8 signore. Flavia Pennetta superstar. racchette Scopri gli attrezzi delle protagoniste al Masters

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1 8 signore racchette Scopri gli attrezzi delle protagoniste al Masters LA RIVISTA Anno XI - n ottobre 2015 Pag.20 Flavia Pennetta superstar Pag.4 Attaccante da fondo? Due schemi per te Prova in allenamento le soluzioni più efficaci per il tuo stile di gioco Pag.19 Flavia Pennetta, 33 anni, n. 8 del mondo, protagonista delle WTA Finals a Singapore GLI ALTRI CONTENUTI Masters a casa Fognetta Pag.3 - Batch Point: ci sono curve e curve Pag.7 - Terza pagina: Billie Jean King, la madre del Masters Pag.8 - Focus: Steve Johnson Pag.10 - I numeri della settimana Pag.12 - Tennis in tv Pag.14 - Serie A, la terza giornata Pag.16 - Circuito Fit- Tpra: griglia completata Pag.18 - La regola del gioco: l invasione del gommino Pag.22

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3 3 prima pagina Masters a casa Fognetta di Enzo Anderloni Fa un certo effetto poter entrare in casa di Fabio e Flavia, i Fognetta come si sono definiti in un tweet di saluti dal Masters 1000 di Cincinnati, quest estate. Il tavolo della colazione con il piatto di uova strapazzate di Flavia, il barattolo della Nutella e quello della marmellata, il pane e i succhi di frutta. Eppure è proprio Fabio con il suo account Twitter a invitarci, a permetterci di seguire frammenti della loro vita, anche molto teneri. Come quando gioca a far volare Flavia in alto sul letto della loro camera, una camera semplice, da coppia giovane come tante altre che si sta costruendo un futuro assieme. E fa un certo effetto pensare dove questi due ragazzi (in Italia in effetti a 30 anni e dintorni vieni ancora spesso definito un ragazzo ) ci hanno portato. I Fognetta ci hanno portato ai Masters, lei è a Singapore tra le prime otto giocatrici del mondo, lui insieme all amico Bole (al secolo Simone Bolelli) andrà a Londra tra le prime otto coppie di doppio. Risultati storici per il nostro tennis che prima di questo decennio aureo, aper- to dalla conquista della prima Fed Cup nel 2006, era stato a digiuno di grandi titoli e grandi soddisfazioni per quasi 30 anni. Per questo è bello e confortante scoprire che dietro a queste eccezionalità, raggiunte attraverso un percorso lunghissimo di lavoro, di soddisfazioni e delusioni, di infortuni anche seri che ti mettono il dubbio di riuscire a ripartire davvero (e continuare a inseguire sogni grandi), ci sono quotidianità come le nostre ed emozioni semplici come le nostre. Ci sono baci Perugina a Pasqua e baci colorati su twitter. E teneri abbracci dopo una vittoria. C è da esser grati ai Fognetta, non solo per averci regalato grandi emozioni e cose di cui andare orgogliosi ma anche, nella loro spontaneità (che ogni tanto, specie nel caso di Fabio, è anche scomoda) per farci partecipare così da vicino alle loro vicende private. Come quando Fabio fa gli auguri ai suoi genitori per il 31 anniversario di matrimonio. O Flavia ci porta addirittura nella sala dei massaggi con Max Tosello. Ci danno anche la possibilità di capire che, una volta spente le luci della ribalta, si torna tutti alla normalità, che per loro è intensità di allenamenti quotidiani, continui spostamenti da un Paese all altro, o da un continente all altro. Sfide, giornate sì e giornate no (queste le conosciamo anche noi). Tra i retweet di Fabio c è una formula scritta a mano su un pezzo di carta che recita così: Quello che la gente pensa: Successo = Fortuna. La realtà invece è: Successo = (Attitudine positiva + lavoro)³ fratto molto tempo. Quel tempo pieno che Flavia ha dedicato anima e corpo al tennis e che Fabio non ha ancora finito di spendere. A casa Fognetta, il bello deve ancora venire. DIRETTORE Angelo Binaghi COMITATO DI DIREZIONE Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina DIRETTORE RESPONSABILE Enzo Anderloni COORDINAMENTO REDAZIONALE Angelo Mancuso SUPER TENNIS TEAM Antonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica) FOTO Getty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli HANNO COLLABORATO Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio A CURA DI Sportcast srl Via Cesena, Roma amministrazione@sportcast.it PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Edisport Editoriale Srl REDAZIONE E SEGRETERIA Stadio Olimpico - Curva Nord Ingresso 44, Scala G Roma Info: supertennis@federtennis.it Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 dell 8 gennaio 2004 Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www. federtennis.it e e spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a supertennis@federtennis.it

4 circuito mondiale 10 momenti (+1) di una vita da star Al Master Wta di Singapore va in scena l ennesima settimana da protagonista della carriera di Flavia. Per celebrarla, abbiamo scelto i momenti più significativi della sua storia con racchetta. E non solo... di Andrea Nizzero - foto Getty Images 1 5 aprile Il tifo A inizio 2001, Flavia sembra essere in procinto di spiccare il grande salto verso il professionismo d alto livello. A 19 anni appena compiuti, è appena entrata tra le prime 300 del mondo. Ad aprile è a Dubai per un ITF da dollari. Tra il 1 e il 2 turno, mentre si sta rilassando in spiaggia sotto il solleone degli Emirati, Flavia sente stranamente freddo: da lì inizia un calvario che si chiama tifo, una malattia quasi dimenticata nel mondo occidentale ma contratta proprio in Italia ( Colpa di una forchettata di schiuma di mare,una specialità brindisina a base di pesce crudo ). Il decorso e la convalescenza durano mesi. Dieci anni dopo, quando ha reso pubblica la vicenda, Flavia la definiva ancora la partita più dura e importante che ha giocato novembre 2002 Cento Reduce da una stagione deludente, condizionata dalla malattia, ormai ventenne e a ridosso della 300 a posizione nel ranking, Flavia prende una decisione. E l inizio dell anno: se entro fine stagione non riuscirà a fare il suo ingresso tra le prime 100 del mondo abbandonerà il sogno tennistico per una vita più ordinaria. Le vittorie in tre tornei ITF italiani da dollari (Ortisei, Fano e Biella) la consegnano al tennis delle grandi. Ma la classifica la premierà solo l 11 novembre, portandola al numero 95 giusto in tempo per rispettare l ultimatum che aveva dato a se stessa.

