L APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN AMBITO DI PROTESICA Nuovi LEA, nuovo nomenclatore tariffario, nuove gare.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN AMBITO DI PROTESICA Nuovi LEA, nuovo nomenclatore tariffario, nuove gare."

Transcript

1 L APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN AMBITO DI PROTESICA Nuovi LEA, nuovo nomenclatore tariffario, nuove gare. a cura di: Dott. Tarcisio Marinoni (Responsabile SUPI) Ottobre - Novembre 2017

2 OBIETTIVI A favore di prescrittori e operatori degli Uffici Protesica territoriali per: Informarli in modo che siano orientatial momento dell introduzione ( ?) del nuovo archivio dispositivi in Assistant@RL, aggiornato alla luce di quanto all Allegato 5 al DPCM 12/1/2017 Mettere a loro disposizione documenti e strumenti di lavoro facilmente accessibili: - DPCM 12/1/2017 in Assist@nt-RL menu Amministrazione > Documentazione -presentazioni con sintesi disponibili nell intranet e sul sito web aziendale Costituire gruppi di lavoro locali per l appropriatezza dell assistenza che: - approfondiscono i contenuti del DPCM 12/1/ supportano nella scelta di dispositivi e modalità di erogazione dell assistenza.

3 NORME DI RIFERIMENTO DM 332/99correlato con il DM 321 del Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Nazionale: modalità di erogazione e tariffe DGR VIII/8730 del Determinazioni in merito alla revisione e riorganizzazione dell attività di prescrizione ed erogazione di ausili, presidi e protesi Requisitirichiesti per le strutture sanitarie e i medici specialisti prescrittori di assistenza protesica (menu Amministrazione > Documentazionein Assist@nt-RL) Modalità collaborativatra specialisti prescrittori di ausili/protesi/ortesi e tecnici di diverse branche specialistiche (menu Amministrazione > Documentazione in Assist@nt-RL)

4 NORME DI RIFERIMENTO Legge regionale 23/2015 con separazione competenze ATS/ASST DGR X/5954 del Regole2017 con ASST contabile e SUPI DPCM Nuovi LEA ( e nuovo Nomenclatore Tariffario -NNT) con successive integrazioni e Manovrina di cui al Supplemento G.U DGR X/6164 del Governo della domanda DGR X/6551 del 04/05/ Riordino della rete di offerta Nuova organizzazione di gestione degli assistiti con cronicità DGR X/6800del Approvazione delle prime disposizioni attuative del D.P.C.M Definizione e aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del D.L , N. 502 DGR X/6917del Determinazioni in merito all attivazione del servizio unificato di assistenza protesica e integrativa (S.U.P.I.)

5 L.R. 23/ FUNZIONI ATS e ASST ATS Agenzia di Tutela della Salute con funzioni di programmazione, accreditamento e controllo Per Protesica: gestione Elenco aziendale prescrittori, accreditamento e controllo Centri di prescrizione, accreditamento, controllo e gestione Elenco Fornitori di Elenco 1 ASST Azienda Socio Sanitaria Territoriale con funzioni erogative Per Protesica: gestione percorsi di assistenza, ciclo di erogazione, gare

6 L.R. 23/2015 ASSISTENZA PROTESICA e INTEGRATIVA - COMPETENZE ATS Agenzia di Tutela della Salute per gli ausili e i prodotti di assistenza integrativa inclusinegli accordi con le farmacie ASST Azienda Socio Sanitaria Territoriale per gli ausili e i prodotti di assistenza integrativa non inclusinegli accordi con le farmacie

7 SUPI e ASST CONTABILE A seguito dell applicazione della LR 23/2015 con avvio di ATS e ASST, nell ottica della maggior efficienza, efficacia e omogeneità dell assistenza Regione Lombardia ha: ottenuto l individuazione delle ASST contabili applicato il modello SUPI - Servizio Unificato Protesica e Integrativa Riferimenti: DGR «Regole 2017» DGR X/6917 del Determinazioni in merito all attivazione del servizio unificato di assistenza protesica e integrativa (S.U.P.I.)

