 01 1 di 13 REGOLAZIONE TECNICA DEI REQUISITI DI SISTEMA DELLA GENERAZIONE DISTRIBUITA N 01 2 di 13 INDICE 1. SCOPO... 3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 3. RIFERIMENTI... 4 4. DEFINIZIONI... 4 5. CAMPO
DettagliIl coordinamento DSO TSO e l osservabilità della GD
Il coordinamento DSO TSO e l osservabilità della GD Terna Rete Italia Milano, 28 Novembre 2013 1 Fonti rinnovabili Crescita Eolico e Solare: anni 2005 2012 2 Fonti rinnovabili Crescita Eolico e Solare:
DettagliLA SELETTIVITA LOGICA PER L AUTOMAZIONE DI RETE NEL PROGETTO S.C.U.O.LA.
LA SELETTIVITA LOGICA PER L AUTOMAZIONE DI RETE NEL PROGETTO S.C.U.O.LA. Partner di progetto: Alessio Dedè Giovanni Massa Unareti SpA Finanziato da: In collaborazione con: Agenda Evoluzione della Rete
DettagliAngelo Baggini** Evoluzione delle regole di connessione con riferimento alla generazione distribuita Norme CEI 0-21 e 0-16
COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Evoluzione delle regole di connessione con riferimento alla generazione distribuita Norme CEI 0-21 e 0-16 Angelo Baggini** ** Università degli Studi di Bergamo Facoltà
DettagliSmart Grids Reti elettriche intelligenti
Smart Grids Reti elettriche intelligenti Convegno: Energia per l Europa Milano, 5 Giugno 2006 Livio Gallo, Direttore Divisione Infrastrutture e Reti Enel L Italia nel panorama europeo Consumo annuo (TWh)
DettagliSistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT.
A Dispacciamento economico con esercizio: tre gruppi con potenze minime (MW) =[150, 300, 400], potenze massime (MW) = [300, 600, 800], offerte ( /MWh) = [80, 40, 30], potenza domandata = 1200 MW. Calcolare
DettagliL impatto delle Rinnovabili sul sistema elettrico
L impatto delle Rinnovabili sul sistema elettrico Trento, 21 Dicembre 2012 Leandro Caciolli Terna Rete Italia 1 Evoluzione del rinnovabile Generazione rinnovabile installata Installato (2011) 1.285 3 295
DettagliFormato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16. Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08
Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16 Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 2 di 16
DettagliCriteri di selettività Guida CEI a ed. ALLEGATO F
Criteri di selettività Guida CEI 11-35 2 a ed. ALLEGATO F Lo studio delle protezioni di una rete si compone di due tappe distinte. La definizione del sistema di protezione. La determinazione delle regolazioni
DettagliSmart Grids: L esperienza ENEL Distribuzione
Smart Grids: L esperienza ENEL Distribuzione Debora Stefani Workshop PER Bologna, 29 gennaio 2016 Infrastrutture e Reti Italia La Società Personale Operai 16.890 6.972 Dimensione del Business Clienti Produttori
DettagliApplicazione dei PLC nei servizi di trasporto e distribuzione dell energia. Pietro Zambon Omron Electronics
Applicazione dei PLC nei servizi di trasporto e distribuzione dell energia Pietro Zambon Omron Electronics Le applicazioni significative che sono state realizzate sono: La regolazione della tensione nelle
DettagliENEL E SVILUPPO TERRITORIALE
ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.
