ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 1/8
|
|
- Valeria Bertolini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 1/8 REGIONE DEL VENETO COMMISSIONE REGIONALE V.I.A. (L.R. 26 marzo 1999 n 10) Parere n. 559 del 04/11/2015 OGGETTO: Idroelettriche Riunite S.P.A. Progetto di potenziamento dell impianto idroelettrico di Valstagna sul fiume Brenta - Comune di localizzazione Valstagna (VI) - Procedura di V.I.A. e approvazione ed autorizzazione per la costruzione e l esercizio (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., art 23 L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., Dlgs 387/2003, DGR n.1000/2004) approvato con DGR n.697 del 14/05/2013. Progetto di variante non sostanziale in corso d opera. PREMESSA AMMINISTRATIVA Il progetto di potenziamento dell impianto in oggetto è stato sottoposto alla procedura di V.I.A. e alla contestuale approvazione e autorizzazione per la costruzione e l esercizio ai sensi del D.Lgs 387/2003 conclusasi con esito positivo, con D.G.R. n. 697 del 14/05/2013. Successivamente, l Ufficio del Genio Civile di Vicenza con il decreto n. 351 del 11/10/2013, ha concesso alla ditta Idroelettriche Riunite spa il diritto di derivare dal Fiume Brenta in Comune di Valstagna ad uso idroelettrico, moduli medi 251,50 (2515 l/s) d acqua ad uso idroelettrico, sul salto di 26,10 mt, e potenza nominale media di 6.435,44 kw, per la durata di anni trenta. In data 12/10/2015 è stata acquisita dagli Uffici del Settore V.I.A. con prot. n l istanza presentata dalla ditta Idroelettriche Riunite S.P.A. per il rilascio della compatibilità ambientale, dell approvazione ed autorizzazione per la costruzione e l esercizio della variante non sostanziale al progetto autorizzato. Detta variante, da eseguire in corso d opera, consiste nell installazione, nell ambito dell impianto di derivazione esistente, di un piccolo gruppo di generazione che sfrutti a fini idroelettrici il salto e la portata rilasciata per il DMV, presso le opere di presa in località Collicello, in Comune di Valstagna. DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO APPROVATO La ditta Idroelettriche Riunite è titolare del diritto di derivare dal Fiume Brenta in Comune di Valstagna ad uso idroelettrico, moduli medi 251,50 (2515 l/s) d acqua ad uso idroelettrico, sul salto di 26,10 m, e potenza nominale media di 6.435,44 kw, a seguito del decreto del dirigente dell Unità di progetto Genio Civile di Vicenza n. 351 del 11 ottobre L impianto, a seguito dei lavori di potenziamento, risulta così costituito: Opere di presa sul F. Brenta in località Colicello costituita da traversa con profilo Creager con sfioro a quota m s.l.m. e captazione in destra orografica; Opere di adduzione tra l opera di presa e la vasca di carico costituite da una galleria-canale della lunghezza di 5450 m circa e da un breve tratto finale di canale a cielo aperto di 107 m circa; Vasca di carico sovrastante la centrale con livello di esercizio a quota m s.l.m., che collega l imbocco delle tre condotte forzate; Condotte forzate costituite da due tubi affiancati in cemento armato con diametro interno di 2800 mm e lunghezza di circa 30 m ed una condotta in acciaio del diametro interno di 1200 mm e lunghezza di circa 40 m; 1/8
2 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 2/8 Centrale idroelettrica sita in località San Gaetano con pavimento a quota m slm, con due gruppi di generazione formati da turbina Kaplan e da generatore sincrono coassiale ad asse verticale ed un gruppo di generazione con turbina Francis e generatore sincrono coassiale ad asse orizzontale; Opere di restituzione costituite da tre brevi canali in calcestruzzo, che raccordano i rispettivi gomiti di scarico delle turbine con il fiume in sponda destra orografica. La centrale idroelettrica, la vasca di carico, le condotte forzate, la galleria, la vasca di decantazione, la diga mobile ed il tratto in sponda orografica destra della traversa (diga fissa) sono site in Comune di Valstagna (VI) ed il tratto di traversa (diga fissa) in sponda orografica sinistra è sito in Comune di Cismon del Grappa (VI). OPERE DI PRESA Le opere di presa sul fiume Brenta sono ubicate in località Collicello e sono costituite da traversa con profilo Creager (diga fissa), sulla sponda orografica destra è stata realizzata la struttura con tre paratoie mobili di scarico (diga mobile) e l edificio di presa vero e proprio costituito da nove luci grigliate con rispettive paratoie di intercettazione con attuatore elettromeccanico. A valle di queste è stata realizzata la vasca di decantazione con due sghiaiatori dotati di paratoie di scarico con attuatore elettromeccanico. Al termine della vasca di decantazione è stato costruito l edificio regolatore costituito da tre luci grigliate dotate di paratoie di intercettazione con attuatore elettromeccanico, a valle delle quali è stato realizzato l imbocco del canale-galleria. Recentemente nel 2001, le opere di presa sono state oggetto di interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento mediante la realizzazione: di una scala di rimonta per pesci; dispositivi per il rilascio provvisorio del Minimo deflusso vitale; interventi sulla viabilità interna e opere accessorie. Il Proponente precisa che detti interventi sono stati progettati non solo con i fini specifici di consolidamento, adeguamento alle norme di sicurezza, miglioramento della viabilità di accesso ai fini di consentire una più facile e razionale attività di manutenzione periodica, ma anche al fine di assicurare il mantenimento del livello dell acqua costante nella vasca di decantazione all'imbocco della galleria e a monte dell'opera di presa, assicurando la costante alimentazione della scala di rimonta dei pesci e il rilascio del Minimo deflusso vitale prescritto. ATTUALE MODALITÀ DI RILASCIO DEL DMV PRESCRITTO Al fine di consentire il rilascio a valle dell opera di presa del DMV prescritto pari a 4,083 m 3 /sec, sono state realizzate due luci non intercettabili: una sulla traversa della diga fissa a lato dell apertura della scala di monta e la seconda realizzata attraverso la riduzione dell altezza del diaframma della terza paratoia di sghiaiamento. Tenuto conto delle opere realizzate per ottemperare alle nuove normative in materia di DMV, le modalità di rilascio attualmente praticate sono le seguenti: rilascio tramite la luce sfiorante realizzata sulla traversa a lato della luce di captazione della scala di monta dei pesci, lunga 9,50 m e con l altezza della lama d acqua sfiorante di 0,22 m, calcolata per il rilascio Q1 = 2,00 mc/sec; rilascio tramite la scala di risalita dei pesci nella quale defluisce una portata Qs = 0,150 mc/sec; rilascio tramite la luce sfiorante realizzata mediante la riduzione in altezza del diaframma della terza paratoia sghiaiatrice (paratoia piccola) in modo che nella parte superiore della stessa si realizzi una portata costante Q2 = 1,933 mc/sec. Pertanto portata del DMV totale risulta 4,083 mc/sec. Sulla portata del DMV e sulle modalità di rilascio si è espresso in modo favorevole l Autorità di Bacino di Venezia con sua nota del 21/06/2011 di prot. N. 1713/B.5.11/ e la Regione Veneto con Delibera n. 2/8
