DIPARTIMENTO SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE (DISPAC)

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1 DIPARTIMENTO SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE (DISPAC) Regolamento delle attività di tirocinio Art. 1 - Principi generali Le attività di tirocinio di formazione e di orientamento rappresentano per studenti e laureati un momento significativo di alternanza tra studio e lavoro. Il tirocinio serve a favorire le scelte future, perché consente una conoscenza diretta del mondo del lavoro, e mette alla prova le capacità dello studente di inserirsi in un ambiente professionale, di misurarsi con nuove responsabilità e con la necessità di sviluppare in autonomia le qualità necessarie per un soddisfacente inserimento nella realtà lavorativa (iniziativa personale, capacità di adeguare le proprie competenze teoriche a specifiche esigenze lavorative, serietà di impegno, ecc.). Il tirocinio si colloca all interno del percorso di studio dello studente, o nel periodo immediatamente successivo (i dodici mesi successivi alla laurea), in quanto sua principale finalità è quella di rendere operative le conoscenze acquisite durante il suo percorso formativo universitario. Il tirocinio coinvolge soggetti impegnati in attività realmente produttive e tali da offrire effettiva formazione professionale e orientamento per la comprensione di processi produttivi e di organizzazione aziendale coerenti col curriculum di studi del tirocinante. L'attività di tirocinio non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato né comporta obbligo di assunzione futura da parte del datore di lavoro. Art. 2 - Obiettivi Gli obiettivi formativi del tirocinio sono orientati a: 1. preparare gli studenti in conformità con gli obiettivi formativi individuati nei Regolamenti didattici dei singoli corsi di studio; 2. condurre all'interno di contesti lavorativi un'esperienza di integrazione dei contenuti disciplinari e dei relativi saperi acquisiti nel corso degli studi; 3. rafforzare le conoscenze di strumenti operativi in relazione alle conoscenze fornite nei percorsi formativi dei corsi di studio. Art. 3 - Tipologie di tirocini L'esperienza di tirocinio deve essere direttamente connessa al percorso formativo caratterizzante il curriculum dello studente. Le tipologie di tirocinio sono le seguenti: 1. curriculari, inseriti nei piani di studio e valutati in termini di CFU e/o svolti al di fuori del piano di studi, con eventuale riconoscimento di CFU soprannumerari rispetto a quelli previsti per il conseguimento del titolo di studi; 2. post laurea, promossi entro 12 mesi dal conseguimento della Laurea e/o della Laurea specialistica/magistrale, secondo apposite modalità procedurali previste; 3. attività equiparabili al tirocinio, lo studente può conseguire i crediti previsti per il tirocinio attraverso la presentazione di una richiesta (Richiesta di riconoscimento di equipollenza) per attività svolte o in corso di svolgimento coerenti e pertinenti con l'attività formativa e la figura professionale previsti dal corso di studi a cui è iscritto. I tirocini possono essere svolti in Italia, presso gli enti convenzionati, o all'estero sia presso enti convenzionati, sia nell ambito dei programmi internazionali, proposti ad esempio da Assocamerestero, Ministero degli Affari Esteri ed Erasmus Placement.

