- BOLLETTINI M.Av Titolari di Trattamento Pensionistico. - GESTIONE SEPARATA ENPAPI Titolari di Rapporto di Collaborazione

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1 NEWS n. 2 Febbraio 2013 ARGOMENTI: - BOLLETTINI M.Av BOLLETTINI M.Av Chiarimenti - BOLLETTINI M.Av Titolari di Trattamento Pensionistico - LA PENSIONE e il FISCO - GESTIONE SEPARATA ENPAPI Titolari di Rapporto di Collaborazione

2 BOLLETTINI M.Av Il pagamento degli importi dovuti a titolo di contributi minimi 2013 ed anticipo saldo 2012 può essere effettuato, a scelta dell iscritto, con modalità rateale ovvero in unica soluzione. Le scadenze indicate sui bollettini M.aV per effettuare i pagamenti sono: 11/02/2013 (1 rata); 10/04/2013 (2 rata); 10/06/2013 (3 rata); 10/08/2013 (4 rata); 10/10/2013 (5 rata o PAGAMENTO IN UNICA SOLUZIONE). Le date per il pagamento rateale sono puramente indicative e, pertanto, la mancata osservanza della data non comporta applicazione di sanzione/interessi: l importante è che il totale dovuto risulti integralmente versato entro il 10 ottobre Si riporta, di seguito, l importo dei contributi minimi per il 2013: TIPOLOGIA CONTRIBUTO IMPORTO CONTRIBUTO SOGGETTIVO 970,00 CONTRIBUTO INTEGRATIVO 150,00 CONTRIBUTO DI MATERNITA 45,00 TOTALE 1.165,00* * Contributo intero (senza riduzioni) dovuto per l intero anno Si ricorda che l importo dovuto a titolo di anticipo saldo 2012 (90% del dovuto) è calcolato sulla base dei redditi presunti dichiarati per il 2012 o, in mancanza, sull ultimo dato reddituale dichiarato rivalutato, con applicazione delle seguenti aliquote: per il calcolo del contributo soggettivo: aliquota ordinaria 12% (aliquota ridotta applicata ai pensionati 6%, salva opzione per applicazione di aliquota superiore); per il calcolo del contributo integrativo: aliquota ordinaria, a partire dal 2012, pari al 4% (per prestazioni rese a Pubbliche Amministrazioni: 2%).

3 BOLLETTINI M.Av Chiarimenti Pervengono numerose richieste di chiarimento in ordine ai bollettini M.Av. 2013, che risultano di importo più elevato rispetto agli anni precedenti. Si rappresenta, al riguardo, che sta entrando in vigore, progressivamente, la riforma delle prestazioni che è stata approvata nel 2011 e che prevede, tra le altre cose: l'incremento della misura minima del contributo soggettivo, da 550,00 a 1.600,00 in cinque anni. Per il 2013 la misura è determinata in 970,00; la stabilizzazione della misura minima del contributo integrativo, a partire dal 2012 ad 150,00; l'incremento dell'aliquota, da applicare al reddito netto professionale, di un punto percentuale, fino a raggiungere il 16% in cinque anni; l'incremento dell'aliquota da applicare al volume di affari, dal 2% al 4% per il Professionista che abbia per committente un soggetto giuridico privato. Per queste ragioni, nei bollettini M.Av. trasmessi: l importo dei contributi minimi 2013, per l intero anno, è pari ad 1.165,00, distinto in 970,00 per il contributo soggettivo, 150,00 per il contributo integrativo, 45,00 per il contributo di maternità; l importo dovuto a titolo di anticipo saldo 2012 (90% del dovuto) è calcolato sulla base dei redditi presunti dichiarati per il 2012 o, in mancanza, sull ultimo dato reddituale dichiarato rivalutato, con applicazione delle seguenti aliquote: - per il calcolo del contributo soggettivo: aliquota ordinaria 12% (aliquota ridotta applicata ai pensionati 6%, salva opzione per applicazione di aliquota superiore); - per il calcolo del contributo integrativo: aliquota ordinaria, a partire dal 2012, pari al 4%. Si ritiene opportuno segnalare che, i titolari di trattamento pensionistico che proseguano l'attività, sono obbligati dal 1 gennaio 2012, ai sensi dell'articolo 18, comma 11, del DL 98/11 e dell'articolo 4, comma 5, del Regolamento di Previdenza dell'ente, all'iscrizione ed al versamento della contribuzione, con il contributo soggettivo (anche minimo) determinato con aliquota pari al 50% di quella ordinaria. Tali soggetti, in precedenza, avevano facoltà di iscrizione, essendo obbligati al solo versamento della contribuzione integrativa. Si rammenta, inoltre, che, per effetto delle modifiche regolamentari, a partire dal 2012 anche i Professionisti ultrasessantacinquenni che risultino in attività sono tenuti al versamento integrale della contribuzione, vale a dire per quanto riguarda i bollettini M.Av. trasmessi, al versamento dei contributi minimi 2013 (eventualmente ridotti nel caso di titolarità pensione o altra agevolazione contributiva) e dell anticipo saldo 2012 calcolato, in assenza di dati reddituali dichiarati, sulla contribuzione minima Si ricorda che l eventuale titolarità di pensione può essere comunicata con il modulo disponibile su questo sito, sezione Contributi. Si ricorda, infine, che l iscritto può, a sua scelta, effettuare il pagamento con modalità rateale ovvero in unica soluzione. Le scadenze indicate sui bollettini per effettuare i pagamenti sono: 11/02/2013 (1 rata); 10/04/2013 (2 rata); 10/06/2013 (3 rata); 10/08/2013 (4 rata); 10/10/2013 (5 rata o PAGAMENTO IN UNICA SOLUZIONE). Le date per il pagamento rateale sono puramente indicative e, pertanto, la mancata osservanza della data non comporta applicazione di sanzione/interessi: l importante è che il totale dovuto risulti integralmente versato entro il 10 ottobre 2013.