3 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 3/8 697 del 14/05/2013, in sede di Procedura di V.I.A. e contestuale approvazione ed autorizzazione del progetto per la costruzione e l esercizio dell impianto ai sensi del D.Lgs n. 387/2003. Gli interventi realizzati consentono il rilascio di una portata costante a valle della traversa non inferiore al valore di 4,083 mc/sec, che va considerato media per l inevitabile oscillazione del +/-5% determinata dai tempi tecnici necessari per l attivazione delle tre paratoie di regolazione del livello della vasca di decantazione e conseguentemente regolare il flusso nella galleria di adduzione per la centrale allorquando è presente una variazione della portata del fiume. Il Proponente informa che l automazione delle esistenti paratoie di intercettazione consente di regolare la portata derivata al fine di mantenere costante il livello di esercizio a monte della traversa a quota m 185,39 slm, e garantire così il previsto deflusso attraverso le luci inintercettabili che assicurano il continuo minimo deflusso vitale nonché l alimentazione della scala di monta dei pesci. DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI VARIANTE Considerato la portata costante del DMV attualmente rilasciata pari a l/s, associata al salto utile di m 3,70 determinato tra la quota del pelo d acqua a monte dello sbarramento esistente (m 185,39 slm) e la quota del pelo d acqua ove il DMV viene recapitato (m 181,70 slm), il Proponente afferma che si prefigura la possibilità di una vantaggiosa utilizzazione idroelettrica con l installazione di un piccolo gruppo di generazione. Il piccolo gruppo di generazione verrà collocato fuori dell alveo attivo e in posizione da non creare pregiudizio alla funzionalità idraulica del fiume Brenta, in posizione sicura e al riparo delle piene fluviali. Con l utilizzazione idroelettrica del DMV prevista dalla variante proposta dalla ditta, la modalità di rilascio della portata prescritta sarà la seguente: mantenimento dell attuale rilascio tramite la scala di risalita dei pesci nella quale defluisce una portata Qs = 0,150 m3/sec; rilascio tramite il nuovo gruppo di generazione Qt = 3,933 m3/sec QDMV = Qs + Qt = 0,15 + 3,933 = 4,083 m3/sec Pertanto verrà preservata la luce di efflusso che alimenta la scala di risalita dei pesci, mentre le due luci operate per l attuale deflusso del DMV sulla traversa (Q1) e sulla terza paratoia (Q2), verranno precluse, con ripristino dei manufatti allo stato originario. Il gruppo di generazione, costituito da una turbina Kaplan a bulbo monoregolante verticale comprensiva del generatore, verrà collocato in corrispondenza del primo sghiaiatore della vasca di decantazione, sfruttando il vuoto esistente e utilizzando le strutture attuali, inserendosi armonicamente nella difesa spondale esistente. La scelta progettuale di utilizzare primo sghiaiatore consente recapitare il rilascio nelle immediate vicinanze di quello attuale, ma in particolare consente di posizionare il mini-impianto in posizione riparata dagli eventi di piena. Attualmente a livello operativo i due sghiaiatori vengono aperti mediamente 2-3 volte nell arco di un anno, solitamente in coda agli eventi di piena. Il Proponente riferisce che il fatto di utilizzarne uno per l installazione del mini-impianto, non crea disagi nello svuotamento del materiale sedimentato, in quanto comunque a lato del nuovo gruppo verrà lasciato un canale di by-pass per la rimozione del materiale che potrebbe accumularsi davanti alla nuova turbina. La ditta aggiunge che la collocazione prevista non interferisce con la funzionalità degli organi di manovra, non modifica i manufatti costituenti le opere di presa e non disturba la funzionalità della scala di risalita della fauna ittica. Le opere civili per l adattamento ed installazione del piccolo gruppo di generazione risultano minime; inoltre per l accesso si utilizzerà il transito meccanico esistente. In corrispondenza del nuovo gruppo di generazione che sarà completamente sommerso, verrà predisposta una botola di servizio, funzionale sia per l installazione che per l eventuale estrazione e manutenzione del macchinario. I quadri elettrici di comando e controllo verranno collocati all esterno in posizione riparata entro apposito box per esterno. La soluzione progettuale adottata dalla ditta comprende l'installazione di una turbina Kaplan a bulbo comprensiva del generatore, con diminuzione dell impatto ambientale e della rumorosità dell intero gruppo 3/8
4 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 4/8 diminuita, a detta del Proponente, grazie alla sua posizione sommersa: questo inoltre previene la perdita di lubrificanti all interno dell acqua. Nel caso di condizioni di fuori servizio del nuovo impianto, il Proponente riferisce che la continuità del rilascio del DMV prescritto avverrà tramite il canale di by-pass predisposto a lato del gruppo. Alla chiusura della paratoia di macchina corrisponderà, tramite apposito PLC di comando, l immediata apertura della paratoia posta in testa al canale di sorpasso, garantendo in tal modo ed in ogni condizione di esercizio, il rilascio del DMV prescritto. Di seguito si riporta il calcolo della luce di efflusso da attuare mediante il sollevamento automatizzato della paratoia posta in testa al canale di by-pass, per un altezza di 1,05 m, come di seguito calcolato: QT = * S * (2*g*h)1/2 QT = 0,62 * 1,05 * 0,90 * (2*9,81*2,54)1/2 = 4,136 m3/s (> di 3,933) dove: QT = 3,933 m3/s, portata DMV al netto della portata scala pesci; 0,62 è il coefficiente di efflusso; b = 0,90 m a = 1,05 m h = carico idrostatico di calcolo (185,39 183,37) + 1,05/2 = 2,54 m CONNESSIONE ALLA RETE ENEL In virtù della ridotta potenza massima immessa nella rete pubblica locale, l energia prodotta potrà essere consegnata in rete Enel in BT (bassa tensione). L allaccio alla cabina elettrica esistente di Enel Produzione ubicata a breve distanza, avverrà tramite una linea BT interrata avente uno sviluppo di circa m 80 fino al punto di connessione; mentre a lato della centrale di produzione verrà installato apposito box omologato Enel per la consegna dell energia prodotta. MODIFICA DELLE MODALITÀ DI RILASCIO In relazione alla modifica delle modalità di rilascio proposta nella presente variante, il Proponente evidenzia che non comporterà alcuna interruzione alla continuità idraulica del fiume, in quanto il breve spostamento del rilascio avviene nel senso trasversale alla sezione del fiume, lungo lo stesso manufatto di sbarramento e comunque sempre al piede della traversa di presa, senza alterare le condizioni contenute nel progetto approvato. Inoltre al piede della diga mobile (zona paratoie) a seguito delle morbide fluviali e della conseguente tracimazione della lama d acqua si è formato nel tempo un avvallamento con una larga pozza d acqua che interessa tutta la zona al piede della traversa che va dall imbocco di valle della scala pesci fino allo scarico del I sghiaiatore interessato dall installazione del nuovo gruppo. All uscita dello scarico della turbina verrà realizzato un pettine deviatore a filo alveo in massi di grosse dimensioni che avrà la funzione di indirizzare l acqua rilasciata nella direzione della scala pesci e tale da alimentare costantemente la pozza d acqua esistente, quale ideale vasca di calma al piede per la risalita della fauna ittica. Il Proponente riferisce che il rilascio del DMV attraverso il I sghiaiatore consente un controllo più efficiente del livello di esercizio in quanto effettuato nell ambito della vasca di decantazione, quindi più vantaggioso rispetto a quello del progetto approvato che prevede il controllo del livello in alveo e quindi una ulteriore garanzia del rilascio effettivo prescritto. Infine, sotto l aspetto idrodinamico della portata rilasciata la ditta evidenzia che l attuale rilascio avviene attraverso uno sfioro praticato sulla traversa e sulla terza paratoia; a seguito dell installazione del nuovo gruppo l energia potenziale verrà dissipata attraverso la turbina e quindi rilasciata in alveo completamente smorzata e in condizioni di calma. PRODUTTIVITÀ Tenuto conto del DMV rilasciato (4,083 mc/sec) costanti, del salto disponibile (26,10 m), dei rendimenti del gruppo turbina-generatore (80%) e delle ore di funzionamento (8760), il Proponente informa che 4/8
