MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di MIGLIORAMENTO

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1 MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di MIGLIORAMENTO 1. GENERALITÀ: Titolo del progetto ASSISTERE NEI CENTRI DI SERVIZIO: livelli di competenza e ambiti di integrazione. Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le seguenti competenze: L intervento di sviluppo, in relazione alla strategia formativa, consente di acquisire/incrementare nel gruppo le seguenti competenze: metodologia e strumenti di miglioramento applicabili agli aspetti dell attività professionale; collaborazione e supporto tra professionisti; gestione di processi e dinamiche di gruppo. Riferimenti del Provider ECM ID 20: Azienda Sanitaria ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (Vicenza) C. F./P.I Sede legale e ufficiale Ospedale San Bassiano via dei Lotti n. 40 CAP36061 prov. VI Tel 0424/ (centralino) Il provider ECM ha una struttura dedicata alla formazione anche con funzioni di supervisione della FSC Si Il provider ECM coordina il progetto in una sede diversa dalla sede dell organizzatore al punto 1.3 No Il progetto è organizzato in collaborazione con altri soggetti formativi No Riferimenti Garante Nome: Mario Cognome Marin Codice Fiscale MRNMRA57H12A703 Qualifica Medico Geriatra Responsabile S.S.D. Residenzialità Extraospedaliera Azienda Sanitaria ULSS 3, Bassano del Grappa Responsabile Scientifico Nome: Elena Cognome Bonamini Codice Fiscale BNMLNE54S52M172Z Infermiera, AFD, Psicopedagogista, coach e counselor professionale Coordinatore attività di progetto Nome: Moira Cognome Poli Codice Fiscale PLOMRO77ATOH829L Qualifica Coordinatore Infermieristico Residenzialità Extraospedaliera Azienda Sanitaria ULSS 3, Bassano del Grappa Coordinatori di gruppi di lavoro (agli atti C.V. datati e firmati) Nome: Andrea Cognome Signori Codice Fiscale SGNNDR66D06A703M Qualifica: Infermiere Coordinatore Casa di Riposo San Pio X Valstagna Nome: Silvia Cognome Baggio Codice Fiscale BGGSLV88S65A703Q Qualifica: Infermiere Casa di Riposo San Pio X Romano Nome: Matteo Tommaso Cognome Vivian Codice Fiscale VVNMTT80R30A703V Qualifica: Psicologo Coordinatore Villa Aldina Rossano Veneto Nome: Maddalena Cognome Zanarella Codice fiscale ZNRMDL74T50H829I Qualifica: Infermiere Coordinatore Maria Ausiliatrice

2 Nome: Victor Silviu Cognome Dragomir Codice fiscale DRGVTR75R31Z129Q Qualifica: Infermiere Coordinatore URT Nome: Monica Cognome Bergozza Codice fiscale BRGMCL70A47A703T Qualifica: Psicologa Coordinatore Disabilità Nome: Elisa Cognome Siviero Codice fiscale SVRLSE78C47A703N Qualifica: Assistente sociale - coordinatore socio sanitario Villa Serena Solagna Nome: Carla Cognome Lombardo Cod. Fiscale: LMBCRL68H55G224N Qualifica: Coordinatore Socio Sanitario Casa Gerosa Nome: Cristina Monica Cognome Nistor Codice Fiscale NSTCST78M69Z129V Qualifica Infermiere Coordinatore Fondazione Rubbi Esperti Nome: Elena Cognome Bonamini Codice Fiscale BNM LNE 54S52 MI72Z Qualifica : Infermiera, AFD, Psicopedagogista, coach e counselor professionale con Master in Counselling e Sviluppo Organizzativo per sostenere le persone e i gruppi nel lavoro e nei processi di cambiamento richiesti. Consulente senior e formatore certificato A.I.F. (Associazione Italiana Formatori), da molti anni svolge attività di consulenza, formazione e aggiornamento professionale in Aziende Sanitarie pubbliche e private, Istituti di ricerca, Enti ed Associazioni per e con i quali ha progettato e condotto azioni per la revisione dei processi e dei modelli organizzativi, il miglioramento continuo della qualità e lo sviluppo delle competenze professionali. Professore a contratto in Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie presso l Università degli Studi di Verona; svolge attività di ricerca, conduce seminari in Master universitari in Management dei Servizi Sanitari. Ha sviluppato competenze specifiche anche attraverso la pluriennale esperienza diretta ricoprendo ruoli diversi in vari contesti sanitari. Arco temporale nel quale si svolgerà il progetto Da 25 maggio 2016 al 31 dicembre 2016 Responsabile Segreteria Organizzativa Nome:Vania Cognome Baccin Telefono 0424/ Cellulare 0424/ vania.baccin@aslbassano.it Sede di svolgimento dell evento formativo: Centri di Servizio del territorio dell Azienda ULSS n. 3 Professioni sanitarie e/o aree e/o discipline coinvolte Tutte le professioni. Accreditamento anche per gli assistenti sociali Tabella di sintesi dell impegno temporale richiesto per ogni singolo ruolo nel progetto di formazione sul campo Ruolo Ore di impegno per soggetto coinvolto N. soggetti per ruolo Crediti Garante Responsabile Scientifico // // 1 // // Coordinatore attività di progetto Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti: Esperti Numero totale dei soggetti coinvolti 34 Obiettivo formativo nazionale Linee guida, Protocolli, Procedure, Documentazione clinica

