La Rivoluzione Francese

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1 La Rivoluzione Francese Perché fu importante? Fu la prima rivoluzione che portò alla ribalta una classe sociale che prima era ai margini della società francese, la borghesia. Introdusse la prima Carta costituzionale in Francia, che fu un esempio di sovranità della legge sulle persone. Con essa, venne promulgata la prima carta dei diritti del singolo individuo in Europa. Ribaltò completamente l'ordine preesistente ( Antico Regime ), per creare la prima società moderna in Europa. I periodi della Rivoluzione 1. La Rivoluzione vera e propria. 2. La fase borghese e la monarchia costituzionale. 3. La fase popolare e la guerra con l'austria. 4. Il Terrore e la Repubblica. 5. La stabilizzazione moderata.

2 La crisi pre-rivoluzione FATTORI CHE IN SEGUITO PORTARONO ALLA RIVOLUZIONE 1. CRISI FINANZIARIA 2. SOCIETÀ PER CETI 3. DEBOLEZZA MONARCHIA 4. CRISI ECONOMICA Affonda le sue radici nel Società di Antico Regime Nel momento in cui si deve Cattivi raccolti causano regime feudale e nello troppo antiquata, basata imporre tasse ai ceti aumento del prezzo del sfruttamento dei contadini. sui privilegi e sulle privilegiati, Re Luigi non frumento e quindi del Anche piccoli possidenti disuguaglianze sociali saprà mediare tra le parti pane e diminuzione. salari sotto forte tassazione. La situazione si aggrava Votazione per ordine e Mancanza di forza e Meno possibilità di quando vengono tassati non per testa garantisce prestigio acquisto per i poveri i ceti privilegiati, clero e il trionfo di clero e nobiltà e quindi calo di nobiltà, e si inaspriscono sul Terzo Stato. domanda e produzione quelle sui ceti mercantili. Nobiltà e clero rivogliono privilegi; Terzp Stato chiede cambio votazione e abbattimento regime feudale CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI Sciolta dal Re!

3 I 4 momenti della Rivoluzione 1. Si forma con l'obiettivo di creare una TERZO STATO SI AUTOPROCLAMA 17 giugno Costituzione. Nobiltà e clero si aggiunsero ASSEMBLEA COSTITUENTE 1789 pochi giorni dopo e il re fu obbligato a riconoscerla (27 giugno). Gli Stati Generali non esistevano più. 2. Corteo popolare assalta la Bastiglia, PRESA DELLA BASTIGLIA 14 luglio prigione-fortezza di Parigi, che deteneva 1789 anche prigionieri politici dell'assolutismo, massacrando il governatore e liberando molti detenuti. 3. Dopo una forte insurrezione nelle 4 agosto 1789 ABOLIZIONE DEL REGIME FEUDALE NELLE CAMPAGNE campagne in cui furono anche bruciati gli atti notarili di proprietà dei campi, l'assemblea costituente emana dei decreti che sospendono la decima ecclesiastica e i privilegi fiscali dell'aristocrazia, oltre alla pratica delle corvées e dei diritti reali sulle terre. 4. Segna l'atto di morte dell'antico Regime. DICHIARAZIONE DEI DIRITTI 26 agosto Si basa sui principi di libertà, uguaglianza DELL'UOMO E DEL CITTADINO 1789 e sui diritti alla proprietà e alla sicurezza. Nasce così una società per classi e muore quella per ceti.

4 La fase borghese del '90-'91 La questione del clero Febbraio '90 Requisiti i beni ecclesiastici: le terre confiscate vengono poi vendute, secondo certificati detti assegnati per sanare il deficit. Ciò contribuì a irrobustire il numero dei proprietari e della borghesia, mentre il clero perdeva i suoi privilegi. Costituzione Civile del clero: Luglio '90 clero diventa funzionario dello stato, incaricato di presiedere le assemblee elettorali locali. Molti esponenti dell'alto clero si rifiutano di giurare fedeltà. La questione del re Dopo le giornate di ottobre del '89, con cui una folla affamata di popolani con l'appoggio della guardia civile si dirige verso Versailles a chiedere del pane, il re, sotto pressione, fu convinto a trasferire la sua corte a Parigi segno di debolezza Monarchia debole: cercherà l'appoggio delle altre potenze europee (in primis l'austria della moglie Maria Antonietta) per fomentare controrivoluzione. Dopo l'emanazione della Costituzione del '91, il re cercherà la fuga verso l'austria ma verrà fermato al confine e scortato a Parigi dall'esercito. Una rivoluzione secondo gli ideali borghesi Tutti i provvedimenti presi dall'89 al '91 saranno a immagine degli ideali borghesi Sistema elettorale censitario: divisione dei cittadini in attivi e passivi in base alla ricchezza. Solo i cittadini attivi, cioè coloro che pagavano una tassa pari a tre giornate di lavoro, potevano votare. Secolarizzazione della società (questione del clero) segue ideali borghesi. Prolifera la libertà di stampa e nascono i club: i principali erano i cordiglieri, di natura radicale, che annoverava tra i suoi eletti Danton e Marat; e i giacobini, che rivendicavano un controllo serrato sulle istituzione, i cui esponenti principali furono Robespierre e Brissot. Costituzione del '91 a. prevede monarchia costituzionale; b. Re ha solo diritto di veto e di nomina dei ministri; c. Potere legislativo ad Assemblea legislativa

