Informativa Rischi Art 26 C1 Gestione Musei Fiesole Descrizione dei Luoghi, attività esercitate, attrezzature e sostanze pericolose

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1 Informativa Rischi Art 26 C Gestione Musei //25 7 AREA ARCHEOLOGICA Descrizione dei Luoghi, attività esercitate, attrezzature e sostanze pericolose L area archeologica è vasta circa tre ettari. Di forma irregolarmente triangolare, delimitata sul lato nord dalle mura etrusche, racchiude: il teatro romano un'area sacra con un tempio etrusco (IV sec. a.c.) sopra il quale fu poi ricostruito un tempio quello romano e le terme L accesso all area avviene da Via portigiani tramite n cancelli pedonali normalmente aperti durante l orario apertura al pubblico. E presente un ulteriore accesso da via Marini. L area è percorribile a pie, ma è presente un ulteriore accesso da via Duprè carrabile. Tutta l area è all aperto. E presente un servizio bar caffetteria all interno dell area affidato in gestione a terzi. Le uscite emergenza dall area sono costituite dai due accessi da Via portigiani I servizi igienici sono ubicati in prossimità della caffetteria. Dietro il Teatro Romano sono presenti dei piccoli capanni utilizzati come depositi e come locali /camerini durante le manifestazioni all interno del teatro stesso Attività esercitate All interno dell area non sono presenti addetti del comune. La biglietteria dell area si trova infatti fuori dall area

2 Informativa Rischi Art 26 C Gestione Musei // stessa e l accesso è inpendente ed è appaltata ad un servizio esterno. Considerando i visitatori esterni, si può ipotizzare un affollamento massimo all interno dell area 3 persone. In occasione particolari eventi ( spettacoli, concerti) possono essere presenti fino a 2 persone circa. L orario apertura è: gennaio-febbraio:. 4., chiuso il martedì marzo:. 8. aprile-settembre: ottobre:. 8. novembre-cembre:. 4., chiuso il martedì L orario apertura in occasione dell estate fiesolana e altre manifestazione è variabile in funzione dell orario degli spettacoli. La manifestazione Estate Fiesolana è soggetta al controllo della Commissione Pubblico Spettacolo Attrezzature Utilizzate Macchine Non sono presenti attrezzature all interno dell area. Possono essere presenti attrezzature, e utensili appaltatori durante le attività manutenzione. Possono esser presenti attrezzature e utensili durante la fase montaggio/smontaggio eventi/spettacoli, attività che rientrano nel campo applicazioni del Decreto Palchi del e quin generalmente regolamentate meante un piano Sicurezza e Coornamento. Sostanze Pericolose per la sicurezza e per la salute Non sono presenti sostanze pericolose. L attività pulizia è appaltata ad una tta esterna Impianti tecnologici particolari presenti E presente un impianto illuminazione che illumina tutta l area. L area è dotata anche illuminazione emergenza. Quadri elettrici: quadro elettrico generale ubicato etro il palco del teatro romano L area archeologica è dotata estintori. E presente un ascensore e una rampa sollevamento che collegano la parte superiore dell area da cui si accede al teatro romano e al tempio.

3 Informativa Rischi Art 26 C Gestione Musei // RISCHI Rischi specifici presenti STIMA VALUTAZI ONE P D R Dovuti alle caratteristiche dei Dovuti alle attrezzature Elettrico Il terreno dell are archeologica presenta slivelli e sconnessioni naturali. Inoltre nell area sono presenti aperture nel terreno protette da grate; slivelli tali da poter costituire un rischio caduta dall alto. reperti e monumenti che per se hanno una confermazione tale da permettere la salita e quin costituire un rischio scivolamento e caduta dall alto scale e/o gradoni in pietra che possono ventare scivolosi in caso umità o in caso precipitazioni atmosferiche L area archeologica è per se costituita da ampi spazi non asfaltati che possono venire scivolosi i presenza precipitazione atmosferiche e in caso umità. Nelle ore serali alcuni slivelli etc possono esser i ombra o non immeatamente visibili. Possono essere presenti aziende terze che fanno interventi manutenzione specifica. Possono esser presenti attrezzature e utensili durante la fase montaggio/smontaggio eventi/spettacoli, attività che rientrano nel campo applicazioni del Decreto Palchi del e quin generalmente regolamentate meante un piano Sicurezza e Coornamento. L impianto è realizzato a regola d arte, per cui non esistono rischi contatto con parti nude in tensione. In caso manifestazioni/spettacoli etc: Viene realizzato un nuovo impianto a servizio della manifestazione; tale impianto è progettato e realizzato a regola d arte, per cui non esistono P M A Tollerabile Illuminazione dell area I M Me Tollerabile Segnalazione pericolo caduta e scivolamento nelle zone a maggior rischio Presenza percorso (passerella) guida per visitare l area Interzioni alcune aree meante transenne, reti etc Durante le manifestazioni/spettacoli alcune zone saranno interdette al passaggio Presenza ghiaia all ingresso del teatro, dove si può avere un maggior stazionamento persone Presenza corrimani e parapetti Divieto accedere a zone interdette Si consiglia rimanere all interno del percorso guida Divieto salire su reperti e monumenti Divieto correre all interno dell area I M Me Tollerabile Divieto effettuare interventi su impianti elettrici non autorizzati Non sovraccaricare le prese. Non sporre i cavi lungo i percorsi interni. Utilizzare prolunghe, prese multiple, ciabatte, ecc.

