Profili Penali della violazione di norme in materia di sicurezza dei giocattoli
|
|
- Fabiola Forte
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Profili Penali della violazione di norme in materia di sicurezza dei giocattoli Avv. Riccardo Castiglioni - Studio Legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta - Torino, 9 novembre 2015
2 decreto legislativo 27 settembre 1991 n. 313 In vigore: dal al decreto legislativo 11 aprile 2011 n. 54 In vigore: dal a tutt oggi
3 d.lgs. 27 settembre 1991, n. 313 d.lgs. 11 aprile 2011, n. 54 Art. 31 Sanzioni 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il fabbricante o l'importatore che immette sul mercato prodotti in violazione degli articoli 3, comma 1, e 5, comma 2, è punito con l'arresto fino a un anno e con l'ammenda da a euro. 2. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il fabbricante, l'importatore o il distributore che non ottempera ai provvedimenti emanati ai sensi dell'articolo 30, comma 2, è punito con l'arresto da sei mesi a un anno e con l'ammenda da a euro. 3. (amministrativa, salvo che non costituisca reato); 4. IDEM; 5. IDEM; 6. IDEM; 8. IDEM; 9. IDEM;
4 (segue) (segue) Art. 11. S a n z i o n i Art. 31 Sanzioni 1. Chiunque immette in commercio, vende o distribuisce gratuitamente al pubblico giocattoli privi del marchio CE e' punito con l'ammenda da lire un milione a lire quaranta milioni. 2. Il fabbricante o il mandatario stabilito nella Comunità che appone indebitamente il marchio CE è punito, salvo che il fatto costituisca più grave reato, con l'arresto fino a sei mesi e l'ammenda da lire cinque milioni a lire trenta milioni. 3. (amministrativa, salvo che costituisca reato). 4. (amministrativa) 5. (amministrativa) 7. Salvo che il fatto costituisca reato, il distributore che mette a disposizione sul mercato un giocattolo privo di marcatura CE o delle avvertenze di cui all'articolo 10 e' soggetto alla sanzione amministrativa da a euro.
5 d.lgs. 313/1991 Art. 11 d.lgs 54/2011 Art. 517 c.p. Art. 470 c.p. Art. 515 c.p.
6 Art Vendita o acquisto di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione. Chiunque, fuori dei casi di concorso nei reati preveduti dagli articoli precedenti, pone in vendita o acquista cose sulle quali siano le impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione, soggiace alle pene rispettivamente stabilite per i detti reati.
7 Art Frode nell'esercizio del commercio. Chiunque, nell'esercizio di un'attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all'acquirente una cosa mobile per un'altra, ovvero una cosa mobile, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave delitto, con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a euro Se si tratta di oggetti preziosi, la pena è della reclusione fino a tre anni o della multa non inferiore a euro 103.
8 Art Vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno o prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine, provenienza o qualità dell'opera o del prodotto, è punito, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, con la reclusione fino a due anni e ( 1 ) con la multa fino a ventimila euro. ( 2 ) (1) Parole introdotte dall art. 15, comma 1, lett. d), della L. 23 luglio 2009, n. 99 (2) Parole così sostituite dall art. 1, comma 10, del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella L. 14 maggio 2005, n. 80
9 Art Frode nell'esercizio del commercio. Chiunque, nell'esercizio di un'attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all'acquirente una cosa mobile per un'altra, ovvero una cosa mobile, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave delitto, con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a euro Se si tratta di oggetti preziosi, la pena è della reclusione fino a tre anni o della multa non inferiore a euro 103. Art Vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno o prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine, provenienza o qualità dell'opera o del prodotto, è punito, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, con la reclusione fino a due anni e ( 1 ) con la multa fino a ventimila euro. ( 2 ) (1) Parole introdotte dall art. 15, comma 1, lett. d), della L. 23 luglio 2009, n. 99 (2) Parole così sostituite dall art. 1, comma 10, del D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella L. 14 maggio 2005, n. 80
10 CASSAZIONE PENALE 15 novembre gennaio 2013, n Presidente Squassoni Relatore Amoresano L'art.515 c.p. tutela, invece, il leale esercizio del commercio e, perciò, sia l'interesse del consumatore a non ricevere una cosa diversa da quella richiesta che quello del produttore a non consentire che i suoi prodotti vengano scambiati con altri; l'oggetto della tutela dell'art.517 c.p. è l'ordine economico che deve essere garantito contro gli inganni tesi ai consumatori. Le norme in questione tutelano quindi sia la correttezza e lealtà commerciale che il consumatore. Non trova, conseguentemente, applicazione l'art.9 L.689/81, secondo cui quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una che prevede una sanzione amministrativa si applica la disposizione speciale.
