GRUPPO APPARTAMENTI PER ANZIANI CASA LIETO RIPOSO DI RIMINI E RICCIONE CARTA DEI SERVIZI

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1 GRUPPO APPARTAMENTI PER ANZIANI CASA LIETO RIPOSO DI RIMINI E RICCIONE CARTA DEI SERVIZI

2 INDICE 1. FINALITA DEL SERVIZIO 2. AMMISSIONI 3. DIMISSIONI 4. PRESTAZIONI, TEMPI E ORARI 5. NORME DI VITA COMUNITARIA 6. IL COORDINATORE RESPONSABILE

3 1. FINALITA DEL SERVIZIO I gruppi appartamenti per anziani Lieto Riposo sono strutture private che svolgono attività socioassistenziale residenziale per anziani che necessitano di una vita comunitaria di reciproca solidarietà. Forniscono ospitalità ed assistenza creando le condizioni per una vita comunitaria che costituisce lo strumento delle politiche integrate dei servizi sociali e sanitari del territorio di Rimini. Il fine della struttura è farsi carico dell'anziano nel suo complesso e dell'evoluzione dei suoi bisogni. Per raggiungere questo scopo gli interventi a favore della popolazione anziana che si trova in condizione di bisogno, devono ispirarsi ad alcuni fondamentali principi: - Personale socio-assistenziale continuo; - Interazione socio-sanitaria tra famiglia ed utente con servizi, enti e professionisti molteplici. I gruppi appartamenti per anziani sono quattro: - Gruppo appartamenti per anziani "Lieto Riposo 1" sito in via Flaminia 229/L con una capacità ricettiva di 6 anziani. La struttura è dotata di un servo-scala (o montascale) che serve a far salire e scendere gli ospiti all'interno e all'esterno della struttura. All'esterno, la struttura è munita di un ampio giardino dove si fanno passeggiate, attività di ricreazione ed animazione. - Gruppo appartamenti per anziani "Lieto Riposo 3" sito in via Pintor 3 di fronte all'ospedale Infermi, con una capacità ricettiva di 6 anziani. La struttura è munita di un montascale a cingoli. - Gruppo appartamenti per anziani "Lieto Riposo 4" sito in via Celle Ligure 15 nel Comune di Riccione, con una capacità ricettiva di 5 anziani. La struttura è munita di una rampa d ingresso. - Gruppo appartamenti per anziani "Lieto Riposo 5" sito in via Arnaldo Fusinato 11 nel Comune di Rimini, con una capacità ricettiva di 5 anziani. La struttura è munita di un montascale a pedana.

4 2. AMMISSIONI I servizi della struttura sono destinati ad anziani residenti nel Comune di Rimini qualora ne facciano espressa richiesta. Qualora la lista d'attesa non comprenda anziani residenti nel Comune di Rimini, i posti vacanti potranno essere destinati ad anziani residenti in altri Comuni. La gestione considera eventuali urgenze dovute a causa di disagio sociale e familiare: 1)In eventuali casi d'urgenza la Direzione della Cooperativa Sociale "L'AQUILA" valuta agevolazioni economiche nella retta mensile. 2)Il momento dell'ammissione dell'anziano viene particolarmente curato dal personale della struttura al fine di rendere minimo il disagio provocato dal distacco dall'ambiente familiare. 3)Per facilitare l'inserimento dell'anziano è preferibile che la famiglia sia presente al momento dell'ingresso per fornire al personale tutte quelle informazioni utili alla gestione e alla adeguata cura della persona. 4)Le rette mensili sono anticipate. 5)Al momento dell ingresso si costituirà un elenco degli oggetti dell anziano.non è prevista la custodia di ori ed altri oggetti preziosi.