5 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 5/8 l adeguamento in materia di DMV dell impianto ha comportato una mancata produzione pari a circa kwh/anno, così risultante: P = 4,083 x 26,10 x 9,81 x 0,80 x 8760 = kwh / anno Con l utilizzo a scopo idroelettrico del DMV proposto, la ditta sostiene che realizzerà il recupero di una parte della mancata produzione, quantificabile sulla base del salto disponibile (3,70 m), della portata costante utilizzata (3,93 mc/sec), dei rendimenti del gruppo turbina-generatore (80%) e delle ore di funzionamento (8760), pari a circa: P = 3,93 x 3,70 x 9,81 x 0,80 x 8760 = kwh / anno CARATTERISTICHE DEL NUOVO IMPIANTO Portata costante DMV 3,93 mc/sec Salto lordo 3,70 m Potenza di concessione 142,65 kw NOTA INTEGRATIVA DEL PROPONENTE Il Proponente nella nota integrativa afferma che La variante in progetto [...] implica un limitato spostamento del punto di rilascio della portata di DMV dall'estremità sinistra a quella di destra della parte mobile della diga. La parte mobile della diga ospita le tre paratoie di sghiaiamento del piccolo bacino formato dalla traversa del quale si effettua il prelievo delle portate da avviare alla vasca di calma ed al canale derivatore. Tali paratoie consentono di mantenere sgombra dai detriti la zona della presa per assicurare la funzionalità delle luci di captazione. [ ] quando le luci vengono aperte il getto in uscita è caratterizzato da un elevata energia cinetica, necessaria per l allontanamento dei detriti, la cui dissipazione tende a produrre escavazioni immediatamente a valle delle opere tanto che si devono in genere prevedere riporti di massi per limitare la profondità dello scavo. Analogamente anche alla base della traversa fissa per effetto della dissipazione dell energia della lama stramazzante si produce un escavazione che permane anche negli stati di magra. Si forma così un canale che si sviluppa trasversalmente all alveo dove, in presenza di sfiori di modesta entità, si raccolgono i deflussi e vengono convogliati verso la parte più depressa davanti alla diga mobile. L assetto dell alveo che si osserva in condizioni di magra appare quindi in gran parte determinato da tali fattori e pertanto non si ritiene che possa subire variazioni per effetto dell intervento proposto nel progetto di variante. [ ] per quanto riguarda possibili effetti della corrente in uscita dal canale di scarico del nuovo impianto va tenuto presente che l energia potenziale associata al dislivello tra il pelo libero nella vasca di decantazione e l alveo a valle della traversa viene trasformata, per quanto possibile, in energia elettrica dal nuovo gruppo di generazione. L energia della corrente allo scarico della turbina è quindi la minima necessaria per il deflusso della portata rilasciata. Lo sviluppo totale della soglia sfiorante allo scarico è pari a B= 6,75 m. Il carico necessario al deflusso della portata di progetto si ricava dall inversione della formula per luci a stramazzo con soglia in parete grossa (Cq=0,385) e risulta di circa h0=0,48 m. Il moto sulla platea a valle si svilupperà in condizioni di corrente critica e pertanto l altezza della lama d acqua risulta pari a 2/3 del carico ovvero hc=0,32m da cui la velocità media di flusso data da: V = Q / (B*hc) = 3,93/ (6,75 * 0,32) = 1,82 m/s OSSERVAZIONI E PARERI Non sono pervenute osservazioni. E pervenuto in data 05/11/2015 il parere espresso il 04/11/2015 dall Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, acquisito agli atti con prot. n /8
6 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 6/8 NOTE D'UFFICIO Sono state presentate dalla ditta l istanza e successive documentazioni integrative : - acquisite con prot. n del 12/10/2015; - acquisite con prot. n del 12/10/2015; - acquisite con prot. n del 13/10/2015. VALUTAZIONI FINALI vista la normativa vigente in materia, in particolare D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., art 23 L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., Dlgs 387/2003, DGR n.1000/2004; visto il DGR n.697 del 14/05/2013; vista la dichiarazione relativa alla VINCA in cui l' estensore responsabile del S.I.A. nonché progettista delle opere in argomento Arch. Olivo Ecoretti dichiara che i contenuti dello Studio d Incidenza, relativi agli impatti ed alle interferenze sui potenziali bersagli ambientali presenti nella zona SIC ZPS, non vengono modificati dalla realizzazione della variante progettuale proposta dichiarazione aggiornata in data 30/10/2015 ai sensi del Dgr 2299/2014; visto che l utilizzazione proposta ricade all interno di un sistema di opere e impianti esistenti già oggetto di una concessione di derivazione d acqua e con il solo ulteriore pagamento del maggiore canone dovuto; visto che non si vanno ad operare modifiche alle opere di presa, alla portata d acqua e non viene alterata la qualità dell acqua; visto che in merito al DMV - quanto prescritto ed autorizzato è stato determinato sulla base delle norme di attuazione del Piano regionale di tutela delle Acque e pari a l/s e viene garantito anche nella variante proposta; - la DGRV n del 09/6/2009, prevede che l'art. 83 bis della L.R. 11/2001 possa essere applicato anche all'acqua costituente il Deflusso Minimo Vitale anche per le utenze già ad uso idroelettrico; - la realizzazione dell opera consentirà una modalità di rilascio flessibile, in merito all adeguamento del valore del DMV alle eventuali future richieste delle Autorità, senza bisogno di ulteriori lavori; - l opera inoltre, oltre a garantire la continuità del rilascio e della sua misura, consentirà un uso razionale ed efficiente di una risorsa idrica rinnovabile, recuperando (almeno in parte) la mancata produzione conseguente al rilascio del DMV; visto che le opere civili sono ridotte al minimo, non verranno realizzati nuovi manufatti in vista dato che il gruppo di generazione sarà completamente sommerso, si può ritenere che l impatto ambientale e paesaggistico sul contesto sia ridotto al minimo; Sulla base di quanto sopra evidenziato e: - valutato che gli interventi proposti non producono effetti negativi sulle componenti ambientali considerate, rispetto a quanto già valutato nel progetto autorizzato con DGR n del 08/10/2012; - preso atto che non sussiste sotto il profilo tecnico una sostanzialità delle modifiche proposte, rispetto a quanto già valutato nel progetto autorizzato con DGR n. 697 del 14/05/2013 e nel successivo Decreto di concessione repertorio n. 351/2013; 6/8