8 QUADRO COMPLESSIVO REGIONALE ASST CONTABILE alla quale afferisce il SUPI (a tendere 8 ASST contabili e 8 SUPI in corrispondenza di ciascuna delle 8 ATS) ASST OPERATIVA (a tendere 15 ASST operative) PRESIDI TERRITORIALI DELLE ASST (sia contabili che operative) UFFICI PROTESICA DEI PRESIDI TERRITORIALI

9 SUPI - DEFINIZIONE e RAPPORTI Servizio di indirizzo e coordinamento dell assistenza protesica e integrativa nel territorio corrispondente all ATS. Afferisce all ASST contabile unica destinataria delle risorse fornite da Regione Lombardia. Si rapportaoperativamente con le articolazioni delle ASST operative e, direttamente, con i relativi Uffici Protesica territoriali ai quali competono l operatività connessa alla singola prescrizione, al singolo assistito e/o alla singola fornitura oltre che le corrispondenti verifiche di correttezza, completezza e appropriatezza dell assistenza.

10 DPCM NUOVI LEA Art Assistenza integrativa Art Erogazione di dispositivi medici monouso Art. 13 -Erogazione di presidi per persone affette da malattia diabetica o da malattie rare Art Erogazione di prodotti dietetici Artt. 17, 18 e 19 -Assistenza Protesica

11 DPCM NUOVI LEA Art Assistenza Protesica 1. Il Servizio sanitario nazionale garantisce alle persone di cui all'art.18 le prestazioni sanitarie che comportano l'erogazione di protesi, ortesi ed ausili tecnologici nell'ambito di un piano riabilitativo-assistenziale volto alla prevenzione, alla correzione o alla compensazione di menomazioni o disabilità funzionali conseguenti a patologie o lesioni, al potenziamento delle abilità residue, nonché alla promozione dell'autonomia dell'assistito.

12 DPCM NUOVI LEA Art Assistenza Protesica 2. Il nomenclatore di cui all'allegato 5 contiene gli elenchi delle prestazioni e delle tipologie di dispositivi, inclusi i dispositivi provvisori, temporanei e di riserva di cui all'art. 18, commi 2 e 3, erogabili dal Servizio sanitario nazionale. Il nomenclatore riporta, per ciascuna prestazione o tipologia di dispositivo: il codice identificativo, la definizione, la descrizione delle caratteristiche principali, eventuali condizioni o limiti di erogabilità, eventuali indicazioni cliniche prioritarie volte a migliorare l'appropriatezza della prescrizione. Le prestazioni e i dispositivi sono erogabili nei limiti e secondo le indicazioni cliniche e d'uso riportate nel nomenclatore.

13 DPCM Nuovo Nomenclatore Tariffario (NNT) Allegato 2 - Ausili monouso Allegato 3 - Presidi per persone affette da patologia diabetica e da malattie rare Allegato 5 -Ausili su misura Allegato 11 - Modalità di erogazione dei dispositivi medici monouso Allegato 12 - Modalità di erogazione delle prestazioni di assistenza protesica

14 NNT - ELENCHI ELENCO 1 (acquisizione da Ditte Ortopediche, Ditte Audioprotesiche, Esercizi di Ottica; proprietà dell assistito) protesi e ortesi costruite o allestite su misura da un professionista abilitato all'esercizio della specifica professione sanitaria o arte sanitaria ausiliaria, gli aggiuntivi e le prestazioni di manutenzione, riparazione, adattamento o sostituzione di componenti di ciascuna protesi o ortesi; ELENCO 2A (acquisizione tramite procedura pubblica; proprietà ASST, fornitura in comodato d uso gratuito all assistito) ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie, che devono essere applicati dal professionista sanitario abilitato, a garanzia della corretta utilizzazione da parte dell'assistito in condizioni di sicurezza; ELENCO 2B (acquisizione tramite procedura pubblica; proprietà ASST, fornitura in comodato d uso gratuito all assistito) ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie, pronti per l'uso, che non richiedono l'applicazione da parte del professionista sanitario abilitato.

15 NNT CODICI ISO Nuovi codici ISO: Dominante lavorazione/prestazione professionale90 (solo Elenco 1) aggiuntivo91 riparazione92 (solo Elenco 1)

16 NNT - DISPOSITIVI Nuovi: Codice identificativo Definizione Descrizione delle caratteristiche principali Eventuali condizioni o limiti di erogabilità Eventuali indicazioni cliniche prioritarie volte a migliorare l'appropriatezza della prescrizione Tempi minimi di rinnovo Necessità di collaudo