5 circuito mondiale FLAVIA TRA LE MIGLIORI 8 Sono davvero felice di chiudere con le Wta Finals di Singapore ha detto Flavia Pennetta alla vigilia del Master - anche se dovrò stare attenta a non farmi prendere dalla malinconia. Per me è la conclusione perfetta di una carriera carriera Flavia Pennetta Agnieszka Radwanska Maria Sharapova Simona Halep Garbine Muguruza Petra Kvitova Angelique Kerber Lucie Safarova 3 14 ottobre 2007 Rialzarsi il 2007 è l annus horribilis di Flavia. Inizia con la convalescenza per l operazione chirurgica al polso sinistro, sostenuta alla fine del 2006, e prende definitivamente forma il 25 luglio con una telefonata del suo fidanzato, Carlos Moya. Il caballero spagnolo, ex numero 1 della classifica ATP (oltre che di quella degli sportivi più belli del mondo), si rivela essere la delusione più bruciante della giovane vita di Flavia: lui si fa paparazzare mentre bacia una valletta televisiva ed è costretto a confessare. Flavia, che su di lui aveva ricucito la propria vita, riuscirà a ricomporre i cocci di un corpo e un cuore in frantumi mesi dopo, a Bangkok: vince il torneo dopo una semifinale strepitosa contro Venus Williams. È sufficiente quella partita per far capire a tutti - e soprattutto a se stessa - che no, non basta un macho latino infedele a condizionarle la vita e la carriera. 4 9 agosto Top 10 Nell agosto del 2009, mentre l Italia intera è rallentata e assonnata dalle ferie estive, Flavia riesce a far parlare di sé da nove fusi orari di distanza. Los Angeles diventa palcoscenico della tappa fondamentale di un percorso, più personale che professionale, di una donna adulta, complessa e finalmente in totale controllo della sua vita. In California, mettendo in fila Zvonareva, Momento d oro: Slam fuori categoria Il 12 settembre a New York è andata in scena la prima finale Slam tutta italiana. Flavia ha battuto Roberta Vinci, conterranea e amica d infanzia, per 7-6(4) 6-2: nessuno aveva mai vinto il suo primo Slam a 33 anni. Meno di 24 ore prima, Roberta aveva eliminato Serena Williams nella più grande sorpresa della storia del tennis femminile, come l hanno definita negli USA. Flavia invece, per giungere in finale, aveva prima battuto Petra Kvitova ( ) nei quarti, per poi dominare in semi Simona Halep ( ), n.2 del mondo. Durante la premiazione, attendendo la quale le due amiche si sono sedute a fianco, Flavia ha comunicato di voler chiudere la sua carriera, lì nel momento più bello. (an.ni. 5

6 circuito mondiale Sharapova e Stosur, Flavia conquista un posto tra le prime 10 tenniste del mondo. La prima di sempre, pioniera dell età dell oro del tennis italiano: non è un azzardo dire che, senza questo primo capitolo, difficilmente avremmo letto l epopea scritta dalle nostre tenniste negli ultimi anni. 6 settembre Conferme Sono passate poche settimane dallo storico ingresso nella Top 10, e agli Us Open Flavia è tra le più in forma e tra le più attese. Il pubblico newyorkese, viziato dalla città più entusiasmante del mondo per quanto riguarda l intrattenimento, è difficile da conquistare. Eppure Flavia ce l ha completamente ai suoi piedi, quando batte Vera Zvonareva in una delle partite più entusiasmanti che un tennista italiano abbia mai regalato ai suoi connazionali. Sull Arthur Ashe, il campo da tennis più grande del mondo, salva sei match point alla russa, centra i quarti di finale e riceve una standing ovation da pelle d oca. Brividi che sono una conferma: no, quel ranking non è solo circostanza. 6 7 novembre 2010 Fed Cup Delle quattro Fed Cup vinte dall Italia, quella conquistata a San Diego contro gli Stati Uniti porta più di tutte le altre la firma di Flavia Pennetta. Senza perdere un set in entrambi i suoi singolari, conquista i due punti decisivi e ripara alla sconfitta della Schiavone contro Melanie Oudin. Dopo l estate del 2009, la California torna a essere tappa fondamentale nella carriera di Flavia. E succederà di nuovo febbraio 2011 Numero 1 Di nuovo, Flavia torna a incarnare il ruolo di prima italiana di sempre. Questa volta il primato è assoluto e non solo femminile: nessun uomo o donna era mai stato numero 1 nella classifica mondiale. Lei ci riesce in quella di doppio, poche settimane dopo aver conquistato gli Australian Open con Gisela Dulko. È la sublimazione perfetta dell amicizia profonda tra lei e l argentina, persona fondamentale nella carriera di Flavia giugno 2013 Un nuovo inizio Dopo quello del 2006, nel 2012 Flavia deve sostenere un altro intervento chirurgico al polso, questa volta al sinistro. Lacrime, frustrazione e la tentazione del ritiro definitivo l accompagnano all operazione. Ma una volta uscita dalla clinica, i mesi di stop si rivelano essere il classico male che non viene per nuocere. Durante quel periodo ferma, il mio fisico ha recuperato energie. Credo sia per questo che ho trovato due, tre anni in più di carriera : Flavia ha detto queste parole poche settimane fa. Ciò che rischiava di diventare la fine può essere un nuovo inizio, fatto di una miscela perfetta tra consapevolezza e leggerezza, e lei lo capisce a Wimbledon: nemmeno tra le prime 150 giocatrici del mondo, arriva al 3 turno dove trova Alize Cornet. Vince un match folle, superando un inizio disastroso (7 game a zero per la francese), un attacco di panico, e centrando gli ottavi del torneo più importante del mondo. Cominciano lì, in un 6 venerdì piovoso a South East London, i due anni più belli della sua carriera marzo 2014 Indian Wells California, ancora una volta. Contro ogni previsione, Flavia trova nel deserto di Indian Wells uno dei successi più importanti della storia del tennis italiano. Il Premier Mandatory più ricco del pianeta finisce nelle sue mani dopo una settimana letteralmente incredibile, per sua stessa ammissione. In finale domina Agnieszka Radwanska, ma il vero capolavoro lo firma in semifinale, battendo una Li Na fresca dal successo agli Australian Open. E qualche ora dopo il trionfo, con un selfie in com-

7 7 circuito mondiale pagnia di Fabio Fognini pubblicato su twitter, fornisce la prima conferma di una storia d amore che l accompagnerà fino al termine della carriera maggio 1999 Vincere insieme Flavia ha diciassette anni e vive a Roma, dove divide una stanza con un amica d infanzia. Entrambe pugliesi, entrambe aspiranti tenniste, batch-point Ci sono curve e curve... entrambe talentuose ma prive di altezza e spalle da super atleta. Volano a Parigi, per l edizione under 18 del Roland Garros. In doppio, rendendo orgogliose Puglia e Italia intere, vincono il torneo insieme. Insieme come la mattina quando si svegliano nella stessa stanzetta romana, come la sera quando si ritrovano per la cena dopo gli allenamenti. Sarà il loro penultimo torneo assieme, poco prima che la vita di entrambe le allontani da Roma e, qualche mese dopo, l una dall altra. Era l inizio della loro carriera, ma Flavia e Roberta non si sarebbero mai più sedute una fianco all altra, sul campo, subito dopo aver conquistato insieme un torneo di tennis. Fino a un sabato di settembre a New York, sedici anni dopo, quando si sono messe a sedere mentre l Italia intera si alzava in piedi ad applaudirle. Domenica 25 ottobre, ore otto del mattino. Per una singolare coincidenza, due icone dello sport italiano si ritrovano a cercare gli ultimi allori delle rispettive carriere quasi sovrapponendosi fisicamente l una all altra: in simultanea, separate da appena 356 chilometri di autostrada equatoriale e da pochi zap sul telecomando del televisore. Valentino Rossi in moto a Kuala Lumpur, canale 208 di Sky; Flavia Pennetta in campo a Singapore, sul 224 di SuperTennis. Per noi maniaci dell agonismo via satellite è la classica situazione in cui proprio non si riesce a fare una scelta, per cui uno si ritrova a digitare avanti e indre sperando di non perdersi niente di notevole. Flavia e Valentino, fra l altro, si conoscono da anni, si stimano, vanno a cena insieme, eccetera. A lei piacciono le moto, lui non disdegna di giocare a tennis. Sono simpatici e benvoluti. Insomma, non proprio due gemelli (Rossi è una leggenda worldwide, lei lo è soprattutto qui in patria) ma fratello e sorella di cuori sì. Bene. Anzi, male. Lo zapping trasforma ben presto in incubo l illusione tricolore. La Halep martella Flavia fino al 6-0. Marquez martella Valentino fino a spingerlo al fallo di reazione che gli potrebbe costare il titolo mondiale. Poi Flavia perderà anche il secondo set, mentre Valentino verrà punito dagli arbitri. Il televisore rischia forte di fare una brutta fine (lo salva solo la voglia di non perdere la sfida Sharapova-Radwanska). Però... Però poi, ripensandoci bene, a noi del tennis la mattinata oltre a quello agro offre un sottogusto dolce. C è modo e modo di reagire alle avversità, c è modo e modo di perdere. Lo abbiamo visto tutti coi nostri occhi, e solo chi si lasciasse sviare dall ipocrita giustificazionismo dei media italiani, che misurano la morale col metro della popolarità (pronti persino a dimenticare che le leggende hanno più obblighi dei comuni mortali perché i giovani si ispirano a loro), potrebbe continuare a giudicare veramente gemellate le due icone. Altro che fratello e sorella! Ora sappiamo che nel dna delle curve di Pennetta e in quello delle curve di Valentino Rossi non ci sono poi molti geni in comune, e noi ne siamo fieri. Moderatamente, ma fieri. Batch