DettagliCriteri di taratura della protezione degli impianti
Criteri di taratura della protezione degli impianti La rete di distribuzione di Deval è dotata di dispositivi per la protezione contro i guasti che possono presentarsi sulla rete. L obiettivo di dette
DettagliElectric Power System laboratory - EPSlab
SMART GRID Energia al Electric Power System laboratory - EPSlab Descrizione Il forte aumento della Generazione Diffusa (GD) nel sistema elettrico, in particolare nelle reti di distribuzione in media tensione
DettagliL osservabilita delle reti di distribuzione e i benefici per il gestore del sistema elettrico
L osservabilita delle reti di distribuzione e i benefici per il gestore del sistema elettrico La Generazione Distribuita nel sistema elettrico I soli impianti fotovoltaici italiani equivalgono a 70 gruppi
DettagliProgetto Pilota e successivi sviluppi SMART GRID Acea Distribuzione
Progetto Pilota e successivi sviluppi SMART GRID Acea Distribuzione Milano, 28/11/2013 in viaggio verso Roma smart city 2011-2012 1. PROGETTO PILOTA SMART GRID ACEA DISTRIBUZIONE 2012 2013 2. NUOVI SVILUPPI
DettagliInterventi sugli impianti fotovoltaici per garantire la sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale. CNA Bologna 8 ottobre 2012
Interventi sugli impianti fotovoltaici per garantire la sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale CNA Bologna 8 ottobre 2012 1 Il sistema elettrico nazionale SEN Il sistema elettrico nazionale è completamente
DettagliRelè di Protezione MC3V-CEI A70. MC Serie
MC Serie SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA (SPI) - Secondo Norma CEI 0-16 (ed III 2012-12) e requisiti della Guida Tecnica Terna A70 Relè di protezione trifase adatto all'allacciamento di tutti i tipi
DettagliDalle Smart Grid alle Smart City il ruolo della generazione distribuita
Dalle Smart Grid alle Smart City il ruolo della generazione distribuita Ing. Giuliano Monizza Vice Presidente ANIE Energia Vice Presidente ANIE Verona 09 ottobre 2014 Contenuti Il mercato elettrico Generazione
DettagliLe telecomunicazioni nel controllo e protezione della GD: il progetto Milano Wi-Power
Le telecomunicazioni nel controllo e protezione della GD: il progetto Milano Wi-Power M. Delfanti, D. Falabretti, M. Merlo, V. Olivieri - Dipartimento di Energia Politecnico di Milano M. Ambroggi - Thytronics
DettagliREGOLA TECNICA DI CONNESSIONE (RTC) PER ALLACCIO IN B.T (SUNTO) 1
REGOLA TECNICA DI CONNESSIONE (RTC) PER ALLACCIO IN B.T (SUNTO) 27 May 2014 A seguito della delibera dell Autorità per l Energia Elettrica il Gas e il sistema idrico (AEEG) 84/2012/R/EEL è stata pubblicata
DettagliNovità regolatorie in materia di connessione degli impianti di produzione alle reti elettriche
Novità regolatorie in materia di connessione degli impianti di produzione alle reti elettriche Gruppo di lavoro Clienti & Consumatori Roma, 4 ottobre 2010 Ing. Andrea Galliani Direzione Mercati Unità fonti
DettagliRegole tecniche di connessione per Utenti attivi alle reti AT ed MT Norma CEI 0-16
Regole tecniche di connessione per Utenti attivi alle reti AT ed MT Norma CEI 0-16 Ing. Michele Pompei Laboratorio di Elettrotecnica Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Perugia
DettagliSistemi di Accumulo: norme tecniche e casi applicativi. Ing. Francesco Iannello ANIE Energia Napoli, 31 Marzo 2017
Sistemi di Accumulo: norme tecniche e casi applicativi Ing. Francesco Iannello ANIE Energia Napoli, 31 Marzo 2017 Contenuti Federazione ANIE e ANIE Energia Brochure ANIE Energia sui Sistemi di Accumulo
DettagliLa produzione di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili Il Parco Fotovoltaico dell Università di Salerno
UNIVERSITÀ DI SALERNO Fisciano - 28.10.2016 La produzione di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili Il Parco Fotovoltaico dell Università di Salerno IL CAMPUS UNIVERSITARIO DI FISCIANO Il Campus universitario
DettagliIl sistema di monitoraggio dei buchi di tensione del progetto Smart Grid A.S.SE.M. Davide Falabretti Politecnico di Milano Dipartimento di Energia
Il sistema di monitoraggio dei buchi di tensione del progetto Smart Grid A.S.SE.M. Davide Falabretti Politecnico di Milano Dipartimento di Energia Trento 27 maggio 2016 Il Progetto Smart Grid A.S.SE.M.
