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1 REV. 2016/00 Pag. 1 di 7 PROCEDURA 13 GESTIONE DEI INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA 4.2. PROCEDURE DA APPLICARE a) attività di direzione e coordinamento b) prestazione di servizi in virtù di contratto di service c) redazione del bilancio consolidato 5. ATTIVITÀ DELL ODV 6. DISPOSIZIONI FINALI 1. Obiettivi La presente procedura ha l obiettivo di definire ruoli e responsabilità, nonché dettare protocolli di prevenzione e controllo, in relazione ai rapporti infragruppo intercorrenti nel gruppo MINERALI INDUSTRIALI, del quale MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. è capogruppo ed è società deputata all attività di direzione e coordinamento ex art ss. c.c. e del quale l ente fa parte. In particolare, la presente procedura intende prevenire il verificarsi delle fattispecie di reato previste nei seguenti articoli del D.Lgs. 231/01 (a titolo riassuntivo, rimandandosi per l analisi dettagliata alla parte speciale del presente MOG): - indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico o per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico (art. 24 D.Lgs. 231/01) - delitti informatici e trattamento illecito di dati (art. 24 bis D.Lgs. 231/01) - concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione (art. 25 D.Lgs. 231/01) - falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento (art. 25 bis D.Lgs. 231/01) - delitti contro l industria ed il commercio (art. 25 bis1 D.Lgs. 231/01) - reati societari (art. 25 ter D.Lgs. 231/01) - ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita nonché autoriciclaggio (art. 25 octies D.Lgs. 231/01). Con l entrata in vigore del reato di autoriciclaggio (art. 648 ter.1 c.p. come richiamato dall art. 25 octies D.Lgs. 231/01), la

2 REV. 2016/00 Pag. 2 di 7 presente procedura è anche diretta a prevenire il riutilizzo di denaro, beni o altre utilità derivanti dalla commissione dei reati di cui ai punti che precedono ovvero degli altri delitti di natura non colposa non presenti nell elenco di cui al D.Lgs. 231/01 - induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all autorità giudiziaria (Art. 25 decies d.lgs 231/2001) - art. 171 bis L. 633/1941 violazione del diritto d autore (art. 25 novies D.Lgs. 231/01). 2. Destinatari (tutte le risorse) La presente procedura, finalizzata alla prevenzione dei reati pocanzi menzionati, trova applicazione nei confronti di tutti coloro che, nell esercizio dell attività di propria competenza a favore dell ente, intervengono nei rapporti infragruppo. Tali rapporti coinvolgono l ente nella sua totalità, pertanto i Destinatari della presente procedura vanno individuati in tutte le risorse che prestano la propria attività a favore di SASIL S.P.A. nelle materie e nelle decisioni che assumono rilevanza a livello infragruppo. 3. Processi aziendali coinvolti I Destinatari della presente procedura, per quanto rileva ai fini della prevenzione dei reati pocanzi menzionati, partecipano alla gestione dei rapporti infragruppo principalmente (ed a titolo esemplificativo) attraverso i seguenti processi aziendali: - gestione dei flussi finanziari infragruppo - servizi di supporto alle vendite - servizi amministrativi - servizi di consulenza tecnica - (eventuale) redazione del bilancio consolidato. 4. Protocolli di prevenzione La gestione dei rapporti infragruppo deve avvenire secondo i principi dettati in materia dal Codice Civile ed in ossequio ai criteri imposti dalle leggi e dai regolamenti vigenti, nonché in applicazione dei principi contenuti nel Codice Etico 1 allegato al presente MOG RAPPORTI INFRA-GRUPPO. Per rapporti infragruppo si intendono tutti i rapporti fattuali e negoziali intercorrenti tra la MINERALI INDUSTRIALI S.r.l., sue eventuali controllate e/o collegate (tra cui SASIL S.P.A.) e tra queste ultime. Tutti i rapporti infragruppo devono essere gestiti nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, nonché in ossequio ai principi esposti nel presente Codice. I rapporti tra le società controllate e/o collegate al gruppo devono essere improntati sui principi di trasparenza e correttezza, coesione ed opportunità, così come attuati attraverso il rispetto dei protocolli di prevenzione integranti il modello di organizzazione e controllo. MINERALI INDUSTRIALI S.r.l. e le sue eventuali controllate e/o collegate (tra cui SASIL S.P.A.): si scambiano le informazioni necessarie per l attuazione delle strategie di gruppo e per l ottimale attuazione dei modelli organizzativi; si conformano alla strategia del gruppo in tema di rapporti endo-aziendali ed extra-aziendali (fornitori, clienti, P.A., mass-media), uniformandosi agli standard comportamentali di gruppo; segnalano reciprocamente ogni anomalia nel funzionamento del modello organizzativo ex d.lgs. 231/01 approntato, al fine di perfezionare il modello stesso e renderlo aderente ai principi di questo Codice.