11 Reato tentato e consumato nella fattispecie prevista dall art. 515 c.p.: Cassazione penale, sezione III, sentenza 14 febbraio 2013, n. 9310, Pres. Squassoni, Est. Ramacci, Imp. Battaglia. Limite minimo per configurare il reato tentato (art. 56 codice penale): - effettivo contatto tra esercente attività commerciale e potenziale acquirente (contrattazione idonea e diretta in modo non equivoco alla vendita di merce diversa da quella dichiarata e pattuita); - Esposizione sui banchi di vendita e/o detenzione presso l attività commerciale;
12 Cass., Sez. Un., 25 ottobre 2000 (dep. 21 dicembre 2000), n. 28, Pres. Vessia, Est. Sirena, Imp. Morici per la configurabilità del reato previsto dall'art. 515 c.p., nella forma del tentativo, non è necessario l'istaurarsi di un rapporto contrattuale, finalizzato all'effettiva consegna di una cosa diversa da quella pattuita, e non è nemmeno sufficiente la sola detenzione, presso l'esercizio commerciale, di merce diversa da quella dichiarata. Le Sezioni Unite hanno rilevato, in particolare, che nella condotta di chi espone sul bancone di un esercizio commerciale, ovvero detiene, prodotti alimentari scaduti, ma con data di scadenza alterata, non è messo tanto in discussione il requisito della idoneità degli atti, quanto quello della univocità degli stessi. Si è allora precisato che gli atti sono univoci - cioè diretti in modo non equivoco alla commissione di un delitto - quando la condotta, considerata per le sue caratteristiche oggettive, rivela l'intenzione dell'agente, cioè quando, secondo l'id plerumque accidit, non è posta in essere se non per commettere quel dato fatto criminoso.
13 In conclusione: a) Vendita di prodotti senza la marcatura CE; b) Vendita di prodotti muniti di marcatura CE indebitamente apposta: apposta in assenza delle condizioni previste dalla normativa di riferimento (marcatura CE ideologicamente falsa ); c) Vendita di prodotti muniti di una marcatura analoga a quella disciplinata a livello comunitario e tuttavia graficamente difforme (marcatura CE materialmente falsa ) Caso a) sanzione ammnistrativa; *.* Caso b) rilevanza penale della condotta ex art. 515 c.p.; Caso c) rilevanza penale della condotta ex art. 470 c.p.
14 Avv. Riccardo Castiglioni Studio Legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta Viale Bianca Maria, Milano Tel Fax Mobile
DIRITTO ALIMENTARE EUROPEO Anno Accademico LEZIONI E STRUMENTI PER IL CORSO. Le sanzioni * * * * * DISPOSIZIONI DEL CODICE PENALE
DIRITTO ALIMENTARE EUROPEO Anno Accademico 2012-2013 LEZIONI E STRUMENTI PER IL CORSO Le sanzioni * * * * * DISPOSIZIONI DEL CODICE PENALE Art. 438 (Epidemia) Chiunque cagiona un'epidemia mediante la diffusione
DettagliLa violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014
La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale Torino, 24 novembre 2014 1 AGENDA 1. Norme di riferimento a) Tutela civile b) Tutela penale c) Concorrenza sleale
DettagliCONCESSIONI AUTOSTRADALI LOMBARDE S.p.A.