17 NNT - PRINCIPALI NOVITÀ Ampliamento della platea dei destinatari delle prestazioni -es.: menomazioni permanenti insorte in epoca successiva al riconoscimento dell'invalidità, in relazione alle medesime menomazioni, accertate dal medico specialista; persone affette da una malattia rara; persone con grave disabilità transitoria, assistite in regime di ospedalizzazione domiciliare, di dimissione protettao di assistenza domiciliare integrata Migrazione da ex Elenco 1 a Elenco 2a -es.: ortesi, carrozzine pieghevoli, elettriche, sistemi di postura, filtri e clip on, apparecchi acustici, stabilizzatori (per alcuni, sistemazione ancora in corso di valutazione da parte del Ministero della Salute) Inclusione di dispositivi già in uso ma non compresi nel precedente NT -es.: microinfusori e sistemi di monitoraggio glucosio per diabetici; impianti cocleari; saturimetri; assistenti alla tosse; comunicatori a controllo oculare; Aggiornamento/apertura delle indicazioni - es.: aspiratori tracheali;.

18 NNT - PRINCIPALI NOVITÀ Introduzione di nuovi tipi di dispositivi -es.: guaine compressive per linfedema; allenatori dei muscoli respiratori; solleva-persone a soffitto e da vasca; dispositivi fissi per il superamento barriere architettoniche: montascale fisso, piattaforma e servoscala; rampe mobili; sistemi di sostegno in bagno: maniglioni e braccioli; scooter elettrici; sistemi di propulsione; posate e suppellettili speciali; caschetto; indumenti a compressione per controllo e concettualizzazione del corpo Evoluzione tecnologica -es.: sistemi di comunicazione, ausili per ipovedenti, domotica Nuova organizzazione con comprensione di aggiuntivi nel cod. ISO dominante - es.: protesi d arto Eliminazione di alcuni prodotti -es.: calzature ortopediche di serie; comoda con wc

19 NNT - IN EVIDENZA PRESCRIZIONE PROTESICA... si articola nelle seguenti fasi: formulazione del piano riabilitativo-assistenziale individuale, prescrizione, (autorizzazione), erogazione, collaudo, follow-up nell'ambito di un piano riabilitativo-assistenziale... formulato dal medico specialista in possesso di specifiche competenze, in collaborazione con l equipe multidisciplinare, sulla base delle esigenze espresse dall assistito Il medico e l equipe sono responsabili della conduzione del piano e della verifica periodica dei risultati attesi, a medio e lungo termine, indicati dal piano stesso Il piano riabilitativo-assistenziale individuale deve riportare l indicazione delle modalità di follow-updel programma e di verifica degli esitiottenuti rispetto a quelli attesi dall equipe e dall assistito Verificare sempre lo storico in Assista@nt-RL!!!

20 NNT TEMPO ZERO ? Altra data? costituito il nuovo archivio dei codici ISO dispositivi presenti nel sistema regionale tutti i codici ISO DM 332/99 sono caratterizzati da un carattere particolare (probabilmente un + finale) in modo da identificarli immediatamente il DPCM è disponibile in Assist@nt-RL Amministrazione > Documentazione i gestionali del/i Magazzino/i e il gestionale contabile ASST sono allineati al nuovo archivio dei dispositivi Assist@nt-RL

21 NNT TEMPO ZERO Codici ISO DM 332/99 che rimangono attivi: Elenco 1: tutti i codici ISO Elenco 2: i soli codici ISO per cannule tracheali e per dispositivi prescrivibili nel modulo Protesi d arto (copri-moncone di arto, guanto di rivestimento per mano protesica, calza di lana, calza tubolare) Elenco 3: i soli codici ISO relativi alla Ventilazione e terapia ferro-chelante Elenco 4 (extra-lea): restano attivi solo alcunicodici ISO (asstosse, fibrosi cistica, laringectomizzati, microinfusori) Restano in vigore tutte le regole connesse ai suddetti codici ISO: aventi diritto, tariffe di Elenco 1, tempi massimi di consegna, tempi minimi di rinnovo, n. massimo prescrivibile, compatibilità

22 NNT TEMPO ZERO Tutti i restanti vecchi codici ISO DM 332/99 sono disattivati

23 NNT TEMPO ZERO Codici ISO DPCM attivati I soli codici di dispositivi di cui agli Elenchi 2A e 2B NNT corrispondenti a dispositivi : di nuovo inserimento nel NNT -Per tutti i codici corrispondenti a dispositivi non previsti dal DM 332/99, il percorso erogativo sarà A verifica coincidenti o anche solo assimilabili a dispositivi già previsti negli Elenchi 2e 3 del DM 332/99. Per questi verranno mantenute, per singola ASST, le medesime regole di configurazione del codice DM 332/99 corrispondente e/o assimilabile.