3 2. DESCRIZIONE DELLE FASI OPERATIVE E DELLE RICADUTE FORMATIVE DEL PROGETTO Descrizione riassuntiva del progetto di miglioramento: Per favorire e incrementare l apprendimento la strategia proposta è la Formazione sul Campo (FSC). Tale strategia che integra l apprendimento in aula con quello realizzato nel proprio contesto di lavoro, prevede la condivisione, la realizzazione e la sperimentazione di modalità e strumenti da parte degli attori principali, cioè gli operatori stessi. Il progetto prevede le seguenti azioni tra loro integrate: formazione in aula lavoro in piccoli gruppi con il supporto dell esperto e del tutor lavoro sul campo con la supervisione del Coordinatore/Referente della strutture incontri di monitoraggio dei lavori dei gruppi: supervisione e feedback. Verranno forniti indicazioni bibliografiche e di letteratura per l approfondimento, strumenti specifici di rappresentazione, di analisi e per la progettazione. Al fine di garantire l effettiva e coerente revisione degli aspetti organizzativi del Centro e per sostenere la sperimentazione di nuove modalità di esecuzione e integrazione delle attività assistenziali, viene raccomandata la presenza dei Coordinatori o Referenti di struttura. Motivazioni della rilevanza formativa del progetto formativo La crescente attenzione nei confronti della persona-utente, della qualità dell assistenza e l evoluzione delle professioni sanitarie, se da un lato propongono nuovi scenari e opportunità per la pratica nei diversi contesti socio-sanitari, dall altra richiedono ai professionisti una maggior consapevolezza del loro ruolo e delle loro responsabilità nel processo assistenziale. A tale riguardo, particolarmente critico si è venuto delineando negli ultimi anni, il contesto residenziale per gli anziani e i disabili. L aumento dei bisogni sanitari, l interazione tra dipendenza funzionale, fragilità sanitaria e compromissione cognitiva, la presenza di persone con problemi di natura psichica, in situazioni di disabilità o di emarginazione importante, definiscono le strutture residenziali quali contesti in cui un approccio integrato da parte dei diversi professionisti ha una rilevante ricaduta sulla qualità dell assistenza e della vita delle persone accolte. Tale approccio integrato richiede di valorizzare e governare le differenze dei punti di vista nell ottica della loro integrazione per il risultato finale, richiede di realizzare una "interdipendenza funzionale" basata sulla distinzione delle competenze specifiche ma sulla unitarietà di intenti. Assistere con competenza nei contesti residenziali significa considerare non solo aspetti e contenuti tecnici della propria professionalità, ma anche di porre attenzione a quelli di organizzazione degli interventi e di integrazione con quelli degli altri operatori coinvolti. Il presente progetto ha la finalità di migliorare l attività assistenziale nei Centri di Servizio dell Azienda attraverso un percorso di analisi e revisione dei processi per una maggiore valorizzazione e integrazione delle competenze di ciascun professionista. La scelta della tipologia di questo percorso formativo è nata dall esigenza espressa dai Centri Servizi durante le visite di presentazione della nuova coordinatrice assistenziale ULSS n.3 nei primi mesi di insediamento. Ai coordinatori è stato chiesto di riflettere sulle attività significative e caratterizzanti del proprio contesto nel quale si trovano molto spesso in difficoltà. Quasi trasversalmente è emersa la problematica di conflitti di ruolo delle diverse figure professionali con ripercussioni poi nell attività di gestione del processo assistenziale. Poiché i Centri Servizi si trovano a dover dare risposta agli ospiti in termini di miglioramento della qualità dei servizi è fondamentale l ottica di integrazione tra i vari professionisti considerando il ruolo e la responsabilità di ciascuno. SCOPO ED OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi Definire l ambito operativo delle diverse figure professionali che operano nei Centri di Servizio in un ottica di integrazione dei diversi contributi e di centralità della persona assistita Individuare, attraverso l analisi dei processi assistenziali più importanti del proprio Centro di Servizi, le criticità e i livelli di competenza necessari per un assistenza efficace e sicura Identificare le esigenze di integrazione tra diverse figure professionali e sperimentare modalità organizzative per la loro realizzazione Setting di apprendimento: 1.Contesto di attività Operativo (es. Ospedaliero, territoriale, etc) Extra-operativo (es. Gruppi di lavoro o di studio, Gruppi di Ricerca) 2.Livello di attività Individuale Di gruppo Entrambi

4 3.Tipologia di attività Osservativa Esercitativa Esecutiva-operativa Elaborativa, di studio o di ricerca L evento prevede integrazione con altre metodologie formative? No Verifica presenza dei partecipanti: Firma di presenza Schede di valutazione dell apprendimento(verifica finale) firmate dai partecipanti. Sistema elettronico a badges Relazione firmata dal Responsabile e dal Provider Sistemi di valutazione delle attività 1. Soggetto valutatore Autovalutazione Valutazione tra pari Valutazione da parte del tutor Valutazione da parte del Responsabile del Progetto 2. Oggetto della valutazione Competenza, capacità, abilità acquisita Risultato operativo (report, relazione, studio, etc.) 3. Verifica apprendimento partecipanti: con questionario con esame orale con esame pratico con prova scritta Relazione firmata dal Responsabile Tipo materiale durevole rilasciato ai partecipanti Slide, strumenti di analisi e rappresentazione e di progettazione Letteratura e bibliografia per l approfondimento Sponsor L evento è sponsorizzato Si No Sono presenti altre forme di finanziamento Si No L evento si avvale di partner? Si No

5 PROGETTO: RICADUTE FORMATIVE FASE DI LAVORO (1) AZIONE (2) A) Analisi del problema A1- Incontro finalizzato a: condivisione di specificità e caratteristiche che definiscono le diverse professionalità analisi dei principali processi assistenziali con identificazione degli snodi critici rispetto a responsabilità di ciascuno e integrazione delle diverse competenze B) Individuazione delle soluzioni C) Confronto e condivisione con gli operatori coinvolti sulle soluzioni ipotizzate B1- Definizione delle modalità organizzative che migliorino l integrazione tra operatori a diverso profilo professionale per competenza e responsabilità C1- Condivisione con i colleghi ed eventuale revisione di quanto pianificato in aula C2 Condivisione con l esperto delle proposte definite e analisi dello stato in atto rispetto alla proposta sperimentale di nuova modalità organizzativa RUOLI COINVOLTI (3) Garante Coordinatore attività di progetto Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti Esperto Garante Coordinatore attività di progetto Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti Esperto Coordinatore attività di progetto Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti Garante Coordinatore attività di progetto Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti Esperto OBIETTIVI FORMATIVI (4) Far acquisire elementi cognitivi indispensabili per una efficace partecipazione al progetto Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti COMPETENZE (5) METODI DI LAVORO (6) Competenze cognitive di analisi del contesto e dei processi assistenziali Competenze di analisi e revisione dei processi in relazione ai profili professionali e competenze di pianificazione Competenze di analisi e revisione dei processi in relazione ai profili professionali e di condivisione con il gruppo Competenze di definizione delle azioni per l implementazione del progetto Lavoro in piccoli gruppi su problemi e casi Lavoro in piccolo gruppo per l individuazione e la condivisione di obiettivi clinico -organizzativi comuni di miglioramento. Lavoro in piccolo gruppo per l individuazione e la condivisione di obiettivi clinico -organizzativi comuni di miglioramento. Lavoro in piccolo gruppo per la definizione e condivisione degli indicatori di raggiungimento degli obiettivi del programma di sviluppo TEMPO DEDICATO (7) 4 ore 4 ore 36 ore Coordinatore attività di progetto 6 ore per coordinatori di gruppi di lavoro e partecipanti 4 ore