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO CONCESSIONI AUTOSTRADALI LOMBARDE S.p.A. PARTE SPECIALE I Contraffazione e Delitti contro l Industria ed il Commercio ai sensi del Decreto Legislativo 8
DettagliI REATI CONTRO L INDUSTRIA ED IL COMMERCIO
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Rev. N 1 Data: [02.08.2016] Parte Speciale 9 I REATI CONTRO L INDUSTRIA ED IL COMMERCIO STORICO DELLE MODIFICHE Natura della modifica Prima stesura APPROVAZIONE
DettagliArticoli del Codice Penale
Articoli del Codice Penale Per rendere più incisiva la repressione della pirateria audiovisiva, accanto ai reati previsti dalla L. 633/41, il codice penale annovera al suo interno ulteriori fattispecie,
DettagliCONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE
CONSEGUENZE e SANZIONI per l IRREGOLARE FORNITURA del PRODOTTO ALIMENTARE Prof. a c. Avv. Gianclaudio Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano gianclaudio.andreis@andreiseassociati.it
DettagliLegge 23 luglio 2009, n. 99. "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia"
Legge 23 luglio 2009, n. 99 "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 176 del 31 luglio 2009 Supplemento
DettagliNORME COMUNITARIE E NORME NAZIONALI PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI. E L ORIGINE?
NORME COMUNITARIE E NORME NAZIONALI PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI. E L ORIGINE? Torino, 22 novembre 2010 Avv. Neva Monari Avvocati per l impresa Qualità vuol dire soddisfare le aspettative
DettagliLa tutela penale dei marchi nel contesto del merchandising sportivo: Stato dell arte Limiti della tutela Possibili strategie. Torino, 11 maggio 2015
Avv. Riccardo Castiglioni Studio legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta Milano La tutela penale dei marchi nel contesto del merchandising sportivo: Stato dell arte Limiti della tutela Possibili
DettagliExcursus sulla nuova depenalizzazione licenziata dal Governo Girolamo Simonato
Excursus sulla nuova depenalizzazione licenziata dal Governo Girolamo Simonato Con l avvio del nuovo anno, il Governo ha licenziato il pacchetto depenalizzazioni, approvato con il decreto legislativo 15
DettagliLA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI. Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles
LA RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE ASPETTI LEGALI Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano - Bruxelles 1 PRINCIPI LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 17 par. 1 Reg.CE 178/02: Spetta
DettagliIl nuovo delitto di Autoriciclaggio e l impatto sul Modello Organizzativo. Milano, 16 aprile 2015
Il nuovo delitto di Autoriciclaggio e l impatto sul Modello Organizzativo Milano, 16 aprile 2015 Art. 3 - Legge 15 dicembre 2014, n. 186 «Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti
DettagliPescara, 13 aprile Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA
DIREZIONE MARITTIMA DI PESCARA Le violazioni più diffuse nella commercializzazione di prodotti ittici Pescara, 13 aprile 2015 Capitano di Corvetta Giuseppe BARRETTA Capo di 2 cl. Filomena BATTISTA 1 Il
DettagliQUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309
QUADRO STORICO DEL TESTO DELL ART. 73 DEL D.P.R. 9 OTTOBRE 1990, n. 309 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei
DettagliAcquisto di prodotti contraffatti: nessuna responsabilità' penale
STUDIO LEGALE AVV. ELISABETTA DORO VIA CARLO SIGONIO 2 40137 BOLOGNA TEL. 051.346996 FAX 051.7160309 E-mail: info@studiolegaledoro.it Sito internet: www.studiolegaledoro.it Acquisto di prodotti contraffatti:
DettagliAvv. Riccardo Castiglioni. Studio Legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta. Camera di Commercio di Torino
Avv. Riccardo Castiglioni Studio Legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta Camera di Commercio di Torino La tutela penale dei titoli brevettuali La tutela penale dei brevetti: dalle indagini preliminari
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
BOZZE DI STAMPA 20 settembre 2016 N. 1 - ANNESSO III SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e
DettagliI nuovi reati che possono determinare la responsabilità dell ente collettivo ai sensi del d.lg. 231/2001. (a cura dell Avv.