5 3. DIMISSIONI Gli ospiti possono essere dimessi per fare ritorno alla propria residenza o dimora, per propria volontà dell'anziano o del famigliare/tutore legale dell'ospite. 4. PRESTAZIONI, TEMPI ED ORARI La giornata tipo inizia alle ore 8:00 circa con l'alzata dal letto e termina alle ore 20:00. MATTINA: DALLE ORE 78:00 ALLE ORE 14:00 08:00/08:10 Inizio turno, passaggio informazioni con il referente del turno notturno; 08:10/09:30 Sveglia, alzata dal letto, cure igieniche: cambio pannoloni (per quegli utenti che ne necessitano), aiuto alla vestizione. Effettuazione del bagno assistito e/o docce programmate. Controllo scaffali, cure igieniche. 09:30/10:00 L'operatore distribuisce la colazione in sala pranzo ed aiuta l'ospite non autosufficiente. Raccolta stoviglie e riordino sala pranzo. 10:00/10:45 Rifacimento letti con pulizia dell'unità di vita (letto, comodino, ante ed armadio, tavolino servitore). Smaltimento della biancheria di servizio e personale nell'apposito spazio. 10:45/12:30 Socializzazione in sala con partecipazione alle attività di terapia occupazionale. Idratazione con distribuzione di bevande. Cambio pannoloni, igiene delle mani ad ospiti non autosufficienti e stimolazione agli anziani che possono provvedere da soli. Apparecchiatura sala pranzo. 12:30/13:30 Distribuzione del pranzo con priorità agli anziani che hanno bisogno di mangiare lentamente, di mantenere le loro capacità residue o di recuperarle. Aiuto all'alimentazione ad ospiti dipendenti. 13:30/14:00 Messa a letto degli anziani per riposo pomeridiano post pranzo. Igiene del cavo orale, delle protesi e delle mani ad anziani dipendenti. Trascrizione delle informazioni sulle schede di monitoraggio e sul registro delle informazioni, passaggio delle informazioni con il personale del turno successivo.

6 POMERIGGIO: DALLE ORE 14:00 ALLE 0RE 20:00 14:00/14:30 Inizio turno con passaggio delle informazioni con gli operatori del turno precedente. 14:30/15:30 Controllo pannoloni con cambio a chi necessita, idratazione con trascrizione dei dati nelle schede monitoraggio idratazione. Accompagnamento al bagno per bisogno di eliminazioni ad anziani con recupero della continenza, igiene a chi necessita (bagno programmato). Alzata degli anziani che hanno fatto il riposo pomeridiano, controllo ed igiene delle mani a chi necessita. Smaltimento dei sacchi della biancheria e dei pannoloni negli appositi spazi. Accompagnamento degli anziani in sala per la merenda. Collaborazione con animatore degli anziani per attività programmate. 15:30/16:00 Preparazione delle bevande per la merenda, somministrazione delle bevande e merenda con aiuto agli ospiti che lo necessitano. 16:30/18:30 Socializzazione/animazione/ relazione con i famigliari. Deambulazione assistita a chi necessita secondo programmazione e successiva registrazione nelle schede personalizzate. Accompagnamento al bagno degli anziani che lo richiedano, risposte ai bisogni, idratazione con trascrizione dei dati a chi necessita di monitoraggio. 18:30/19:00 Preparazione delle persone per la cena. Igiene delle mani a chi non è in grado, stimolazione per il recupero agli anziani che possono provvedere da soli. Posizionamenti corretti (posizione seduta). Apparecchiatura della sala pranzo. Distribuzione del vitto: distribuzione delle pietanze agli ospiti in sala con priorità agli anziani che anni bisogno di mangiare lentamente o di recuperare le loro capacità residue. Aiuto all'alimentazione degli anziani che lo necessitano. 19:15/20:00 Cura degli anziani per la rimessa a letto con particolare riguardo all'igiene del cavo orale e delle protesi, cambio pannolone, accompagnamento al bagno, idratazione se necessita o su richiesta, preparazione degli abiti scelti, quando è possibile, dall'anziano. 20:00 Fine turno con passaggio delle informazioni al referente della notte.

7 NOTTE: DALLE ORE 20:00 ALLE ORE 08:00 Inizio sorveglianza con risposta ai bisogni di idratazione ed eliminazione. 24:00/01:00 Primo giro di controllo con risposta ai bisogni di idratazione ed eliminazione. 03:00/04:00 Secondo giro di controllo con risposta ai bisogni di idratazione ed eliminazione. 06:00/08:00 Il referente della notte trascrive nel quaderno tutte le informazioni necessarie, risponde ai bisogni degli ospiti. 08:00 Fine turno con passaggio delle informazioni all'operatore della mattina.