24 NNT TEMPO ZERO Codici ISO DPCM non attivati Non saranno pertanto attivati: i codici che nel NTT sono classificati in Elenco 1 (in attesa di definizione delle relative tariffe ministeriali) i codici dei dispositivi di cui agli Elenchi 2A e 2B NNT già presenti nell elenco 1 del DM 332/99

25 NNT TEMPO ZERO Codici ISO DM 332/99, codici ISO DPCM e controlli interni In AssistantRLnon sono attivi controlli incrociati tra set di cod. ISO vecchi e set di cod. ISO nuovi: di coerenza di tempi minimi di rinnovo. Motivo in più perché il prescrittore effettui la prescrizione solo dopo aver consultato lo storico dell assistito.

26 NNT RICONDIZIONATI Dispositivi a Magazzino ricondizionato o rientranti dal domicilio: ipotesi di lavoro Prescrizione con nuovi codici ISO e descrizione DPCM , ma disponibilità di dispositivi corrispondenti alla descrizione dei vecchi codici ISO DM 332/99. transcodifica dei dispositivi ricondizionati con descrizione sostanzialmente compatibile con DPCM possibilità di modifica dei codici da parte di Magazzino ricondizionato, Uffici Protesica o SUPI in base a: o specifica nota in prescrizione (es.: cod. ISO.. Non modificabile; comoda con wc) o accordo generale con prescrittori(per lievi differenze e salvo specifiche note: es.: letti con due o tre snodi) o accordo specifico con il prescrittore(tramite revisione per differenze più importanti).

27 NNT NUOVI ACQUISTI Dispositivi di nuovo acquisto Per tutti i nuovi acquisti: riferimento generale alle caratteristiche di cui al NNT contratti con i fornitori aggiudicatari delle procedure pubbliche di acquisto espletate secondo la normativa vigente. Integrazione dei listini di gara in corso (Il Point, Ferrero, Tiflosystem, Vimec,..) per dispositivi già presenti ma con caratteristiche NNT (es.: letto a tre snodi) o per dispositivi afferenti alla stessa famiglia (es.: solleva-persone a soffitto) Ricorso a nuove procedure pubbliche d acquisto per dispositivi non gestibili tramite integrazione delle gare in corso (es.: domotica)

28 NNT PRESTAZIONI PROFESSIONALI ELENCHI 2a Ausili tecnologici di fabbricazione continua o di serie, che devono essere applicati dal professionista sanitario abilitato, a garanzia della corretta utilizzazione da parte dell'assistito in condizioni di sicurezza. Nel caso in cui risulti necessario l'adattamento o la personalizzazione di un ausilio di serie: la prestazione è prescritta dal medico specialista(cod. ISO da definire) ed eseguita, acuradi: soggetti aggiudicatari delle procedure pubbliche di acquisto degli ausili, professionisti abilitati all'esercizio della professione sanitaria o arte sanitaria ausiliaria, nel rispetto dei compiti individuati dai rispettivi profili professionali.

29 NNT INSTALLAZIONE Dispositivi con spese di installazione o opere murarie e impiantistiche a carico dell'assistito Sedile da doccia fisso a parete; sistemi di sostegno in bagno maniglioni e braccioli Le spese di installazione sono a carico dell'utente. Sollevatori fissi Sono a carico dell'assistito le opere murarie e impiantistiche (es. impianto elettrico) preliminari all'installazione dell'ausilio. Ipotesi di contratti con: fornitori specializzati per settore nei quali siano definiti anche i prezzi a carico dell'assistito, i prezzi di manutenzione periodica e normate le responsabilità in caso di incidente, malfunzionamento o guasto fornitori addetti alla sola installazione nei quali siano definiti anche i prezzi a carico dell'assistito, i prezzi di manutenzione periodica e normate le responsabilità in caso di incidente, malfunzionamento o guasto

30 NNT COLLAUDO Collaudo obbligatorio per: -i dispositivi di Elenco 1 DM 332/99 per i quali è attualmente previsto -tutti i dispositivi di Elenco 1 NNT -tutti i dispositivi di Elenco 2a NNT -i dispositivi di Elenco 2B NNT solo qualora: sia stata richiesta una prestazione del professionista sanitario abilitato all esercizio della professione o arte sanitaria ausiliaria sia stata richiesta una prestazione di altri tecnici con specifiche competenze professionali nell ambito degli ausili per comunicazione e informazione(ict) sia richiesto dall assistito per mancata corrispondenza del dispositivo alla prescrizione, per malfunzionamento o inidoneità tecnico-funzionale del dispositivo.