6 FASE DI LAVORO (1) AZIONE (2) D) Implementazione del cambiamento e suo monitoraggio E) Valutazione dell impatto del cambiamento D1 Elaborazione di strumenti e metodi migliorativi D2 Applicazione e monitoraggio delle nuove modalità organizzative identificate dai gruppi E1- Verifica dell andamento del progetto e valutazione della necessità di eventuali azioni correttive, di rinforzo e/o di miglioramento RUOLI COINVOLTI (3) Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti Garante Coordinatore attività di progetto Coordinatore di gruppi di lavoro Partecipanti Esperto OBIETTIVI FORMATIVI (4) Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti Far acquisire competenze per l analisi e la risoluzione dei problemi nei vari contesti COMPETENZE (5) Competenze di elaborazione di strumenti operativi Competenze di definizione delle azioni per l implementazione degli strumenti operativi elaborati Competenze nella verifica dell andamento del progetto METODI DI LAVORO) Lavoro in piccolo gruppo per l individuazione e la condivisione di obiettivi clinico - organizzativi comuni di miglioramento. Lavoro individuale o in piccolo gruppo su problemi e casi Lezione finalizzata alla costruzione di una base comune di conoscenze, all analisi ed alla comparazione di dati TEMPO DEDICATO (7) 10 ore per coordinatori gruppi di lavoro e partecipanti 20 ore per coordinatori e partecipanti 4 ore

7 F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Marin Mario ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Dal a tutt oggi Nome e indirizzo del datore di lavoro ULSS n.3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto Tipo di azienda o settore Azienda Sanitaria-U.O. Residenzialità Territoriale Tipo di impiego Responsabile U.O. Residenzialità Territoriale Principali mansioni e responsabilità Responsabile per l Azienda Sanitaria del controllo e dell implementazione degli standard assistenziali all interno dei Centri Servizio e dell attività di coordinamento dei Medici di Medicina Generale all interno degli stessi. Date (da a) Dal al Nome e indirizzo del datore di lavoro ULSS n.3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto Tipo di azienda o settore Azienda Sanitaria-S.C. Geriatria Tipo di impiego Dirigente Medico con incarico dirigenziale di alta specializzazione Integrazione con il distretto e valutazione multidimensionale Principali mansioni e responsabilità Attività di assistenza medico-geriatrica nella Struttura Complessa Ospedaliera di Geriatria con mansioni dirigenziali-organizzative. Coordinamento e progettazione di percorsi di continuità assistenziale ospedale-territorio. Attività di consulenza territoriale Date (da a) Dal al Nome e indirizzo del datore di lavoro ULSS n.3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto Tipo di azienda o settore Azienda Sanitaria-S.C. Geriatria Tipo di impiego Medico Ospedaliero Principali mansioni e responsabilità Assistenza medica in reparto ospedaliero per acuti con responsabilità della sezione maschile ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Nome e tipo di istituto di istruzione o Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Scuola di Specializzazione formazione in Medicina del lavoro Patologie legate all esposizione professionale, tossicologia, normative vigenti Specialista in Medicina del Lavoro Livello nella classificazione nazionale Laurea Specialistica (se pertinente) Date (da a) Nome e tipo di istituto di istruzione o Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia formazione Materie inerenti al corso di laurea in medicina e chirurgia; tirocinio pratico in reparto universitario di medicina del lavoro ad indirizzo pneumologico Dottore in Medicina e Chirurgia Livello nella classificazione nazionale Laurea Universitaria (se pertinente) Date (da a) 1976 Nome e tipo di istituto di istruzione o Liceo Classico G.B. Brocchi Bassano del Grappa formazione Maturità classica Livello nella classificazione nazionale Diploma di Scuola Media Superiore (se pertinente)

8 CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. MADRELINGUA ITALIANO ALTRA LINGUA Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI. CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE PATENTE O PATENTI Tedesco Livello elementare Livello elementare Livello elementare Sono in grado di relazionarmi in modo chiaro e preciso con i collaboratori e con l utenza. Ho sviluppato capacità di condividere attività organizzative anche di gruppo (lavori di gruppo, gestione di incontri e riunioni organizzative). Ho sviluppato capacità organizzative e progettuali nell ambito dell assistenza ospedaliera e territoriale del paziente anziano. Ho partecipato come docente e contribuito ad organizzare corsi formativi nel mio ambito di competenza. Buona conoscenza del pacchetto Office. Qualifica di esperto in laser-terapia medica Patente di guida B Dichiaro di essere informato ai sensi e per gli effetti dell art. 13 del D.lgs 196/2003, che il presente curriculum verrà allegato ai programmi di formazione programmati dal provider ECM 20 Azienda Sanitaria ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (VI) e pubblicato nella banca dati presente nel sito a tal fine presto il consenso al trattamento dei dati personali ivi contenuti. Firma