5 La fase popolare e la guerra ('91-'93) La prima Assemblea legislativa Settembre '91 Elezioni per l'assemblea legislativa, che sostituisce la Costituente. Formata da: Protagonisti della Costituzione del '91; Giacobini, da cui poi Brissot si staccò per formare i girondini (provenienti dalla regione della Gironda); Moderati di nuova entrata al Parlamento. Intanto, gli estremisti continuavano ad aizzare le folle, i cosiddetti sanculotti ( sans culotte, senza calzoni), che chiedevano diritti ai più poveri. La guerra con l'austria Dichiarazione di Guerra all'austria che si allea con la Prussia Motivi Nel '92, su proposta dei girondini, che volevano salvaguardare la Rivoluzione dalle monarchie europee, che avevano accolto i realisti francesi. a. Spirito di crociata per la libertà: girondini vogliono diffondere ideali rivoluzione; b. Austria e Prussia minaccia per la Rivoluzione; c. Appoggio del Re, che in verità sperava di cogliere l'occasione per riprendere il potere. La Convenzione Nazionale e la sospensione del Re La guerra divampa e per i francesi arrivano le prime sconfitte. Il generale austriaco Brunswick minaccia di entrare in armi a Parigi e promette punizioni severe a chiunque offenda il re francese. Cattura del Re Su iniziativa di Robespierre, gruppo di sanculotti assalta la residenza del re, abbandonato dalla guardia nazionale, che si rifugia presso il palazzo dell'assemblea legislativa. Assemblea decreta: 1. Sospensione e arresto del Re; 2. Creazione di una Convenzione Nazionale, per stilare una nuova Costituzione, che sostiutisse l'assemblea legislativa, eletta a suffragio universale; 3. La detenzione del potere esecutivo a Parigi nelle mani di una Comune rivoluzionaria, incaricata anche di controllare il Re e di organizzare una milizia per la guerra.

6 La Francia Repubblicana La vittoria di Valmy La guerra fino all'agosto '92 era stata un disastro: esercito francese mal addestrato e coordinato subiva continue sconfitte contro Austria e Prussia, che continuavano ad avanzare. Battaglia di Valmy Grande valenza ideologica In un clima rovente in Francia, nel settembre '92, le truppe francesi sconfiggono gli Austro-Prussiani, fermando la loro avanzata. Prima vittoria del nuovo regime sull'antico La nascita della Repubblica 20 settembre 1792 Dicembre 1792 Viene ufficialmente abolita la monarchia e viene proclamata la Repubblica. Processo al Re. I moderati chiedevano che la decisione spettasse ad un tribunale speciale; i montagnardi dicevano che questo diritto spettava alla Convenzione. Vince la linea giacobina L'evoluzione della Convenzione All'interno della Convenzione si creano 2 schieramenti contrapposti, in base agli ideali: Montagnardi Girondini Così chiamati perchè occupavano i banchi più alti dell'assemblea. Erano soprattutto giacobini e cordiglieri, che sostenevano le limitazioni alla proprietà. Fautori della libertà economica, chiedevano il decentramento del potere nelle province. Contrari alla Comune. Nuove vittorie in guerra RE CONDANNATO A MORTE Sulle ali dell'entusiasmo dell'ondata rivoluzionaria e approfittando dell'impegno di Austria e Prussia nel fronte polacco, arrivano nuovi successi: Invasione del Belgio e della Renania; Annessione di Nizza e Savoia.

7 Il Terrore ('93-'94) Le sconfitte in guerra e la rivolta in Vandea Situazione in guerra si fa difficile quando ad Austria e Prussia si uniscono in coalizione Olanda e Inghilterra, che infliggono sconfitte pesanti alla Francia. La dittatura giacobina Con la Convenzione quasi interamente montagnarda il potere era saldo nelle mani dei giacobini DITTATURA DEL TERRORE Nel marzo '93, scoppiarono numerose rivolte (che sarebbero sfociate poi in guerra civile) nella regione della Vandea, da parte di contadini sobillati dal clero refrattario, in favore della causa realista e cattolica. Con questa rivolta, il clero e i nobili speravano di ottenere i privilegi perduti con la rivoluzione. Il cammino verso la dittatura 1. Alcuni girondini mandati nei dipartimenti provinciali lasciano semisguarnita la Convenzione, mentre i montagnardi si alleano con alcuni moderati, formando una maggioranza. 2. Su proposta dei montagnardi, venne formato un Comitato di salute pubblica, di 9 membri. 3. Furono creati dei tribunali rivoluzionari contro i sospetti e comitati di vigilanza. 4. Con l'arresto dei diputati girondini, il 2 giugno, la dittatura poteva così avere inizio. Dittatura dei giacobini, fondata su eliminazione fisica degli oppositori Potere al Comitato di salute pubblica, interamente montagnardo e in seguito allargato a 12 membri, tra cui spiccarono i nomi di Robespierre e Saint-Just. Politica filo-sanculotta e popolana, che cercava di appoggiare gli artigiani e i piccoli produttori. Introdotta leva di massa obbligatoria. Limitata la proprietà privata, considerata fonte di disuguaglianza. Calmiere dei prezzi per controllare il carovita. Scristianizzazione della società, con introduzione del culto pagano della dea Ragione e la creazione calendario repubblicano. Debellate le ribellioni realiste e girondine nel sud della Francia e in Vandea, dal generale Napoleone Bonaparte al tramonto del 1793.

8 La stabilizzazione moderata ('95-'97) La fine del Terrore Nel '94 si era intensificata la repressione contro gli oppositori (e presunti tali) del regime, attraverso una legge che toglieva ogni garanzia legale all'imputato. Durante un discorso di Robespierre Colpo di Stato del alla Convenzione, irrompono i 9 Termidoro gendarmi e lo arrestano. La Convenzione voterà la condanna e Robespierre e i suoi fedelissimi verrano decapitati. Era la fine del Terrore. La situazione dopo il Terrore Grande Terrore Il momento drammatico del Terrore, che aveva provocato morti, porta con sé strascichi nel periodo successivo: Chiusura immediata di tutti i club giacobini; Reintegro dei girondini e dei sospettati dal regime; Caccia al giacobino e al sanculotto da parte degli esponenti della gioventù dorata di stampo monarchico e alto borghese (il cosiddetto Terrore bianco ). La Costituzione dell'anno III Dopo che nel 1793 era stata promulgata una Costituzione che non era mai entrata in vigore a causa del Terrore, viene emanata una nuova carta. Costituzione Anno III (1795) Il Direttorio al potere Problema Colpo di Stato del 18 Fruttidoro (1797) a. Sistema elettorale censitario b. Esecutivo al Direttorio di 5 membri, che nomina i ministri c. Potere legislativo a due Camere d. Riaffermato diritto alla proprietà. Ordine stabilito instabile e minoranze rivendicano i loro diritti Rivolte realiste Congiura degli Eguali Il Direttorio, di ispirazione borghese, prende totalmente il potere mandando in esilio gli oppositori e spegnendo le rivolte, grazie ad appoggio dei generali dell'esercito.

9 Un confronto tra le costituzioni Costituzione (Costituzione dell'anno III) Forma di governo Monarchia costituzionale Repubblica Repubblica Suffragio Censitario (distinzione tra cittadini attivi e passivi in base a quante tasse potevano pagare. Solo gli attivi votano) Universale maschile (esteso ai maggiori di 21 anni) Censitario (solo i proprietari che abbiano compiuto i 25 anni di età possono votare Potere legislativo Unica camera chiamata Assemblea nazionale legislativa, eletta ogni 2 anni e composta da 745 deputati Unica camera chiamata Corpo legislativo (750 deputati) Sistema bicamerale con membri con 6 anni dimandato: 1. Consiglio dei 500 che propone le leggi 2. Consiglio degli Anziani (250 membri), che approva o respinge le leggi Potere esecutivo Esercitato dal Re, che nomina i ministri, ha il diritto di veto su delibere non costituzionali dell'assemblea e di sospendere gli amministratori locali in caso di inadempienze Esercitato da Consiglio esecutivo di 24 membri, nominato da Asseblea legislativa Esercitato dal Direttorio, formato da 5 membri, in carica 5 anni ciascuno. Nomina i ministri e promulga le leggi, oltre a vigilare sugli atti degli amministratori locali. Potere giudiziario Giudici a tempo determinato, formalmente nominati dal re, ma comunque eletti da assemblee popolari. Giudici eletti da assemblee popolari. Giudici eletti da assemblee popolari