31 NNT TEMPI E REGOLE DEL COLLAUDO DPCM Allegato 12, art. 1 Le regioni definiscono il tempo massimo per l esecuzione del collaudo regolamentano i casi in cui lo stesso non venga effettuato nei tempi previsti e tanto altro. To Be Done

Modalità di erogazione delle prestazioni di assistenza protesica. Art. 1 Procedura di erogazione

Modalità di erogazione delle prestazioni di assistenza protesica. Art. 1 Procedura di erogazione Modalità di erogazione delle prestazioni di assistenza protesica ALLEGATO 12 Art. 1 Procedura di erogazione 1. La procedura di erogazione dell assistenza protesica si articola nelle seguenti fasi: formulazione

Dettagli

III CONGRESSO CONGIUNTO DI ORTOPEDIA TECNICA. Bologna 17/18/19 aprile 2018

III CONGRESSO CONGIUNTO DI ORTOPEDIA TECNICA. Bologna 17/18/19 aprile 2018 III CONGRESSO CONGIUNTO DI ORTOPEDIA TECNICA Bologna 17/18/19 aprile 2018 1 IL PUNTO DI VISTA DELLO SPECIALISTA DR. MASSIMO DE MARCHI 2 ALL.12 ART.1 COMMA 1: PROCEDURA DI EROGAZIONE 1. LA PROCEDURA DI

Dettagli

Modalità di erogazione dei dispositivi medici monouso. Art. 1 Procedura di erogazione

Modalità di erogazione dei dispositivi medici monouso. Art. 1 Procedura di erogazione ALLEGATO 11 Modalità di erogazione dei dispositivi medici monouso Art. 1 Procedura di erogazione 1. La prescrizione dei dispositivi, effettuata sul ricettario standardizzato del Servizio sanitario nazionale,

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA

LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA Genova, 28 gennaio, 2016 ART. 1, comma 3, DLGS 502/92: L individuazione dei Lea assicurati dal SSN per il periodo di validità del PSN, è effettuata contestualmente all

Dettagli

Corso SIFO under 40. Assistenza protesica Integrativa: i nuovi LEA

Corso SIFO under 40. Assistenza protesica Integrativa: i nuovi LEA Corso SIFO under 40 Assistenza protesica Integrativa: i nuovi LEA Dott. Tarcisio Marinoni Responsabile U.O. Assistenza Protesica e Continuità di Cura ATS Brescia Milano, 5 Ottobre 2016 L.R. 23/2015 Evoluzione

Dettagli

ASSISTENZA PROTESICA. La conoscenza della normativa dal DM 332/99 al DPCM 12/01/2017

ASSISTENZA PROTESICA. La conoscenza della normativa dal DM 332/99 al DPCM 12/01/2017 ASSISTENZA PROTESICA La conoscenza della normativa dal DM 332/99 al DPCM 12/01/2017 Per gentile concessione di: Dr.ssa Mariangela Linati (Responsabile DMP Presidio Ospedaliero Gaetano Pini CTO - Milano)

Dettagli

ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA un sostegno per i cittadini fragili

ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA un sostegno per i cittadini fragili DIREZIONE SANITARIA AZIENDALE STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE RIABILITAZIONE E PROTESICA Via M. Vernieri n.14 84125 - SALERNO DIRIGENTE RESPONSABILE: dott.ssa Grazia Gentile REFERENTE UFFICIO SEGRETERIA:

Dettagli

GLIC. Prot. n.42/09 Bologna, 06/07/2009. Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali On. Maurizio Sacconi

GLIC. Prot. n.42/09 Bologna, 06/07/2009. Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali On. Maurizio Sacconi Prot. n.42/09 Bologna, 06/07/2009 Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali On. Maurizio Sacconi Al Vice Ministro del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali On.

