PARTE SPECIALE Terza Sezione. Reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in segni di riconoscimento
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1 PARTE SPECIALE Terza Sezione Reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in segni di riconoscimento
2 INDICE PARTE SPECIALE Terza Sezione 1. I reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento. 2. Funzione della Parte Speciale Terza Sezione 3. Processi Sensibili 4. Regole generali 4.1 Il sistema in linea generale 4.2 Principi generali di comportamento 5. Procedure specifiche 5.1 Procedure specifiche generalmente applicabili 6. I controlli dell OdV 6.1 I responsabili interni 6.2 Le schede di evidenza 6.3 Attività ispettiva e di impulso 2
3 1. I reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento (art. 25 bis D.Lgs. 231/2001) I reati nummari puniscono una serie di condotte, di falsificazione e messa in circolazione, che hanno ad oggetto la moneta e gli strumenti ad essa parificati dal Legislatore. A seguito dell ampliamento del catalogo dei reati-presupposto ad opera della Legge n.99/2009, che è intervenuta sull art.25 bis del Decreto, la responsabilità dell ente è oggi estesa anche ai delitti a tutela di strumenti e segni di riconoscimento. I reati di contraffazione, alterazione e commercio di prodotti con segni falsi sono diretti a tutelare la fiducia che il pubblico indeterminato dei consumatori ripone nella generalità dei segni distintivi delle opere dell ingegno e dei prodotti industriali. Nel nostro ordinamento infatti il marchio non è considerato mero elemento del patrimonio aziendale, tutelato unicamente per la forza evocativa all'acquisto, bensì lo stesso non può essere usato in maniera da ingannare il pubblico sulla rispondenza delle reali caratteristiche del prodotto con le aspettative che il messaggio collegato al marchio suscita nei consumatori: si è parlato infatti, di statuto di non decettività del marchio che costituisce la base dell attuale sistema normativo. Per marchio si intende il segno distintivo del prodotto, cioè il segno attraverso l quale si attesta la provenienza della merce da una determinata impresa. La registrazione del marchio è considerata elemento essenziale per l'integrazione dei reati in esame. Tuttavia, poiché il procedimento amministrativo italiano di registrazione del marchio non prevede l'esame preventivo dei requisiti del segno a cui consegue la tutela offerta dalla registrazione, si deve ritenere sufficiente, ai fini dell integrazione della fattispecie in esame, la presentazione della domanda di registrazione. All interno della locuzione segni distintivi, nazionali o esteri, delle opere dell ingegno o dei prodotti industriali devono invece rientrare tutti i contrassegni dei prodotti industriali diversi dai marchi, come la ditta, le insegne, le denominazioni d origine, i nomi commerciali ecc. Per brevetto si intende invece l attestato della riferibilità di una nuova invenzione o scoperta industriale a un determinato soggetto, cui lo Stato concede il diritto di esclusiva nello sfruttamento dell invenzione stessa. 3
4 2. Funzione della Parte Speciale Terza Sezione La presente Parte Speciale si riferisce a comportamenti posti in essere dagli Organi Sociali e dai Dipendenti di Rai Cinema, nonché dai suoi Consulenti e Partners come già definiti nella Parte Generale. Nell ambito dei Processi Sensibili tutti i destinatari del Modello, come sopra individuati, debbono adottare regole di condotta conformi a quanto prescritto dal Modello stesso al fine di prevenire il verificarsi dei Reati considerati in questa Sezione. Nello specifico, la presente Sezione della Parte Speciale ha lo scopo di: a) indicare le procedure che i Dipendenti, gli Organi Sociali, i Consulenti e Partners di Rai Cinema sono tenuti ad osservare ai finì della corretta applicazione del Modello; b) fornire all OdV, e ai responsabili delle altre funzioni aziendali che cooperano con il medesimo, gli strumenti esecutivi per esercitare le necessarie attività di controllo, monitoraggio e-verifica. 4
5 3. Processi Sensibili II rischio di commissione dei reati nummari nello svolgimento della attività della Società risulta molto modesto in quanto il denaro contante non è un mezzo di pagamento diffuso nello svolgimento dell attività aziendale. Rai Cinema dispone infatti di una piccola cassa di servizio, su cui gravano precisi vincoli di destinazione. Anche la possibilità di verificazione di condotte di contraffazione, alterazione, introduzione nel territorio dello Stato, detenzione per la vendita o messa in vendita di prodotti con segni contraffatti non appare non configurabile, in considerazione delle attività che vedono impegnata Rai Cinema, né sembrano ravvisarsi profili di rischio concreto con riferimento alle diverse condotte di fare uso o mettere altrimenti in circolazione prodotti con segni falsi. 5
6 4. Regole generali 4.1 Il sistema in linea generale Tutte le Operazioni Sensibili devono essere svolte conformandosi alle leggi vigenti, alle norme del Codice Etico, ai principi generali ed alle politiche del Gruppo, nonchè alle regole contenute nel Modello e nelle procedure attuative dello stesso. A tale proposito la Società deve essere dotata di strumenti organizzativi (organigrammi, comunicazioni organizzative, procedure, etc.) improntati a principi generali di: a) conoscibilità all interno della Società (ed eventualmente anche nei confronti delle altre società del Gruppo); b) delimitazione dei ruoli, con una descrizione dei compiti di ciascuna funzione e dei relativi poteri; c) descrizione delle linee di riporto. Le procedure interne sono caratterizzate dai seguenti elementi: a) Individuazione all interno di ciascun processo, del soggetto che lo promuove (impulso decisionale), del soggetto che lo esegue e lo conclude, e del soggetto che lo controlla; b) adeguato livello di formalizzazione e documentazione delle diverse fasi della procedura; c) esclusione di sistemi premianti a favore dei soggetti con poteri di spesa o facoltà decisionali a rilevanza esterna basati su livelli di performance difficilmente raggiungibili e/o esterni ai dati previsionali elaborati dalla Società. 4.2 Principi generali di comportamento I seguenti divieti di carattere generale si applicano sia agli Organi Sociali di Rai Cinema sia ai Dipendenti - in via diretta - sia ai Consulenti e ai Partners in forza di apposite pattuizioni contrattuali. E fatto espresso divieto di: porre in essere, collaborare o dare causa alla realizzazione di comportamenti tali che, assunti individualmente o nel particolare contesto in cui si collocano, integrino, direttamente o indirettamente, le fattispecie di reato rientranti tra quelle sopra considerate (art. 25 bis del D.Lgs. 231/2001); sono altresì proibite le violazioni dei principi e delle procedure aziendali previste nella presente Sezione della Parte Speciale. Nell ambito dei suddetti comportamenti è fatto divieto (coerentemente con i principi del Codice Etico) in particolare di: - effettuare pagamenti in contanti, salvo che si tratti di operazioni di valore economico esiguo; - contraffare o alterare in qualsiasi modo monete valori di bollo e simili; - spendere o introdurre nello Stato monete frutto delle attività criminose; 6
7 - introdurre nel territorio dello Stato, detenere per la vendita, porre in vendita prodotti con marchi contraffatti o alterati; - stipulare qualsiasi tipo di contratto o avere rapporti commerciali, di collaborazione o di diverso tipo con chiunque prenda parte alle sopra menzionate attività; - fare uso, mettere in circolazione o pubblicizzare prodotti contrassegnati da marchi di aziende poco note al grande pubblico che non forniscano adeguate garanzie sulla non decettività del marchio apposto sul loro prodotto. 7
8 5. Procedure specifiche 5.1 Procedure specifiche generalmente applicabili Per quanto concerne le procedure relative alla gestione delle casse si rinvia al paragrafo 5.3 della Seconda Sezione ( Gestione delle risorse finanziarie ). 8
9 6. I controlli dell OdV 6.1 I responsabili interni Per quanto attiene la funzione e la nomina dei Responsabili Interni, si rinvia al contenuto del paragrafo 6.1 della Prima Sezione della presente Parte Speciale. 6.2 Le schede di evidenza Per quanto attiene la funzione e le modalità di compilazione e comunicazione delle Schede di Evidenza, si rinvia al contenuto del paragrafo 6.2 della Prima Sezione della presente Parte Speciale. 6.3 Attività ispettiva e di impulso Per quanto attiene lo svolgimento delle funzioni ispettive e di impulso dell OdV, si rinvia al contenuto del paragrafo 6.3 della Prima Sezione della presente Parte Speciale. 9
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