8 terza pagina Billie Jean King, la madre del Masters Fu lei a combattere per la parità dei sessi nel tennis. E vinse la battaglia a partire dal 1971, anno in cui si giocò il primo circuito professionistico organizzato, con un torneo a Houston che si può considerare la prova d orchestra del primo Masters ufficiale, datato Come la neonata associazione che lo promosse, vale a dire la Wta di Alessandro Mastroluca Foto Getty Images Chi vince le WTA Finals si aggiudica il Billie Jean King Trophy. E non è un caso. È una scelta simbolica quanto doverosa per chi ha riscritto la storia del tennis e dello sport; per una delle sette donne, come scrive la CNN, che hanno cambiato il mondo. Le Original Nine Mai come quest anno, nell ultimo torneo in carriera di Flavia Pennetta, le otto candidate al titolo di Maestra, con il fantasma di Serena Williams che aleggia sopra Singapore, ricordano, almeno numericamente, le Original Nine che guidate da Billie Jean hanno creato il primo circuito professionistico solo femminile. You ve come a long way baby è lo slogan scelto per lanciare il torneo. È il payoff delle Virginia Slims, le sigarette prodotte dalla Philip Morris che Grace Lichtenstein userà come titolo del suo libro sul tennis femminile nei primi anni Settanta. Piace molto anche a Gladys Heldman, direttrice della rivista World Tennis e amica di vecchia data di Joe Cullman, CEO della Philip Morris. Lo convince perciò a investire parecchio in una serie di tornei pro di tennis femminile. È nato il Virginia Slims Tour. Il primo torneo si gioca a Houston. Oltre a King, ci sono la sua compagna di doppio e di battaglie Rosemary Casals, che si aggiudicherà il titolo, Judy Tegart Dalton, Nancy Richey, Peaches Bartkowicz, Kristy Pigeon, Valerie Ziegenfuss, Julie Heldman, e Kerry Melville Reid. L anno successivo, in quello che si potrebbe considerare in via non ufficiale il prodromo del Masters attuale, sempre a Houston, l australiana Reid sarebbe stata sconfitta proprio da Billie Jean King. 8 Houston, un luogo simbolo E qui la geografia diventa storia. Perché, sempre Houston, avrebbe attirato il 20 settembre 1973, il più numeroso pubblico nella storia del tennis: spettatori all Astrodome, dove il biglietto meno caro costava 100 dollari, e cinquanta milioni d americani davanti alla tv, in prima serata sulla ABC, tutti riuniti per vedere Billie Jean vincere la Battaglia dei Sessi contro lo sciovinista, e incallito scommettitore, Bobby Riggs, allora 55enne, già vincitore di Wimbledon e Us Open nel Mentre in quell agosto 1971, prima di battere Melville Reid, la King aveva giocato e perso una simile esibizione, all Hofheinz Pavilion contro un maestro di tennis locale, Jim Rombeau, che anni dopo avrebbe vinto i campionati USTA over 45 su erba e over 50 sul duro. 1971, l anno che cambia tutto Il 1971 non è un anno come gli altri, è l anno che crea l atmosfera. Billie Jean King diventa la prima donna a superare i 100 mila dollari di montepremi stagionali. Il presidente Nixon le telefona per congratularsi. La WTA comincia a nascere quel giorno. Anche se per l atto ufficiale bisogna aspettare il 20 giugno Pochi mesi dopo, lo Us Open diventerà il primo Slam a garantire prize money uguali a uomini e donne. Le donne mi ringraziano ancora oggi per quello che ho fatto - ha detto durante la celebrazione per i 40 anni dell associazione -. Molte trovarono il coraggio di chiedere quello che non avevano mai chiesto prima. Le prime volte di Billie Jean 1971 E protagonista con Rosemary Casals del primo doppio ritiro (per protesta) nel tennis femminile, nella finale del Pacific Southwest Open di Los Angeles Vincitrice anche a Wimbledon, diventa la prima donna eletta sportivo dell anno da Sports Illustrated E nella prima classe di atleti a entrare nella National Gay and Lesbian Sports Hall of Fame.