Dettagli

Corso teorico pratico Il corretto utilizzo del Nomenclatore tariffario. Quale Nomenclatore Tariffario oggi? Dottor Marco Traballesi

Corso teorico pratico Il corretto utilizzo del Nomenclatore tariffario. Quale Nomenclatore Tariffario oggi? Dottor Marco Traballesi Corso teorico pratico Il corretto utilizzo del Nomenclatore tariffario Quale Nomenclatore Tariffario oggi? Dottor Marco Traballesi Il Nomenclatore tariffario è l elenco delle Protesi, delle Ortesi e degli

Dettagli

Analisi retrospettiva dell assistenza protesica nella Azienda Sanitaria Locale di Bolzano nel quadriennio

Analisi retrospettiva dell assistenza protesica nella Azienda Sanitaria Locale di Bolzano nel quadriennio Analisi retrospettiva dell assistenza protesica nella Azienda Sanitaria Locale di Bolzano nel quadriennio 2003-2006 CANDIDATO: Direttore del corso: Responsabile Tecnico Scientifico Barbara Avesani Prof.

Dettagli

Guida pratica alle prestazioni di assistenza protesica

Guida pratica alle prestazioni di assistenza protesica Guida pratica alle prestazioni di assistenza protesica QUANDO HAI DIRITTO ALLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA? Se sei in possesso di invalidità civile permanente superiore ad 1/3 per la patologia

Dettagli

I LEA: l evoluzione normativa

I LEA: l evoluzione normativa I LEA: l evoluzione normativa Vincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) Il Decreto Legislativo 502/1992,

Dettagli

Obiettivi didattici. Struttura 18/12/2008. Rosalia Chendi : La prescrizione di ausili: momento terapeutico o momento burocratico?

Obiettivi didattici. Struttura 18/12/2008. Rosalia Chendi : La prescrizione di ausili: momento terapeutico o momento burocratico? Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Scienze della Formazione Milano La : momento terapeutico o momento Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS Polo tecnologico Milano CANDIDATO: Rosalia Chendi Tipo

Dettagli

F.I.O.T.O. Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche

F.I.O.T.O. Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche F.I.O.T.O. Federazione Italiana degli Operatori in Tecniche Ortopediche www.fioto.it SEDE NAZIONALE 00176 ROMA - VIA L AQUILA, 62 Tel. 0670300325 - Fax 0670300267 e-mail: fioto@fioto.it P.IVA 00855251005

Dettagli

DGR 3092 DD LA Giunta Regionale; VISTO l'articolo 26 della Legge 833/1978 in materia di Protesi ed Ausili da erogare ai soggetti

DGR 3092 DD LA Giunta Regionale; VISTO l'articolo 26 della Legge 833/1978 in materia di Protesi ed Ausili da erogare ai soggetti 1 DGR 3092 DD. 12.11.2004 LA Giunta Regionale; VISTO l'articolo 26 della Legge 833/1978 in materia di Protesi ed Ausili da erogare ai soggetti invalidi; VISTA la Legge 104/92 in materia di assistenza in

Dettagli

Normativa nazionale. Nomenclatore tariffario. Normativa Provincia di Bolzano. Aventi diritto D.M.332/99 art.2, comma 1

Normativa nazionale. Nomenclatore tariffario. Normativa Provincia di Bolzano. Aventi diritto D.M.332/99 art.2, comma 1 Analisi retrospettiva dell assistenza protesica nella Azienda Sanitaria Locale di Bolzano nel quadriennio 23-26 CANDIDATO: Direttore del corso: Responsabile Tecnico Scientifico Barbara Avesani Prof. Carlo

Dettagli

ocenni sulla normativa attuale

ocenni sulla normativa attuale Progetto COPID TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELL AUTONOMIA 6 GIUGNO 2017 1 incontro info-formativo o Presentazione del percorso info-formativo o I centri ausili ASPHI e Area Ausili di Corte Roncati o Introduzione

Dettagli

Revisione dei Livelli essenziali di assistenza Gennaio 2015

Revisione dei Livelli essenziali di assistenza Gennaio 2015 Revisione dei Livelli essenziali di assistenza 2015 Gennaio 2015 Revisione dei Livelli essenziali di assistenza Il progetto di aggiornamento dei Lea comporta la condivisione con le Regioni e P.A. ed il

Dettagli

Spett. Direttore Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Protezione Sociale Riva Nazario Sauro, TRIESTE

Spett. Direttore Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Protezione Sociale Riva Nazario Sauro, TRIESTE 4 5 Oggetto: Spett. Direttore Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria e Protezione Sociale Riva Nazario Sauro, 8 34124 TRIESTE Istanza di iscrizione nell elenco regionale degli erogatori dei dispositivi

Dettagli

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO FARMACO, DISPOSITIVI E HTA

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO FARMACO, DISPOSITIVI E HTA Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO FARMACO, DISPOSITIVI E HTA Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it welfare@pec.regione.lombardia.it

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CAROCCI ALESSIA. Responsabile del procedimento LOMBARDOZZI LORELLA. Responsabile dell' Area L.

