Gruppo comunale volontari protezione civile Monteleone di Spoleto

Transcript

1 Comune di Monteleone di Spoleto Gruppo comunale volontari protezione civile Monteleone di Spoleto Il Regolamento Gruppo comunale volontari protezione civile Monteleone di Spoleto è stato adottato con atto del Consiglio comunale n 6 del

2 ART E costituito presso la Sede Municipale il Gruppo Volontari di Protezione Civile, di MONTELEONE DI SPOLETO, al quale possono aderire cittadini di ambo i sessi, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, siano in possesso di requisiti fisici e psicofisici, abbiano dimora preferibilmente nel comune stesso, allo scopo di prestare la loro opera personale, volontaria e gratuita (art. 2 legge 11 Agosto 1991 n. 266 e successive modificazioni) nell ambito di Protezione Civile, in attività di previsione, prevenzione, soccorso e ripristino delle normali condizioni nelle aree colpite da eventi calamitosi, nonché di formazione, nella suddetta materia, compresa la tutela dell ambiente, dei Volontari e della cittadinanza mediante specifici corsi e seminari. 2. Le suddette attività devono essere svolte nel rispetto delle direttive a alle dipendenze funzionali delle autorità competenti e in conformità alla normativa vigente di Protezione Civile. 3. Il Gruppo Comunale di Volontariato ha, altresì lo scopo di collaborare con l Amministrazione Comunale in occasione di ricorrenze, manifestazioni e attività similari. ART L ammissione al Gruppo è subordinata alla presentazione di apposita domanda e alla accettazione della stessa da parte del Sindaco, sentito il Coordinatore, previo accertamento della buona condotta, di certificato medico che attesti l idoneità fisica e del possesso dell attestato di frequenza al corso base di formazione. I Volontari che chiederanno di aderire al Gruppo Comunale volontari di Protezione Civile Monteleone di Spoleto, non dovranno appartenere ad altre Associazioni o Gruppi Comunali di Protezione Civile. 2. I Volontari ammessi saranno muniti di tesserino di riconoscimento, rilasciato dall Amministrazione stessa, completo di fotografia che ne certifichi le generalità e l appartenenza al Gruppo. 3. Il Comune ha l obbligo di assicurare i Volontari appartenenti al Gruppo Comunale di Protezione Civile contro infortuni, malattie o altro, connessi allo svolgimento delle attività di Protezione Civile, nonché per la responsabilità civile verso terzi, ai sensi dell art. 4 legge 11 Agosto 1991, n. 266 e successivi Decreti Ministeriali di attuazione o da altri provvedimenti legislativi in materia. ART. 3 2

3 1. Il Sindaco ai sensi dell art. 15 legge 225/1992 e successive modifiche è autorità di protezione civile e assume, al verificarsi dell emergenza sul territorio comunale, la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione. 2. Il Sindaco è il Responsabile unico del Gruppo Comunale di Protezione Civile, può nominare fra i componenti dello stesso, il Coordinatore, con i compiti di indirizzo e di raccordo tra il Sindaco e il Gruppo stesso, può altresì nominare il Vice Coordinatore che coadiuva il Coordinatore nell espletamento delle sue funzioni e sostituisce il Coordinatore in caso di assenza o impedimento per tutte le attività di Protezione Civile. ART Il Sindaco, con il supporto del Coordinatore del Gruppo Comunale, predispone e attiva, in prima fase, le seguenti azioni: a. Assicurare la partecipazione del Gruppo alle attività di Protezione Civile (previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell emergenza); b. Garantire turni di reperibilità propri dell ente e degli iscritti al Gruppo Comunale indicando altresì capacità e tempi di mobilitazione; c. Curare all interno del Gruppo l attività d informazione, formazione e addestramento, favorendo la suddivisione dei Volontari in squadre specializzate in relazione ai principali rischi presenti sul territorio, nonché predisporre apposite esercitazioni sul territorio Comunale anche in collaborazione con altri Comuni; d. Informare e sensibilizzare la popolazione in materia di Protezione Civile; e. Gestire il costante aggiornamento dei dati relativi agli elenchi di materiale, mezzi, strumenti, repertori utili ai fini di Protezione Civile, nonché mantenere aggiornato il piano Comunale di Protezione Civile; f. Promuovere ogni attività ritenuta utile per l operato dei Volontari. ART Il Gruppo Comunale di Protezione Civile in emergenza opera alle dipendenze degli organi preposti alle direzione e al coordinamento degli interventi previsti dalle leggi vigenti. 3