7 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 7/8 - esaminati gli elaborati sotto il profilo tecnico ed economico, facendo salva l eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti, fatti salvi ed invariati i contenuti riportati nel Parere n. 397 del 027/02/2013 della Commissione Regionale V.I.A., allegato A alla D.G.R. n. 697/2013; Tutto ciò premesso, la Commissione Regionale V.I.A. esprime all unanimità dei presenti (assenti il delegato dal Direttore Generale ARPAV, il Dott. Nicola Dell Acqua, Componente esperto della Commissione, ed il Dirigente Responsabile della Tutela Ambientale della Provincia di Vicenza), parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale, dando atto della non necessità della procedura per la valutazione di incidenza ambientale, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni nel seguito riportate. PRESCRIZIONI 1. Tutti gli impegni assunti dal Proponente con la presentazione della domanda e della documentazione trasmessa, anche integrativa, si intendono vincolanti ai fini della realizzazione dell opera proposta, salvo diverse prescrizioni e raccomandazioni sotto specificate; 2. dovranno essere rispettate le prescrizioni indicate da Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, comunicate con nota prot. n / B.5.11/2 agli uffici del Settore VIA in data 04/11/2015: - [...]i dispositivi di rilascio del DMV siano provvisti dei necessari strumenti ed accorgimenti atti a garantire la costante e piena funzionalità; in particolare dovranno essere previsti sistemi di controllo dei fenomeni di deposito di materiale inerte e dei tiranti idrici in corrispondenza delle luci di rilascio del deflusso minimo vitale in grado di comandare la sospensione del prelievo quando non vi sia il rilascio della portata di DMV e/o le condizioni di funzionalità della predetta luce non siano soddisfatte, fino al loro integrale ripristino. In fase di esercizio dovrà essere comunque preservato il principio, sancito dalla Direttiva 2000/60/CE e degli artt. 73 e 77 del Dlgs 152/2006, di impedire il deterioramento dello stato di qualità delle acque; a tal fine: - dovrà essere predisposto sin da subito e concordato con ARPAV un piano di monitoraggio della qualità delle acque e delle portate nel tratto di fiume Brenta interessato dalla derivazione al fine di verificare l'effetto della stessa sulle biocenosi acquatiche, con particolare riferimento agli effetti biologici (diatomee bentoniche, macrofite, macro-invertebrati bentonici e fauna ittica) ed eventualmente microbiologici, tenuto anche conto della particolare destinazione funzionale del corpo idrico (vita pesci); il piano di monitoraggio dovrà essere sviluppato coerentemente con i contenuti del DM 8 novembre 2010, n. 260 Regolamento recante criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali, per la modifica delle norme tecniche del D.Lgs 152/2006, recante norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell'art. 75, comma 3, del medesimo decreto, con particolare riguardo al monitoraggio d'indagine, e dovrà interessare almeno gli elementi di qualità biologica e idromorfologica; Si evidenzia altresì l'opportunità che il disciplinare tecnico a corredo dell'atto di concessione: - preveda la possibilità di modificare il regime dei rilasci del DMV qualora il monitoraggio dello stato di qualità delle acque sopra citato dovesse evidenziare problematiche ambientali imputabili alla derivazione in argomento tali da determinare un'alterazione della qualità delle acque e da impedire il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano di gestione ovvero dal Piano regionale di tutela della acque; - stabilisca le modalità di installazione e le relative operazioni di taratura degli strumenti di 7/8
8 ALLEGATOA alla Dgr n. 222 del 03 marzo 2016 pag. 8/8 misura delle portate derivate e restituite, nonché delle luci di rilascio del DMV; - preveda periodiche attività di manutenzione della luce laterale di rilascio del DMV, allo scopo di assicurarne la piena officiosità nel tempo e preservarla dal rischio di inghiaiamento. La medesima Commissione Regionale V.I.A, integrata ai sensi e per gli effetti dell art. 23 della L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii. (D.G.R. n. 575/2013), del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., del D.Lgs. 387/2003, della DGR n. 1000/2004, dal Sindaco del Comune di Valstagna e dal delegato dal Direttore della Sezione Regionale Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione Sezione di Vicenza (Genio Civile e Forestale), richiamato quanto precedentemente riportato, visto e preso atto del parere ambientale precedentemente reso, delle osservazioni e dei pareri pervenuti, esaminati gli elaborati sotto il profilo tecnico, economico, facendo salva l eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti, esprime all unanimità dei presenti (assenti il Presidente della Provincia di Vicenza, il Direttore della Sezione Regionale Urbanistica, il Direttore della Sezione Regionale Parchi, il Direttore della Sezione Regionale Difesa del Suolo ed il Direttore della Sezione Regionale Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque), parere favorevole all approvazione delle modifiche progettuali proposte, ribadendo il rilascio dell autorizzazione paesaggistica di cui alla DGR n. 697 del 14/05/2013, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni sopra richiamate. Il Segretario della Commissione V.I.A. Eva Maria Lunger Il Presidente della Commissione V.I.A. Dott. Alessandro Benassi Il Dirigente Settore V.I.A. Dott.ssa Gisella Penna Il Vice Presidente Commissione V.I.A. Dott. Luigi Masia Vanno vistati i seguenti elaborati: Elaborati progettuali depositato contestualmente all istanza ed in occasione delle successive integrazioni 1. Istanza di variante non sostanziale in corso d opera 2. Nota integrativa relativa al Deflusso Minimo Vitale 3. Dichiarazione relativa alla V.Inc.A 4. Relazione tecnica illustrativa 5. Corografia Estratto C.T.R. 6. Planimetria catastale 7. Planimetria attuale 8. Piante, sezioni e viste 9. Progetto di variante 8/8
IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA
IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia
DettagliPROVINCIA DI CUNEO - COMUNE DI SALUZZO
Capitale sociale Euro 16.000.000,00 i.v. Codice Fiscale - Partita IVA Registro Imprese di Cuneo: 03429380045 R.E.A. 290102 C.C.I.A.A. Cuneo SCOTTA S.p.A. Sede legale e amministrativa: PROVINCIA DI CUNEO
DettagliSeminario «Energie Rinnovabili e Ambiente Montano» Realizzazione di impianti mini idro
Seminario «Energie Rinnovabili e Ambiente Montano» Realizzazione di impianti mini idro ing. Alessandro Calvi, ENEL Produzione S.p.A, Supporto Tecnico Civile alessandro.calvi@enel.com Omegna, 07 Ottobre
DettagliCOMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO
Capitale sociale Euro 16.000.000,00 i.v. Codice Fiscale - Partita IVA Registro Imprese di Cuneo: 03429380045 R.E.A. 290102 C.C.I.A.A. Cuneo SCOTTA S.p.A. Sede legale e amministrativa: COMUNE DI SALUZZO
DettagliAllegato A 9. - Scheda del catasto delle derivazioni idriche Pinerolo, settembre 2013
REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ONCINO PROVINCIA DI CUNEO PROGETTO di DERIVAZIONE d ACQUA ad uso IDROELETTRICO dal RIO GIULIAN AUTORIZZAZIONE UNICA ALLA COSTRUZIONE E ALL ESERCIZIO DI UN IMPIANTO ALIMENTATO
DettagliPROGETTO ESECUTIVO PALATA "MENASCIUTTO"
COMUNE di RICENGO PROGETTO ESECUTIVO PALATA "MENASCIUTTO" della continuità fluviale, sistemazioni ambientali e valorizzazione energetica Derivazione di acqua pubblica ad uso idroelettrico dal in comune
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 77
REGIONE LOMBARDIA X Legislatura CONSIGLIO REGIONALE Atti 2004/2013 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE N. 77 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche alle ll.rr.
DettagliCOMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO
Capitale sociale Euro 16.000.000,00 i.v. Codice Fiscale - Partita IVA Registro Imprese di Cuneo: 03429380045 R.E.A. 290102 C.C.I.A.A. Cuneo SCOTTA S.p.A. Sede legale e amministrativa: COMUNE DI SALUZZO
DettagliSalvetti_Graneroli. Relazione e schede riassuntive sugli interventi alle opere di captazione esistenti. pag. 2/26
Relazione e schede riassuntive sugli interventi alle opere di captazione esistenti pag. 2/26 Relazione e schede riassuntive sugli interventi alle opere di captazione esistenti INDICE GENERALE 1. PREMESSA...
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-4347 del 08/11/2016 Oggetto OGGETTO: Rinnovo
DettagliDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE. DELIBERA N. 2 Seduta del 15 dicembre 2008 IL COMITATO ISTITUZIONALE
DELIBERA N. 2 Seduta del 15 dicembre 2008 OGGETTO: L. 365/2000. Progetti di Piano stralcio per l assetto idrogeologico dei bacini del Livenza e dell Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta- Bacchiglione. Art.
DettagliLINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO
LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO Valido per il CRITERIO n. 1 e 2 (da consegnare entro il 7 agosto 2006) 1. DESCRIZIONE DELLA DERIVAZIONE IN ATTO 1.1 Inquadramento geografico della derivazione in
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA ATTO DIRIGENZIALE n PD / 1608 01/10/2014 SETTORE AMBIENTE, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AUTORITA' PORTUALE ACQUE E SUOLO E PROTEZIONE CIVILE ISTRUTTORE: BELLINI SANDRO OGGETTO: ACCOGLIMENTO
DettagliPROGETTO RELATIVO A "IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE POJA - ADAMÈ IN COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS).PROPONENTE: COMUNE DI SAVIORE
PROGETTO RELATIVO A "IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE POJA - ADAMÈ IN COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS).PROPONENTE: COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS)VERIFICA AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 6, E DELL'ART.
DettagliPrincipali modelli e progetti realizzati
Principali modelli e progetti realizzati Progetto: diga di Gurone a Malnate sul fiume Olona Studio del comportamento generale della vasca di dissipazione con differenti valori del livello idrico nel corso
DettagliENEL GREEN POWER S.p.A. Convegno dighe ed invasi Sghiaiamento Rio Freddo
ENEL GREEN POWER S.p.A Convegno dighe ed invasi Sghiaiamento Rio Freddo Sghiaiamento invaso di Rio Freddo M. Fumagalli Dati caratteristici diga Diga a volta centrale a doppia curvatura impostata su due
DettagliLe misure del Piano di Gestione delle Acque per i corpi idrici in relazione all uso idroelettrico
Le misure del Piano di Gestione delle Acque per i corpi idrici in relazione all uso idroelettrico Andrea Braidot Autorità di Bacino fiumi Alto Adriatico Tolmezzo, 5 maggio 2015 Altre misure di base (art.
DettagliImpianti in Sardegna impianto consortile di Villacidro (R.S.U. fanghi di depurazione) NATURA & AMBIENTE Modulo: Energie Rinnovabili
Impianti in Sardegna impianto consortile di Villacidro (R.S.U. fanghi di depurazione) Impianti in Sardegna bilancio L energia idroelettrica Molti esperti hanno convenuto nell affermare che il territorio
DettagliDIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI
1100 09/02/2011 Identificativo Atto n. 42 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI AMMODERNAMENTO DELL IMPIANTO IDROELETTRICO ESISTENTE SUL TORRENTE AGNA IN LOCALITA DEGAGNA NEL COMUNE DI VOBARNO (BS).
DettagliDELIBERA N. 156 RELATIVA ALLA SEDUTA DEL C.I. DEL 19 giugno 2007 Pagina 1 di 6. Autorità di Bacino
Pagina 1 di 6 CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE DEL BACINO DEL FIUME SERCHIO, DI CUI ALLE DELIBERE DI COMITATO ISTITUZIONALE N. 121 DEL 1 AGOSTO 2002 E N. 152 DEL 20 FEBBRAIO 2007.