I nuovi reati che possono determinare la responsabilità dell ente collettivo ai sensi del d.lg. 231/2001 (a cura dell Avv. Maurizio Arena) art 25 bis (Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in
DettagliLA TUTELA DEL MADE IN ITALY
LA TUTELA DEL MADE IN ITALY Introduzione La tutela del "made in Italy" ha vissuto un notevole travaglio normativo e giurisprudenziale, originato dalla necessità di aumentare le difese del mercato nazionale
DettagliART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento
ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliContraffazione on-line tutela penale
INTERNET e LA PROPRIETA INDUSTRIALE ISTRUZIONI PER L USO Camera di Commercio di Pistoia 29 ottobre 2015 Contraffazione on-line tutela penale foto: www.ilbianchi.it Alfabetizzazione informatica della popolazione
DettagliAvv. Renato Mantovani
Avv. Renato Mantovani Le prime norme T.U.L.S del 1934 Art. 189 Art. 201 Produzione e commercio Pubblicità Regolamento di attuazione: DPR 128/86 Presidi Medico Chirurgici DISPOSITIVI MEDICI DIAGNOSTICI
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 2015, n. 204
DECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 2015, n. 204 Disciplina sanzionatoria per la violazione del regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici. (15G00220) (GU n.297 del 22-12-2015) Vigente al: 6-1-2016
DettagliPiano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011
Piano sanzionatorio del Regolamento 1169/2011 Napoli, 29 Maggio 2015 Avv. Chiara Marinuzzi 1 Nuovo regolamento quali sanzioni? I regolamenti comunitari non sono dotati di un proprio apparato sanzionatorio
DettagliLA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE
LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e
DettagliPARTE SPECIALE SEZIONE XI DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO
PARTE SPECIALE SEZIONE XI DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO INDICE 1. FATTISPECIE EX ART.25-BIS.1 D.LGS. 231/01 2. PRINCIPI DI COMPORTAMENTO 3. PRINCIPI GENERALI DI CONTROLLO 4. AREE A RISCHIO
DettagliPARTE SPECIALE Terza Sezione. Reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito ed in valori di bollo
PARTE SPECIALE Terza Sezione Reati di falsità in monete, in carte di pubblico credito ed in valori di bollo INDICE PARTE SPECIALE Terza Sezione Pag. 1. Le fattispecie dei reati di falsità in monete, in
DettagliDICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE
ALLEGATO 10 DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DELLE CAUSE D ESCLUSIONE EX ART. 38 D.Lgs n. 163/2006 E DI ALTRE CAUSE DI ESCLUSIONE Il sottoscritto. nato il.. a.. in qualità di.. dell impresa/società......
DettagliLA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE
LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e
DettagliLa contraffazione non è un problema solo del venditore: il ruolo del consumatore disattento nel fenomeno della contraffazione
La contraffazione non è un problema solo del venditore: il ruolo del consumatore disattento nel fenomeno della contraffazione Torino, 24 novembre 2014 1 Proprietà Industriale Diritti e fonti Domain Name
DettagliPARTE SPECIALE DELITTI CONTRO L INDUSTRIUA E IL COMMERCIO. art. 25 bis 1 D.Lgs. 231/2001. COLOPLAST S.p.A.
PARTE SPECIALE DELITTI CONTRO L INDUSTRIUA E IL COMMERCIO art. 25 bis 1 D.Lgs. 231/2001 Si riporta di seguito una sintetica descrizione dei reati richiamati nell art. 25 bis 1, come introdotto nel Decreto
DettagliCONCESSIONI AUTOSTRADALI LOMBARDE S.p.A.
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO CONCESSIONI AUTOSTRADALI LOMBARDE S.p.A. PARTE SPECIALE N Falsi Nummari ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Controllo (ex D. Lgs. 231/01)
Dettagli3 MAGGIO Avv. Riccardo Castiglioni. Studio Legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta
3 MAGGIO 2016 Avv. Riccardo Castiglioni Studio Legale Castiglioni Marchetti le Divelec Baratta Principi generali sulla tutela dei diritti di proprietà industriale; Sinergia e strategia delle tipologia
DettagliLa responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi. Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo
La responsabilità dei professionisti nei procedimenti di prevenzione incendi Giuseppe MERENDINO Comando provinciale vigili del fuoco di Palermo D.P.R. 151/2011 DPR 151/11 Il titolare dell attività SEGNALA,
DettagliDisciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.