9 F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome POLI MOIRA ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Da febbraio 2015 a tutt oggi Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto S.S.D. Residenzialità Extraospedaliera Tipo di impiego Coordinamento Assistenziale Centri Servizi Azienda ULSS n. 3 Principali mansioni e responsabilità Supervisione e controllo degli aspetti assistenziali di tutte le realtà convenzionate ed in appalto dell ULSS n. 3 Bassano del Grappa. Funzioni di programmazione e controllo degli obiettivi di budget, sviluppo organizzativo e qualità dei processi, formazione permanente. Date (da a) Da novembre 2012 a tutt oggi Nome e indirizzo del datore di lavoro Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto Tipo di azienda o settore Direzione delle Professioni Sanitarie Tipo di impiego Responsabile Area Formazione Servizio Professioni Sanitarie Principali mansioni e responsabilità Supporto alle strutture nella progettazione e stesura di corsi di formazione residenziale e sul campo. Accreditamento regionale/nazionale di corsi interni all Azienda. Organizzazione dell attività di tirocinio curriculare del personale afferente alle professioni sanitarie non mediche. Date (da a) Da giugno 2006 a ottobre2012 Nome e indirizzo del datore di lavoro Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto Tipo di azienda o settore S.C. di Ostetricia e Ginecologia Tipo di impiego Infermiere Coordinatore Principali mansioni e responsabilità Programmazione e controllo ( miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia dei processi assistenziali, definizione degli obiettivi assistenziali, pianificazione del personale), sviluppo organizzativo e qualità dei processi (valutazione e sviluppo qualità, accreditamento, standardizzazione delle attività assistenziali e degli strumenti assistenziali, revisione delle pratiche assistenziali mediante EBN, adozione di modelli organizzativi assistenziali), gestione delle risorse umane (tutela della salute e sicurezza sul lavoro, allocazione delle risorse umane, inserimento dei neo assunti, valutazione del personale, gestione delle presenze e assenze, gestione delle informazioni sul personale, sviluppo professionale, formazione di base, gestione progetti) Date (da a) Dal 1 giugno 1999 al giugno 2006 Nome e indirizzo del datore di lavoro Azienda Sanitaria ULSS n. 3 Bassano del Grappa (VI) Regione Veneto Tipo di azienda o settore Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura Tipo di impiego Infermiera Principali mansioni e responsabilità Assistenza infermieristica di base e avanzata a pazienti psichiatrici; lavoro per presa in carico assistenziale e obiettivi di salute, attività di educazione alla salute presso le scuole. Date (da a) Dal 2 novembre 1998 a 31 maggio 1999 Nome e indirizzo del datore di lavoro Azienda Sanitaria ULSS n. 4 Alta Padovana Cittadella (PD) Regione Veneto Tipo di azienda o settore Medicina Interna Tipo di impiego Infermiera Principali mansioni e responsabilità Assistenza infermieristica a pazienti con patologie mediche e oncologiche; attività di progettazione assistenziale e lavoro in equipe multidisciplinari.

10 Esperienza lavorativa Date (da a) Dal 1996 al 31 ottobre 1998 Nome e indirizzo del datore di lavoro Cooperativa La Goccia Regione Veneto Tipo di azienda o settore Cooperativa privata Tipo di impiego Infermiera Principali mansioni e responsabilità Assistenza infermieristica presso strutture private e in ambito territoriale Istruzione e formazione Date (da a) Novembre luglio 2010 Nome e tipo di istituto di istruzione o Università degli Studi di Padova - Facoltà di Medicina e chirurgia Corso di Laurea Magistrale formazione in Scienze Infermieristiche e Ostetriche Management dei sistemi infermieristici e di progettazione, ricerca scientifica in ambito infermieristico, conoscenza e sviluppo di processi formativi infermieristici nella formazione di base e in quella permanente negli ambiti professionali della classe. Teoria, metodo e strumenti per adottare un approccio sistemico e integrato nella progettazione e gestione di processi organizzativi, formativi e di ricerca specifici all'ambito delle discipline Infermieristiche e ostetriche. Laurea Magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche Date (da a) dicembre 2003 Nome e tipo di istituto di istruzione o Università degli Studi di Padova - Facoltà di Medicina e chirurgia formazione Master 1^ livello in Coordinamento Infermieristico Analisi organizzativa dei sistemi infermieristici (normativa, organi, responsabilità, Programmazione ed economia sanitaria, sviluppo dei sistemi aziendali di qualità e di formazione infermieristica, direzione e coordinamento, valutazione e sistema informativo. Infermiere Coordinatore Istruzione e formazione Date (da a) 2002 Nome e tipo di istituto di istruzione o Università degli Studi di Padova - Facoltà di Medicina e chirurgia formazione Percorso Straordinario Chimica, Biologia e Biochimica, Anatomia, Istologia e Fisiologia, Infermieristica generale e Psicopedagogia; Patologia Generale, Genetica Medica Microbiologia; Infermieristica clinica applicata; Medicina generale e specialistica e Farmacologia, Chirurgia generale e specialistica; Infermieristica medico-chirurgica e materno infantile; Igiene e Statistica medica; Infermieristica in area critica, Rianimazione e terapia intensiva; Infermieristica in salute mentale, Psichiatria e Psicologia della salute; Filosofia e teoria del Nursing; Medicina Legale, Bioetica e gestione del rischio clinico; Prevenzione servizi sanitari e radioprotezione; Management sanitario, Organizzazione delle aziende sanitarie; Informatica; Lingua straniera Inglese, Laboratori Professionali e il Tirocinio clinico. Laurea in Infermieristica Livello nella classificazione nazionale Laurea triennale Date (da a) 1997 Nome e tipo di istituto di istruzione o Diploma di Maturità Tecnica - Istituto Boscardin di Vicenza formazione Diploma di Maturità Tecnica Livello nella classificazione nazionale Diploma di Scuola Media Superiore (se pertinente) Capacità e competenze professionali Buone capacità di integrare conoscenze scientifiche, metodologie cliniche ed educative nelle risposte a bisogni specifici di salute. Buone capacità di agire per obiettivi, serietà e di impegno nell ambito formativo e professionale. Eccellente responsabilità personale e professionale.

11 Capacità e competenze linguistiche Capacità e competenze relazionali Capacità e competenze organizzative inglese tedesco Capacità di lettura buona elementare Capacità di scrittura buona elementare Capacità di espressione orale buona elementare Buone capacità comunicative e relazionali in ambito assistenziale e organizzativo (lavori di gruppo, gestione di incontri e riunioni organizzative). Buona capacità di interagire e lavorare in team/equipe multidisciplinari e collaborare con colleghi e altri professionisti Analisi organizzativa dei sistemi infermieristici (normativa, organi, responsabilità, Programmazione ed economia sanitaria, sviluppo dei sistemi aziendali di qualità e di formazione infermieristica, direzione e coordinamento, valutazione e sistema informativo Capacità e competenze tecniche Buona conoscenza di Microsoft e del pacchetto Office, in modo particolare Word, Excel e Power Point. Buona capacità di navigare in Internet e di utilizzo di PubMed per ricerca scientifica e revisione di letteratura. Capacità e competenze artistiche Pittura astratta Dichiaro di essere informato ai sensi e per gli effetti dell art. 13 del D.lgs 196/2003, che il presente curriculum verrà allegato ai programmi di formazione programmati dal provider ECM 20 Azienda Sanitaria ULSS n. 3 di Bassano del Grappa (VI) e pubblicato nella banca dati presente nel sito a tal fine presto il consenso al trattamento dei dati personali ivi contenuti. Luogo,..Data Firma