DettagliIntegrazione della Generazione e della Domanda Attiva nelle reti di distribuzione
Integrazione della Generazione e della Domanda Attiva nelle reti di distribuzione Christian D Adamo Responsabile vettoriamento e Misura DTR Toscana e Umbria Enel Distribuzione Firenze, Giornata di Studio
DettagliDispacciamento degli impianti di generazione distribuita
Dispacciamento degli impianti di generazione distribuita Milano, 6 febbraio 2014 Direzione Dispacciamento Nazionale Dispacciamento degli impianti di GD Milano, 6 febbraio 2014 Sommario La situazione della
DettagliSoluzioni innovative al servizio del mercato domestico italiano
Soluzioni innovative al servizio del mercato domestico italiano Energy Community e sistema elettrico prof. Maurizio Delfanti Politecnico di Milano Dipartimento di Energia maurizio.delfanti@polimi.it Agenda
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 29 dicembre 2011 - ARG/elt 196/11 Revisione, in vigore dall 1 gennaio 2012, dei fattori percentuali convenzionali delle perdite di energia elettrica sulle reti con obbligo di connessione
DettagliCONNESSIONE IMPIANTI DI GENERAZIONE ALLE RETI MT/BT DI LINEA RETI E IMPIANTI S.R.L. DI CREMONA
Pag. 1 di 9 ADDENDUM TECNICO AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO MT fac-simile da utilizzare per dichiarare la conformità dell'impianto alla RTC - regola tecnica di connessione La dichiarazione deve essere compilata
DettagliImpiantistica elettrica di base
Argomento DPR Il diritto elettrico : analisi delle principali leggi e dei decreti sugli impianti elettrici Fornire ai partecipanti informazioni aggiornate per: - interpretare correttamente Norme e Leggi,
DettagliLa gestione delle rinnovabili nel sistema elettrico italiano
La gestione delle rinnovabili nel sistema elettrico italiano Giorgio Maria Giannuzzi Responsabile Analisi dell Esercizio Terna Rete Italia 1 Evoluzione della Generazione Distribuita 2 L impatto della Generazione
DettagliCriteri applicativi della Norma CEI 0-16 e dichiarazione di adeguatezza
Sezione Trentino Alto Adige-Sudtirol Incontro tecnico Criteri applicativi della Norma CEI 0-16 e dichiarazione di adeguatezza Relatore Ing. Luca Guizzo Mezzocorona (TN), 5 dicembre 2008 Delibera AEEG n.
DettagliAllegato C alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 18 marzo 2008, ARG/elt 33/08
Allegato C alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 18 marzo 2008, ARG/elt 33/08 Modalità per l effettuazione e la presentazione della dichiarazione di adeguatezza Parte I Modalità
DettagliPOLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento
POLITECNICO DI TORINO Esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione di Ingegnere Ingegneria Gestionale Vecchio Ordinamento I Sessione 2010 Tema n. 2 In uno stabilimento industriale
DettagliGENERALITÀ
CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PROF. FABIO MOTTOLA Indice 1 GENERALITÀ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 2 STATO
DettagliOneri di Sbilanciamento
Oneri di Sbilanciamento Considerazioni tecnico economiche afferenti il mini hydro Gianfranco Borgini Vice-Presidente FederIdroelettrica FIERA di MILANO RHO 7 9 MAGGIO 2014 venerdì 9 maggio ore 9.30-13.30
DettagliGenerazione distribuita, smart grid, efficienza energetica
Generazione distribuita, smart grid, efficienza energetica Quadro generale sulla situazione delle connessioni degli impianti a fonte rinnovabile sulla rete elettrica e le opportunità offerte dalla cogenerazione
DettagliCon la presente lettera il sottoscritto propone ad Enel Distribuzione di stipulare il Regolamento di esercizio nel testo di seguito riportato.