D.Lgs. 5 marzo 2013, n. 26. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra. (G.U. 28 marzo 2013, n. 74) IL
DettagliI delitti di corruzione e concussione dopo la riforma del 2012
I delitti di corruzione e concussione dopo la riforma del 2012 La corruzione pre-riforma Art. 318, Corruzione per un atto d ufficio. Co. 1, cd. corruzione impropria antecedente Il pubblico ufficiale, che,
DettagliAGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SUCCESSIVI ALLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI SUCCESSIVI ALLA APPROVAZIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 2 CONTENUTI 1. Dlgs 39/2014 del 4 marzo 2014 2. Legge 186/2014 del 15 dicembre 2014 3 1. Dlgs 39/2014 del 4
DettagliDELITTI CONTRO L INDUSTRIA ED IL COMMERCIO MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. CONSIP S.P.A. a socio unico ***** PARTE SPECIALE K
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D. LGS. 231/2001 DI CONSIP S.P.A. a socio unico ***** PARTE SPECIALE K DELITTI CONTRO L INDUSTRIA ED IL COMMERCIO 1 IL RISCHIO SPECIFICO DEI
DettagliLineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010
Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale
DettagliDDL SVILUPPO : INASPRITE LE SANZIONI SULLA CONTRAFFAZIONE
DDL SVILUPPO : INASPRITE LE SANZIONI SULLA CONTRAFFAZIONE Gli interventi chiave del Ddl Sviluppo (il collegato alla manovra estiva) approvato recentemente in Senato spaziano su tante materie che vanno
DettagliTECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N.
TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE G: REATI DI FALSO IN MATERIA DI MARCHI, BREVETTI
DettagliMonete falsificate, spendita e introduzione nello Stato Italiano e monete falsificate.
1 di 8 453. - Monete falsificate, spendita e introduzione nello Stato Italiano e monete falsificate. È punito con il carcere da tre a dodici anni e con una multa da cinquecentosedici euro a tremilanovantotto
Dettaglifrodi nell esercizio del commercio
Riflessi del D.Lgs. 231/2001 in materia di frodi nell esercizio del commercio Mario Dusi Avvocato in Milano e Monaco di Baviera DusiLaw, Milano Via Fontana 19, Tel. (0039) 02 55188121 www.dusilaw.eu; staff@dusilaw.eu
Dettaglibene giuridico considerazioni
bene giuridico considerazioni 13 14 considerazioni 1 15 elemento soggettivo 16 elemento soggettivo (segue) 2 art. 171 bis altri aspetti «abusivamente» (> artt. 171 bis e 171 ter) > regime delle utilizzazioni
DettagliDirettive comunitarie di settore e normativa nazionale di recepimento
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica Divisione XVI Sicurezza e conformità Direttive comunitarie di settore
DettagliEditrice. Depenalizzazione: ecco il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Rivista scientifica di Diritto Processuale Civile ISSN 2281-8693 Pubblicazione del 22.1.2016 La Nuova Procedura Civile, 1, 2016 Editrice Depenalizzazione: ecco il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
DettagliREATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ALLEGATO 2 REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il quale il
DettagliResponsabilità penale del veterinario ufficiale
Responsabilità penale del veterinario ufficiale Art. 314 c.p. (peculato) Il pubblico ufficiale [c.p. 357] o l'incaricato di un pubblico servizio [c.p. 358], che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio
DettagliFalso in bilancio: aspetti problematici della nuova fattispecie
Stefano Comellini (Avvocato penalista in Torino) Falso in bilancio: aspetti problematici della nuova fattispecie 1 L. 69/2015: Riforma delle fattispecie di False comunicazioni sociali. Nuovo testo degli
DettagliPreambolo. Omissis. Art. 1
Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli artt. 2 e 3 della l. 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell'ordinamento del Corpo nazionale dei
DettagliCendon / Book. Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI PENALE 02 IL DELITTO TENTATO. Dario Primo Triolo
Cendon / Book Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI PENALE 02 IL DELITTO TENTATO Dario Primo Triolo Edizione MARZO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI
DettagliLa violazione del marchio
+39.06.97602592 La violazione del marchio Le Sanzioni previste in tema di marchi d impresa Le sanzioni comminate a seguito delle violazioni previste in tema di marchi sono disciplinate dal codice civile,
DettagliL. 18 agosto 2000, n. 248 (1). Nuove norme di tutela del diritto di autore (2).