12 C U R R I C U L U M V I T A E : E L E N A B O N A M I N I Aggiornato Marzo 2016 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Cognome Elena Bonamini ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Da luglio 2007 ad oggi Libera professione Aziende Sanitarie; Sociali; Università, Enti di formazione, di consulenza e ricerca Consulente, formatore a Partita Iva Formatore Professionista AIF - Associazione Italiana Formatori, Iscrizione Registro n. 135 Coach e Counselor Professionale, Accreditata AssoCounseling, REG- A Coaching e Counseling individuale e di gruppo; progettazione e conduzione di corsi di formazione nelle seguenti aree: comunicazione e relazione interpersonale, formazione dei formatori, gestione delle Persone nelle organizzazioni, management e organizzazione, metodologia e clinica del nursing Sviluppo organizzativo per la qualità dei processi e dei risultati Date (da a) 2015/2016 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona Tipo di azienda o settore Corso di Laurea in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Sociologia dei processi organizzativi (20 ore-cfu 2) Date (da a) 2013/2014; 2014/2015; 2015/2016 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona - Polo di Legnago Tipo di azienda o settore Corso di Laurea in Infermieristica Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Sociologia dei processi organizzativi (24 ore-cfu 2) Date (da a) 2014/2015; 2015/2016 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona - Polo di Legnago Tipo di azienda o settore Corso di Laurea in Infermieristica Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni sociali (24 ore-cfu 2) Date (da a) 2013/2014 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona Tipo di azienda o settore Corso di Laurea in Infermieristica Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni sociali (Completamento del programma: 10 ore) Date (da a) 2013/2014; 2014/2015; 2015/2016 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona Tipo di azienda o settore Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Sociologia dei processi organizzativi sanitari (10 ore-cfu 1) Date (da a) 2013/2014; 2014/2015; 2015/2016 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona Tipo di azienda o settore Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Sociologia dei processi organizzativi sanitari (20 ore-cfu 2)

13 Date (da a) 2013/2014; 2012/2013 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona - Polo di Rovereto Tipo di azienda o settore Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni sociali (10 ore-cfu 1) Date (da a) 2013 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona - Dipartimento di Sanità pubblica e Medicina di Comunità Tipo di azienda o settore Master di I livello in Management per funzioni Avanzate di Dipartimento e Aree Organizzative Complesse-riservato a Coordinatori delle Professioni Sanitarie Tipo di impiego Incarico di docenza Principali mansioni e responsabilità MED/45 Competenze e ruoli di coordinamento-ripensare le proprie competenze per gestire complessità e cambiamento (8 ore) Date (da a) Dal 2006 al 2011 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Padova- Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Medicina ambientale e Sanità pubblica Tipo di azienda o settore Master in Coordinamento delle Professioni Sanitarie Tipo di impiego Incarico di docenza Principali mansioni e responsabilità Attività seminariale - insegnamento integrativo. La valutazione del personale (8 ore) Date (da a) Dal 2006 al 2010 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università Europea di Roma-Associazione Carolus Magnus Tipo di azienda o settore Master in Management per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie: area infermieristica, prevenzione, tecnico sanitaria e riabilitazione Tipo di impiego Incarico di docenza Principali mansioni e responsabilità Corso di Psicologia del lavoro. Date (da a) 2007 Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Padova- Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Medicina ambientale e Sanità pubblica Tipo di azienda o settore Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche e Ostetriche Tipo di impiego Incarico di docenza Principali mansioni e responsabilità Insegnamento integrativo: La responsabilità del professionista sanitario e i modelli assistenziali in relazione alla attività degli operatori di supporto (36 ore) Date (da a) Dal 1999 a luglio 2007 Nome e indirizzo del datore di lavoro Prevalentemente CEREF Centro Ricerca e Formazione Via Udine, Padova Tipo di azienda o settore Istituto che opera dal 1981 nei campi: - della ricerca di base e finalizzata; - della formazione del personale e dell'educazione permanente dei diversi attori sociali; - della consulenza per la ricerca, la formazione, lo sviluppo organizzativo e la qualità; - della programmazione tecnico-scientifica ed organizzativa e la gestione di convegni Tipo di impiego Consulente e formatore a progetto Principali mansioni e responsabilità Progettazione e conduzione di corsi di formazione nelle seguenti aree: formazione dei formatori, management e organizzazione, gestione della Risorsa Umana, metodologia e clinica del nursing; Consulenza per lo sviluppo organizzativo e la qualità dell assistenza Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Padova- Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Medicina ambientale e Sanità pubblica Tipo di azienda o settore Master universitario di I livello in Coordinamento Infermieristico Tipo di impiego Professore a contratto Principali mansioni e responsabilità Responsabile e docente al modulo Sviluppo dei sistemi aziendali di qualità e di formazione infermieristica

14 Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona-Facoltà di Medicina e Chirurgia Tipo di azienda o settore Corso di perfezionamento Master in Management Sanitario Tipo di impiego Contratto di lavoro autonomo professionale Incarico di tutorato Principali mansioni e responsabilità Programmazione del tirocinio e tutorship degli studenti Date (da a) 2000 Nome e indirizzo del datore di lavoro Tipo di azienda o settore Tipo di impiego Principali mansioni e responsabilità Università degli Studi di Padova- Dipartimento di Medicina ambientale e Sanità pubblica-ceref Centro Ricerca e Formazione Master universitario in Pedagogia sanitaria e management della formazione di base Contratto di lavoro autonomo. Incarico di docenza Modulo didattico Strategie formative-metodi e sussidi didattici (16 ore) Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Università degli Studi di Verona Tipo di azienda o settore Centro Docimologico Tipo di impiego Contratto di lavoro autonomo professionale - Incarico di ricerca Principali mansioni e responsabilità Membro del gruppo di progettazione e conduzione di una ricerca nell ambito della Customer Satisfaction in una azienda sanitaria della Lombardia. Al lavoro ha fatto seguito la pubblicazione scientifica Faretto G. (a cura di) Il cliente nella sanità. I risultati di un percorso di ricerca, FrancoAngeli, 2002 Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Azienda ULSS 22 del Veneto Bussolengo (VR) Tipo di azienda o settore Azienda sanitaria Unità operative: Psichiatria, ortopedia Tipo di impiego Assunzione a tempo indeterminato - Coordinatore infermieristico Principali mansioni e responsabilità Programmazione, gestione, organizzazione e verifica dell assistenza infermieristica Date (da a) Nome e indirizzo del datore di lavoro Azienda ULSS 22 del Veneto Bussolengo (VR) Tipo di azienda o settore Scuola di formazione per infermieri Tipo di impiego Assunzione a tempo indeterminato - Infermiera insegnante Principali mansioni e responsabilità Attività di docenza e di tutorship Date (da a) Nome e indirizzo del datore di 1. Azienda ULSS 22 del Veneto Bussolengo (VR); lavoro 2. Ospedale Sacro Cuore di Negrar (VR); 3. INAM Verona; Tipo di azienda o settore 1. Unità operative ospedaliere: urologia 2. Unità operative ospedaliere: sala operatoria, medicina, geriatria, lungodegenza, servizio di laboratorio analisi; 3. Servizi ambulatoriali territoriali Tipo di impiego Assunzione a tempo indeterminato - Infermiera professionale Principali mansioni e responsabilità Assistenza infermieristica ISTRUZIONE E FORMAZIONE Date (da a) Ottobre 2014-Gennaio 2015 Nome e tipo di istituto di INCOACHING (Milano) Corso di Coaching approvato da ICF-International Coach Federation Conduzione di percorsi di auto-sviluppo individuale finalizzati alla definizione e al raggiungimento di propri obiettivi. Aree di competenza: stabilire le basi, co-creare la relazione; comunicare con efficacia, facilitare apprendimento e risultati. Coach Professionale