4 Informativa Rischi Art 26 C Gestione Musei // Fisici RISCHI Rischi specifici presenti STIMA VALUTAZI ONE P D R Dovuti a Sostanze Pericolose per la sicurezza e per la salute rischi contatto con parti nude in tensione. Il rischio esposizione a rumore è presente solo durante manifestazioni e/o spettacoli; per le manifestazioni e/o spettacoli è presente l autorizzazione in deroga ai limiti per attività rumorosa temporanea Possono essere presenti aziende terze che utilizzano attrezzature rumorose all interno dell area. Possono essere presenti aziende terze che utilizzano sostanze pericolose. P M A Tollerabile MI M MB Amianto Non presenti Non pertinente Biologici Non presenti Non pertinente Atmosfere Esplosive Rischio in caso inottemperanza degli obblighi non fumare, non usare fiamme libere, non provocare scintille e nel non corretto utilizzo o stoccaggio delle bombole saldatura durante le fasi saldatura operate da tte terze. MI M MB Accettabil e Accettabil e certificate (IMQ, CE) e in buone conzioni. Operazioni manutenzione su materiale elettrico/elettronico devono essere svolte esclusivamente da personale specializzato e qualificato. Valori raazioni da CEM inferiori ai livelli esposizione calcolati in base a DPCM per la popolazione. Le lampade presenti, nelle corrette conzioni impiego, non comportano esposizioni tali da presentare rischi per la salute e la sicurezza (ve Linee guida ISPESL).

5 Informativa Rischi Art 26 C Gestione Musei // MUSEO BANDINI Descrizione dei Luoghi, attività esercitate, attrezzature e sostanze pericolose Il Museo è situato vicino all area Archeologica del Comune Esso è ospitato in un eficio storico in muratura trazionale sposto su 2 piani (piano terra e piano primo). Il Museo è accessibile rettamente da Duprè tramite una porta a due ante in vetro. Da tali porte si accede rettamente al museo al cui interno, nella prima sala si trova la biglietteria. Al piano terra sono ubicate 2 uscite emergenza, l ingresso e un uscita sul retro che si affaccia sul cortile posteriore. I piani superiori sono collegati tramite scala in muratura larghezza costante. I due piani sono collegati anche tramite ascensore. Il museo è costituito da due sale al piano terra ( poste a livelli fferenti e per cui collegate fra loro tramite 3 scalini o tramite ascensore per sabili) e altre due sale al piano primo, I locali sono dotati adeguate finestre che permettono l aerazione e l illuminazione naturale dei locali. Sono presenti plafoniere per l illuminazione artificiale. Il Museo è dotato impianto conzionamento. Al piano terra sono presenti 3 servizi igienici, cui uno ad uso esclusivo dei lavoratori presenti presso la biglietteria e uno accessibile al pubblico e a persone versamente abili. Attività esercitate Gestione affidata a Ente esterno. La manutenzione ornaria è svolta dal Comune Si può ipotizzare un affollamento massimo all interno del Museo pari a circa 5 persone (2 addetti alla biglietteria e informazioni turistiche e restanti visitatori esterni). Orario apertura del Museo: aperto il venerdì, sabato e domenica gennaio febbraio:. 4. marzo:. 8. aprile settembre: ottobre:. 8. novembre-cembre:. 4. Durante l anno possono essere effettuate aperture straornarie. Attrezzature Utilizzate Macchine Attrezzature varie per attività ufficio (postazioni VDT, fax, fotocopiatrici, pc, stampanti, ecc.). Scale e scalei portatili. Sostanze Pericolose per la sicurezza e per la salute L attività pulizia degli uffici è appaltata ad una tta esterna. Deposito modeste quantità detersivi e sanificanti presso un area appositamente inviduata. Impianti tecnologici particolari presenti La gestione degli impianti è affidata all Ente esterno gestore del museo. Il quadro elettrico generale è posto all ingresso sotto la rampa scale. Presso il Museo sono presenti pompe calore per il riscaldamento e la produzione acqua calda. E presente allarme inceno costituito da pulsanti allarme e targhe ottico-acustiche; la centralina controllo è ubicata etro presso la biglietteria.

