FORMAZIONE DEI DOCENTI TRIENNIO A.S 2017/ /20 Linee guida del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana

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1 Italienisches Bildungsressort Ressortdirektorin Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana Direttrice di dipartimento Bolzano, 15 novembre 2016 FORMAZIONE DEI DOCENTI TRIENNIO A.S 2017/ /20 Linee guida del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana Premessa Un sistema educativo e formativo di qualità costituisce uno degli elementi essenziali del processo di sviluppo e crescita culturale ed economico-sociale di qualsiasi realtà territoriale, che può realizzarsi solo in presenza di risorse e strumenti adeguati, anche dal punto di vista delle risorse umane: la disponibilità di personale docente formato e qualificato, che continui ad aggiornarsi durante il corso dell intera vita professionale, rappresenta infatti una condizione indispensabile perché alunnni e studenti possano apprendere e sviluppare le competenze necessarie per intraprendere e proseguire attivamente e con consapevolezza la propria avventura nella vita, nelle relazioni e nella professione, in un ottica sociale aperta, plurilingue, europea ed internazionale. Il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana propone ogni anno alle scuole un proprio Piano di Formazione, che raccoglie tutte le attività di aggiornamento rivolte al personale dirigente e docente delle scuole di ogni ordine e grado della provincia, organizzate dai Servizi pedagogici e da altri enti/agenzie del territorio. Si tratta di un investimento di risorse significativo per l Amministrazione scolastica, sia dal punto di vista finanziario in senso stretto, sia in termini di ore-lavoro del personale impegnato nella realizzazione di tali attività, ripagato dalla forte adesione da parte dei docenti: i dati consuntivi riferiti all anno scolastico 2015/16 riportano infatti una partecipazione di più di 2800 insegnanti a fronte di un offerta di 82 corsi e laboratori organizzati direttamente dal Dipartimento. Il Piano di Formazione viene affiancato ogni anno da un Piano delle Attività, che raccoglie progetti di ricerca per la produzione e la sperimentazione di materiali didattici innovativi, curati da gruppi di lavoro di docenti, e seminari/convegni di approfondimento e divulgazione di temi che interessano il settore dell educazione e delle formazione, aperti in molti casi anche all intera cittadinanza. A partire dall a.s. 2017/18, anche alla luce di quanto previsto dall art. 4 c. 6 (Art. 12-octies) della LP 14/2016 1, il Dipartimento proporrà la propria offerta formativa su piano triennale, nell ambito di alcune macroaree tematiche, per diffondere in tutti gli istituti scolastici linee 1 Art. 12-octies (Formazione in servizio del personale docente) 1. Nell ambito degli adempimenti connessi con la funzione docente, la formazione dei docenti con contratto a tempo indeterminato e determinato è obbligatoria, permanente e strutturale. Il piano individuale di formazione del personale docente viene concordato con la dirigente scolastica o con il dirigente scolastico. 2. La formazione in servizio deve fare riferimento al profilo di competenze del o della docente e riguarda, oltre alla professionalizzazione del personale docente, le esigenze delle singole istituzioni scolastiche, in coerenza con il piano triennale dell offerta formativa e con le priorità definite dalla rispettiva Intendenza scolastica. Neubruchweg Bozen Tel Fax issovr-scol@scuola.alto-adige.it Via del Ronco Bolzano Tel Fax issovr-scol@scuola.alto-adige.it

2 Seite / Pag. 2 di indirizzo su temi forti e prioritari e costruire il profilo docente rispondente alle richieste formative ed educative della società attuale, in stretta collaborazione con i Dirigenti scolastici e nel pieno rispetto dell autonomia delle scuole, grazie a un forte patto formativo con tutte le istituzioni scolastiche del territorio, che preveda di destinare a specifiche attività di formazione proposte dai Servizi pedagogici almeno un terzo del monte ore di aggiornamento dei docenti*; le attività verranno individuate dal Dipartimento, sentite le istituzioni scolastiche, per specifiche fasce di docenti (aree, referenze, classi di concorso, ) o per determinate esigenze territoriali *(in occasione della clausura del 28 settembre 2016 con i Dirigenti scolastici si è fatto riferimento a un monte ore individuale di formazione di almeno 20 ore per docente) Le rimanenti ore di formazione potranno essere spese nell ambito delle attività di aggiornamento realizzate in autonomia dalle scuole, preferibilmente in rete con altri istituti scolastici, evitando sovrapposizioni con iniziative già presenti nel Piano di Formazione del Dipartimento, in un ottica di ottimizzazione delle risorse. A tal fine è prevista una procedura di definizione del Piano di Formazione che coinvolge anche le Istituzioni scolastiche, come illustrato in chiusura del presente documento. Macroaree tematiche del Piano di Formazione Le riflessioni alla base della progettazione dell offerta formativa dei Servizi pedagogici pongono al centro dell attenzione lo studente e la responsabilità dell intero sistema scolastico nei suoi confronti: Il principio guida del Piano di Formazione del Dipartimento è costruire un profilo docente in grado di fornire ai ragazzi e alle ragazze che frequentano le scuole del territorio gli strumenti formativi per realizzarsi nella vita personale e professionale, con consapevolezza e capacità di lettura critica della realtà in cui vivono, al riparo dal rischio di condizionamenti e strumentalizzazioni, valorizzando i propri talenti. La scuola è infatti chiamata oggi a rispondere a un nuovo bisogno di formazione di giovani che nel futuro saranno chiamati sempre più a reperire, selezionare e organizzare le conoscenze necessarie a risolvere problemi di vita personale e lavorativa. Questa evoluzione concettuale rende evidente il legame che si intende oggi realizzare tra le aule scolastiche e la vita che si svolge al di fuori di esse, richiedendo alla scuola e soprattutto a ciascun insegnante una profonda e convinta revisione delle proprie modalità di insegnamento per dare vita a un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli studenti.