4 TITOLARI DI TRATTAMENTO PENSIONISTICO - Bollettini M.Av A partire dal 2012, per effetto di intervenute modifiche regolamentari (art. 4, comma 5 del Regolamento di Previdenza) gli iscritti, titolari di trattamento pensionistico, possono usufruire delle seguenti agevolazioni contributive: riduzione del 50% del contributo soggettivo minimo: per il 2012, da 760,00 (misura intera) ad 380,00 (misura ridotta); per il 2013, da 970,00 (misura intera) ad 485,00 (misura ridotta); riduzione del 50% dell aliquota ordinaria di calcolo del contributo soggettivo dovuto (per il 2012: dal 12% al 6%); esonero dal contributo integrativo minimo. Si rappresenta che i professionisti ultrasessantacinquenni che in precedenza avevano facoltà di iscrizione (ovvero, se già iscritti, possibilità di richiedere la cancellazione per età), con obbligo di versamento della sola contribuzione integrativa calcolata in percentuale, a partire dal 1 gennaio 2012, sono obbligati all iscrizione ed al versamento della contribuzione, soggettiva, integrativa e di maternità. Ne consegue che anche per tali categorie di professionisti si è proceduto alla predisposizione dei bollettini M.Av. per il versamento dei contributi minimi 2013 (eventualmente ridotti nel caso di titolarità pensione o altra agevolazione contributiva) e dell anticipo saldo 2012 calcolato, in assenza di dati reddituali dichiarati, sulla contribuzione minima Si ricorda che l eventuale titolarità di pensione può essere comunicata all Ente con il modulo disponibile su questo sito, sezione Contributi ; tale comunicazione non è necessaria per i titolari di pensione ENPAPI.

5 LA PENSIONE e il FISCO Si ricorda a tutti i pensionati che, ai sensi della vigente disciplina fiscale, le pensioni sono equiparate ai redditi da lavoro dipendente e pertanto, sono soggette a tassazione. ENPAPI si sostituisce al fisco ed effettua sulle pensioni una ritenuta alla fonte a titolo di acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). La tassazione è effettuata sulla base di aliquote divise per fasce di reddito, provvisoriamente determinate, in sede di prima liquidazione, in relazione alle informazioni trasmesse dall iscritto all atto di presentazione dell istanza di pensionamento. L aliquota fiscale può essere periodicamente rettificata a seguito dell applicazione delle variazioni comunicate dal Casellario pensionati INPS, sulla base dei redditi complessivamente percepiti dal titolare della prestazione. Oltre alle imposte, sull'importo della pensione, vengono applicate, qualora richieste, le detrazioni di imposta previste per i redditi da lavoro dipendente e quelle esplicitamente previste per i pensionati. In caso di due o più pensioni le ritenute sono calcolate in base al loro totale anche se sono diversi gli Enti che le erogano. A questa trattenuta fiscale si aggiungono le addizionali regionale e comunale se dovute, che verranno applicate dall Ente nel primo trimestre dell anno e che potrebbero determinare una riduzione dell importo netto della prestazione. Si comunica inoltre che, ai sensi dell art. 36 del vigente Regolamento di Previdenza, le pensioni sono annualmente rivalutate in base alla variazione annua corrispondente all indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati calcolato dall ISTAT (perequazione automatica delle pensioni), comunicato, per l anno 2012, dal Ministero dell Economia e delle Finanze, con Decreto pubblicato sulla G.U. n.277 del , e determinato nella misura previsionale del 3%.

6 GESTIONE SEPARATA ENPAPI Titolari di Rapporto di Collaborazione L articolo 8 del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95, dispone: Nel rispetto dei principi di autonomia previsti dall'articolo 2 del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, l'ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica provvede all'approvazione di apposite delibere intese a coordinare il regime della propria gestione separata previdenziale con quello della Gestione Separata INPS di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, modificando conformemente la struttura della contribuzione, il riparto della stessa tra lavoratore e committente, nonché l'entità della medesima applicando, a decorrere dal 1 gennaio 2012, aliquote non inferiori a quelle dei collaboratori iscritti alla predetta gestione separata, fermi restando gli obblighi contributivi eventualmente previsti dalla vigente normativa nei confronti della medesima gestione separata. Per tutti i Professionisti titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, gli adempimenti connessi all iscrizione, le aliquote di contribuzione, la ripartizione degli oneri saranno analoghi, come peraltro indicato dalla norma, a quanto previsto per i collaboratori Iscritti alla Gestione Separata INPS. ENPAPI sta ponendo in essere tutti gli atti relativi all Istituzione della Gestione di cui al D.L. 95/2012: il Regolamento che darà attuazione alla norma è all attenzione dei Ministeri Vigilanti per la consueta approvazione. Non appena pervenuta la convalida, sarà possibile fornire tutti i dettagli in merito all adempimento degli obblighi regolamentari (modalità di iscrizione, modalità di versamento, recupero delle mensilità pregresse etc. etc.). ALIQUOTE Soggetti Anno Aliquota IVS non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie 2012 e % + 0,72 titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria % %