Regolamento. Corpo di Polizia Municipale

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1 Regolamento Corpo di Polizia Municipale

2 I N D I C E CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Istituzione del Corpo 2 - Finalità del Corpo 3 - Dipendenza gerarchica del Corpo 4 - Qualità rivestite dal personale del Corpo 5 - Qualità di agente di pubblica sicurezza 6 - Dipendenza operativa 7 Funzioni di polizia Stradale 8- Organico e qualifiche 9 Il personale della Polizia Municipale CAPO II GERARCHIA E SUBORDINAZIONE Art Subordinazione gerarchica 11 - Esecuzione degli ordini ed osservanza delle direttive 12- diritto di rimostranza e sindacabilità degli ordini e delle direttive 13 - Obbligo di rilevare le infrazioni disciplinari del personale CAPO III DOVERI GENERALI E PARTICOLARI Art Doveri del personale 15- Norme generali di condotta 16 - Divieti ed incompatibilità 17 - Doveri di comportamento verso i superiori, i colleghi e i dipendenti 18 - Cura della persona 19 - Saluto 20 - Presentazione in servizio 21 - Esecuzione del servizio 22 - Riconoscimento in servizio 23 - uso, custodia e conservazione di mezzi, attrezzature e documenti 24 - Conoscenza del servizio ed aggiornamento professionale 25 - Servizio a carattere continuativo 26 - Obblighi del personale al termine del servizio 27 - Obbligo di permanenza 28 - Obbligo di reperibilità 29 - Segreto d ufficio e riservatezza

3 CAPO IV ATTRIBUZIONI E COMPITI PARTICOLARI Art Attribuzioni e compiti del responsabile del Corpo 31- Attribuzioni e compiti del Vice - Comandante 32 - Attribuzioni e compiti degli Ufficiali 33 - Attribuzioni e compiti dei Sottufficiali 34 - Attribuzioni e compiti degli Agenti. Art. 35 -Accesso CAPO V NORME DI ACCESSO CAPO VI NORME RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Art. 36 servizi ed uffici 37 - Impiego in servizio 38- Missioni esterne 39 Svolgimento del servizio 40- Istruzioni per la programmazione, predisposizione ed esecuzione dei servizi 41- Disposizioni di servizio 42 - Servizi giornalieri 43 - Servizi di rappresentanza 44 Servizio appiedato e a bordo di veicoli 45- Pronto intervento 46- Ordine di servizio 47 Collegamento radio 48 - Assegnazione e mobilita del personale 49 - uso e manutenzione dei veicoli in dotazione 50 - Tessera di riconoscimento e placca numerica Arma d ordinanza e bracciali di contenimento CAPO VII RIPOSI - CONGEDI ED ASSENZE - MALATTIE Art Orario di servizio 53 - Congedo ordinario 54 riposo settimanale e Festività infrasettimanali 55 - Congedo straordinario - Aspettativa 56 - Malattia

4 Art Ricompense 58- Punizioni 59 - Difesa in giudizio Art Addestramento professionale 61- Addestramento fisico CAPO VIII RICOMPENSE - PUNIZIONI - DIFESA IN GIUDIZIO CAPO IX ADDESTRAMENTO CAPO X FESTA DELLA POLIZIA MUNICIPALE E BANDIERA Art Anniversario dell'istituzione e Santo patrono festa del Corpo della Polizia Municipale Art Caratteristiche dell'uniforme 64- Fornitura e durata 65 - Dotazioni Art. 6 - Norme integrative 68- Entrata in vigore CAPO XI UNIFORME E DOTAZIONI CAPO XII DISPOSIZIONI FINALI

5 C A P O I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Istituzione del Corpo Il presente regolamento disciplina il servizio di Polizia Municipale ai sensi della L. 65/86, del T.U. 267/2000 nonché del D. L.vo165/2001, che, nel Comune di Quarto, è svolto dal Corpo della Polizia Municipale istituito con Delibera n 28/C del Tale servizio va individuato in tutte quelle attività dirette ad attuare le misure amministrative di vigilanza, di prevenzione di repressione affinché i soggetti giuridici privati e pubblici svolgano le loro attività senza arrecare danni sociali alla comunità e alle Istituzioni e rispettino le limitazioni imposte dalle leggi. Art. 2 Finalità del Corpo Il Corpo di Polizia Municipale, nell ambito del territorio del Comune, svolge tutte le funzioni attinenti all attività di polizia locale, urbana e di polizia amministrativa e ad ogni altra materia la cui funzione di polizia sia demandata dalle leggi o dai regolamenti al Comune o direttamente alla Polizia Municipale. Il Corpo, nei limiti delle proprie attribuzioni, e, nell ambito delle disposizioni dell Amministrazione Comunale, provvede in particolare a: a) vigilare sull osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordinanze e di ogni altra disposizioni emanata dagli organi competenti, con particolare riferimento alle norme concernenti la polizia urbana, la polizia amministrativa, l edilizia, il commercio ed i pubblici esercizi, l igiene; b) svolgere servizi di polizia stradale; c) prestare opera di soccorso nelle pubbliche calamità e disastri, d intesa con le autorità competenti, nonché in caso di privati infortuni; d) collaborare con gli organi di polizia dello Stato e della Protezione Civile, previa disposizione del Sindaco, quando ne venga fatta, per specifiche operazioni, motivata richiesta dalle competenti autorità; e) attendere ai servizi di informazione, di raccolta di notizie, accertamenti e rilevazioni, a richiesta dell Autorità o degli uffici e servizi autorizzati a richiederli; f) prestare servizi d ordine, di vigilanza e di scorta, necessari per l espletamento di attività e compiti istituzionali del Comune; g) segnalare a chi di dovere ogni necessità ed ogni carenza che si manifestasse nell espletamento dei servizi pubblici in genere e del Comune in particolare, nonché le cause di pericolo per l incolumità pubblica; h) disimpegnare, con le prescritte modalità, i servizi d onore in occasione di pubbliche funzioni e manifestazioni, di cerimonie ed in ogni altra particolare circostanza e fornire la scorta d onore al Gonfalone del Comune.

6 Art. 3 Dipendenza gerarchica del Corpo Il Corpo di Polizia Municipale è alle dirette dipendenze funzionali ed amministrative del Sindaco o di un Assessore all uopo delegato che vi sovrintende, impartisce le direttive, vigila sullo svolgimento delle attività del Corpo ed adotta, ove necessario, tutti i provvedimenti previsti dalle leggi e dai regolamenti. Tutte le richieste degli uffici comunali devono essere rivolte al Comando. Al personale di Polizia Municipale è vietato corrispondere, salvo casi di assoluta urgenza, a richieste di servizi pervenute direttamente. Chi ha ricevuto l ordine urgente non per la normale via gerarchica è tenuto a darne, appena possibile, notizia al Comando. Art. 4 Qualità rivestite dal personale del Corpo Il personale del Corpo di Polizia Municipale, nell ambito territoriale del Comune e nei limiti delle proprie attribuzioni, riveste le qualità di: a) pubblico ufficiale, ai sensi dell art. 357 del Codice Penale; b) agente di polizia giudiziaria, ai sensi dell art. 57, 2 comma, del Codice di Procedura Penale; c) ufficiale di polizia giudiziaria, riferita al Comandante del Corpo ed agli addetti al coordinamento e controllo, ai sensi dell art. 57, 3 comma, del Codice di Procedura Penale; d) agente di pubblica sicurezza, ai sensi degli artt. 3 e 5 della L. 7 marzo 1986, n. 65. Art. 5 Qualità di agente di pubblica sicurezza Ai fini del conferimento della qualità di agente di pubblica sicurezza, il Sindaco inoltra alla Prefettura apposita comunicazione contenente le generalità del personale destinato al Corpo di Polizia Municipale e gli estremi dei relativi atti di nomina. Il Prefetto, sentito il Sindaco, dichiara la perdita della qualità di agente di pubblica sicurezza, qualora accerti il venir meno di alcuno dei requisiti dalle norme in materia. Art. 6 Dipendenza operativa Nell esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza il personale del Corpo di Polizia Municipale, messo a disposizione dal Sindaco, dipende operativamente dalla competente Autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza, nel rispetto di eventuali intese tra le dette autorità ed il Sindaco.

7 Art.7 Funzioni di polizia stradale Il personale che svolge il servizio di Polizia Municipale, nell ambito del Comune ed anche all esterno, in caso di flagranza di illecito, svolge compiti di polizia stradale. In tale contesto ha il compito di vigilare sull osservanza e sull esatta applicazione, da parte degli utenti delle strade private e delle strade di proprietà del Comune, delle norme contenute nel C.d.S. Il Sindaco può conferire anche ai dipendenti comunali le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta. Il personale della Polizia Municipale addetto ai servizi di polizia stradale dovrà essere rilasciato, ricorrendone i presupposti, la patente di servizio. Gli agenti di Polizia Municipale, che per particolari circostanze debbano espletare servizio di polizia stradale e non indossino la divisa, hanno l obbligo di fare uso dell apposito segnale distintivo previsto dal codice della strada e comunemente chiamato paletta. Art. 8 Organico e qualifiche Il corpo della Polizia Municipale è organizzato nell ambito del settore, in servizi di attività, secondo i criteri di funzionalità ed efficienza, nel rispetto delle norme e dei principi di cui è permeata la disciplina sul decentramento amministrativo. Pertanto, il Corpo di Polizia Municipale è costituito dall ufficio di direzione e di coordinamento (Settore); da unità operative complesse (Servizi) e da unità operative semplici (Operatori). Il Settore opera in piena autonomia ed in conformità delle direttive del Sindaco o dell Assessore delegato. L organico del Corpo della Polizia Municipale è determinato dall Amministrazione Comunale nel quadro generale della struttura organica dell intero Comune, non prescindendo dalla valutazione di determinati parametri quali la morfologia ed estensione del territorio, la densità della popolazione, lo sviluppo commerciale, l incremento continuo della motorizzazione e la struttura viaria cittadina. L organizzazione interna del Corpo, in riferimento alla pianta organica del Comune, a cui bisogna far riferimento è la seguente: A) COMANDANTE B) VICE-COMANDANTE C) UFFICIALI D) SOTTUFFICIALI C) AGENTI Art. 9 Il personale della Polizia Municipale Al personale della Polizia Municipale si applicano le disposizioni che disciplinano il trattamento economico del personale dipendente del Comune. Per quanto attiene allo stato giuridico e alla disciplina del servizio, restano ferme le previsioni delle norme sull ordinamento della Polizia Municipale.

8 CAPO I I GERARCHIA E SUBORDINAZIONE Art. 10 Subordinazione gerarchica L ordinamento gerarchico del Corpo di Polizia Municipale è rappresentato dalle qualifiche di cui al precedente art. 8. A parità di qualifica, la dipendenza gerarchica è determinata dall anzianità nella qualifica. A parità di anzianità nella qualifica, la dipendenza gerarchica è determinata dall anzianità generale di servizio. A parità di anzianità generale di servizio, dalla prevalenza nella graduatoria di merito per la nomina nella qualifica. A parità di merito nella graduatoria, dall età. I rapporti di subordinazione gerarchica o funzionale debbono essere improntati al massimo rispetto reciproco e cortesia. Gli appartenenti al Corpo della Polizia Municipale sono tenuti ad eseguire le direttive impartite dai superiori gerarchici e dalle competenti Autorità nei limiti del loro stato giuridico e delle leggi Il superiore gerarchico ha il compito di dirigere e vigilare sull operato del personale dipendente e di assicurare, con specifiche istruzioni, il buon andamento del servizio. Spetta al superiore tutelare la dignità del personale subordinato nell ambito del servizio e della qualificazione professionale. Le direttive tra personale di pari grado, saranno date da colui che ha maggiore anzianità di grado. E istituito, tra gli operatori, il seguente ordine gerarchico. a) per coloro che hanno maturato un anzianità di servizio superiore a 4 anni, è previsto il conferimento della qualifica di AGENTE SCELTO e si dovrà fregiare dei relativi gradi ( ) b) per coloro che hanno maturato un anzianità di servizio superiore a 8 anni è previsto il conferimento della qualifica di ASSISTENTE e dovrà fregiarsi dei relativi gradi. ( ) c) per coloro che abbiano maturato un anzianità di servizio superiore a 12 anni è previsto il conferimento della qualifica di ASSISTENTE CAPO e dovrà fregiarsi dei relativi gradi. ( ) d) Per coloro che abbiano maturato un anzianità di servizio superiore a 15 anni è previsto il conferimento della qualifica di VICE SOVRAINTENDENTE e dovrà fregiarsi dei relativi gradi; ( ) e) Per coloro che abbiano maturato un anzianità di servizio superiore a 18 anni è previsto il conferimento della qualifica di SOVRAINTENDENTE e dovrà fregiarsi dei relativi gradi; ( ) f) Per coloro che abbiano maturato un anzianità di servizio superiore a 21 anni è previsto il conferimento della qualifica di SOVRAINTENDENTE CAPO e dovrà fregiarsi dei relativi gradi; ( )

9 Gli Ufficiali avranno il grado di SOTTOTENETE e dovranno fregiarsi con una spallina ad una stella. Dopo 3 anni con questo grado, aggiungeranno la seconda stella e avranno il grado di TENENTE. Il Vice Comandante della Polizia Municipale di Quarto ha il grado di CAPITANO e si fregia di spalline con tre stelle. Il Comandante della Polizia Municipale di Quarto ha il grado di MAGGIORE e si fregia di spalline con la stella e la greca. L attribuzione dei suddetti gradi non incide sullo stato giuridico ed economico del personale, essendo questo demandato alle norme sull organizzazione degli enti locali.sono fatte salve le modifiche che le leggi regionali o statali apporteranno nel settore. Art. 11 Esecuzione degli ordini ed osservanza delle direttive Gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale sono tenuti ad eseguire, nel limite del loro stato giuridico e delle leggi, gli ordini impartiti dai superiori gerarchici e dalle autorità competenti per i singoli settori operativi e ad uniformarsi, nell espletamento dei compiti assegnati, alle direttive dagli stessi ricevute. Eventuali osservazioni sono presentate, anche per iscritto, al superiore, dopo l esecuzione dell ordine. Ove all esecuzione dell ordine si frapponessero difficoltà, inconvenienti od ostacoli imprevisti e non fosse possibile ricevere ulteriori direttive, il dipendente deve adoperarsi per superarli anche con proprie iniziative, evitando di arrecare, per quanto possibile, pregiudizi al servizio. Di quanto sopra egli deve informare il superiore immediatamente, riferendo altresì dei risultati e di ogni altra conseguenza del suo intervento. Art.12 Diritto di rimostranza e sindacabilità degli ordini e delle direttive In armonia con le norme regolanti la materia, quando viene impartito un ordine o una direttiva palesemente illegittimo ovvero in contrasto con norme di legge, con regolamenti o norme interne, il subalterno deve farne immediata rimostranza al superiore che ha impartito la direttiva precisandone le ragioni. Se l ordine è rinnovato per iscritto, va senz altro eseguito. L ordine non va mai eseguito se costituisce un atto contrario alla legge penale. Concretizzi, cioè un reato. L omissione di rimostranza, con conseguente esecuzione di un ordine illegittimo determina la responsabilità solidale del subalterno. Il diritto-dovere di rimostranza non può essere esercitato al solo fine di contestare i provvedimenti di carattere meramente organizzativo. In generale, il subalterno deve, comunque accertarsi che l esecuzione di una direttiva o ordine rientri nelle sue attribuzioni, che il superiore sia legittimato ad emanarlo, che l ordine sia stato impartito con le previste e rituali formalità.

10 Art. 13 Obbligo di rilevare le infrazioni disciplinari del personale Ogni superiore ha l obbligo di seguire il comportamento del personale che da lui dipende gerarchicamente o funzionalmente al fine di rilevarne le infrazioni disciplinari, con l osservanza delle modalità previste dalle norme vigenti. C A P O I I I DOVERI GENERALI E PARTICOLARI Art. 14 Doveri del personale Rientrano tra i doveri del personale del Corpo di Polizia Municipale: 1) non abusare a proprio vantaggio dell autorità che deriva dalla funzione esercitata; 2) non denigrare l Amministrazione e i suoi appartenenti; Art. 15 Norme generali di condotta Il personale della Polizia Municipale deve avere in servizio un comportamento improntato alla massima correttezza, imparzialità e cortesia e deve mantenere una condotta irreprensibile, operando con senso di responsabilità, nella piena coscienza delle finalità e delle conseguenze delle proprie azioni in modo da riscuotere la stima, la fiducia ed il rispetto della collettività, la cui collaborazione deve ritenersi essenziale per un migliore esercizio dei compiti istituzionali, e deve astenersi da comportamenti o atteggiamenti che arrecano pregiudizio al decoro dell Amministrazione e del Corpo. Il personale deve mantenere condotta conforme alla dignità delle proprie funzioni anche fuori servizio. Art. 16 Divieti ed incompatibilità Gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale non devono occuparsi, nemmeno gratuitamente, della redazione di ricorsi, di esposti e di pratiche in genere inerenti ad argomenti che interessano il servizio, nell interesse di privati. Entrando nei pubblici esercizi, manterranno un contegno irreprensibile. Devono evitare, in pubblico, discussioni, apprezzamenti e rilievi sull operato dei superiori gerarchici e dell Amministrazione. Al personale in uniforme, anche se non in servizio, è vietato: portare involti voluminosi; fare qualsiasi atto che possa menomare il prestigio e l onore dell istituzione o abbandonarsi ad atti non compatibili con il decoro dell uniforme. Il personale della Polizia Municipale, durante il servizio, non deve:

11 accompagnarsi senza necessità o fermarsi a parlare con chiunque, quando ciò non sia motivato da esigenze di servizio; scostarsi da un contegno serio e dignitoso, sedere, fermarsi a leggere giornali, ecc.; allontanarsi, per ragioni che non siano di servizio, dalla zona o dall itinerario assegnato, o abbandonare comunque il servizio fissato; occuparsi dei propri affari od interessi. Art. 17 Doveri di comportamento verso i superiori, i colleghi e i dipendenti Il personale della Polizia Municipale è tenuto al rispetto e alla massima lealtà di comportamento nei confronti dei superiori, colleghi e dipendenti e deve evitare di diminuirne o menomarne, in qualunque modo, l autorità ed il prestigio. Art. 18 Cura della persona Il personale di Polizia Municipale, durante il servizio è tenuto ad indossare l uniforme, salvo casi eccezionali e deve curare la propria persona. Non è assolutamente consentito variare la foggia dell uniforme. Non è consentito usare monili che possano alterare l aspetto formale della divisa. I distintivi di specialità possono essere portati previa autorizzazione del Comandante. Non è consentito indossare l uniforme quando non si è in servizio e comunque, in luoghi, circostanze e situazioni non consone al decoro dell uniforme stessa. Art. 19 S a l u t o Il saluto tra appartenenti al corpo della Polizia Municipale, verso i cittadini, le Istituzioni e l Autorità è la manifestazione più evidente della correttezza dell agente in divisa. Il saluto si esegue portando la mano destra, aperta e a dita unite, all altezza della visiera del cappello, con il polso in linea con l avambraccio in linea con la spalla. Sono dispensati dal saluto gli agenti che stanno dirigendo il traffico, quelli a bordo di auto o moto, quelli di scorta al Gonfalone o alla bandiera nazionale. Art. 20 Presentazione in servizio Il personale della Polizia Municipale ha l obbligo di presentarsi in servizio all ora stabilita in perfetto ordine nella persona e con il vestiario ed equipaggiamento prescritti. A tal fine il dipendente deve accertarsi tempestivamente dell orario e delle modalità del servizio da svolgere.

12 Art. 21 Esecuzione del servizio Il personale della Polizia Municipale nell esecuzione del servizio affidatogli deve attenersi scrupolosamente alle istruzioni impartite. Art. 22 Riconoscimento in servizio Il personale della Polizia Municipale durante il servizio d istituto è tenuto ad indossare l uniforme secondo le modalità previste. Il personale può essere dispensato con provvedimento del Comandante del Corpo, quando ne ricorrano particolari motivi. Il personale autorizzato a svolgere il servizio d istituto in abito civile, nel momento in cui debba far conoscere la propria qualità o allorché l intervento assuma rilevanza esterna, ha l obbligo di applicare sull abito in modo visibile la placca di riconoscimento e di esibire la tessera di riconoscimento, ove richiesto. Art. 23 Uso, custodia e conservazione di mezzi, attrezzature e documenti Il personale della Polizia Municipale nella custodia e conservazione di mezzi, attrezzature materiali e documenti affidatigli per ragioni di servizio o di cui venga comunque in possesso è tenuto ad osservare la massima diligenza nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia. Eventuali danneggiamenti, deterioramenti, sottrazioni o smarrimenti devono essere immediatamente, salvo casi di forza maggiore, segnalati per iscritto al Comando, specificando le circostanze del fatto. Art. 24 Conoscenza del servizio ed aggiornamento professionale Il personale della Polizia Municipale è tenuto a conoscere le istruzioni che regolano il tipo di servizio cui è addetto ed a prendere diligente visione delle disposizioni particolari contenute nell ordine o nel foglio di servizio. È tenuto, altresì, all aggiornamento della propria preparazione professionale e culturale, con le modalità stabilite dall Amministrazione o dal Comando.

13 Art. 25 Servizio a carattere continuativo Nei servizi a carattere continuativo, con cambio sul posto, il personale che ha ultimato il proprio turno: a) non deve allontanarsi fino a quando la continuità dei servizi non sia assicurata dalla presenza del personale che deve sostituirlo; b) deve consegnare al personale che lo sostituisce l eventuale foglio di servizio con le prescritte annotazioni; c) deve riferire senza indugio, con apposita relazione, ai propri superiori, gli eventuali fatti verificatisi durante lo svolgimento del proprio turno di servizio, che per la loro natura devono essere immediatamente segnalati. Art. 26 Obblighi del personale al termine del servizio Il personale, su ogni fatto di particolare rilievo avvenuto durante l espletamento del servizio, deve riferire con apposita segnalazione al Comando per gli adempimenti di legge, fatto salvo l obbligo del dipendente di redigere gli ulteriori atti prescritti dalle disposizioni vigenti. Art. 27 Obbligo di permanenza Quando ne ricorre la necessità e non sia possibile provvedere altrimenti a causa del verificarsi di situazioni impreviste ed urgenti, al personale della Polizia Municipale può essere fatto obbligo, al termine del turno di lavoro, di permanere in servizio fino al cessare delle esigenze. La protrazione dell orario di lavoro viene disposta dal Comandante del Corpo o dal superiore presente più alto in grado, che ne informa appena possibile il Comandante. Art. 28 Obbligo di reperibilità Per far fronte ad eventuali situazioni che richiedono la presenza di personale nel posto di lavoro, agli appartenenti alla Polizia Municipale può essere fatto obbligo di reperibilità secondo le modalità stabilite dall Amministrazione. Il personale interessato deve fornire il proprio recapito per poter essere immediatamente rintracciato. Le modalità, al fine di assicurare l immediato rintraccio del personale, possono altresì essere diversamente concordate con il Comandante del Corpo. Il personale deve raggiungere, quando richiesto, il posto di servizio nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 30 minuti dalla chiamata. La reperibilità viene disposta dal Comandante del Corpo. I turni di reperibilità sono organizzati tenendo conto, per quanto possibile, delle esigenze del personale e non possono essere superiori per ciascun dipendente, mensilmente, al numero previsto dall Amministrazione.

14 Art. 29 Segreto d ufficio e riservatezza Il personale della Polizia Municipale è tenuto alla più rigorosa osservanza del segreto d ufficio e non può fornire a chi non ne abbia diritto, anche se si tratti di atti non segreti, notizie relative ai servizi di istituto o a provvedimenti od operazioni di qualsiasi natura, da cui possa derivare danno all Amministrazione o a terzi. La divulgazione di notizie di interesse generale che non debbano rimanere segrete, concernenti l attività dell ufficio, servizi di istituto, provvedimenti od operazioni di qualsiasi natura, è attuata dal Comandante del Corpo in osservanza di eventuali specifiche direttive dell Amministrazione comunale. C A P O I V ATTRIBUZIONI E COMPITI PARTICOLARI Art. 30 Attribuzioni e compiti del Comandante del Corpo Al Comandante del Corpo di Polizia Municipale, oltre ai compiti ed alle funzioni derivanti da leggi e regolamenti, nonché dallo Statuto del Comune in relazione alla qualifica rivestita, compete in particolare: l organizzazione e la direzione tecnico-operativa, amministrativa e disciplinare del Corpo stesso; collaborare alla determinazione e selezione degli obiettivi generali dell Amministrazione ed alla formulazione di piani, programmi e progetti, procedendo alla loro traduzione in piani di lavoro, per quanto di competenza; curare le relazioni con le altre strutture del Comune allo scopo di garantire reciproca integrazione e complessiva coerenza operativa; assicurare, per quanto di competenza, l osservanza delle direttive generali e dei programmi di massima formulati dagli organi istituzionali comunali e l esecuzione degli atti degli organi stessi; elaborare, nelle materie di competenza, studi, relazioni, pareri, proposte e schemi di provvedimenti; intervenire di persona per organizzare dirigere e coordinare i servizi di maggiore importanza e delicatezza; avvalendosi dell opera dei più diretti collaboratori curare la formazione, l addestramento ed il perfezionamento degli appartenenti al Corpo; assegnare il personale dipendente ai vari uffici e reparti, assicurando la migliore utilizzazione e l efficace impiego delle risorse umane e strumentali disponibili; emanare direttive e disposizioni particolareggiate per l espletamento di tutti i servizi d istituto; sorvegliare e controllare l operato del personale dipendente e compiere frequenti ispezioni per accertare il regolare funzionamento dei servizi; curare il mantenimento dei rapporti con l Autorità giudiziaria, con gli organi di polizia dello Stato e con le altre Autorità in genere, nello spirito di fattiva collaborazione e del miglior andamento dei servizi in generale. In caso di assenza od impedimento, il Comandante è sostituito dal vice Comandante.