15 Date (da a) Marzo 2014-luglio 2014 Nome e tipo di istituto di Training di Mindfulness: - MBSR- Mindfulness Based Stress Reduction (protocollo educativo di Jon Kabat-Zinn del Medical Center Università del Massachusetts): marzo-maggio - Seminari intensivi: giugno; luglio Consapevolezza, gestione dello stress Date (da a) Novembre 2009-Giugno 2012 Nome e tipo di istituto di ARIELE Associazione Italiana di Psicosocioanalsi (Milano) Master triennale in Counselig e Sviluppo Organizzativo Psicosocioanalisi; Conoscenza di sé e degli altri; Fondamenti psicodinamici e socioanalitici; Counseling individuale e di gruppo; Sviluppo del ruolo, Sviluppo organizzativo Counselor professionale (Assocounseling) Nome e tipo di istituto di Date (da a) Luglio 2011-Luglio 2012-Luglio 2013 Dott. Paolo Baiocchi-Istituto Gestalt Trieste FPGE Formazione professionale alla Gestione delle Emozioni (I-II-III livello) - La competenza emotiva Date (da a) Luglio 2011-Luglio 2012-Luglio 2013 Nome e tipo di istituto di Istituto Gestalt Trieste Facilitatore di Gruppi di Mutuo Soccorso (I-II-III livello) - La gestione e la conduzione di gruppi Date (da a) Giugno e luglio 2009 Nome e tipo di istituto di Istituto Gestalt Trieste Supermaratona-Leggere e reggere le proprie emozioni - La competenza emotiva Date (da a) Febbraio 2009 maggio 2009 Nome e tipo di istituto di Istituto Gestalt Trieste Comunicazione Sana - Le abilità comunicazionali; Gli strumenti di lettura; I processi di risoluzione - Generazione di un clima efficace di comunicazione sia in campo personale che professionale Date (da a) Marzo 2006 novembre 2006 Nome e tipo di istituto di Istituto Hoffman Italia Milano - Formazione del sé Conduzione di incontri finalizzati a guidare le persone alla comprensione e consapevolezza di sé Facilitatore Date (da a) Gennaio 2005 novembre 2005 Nome e tipo di istituto di Università degli studi di Padova - E-learning e formazione integrata Programmazione, gestione, valutazione di formazione on-line ed integrata Livello nella classificazione Corso di perfezionamento universitario nazionale (se pertinente)

16 Date (da a) 26 febbraio marzo 2005 Nome e tipo di istituto di Istituto Hoffman Italia Milano - Hoffman Quadrinity Process Corso integrato multi-approccio finalizzato allo Sviluppo personale Date (da a) Nome e tipo di istituto di Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) CTC, Centro di formazione manageriale e gestione d impresa e dall Università di Bologna - Gestione dei processi formativi Progettazione, conduzione e valutazione di interventi formativi Formatore esperto Executive Master Date (da a) 1998 Nome e tipo di istituto di Università di Verona, facoltà di Lettere e Filosofia Indirizzo psicologico Laurea in pedagogia (Votazione 110 e lode) Livello nella classificazione Diploma di laurea nazionale (se pertinente) Date (da a) 1996 Nome e tipo di istituto di USSL 22: La formazione dei formatori (57 ore) Progettazione e conduzione di corsi di formazione Livello nella classificazione Corso di formazione nazionale (se pertinente) Date (da a) Nome e tipo di istituto di Scuola per infermieri professionali della ULSS 26. Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) Dirigenziali e organizzative, didattiche Abilitato alle funzioni direttive Caposala (Votazioni finali: prova scritta 78/80, prova orale 80/80, prova pratica 80/80) Certificato di abilitazione Date (da a) Nome e tipo di istituto di Istituto professionale femminile G. B. Sidoli - Reggio Emilia Educazione e cura di bambini in età prescolare Assistente per comunità infantili (Votazione finale: 58/60) Livello nella classificazione Diploma di maturità professionale nazionale (se pertinente)

17 Date (da a) Nome e tipo di istituto di Scuola per infermieri professionali Vincenza Poloni Istituti ospitalieri di Verona - Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) Assistenza infermieristica Infermiera Professionale (votazione finale: 57/70 prova orale, 60/70 prova pratica e 65/70 prova scritta) Diploma professionale Date (da a) Nome e tipo di istituto di Scuola Magistrale S. Angela Merici Verona Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) Educazione e cura di bambini in età prescolare Abilitazione all insegnamento nelle scuole di grado preparatorio Diploma di scuola magistrale PRIMA LINGUA italiano ALTRE LINGUE Capacità di lettura inglese Buona CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc. Counseling e coaching individuale e di gruppo Coordinamento e guida di gruppi di lavoro; Conduzione e gestione dell aula; Mediazione e negoziazione nell ambito di consulenza per la revisione e il miglioramento organizzativo; Negoziazione e supporto a docenti e committenti per la progettazione e organizzazione di attività di formazione; Collaborazione in gruppi di ricerca e comitati scientifici; Relazioni a convegni e congressi CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Progettazione e conduzione di interventi di Sviluppo Organizzativo Progettazione di corsi di formazione e aggiornamento; Progettazione di convegni e congressi (comitato scientifico); Organizzazione del lavoro e coordinamento di unità operativa; Progettazione e conduzione di ricerche; Progettazione di eventi ricreativi CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. Uso sistematico del computer e di ausili per la didattica Pacchetto Office Photoshop Internet ASSOCIAZIONI E ORGANISMI PROFESSIONALI Membro del comitato scientifico di Sinergia & Sviluppo, società di Formazione e Servizi per le professioni sanitarie Membro del Comitato direttivo provinciale di Verona del Coordinamento Nazionale Caposala-Coordinatori Abilitati alle Funzioni Direttive dell Assistenza Infermieristica, Master in Management per le Funzioni di Coordinamento IPASVI - Verona Socio AIF, Associazione Italiana Formatori Socio AssoCounseling Socio Società Medico Chirurgica Vicentina