2 Art. 4 - Coordinamento e organizzazione dell'attività Le attività di tirocinio sono gestite da un apposita Commissione, nominata dai Consigli Didattici dei Corsi di Studio che: 1. sovraintende alle linee di indirizzo e alle procedure relative all attivazione di convenzioni e allo svolgimento dei tirocini; 2. individua potenziali enti e strutture operanti nei settori di interesse per lo svolgimento di tirocini; predispone relazioni e documenti per il Presidio di Qualità del Dipartimento; sensibilizza e orienta gli studenti/laureati sull opportunità di crescita professionale e individuale nello svolgimento di un tirocinio; 3. coadiuva lo Sportello Tirocini del Dipartimento che predispone e diffonde informazioni agli interessati allo svolgimento di tirocini, istruisce le pratiche per lo svolgimento dei tirocini, accoglie proposte di convenzione sottoponendole alla Commissione, gestisce i contatti con gli enti e le aziende convenzionate, collabora all'elaborazione di database e report di sintesi sull'attività di tirocinio, espleta le procedure amministrative necessarie per lo svolgimento di tirocini. Art. 5 - Convenzione con le strutture sedi dell attività di tirocinio I tirocini sono svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate tra il Dipartimento e strutture pubbliche e/o private, o di convenzioni stipulate a livello di Ateneo con altrettante strutture ospitanti. Per la stipula della Convenzione è necessario che il Soggetto interessato compili in tutte le sue parti gli appositi modelli, scaricabili dal sito web del Dipartimento. L Ateneo provvede alla copertura assicurativa degli studenti presso l'istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL -formula di gestione per conto dello Stato-), nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi. Art. 6 - Progetto formativo e di orientamento Approvata la Convenzione, il soggetto ospitante è tenuto a compilare, per ogni tirocinante e in accordo con lo stesso, il Progetto Formativo e di Orientamento, contenente i dati identificativi del tirocinante e del soggetto ospitante nonché le modalità di svolgimento delle attività di tirocinio, che sarà esaminato dalla Commissione Tirocini. Tali modalità di svolgimento del tirocinio sono concordate tra le parti coinvolte che devono tenere conto degli impegni didattici del tirocinante e delle disponibilità organizzative del soggetto ospitante, consentendo di svolgere il numero di ore di attività, indicate nel progetto formativo e di orientamento, corrispondenti al numero di crediti da maturare previsti dai Regolamenti dei corsi di Studi. Art. 7 - Tutor responsabili Durante il tirocinio lo studente viene seguito da un tutor Accademico e da un tutor Aziendale. Il tutor Accademico è un docente del corso di laurea a cui afferisce lo studente, nominato da uno dei componenti della Commissione tirocini, ed ha il compito, tra l altro, di: 1. assistere, durante il soggiorno c/o il soggetto ospitante, il tirocinante nel percorso didattico-formativo; 2. verificare la congruità delle attività, in corso di svolgimento, con gli obiettivi dei corsi di studio; 3. monitorare l'esperienza di tirocinio ed eventualmente rimodularla in conformità delle sopravvenute esigenze del soggetto ospitante e/o del tirocinante; 4. attestare l avvenuto svolgimento dell attività di tirocinio. Il tutor Aziendale ha il compito, tra l altro, di: 1. curare l'inserimento del tirocinante nel contesto del soggetto ospitante; 2. verificare che sia seguito il progetto formativo programmato; 3. assistere lo studente; 4. esprimere un giudizio sull'attività di tirocinio svolta dal tirocinante.

3 Art. 8 - Svolgimento dei tirocini Durante lo svolgimento delle attività di tirocinio, tra l altro, il tirocinante: 1. si impegna a osservare i tempi e le modalità di svolgimento delle attività previste nel progetto e ad informare il tutor Accademico per consentirne la verifica. Il mancato rispetto degli impegni assunti, segnalato dal referente della struttura ospitante o dal tutor Accademico alla Commissione Tirocini, comporterà l'interruzione del tirocinio; 2. è tenuto a segnalare al tutor accademico ogni impedimento personale che insorga dopo la firma del progetto formativo e pregiudichi il corretto svolgimento delle attività di tirocinio causandone l'interruzione. Tale interruzione comporta il mancato riconoscimento in crediti dell attività; 3. è tenuto a compilare dettagliatamente il registro di tirocinio reperibile presso lo Sportello Tirocini del Dipartimento. Art. 9 - Adempimenti finali Conclusa l attività di tirocinio: 1. il tirocinante è tenuto a redigere la relazione finale dettagliata sull esperienza svolta e a compilare il questionario di valutazione del tirocinio svolto; 2. Il soggetto ospitante è tenuto a compilare il questionario di valutazione del tirocinante; 3. Il tutor accademico è tenuto a curare la formalizzazione dell avvenuto svolgimento delle attività di tirocinio attraverso la compilazione del documento di fine tirocinio. 4. per l approvazione della Commissione Tirocini che è condizione necessaria ai fini del riconoscimento dei CFU acquisiti, il tirocinante è tenuto a consegnare allo Sportello Tirocini: registro di tirocinio, firmato dai soggetti interessati, questionari di valutazione, relazione finale debitamente firmata, documento finale di tirocinio debitamente firmato dal tirocinante e dal tutor accademico. Art. 10- Attività equiparabili al tirocinio Nell ipotesi in cui lo studente abbia effettuato delle attività equiparabili al tirocinio, potrà presentare la richiesta di equipollenza. Il modulo di richiesta, scaricabile dal sito web del Dipartimento, deve essere consegnato allo Sportello tirocini, allegando idonea documentazione contenente una chiara descrizione delle caratteristiche e dei temi delle attività realizzate, comprensiva del numero di ore svolte e il relativo periodo di svolgimento, che non deve essere anteriore ai 12 mesi dalla presentazione della richiesta di riconoscimento. A seguito dell esamina della Commissione: In caso di esito positivo, i crediti formativi previsti dal proprio curriculum universitario per l'attività di tirocinio saranno attribuiti esclusivamente sul libretto on-line; in caso di esito negativo, lo studente dovrà procedere alla presentazione della richiesta di tirocinio. Art Criteri di ammissione e requisiti Possono essere ammessi al tirocinio: Area Arte Musica e Spettacolo 1. gli studenti iscritti ai CDS triennali che abbiano maturato almeno 100 crediti formativi e siano iscritti almeno al terzo anno di corso; 2. gli studenti iscritti ai CDS specialistiche/magistrali che abbiano maturato almeno 40 crediti formativi e siano iscritti almeno al secondo anno di corso; 3. i laureati che abbiano conseguito la laurea da non oltre 12 mesi. Area Beni Culturali 1. gli studenti iscritti ai CDS triennali che abbiano maturato almeno 120 cfu e siano almeno iscritti all'anno in cui il tirocinio è previsto nel proprio piano di studi; 2. gli studenti iscritti ai CDS specialistiche/magistrali che abbiano maturato almeno 60 cfu e siano almeno iscritti nell'anno in cui il tirocinio è previsto nel proprio piano di studi;