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10 focus Magic... Johnson Steve ha scritto la storia del tennis universitario NCAA e ora è n.33 al mondo. A Vienna il californiano ha conquistato la prima finale a livello Atp 500 in carriera. La sua magia è la trasformazione interiore gemelli Bryan in campo era riuscita in un impresa simile). Se nel circuito Atp si discute da anni su chi sia il GOAT tra i vari Federer, Nadal, Sampras, Laver, Djokovic, così nel College statunitense sono Johnson, Devvarman, Sargsian, ma anche McEnroe, Connors e Pernfors a essere considerati i possibili migliori di ogni tempo. Steve Johnson è attualmente numero 33 della classifica Atp, terzo statunitense dopo John Isner (n.14) e Jack Sock (n.29). I tennisti a stelle e strisce nei top 100 sono attualmente 8. A Vienna ha perso in finale dallo spagnolo Ferrer per di Alessandro Nizegorodcew foto Getty Images La contea californiana di Orange è nota nel mondo per due motivi: 1) lo sfarzo, il lusso, le ville con piscina. In una parola: la ricchezza. 2) la serie televisiva O.C., che ha accompagnato le vite di tanti giovani dal 2003 al È proprio a Orange County che il 24 dicembre del 1989 nasce Steve Johnson, oggi numero 33 delle classifiche Atp. Stevie, come viene chiamato da sempre a casa e nel circuito, è però l opposto del suo luogo natio: poco appariscente, per nulla reclamizzato, con uno stile tennistico che di certo non ruba l occhio. Nel 2015 la crescita del californiano è stata esponenziale, tanto da permettergli di raggiungere la prima finale Atp in carriera nel prestigioso Atp 500 di Vienna. Da Steve a Stevie - Il padre, Steve Sr, è maestro al Rancho San Clemente Tennis & Fitness Club e Stevie cresce a contatto con racchette e palline sin dai primissimi mesi di vita. A due anni comincia a giocare e a 5 scende in campo per il primo torneo. Devo tutto a mio padre - ha raccontato più volte Johnson - e ogni mio ricordo d infanzia è legato al colpire palline, in giardino, insieme a lui. È stato fantastico e non cambierei nulla di ciò che è stato. Steve Sr. non è un coach ortodosso. Anzi, dice a tutti i genitori dei suoi ragazzi che il tennis è un cattivo investimento, che le sue lezioni non danno nessuna garanzia di una borsa di studio al college o di una carriera da professionista. Il più grande investimento che un genitore può chiedere in relazione al tennis, spiega, è sviluppare lezioni di vita. Con questi insegnamenti, e con la massima divertiti in campo, vinci nella vita sempre presente, Steve fino a 16 anni si allena a casa non più di tre o quattro ore al giorno sognando di diventare come i suoi idoli Pete Sampras e Andre Agassi. Record NCAA - Steve Johnson comincia a vincere sin da giovanissimo imponendosi in tutte le manifestazioni liceali californiane. La musica non cambia negli anni dedicati al College NCAA, durante i quali, con la maglia dei Trojans (University of Southern California), Stevie mette in fila record su record: 72 vittorie consecutive, 2 titoli individuali e 4 di squadra (solo Stanford tra il 1995 e il 1998 con Dick Gould come coach e i 10 Tennis yankee - Lo stile di gioco di Johnson è basato, come scuola nord americana impone, sullo schema servizio-diritto. La battuta è devastante per potenza e, soprattutto, molto varia in termini di traiettorie e tagli. Il diritto, esteticamente rivedibile, è molto efficace soprattutto a sventaglio. Il rovescio è il fondamentale meno sicuro di Johnson, che sa però passare con disinvoltura dal top al back. A rete se la cava piuttosto bene e, appena può, si lancia all attacco. Impatto Atp - Non è facile catapultarsi nel circus internazionale per chi, negli anni del liceo e dell università, sostanzialmente non aveva mai incontrato la sconfitta. Ma nel mondo dei Futures e dei Challenger la musica è cambiata immediatamente. Qualche piazzamento e un ranking al n.150 del mondo portano Stevie a riflettere sulle proprie qualità e potenzialità. Nel Challenger di Dallas, però, arriva la svolta. Mi sono detto: ma che mi sta succedendo? Ho riordinato le idee, ho capito il mio valore. Ho vinto il torneo e qualcosa è cambiato dentro di me. Da quel momento la crescita è stata costante, anche se Johnson non si accontenta. Il prossimo obiettivo sensibile è chiaro e dichiarato: il primo titolo Atp. Poker challenger e finale a Vienna Nome: Steve Johnson Nato il: 24 dicembre 1989 a: Orange County Altezza: 188 cm Peso: 86 kg Ranking: 33 Atp (best Ranking) Finali Atp: 1 (Vienna 2015) Titoli Challenger: 4 (Aptos, Nottingham, Dallas, Le Gosier) Miglior Risultato Slam: 3 turno, Australian Open 2015, Roland Garros 2015 e Us Open 2012.

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12 i numeri della settimana Cinquina di Ferru di Giorgio Spalluto - foto Getty Images 5 i titoli conquistati in stagione da David Ferrer (nella foto): Doha, Rio de Janeiro, Acapulco, Kuala Lumpur e Vienna. Il valenciano eguaglia Roger Federer al 2 posto tra i più titolati nel 2015, dietro Novak Djokovic, leader con 9 allori. 5 le vittorie di un italiana alle Wta Finals. Il successo della Pennetta su Agnieszka Radwanska si aggiunge a quelli di Raffaella Reggi (su Mandlikova nel 1987), Francesca Schiavone (su Dementieva nel 2010) e Sara Errani (su Stosur nel 2012 e Jankovic nel 2013). 28 i successi di Flavia Pennetta contro Top 10 in carriera. La brindisina è sempre più vicina al primato di Francesca Schiavone, leader con 30 vittorie. 3 le debuttanti alle Wta Finals: Garbine Muguruza, Flavia Pennetta e Lucie Safarova. L ultima edizione a cui parteciparono 3 esordienti fu quella del 2007 con Ivanovic, Jankovic e Chakvetadze. 4 le vincitrici delle Wta Finals che nel corso della loro carriera non sono mai state numero 1 al mondo: Sylvia Hanika (vincitrice nel 1982), Gabriela Sabatini (1988, 1994), Jana Novotna (1997) e Petra Kvitova (2011). Tra le 8 partecipanti a questa edizione del Masters, solamente Maria Sharapova è stata in vetta al ranking. I primi 25 del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Novak Djokovic (SRB) Andy Murray (GBR) Roger Federer (SUI) Stan Wawrinka (SUI) Tomas Berdych (CZE) Kei Nishikori (JPN) Rafael Nadal (ESP) David Ferrer (ESP) Milos Raonic (CAN) Jo-Wilfried Tsonga (FRA) Richard Gasquet (FRA) Kevin Anderson (RSA) Marin Cilic (CRO) John Isner (USA) Gilles Simon (FRA) Feliciano Lopez (ESP) David Goffin (BEL) Bernard Tomic (AUS) Dominic Thiem (AUT) Gael Monfils (FRA) Benoit Paire (FRA) Fabio Fognini (ITA) Ivo Karlovic (CRO) Roberto Bautista Agut (ESP) Viktor Troicki (SRB) 1442 Le prime 25 del ranking Wta Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Serena Williams (USA) Simona Halep (ROU) Garbine Muguruza (ESP) Maria Sharapova (RUS) Petra Kvitova (CZE) Agnieszka Radwanska (POL) Angelique Kerber (GER) Flavia Pennetta (ITA) Lucie Safarova (CZE) Timea Bacsinszky (SUI) Venus Williams (USA) Carla Suarez Navarro (ESP) Karolina Pliskova (CZE) Belinda Bencic (SUI) Roberta Vinci (ITA) Ana Ivanovic (SRB) Caroline Wozniacki (DEN) Sara Errani (ITA) Madison Keys (USA) Elina Svitolina (UKR) Jelena Jankovic (SRB) Victoria Azarenka (BLR) Ekaterina Makarova (RUS) Andrea Petkovic (GER) Samantha Stosur (AUS) I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Rank. Nome Punti 1 22 Fabio Fognini Andreas Seppi Simone Bolelli Paolo Lorenzi Marco Cecchinato Luca Vanni Andrea Arnaboldi Thomas Fabbiano Matteo Donati Gianluca Naso Filippo Volandri Salvatore Caruso Riccardo Bellotti Federico Gaio Alessandro Giannessi Lorenzo Giustino Roberto Marcora Erik Crepaldi Matteo Viola Flavio Cipolla Alessandro Bega Gianluigi Quinzi Gianluca Mager Omar Giacalone Francisco Bahamonde 126 Le prime 25 italiane del ranking Wta Pos. Rank. Nome Punti 1 8 Flavia Pennetta Roberta Vinci Sara Errani Camila Giorgi Karin Knapp Francesca Schiavone Alberta Brianti Martina Caregaro Giulia Gatto-Monticone Gioia Barbieri Alice Matteucci Martina Trevisan Anastasia Grymalska Nastassja Burnett Cristiana Ferrando Georgia Brescia Claudia Giovine Gaia Sanesi Alice Balducci Stefania Rubini Anna Giulia Remondina Jasmine Paolini Corinna Dentoni Bianca Turati Valeria Prosperi 52