DettagliAlla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa allo stato di fatto delle opere di captazione principali ed accessorie:
Elenco allegati richiesta rinnovo di derivazione da acque sorgive (da presentare in forma cartacea e su supporto informatico possibilmente firmati digitalmente) Alla domanda deve essere allegata la seguente
Dettagli94 Bollettino Ufficiale. Serie Avvisi e Concorsi n Mercoledì 12 novembre 2014
94 Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 46 - Mercoledì 12 novembre 2014 E) VARIE Settore Edilizia e patrimonio, pianificazione territoriale, urbanistica e trasporti Piano di indirizzo forestale
DettagliAlla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa al progetto delle opere di captazione principali ed accessorie:
Elenco allegati richiesta nuova derivazione da acque sorgive (da presentare in forma cartacea e su supporto informatico possibilmente firmato digitalmente) Alla domanda deve essere allegata la seguente
DettagliA) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI
RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO PER L'USO DELLE ACQUE DI RISULTA DAL DEPURATORE IN C/DA SILICA DI VIBO VALENTIA, AI FINI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA. A) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI
DettagliMICRO E MINI IDRO: TECNOLOGIE PER LE PICCOLE PORTATE E I PICCOLI SALTI. Porretta Terme, venerdì 28 settembre 2007
MICRO E MINI IDRO: TECNOLOGIE PER LE PICCOLE PORTATE E I PICCOLI SALTI Porretta Terme, venerdì 28 settembre 2007 Potenza efficiente lorda degli impianti da fonte rinnovabile in Italia al 31 dicembre Schema
DettagliAzione 5: Progettazione di interventi di miglioramento degli habitat fluviali. Relatore: Ing. Massimo Sartorelli
Azione 5: Progettazione di interventi di miglioramento degli habitat fluviali Relatore: Ing. Massimo Sartorelli Sondrio, 15 marzo 2012 RIPRISTINO DELL ECOCOMPATIBILIT ECOCOMPATIBILITÀ DEL TRATTO FINALE
DettagliVOCI DI COSTO u.m. Quantità
N progr Lotto VOCI DI COSTO u.m. Quantità Costo Unitario ( ) Importi Costo Totale ( ) P.1 Fornitura e posa di Turbina Kaplan Gruppo 1 completa di: Spirale Diffusore di scarico Valvola a farfalla Centralina
DettagliIDROELETTRICO - IMPIANTO PIOVA
IDROELETTRICO - IMPIANTO PIOVA Inquadramento delle opere L impianto sul torrente Piova è il primo realizzato dalla società En&En, fondata da Celeste Bortoluzzi nel 2002, dando cosi Inizio ad un percorso
DettagliVERNANTE PIANO DI GESTIONE E DI MANUTENZIONE DELLE OPERE. Gennaio SAN PIO ENERGIA s.r.l. ALLEGATO n. PROVINCIA: CUNEO COMUNE: SCALA: DATA:
PROVINCIA: CUNEO COMUNE: VERNANTE DERIVAZIONE IDROELETTRICA SUL TORRENTE VERMENAGNA Documentazione ai sensi del Regolamento Regionale 10/R del 29 luglio 2003 e 1/R del 14 marzo 2014 e Valutazione d'impatto
DettagliRicostruzione dei volumi affluiti ad un serbatoio
Corso di Gestione delle risorse idriche A.A. 2008/2009 Esercitazione 1 Ricostruzione dei volumi affluiti ad un serbatoio Ing. Vincenzo Marco Nicolosi Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università
DettagliD.1.6. IDROENERGIA S.r.l. Comune di Cavallermaggiore Provincia di Cuneo ALLEGATI TECNICI D.P.G.R. 10/R E S.M.I. SCHEDA DEL CATASTO DERIVAZIONI IDRICHE
Comune di Cavallermaggiore Provincia di Cuneo Regione Piemonte IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE MELLEA IN CORRISPONDENZA DELLA TRAVERSA DI DERIVAZIONE DELLA BEALERA DEI MOLINI IN COMUNE DI CAVALLERMAGGIORE
DettagliPROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA
PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N. 1906 IN DATA 25-07-2011 Oggetto: D.Lgs.152/2006 - L.R. 27.01.2009 n 3 - R.D.1775/1933
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO II Facoltà di Ingegneria - Vercelli - LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E I PROBLEMI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE IDRAULICHE Corso di Infrastrutture Idrauliche I LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI
DettagliCOMUNE DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova
COMUNE DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 11-04-2016 N.19 Ufficio: URB (URBANISTICA) Oggetto: Realizzazione della rete fognaria e la predisposizione di un tratto
DettagliAutorità di Bacino. Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio
Autorità di Bacino DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE Acque dolci in laguna per la sicurezza idraulica del territorio Mira, 13 febbraio 2012 ing. Roberto Casarin IL BACINO
DettagliDENUNCIA DI ESISTENZA
SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO INV/ Alla PROVINCIA DI AREZZO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO Via A. Testa, 2 52100 Arezzo 2 Copie cartacee Oggetto: art. 16 D.P.G.R. 25 febbraio 2010, n. 18/R Regolamento di attuazione
DettagliD.1.5. IDROENERGIA S.r.l. Comune di Racconigi Provincia di Cuneo
Comune di Racconigi Provincia di Cuneo Regione Piemonte IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE MAIRA IN LOCALITA' BERRONI NEI COMUNI DI RACCONIGI E CASALGRASSO PROGETTO DEFINITIVO Diritti riservati ex art
DettagliA relazione del Vicepresidente Cavallera:
REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano
DettagliLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI
LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI Argomenti trattati: 1 - Generalità di un impianto idroelettrico. 2 - Descrizione delle turbine idrauliche. 3 - Il tubo aspiratore-diffusore Introduzione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA IN PROGETTAZIONE DELLE OPERE IDRAULICHE Modellazione numerica
Dettagli2. PREMESSA... 2 3. TIPOLOGIA DI MATERIALI... 3 4. MODALITA DI RIMOZIONE... 6 5. SMALTIMENTO DEL MATERIALE... 7
1. SOMMARIO 2. PREMESSA... 2 3. TIPOLOGIA DI MATERIALI... 3 4. MODALITA DI RIMOZIONE... 6 5. SMALTIMENTO DEL MATERIALE... 7 6. RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI... 8 1 2. PREMESSA Il presente documento,
DettagliDETERMINAZIONE N. 106 / 2014 Del 05/06/2014
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA DETERMINAZIONE N. 106 / 2014 Del 05/06/2014 DITTA GMP BIOENERGY S.R.L. - DETERMINAZIONE MOTIVATA DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO P.A.S. N. 02/2013 CON ESITO POSITIVO PER IMPIANTO
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-1899 del 17/06/2016 Oggetto D.Lgs. 387/03
DettagliDEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti
DettagliDETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL
DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL 30.01.2013 Oggetto: Comune di Villaputzu. Studio di compatibilità relativo al progetto di Variazione di un sottotetto in appartamento ai sensi dell art. 15 della
DettagliIL DIRETTORE DEL SERVIZIO
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO PREMESSO RILEVATO PRESO ATTO CONSIDERATO VISTO che la Società SIEFIC SpA con sede in Isernia è titolare di una concessione assentita con DPGR n. 126 del 27.12.2000 e regolamentata
DettagliComune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.
(Codice interno: 276183) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 890 del 10 giugno 2014 Comune di Mozzecane (VR). Piano di Assetto del Territorio (PAT), ratifica ai sensi dell'art.15, comma 6, L.R. 11/2004.