6 Informativa Rischi Art 26 C Gestione Musei // Rischi Rischio investimento da automezzi Descrizione del rischio riscontrato / Motivazione della valutazione Sussistono fattori rischio dovuti al luogo lavoro e in particolare connessi con il rischio infortunio dovuti all accidentalità in genere (cadute, urti, scivolamenti, inciampo su scalini, ecc.) L illuminazione è adeguata (garantita da finestre e plafoniere). L aerazione dei locali è garantita dalle finestre tutte apribili. Rischio legato alla mancata pulizia e manutenzione dei conzionatori (presenza lieviti, virus e batteri). STIMA DEL RISCHIO VALUTA- ZIONE DEL Misure sicurezza, mantenimento e P D R RISCHIO controllo del rischio I M Me Accettabile Corretta manutenzione della pavimentazione. E vietato lasciare oggetti non in orne. La pulizia dei locali è affidata ad una tta esterna e viene svolta in orario chiusura del Museo. Manutenzione e pulizia dei conzionatori affidata a tta esterna. Non pertinente Nessuna Rischio caduta dall alto Sussiste rischio caduta dall alto presso il ballatoio del piano primo. I M Me Accettabile Presenza idoneo parapetto Caduta materiale dall alto Non pertinente Nessuna Investimento materiali da Non pertinente Nessuna Rischio attrezzature DPI e Rischio Elettrico Rischio da agenti fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, raazioni ottiche artificiali, raazioni ionizzanti) Rischio da sostanze pericolose Rischio elettrico dovuto all uso prolunghe ed al sovraccarico prese multiple. Rumore: nessuna fonte significativa durante la normale attività. Vibrazioni: nessuna fonte significativa durante la normale attività. CEM: quadri elettrici ROA: lampade a fluorescenza Raazioni ionizzanti: nessuna fonte significativa. Le sostanze utilizzate per le operazioni pulizia sono correttamente stoccate. I M Me Accettabile Non sovraccaricare le prese. Non sporre i cavi lungo i percorsi interni. Utilizzare prolunghe, prese multiple, ciabatte, ecc. certificate (IMQ, CE) e in buone conzioni. Operazioni manutenzione su materiale elettrico/elettronico devono essere svolte esclusivamente da personale specializzato e qualificato. MI L MB Accettabile Valori raazioni da CEM inferiori ai livelli esposizione calcolati in base a DPCM per la popolazione. Le lampade presenti, nelle corrette conzioni impiego, non comportano esposizioni tali da presentare rischi per la salute e la sicurezza (ve Linee guida ISPESL). MI M MB Accettabile Idoneo stoccaggio delle sostanze in spazio inviduato mantenuto normalmente chiuso.

7 Informativa Rischi Art 26 C Gestione Musei // STIMA DEL VALUTA- Misure sicurezza, Descrizione del rischio riscontrato Rischi RISCHIO ZIONE DEL mantenimento e / Motivazione della valutazione P D R RISCHIO controllo del rischio Rischio amianto Non pertinente Nessuna Rischio esplosione Non pertinente Nessuna Rischio inceno rischio inceno: - museo aperto al pubblico. Il materiale tipico da ufficio non introduce generalmente un rischio specifico inceno. Possibili fonti innesco: - Guasto agli impianti elettrici con conseguente surriscaldamento parti elettriche e innesco inceno. - Comportamento errato del personale (es. fumo sigaretta, utilizzo fiamme libere, ecc.). Rischio Basso Non presenti attività soggette a controlli prevenzione incen da parte del Comando provinciale dei VVF ai sensi del DPR 5/2. Presenza idonei presi antinceno: - Estintori portatili a polvere e a CO2 presso i locali Planimetrie emergenza affisse nei locali. Presenza segnaletica e illuminazione emergenza. Non ostruire l accesso ai presi antinceno e alle uscite emergenza con materiale in deposito. Gli addetti alle emergenza hanno il compito aprire il cancello della uscita emergenza sul retro, durante l orario apertura del museo. Limitare la presenza materiale cartaceo o combustibile negli uffici. Divieto fumo in tutti i locali. Presente presso la biglietteria Cassetta Primo Soccorso con i contenuti minimi previsti dall All. del D.M. 388/23. Presso la sede municipale sono conservate tutte le chiavi dei locali. L interruttore sgancio generale dell energia elettrica è ubicato presso il quadro elettrico all ingresso. La porta ingresso è apribile tramite pulsante. La tta appaltatrice nomina gli addetti alle emergenze che sono anche formati in merito alla Manovra Emergenza ascensori

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