3 REV. 2016/00 Pag. 3 di 7 In particolare i rapporti infragruppo tra la MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. e le società controllate, tra cui SASIL S.P.A., sono disciplinati codicisticamente (artt e ss. cc.). Nella gestione di tutti i rapporti infragruppo, MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. garantisce e pretende la massima trasparenza. MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. e le sue controllate, tra cui SASIL S.P.A., inoltre, nella gestione dei rapporti infragruppo, sono tenute a rispettare le procedure di prevenzione previste nei rispettivi eventuali modelli, assoggettandosi ai controlli dell OdV e fornendo allo stesso ampia collaborazione Documentazione integrativa La presente procedura richiama ed integra quanto già disciplinato nell ambito della seguente documentazione: Codice Etico Poteri, deleghe e procure UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione della Qualità Contratto di service Altre procedure del presente MOG cui si rinvia, per quanto di competenza, con particolare ma non esclusivo riferimento a: - procedura 1 (gestione dei rapporti con l ODV) per quanto attiene i flussi informativi verso l ODV e tra gli ODV delle società del Gruppo; - procedura 2 (gestione dei flussi finanziari) per quanto attiene la gestione dei finanziamenti e dei flussi finanziari all interno del Gruppo; - procedura 3 (gestione degli acquisti) per quanto attiene i servizi di cui usufruisce in virtù del contratto di service (in particolare i servizi di supporto alle vendite); - procedura 4 (gestione contabile e societaria) per quanto attiene i flussi ed i finanziamenti infragruppo e la redazione (eventuale) del bilancio consolidato; - procedura 5 (gestione dei rapporti di industria e commercio) per quanto attiene i servizi di cui usufruisce in virtù del contratto di service (in particolare i servizi di supporto alle vendite); - procedura 6 (gestione di monete, francobolli e valori bollati) per quanto attiene per quanto attiene i servizi di cui usufruisce in virtù del contratto di service (in particolare la tenuta della cassa contanti e dei valori bollati); A tale fine, i componenti dell Organismo di Vigilanza di SASIL S.P.A., se diversi dai componenti dell Organismo di Vigilanza di MINERALI INDUSTRIALI S.r.l. società che esercita l attività di direzione e coordinamento ai sensi dell art ss. c.c. sono tenuti a confrontarsi almeno semestralmente o comunque ogni volta sia ritenuto necessario con l Organismo di Vigilanza di MINERALI INDUSTRIALI S.r.l.; essi sono inoltre tenuti a coadiuvare ogni ispezione che l Organismo di Vigilanza citato dovesse effettuare nel rispetto della normativa vigente su materie inerenti la gestione del gruppo. Per contro, l Organismo di Vigilanza di MINERALI INDUSTRIALI S.r.l. è tenuto a rendersi disponibile ad ogni collaborazione nei confronti degli Organismi di Vigilanza delle società partecipate e/o controllate (tra cui SASIL S.P.A.), perseguendo l obiettivo della trasparenza di gruppo.