DettagliSIA CAVONE - APPENDICE 2
SIA CAVONE - APPENDICE 2 ATTIVITA DI MONITORAGGIO (Elaborato redatto dalla CIIP spa Area Gestione Servizio Lavori) Durante le operazioni di ricognizione dei luoghi, necessarie per la redazione degli apporti
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso: LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - che la Legge Regionale n.3 del 21 aprile 1999 Riforma del sistema regionale e locale alla Sezione II Disciplina dei canoni idrici, art.152 Canoni per
DettagliDECRETO N Del 04/12/2015
DECRETO N. 10909 Del 04/12/2015 Identificativo Atto n. 3393 PRESIDENZA Oggetto T.U. 1775/1933, R.R. 2/2006 ISTANZA DELL ENEL PRODUZIONE S.P.A., DATATA 12/03/2015, DI VARIANTE NON SOSTANZIALE ALLA CONCESSIONE
DettagliInterazioni tra piene fluviali e impianti idroelettrici: aspetti salienti per la pianificazione di bacino del fiume Tevere
Relazione finale dell attività di tirocinio aspetti salienti per la pianificazione di bacino del Ing. Matricola: 1682087 Tutor: Dott. Ing. Silvio Bagnini Ente: Autorità di Bacino del Centro di Ricerca
DettagliPROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA
PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N. 2599 IN DATA 28-09-2010 Oggetto: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale
DettagliSommario 1. FOTOINSERIMENTO FABBRICATO CENTRALE INFORMAZIONI INERENTI LA SCALA DI RISALITA PER I PESCI... 6
Sommario 1. FOTOINSERIMENTO FABBRICATO CENTRALE... 3 2. INFORMAZIONI INERENTI LA SCALA DI RISALITA PER I PESCI... 6 1. Fotoinserimento fabbricato centrale Il fabbricato di centrale è realizzato al di sopra
DettagliPIANO DI DISMISSIONE
COMUNE DI FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA REGIONE MARCHE PIANO DI DISMISSIONE Progetto PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA IN COMUNE DI FABRIANO (AN) LOCALITA' PONTE MOSCANO Proponente
Dettagli1. PREMESSA 2. LE SCALE DI RISALITA DELL ITTIOFAUNA
1. PREMESSA Il progetto prevede la realizzazione di una centralina idroelettrica in Comune di Santa Vittoria, sulla sponda sinistra del Fiume Tanaro, in corrispondenza di una traversa in massi e calcestruzzo
DettagliNaturno La centrale idroelettrica
Naturno La centrale idroelettrica Dai ghiacciai della Val Senales energia pulita per l Alto Adige. La centrale idroelettrica di Naturno si trova sul territorio dell omonimo comune, ai piedi del Monte Sole.
DettagliImpianti per la produzione di energia rinnovabile Aspetti dell utilizzo energetico delle acque superficiali in rapporto con le Linee Guida regionali.
Impianti per la produzione di energia rinnovabile Aspetti dell utilizzo energetico delle acque superficiali in rapporto con le Linee Guida regionali. Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia
DettagliDeliberazione del Consiglio di Gestione
Deliberazione del Consiglio di Gestione Numero 6 del 02-02-2017 Oggetto: DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D'ACQUA DAL L'anno duemiladiciassette il giorno due del mese di febbraio alle ore 17:30, nella
DettagliALLEGATO N. 5: Computo metrico estimativo Dismissioni e ripristini
ALLEGATO N. 5: Computo metrico estimativo Dismissioni e ripristini Comune di Oncino Provincia di Cuneo pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Dismissione opere COMMITTENTE: Beltramone Michele Data, 28/01/2013
DettagliRelazione Idraulica. 1. Premessa. 2. Derivazione delle acque
Relazione Idraulica Oggetto: Comune: Località: Richiedente: Realizzazione di centrale idroelettrica con derivazione dal corso d acqua Torrent de Licony Morgex (Ao) loc. Villottes fraz Villair ditta E-LECTRIQUE
DettagliCASSE DI ESPANSIONE DEL SECCHIA
ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITÀ EMILIA CENTRALE Provincia di Reggio Emilia PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELL'EMILIA ROMAGNA 2007/2013 Asse 3 Qualità della vita e diversificazione dell'economia
DettagliAUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE
AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE CHIARIMENTI TECNICI E NORMATIVI IN MERITO AI FRANCHI DI SICUREZZA IDRAULICI PER LA PROGETTAZIONE DI OPERE IN ALVEO Documento approvato dal CTR nella seduta dell
Dettagli2. PREMESSA TIPOLOGIA DI MATERIALI MODALITA DI RIMOZIONE SMALTIMENTO DEL MATERIALE... 7
1. SOMMARIO 2. PREMESSA... 2 3. TIPOLOGIA DI MATERIALI... 3 4. MODALITA DI RIMOZIONE... 6 5. SMALTIMENTO DEL MATERIALE... 7 6. RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI... 8 1 2. PREMESSA Il presente documento,
DettagliL.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione.
REGIONE PIEMONTE BU20 16/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 6 maggio 2013, n. 15-5752 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di VIGUZZOLO (AL). Variante Generale al Piano Regolatore
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS GIUNTA PROVINCIALE Delibera n. 87 Data: 07.06.2013 Oggetto: Lavori di Recupero dell Approdo minerario di Portixeddu - Approvazione del Progetto Definitivo. L anno duemilatredici,
DettagliCENTRALE IDROELETTRICA DI ISOLA SERAFINI
AREA ITALIA E EUROPA O&M ITALIA - IDROELETTRICO, SOLARE ED EOLICO UNITA' TERRITORIALE EMILIA ROMAGNA TOSCANA E MARCHE 43125 PARMA (PR) VIA TRONCHI, 49/A T +39 0521555002 - F +39 0521555079 enelgreenpower@pec.enel.it
DettagliComune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine
COPIA Comune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Registro delibere di Giunta N. 90 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE NON SOSTANZIALE N. 1 AL PAC N. 18 DI INIZIATIVA
DettagliP.RGEO. RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE Rev.2 PROGETTO PRELIMINARE
COMMITTENTE Compagnia Energetica Alto Buthier S.r.l. Comune di Valpelline Frazione La Chenal, 6 11010 Doues (AO) OGGETTO REALIZZAZIONE DI NUOVA CENTRALE IDROELETTRICA IN LOCALITA BOIS DE PRAILLES - CENTRALE
DettagliCOMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO
N 133 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione Piano di Comparto n. 11 del P.P. Arenile Comune di Cavallino-Treporti L anno
DettagliL.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.C.
REGIONE PIEMONTE BU47S1 24/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 novembre 2016, n. 29-4200 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Borgone di Susa (TO). Approvazione della Variante
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO E GESTIONE DEI RIFIUTI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : MODIFICA
DettagliPROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0041773 / 2014 Atto N. 2415 OGGETTO: AMIU GENOVA S.P.A. IMPIANTO
DettagliComune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine
COPIA Comune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Registro delibere di Giunta N. 14 OGGETTO: Approvazione del Piano Attuativo Comunale - ex P.R.P.C. n. 3, variante
DettagliDEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE, BRENTA-BACCHIGLIONE DECRETO SEGRETARIALE N. 3 DEL IL SEGRETARIO GENERALE
DECRETO SEGRETARIALE N. 3 DEL 11-04-2008 IL SEGRETARIO GENERALE VISTA la Legge 3 agosto 1998 n. 267; VISTA la Legge 11 dicembre 2000 n. 365; VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, in particolare gli articoli
DettagliITTIOCOMPATIBILITA DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE
ITTIOCOMPATIBILITA DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE Fabrizio Merati* Consulta Pesca Regione Lombardia Rappresentante associazioni ambientaliste LA PRODUZIONE IDROELETTRICA PREMESSA Come fonte di energia rinnovabile
DettagliImpianto idroelettrico Ponte Brolla
Impianto idroelettrico Ponte Brolla La via dell energia La via dell energia Impianto idroelettrico e solare Ponte Brolla Energia nel rispetto dell ambiente L acqua è la fonte rinnovabile più preziosa di
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:
DettagliOrgani di intercettazione e di sicurezza. degli sbarramenti di ritenuta alla luce del Decreto del 26 giugno 2014
venerdì 12 maggio 2017 Centrale Idroelettrica Cardano (BZ) Ispezioni e manutenzione di impianti idroelettrici CONVEGNO Organi di intercettazione e di sicurezza Organi di intercettazione e di sicurezza
DettagliVerbale della conferenza di servizi preliminare ditta Maxi Di s.r.l.