18 RICERCA 2014 Co-progettazione e co-conduzione della ricerca La qualità dell attesa in Pronto Soccorso: pensieri e percezioni dei pazienti. Indagine conoscitiva in un ospedale del Veneto 2011 Progettazione e conduzione della ricerca (L. Aschiero, E. Bonamini, L. Ippolito, A. Nocera, S. Pasetto) Decidere tra ambiguità e incertezza: quali competenze per il management? indagine quali-quantitativa sulla gestione dell incertezza da parte dei manager presentata in occasione dell International Conference Vocational designing and career counseling: Challenges and new horizons, Padova 12, 13 e 14 settembre (in corso) Partecipazione alla ricerca qualitativa sulle competenze del Coordinatore infermieristico condotta dalla Prof. Luigina Mortari, Università degli Studi di Verona Partecipazione alla progettazione e conduzione della Ricercaintervento Assistenza di eccellenza. Organizzazione del lavoro nella prospettiva del nursing avanzato. Progetto di sviluppo della assistenza nella Casa di Cura Madonna della salute in collaborazione con CEREF-Centro Ricerca e Formazione Membro del comitato scientifico della ricerca Una via per conoscerci: le competenze del coordinatore/caposala a partire dai reali contesti di lavoro compiuta a livello nazionale dal Coordinamento Nazionale Caposala Partecipazione alla progettazione e conduzione della Ricercaintervento Nuova organizzazione dell assistenza, Progetto della Azienda USL di Pistoia realizzato con la consulenza tecnico-scientifica del CEREF-Centro Ricerca e Formazione per lo sviluppo del Nursing Avanzato e l introduzione del Primary Nursing nelle unità operative di Chirurgia Partecipazione alla progettazione e conduzione della Ricercaintervento Nuova organizzazione dell assistenza, Progetto della Azienda USL di Pistoia realizzato con la consulenza tecnico-scientifica del CEREF-Centro Ricerca e Formazione per lo sviluppo del Nursing Avanzato e l introduzione del Primary Nursing nelle unità operative di Medicina 2003 Partecipazione al progetto transnazionale CAMEO (Comparison and Analysis of Mentoring in EurOpe) cofinanziato dalla Commissione Europea Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali, con un progetto applicativo del mentoring nell inserimento al lavoro dell infermiere. In: Felice A., e Tagliavini A. (a cura di), CAMEO: Comparazione ed Analisi del Mentoring in EurOpa, F. Angeli, Milano, 2004 e in: Guida al mentoring. Istruzioni per l uso, ISFOL componente dell équipe del CEREF che ha elaborato e condotto il progetto di sperimentazione promosso dall l Assessorato alla Sanità della Regione Veneto Infermiere e O.T.A.A. nella nuova organizzazione dell assistenza nelle aziende sanitarie Progettazione e conduzione, con il team del Centro Docimologico dell Università di Verona, di una ricerca sulla Customer Satisfaction presso l Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda (BS) che ha previsto attività di formazione e consulenza. All esperienza ha fatto seguito la pubblicazione scientifica Faretto G. (a cura di) Il cliente nella sanità. I risultati di un percorso di ricerca, FrancoAngeli, Membro del comitato scientifico della ricerca Il ruolo del caposala nella valutazione ai fini dell assegnazione degli incentivi di produttività, Coordinamento Nazionale Caposala

19 PUBBLICAZIONI M. Beda, E. Bonamini e A. Nocera, La qualità dell attesa in Pronto Soccorso: pensieri e percezioni dei pazienti. Indagine conoscitiva in un ospedale del Veneto, in MAPS Management per le Professioni Sanitarie, 2/2014, pp E. Bonamini, Lavorare per progetti, in MAPS Management per le Professioni Sanitarie, 1/2014, pp E. Bonamini, Lavorare in équipe sanitaria: dalla multidisciplinarietà alla transdisciplinarietà, in MAPS Management per le Professioni Sanitarie, 1/2013, pp E. Bonamini, La comunicazione per l integrazione del gruppo, in MAPS Management per le Professioni Sanitarie, 1/2013, pp E. Bonamini, Comunicare con competenza nei contesti della cura: molte domande, alcune risposte, in Nursing Oggi, 3/2009, pp E. Bonamini e P. Rocchetti, Il ruolo lavorativo auspicato dai coordinatori. Cosa ci aspettiamo, in Morelli e De Togni (a cura di) Coordinatori infermieristici. Competenze e qualità nelle relazioni di cura, Guerini e Associati, pp E. Bonamini, Il mentoring: strategia efficace nel processo di socializzazione al lavoro dell infermiere, in Managemen Infermieristico, 1/2008, pp F. Vian, P. Poletti, E. Bonamini, Fare educazione ambientale. Guida operativa, ARPAV Padova 2007 E. Bonamini, Il mentoring per lo sviluppo professionale, in Mondo Infermieristico, n 1/2005 E. Bonamini, Valutazione della dipendenza e nursing, in Infermieristicamente, n 2/2004 E. Bonamini, La sperimentazione del cambiamento organizzativo: attività e percorso di implementazione, in (a cura di) Zanotti Renzo, Uso ottimale delle risorse. Infermiere e OTAA nella nuova organizzazione dell assistenza, Regione del Veneto e CEREF Centro Ricerca e Formazione, ed. SUMMA, 2003 E. Bonamini, Professionalità e cooperazione: relazioni possibili, in Mondo Infermieristico, n 1/2003, pp G. Favretto e E. Bonamini, Qualità e cultura in (a cura di) Favretto G. Il cliente nella sanità, i risultati di un percorso di ricerca, Franco Angeli, 2002 G. Favretto e E. Bonamini, La qualità nelle aziende sanitarie in (a cura di) Favretto G. Il cliente nella sanità, i risultati di un percorso di ricerca ed. F. Angeli 2002 R. Zanotti e E. Bonamini, L esperimento veneto avanzare l infermiere introducendo l O.T.A.A. in Atti I fattori strategici per una organizzazione di qualità: i modelli organizzativi, la dirigenza, la formazione, VII Congresso Nazionale del Coordinamento dei caposala, Firenze, novembre E. Bonamini, Il burnout nelle professioni di aiuto: inquadramento teorico e prospettive di intervento, in Assistenza infermieristica e ricerca, n 4/1999, pp E. Bonamini, L inserimento al lavoro dell infermiere professionale e il processo di Mentoring in Mondo Infermieristico, n 2/2001, pp E. Bonamini, P. Chinchiolo, C. Ferrari e O. Marognolli, Il ruolo del caposala nella valutazione ai fini dell assegnazione degli incentivi di produttività: esperienze e proposte in Atti Il sistema di valutazione: metodi e criteri per la gestione del sistema premiante, Giornata di studio del Coordinamento dei caposala, Verona, ottobre 1997.