4 REV. 2016/00 Pag. 4 di 7 - procedura 7 (anticorruzione e gestione dei rapporti con la P.A.) per quanto attiene i servizi di cui usufruisce in virtù del contratto di service (in particolare l attività promozionale svolta in favore della Società); - procedura 10 (gestione dei rapporti consulenziali) per quanto attiene i servizi di cui usufruisce in virtù del contratto di service (in particolare i servizi di consulenza tecnica); - procedura 9 (gestione delle postazioni informatiche) per quanto attiene i servizi di cui usufruisce in virtù del contratto di service (in particolare i servizi amministrativi di gestione del sistema informativo); - procedura 11 (gestione della tutela dell ambiente) per quanto attiene i servizi di cui usufruisce in virtù del contratto di service (in particolare i servizi di consulenza tecnica) Procedure da applicare In concreto, con riferimento ai settori di sviluppo dei rapporti infragruppo (ed alle relative aree di rischio), al fine di prevenire la commissione dei fatti di reato di cui al dlgs. 231/01, occorre attenersi a quanto di seguito: a) attività di direzione e coordinamento Nell esercizio dell attività di direzione e coordinamento nei confronti delle proprie controllate, la controllante e le controllate agiscono nel rispetto di legge. I flussi comunicativi devono avvenire con la massima trasparenza ed in ossequio alla Procedura 1 (Gestione dei rapporti con l ODV Rapporti tra gli ODV delle società del Gruppo E garantito lo scambio costante di informazioni tra l ODV dell ente e gli ODV nominati dalle società del Gruppo. In particolare, gli ODV del Gruppo interscambiano informazioni e notizie utili all espletamento dei rispettivi incarichi, con particolare riferimento alle attività infragruppo ). I rapporti economici infragruppo devono avvenire nel rispetto di tutte le norme di legge; le attività di fatturazione infragruppo devono avvenire nel rispetto dei principi di cui al Codice Civile, in applicazione del manuale di Qualità ed in ossequio alle procedure di competenza del presente MOG231 con particolare, ma non esclusivo riferimento alle procedure di gestione dei flussi finanziari (Proc. 2) e di gestione contabile e societaria (Proc. 4). b) prestazione di servizi in virtù di contratto di service MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. svolge talune attività a favore di SASIL S.P.A. in forza di contratto di service (come da documentazione agli atti societari, cui si rimanda nella sua formulazione attuale e nelle sue eventuali successive modifiche di cui l ODV deve essere tempestivamente messo a conoscenza); tali servizi sono riconducibili a titolo esemplificativo alle seguenti prestazioni: Servizi di supporto alle vendite - gestione organizzativa e logistica dell attività commerciale e promozionale della società (ivi compresa l organizzazione di viaggi e trasferte del personale della Società) - assistenza post-vendita ai clienti della società Servizi amministrativi