8 5. NORME DI VITA COMUNITARIA La struttura dispone di un'organizzazione con orari di vita abbastanza flessibili per consentire, nel limite del possibile, il mantenimento dell'ospite in uno stile di vita analogo a quello familiare. 6. IL COORDINATORE RESPONSABILE Il coordinatore del centro preposto dalla Cooperativa Sociale "L'AQUILA" è responsabile della corretta applicazione di tutto quanto previsto nel presente regolamento interno delle Strutture Lieto Riposo ed in generale di tutti gli obblighi di servizio assunti dalla Cooperativa verso l'ospite, i suoi familiari e verso i servizi sociali e sanitari del territorio di Rimini, rispetto ai quali egli svolge un ruolo d'interfaccia. La funzionalità del modello organizzativo-gestionale fondato sul principio della flessibilità degli interventi in relazione alla centralità dei bisogni dell'utente presuppone, in particolare, l'utilizzo coordinato del personale professionale sanitario (medici di base degli ospiti), infermieri(adi) e fisioterapisti(domiciliari), personale socio-assistenziale (OSS) e animatori, che sono coordinati centralmente ed operanti, in maniera integrata. Per tale motivo la Cooperativa sociale "L'AQUILA" nominerà un responsabile del Centro, con la qualifica di coordinatore di strutture e servizi sociali, con funzioni di coordinamento generale della struttura. L'elemento centrale di tutta l'organizzazione, a garanzia di qualità, è la pianificazione del servizio, che viene individuata dalla Cooperativa Sociale "L'AQUILA" come di seguito. La pianificazione del servizio avviene in base a cinque elementi: a) Gli obiettivi che nel tempo ci siamo posti come struttura in riferimento all assistenza da erogare; b) I carichi di lavoro correlati alla presenza assistenziale e riabilitativa; c) Le risorse impiegate e le regole per la gestione del turno; d) L'organizzazione dei turni e l'articolazione del servizio; e) Il monitoraggio, il controllo e la verifica dell'utilizzo delle risorse umane. Il Responsabile del Centro risponderà del personale nei servizi impiegati a qualsiasi titolo e si occuperà delle mansioni di costo essendo una persona qualificata e competente nel management nella gestione delle risorse umane; sa coniugare un comportamento assertivo unito ad una forte creatività. Compito di un buon rappresentate è infatti quello di saper cogliere spunti e proposte del personale senza per questo rinunciare a una leadership strutturata e direttiva. Il Responsabile del Centro coordinatore del servizio è coadiuvato dal Responsabile della Cooperativa Sociale "L'AQUILA" e dal supporto di associazioni di categoria nella determinazione degli obiettivi fissati per il miglioramento e la qualità dei servizi assistenziali.

9 Pertanto il Responsabile del Centro di costo: - Indica la retta mensile da corrispondere con l'aggiunta dell'iva del 5% per le prestazioni previste dall'art.10 primo comma n 18/19/20/21 e 27ter del dpr 663/72. * Come indicato nel paragrafo 2, la retta mensile anticipata è prevista per motivi organizzativi del materiale, costi generali e prenotazione del posto vacante in struttura (caso ricovero o periodi passati al di fuori della struttura) così preventivato all inizio di ogni periodo (mese). - Coordina il servizio; - Assicura che le attività richieste dal contratto e dal sistema qualità siano pianificate, eseguite e controllate e che il loro sviluppo sia tenuto sotto controllo; - Assicura la conoscenza delle condizioni, dei bisogni, delle richieste e delle aspettative socio-assistenziali degli utenti, la raccolta e la tenuta dei dati e delle informazioni relative agli utenti e al servizio. Ne garantisce la diffusione e la circolazione fra gli operatori, al fine di realizzare un sistema assistenziale coerente con la domanda; - Indirizza, Coordina, Controlla e Regola le attività e le risorse, attraverso la definizione e la revisione periodica del piano di lavoro, la realizzazione di incontri sistematici con gli operatori, l'utilizzo di specifici metodi, strumenti informativi, prassi di intervento, l'utilizzo di indicatori e indici di qualità e di efficienza assistenziali e gestionale. Favorisce la continuità e l'omogeneità dell'azione socio-assistenziale e dei comportamenti professionali degli operatori che intervengono sull'utenza; - Assicura la presenza del personale attraverso la predisposizione e la gestione dei programmi di lavoro, in coerenza con i criteri definiti dal servizio, con le condizioni degli utenti e con i programmi assistenziali; - Cura lo sviluppo professionale degli operatori, identificando i bisogni di formazione e programmi, al fine di rinforzare e di integrare gli operatori coerentemente con i bisogni dell'utenza e con i piani assistenziali individuali; - Assicura l'approvvigionamento dei materiali necessari per la gestione delle attività di assistenza raccordandosi con tale figure competenti e fornendo tutti gli input necessari in tal senso.

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