SPETTABILE ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DTR Triveneto - Zona Udine OGGETTO: ALLEGATO A ADDENDUM AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO CON RETI BT DI ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DI IMPIANTI DI PRODUZIONE
DettagliLo sviluppo delle smart grid e il futuro dispacciamento della GD (DCO 354/2013/R/EEL)
Lo sviluppo delle smart grid e il futuro dispacciamento della GD (DCO 354/2013/R/EEL) M. Delfanti, G. Monfredini, V. Olivieri Politecnico di Milano Dipartimento di Energia Il Documento di Consultazione
DettagliPiccola cogenerazione >200 kw fino a 5 MW: connessione in Media Tensione
APPLICAZIONI DI COGENERAZIONE Milano 29 giugno 2010 Piccola cogenerazione >200 kw fino a 5 MW: connessione in Media Tensione Maurizio Delfanti Politecnico di Milano Dipartimento di Energia Pier Franco
DettagliRegola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica
N O R M A I T A L I A N A C E I 1 Data Scadenza Inchiesta C. 1203 13-06-2017 Data Pubblicazione 2017-05 Classificazione 0-21;V1 Titolo Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi
DettagliAffidabilità di un generico sistema. L analisi e la sintesi di un qualsiasi sistema complesso possono essere svolte seguendo un approccio di tipo:
Affidabilità di un generico sistema L analisi e la sintesi di un qualsiasi sistema complesso possono essere svolte seguendo un approccio di tipo: deterministico probabilistico I dati necessari al dimensionamento
DettagliC. Arrigoni D. Manocchia. S. Liotta S. Alessandroni. C. Michelangeli C. Carlini
Il progetto pilota Smart Grid di ACEA Distribuzione: criteri innovativi nel controllo delle reti elettriche di Media Tensione in presenza di generazione distribuita S. Liotta S. Alessandroni C. Arrigoni
Dettagliimemont srl impianti elettrici di produzione, distribuzione e trasformazione impianti elettrici industriali di potenza e automazione
imemont srl impianti elettrici di produzione, distribuzione e trasformazione impianti elettrici industriali di potenza e automazione profilo imemont 00.50 Ed. 12.2004 il gruppo Le industrie meccaniche
Dettagligli ingredienti essenziali per le moderne reti di distribuzione secondaria
Pierino Bertolotto - XIII Giornata della Ricerca ANIE - Le tecnologie per la sostenibilità - 10 dicembre 2014, Milano Creatività e innovazione: gli ingredienti essenziali per le moderne reti di distribuzione
DettagliINFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI
INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI AL REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DEL DISTRIBUTORE DI ENERGIA ELETTRICA PER INVERTER POWER-ONE CENTRALIZZATI Data 2012/08/08 Prima revisione. 2012/08/15 Seconda
DettagliLe nuove centrali e i requisti di regolazione: vincoli nel macchinario e nelle apparecchiature presenti sul mercato
CONFERENZA AEI - ATI CENTRALI DI PRODUZIONE ENERGIA: INTERAZIONE PROCESSO-SISTEMA ELETTRICO Milano 18 marzo 2003 Le nuove centrali e i requisti di regolazione: vincoli nel macchinario e nelle apparecchiature
DettagliGiorgio Di Lembo - ENEL Distribuzione S.p.A. Franco Corti SIEMENS S.p.A. (Italia)
Nuove funzioni di Smart Grid nel Sistema di Telecontrollo degli impianti di trasformazione e distribuzione dell energia elettrica di ENEL Distribuzione Giorgio Di Lembo - ENEL Distribuzione S.p.A. Responsabile
Dettaglifuturo Progetto co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, FEDER
Smartcity Málaga: un modello di gestione energetica sostenibile per la città del futuro Progetto co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, FEDER UNION EUROPEA Una manera de hacer Europa 2
DettagliRegolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI
Regolamento di esercizio per la generazione di energia elettrica in parallelo con reti MT di IRETI ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONI DELLA DELIBERA AEEGSI n 243/2013/R/EEL 1. DATI IDENTIFICATIVI DELL UTENTE
DettagliPOTENZA DI CORTOCIRCUITO NELLE RETI DI TRASMISSIONE E DI DISTRIBUZIONE
POTENZA DI CORTOCIRCUITO NELLE RETI DI TRAMIIONE E DI DITRIBUZIONE INCONTRO TECNICO 17 febbraio 2006 Direzione consumatori e qualità del servizio In collaborazione con CEI Ricerca di sistema Autorità per
DettagliContinuità della tensione. (Prima parte)
Continuità della tensione (Prima parte) Continuità e qualità della tensione d alimentazione nella distribuzione pubblica (Prima parte) Normativa tecnica. Origine e natura dei fenomeni L energia elettrica
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 3 MAGGIO 2012 175/2012/R/EEL REVISIONE DEI FATTORI PERCENTUALI CONVENZIONALI DI PERDITA DI ENERGIA ELETTRICA APPLICATI ALL ENERGIA ELETTRICA IMMESSA NELLE RETI DI BASSA E MEDIA TENSIONE DAGLI
DettagliLo sviluppo delle rinnovabili sulla Rete di Trasmissione Nazionale. Trento, 21 Dicembre 2012
Lo sviluppo delle rinnovabili sulla Rete di Trasmissione Nazionale Chiara Vergine Terna Rete Italia Connessioni alla Rete di Trasmissione Nazionale Evoluzione del parco di produzione nazionale Coordinamento
DettagliSOGLIE DI REGOLAZIONE DEL DISPOSITIVO GENERALE (RICHIESTE DAL DISTRIBUTORE) (1) (2)
RIFERIMENTO PROGETTO DATI GENERALI DI PROGETTO Impianto Riferimento Progetto Cliente / Utente finale Allacciamento Data creazione Data validità VILLA FLORIDIANA POLO MUSEALE NAPOLETANO Da distributore
DettagliVariazione dello stato del neutro Il ruolo del Distributore di Energia e l informazione ai clienti finali in MT
Variazione dello stato del neutro Il ruolo del Distributore di Energia e l informazione ai clienti finali in MT Borgomanero, 13 Ottobre 2005 1 Il contesto Il documento dell AEEG (disponibile anche sul
DettagliCome SIEMENS e IEC61850 hanno Automatizzato l alimentazione dei servizi ausiliari della centrale elettrica di Maritza EAST III per ENEL
Come SIEMENS e IEC61850 hanno Automatizzato l alimentazione dei servizi ausiliari della centrale elettrica di Maritza EAST III per ENEL Sistema di comunicazione conforme a IEC61850 in una centrale elettrica:
DettagliDelibera n. 333/07. Capitolo 1 AEEG
AEEG Delibera n. 333/07 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 21 dicembre 2007 Delibera n. 33/08 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 20 marzo 2008 Delibera n. 119/08 Pubblicata
DettagliLO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS. Fiera Milano 8 maggio 2014
LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS Fiera Milano 8 maggio 2014 Accumulo elettrico, inverter, automazione: un punto di forza dell industria
DettagliIl Progetto Smart Grid A.S.SE.M. incentivato ai sensi della Delibera ARG/elt 39/10 dell Autorità
Il Progetto Smart Grid A.S.SE.M. incentivato ai sensi della Delibera ARG/elt 39/10 dell Autorità Eugenio Mascagni SIEL SpA Davide Falabretti Politecnico di Milano Dip. di Energia Il progetto pilota Smart
DettagliSchemi di collegamento
CABINE MT/BT Schemi di collegamento Schema di impianto di utenza per la connessione: impianto passivo con due montanti MT dalla sbarra principale I TV tratteggiati, indicati con A e B, sono un alternativa
DettagliGuasti di fase in cabina MT e BT
Guasti di fase in cabina MT e BT 1 P.C.P. Ente distributore Cortocircuito lato media tensione sul montante trasformatore Icc MT = 1,5kA 15kV P.Tr Tr1 Tr 1600kVA E P.arr Categ. B rit. P.par Categ. B ist