Verbale della conferenza di servizi preliminare ditta Maxi Di s.r.l. Procedimento (art. 5 Dpr 447/98 come modificato dal Dpr 440/2000: progetto comportante la variazione di strumento urbanistico) L anno
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.2 DEL
COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA Città Metropolitana di Venezia P.zza G. Matteotti n.19, 30023 Concordia Sagittaria (VE) Tel. 0421/270360 / Fax 0421/270216 www.comune.concordiasagittaria.ve.it comune.concordiasagittaria.ve@pecveneto.it
DettagliPROGETTO CENTRALI IDROELETTRICHE 710 KW 370 KW NUOVA CENTRALE NUOVA CENTRALE 800 KW CENTRALE ESISTENTE CANALE ARTIFICIALE.
PROGETTO OBBIETTIVO TRE CENTRALI IDROELETTRICHE PROGETTO CENTRALI IDROELETTRICHE NUOVA CENTRALE CENTRALE ESISTENTE NUOVA CENTRALE 800 KW 370 KW 710 KW 3 1 2 3 2 CANALE ARTIFICIALE 1 EX TORCITURA PROGETTO
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-4113 del 01/08/2017 Oggetto ACQUE DEMANIO
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA
COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE
DettagliVerbale di deliberazione della Giunta Comunale
C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 046 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Approvazione della 3^ variante al Piano di Lottizzazione a scopo edificatorio
DettagliAutorità Idrica Toscana
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 77 del 12/10/2017 OGGETTO: ART. 22 L.R. 69/2011. PROGETTO DEFINITIVO DENOMINATO NUOVO SOLLEVAMENTO FOGNARIO VIA CACCINI - FIRENZE APPROVAZIONE CON CONTESTUALE VARIANTE
DettagliAutorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto
DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL AUTORITA DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME TRONTO N. 26 del 29.11.2013 OGGETTO: Piano stralcio di bacino per l assetto idrogeologico del fiume Tronto (PAI). Art. 17
DettagliDIGA di SARETTO Riqualificazione generale e miglioramento capacità di scarico
DIGA di SARETTO Riqualificazione generale e miglioramento capacità di scarico ENEL Produzione ICI TO ing. Fornari San Damiano Macra, 18 ottobre 2014 Diga di Saretto Descrizione delle opere ¾Diga in terra
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA DEL PASSAGGIO PER PESCI
RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PASSAGGIO PER PESCI Oggetto: Comune: Località: Richiedente: Riattivazione della centrale idroelettrica La Fabrique Gignod La Fabrique Cooperativa Elettrica Gignod (CEG) 1 PREMESSA
Dettagli15 b PROGETTISTA ASSOCIATI P.B ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA
LA COMMITTENZA PROGETTISTA ARCHITETTONICO PROGETTISTI COMPATIBILITA' IDRAULICA PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR)
DettagliDecreto Dirigenziale n. 51 del 03/03/2017
Decreto Dirigenziale n. 51 del 03/03/2017 Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 7 - UOD Valutazioni ambientali - Autorità ambientale Oggetto dell'atto: PROVVEDIMENTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI
COMUNE di BUTTIGLIERA ALTA REGOLAMENTO COMUNALE PASSI CARRABILI Artt. 22, 26 e 27 D.Lgs. 30 aprile 1992, n, 285 (Codice della Strada) Art. 46 D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione)
DettagliMicro Hydro Innovation
Micro Hydro Innovation Energia da acqua fluente www.microhydroinnovation.com info@microhydroinnovation.com Azienda ospitata da Presentazione Il Business Plan ha vinto il Premio Energia alla Start Cup Piemonte
DettagliANALISI A MOTO VARIO, MODELLAZIONE NUMERICA E RIPRISTINO DAL DANNEGGIAMENTO DI UNA CONDOTTA IN CALCESTRUZZO A SERVIZIO DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA
ANALISI A MOTO VARIO, MODELLAZIONE NUMERICA E RIPRISTINO DAL DANNEGGIAMENTO DI UNA CONDOTTA IN CALCESTRUZZO A SERVIZIO DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA Matteo Nicolini Torino, 14-15 Ottobre 2015 Il fenomeno
DettagliIMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA
servizio idraulica DERIVAZIONI IDROELETTRICHE: IMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA Ing. Federica Lippi Malnisio,, 16 giugno 2011 Le filiere dell energia Energia idroelettrica PREMESSA L acqua rappresenta
DettagliIdentificativo Atto n. 347 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
Identificativo Atto n. 347 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DI DERIVAZIONE DI ACQUA AD USO IDROELETTRICO DAL FIUME BREMBO NEI TERRITORIO DEI COMUNI DI BREMBATE E CANONICA D ADDA (BG).
Dettagli/10/2006. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
12163 31/10/2006 Identificativo Atto N. 1401 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA REALIZZAZIONE DI 3 AEROGENERATORI EOLICI SUL MONTE MASUCCO IN COMUNE DI VALDISOTTO (SONDRIO)COMMITTENTE: VALERIANO
DettagliCOMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 245 del
COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 245 del 20.11.2012 Il Segretario Comunale Oggetto: Progetto per la realizzazione di una centrale idroelettrica
DettagliL ENERGIA CHE TI ASCOLTA
Centrale di Balma Impianto idroelettrico Sagliano Micca (Biella) L ENERGIA CHE TI ASCOLTA L impianto La centrale idroelettrica di Balma, che si trova fra i Comuni di Sagliano Micca, Quittengo e San Paolo
DettagliSOMMARIO 1. INTRODUZIONE PIANO DI DISMISSIONE...2
SOMMARIO 1. INTRODUZIONE...2 2. PIANO DI DISMISSIONE...2 1 1. INTRODUZIONE Nella presente relazione viene esposto, in modo indicativo, il piano di dismissione dell'impianto in progetto, al termine dell'esercizio
DettagliAUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato
AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato Prot. Gen. n 1198 Data 17/11/2011 Prot. Det. n 176/11 OGGETTO:
Dettagli