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14 il tennis in tv Da un Masters all altro Per il circuito femminile è una consuetudine consolidata. Prima il Masterone, poi il Masterino. Già, perché se questa settimana i palinsesti di SuperTennis Tv sono incentrati sull Evento di Singapore, quello che raccoglie le migliori dell annata 2015, la prossima sarà dedicata invece all ultimo atto della stagione Wta. Alcuni lo hanno definito Master B, ma il nome ufficiale con cui è stato ribattezzandolo è Wta Elite Trophy. E in effetti non si può dire che il nome non corrisponda a realtà: 2.15 milioni di dollari di montepremi, 11 giocatrici tra la nona e la 19a posizione mondiale (più una wild card), tra cui anche Roberta Vinci e Sara Errani. Ma pure Wozniacki, Venus Williams, Ana Ivanovic. Con le dirette si comincia a nemmeno 48 ore dalla conclusione delle Finals di Singapore, il cui ultimo atto è previsto per domenica 1 novembre alle del mattino. Poi, sempre sul canale numero 64 del digitale terrestre, sul 224 della piattaforma Sky, sul 30 di TivùSat e perfino in web streaming su spazio a Zhuhai (nel Sud-Est della Cina). Le coordinate, le avete lette, sono sempre le stesse, le fasce orarie pure: prima sessione mattutina dalle 8 e poi la seconda da mezzogiorno in poi. Senza dimenticare gli appuntamenti con gli studi d approfondimento che precedono le dirette (7.45 e 11.45). Sia a Singapore che a Zhuhai. Da Singapore a Zhuhai, tra Wta Finals e Wta Elite (foto Getty Images) Atp 500: la sera a casa di Roger È casa sua, perché ci è nato e perché ci ha vinto sei volte. Il torneo sul tappeto indoor di Basilea (Svizzera, Atp 500) è uno degli immancabili nel calendario e nella programmazione di Roger Federer. SuperTennis lo seguirà per voi in diretta, mostrando tutte le fasi salienti che in questa settimana conducono alla finale di domenica (live dalle 14.30). In precedenza, saranno quelle pomeridiane e quelle serali le fasce interessate dall evento elvetico. Imperdibile, in particolare, la prima serata, con le dirette a partire dalle ore Come a dire, le vostre sere a casa di Roger... Live da Singapore: domenica la finale del Masters alle Giovedì 29 00:00 - Magazine ATP 00:30 - WTA Finals Singapore 02:00 - ATP 500 Basilea 04:00 - ATP 500 Basilea 07:45 - Studio LIVE 08:00 - LIVE WTA Finals Singapore 10:00 - ATP 500 Basilea 11:45 - Magazine ATP 12:15 - Studio LIVE 12:30 - LIVE WTA Finals Singapore 14:00 - LIVE ATP 500 Basilea 16:00 - LIVE ATP 500 Basilea 18:00 - LIVE ATP 500 Basilea 20:00 - LIVE ATP 500 Basilea 22:05 - Circolando AS Plebiscito Padova 22:30 - WTA Finals Singapore Venerdì 30 00:30 - WTA Finals Singapore 02:30 - ATP 500 Basilea 04:30 - ATP 500 Basilea 06:30 - Tennis Magazine 07:00 - LIVE WTA Finals Singapore 11:30 - ATP 500 Basilea 13:30 - Circolando AS Plebiscito Padova 14:00 - LIVE ATP 500 Basilea 16:00 - LIVE ATP 500 Basilea 18:00 - LIVE ATP 500 Basilea 20:00 - LIVE ATP 500 Basilea 22:00 - Magazine WTA 22:30 - WTA Finals Singapore Sabato 31 00:00 - WTA Finals Singapore 02:00 - ATP 500 Basilea 04:00 - ATP 500 Basilea 06:00 - ATP 500 Basilea 07:45 - Studio LIVE 08:00 - LIVE WTA Finals Singapore 10:15 - Magazine WTA 10:45 - Circolando AS Plebiscito Padova 11:15 - Studio LIVE 11:30 - LIVE WTA Finals Singapore 13:30 - Reloaded Master 1000 Shanghai 14:30 - LIVE ATP 500 Basilea SF 18:30 - WTA Finals Singapore 20:45 - Kia trophy Tappa 2 21:00 - News 21:05 - WTA Finals Singapore 23:00 - ATP 500 Basilea Domenica 1 01:00 - ATP 500 Basilea 03:00 - WTA Finals Singapore 05:00 - WTA Finals Singapore 07:00 - Kia trophy Tappa 2 07:15 - ATP Basilea 09:30 - ATP Basilea 11:15 - Studio LIVE 11:30 - LIVE WTA Finals Singapore 14:00 - World of Tennis 14:30 - LIVE ATP Basilea Finale 16:30 - Circolando AS Plebiscito Padova 17:00 - News 17:05 - WTA Finals Singapore 19:00 - ATP 500 Basilea 21:00 - News 21:00 - WTA Finals Singapore 23:00 - ATP 500 Basilea 14 Lunedì 2 01:00 - Reloaded Master 1000 Shanghai 02:00 - WTA Finals Singapore 04:00 - Magazine ATP 04:30 - Magazine Supertennis 05:00 - WTA Finals Singapore, Finale 07:00 - ATP 500 Basilea Finale 09:15 - Circolando AS Plebiscito Padova 09:45 - WTA Finals Singapore, SF 11:45 - Kia Trophy 12:00 - WTA Finals Singapore, SF 14:00 - Magazine Supertennis 14:30 - ATP 500 Basilea SF 16:30 - Magazine WTA 17:00 - News 17:05 - WTA Finals Singapore, SF 19:00 - ATP 500 Basilea Finale 21:00 - News 21:05 - Reloaded Master 1000 Shanghai 22:00 - WTA Finals Singapore, Finale Martedì 3 00:00 - Circolando AS Plebiscito Padova 00:30 - WTA Finals Singapore 02:30 - Magazine WTA 03:00 - Reloaded Master 1000 Shanghai 04:00 - ATP 500 Basilea SF 06:00 - WTA Finals Singapore, Finale 07:45 - Studio LIVE 08:00 - LIVE WTA Elite Trophy Zhuhai 10:00 - ATP 500 Basilea Finale 11:45 - Studio LIVE 12:00 - LIVE WTA ELI- TE TROPHY ZHUHAI 16:00 - Reloaded Master 1000 Shanghai 17:00 - News 17:05 - WTA Elite Trophy Zhuhai 19:00 - WTA Elite Trophy Zhuhai 21:00 - News 21:05 - La Voce delle Regioni 22:00 - WTA Elite Trophy Zhuhai Mercoledì 4 00:00 - Magazine Supertennis 00:30 - ATP 500 Basilea Finale 02:30 - WTA Elite Trophy Zhuhai 04:30 - WTA Elite Trophy Zhuhai 07:15 - Circolando AS Plebiscito Padova 07:45 - Studio LIVE 08:00 - LIVE WTA elite trophy zhuhai 11:45 - Studio LIVE 12:00 - LIVE WTA Elite Trophy Zhuhai 14:00 - WTA Finals Singapore, Finale 16:00 - La Voce delle Regioni 17:00 - News 17:05 - WTA Elite Trophy Zhuhai 19:00 - WTA Elite Trophy Zhuhai 21:00 - News 21:05 - Tennis Magazine 21:30 - Magazine ATP 22:00 - WTA Elite Trophy Zhuhai NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