5 REV. 2016/00 Pag. 5 di 7 - Disponibilità di un locale idoneo ad uso ufficio nei locali presso la sede di MINERALI INDUSTRIALI - gestione dei dati personali e sensibili - gestione del sistema informativo - supporto nella gestione dei processi di certificazione della qualità Servizi di consulenza tecnica - redazione analisi chimiche di laboratorio - assistenza nei processi di ricerca geologica mineraria - assistenza e consulenza per la redazione di documentazione tecnica richiesta nell ambito di procedimenti amministrativi ed autorizzativi avviati dalla Società. Nello svolgimento dei servizi di cui sopra e degli altri eventuali, MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. opera sulla base dei dati forniti; MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. dovrà, pertanto rispettare le seguenti procedure: individuare i soggetti deputati alla ricezione ed alla raccolta dei dati provenienti dalle società controllate; ottemperare alle prescrizioni contenute in tutte le procedure del presente MOG231, con particolare, ma non esclusivo riferimento alla procedura di gestione dei flussi finanziari (Proc. 2); protocollare e archiviare ogni documento ricevuto; segnalare all ODV ogni anomalia insistente su qualunque documento e/o processo (in ossequio alla Procedura 1, anche a mezzo dell apposito Report 2.1.1); con riferimento alle (eventuali) attività di natura contabile: predisporre sistemi di inserimento dati in prima nota di immediata lettura, attenendosi a voci riconducibili direttamente a quelle di bilancio; esibire su richiesta dell ODV il foglio cassa, la prima nota, gli estratti conto bancari relativi al periodo di competenza dalla prima nota e, ove richiesto, i documenti contabili causali del relativo movimento finanziario relativi alle società partecipate; esibire su richiesta dell ODV i libri contabili; esibire su richiesta dell ODV i libri societari; ottemperare alle prescrizioni contenute in tutte le procedure del presente MOG231, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alla procedura di gestione dei flussi finanziari (Proc. 2) ed alla procedura di gestione contabile e societaria (Proc. 2); Per contro, SASIL S.P.A. che si avvale dei suoi servizi dovrà: individuare i soggetti deputati alla ricezione ed all invio dei dati a MINERALI INDUSTRIALI s.r.l.; ottemperare alle prescrizioni contenute in tutte le procedure del presente MOG231, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alla procedura di gestione dei flussi finanziari (Proc. 2); protocollare e archiviare ogni documento inviato;

6 REV. 2016/00 Pag. 6 di 7 segnalare all ODV ogni anomalia insistente su qualunque documento e/o processo (in ossequio alla Procedura 1, anche a mezzo dell apposito Report 2.1.1); predisporre sistemi di inserimento dati in prima nota di immediata lettura, attenendosi a voci riconducibili direttamente a quelle di bilancio. c) redazione del bilancio consolidato Premesso che allo stato MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. non deposita bilancio consolidato, nell eventuale sua redazione MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. ha l onere di rispettare l intera procedura contabile, nonché i principi vigenti (codice civile e principi contabili) in tema di redazione del bilancio consolidato. Poiché il bilancio consolidato scaturisce dalle informazioni trasmesse tra la società controllante e le controllate, occorre innanzitutto che tanto MINERALI INDUSTRIALI s.r.l. quanto ciascuna società controllata (tra cui SASIL S.P.A.) provvedano all archiviazione di tutte le comunicazioni intercorrenti tra esse stesse, rendendo disponibile all ODV su richiesta tale archivio. La difformità tra le informazioni trasmesse ovvero il mancato rispetto delle condizioni concordate tra controllante e controllata costituiscono violazioni delle procedure, passibili di rilievo da parte dell ODV. 5. Attività dell ODV Premessi i generali poteri di iniziativa e controllo, l ODV ha facoltà di prendere visione di tutti i documenti concernenti i rapporti infragruppo. In particolare, l ODV dell ente ha facoltà di: - interscambiare informazioni e notizie ritenute utili con gli ODV del Gruppo; - prendere visione dei contratti infragruppo; - prendere visione della documentazione sottostante i flussi finanziari ed i finanziamenti infragruppo; - chiedere l esibizione del foglio cassa, della prima nota, degli estratti conto bancari relativi al periodo di competenza dalla prima nota e dei documenti contabili causali del relativo movimento finanziario relativi alle società partecipate; - chiedere l esibizione dei libri contabili, dei libri societari e di tutta la documentazione contabile societaria. 6. Disposizioni finali Tutte le funzioni aziendali coinvolte hanno la responsabilità di osservare e far osservare il contenuto della presente procedura. Ciascun Destinatario è tenuto a comunicare all ODV, oltre a quanto espressamente previsto dalla procedura 1 del presente MOG231 e dalla presente procedura, ogni anomalia rilevabile in relazione a quanto previsto dalla presente procedura.

7 REV. 2016/00 Pag. 7 di 7 La violazione della presente procedura e dei suoi obblighi di comunicazione costituisce violazione del MOG231 e illecito disciplinare passibile di sanzione ai sensi di legge e del contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile.

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