15 Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale è nominato dal Sindaco con decreto motivato tra gli appartenenti al Corpo inquadrati nella categoria giuridica più elevata prescindendo dalla precedente assegnazione di funzioni a seguito di concorsi; in mancanza la nomina è effettuata tra i partecipanti ad apposita selezione pubblica sulla base dei curriculum professionali e fermo restando i requisiti previsti per la qualifica da ricoprire, oppure a mezzo di concorso pubblico secondo le previsioni del regolamento Comunale sull ordinamento generale degli Uffici e dei servizi. Nel secondo caso, si provvederà, successivamente alla nomina, alla stipulazione di un contratto di lavoro di diritto pubblico a tempo determinato. L incarico comunque conferito può essere revocato per i seguenti motivi: 1.) Per risultati negativi dell attività amministrativa o mancato raggiungimento degli obiettivi 2.Per inosservanza delle direttive del Sindaco, o dell Assessore di riferimento; 3.Per responsabilità particolarmente grave e reiterata 4.Per motivate ragioni organizzative dell ente; 5.Per grave incompatibilità ambientale tale da non consentire in modo assoluto la permanenza del Comandante nell incarico o nel Corpo. Art. 31 Attribuzioni del Vice Comandante Il Vice Comandante coadiuva il Comandante nella direzione amministrativa, tecnica e disciplinare del Corpo. Svolge i compiti e le funzione conferitegli dal Comandante. Assicura l esatta osservanza delle direttive e delle disposizioni dell Amministrazione e del Comandante. Organizza, dirige e coordina di persona servizi di particolare rilievo o quando è impiegato numeroso personale. Il Vice Comandante è nominato dal Sindaco. Sostituisce il Comandante in ogni caso di assenza e fino a quando il Sindaco non provvede alla nomina del nuovo Comandante. Nel caso di sostituzione, quale supplente o reggente, al Vice Comandante spetta la quota della eventuale posizione organizzativa prevista e dovuta per il Comandante in proporzione ai mesi di sostituzione, cosi come disciplinato dal regolamento degli Uffici e dei servizi

16 Art. 32 Attribuzioni degli Ufficiali E addetto a svolgere attività gestionali con responsabilità circa i risultati da raggiungere. Cura la programmazione e la gestione delle attività. Coordina e disciplina l impiego tecnico operativo del personale, fornendo istruzioni ai sottufficiali nelle aree operative di competenza. Si occupa dell istruzione formale delle pratiche e dei provvedimenti specifici. Elabora dati e programmi nelle materie di competenza fornendo al Comandante piani di lavoro e spiegazioni sulle attività svolte. Di iniziativa adotta quei provvedimenti di carattere urgente e temporaneo utili al buon andamento del servizio sottoponendo al giudizio del comandante ogni proposta che comporti provvedimenti continuativi. Dispone gli ordini di servizio, le modalità di esecuzione e quant altro ritengono necessario per il buon andamento del servizio. Svolgono attività di vigilanza nei settori di competenza segnalando ai competenti uffici eventuali situazioni rilevanti. Svolgono, all occorrenza funzioni svolte dai subalterni. Art. 33 Attribuzioni e compiti dei Sottufficiali Rappresentano l anello di congiunzione tra agenti e gli Ufficiali. Il loro compito primario e quello di coordinare sul territorio le operazioni che gli agenti sono chiamati a svolgere. Di norma sono chiamati a svolgere il ruolo di capo pattuglia svolgendo un mero ruolo di coordinatore avendo tutte le attribuzioni degli operatori. Art. 34 Attribuzioni e compiti particolari degli agenti di Polizia Municipale Oltre ai compiti ed alle funzioni derivanti da leggi e regolamenti, nonché dallo statuto del Comune rientrano tra i compiti particolari degli operatori di Polizia Municipale: 1) vigilare sul buon andamento di tutti i pubblici servizi nelle vie e piazze della Città;