15 15 16 keep calm and play

16 giro d Italia Due volte Prato La formazione toscana è l unica a comandare il proprio girone sia nel campionato maschile che in quello femminile. Per i ragazzi vittoria di carattere al Due Ponti Roma, per le donne è dominio assoluto: terzo 4-0 consecutivo di Gabriele Riva grande Prato. Che rischia seriamente di non essere solo verde, ma pure bianco e rosso. Come il tricolore: già, C è un perché il club toscano dopo tre giornate è in vetta con entrambe le sue rappresentative ai rispettivi campionati di Serie A1. Ma se in quello maschile per arrivare allo Scudetto servirebbe una grande impresa (molte le concorrenti ben attrezzate: Park Genova, Aniene Roma e Forte dei Marmi su tutte), in campo femminile le stra-favorite hanno una provenienza ben definita. Prato, appunto. Ma partiamo dai ragazzi, che al giro di boa della fase a gironi hanno messo a referto la loro seconda vittoria della stagione, strappata ai capitolini del Due Ponti (2-4). Con il talento indiscusso di Matteo Trevisan, con una squadra ben puntellata e con la possibilità di schierare doppi di solidità con lo specialista Grassi e con due capaci interpreti come Trevisan e Crugnola, Prato ha fatto già capire che in ottica Play-Off non si potrà fare a meno di prenderli in considerazione. Ben più imponente il messaggio lanciato dalle colleghe della A1 femminile. 9 punti, 12 match vinti, 3 cappotti (a Genova, Albinea e Ceriano Laghetto). Numeri non casuali, aiutati anche dalla partenza a rilento - e sfortunata per via delle assenze - del Tc Genova campione in carica. Nota a margine, le due squadre sorelle fanno molto affidamento su... due fratelli. Jacopo e Lucrezia Stefanini, entrambi elementi del vivaio che sanno rappresentare un fattore determinante in non pochi confronti, viste le norme vigenti riguardo i membri del settore giovanile da schierare in ogni singola gara. Matteo Trevisan e Corinna Dentoni, entrambi toscani (rispettivamente da Firenze e Pietrasanta), sono due punti fermi delle squadre di A1 del Tc Prato al vertice in entrambe le competizioni C è chi va veloce Viste le prime tre giornate, a metà della fase a gironi che promuove ai playoff o condanna ai play-out, da chi deve guardarsi le spalle Prato? Nel maschile, è facile: dalla Canottieri Aniene Roma, campione d Italia 2014 e impegnata in un botta e risposta senza tregua con il Tc Crema nel Girone 2: dopo il pareggio all esordio, le due hanno messo insieme due vittorie consecutive. Con i romani capaci di vincere 2-4 a Bassano (Vicenza) e i lombardi corsari con lo stesso punteggio al Ct Maglie (Lecce). Una bella accelerazione per l Aniene è arrivata anche dalla crescita dei fratelli Berrettini, Matteo e Jacopo, capaci di portare in cassaforte più di un punto importante (tre, tra singolo e doppio, anche nell ul- 16 tima giornata). Ma a proposito di chi va veloce, non vanno dimenticate Forte dei Marmi e le genovesi. I toscani del Tc Italia sono gli unici a punteggio pieno: il terzo hurrà di fila è arrivato su un campo tosto come quello del Parioli: un 5-1 sul quale hanno lasciato la loro impronta Filippo Volandri, sicuro contro l uzbeko Farrukh Dustov nella sfida tra n.1, e Matteo Viola, bravo nell arginare il giovane siciliano Salvatore Caruso. Stessi protagonisti, Volandri-Viola da una parte e Dustov-Caruso dall altra, anche per un doppio chiave vinto dal Tc Italia per 10/8 al match tie-break. Il capitolo genovesi, entrambe nel girone 4 di questa A1, si riassume nel 6-0 rifilato dal Park (con un ottimo Andrea Arnaboldi e un assaggio di Fabio Fognini in