L. 18 agosto 2000, n. 248 (1). Nuove norme di tutela del diritto di autore (2). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 4 settembre 2000, n. 206. (2) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate
DettagliLIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE
Codice Penale LIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE TITOLO VII Dei delitti contro la fede pubblica Capo I Della falsità in monete, in carte di pubblico credito e in valori di bollo Art. 453. Falsificazione
DettagliPROGETTAZIONE E FABBRICANTE
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI GAS MEDICALI: RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI DEL FABBRICANTE Avv. Silvia Stefanelli STUDIO LEGALE STEFANELLI BOLOGNA POLITECNICO DI MILANO, 20 Maggio 2011 LE RESPOSABILITA
DettagliUN NUOVO REATO PER IL TRAFFICO DI ORGANI PRELEVATI DA PERSONA VIVENTE
Dossier n. 184 Ufficio Documentazione e Studi 18 gennaio 2017 UN NUOVO REATO PER IL TRAFFICO DI ORGANI PRELEVATI DA PERSONA VIVENTE Il provvedimento, approvato definitivamente dalla Commissione Giustizia
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo
DettagliIntroduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:
Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto
DettagliDisciplina giuridica degli studi di assistenza e di consulenza. Articolo 1: [Studio tecnico legale]
Legge del 23 novembre 1939, n. 1815 Gazzetta Ufficiale del 16 dicembre 1939, n. 291 Disciplina giuridica degli studi di assistenza e di consulenza. Articolo 1: [Studio tecnico legale] 1. Le persone che,
DettagliA.I.A. : art. 29 quattuordecies Dlgs. 152/2006. Novità sanzioni - schema. A cura di Cinzia Silvestri Studio Legale Ambiente
A.I.A. : art. 29 quattuordecies Dlgs. 152/2006 Novità sanzioni - schema A cura di Cinzia Silvestri Studio Legale Ambiente Il D. Lgs. 46/2014 modifica l impianto sanzionatorio previsto all articolo 29-quattuordecies
DettagliD. Lgs. 758/94. DECRETO LEGISLATIVO 19 dicembre 1994, n Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro
D. Lgs. 758/94 DECRETO LEGISLATIVO 19 dicembre 1994, n. 758 Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
DettagliTITOLO SECONDO Sanzioni penali
D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 4 BENI CULTURALI 1 D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 (G.U. n. 45 del 24
DettagliLa nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota.
La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota. L'introduzione di una nuova fattispecie di reato accanto al Riciclaggio (art. 648 bis
DettagliSEMINARIO MACCHINE NUOVE E USATE Aspetti di sicurezza nella loro gestione e aspetti legali
SEMINARIO MACCHINE NUOVE E USATE Aspetti di sicurezza nella loro gestione e aspetti legali L applicazione della «Direttiva Macchine» 2006/42/CE nelle aziende utilizzatrici Franco Paravano OREB Sistemi
DettagliCodice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113
Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113 1 FINALITA Assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale. Diritto privato e di famiglia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale Diritto privato e di famiglia A.A. 2016/17 prof. Luca VILLA 1 1 Art. 357. Nozione del pubblico ufficiale. Agli effetti della
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 559-A PROPOSTA DI LEGGE n. 559, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Introduzione dell articolo
DettagliApprovato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012
Robert Bosch S.p.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE H: REATI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO Approvato dal Consiglio di Amministrazione
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO LEGISLATIVO 7 luglio 2011, n. 121 Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente, nonche' della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO LEGISLATIVO 7 luglio 2011, n. 121 - G.U. n.177 del 1/8/2011 Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente, nonche' della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva
DettagliTUTTI I SAPORI DELLA RESPONSABILITA.
TUTTI I SAPORI DELLA RESPONSABILITA. L ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI, LA PUBBLICITA E LA COMPOSIZIONE: IL COINVOLGIMENTO DELL IMPRESA E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE. Cremona, 22 gennaio 2014 Avv.
