La testimonianza di Cristina A.

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1 L'Apprendista Cristiano Notiziario diocesano del Anno secondo numero dieci maggio 2015 Udienza con Papa Francesco il 30 aprile 2015 e Ultreya Europea il 1 maggio 2015 in San Paolo fuori le Mura, con celebrazione eucaristica presieduta da S. Em. Cardinal Angelo Bagnasco La testimonianza di Cristina A. ( ) Ma non è finita ecco arriviamo al 30 aprile e all incontro a Roma nella Sala Nervi, con Papa Francesco, che ci incoraggia alla preghiera, alla lettura della Parola, allo studio, ci domanda e ci ricorda che siamo stati scelti, siamo stati chiamati - a mettere a frutto il carisma che il Signore ci ha affidato, e ci ha detto quanto può essere sorprendente credere e fidarci dello Spirito Santo!!!! Eccoci arrivati al primo maggio, nella Basilica San Paolo fuori le mura di Roma, ci si ritrova per l Ultreya europea, l imponenza della chiesa, piena di tanti fratelli ti fa capire quanto grande sia l amore di Dio che ci abbraccia tutti, la chiesa è colorata, è gioiosa, è viva, le lingue che si ascoltano sono differenti, le testimonianze che si susseguono sono tutte espressioni di quell amore grande che si respira, che ci fa sentire che siamo un'unica grande famiglia, il suo gregge e Lui il nostro pastore. E anche in questa occasione il nostro Cardinale ci fa sentire ancora una volta la sua vicinanza di cuore, ci parla di Chiesa che è sinfonia di voci che si modula sulla Parola di Dio, ci parla di Amicizia vera fondata sull avere tutti come amico comune Gesù e ci sottolinea che solo la vita eterna ha il potere di illuminare il cuore e ci ricorda che l annuncio è portare agli uomini non noi stessi ma Lui e quindi lo sguardo deve rimanere fisso sul cuore del Signore. Ci esorta ad essere fiamma umile sempre viva, fiamma di Gesù che possa incendiare la terra. Ognuno di noi ha vissuto questo mese in modi differente chi più da vicino, chi presente in prima persona chi attraverso la preghiera ma, sicuramente tutti ci siamo sentiti di appartenere a questa grande famiglia che è la Chiesa di Gesù!

2 La testimonianza di Ebe L. Per tutti noi quest anno c è stata un occasione speciale di grazia perché in occasione dell incontro europeo previsto per il 1 maggio a Roma Papa Francesco ci ha concesso un udienza speciale in Sala Nervi. Da mesi fervevano i preparativi quando poco tempo prima ci viene comunicato che il Papa non potrà riceverci nella mattinata del 1 maggio, ma solamente nella serata del 30 aprile! Dopo lo sconcerto generale e la riorganizzazione improvvisa di tutto l evento oggi, chi come me ha potuto presenziare ad entrambi i momenti, può dire che al di là delle umane preoccupazioni il Signore sa scegliere per noi sempre strade migliori! Infatti in un solo giorno non sarebbe stato possibile assaporare tutte le emozioni che due avvenimenti così importanti hanno implicato, anzi si sono susseguiti così velocemente che ancora oggi a distanza di giorni in qualche angolo della memoria riscopro una parola, un sorriso, una testimonianza che mi erano sfuggite! La Sala Nervi è gremita, ovunque le sciarpe colorate indossate dai cursillisti illuminano i volti di chi da ore è in attesa dell incontro con Papa Francesco e poi ecco il Santo Padre arriva e con il Suo solito calore comincia a stringere mani protese, sollevare bambini sorridenti, fermarsi per un breve saluto e da subito una grande serenità riempie il cuore di ognuno di noi. C è il saluto ufficiale del Presidente e seguono alcune domande di noi cursillisti fra cui Francesca nel nostro gruppo di Genova. Il Santo Padre comincia scusandosi per l inconveniente e ciò naturalmente ci porta a sentirlo ancora più vicino e poi ci esorta a continuare nella nostra opera di apostolato da persona a persona in amicizia come prevede il carisma del Cursillo, senza fare proselitismo, ma semplicemente annunciando che Gesù ci ama immensamente. Ci incoraggia ad andare sempre oltre (che è anche la traduzione di Ultreya: grido lanciato ai pellegrini sulla strada del santuario di Santiago di Compostela e nome della riunione periodica di chi ha vissuto il Cursillo di Cristianità), a tenere vivo il fuoco dello Spirito Santo che sorregge e guida i discepoli di Cristo a raggiungere con il messaggio evangelico tutti gli uomini, specialmente coloro che ne hanno più bisogno, testimoniando la bellezza della fede e della vita di grazia! (segue a pag. 3)

3 Ci invita alla docilità e all umiltà, a vivere in sintonia con i nostri pastori, ad aver fiducia nella madre Chiesa, che sempre cerca il bene di tutti i suoi figli, ad essere uniti nella gioia missionaria per trovare il coraggio di uscire dalle proprie comodità ed andare incontro a chi fa più fatica. Il Santo Padre termina affidandoci alla Vergine Maria e benedicendoci ci invita a pregare per Lui. Il giorno successivo l appuntamento è alla Basilica di San Paolo fuori le Mura: gruppi di cursillisti di tutta Europa si incontrano in cortile e in chiesa arricchiti dalle parole di Papa Francesco e allietati da una bella giornata di sole! Comincia l Ultreya e dopo il saluto dei vari responsabili si ascoltano le testimonianze di fratelli di paesi diversi, ognuno con le sue realtà, le sue fatiche, ma tutti con la certezza che ogni situazione trascorsa con accanto il Signore diventa sostenibile e che l impegno più oneroso se vissuto con amore diventa più leggero, che anzi ci sprona ad allargare i nostri orizzonti ed a spingerci oltre quelli che pensiamo siano i nostri limiti. Si conclude con la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro cardinale S.E. Angelo Bagnasco che già la domenica precedente era intervenuto alla chiusura dei nostri cursillos genovesi di primavera. Per noi l emozione raggiunge il massimo livello: le parole Cristo conta su di te del nostro Movimento sembra ci vengano scolpite nel cuore mentre riceviamo Gesù vivo nell Eucarestia.

4 IL 127 CURSILLO UOMINI SI E SVOLTO PER LA PRIMA VOLTA PRESSO LA CASA DI ACCOGLIENZA DEL SEMINARIO ARCIVESCOVILE

5 IL 113 CURSILLO DONNE SI E SVOLTO PRESSO L OPERA CRISTO VITA (CAPPUCCINI DI CAMPI)