4 3. i laureati che abbiano conseguito la laurea da non oltre 12 mesi. Area Filosofia 1. gli studenti iscritti ai CDS triennali che abbiano maturato almeno 80 cfu e siano almeno iscritti all'anno in cui il tirocinio è previsto nel proprio piano di studi; 2. gli studenti iscritti ai CDS specialistiche/magistrali che abbiano maturato almeno 30 cfu e siano almeno iscritti nell'anno in cui il tirocinio è previsto nel proprio piano di studi; 3. i laureati che abbiano conseguito la laurea da non oltre 12 mesi. Ove occorra, per i soggetti ospitanti che offrano disponibilità vincolata a particolari criteri di selezione, tra l altro, o ad un numero massimo di tirocinanti da accogliere, l'inserimento nell'elenco degli aspiranti alle attività di tirocinio avverrà: 1. per i laureati tenendo conto della votazione riportata nell'ultimo titolo conseguito (a parità di merito verrà considerata la data di conseguimento del titolo); 2. per gli studenti tenendo conto della data di presentazione della domanda di tirocinio; 3. per talune tipologie di tirocinio, che saranno adeguatamente pubblicizzate, il tirocinio sarà assegnato allo studente o al laureato previo colloquio motivazionale. Nel rispetto degli obblighi legislativi in materia, l'elenco dei candidati verrà sottoposto ai datori di lavoro interessati, pubblici e privati, che ne facciano richiesta con possibilità di scelta tramite chiamata diretta, colloquio o altre modalità. Qualora il datore di lavoro, pubblico o privato, non intenda avvalersi di tale modalità alternativa di individuazione, resta ferma la possibilità per i Soggetti Ospitanti di determinare ulteriori modalità di selezione. Art. 12 Crediti I Corsi di laurea triennale e specialistica/magistrale prevedono la presenza nel curriculum di CFU per attività di tirocinio nella misura ed entro i limiti stabiliti dai Regolamenti didattici del Corsi di Studio e dall'annuale programmazione didattica. L'impegno richiesto allo studente è di norma di circa 25 ore per ogni CFU. Il numero di ore di tirocinio da svolgere può essere modificato in relazione a specifiche esigenze del soggetto ospitante, nel rispetto dei termini della legislazione vigente in materia, senza variazione del numero di CFU riconosciuti. Art.13 Tirocini post laurea I tirocini post laurea devono essere promossi entro 12 mesi dal conseguimento della laurea e svolgersi in un periodo di tempo non inferiore a 1 mese né eccedere i 6 mesi. I documenti relativi ai tirocini post laurea sono esaminati ed approvati dal referente del placement del Dipartimento, che eventualmente potrebbe chiedere la collaborazione dei membri della Commissione Tirocini. Il tutor accademico dei tirocini post laurea è scelto tra i docenti del corso di laurea di afferenza. In caso di attivazione di tirocini post-laurea, l'azienda ospitante deve ottemperare agli obblighi di comunicazione e a tutto quanto previsto dalla vigente normativa. Art Procedura operativa Per svolgere attività di tirocinio lo studente/laureato deve: 1. verificare l elenco delle strutture già convenzionate con il Dipartimento o individuare nuove sedi con le quali è possibile attivare nuove convenzioni, ai sensi dell art.5 del presente Regolamento; 2. presentare allo Sportello Tirocini: la domanda di tirocinio; progetto formativo e di orientamento in duplice copia, ciascuna recante la firma e timbro della struttura ospitante e dello studente/laureato;

5 3. ritirare presso lo Sportello tirocini: registro di tirocinio; progetto firmato da uno dei componenti della Commissione Tirocini; 4. prendere contatti immediatamente con il tutor accademico ed informarlo con regolarità dell attività che si sta svolgendo; 5. al termine del periodo delle attività di tirocinio, il tirocinante è tenuto a consegnare allo Sportello tirocini: registro di tirocinio, completo in ogni sua parte; relazione finale sull'esperienza svolta; questionari di valutazione finale utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito del Dipartimento; Documento finale di tirocinio. Fisciano, 17 /12/2014