4 ART Gli appartenenti al Gruppo sono tenuti a partecipare alle attività menzionate al precedente art. 1 e art. 4 con impegno, lealtà, senso di responsabilità e spirito di collaborazione. 2. Essi non possono svolgere nelle vesti di Volontari di Protezione Civile, alcuna attività contrastante con le finalità indicate né tanto meno, sostituirsi in nessuna occasione agli organi preposti alla direzione e al coordinamento degli interventi nelle attività di Protezione Civile, né svolgere attività e compiti propri di altri enti che concorrono alle attività di intervento (previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell emergenza). ART Ai sensi del D.P.R. n. 194/2001 e successive modifiche e comunque nel rispetto della legislazione vigente in materia, ai Volontari appartenenti al Gruppo Comunale di Protezione Civile, purché il Gruppo Comunale sia regolarmente iscritto negli appositi Registri del Volontari di Protezione Civile presso il Dipartimento della Protezione Civile_- Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Umbria, saranno garantiti, nell ambito della attività di Protezione Civile tra cui quelle di soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico/pratica debitamente autorizzate dalle competenti autorità di Protezione Civile o da chi abbia facoltà a norma di legge, i seguenti benefici: a. Mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato; b. Mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro pubblico o privato; c. Copertura assicurativa, secondo le modalità previste dall art. 4 legge 266/1991 e successivi Decreti Ministeriali di attuazione o altri provvedimenti legislativi in materia; d. Rimborso spese sostenute nelle attività di Protezione Civile, tra cui quelle di soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico/pratica, suddivise in: e. Spese carburante consumato dagli automezzi autorizzati in conformità al D.P.R. 194/2001 e successivi Decreti Ministeriali di attuazione o altri provvedimenti legislativi in materia; f. Eventuali danni o perdite subite dalle attrezzature e dai mezzi utilizzati non dipendenti da dolo o colpa grave; g. Altre imprevedibili necessità comunque connesse alle attività predette; h. Ai datori di lavoro pubblici o privati dei volontari, che ne facciano richiesta, viene rimborsato l equivalente degli emolumenti versato al lavoratore. 4

5 ART I Volontari che entreranno a far parte del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile Monteleone di Spoleto saranno dotati di un pettorale ad alta visibilità con stemma del gruppo per un periodo di un anno, al termine del quale, verrà consegnata l uniforme da utilizzare per ogni attività e servizio di Protezione Civile. 2. Il singolo volontario è tenuto ad avere massima cura dell equipaggiamento consegnatogli e ad usarlo esclusivamente nelle occasioni previste. 3. E fatto obbligo di restituire tempestivamente quanto assegnatogli qualora il Volontario non faccia più far parte del Gruppo, qualunque sia la motivazione. ART Saranno considerati volontari operativi coloro che alla fine di ogni anno risulteranno avere almeno il 50% delle presenze intese come partecipazioni alle attività di addestramento, esercitazioni, interventi e riunioni di Protezione Civile. 2. Il Volontario che non avrà ottenuto tali requisiti sarà definito non operativo fino a che non riotterrà la operatività. ART Nell ambito delle operazioni di emergenza possono partecipare solo i volontari operativi. ART La permanenza al Gruppo Comunale di coloro che hanno garantito la partecipazione alle attività come previsto nel suddetto art. 9 è subordinata alla decisione del Sindaco, sentito il Coordinatore. ART I Volontari partecipano alle esercitazioni che sono programmate dai competenti organi di Protezione Civile, sia a livello Comunale, Provinciale, Regionale che Nazionale. 2. Il Volontario in addestramento e in operazioni e servizi, ha tuttavia la facoltà di astenersi dall eseguire lavori od azioni che egli ritenga obiettivamente pericolosi o non adeguati alla sua preparazione tecnico-professionale, tale comportamento non può essere oggetto di sanzioni disciplinari nei sui confronti ne pregiudicare in alcun modo la sua appartenenza al Gruppo. 5

6 ART Il non rispetto del presente regolamento comporta a carico del Volontario le seguenti sanzioni: 1.1. Il richiamo verbale o scritto da parte del Coordinatore nel caso di condotta non corretta; 1.2. La sospensione temporanea, in via precauzionale, attuata dal Coordinatore in caso di: Infrazione del Regolamento Comunale di Protezione Civile e dell eventuale Regolamento Interno; Comportamenti illeciti o illegittimi che diano luogo a procedimenti penali; Comportamento irresponsabile durante le esercitazioni, le attività e i servizi di Protezione Civile L espulsione ad insindacabile giudizio del Sindaco nel caso in cui il Volontario si sia reso responsabile di: Fatti o atti che diano luogo a precedenti penali con sentenza di condanna passata in giudicato; Comportamento pericoloso ed irresponsabile per se e per gli altri; Perdita del godimento del diritti civili. 2. Il Regolamento Interno detterà specifiche norme sulle modalità di comportamento degli iscritti al Gruppo Comunale di Protezione Civile. ART I Volontari possono operare solo previa autorizzazione del Sindaco o del Coordinatore del gruppo; tale autorizzazione sarà ratificata tramite specifico rapporto scritto. 2. I Volontari, durante le esercitazioni autorizzate e gli interventi sono coperti dalla Polizza Assicurativa garantita dall Amministrazione Comunale. 3. Nel caso in cui il Volontario operi senza la prescritta autorizzazione l Amministrazione è sollevata da qualsiasi responsabilità. ART Il Sindaco è garante del rispetto e dell osservanza del presente regolamento. ART Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si fa riferimento alla legge quadro sul volontariato dell 11 agosto 1991 n.266 e successive modifiche. 6