20 RELAZIONI A SEMINARI, CONVEGNI E CONGRESSI = 3. Il Counseling in organizzazione tra singolare e plurale, tra dentro e fuori, tra io e l Altro, workshop in Oltre Antigone e Creonte. Superare Il dualismo verso una Carta condivisa del Counseling, 7 Convegno Nazionale Assocounseling, Milano, 18, 19 e 20 marzo 2016 Terapia della dignità e cure palliative: cultura e pratica; Moderazione della seconda sessione e della tavola rotonda; Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona e Associazione L Acero di Daphne; Verona, 11 dicembre 2015 Stabilità o cambiamento? Patto o conflitto? Cambieranno le professioni sanitarie?; Moderazione della seconda sessione; Coordinamento Nazionale Caposala-Coordinatori; Soave, 7 maggio 2015 Continuare a garantire sicurezza e qualità dell assistenza in scarsità di risorse: approcci e strategie per il coordinatore, Coordinare oggi in tempo di crisi; Coordinamento Nazionale Caposala-Coordinatori; Bari, 18 marzo 2014; Esperienze di Co&Co nell essere formatori, Cantiere in I Festival dell Apprendimento AIF- Associazione Italiana Formatori; Padova 5 ottobre 2013 Quello che le parole non dicono: messaggi non verbali del corpo, La donna moderna tra immagine e realtà. Ruolo della famiglia e dei media all origine dei disturbi alimentari; F.I.D.A.PA.-B.P.W.ITALY; Verona 20 aprile 2013 La medicina di genere: un approccio recente, Uomini, donne e sicurezza. L attenzione alle differenze di genere nella valutazione dei rischi e nella prevenzione degli infortuni sul lavoro; AIF (Associazione Italiana Formatori); Padova 22 ottobre 2012 Quel centimetro che fa la differenza, competenza, cambiamento, potere: relazioni possibili, TECNICI DI RADIOLOGIA: WORK IN PROGRESS. Approcci, metodi e strumenti per lo sviluppo delle competenze; A.S.S. 3 Alto Friuli; Gemona 5 maggio 2012 Un progetto per la continuità e qualità dell assistenza: obiettivi e metodi, Il nursing avanzato nelle cure domiciliari, Azienda USL 3 Pistoia; Pistoia 1 dicembre 2011 Relazione di aiuto e lin guaggio del corpo, Tra voce e silenzio il corpo che parla, Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa; Poggibonsi (SI), 30 novembre 2011 Decidere tra ambiguità e incertezza: quali competenze per il management?, International Conference Vocational designing and career counseling: Challenges and new horizons, La.R.I.O.S, Università degli Studi di Padova; Padova 12, 13 e 14 settembre 2011 Autorità, potere, influenza, competenza, responsabilità: dar voce alle parole del Coordinatore, Accademia delle Scienze Infermieristiche; Magenta, 1 ª edizione 6 giugno 2011, 2ª edizione 7 giugno 2011 I coordinatori si raccontano: emozioni, pensieri, azioni. Verso la teoria del coordinamento per la qualità delle cure Dalla prassi alla conoscenza professionale, X Congresso Nazionale dei Caposala; Torino, 13, 14, 15 ottobre 2010 Il ruolo lavorativo auspicato dai coordinatori. Cosa ci aspettiamo. Una via per conoscerci: la ricerca sulle competenze del Coordinatore/Caposala. Competenze distintive e prospettive future per una assistenza di qualità; Congresso Nazionale dei Caposala; Soave (VR), 17 ottobre 2008; Ancona, 14 novembre 2008; Bari 30 gennaio 2009; Sassari 27 marzo 2009 Il consenso informato, I workshop Percorso formativo per i coordinatori del gruppo per la gestione del rischio (Risk Manager); I.Re.F.- Scuola di Direzione in Sanità, Milano 18 aprile 2008 Professioni sanitarie: autonomia, responsabilità e lavoro d equipe, Le giornate in medicina d urgenza. Percorsi, decisioni e responsabilità in medicina d urgenza. Curare o difendersi? Courmayeur, 6, 7 giugno 2008 La relazione infermiere- paziente: la comunicazione come strumento, XVII convegno nazionale associazione nazionale operatori tecniche endoscopiche (ANOTE / ANIGEA); Padova 6, 7 giugno 2008 La quotidianità del coordinatore tra relazione, gestione, sviluppo e soluzione di problemi, Responsabilità e potere. L esercizio delle competenze del coordinatore al servizio della persona; IX Congresso Nazionale dei Caposala; Roma, 24, 25, 26 ottobre 2007 Il tecnicismo per sperimentare il sapere utilizzando metodologie complesse. Una professione centrata sulla tecnica e sulla malattia, XVI Convegno Naz. Associazione Nazionale Operatori Tecniche Endoscopiche (ANOTE); Verona 2 giugno 2006 Comunicazione e relazione di aiuto, Interdisciplinarietà e qualità del processo assistenziale nelle malattie infiammatorie croniche intestinali; Verona aprile 2006 Identificare le competenze per rispondere ai bisogni assistenziali della persona assistita valorizzando il contributo del singolo, Dai bisogni del paziente alle competenze degli operatori. Il ruolo del Coordinatore Infermieristico affinché l eccellenza assistenziale diventi l obiettivo dell équipe di lavoro; Jesolo 24 marzo 2006