17 giro d Italia Tabellini, risultati e classifiche della terza giornata Maschile Girone 1 Tennis Club Parioli (Roma) - Tennis Club Italia (Forte dei Marmi) 1-5 Volandri (F) b. Dustov (Parioli) (4), Viola (F) b. Caruso (Parioli) , Fago (P) b. Trusendi (F) 6-7(4) 7-6(5) 6-3, Marrai (F) b. Moroni (P) , Viola/Volandri (F) b. Caruso/Dustov (P) /8, Marrai/Trusendi (F) b. Fago/Moroni (P) Sporting Club Selva Alta (Vigevano) - Società Canottieri Casale 4-2 Pospsisil (C) b. Marcora (S) , Garcia Medina (S) b. Brizzi (C) rit., Baldi (S) b. Reale (C) , Rossanigo (S) b. Demichelis (C) , Pospsisil/Bernardi (C) b. Marcora/ Rossanigo (Selva Alta) 7-6(3) 6-3, Baldi/Garcia Medina (S) b. Demichelis/Reale (C) Classifica: 9 Tc Italia (Forte dei Marmi), 6 Tennis Club Parioli (Roma), 3 Sporting Club Selva Alta (Vigevano), 0 Società Canottieri Casale Girone 2 Circolo Tennis Maglie - Tennis Club Crema 2-4 Ungur (C) b. Crepaldi (M) , Donati (C) b. Grimolizzi (M) , Garzelli (Maglie) b. Remedi (C) , Portaluri (M) b. Coppini (Crema) 6-7(5) , Donati/Menga (C) b. Portaluri/Grimolizzi (M) , Ungur/Mora (C) b. Crepaldi/Garzelli (M) /7. Società Tennis Bassano - Circolo Canottieri Aniene (Roma) 2-4 Panfil (A) b. Bortolotti (B) , M. Berrettini (A) b. Salviato (B) , Gabrieli (Bassano) b. Santopadre (Aniene) (4), J. Berrettini (A) b. Baldi (B) , Baldi/Bortolotti (B) b. Santopadre/Scerrati (A) , M. Berrettini/ Panfil (A) b. Salviato/Gabrieli (B) Classifica: 7 Tennis Club Crema, 7 Canottieri Aniene (Roma), 1 Circolo Tennis Maglie, 1 Società Tennis Bassano Girone 3 Due Ponti (Roma) - Tennis Club Prato 2-4 Trevisan (P) b. Starace (D) 6-7(5) , Grassi (P) b. Azzaro (D) , Abbruciati (D) b. Crugnola (Prato) (2), Stefanini (P) b. Teodori (D) , Starace/Azzaro (D) b. Trevisan/Stefanini (P) 3-0 rit., Grassi/Crugnola (P) b. Abbruciati/Teodori (D) A.T.A. Battisti (Trento) - Tc Schio Arket 4-2 Grigelis (B) b. Giustino (S) , Pecoraro (B) b. Di Meo (S) , Jurman (Schio) b. Dellagiacoma (B) , Sterni (B) b. Medda (S) , Di Meo/Jurman (S) b. Pecoraro/Dellagiacoma (B) , Grigelis/ Sterni (B) b. Giustino/Medda (S) Classifica: 7 (3) Tennis Club Prato, 4 A.T.A. Battisti (Trento), 4 Tennis Club Schio Arket, 1 Due Ponti (Roma) Girone 4 Park Tennis Club Genova - Circolo Tennis Rovereto 6-0 Arnaboldi (G) b. Oradini (R) , Giannessi (G) b. Holzer (R) , Mager (G) b. Vidal (R) , Prevosto (G) b. L. Stoppini (R) , Fognini/Ansaldo (G) b. L. Stoppini/Oradini (R) , Arnaboldi/Ceppellini (G) b. Lotti/Vidal (R) Tennis Club Sinalunga - Tennis Club Genova Vanni (S) b. Fucsovics (G) , Eremin (G) b. Licciardi (S) , Basso (G) b. Galuppo (S) , Picco (G) b. Olejmiczak (S) 6-7(4) , Picco/Basso (G) b. Vanni/Licciardi (S) /9, Motti/Eremin (G) b. Tenconi/Galuppo (S) Classifica: 7 Park Tennis Club Genova, 5 Tennis Club Genova 1893, 3 Tennis Club Sinalunga, 1 (3) Circolo Tennis Rovereto. Femminile Girone 1 Tennis Club Cagliari - USD Tennis Beinasco 3-1 Gatto Monticone (B) b. Barbieri (C) , Floris (C) b. Grymalska (B) (6), Ferrando (C) b. Turco (B) 7-6(4) 6-0, Barbieri/Floris (C) b. Gatto Monticone/Pairone (B) 6-7(6) /7. Circolo del Tennis Castellazzo (Parma) - Tennis Club Parioli (Roma) 0-4 Di Guìseppe (P) b. Tcherkes Zade (C) , Lombardo (P) b. Terranova (C) , Touly (P) b. Nonnis Marzano (C) Lombardo/Touly (P) b. Tcherkes Zade/Terranova (C) 6-7(3) /7. Classifica: 9 Tennis Club Cagliari, 6 Tennis Club Parioli (Roma), 3 USD Tennis Beinasco, 0 Circolo del Tennis Castellazzo (Parma). Girone 2 Tennis Club Genova Circolo Tennis Albinea 3-1 Alberta Branti (G) b. Remondina (A) , Balducci (G) b. Gabba (A) , Dario (A) b. Ivaldi (G) , Brianti/Balducci (G) b. Gabba/Dario (Albinea) Tennis Club Prato A.S.D. - Club Tennis Ceriano 4-0 Dentoni (P) b. Sussarello (C) , Camerin (P) b. Moroni (C) , Stefanini (P) b. Melena (C) , Dentoni/Camerin (P) b. Sussarello/Campana (C) Classifica: 9 Tennis Club Prato, 4 Club Tennis Ceriano, 3 Tennis Club Genova 1893, 1 Circolo Tennis Albinea. Un minuto di silenzio in ricordo di Luzzi In occasione del settimo anniversario della morte di Federico Luzzi, scomparso a soli 28 anni il 25 ottobre 2008, su tutti i campi del Campionato di Serie A1 maschile e femminile, prima della terza giornata di andata, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell azzurro di Coppa Davis stroncato sette anni or sono da una forma di leucemia fulminante. doppio) a Rovereto e nel 1-5 esterno inflitto dal Tc 1893 al Tc Sinalunga (Siena) di Luca Vanni. Dalla prossima domenica partono le sfide di ritorno, già decisive per gli equilibri dei vari gironi. Chi sbaglia, da adesso in poi, paga. Raccattapalle al Foro a maggio? Iscriviti entro il 1 dicembre 17 A maggio l appuntamento con gli Internazionali Bnl d Italia, a gennaio l inizio della scuola, il primo di dicembre il termine delle iscrizioni. È questa l agenda per chi sogna di fare il raccattapalle al Foro Italico. È proprio la Scuola per Raccattapalle del Foro Italico a selezionare i nuovi elementi per l edizione 2016, e i lavori stanno cominciando. Le 6 condizioni per poter partecipare 1. Essere nati dal 1995 al 2003; 2. essere in possesso della Tessera Federale FIT 2015/2016; 3. compilare ed inviare la richiesta di partecipazione (si trova e si scarica su 4. inviare copia del documento di chi firma il modulo di iscrizione (in caso di minore età del richiedente, la firma e il documento dovranno essere quelli del genitore o legale rappresentante); 5. inviare il certificato medico attestante l idoneità del partecipante allo svolgimento dell attività ginnico-sportiva non agonistica; 6. avere disponibilità oraria, serietà e motivazione.corsi da gennaio a maggio La scuola si svolgerà in 9 incontri tra gennaio e aprile 2016 presso il Circolo del Tennis del Foro Italico a Roma. Sarà obbligatoria la partecipazione a ciascuno degli incontri oltre che a un torneo ufficiale prima degli Internazionali Bnl d Italia. Attenzione però, gli standard devono essere molto elevati, come si confa a un evento di tale portata, dunque la partecipazione alla scuola non garantirà automaticamente la presenza agli Internazionali Bnl d Italia. Dove inviare la domanda La domanda di ammissione, unitamente a tutta la documentazione richiesta, dovrà pervenire all indirizzo di posta elettronica raccattapalle@federtennis.it oppure via fax allo 06/ entro l 1 dicembre Oltre tale data, non saranno accettate ulteriori richieste e saranno prese in considerazione le sole domande la cui documentazione risulterà completa.

18 circuito amatoriale fit-tpra Griglia completata C è lo schieramento dei partecipanti per il Master finale di Praga, almeno per quanto riguarda gli italiani. Si aggiungeranno i rappresentanti di Spagna, Svizzera e Repubblica Ceca... per un evento dal sapore mondiale di Max Fogazzi E ora mancano solo i giocatori stranieri. Già, perché il quadro degli italiani qualificati per Praga è completo. Con gli ultimi risultati dei Royal Master la griglia è fatta. Si aggiungeranno soltanto i rappresentanti (sempre amatori e sempre vincitori di tornei di qualificazione) di Svizzera, Spagna e Repubblica Ceca. Sì, perché le Awt Finals, il Master di fine stagione, sono un evento internazionale. In attesa della data della conferenza stampa di presentazione, primo atto ufficiale della kermesse 2015, ecco le ultime notizie dai campi. I qualificati per Praga Davide Farina conquista l accesso al main draw del Master dove sarà portacolori dell Emilia Romagna nella categoria Limit 65. Tra coloro che si sono conquistati sul campo l accesso al Master di Praga, nella medesima categoria, c è anche Alex Carera, bravo a superare al fotofinish Luciano Signori per mettere le mani sulla partecipazione al Master. Altro qualificato per le Awt Finals, questa volta tra i Limit 45, risponde al nome di Diego Pelucchi (nella foto in alto) che dopo anni di gavetta nel ranking amatoriale centra l obiettivo più prestigioso della sua carriera. E poi c è chi il biglietto per Praga se lo conquista in piena rimonta, come è successo alla coppia formata da Claudio Bocchi e da Paolo Valerio. I due sono riusciti a risalire dallo svantaggio di che lamentavano contro la coppia Paolicchi/ Costa. Prima l aggancio sul 7-7, poi lo strappo finale che è valso la qualificazione per il torneo di doppio. Gli altri qualificati nella specialità di coppia sono Marco Mariani e Massimiliano Spadoni, vincitori del Royal Master Zona 2 del Tc Latina (battuta in finale la coppia Brizi/Torresi). A Brescia solo finale: Gene sfiora il tris Un torneo coi fiocchi quello che si è svolto al Ct Brescia e che ha visto la partecipazione di Gene Gnocchi, impegnato nella risalita del ranking Fit-Tpra e nelle registrazioni del programma Il Pallettaro (prossimamente sugli schermi di SuperTennis Tv). Quel che Gene porterà in televisione è proprio la sua avventura targata Fit- Tpra, fatta di successi incamerati - già due in bacheca - e sfiorati. Come quello di Brescia, per l appunto, dove Gene ha perso in finale. Battuto nel match clou, dopo aver superato in partenza la testa di serie n.3 del tabellone Gianluca Biagi, poi Togni e Comisso. Lo stop in finale è arrivato al cospetto di Jacopo Moro e per colpa di un dolore al braccio che non gli ha permesso di andare oltre i due game giocati. Se vi siete chiesti, del perché del nome Il Pallettaro, la risposta ve la dà Gianluca Biagi, lo sconfitto al 1 turno: Mi ero messo in testa di farlo correre - ha detto - e dopo due game la lingua in terra ce l avevo io. Kia Tennis Trophy, a Bari vincono Schirone e Solarino Quattro giocate, due ancora da disputarsi. Dopo la conclusione della tappa dell Angiulli Bari nello scorso week-end, restano gli eventi di Sassuolo e Milano (iscrizioni gratuite e on-line su oltre ovviamente al Master finale, sempre nel capoluogo lombardo a metà dicembre. A prendervi parte, ci saranno anche Vittorio Schirone, Giuseppe Frigeri, Francesca Solarino ed Elena Caiazzo. Sono loro, come di consueto vincitori e finalisti, i quattro promossi dal torneo pugliese: Schirone ha avuto la meglio in finale su Frigeri per 9-6, mentre Francesca Solarino ha lasciato solo quattro game a Elena Caiazzo. Anche per loro dunque il primo passo è fatto, e adesso c è da giocarsi nel master conclusivo la possibilità di volare a Melbourne per gli Australian Open. Prossimo appuntamento in ordine di calendario, la tappa di Sassuolo, dal 12 al 15 novembre. 18