DettagliL industria del falso, una storia antica ancora troppo attuale
L industria del falso, una storia antica ancora troppo attuale L evoluzione normativa penale italiana Col. t.issmi Alessandro Popoli Bari, 6 ottobre 2014 è un fatto umano, e come ogni fatto umano, ha un
DettagliI reati presupposto SISTEMI DI COMPLIANCE E DECRETO LEGISLATIVO 231 DEL Avv. Massimiliano Lissi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO SISTEMI DI COMPLIANCE E DECRETO LEGISLATIVO 231 DEL 2001 I reati presupposto Avv. Massimiliano Lissi 1 8 novembre 2013 Artt. 24 e 25 d.lgs 231/2001: Reati
DettagliLA RESPONSABILITA DELL OSA
LA RESPONSABILITA DELL OSA Genova, 15 giugno 2016 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocati Andreis e Associati Torino Milano 1 RESPONSABILITA SOTTO IL PROFILO DELLA SICUREZZA DEI PRODOTTI E SOTTO IL PROFILO
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO
INDICE 1. DESTINATARI DELLA PARTE SPECIALE 4... 3 2. I DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA RICHIAMATI DAL DECRETO... 3 3. PROCESSI SENSIBILI... 4 4. IL SISTEMA DEI CONTROLLI... 4 5. I CONTROLLI DELL'O.d.V....
DettagliFRANCESCA NEGRI ADRIANA PISCITELLO BARBARA RIVA IL PECULATO CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI
FRANCESCA NEGRI ADRIANA PISCITELLO BARBARA RIVA IL PECULATO \, CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2006 INDICE Presentazione pag. V CAPITOLO I L'ARTICOLO 314 C.P.: CONSIDERAZIONI E NOVITÄ LEGISLATIVE
DettagliORIGINI DEL MADE IN ITALY
Avv. Marco Mario Locatelli ORIGINI DEL MADE IN ITALY Cosa si intende per made in Italy? Ogni parola o segno che indica la provenienza italiana del prodotto sul quale è apposto Esempi: Avv. Marco Mario
DettagliNUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato;
WORLD S VEHICLE DOCUMENTS MODIFICA AL C.P. Dl 92/ CODICE PENALE Gli articoli modificati dal Dl 92/: Articolo 61 - Circostanze aggravanti comuni Articolo 235 - Espulsione od allontanamento dello straniero
DettagliIl disegno di legge sui reati agroalimentari. I nuovi strumenti per la tutela della salute pubblica e della lealtà commerciale
Il disegno di legge sui reati agroalimentari. I nuovi strumenti per la tutela della salute pubblica e della lealtà commerciale CERTIQUALITY Bologna 18 novembre 2016 1 2 www.avvocatogaetanoforte.it Disegno
DettagliMODELLO A.1.1. DICHIARAZIONE ART. 80, COMMA 1, LETTERE A) - G) del D.LGS. N. 50/2016 RESA SINGOLARMENTE DA CIASCUNO DEI SOGGETTI
ALLEGATO F 1) MODELLO A.1.1. DICHIARAZIONE ART. 80, COMMA 1, LETTERE A) - G) del D.LGS. N. 50/2016 RESA SINGOLARMENTE DA CIASCUNO DEI SOGGETTI PROCEDURA APERTA, CON MODALITÀ TELEMATICA, PER L' AF F ID
DettagliSeminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori
Seminario su La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Quali responsabilità? Panoramica normativa e giurisprudenziale Avv. Angelo Schena Sondrio, 14 aprile 2016 PREMESSA
DettagliParte Speciale M : I reati contro l industria e il commercio
Parte Speciale M : I reati contro l industria e il commercio MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ADOTTATO DA COMAG s.r.l. IL 27 giugno 2011 PARTE SPECIALE M 1. I reati ex Legge n. 99 del 23
DettagliEVENTO ECM SECONDA PARTE : SANZIONI
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Ordinedei dei Farmacisti di Reggio Emilia EVENTO ECM La dispensazione dei medicinali stupefacenti e psicotropi iin farmacia: aggiornamenti normativi e casi
DettagliDUE DILIGENCE FORLENER Torino 25/09/2015
DUE DILIGENCE FORLENER 2015 Torino 25/09/2015 - Verificare le licenze FLEGT in importazione (attività essenzialmente doganale); - Consentire alla UE, e ad altri eventuali aventi diritto, di accedere ai
DettagliD. Lgs. del 18 dicembre 1997, n. 473
D. Lgs. del 18 dicembre 1997, n. 473 Revisione delle sanzioni amministrative in materia di tributi sugli affari, sulla produzione e sui consumi, nonché di altri tributi indiretti, a norma dell'articolo
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 PARTE SPECIALE L DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO Approvato dal Consiglio di Amministrazione
DettagliSOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21
SOMMARIO INTRODUZIONE pag. 11 PARTE I PRINCIPI GENERALI pag. 21 CAPITOLO 1 LA RIFORMA DEL D.LGS. N. 74/2000 pag. 23 1. La tecnica legislativa: le norme definitorie. Premessa pag. 23 2. La fattura e gli
Dettaglimodificato il titolo della legge 13 dicembre 1989, n La legge di conversione 19 ottobre 2001, n. 377 del D.L. 20 agosto 2001, n.