3 Seite / Pag. 3 Non si tratta semplicemente di adottare nuove tecnologie o nuovi dispositivi didattici. Lavorare sulle competenze degli studenti per svilupparle al meglio richiede un cambiamento di paradigma nell azione didattica complessiva a partire dalle modalità di valutazione dei risultati e dunque richiede una profonda azione di formazione in servizio degli insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, come accompagnamento ad un processo di ricerca continua. 2 Per la promozione di una professionalità docente che risponda a tali caratteristiche i corsi e i laboratori proposti si articoleranno in quattro macroaree tematiche, trasversali rispetto a tutte le discipline e aperte a possibili intrecci e a interessanti contaminazioni reciproche: INNOVAZIONE DIDATTICA Focus: Didattica delle competenze, Inclusione, Plurilinguismo e metodologia CLIL, Tecnologie, Matematica e Scienze, Competenze di base, Problem solving VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Focus: Esami di stato, Portfolio dello studente, Collegialità del Consiglio di classe ORIENTAMENTO Focus: Didattica orientante, Alternanza scuola/lavoro, Dispersione scolastica, Peer tutoring CITTADINANZA e COESIONE SOCIALE Focus: Pregiudizio, Didattica della Storia, Diritto/Economia, Educazione alla legalità, Prevenzione del disagio giovanile e dei fenomeni di bullismo, Cittadinanza digitale e prevenzione del cyberbullismo, Educazione alla salute 2 Piano per la Formazione dei docenti La Buona Scuola - MIUR

4 Seite / Pag. 4 Il Dipartimento realizzerà inoltre: le attività per l'anno di prova e formazione dei docenti neoassunti le attività di formazione e accompagnamento pratico rivolte ai docenti che si trovano in periodo di inserimento professionale e cioè nei primi due anni scolastici in cui il personale docente delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Provincia, in possesso di un valido titolo di studio, stipula un contratto di lavoro a tempo determinato, almeno a metà tempo, dall inizio delle lezioni prevedibilmente fino ad almeno il 30 aprile (LP 1/2015 art 1 c. 11) i corsi specifici di almeno 25 ore per i docenti di sostegno che non sono in possesso del titolo di specializzazione (deliberazione annuale della Giunta Provinciale sulle assunzioni del personale docente delle scuole primarie e secondarie per il 2016 deliberazione nr. 839 del 26 luglio 2016) attività di formazione che rispondano alle esigenze formative di personale docente nominato al di fuori delle graduatorie (deliberazione della Giunta Provinciale nr. 839 del 26 luglio 2016, art. 13 c. 5) i laboratori per le misure di accompagnamento per le nuove Indicazioni provinciali alcune iniziative istituzionali di accompagnamento per i nuovi percorsi di studio quadriennali nel II ciclo di istruzione e per il nuovo piano di distribuzione territoriale delle scuole dell infanzia. Con i percorsi di formazione e aggiornamento del proprio Piano di Formazione il Dipartimento offre alle scuole del territorio un sostegno per l attuazione delle loro strategie di sviluppo e di miglioramento, mettendo a disposizione strumenti operativi orientati alla crescita professionale del personale docente: la formazione seguita dal singolo insegnante diventa infatti moltiplicatore dell investimento pubblico, grazie alla sua ricaduta nell ambito della comunità scolastica di appartenenza e dell intero sistema. Per favorire la partecipazione a corsi e laboratori il Dipartimento è orientato a prevedere la possibilità di seguire alcune attività di formazione a distanza. Procedura per la definizione del Piano di Formazione 2017/2018 La definizione del Piano di Formazione si articola nelle seguenti fasi: entro gennaio 2017 gli Ispettori e i docenti distaccati presso i Servizi pedagogici progettano le attività di formazione entro febbraio 2017 la Commissione per l aggiornamento valuta le proposte e approva il Piano di Formazione; la Commissione è formata da: Sovrintendente scolastica, Ispettori Andrea Felis, Vincenzo Gullotta, Manuela Pierotti, Carlotte Ranigler, Sandro Tarter, Silvano Trolese e Mauro Valer, Dirigenti scolastici

5 Seite / Pag. 5 Gabriella Kustatscher, Franco Lever e Maria Angela Madera, Teresa Maffeo e Sandra Rech per i Servizi pedagogici. a inizio marzo 2017 il Piano provvisorio viene inviato alle scuole, perché ne prendano visione e, qualora rilevino l esigenza di ulteriori attività formative di interesse provinciale, possano rivolgersi al Dipartimento, entro il 31 marzo, per valutare l opportunità di un eventuale integrazione del Piano. entro aprile 2017 il Piano definitivo viene inviato alle scuole e pubblicato sul sito dell Intendenza scolastica Tutte le fasi sono curate dalla dott.ssa Sandra Rech (tel e.mail sandra.rech@provincia.bz.it), referente dei Servizi pedagogici per il Piano di Formazione. DIRETTRICE DI DIPARTIMENTO Nicoletta Minnei