DettagliIl progetto di ricerca SVPP
Il progetto di ricerca SVPP Smart Virtual Power Plant Prof. Maurizio Repetto, Enrico Pons Lorenzo Vandoni, Stefano Breganni Mario Manzini, Paolo Gregoraci Sandro Teruggi Giancarlo Zamboni, Antonio Giarratana
DettagliDelibera AEEG 84/2012/R/EEL - art. 6.6
Delibera AEEG 84/2012/R/EEL - art. 6.6 Dettagli tecnici per l attuazione dell allegato A.70 del Codice di rete di TERNA per i produttori connessi alle reti MT di Enel Distribuzione, nelle more dell adeguamento
DettagliGenerazione diffusa da fonti rinnovabili: una risorsa infrastrutturale del Paese
Generazione diffusa da fonti rinnovabili: una risorsa infrastrutturale del Paese La connessione alla rete della Generazione Distribuita Roma, 23 giugno 2008 Eugenio Di Marino ENEL Distribuzione Enel Distribuzione
DettagliEnergetica Elettrica
Energetica Elettrica Conversione Elettrica/Elettrica Analisi Energetica ITS Efficienza Energetica E. Amaldi Macomer Ing. Giuliano Deledda Luglio 2014 Introduzione L'energia elettrica acquistata dalle aziende,
DettagliLe principali caratteristiche del sistema di protezione della rete MT e degli Utenti attivi e passivi MT, secondo la Norma CEI 0-16
Seminario tecnico AEIT Le principali caratteristiche del sistema di protezione della rete MT e degli Utenti attivi e passivi MT, secondo la Norma CEI 0-16 Relatore Gastone Guizzo Trento, 25 settembre 2013
DettagliLe funzioni di aggregazione per l integrazione della generazione distribuita nel sistema elettrico italiano
Le funzioni di aggregazione per l integrazione della generazione distribuita nel sistema elettrico italiano C. Arrigoni, M. Bigoloni, F. Corti, F. Zanellini Carlo Arrigoni Divisione Energy Management Siemens
DettagliGAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI
2015 GAUDI GESTIONE ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI GEDI per adempimenti delibera 421/2014 VERSIONE 02 Maggio 2015 Pag. 2 Sommario 1. Glossario e Definizioni... 3 2. Premessa... 3 3. Allegato A72 al Codice
DettagliEvoluzione dei sistemi di automazione di stazione per l integrazione degli impianti alimentati da fonte rinnovabile
Evoluzione dei sistemi di automazione di stazione per l integrazione degli impianti alimentati da fonte rinnovabile M. Petrini, G. Bruno, L. Campisano, L. Ortolano, E. Casale Terna Rete Italia, Direzioni
DettagliLe nuove funzioni delle batterie per la realizzazione delle smart grid
Le nuove funzioni delle batterie per la realizzazione delle smart grid Domenico Di Cesare Elettronica Santerno S.p.A. Roma 21 Giugno 2011-1 Sommario: - Evoluzione delle reti di distribuzione - Esempi di
DettagliIl ruolo delle Utilities nella Ricerca e nell Innovazione Tecnologica Acqua ed Energia per le città di domani: verso un approccio intelligente
Il ruolo delle Utilities nella Ricerca e nell Innovazione Tecnologica Acqua ed Energia per le città di domani: verso un approccio intelligente Anna Ferrero Presidente Commissione Formazione Ricerca e Innovazione
DettagliCentrale idroelettrica di Lappago Rinnovamento del macchinario
Centrale idroelettrica di Lappago Rinnovamento del macchinario Presentazione delle attività svolte COMMITTENTE CLIENTE FINALE pag. 1 di 14 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO 3 1.1 Dati caratteristici
DettagliINDICE. PREMESSA... p. 1
III INDICE PREMESSA... p. 1 1. INTRODUZIONE... 3 1.1. UNI/TS 11300-1... 3 1.2. UNI/TS 11300-2... 4 1.3. UNI/TS 11300-3... 5 1.4. UNI/TS 11300-4... 5 1.5. UNI/TS 11300-5... 5 1.6. UNI/TS 11300-6... 5 1.7.
Dettagli