17 2) esercitare una vigilanza attenta e continua affinché siano rigorosamente osservate le disposizioni di legge, dei regolamenti e delle ordinanze in genere e di quelli comunali in particolare; 3) accertare e contestare le violazioni nei modi prescritti dalle leggi e dai regolamenti; 4) limitarsi a fare riferimento, nel contestare le infrazioni alle disposizioni violate, evitando inutili e spiacevoli discussioni e rinviando l interessato al Comando; 5) prestare soccorso ed assistenza ai cittadini, accorrendo prontamente ovunque si renda necessaria l opera loro; 6) essere premurosi e gentili con coloro che chiedono notizie, indicazioni o assistenza, cercando di assecondarli nel miglior modo possibile, compatibilmente con le esigenze del servizio, tenendo costantemente condotta esemplare, contegno e modi corretti e urbani; 7) assumere e dare informazioni, praticare ricerche ed accertamenti relativi a servizi comunali; 8) sorvegliare il patrimonio comunale per garantire la buona conservazione e reprimere ogni illecito uso; 9) esercitare, nelle zone in cui espletano i loro servizio, il controllo sull osservanza delle norme in materia di viabilità, di polizia urbana, di annona e commercio di polizia amministrativa, di edilizia, d igiene, ecc.; 10) trovandosi presenti a risse o litigi, intervenire prontamente dividendo i contendenti e richiedendo, se necessario, l intervento degli atri organi di polizia; 11) prestare assistenza nel trasporto e nell accompagnamento di persone ferite, informandone il Comando e le autorità competenti, specie se hanno motivo di ritenere che il fatto sia in relazione con azione delittuosa; 12) evitare che siano rimosse, senza l autorizzazione dell autorità competente, le salme di persone decedute in luogo pubblico; 13) intervenire nei confronti di tutte le persone in evidenti condizioni di menomazione psichica o alcolica che rechino molestia sulle pubbliche vie, adottando gli accorgimenti necessari per evitare che possano nuocere a se stessi o agli altri; 14) accompagnare possibilmente alle loro abitazioni, oppure presso gli uffici del Comando, i fanciulli abbandonati o smarriti; 15) intervenire contro chiunque eserciti la mendicità e l esercizio abusivo di mestieri girovaghi; 16) rinvenendo o ricevendo in consegna oggetti smarriti o abbandonati, versarli al più presto all ufficio competente, con le modalità stabilite; 17) per una azione preventiva e, se del caso, repressiva, evitare e impedire danneggiamenti oltre che alle proprietà del Comune e degli altri Enti pubblici anche, nei limiti del possibile, alla proprietà privata. Comportarsi analogamente in caso di deturpazione di edifici pubblici o privati e di pavimentazioni, con scritte o disegni contrari alle leggi e al decoro cittadino; 18) sorvegliare, in modo particolare, che non si verifichino costruzioni o depositi, abusivi, accertando inoltre che i cantieri delle costruzioni edilizie rechino le indicazioni e le tabelle prescritte dai vigenti regolamenti edilizi comunali e la segnaletica imposta dal Codice della Strada; 19) rientrando al reparto di appartenenza rendere conto ai diretti superiori del servizio eseguito e dei conseguenti provvedimenti adottati; 20) custodire con cura i bollettari tascabili di conciliazione immediata delle violazioni loro dati in carico, compilando integralmente le bollette, all atto della contestazione o

18 dell oblazione, e versando poi, tempestivamente, gli importi introitati, secondo le modalità stabilite. Denunciare senza indugio lo smarrimento dei bollettari e rifondere all Amministrazione, impregiudicati i provvedimenti disciplinari nel caso di smarrimento dovuto a incuria o trascuratezza, I importo relativo ed evitare comunque di cedere anche temporaneamente ad altri colleghi i bollettari stessi; 21) disimpegnare tutti gli altri servizi che nell interesse del Comune sono loro ordinati; 22) quali agenti di polizia giudiziaria, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, assicurarne le prove, ricercare i colpevoli e raccogliere quant altro possa servire all applicazione della legge penale; 23) fare rapporto di ogni reato del quale vengono comunque a conoscenza, salvo che si tratti di reato punibile a querela dell offeso. Il rapporto deve essere presentato, senza ritardo, al Comando per il successivo inoltro all Autorità giudiziaria competente. 24) controllare che gli orari di apertura e chiusura dei negozi e degli esercizi pubblici siano rispettati e vigilare sull esatta osservanza delle norme vigenti in materia di prevenzione incendi e delle disposizioni legislative e regolamentari sui servizi metrici; 25) in occasione di fiere e mercati vigilare in modo particolare affinché: le occupazioni di suolo pubblico avvengano secondo le modalità e le norme dettate dall Amministrazione comunale; siano prevenuti risse, furti, borseggi e schiamazzi; non vi si esercitino giochi d azzardo, intervenendo nei modi di legge contro i trasgressori; mediatori o imbonitori esercitino con regolarità la loro attività; sia assicurato il libero svolgimento fieristico e dei mercati. 26) impedire l abusiva affissione murale o la distribuzione pubblica di manifesti, nonché la lacerazione o la deturpazione di quelli la cui affissione sia stata regolarmente autorizzata; 27) non ricorrere alla forza se non quando sia assolutamente indispensabile per fare osservare le leggi, per tradurre persone in stato di fermo o di arresto, per mantenere l ordine pubblico e per difendere se stessi o gli altri da violenze o da sopraffazioni.. C A P O V NORME DI ACCESSO Art. 35 Accesso Oltre a quanto previsto dal Regolamento del personale del Comune di Quarto e alle previsioni legislative sull accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalità di svolgimento dei concorsi, sono richiesti, per l accesso ai posti in organico del Corpo della Polizia Municipale i seguenti requisiti: a)sana e robusta costituzione, b) possesso della patene di guida B o A da determinarsi in sede di deliberazione di indizione di concorso, c) possesso dei requisiti necessari per poter rivestire la qualifica di agente di Polizia Municipale I titoli di studio per l accesso al Corpo e le progressioni di carriera interna sono stabiliti dalla normativa vigente in materia.

19 C A P O V I NORME RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO SERVIZI ED UFFICI Art.36 Organizzazione La struttura della Polizia Municipale è determinata in conformità a quanto previsto dal regolamento degli Uffici e dei servizi.. Il regolamento dei Servizi e degli Uffici struttura la Polizia Municipale in Servizi. Nell ambito di questi vi sono, poi gli Uffici Ciascun Servizio, oltre a svolgere i normali compiti istituzionali, propri della Polizia Municipale, indirizza la propria attività in materie specifiche. In linea di massima i Servizi sono cosi identificati: Segreteria Comando, Polizia Stradale, Servizio Contravvenzioni, Polizia Giudiziaria, Polizia Commerciale, Polizia Amministrativa e attività Produttive. Art. 37 Impiego in servizio Il personale della Polizia Municipale, normalmente, è impiegato in servizio in relazione alla eventuale specializzazione o qualifica posseduta. Quando la natura del servizio lo richiede, l Amministrazione deve fornire i mezzi atti a garantire la sicurezza del personale operante. Il distacco od il comando del personale della Polizia Municipale presso altri uffici o servizi del Comune è consentito solo quando i compiti assegnati si riferiscono alle funzioni della Polizia Municipale e purché la disciplina rimanga quella dell organizzazione di appartenenza. L ambito territoriale ordinario dell attività della Polizia Municipale è quello delimitato dai confini del Comune. Le operazioni di polizia esterne al territorio comunale, d iniziativa dei singoli durante il servizio, sono ammesse esclusivamente in caso di necessità dovuto alla flagranza dell illecito commesso nel territorio comunale. Art. 38 Missioni esterne Il personale della Polizia Municipale può essere inviato in missione esterna al territorio comunale, per soccorso in caso di calamità o disastri, o per rinforzare corpi o servizi di altri comuni, in particolari occasioni stagionali od eccezionali. In tali casi l Amministrazione provvede a formulare, d intesa con i comuni od amministrazioni interessate, appositi piani od accordi, anche ai fini dell eventuale rimborso dei