L. 13 dicembre 1989, n. 401 Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive 1. (G.U. 18 dicembre 1989, n. 294). Art.
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 165 08.09.2016 Depenalizzazione & lavoro: il limite ante e post-modifica Il MLPS chiarisce il limite massimo della sanzione amministrativa
DettagliDEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL bis. Violenza sessuale.
DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA CODICE PENALE, LIBRO II, TITOLO XII, AGG. AL 16.09.2010 609-bis. Violenza sessuale. Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere
DettagliCITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione
CITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 140 Operativa OGGETTO: Attività Produttive. Commercio Esercizi Pubblici.
DettagliLaboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa
Tavola Rotonda Tavola Rotonda Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa NORME PRESCRITTIVE NORME SANZIONATORIE Generali:
DettagliBozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime
Bozza Disegno di legge Introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime ART. 1 (Omicidio sul lavoro) 1. Dopo l'articolo 589-ter del codice penale,
Dettagli- CARTA INTESTATA ALLEGATO A SPETT.LE Fondazione teatro di San Carlo Direzione amministrativa Via S. Carlo, 98/f Napoli
- CARTA INTESTATA ALLEGATO A SPETT.LE Fondazione teatro di San Carlo Direzione amministrativa Via S. Carlo, 98/f 80132 Napoli LUOGO E DATA OGGETTO: DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEI REQUISITI DI CARATTERE
DettagliDICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI ART. 38 D.LGS. 163/2006 DICHIARA
Allegato 1 All ASM Terni s.p.a Via B. Capponi, 100 05100 TERNI DICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI ART. 38 D.LGS. 163/2006 Il sottoscritto... C.F. nato a.. il in qualità di dell'impresa.... con sede in...
DettagliFRODE IN COMMERCIO: ANALISI DELLA FATTISPECIE E RICADUTE SANZIONATORIE PER L ENTE.
FRODE IN COMMERCIO: ANALISI DELLA FATTISPECIE E RICADUTE SANZIONATORIE PER L ENTE. Tra i nuovi reati che la l. 99/09 ha inserito nel corpus del d.lg. 231, figura l art. 515 c.p. (frode nell esercizio del
DettagliPARTE SPECIALE H CONTRAFFAZIONE E DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO
PARTE SPECIALE H CONTRAFFAZIONE E DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO 1 PARTE SPECIALE H CONTRAFFAZIONE E DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO 1. Le fattispecie dei reati di contraffazione e
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LE VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL REGOLAMENTO (CE) N. 767/2009 DEL 13 LUGLIO 2009 SULL IMMISSIONE SUL MERCATO E SULL USO DEI
DettagliTema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale
Www.carelladarcangelo.com L. n. 190/12 - Le modifiche al codice penale. Tema Articolo Commento Incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione conseguente alla condanna penale Estinzione del
DettagliINCONTRO INFORMATIVO
INCONTRO INFORMATIVO BARI 10 GIUGNO 2010 AGENZIA DELLE DOGANE UFFICIO DELLE DOGANE DI BARI E CONFINDUSTRIA BARI LA DISCIPLINA DEL MADE IN TRA ILLECITI AMMINISTRATIVI E REATI PENALI RELATORE GIOACCHINO
Dettagli