19 personal coach Attaccante da fondo? Due schemi per te Approfondiamo le caratteristiche di questa tipologia di tennista, con numeri e statistiche. E poi vediamo nel dettaglio un paio di soluzioni tattiche da adottare per esaltare questo tipo di gioco di R. Marinuzzi e M. Dell Edera I.S.F. Roberto Lombardi foto Getty Images Il serbo Nole Djokovic, n.1 al mondo, è il miglior rappresentante di attaccante da fondo La domanda è semplice: sei un vero giocatore attaccante da fondo? Intanto diciamo che si tratta della tipologia di giocatore più diffusa sia a livello maschile che a livello femminile. Ottimi interpreti di questa tipologia di giocatore sono Novak Djokovic e Serena Williams. Tra i tennisti azzurri possiamo citare Simone Bolelli e Flavia Pennetta. Analizziamo ora le caratteristiche più importanti appartenenti a questa tipologia di giocatore, e alcuni schemi ricorrenti nella sua strategia di gioco che consigliamo di provare in allenamento. Le caratteristiche Per essere un giocatore che ben rappresenta questa tipologia è di fondamentale importanza possedere delle specifiche caratteristiche. Determinazione nel portare avanti un tennis di iniziativa, solidità e combattività sono le doti mentali che più emergono da questa tipologia di giocatore. Solitamente un buon attaccante da fondo è dotato di una statura importante e una muscolatura potente. Tatticamente si contraddistingue perché attua uno stile di gioco in cui prevale l intenzione di produrre un gioco offensivo. Da un punto di vista statistico, un buon attaccante da fondo si può riconoscere dall alto numero di colpi vincenti messi a segno durante un match. Solitamente le sue armi migliori sono un ottimo servizio e un alta specializzazione nei colpi a rimbalzo. 19 Prova gli schemi Ogni giocatore della tipologia attaccante da fondo possiede dei propri schemi specifici che cerca di attuare soprattutto nei momenti topici del match. Ecco due degli schemi più utilizzati dai migliori rappresentanti di questo stile di gioco. Servizio esterno e diritto 1 lungolinea Il giocatore attaccante serve da destra con rotazione slice con l obiettivo di creare un apertura di campo laterale (portare l avversario a rispondere con i piedi in corridoio o fuori dallo stesso). Successivamente proverà a eseguire un diritto lungolinea con l obiettivo di muovere l avversario e prendere l iniziativa dello scambio. Un consiglio: per eseguire al meglio questo schema, il servizio dovrà essere indirizzato prendendo come riferimento la linea laterale del campo. Servizio a uscire e diritto inside-in 2 Il giocatore attaccante serve a uscire da sinistra con l obiettivo di eseguire un diritto inside-in (eseguito dal lato del rovescio e indirizzato sul diritto dell avversario) per muovere l avversario o provare a eseguire un winner. I numeri dell attaccante Da un punto di vista statistico, a livello maschile, l attaccante da fondo presenta le percentuali più alte di ace e di games di servizio, migliori soltanto nella tipologia degli attacking player. Dai dati presentati in tabella si evidenzia chiaramente come, a livello femminile, il servizio sia meno determinante nella strategia di gioco dell attaccante, ma in generale anche delle altre tipologie. Di seguito vengono riportati alcuni dati rilevati nel 2014 tra i top 50 delle classifiche ATP e WTA: 1 2 Le caratteristiche ATP WTA Statura 188,5 cm 176 cm Peso 83,5 Kg 64,9 Kg Numero di ace 6,9 2,9 % di 1 servizio 60,7 62,3 % game di servizio vinti 83,9 65,7 % game di risposta vinti 23,5 39,4

20 20 racchette e dintorni 8 signore racchette Ecco gli attrezzi delle otto ragazze che si sono qualificate per il Master finale della Wta a Singapore. Vediamo le particolarità tecnologiche e le personalizzazioni dell incordatura. Per scoprire alcuni tratti in comune... di Mauro Simoncini Capita una volta all anno un evento del genere. Un po il riassunto della stagione, in questo caso in gonnella. Le Wta Finals, per tutti Masters femminile, che si stanno svolgendo a Singapore riuniscono le migliori otto giocatrici del 2015, fatta eccezione per Serenona Williams. E anche a livello di attrezzi e materiali scelti, è interessante indagare come campione rilevante tra le racchette (e anche le corde) di queste otto campionesse, per scoprire differenze e similitudini in base a tipologia di gioco, struttura fisica o quant altro. E riportarle magari ai nostri livelli di gioco più terreni. GIRONE ROSSO Il girone degli Ibridi 1 SIMONA HALEP Wilson Burn 100 ( g) La rumena numero 2 al mondo, giocatrice moderna tipica, destra bimane che spinge da dietro colpendo con poca rotazione (in top) usa un modello nuovo, presentato nel 2015, di Wilson. E la nero arancione Burn 100, un attrezzo profilato (dai 23 ai 25 millimetri), con tipica combinazione peso-ovale e schema ormai classico di incordatura 16x19. Il bilanciamento è appena spostato in avanti (32,5 cm senza corde) proprio per regalare spinta. E Simona fa montare il monofilamento più diffuso sui circuiti Pro, l argenteo Luxilon Alu Power (1,25 mm), mixato con il budello naturale di Wilson (calibro 1,30 mm) in un ibrido molto diffuso anche a livello maschile. Tensione abituale 25/24 kg. MARIA SHARAPOVA Head Instinct Graphene XT ( g) 2 La russa sul gradino numero 3 del ranking Wta, grande star di questo Masters a Singapore, è storica testimonial di Head e oramai da qualche anno la sua fida compagna è Head Instinct Mp (che sta per Midplus), quest anno rinnovata con l innesto di un nuovo materiale, il Graphene XT. Lo stesso attrezzo, in campo maschile, fa riferimento al ceco Tomas Berdych. Una racchetta agonistica ma accessibile, tre etti di peso e ovale da 100, ma profilo (sempre variabile) ma più sottile rispetto alla Wilson della Halep (in alcuni punti mm). Considerato anche il bilanciamento indietro (31,5 cm), è anche un attrezzo di controllo. L ibrido di corde montato dalla russa risulta sempre essere budello VS Touch di Babolat incrociato con Babolat Rpm Blast, il monofilo nero in poliestere a sezione ottagonale. Tensione abituale: 28 kg. FLAVIA PENNETTA 3 Wilson Blade 98 ( g) Flavia Pennetta sono anni che si affida alla stessa racchetta: Wilson Blade 98, una delle best seller del mercato tenni