20 costi e delle spese. Le missioni esterne di cui al comma precedente sono preventivamente comunicate al Prefetto. Le missioni esterne al territorio comunale del personale della Polizia Municipale per fini di collegamento e di rappresentanza sono autorizzate secondo le disposizioni in vigore. Art.39 SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Presso il comando è tenuto il Memoriale del servizio (c.d. Brogliaccio) in cui vengono segnati i turni di servizio, di riposo, di ferie ed eventuali malattie, nonché la dislocazione territoriale e i compiti assegnati. Eventuali modifiche rispetto al programma dei turni, devono essere tempestivamente comunicate agli interessati. Art. 40 Istruzioni per la programmazione, predisposizione ed esecuzione dei servizi Il Comando emana istruzioni per la programmazione, predisposizione ed esecuzione dei servizi per i vari settori di attività. In particolare vengono emanate circolari, disposizioni di servizio, disposizioni operative. Dette istruzioni, da raccogliersi a cura dei responsabili dei vari reparti ed uffici, debbono essere tempestivamente illustrate al personale da parte dei responsabili stessi avendo cura di stimolarne l interesse e l iniziativa anche per acquisire utili elementi propositivi ai fini dell eventuale adeguamento delle istruzioni alle esigenze operative. Art. 41 Disposizioni di servizio Per i servizi di carattere generale o che, in ogni caso, trascendano la ordinaria gestione dei singoli reparti ed uffici, il Comando emana apposita disposizione stabilendo le modalità di svolgimento dei servizi stessi, la forza da impiegare, l equipaggiamento ed i mezzi, i responsabili del servizio, le finalità da conseguire. Le disposizioni, numerate progressivamente per ciascun anno cui si riferiscono, vanno conservate agli atti per cinque anni. Art. 42 Servizi giornalieri I servizi giornalieri ai fini dello svolgimento dei compiti istituzionali sono predisposti dai responsabili dei vari Servizi ed uffici e debbono essere trasmessi giornalmente al Comando a fini di controllo e di eventuali esigenze dl coordinamento tecnico operativo. Eventuali piani operativi di carattere generale predisposti dal Comando annullano i servizi di cui al precedente comma per tutto il tempo necessario alla loro attuazione.

21 Art. 43 Servizi di rappresentanza I servizi di rappresentanza presso la Sede Municipale o presso altri uffici pubblici e nelle cerimonie civili e religiose pubbliche sono disposti dall Amministrazione o dal Comando. Art.44 Servizio appiedato e a bordo di veicoli Al fine di perseguire in materia le finalità e gli scopi dell Amministrazione, i compiti del Corpo di Polizia Municipale sono svolti dal personale, appiedato o a bordo di veicoli di servizio. I servizi appiedati sono prevalentemente previsti per la regolazione del traffico nella fase dinamica e statica, nella rilevazione di infrazioni o incidenti. Tale servizio può, altresì essere svolto su itinerari prefissata, davanti alle scuole, in occasione di pubbliche funzioni o manifestazioni e di scorta al Gonfalone del Comune. Il servizio viene espletato in coppia. I servizi svolti a bordo dei veicoli, consistono, di norma per il pattugliamento dell intero territorio del Comune, per il pronto intervento se previsto, per i rilievi di incidenti stradali e per interventi su denuncie, esposti o reclami. Il personale consegnatario di un veicolo deve condurlo con perizia ed accortezza, curandone la buona tenuta e la pronta efficienza. Avrà premura di non lasciarlo senza carburante a fine turno e segnalerà ogni necessaria ordinaria e straordinaria manutenzione. All affidatario del veicolo sarà addebitato ogni problema imputabile alla sua provata negligenza Art.45 Pronto intervento Il Comando di Polizia Municipale può istituire un servizio di pronto intervento con il compito di intervenire presso le località indicate e secondo le istruzioni impartite dai competenti organi del Comando, per tutte le urgenti necessità inerenti le funzioni istituzionale. La pattuglia di pronto intervento non ha limiti territoriali se non quelli determinati dai confini del territorio comunale. Art. 46 Ordine di servizio L ordine di servizio costituisce il documento che registra la situazione organica per ogni ufficio o reparto e ne programma le normali attività operative. Eventuali successive variazioni vanno comunicate tempestivamente al personale

22 interessato a cura dell ufficio o reparto da cui dipende. L ordine di servizio contiene: cognome e nome, qualifica del personale, tipo del servizio con l indicazione dell orario di inizio e termine, dotazioni e prescrizioni particolari. Può contenere, inoltre, indicazioni e comunicazioni varie ed eventuali a carattere individuale o generale. Tutto il personale ha l obbligo di prendere visione quotidianamente dell ordine di servizio. L ordine di servizio, numerato progressivamente, redatto in duplice copia, deve essere sottoscritto dal responsabile dell ufficio o del reparto e deve essere compilato chiaramente in modo da non ingenerare perplessità negli operatori. L ordine va conservato agli atti per un periodo di 5 anni. Art 47 Collegamenti radio Tutto il personale in servizio esterno e collegato con il Comando mediante apparecchi ricetrasmittenti e/o impianti di telefonia mobile. Il personale utilizza le apparecchiature avute in dotazione dall Amministrazione curandone la custodia e la perfetta efficienza. Qualsiasi malfunzionamento va segnalato. Art. 48 Assegnazione e mobilità del personale L assegnazione del personale ai vari Servizi ed uffici è effettuata dal Comandante del Corpo, tenuto conto di eventuali direttive dell Amministrazione. La mobilità del personale all interno del Corpo di Polizia Municipale tiene conto, nel limite del possibile, oltrechè delle specializzazioni conseguite da ognuno, delle attitudini naturali e dell esigenza di periodico avvicendamento. Art. 49 Uso e manutenzione dei veicoli in dotazione I veicoli, di qualsiasi tipo, in dotazione alla Polizia Municipale devono essere usati solo per ragioni di servizio o quando ne sia giustificato l impiego. Il Comando dispone per la buona conservazione, la manutenzione e l uso dei veicoli stessi. È compito del personale assegnatario di curare la regolare pulizia e la piccola manutenzione dei mezzi in consegna, per mantenerli in costante efficienza. Ogni guasto, incidente o manchevolezza riscontrati devono essere comunicati prontamente al Comando. I danni o guasti causati ai veicoli per colpa od incuria dei consegnatari sono fatti riparare a cura dell Amministrazione Comunale e la relativa spesa può essere loro addebitata, impregiudicati gli eventuali provvedimenti disciplinari. Gli autoveicoli devono, di regola, essere guidati solo dal personale che li ha in consegna, il quale, per ogni servizio eseguito, deve registrare, su apposito libretto di

23 macchina: l indicazione del giorno, orario e motivo dell effettuato servizio, dei prelievi di carburante, dell itinerario e della percorrenza chilometrica, delle eventuali persone trasportate e di ogni altro dato ritenuto necessario ai fini di un efficace controllo dell uso del mezzo di trasporto. È fatto divieto ai conducenti dei veicoli della Polizia Municipale di oltrepassare i confini del territorio comunale, senza la preventiva autorizzazione dell Amministrazione o del Comando salvi i casi di cui all ultimo comma del precedente art. 42. Il Comando dispone per frequenti, saltuari controlli dei libretti di macchina in aggiunta a quelli costanti esercitati da chi ha la diretta responsabilità dei reparti od uffici cui il veicolo è assegnato. L Amministrazione provvede, a sue spese, alla vidimazione annuale delle patenti di guida del personale assegnatario di veicolo per il quale sia richiesta l abilitazione. Art. 50 Tessera di riconoscimento e Placca numerica Gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale sono muniti di tessera fornita dall amministrazione sulla quale devono essere indicati l identità, il grado la foto, il gruppo sanguigno e gli estremi del provvedimento di assegnazione dell arma d ordinanza. Trattandosi di tessera di specificazione, la foto va fatta con il cappello d ordinanza. I gli appartenenti alla Polizia Municipale sono, inoltre muniti di una placca metallica numerica recante lo stemma del Comune di Quarto ed il numero di matricola. Tale placca va portata sulla divisa all altezza del petto sulla pare sinistra della divisa. Lo smarrimento di una della tessera o della placca va immediatamente comunicato al Comando. Gli agenti sono dotati di una ulteriore placca, propria della Polizia Municipale e comune a tutti i Corpi, recante l emblema della Repubblica e la dicitura Polizia Municipale. Art. 51 Arma d ordinanza e bracciali di contenimento Gli agenti di Polizia Municipale, ai quali è riconosciuta la qualifica di agenti di Pubblica Sicurezza sono dotati dell arma d ordinanza. L uso dell arma d ordinanza e dei bracciali di contenimento, è consentito quando sia necessario per respingere una violenza o vincere una resistenza, al fine di evitare situazioni di pericolo per gli operatori o per una persona stessa soggetta a coercizione. L ammanettamento dietro la schiena è consentito al solo fine di garantire la pubblica incolumità degli appartenenti al Corpo della Polizia Municipale o della stessa persona soggetta a coercizione. Quando vengono usati i bracciali di contenimento va assolutamente vietata ogni forma di spettacolarizzazione, tenendo presente la dignità della persona umana. Gli agenti vengono addestrati all uso dell arma durante il corso di formazione professionale, successivo all assunzione. Le esercitazioni al poligono di tiro, sono svolte semestralmente per tutti gli operatori. L arma deve essere tenuta in ottimo stato di manutenzione e funzionalità. In caso di sottrazione o smarrimento dell arma, l assegnatario e tenuto a farne immediata denuncia all Autorità di P.S., consegnandone copia al comando.

24 C A P O V I I RIPOSI - CONGEDI ED ASSENZE - MALATTIE Art. 52 Orario di servizio Di norma il servizio di Polizia Municipale si svolge dalle alle di tutti i giorni compresi quelli festivi, salvo particolari esigenze quali mercati, fiere manifestazioni culturali, sportive religiose o in caso di particolari operazioni. Dal 1 luglio al 30 settembre l orario si può protrarre fino alle ore Tale prolungamento dell orario di lavoro, va introdotto seguendo le modalità e i criteri della concertazione con le O.O.S.S. Le prestazioni oltre l orario di lavoro contrattuale sono obbligatoriamente effettuate per tutto il tempo necessario nei seguenti casi, con diritto al compenso per lavoro straordinario: a) al fine di portare a compimento un operazione di servizio già iniziata e non rimandabile; b) in situazioni di emergenza anche in assenza di ordini superiori; c) in attesa dell arrivo in servizio del collega del turno successivo, quando è previsto dall ordine di servizio. Il personale della Polizia Municipale, nei giorni del 24 e 31 dicembre di ogni anno assicurerà il servizio fino alle ore Nei giorni 25 dicembre, 1 gennaio e la domenica di Pasqua assicurerà il servizio fino alle ore Art. 53 Congedo ordinario Gli appartenenti alla Polizia Municipale usufruiscono annualmente dei congedi ordinari loro spettanti e previsti dalla normativa contrattuale. La richiesta di congedo va inoltrata l Comando almeno tre giorni prima della data di inizio dello stesso, ad eccezioni della richiesta di congedo per gravi motivi familiari. In questo caso e sufficiente l autorizzazione anche a mezzo telefono e senza alcun anticipo. La richiesta di congedo deve essere accolta tenendo conto delle esigenze di servizio. La richiesta può essere respinta solo per gravi e comprovate esigenze di servizio. In caso di più richieste cadenti nella stessa giornata e non conciliabili tutte con le esigenze di servizio, si tiene conto della precedenza della domanda. L effettuazione dei congedi nel mese di luglio e agosto e nelle festività pasquali e natalizie va programmata con largo anticipo al fine di garantire la qualità del servizio. Le ferie non godute durante l anno, sono prorogate in conformità della normativa contrattuale. Art. 54 Riposo settimanale e Festività infrasettimanali Le disposizioni in materia stabiliscono che il riposo settimanale deve essere usufruito la domenica, tuttavia, considerato che la Polizia Municipale deve assicurare i servizi

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