DETERMINAZIONE. Estensore CAROCCI ALESSIA. Responsabile del procedimento LOMBARDOZZI LORELLA. Responsabile dell' Area L. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI RISORSE FARMACEUTICHE DETERMINAZIONE N. G16535 del 30/11/2017 Proposta n. 20793 del 22/11/2017 Oggetto: Decreto del Presidente del Consiglio

Dettagli

OTTAVO CONVEGNO DI TRAUMATOLOGIA CLINICA E FORENSE 15 Corso di Ortopedia, Traumatologia e Medicina Legale I LEA E L APPROPRIATEZZA

OTTAVO CONVEGNO DI TRAUMATOLOGIA CLINICA E FORENSE 15 Corso di Ortopedia, Traumatologia e Medicina Legale I LEA E L APPROPRIATEZZA OTTAVO CONVEGNO DI TRAUMATOLOGIA CLINICA E FORENSE 15 Corso di Ortopedia, Traumatologia e Medicina Legale I LEA E L APPROPRIATEZZA DEL PROGETTO DI UN AUSILIO A N T O N I O B O R T O N E P R E S I D E N

Dettagli

ITER AUTORIZZATIVO ASSISTENZA PROTESICA (DM 332/99)

ITER AUTORIZZATIVO ASSISTENZA PROTESICA (DM 332/99) U.O.C. Cure Primarie Direttore Dott. Giuseppe Cimarello Via Enrico Fermi n.15 01100 Viterbo Protesica Responsabile Dott. Giuseppe Piermattei E-mail : giuseppe.piermattei@asl.vt.it Tel. e Fax 0761/236826

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE ORGANIZZAZIONE DELLE CURE E PERCORSI CRONICITA' ROTI LORENZO

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE ORGANIZZAZIONE DELLE CURE E PERCORSI CRONICITA' ROTI LORENZO REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE ORGANIZZAZIONE DELLE CURE E PERCORSI CRONICITA' Il Dirigente Responsabile: ROTI LORENZO Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

L ASSISTENZA PROTESICA. un sostegno per i cittadini

L ASSISTENZA PROTESICA. un sostegno per i cittadini L ASSISTENZA PROTESICA un sostegno per i cittadini . SOMMARIO ASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA INFORMAZIONI GENERALI pag. 3 CHI PUO RICEVERE PROTESI, ORTESI ED AUSILI pag. 4 COME OTTENERE PROTESI, ORTESI

Dettagli

I NUOVI LEA E L USO OFF-LABEL DEI FARMACI PER MALATI RARI

I NUOVI LEA E L USO OFF-LABEL DEI FARMACI PER MALATI RARI I NUOVI LEA E L USO OFF-LABEL DEI FARMACI PER MALATI RARI Silvia Arcà Direzione generale della programmazione sanitaria Ufficio II Venezia, 21 aprile 2015 2.2. Livelli Essenziali di Assistenza (LEA ) Attività,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/29 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/29 DEL 41/29 29.7.2008 Oggetto: Disposizioni attuative del DPCM 5 marzo 2007, recante aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. Modifiche al nomenclatore tariffario regionale delle prestazioni di specialistica

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1/13 DEL

DELIBERAZIONE N. 1/13 DEL Oggetto: Indirizzi operativi per l erogazione dell assistenza integrativa prevista dal DPCM del 12.1.2017 Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma

Dettagli

La gestione degli ausili non personalizzati

La gestione degli ausili non personalizzati DISABILITA : diritti esigibili e riabilitazione delle funzioni residue La gestione degli ausili non personalizzati Stefania Tomè Pordenone 29 aprile 2017 RIABILITAZIONE AUSILI AUTONOMIA ASSISTENZA PARTECIPAZIONE

Dettagli

IV Congresso Nazionale SIFACT

IV Congresso Nazionale SIFACT IV Congresso Nazionale SIFACT Extra LEA: le zone grigie dell erogabilità del SSN Assistenza regionale integrativa: equità disattesa Articolo 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

Dettagli

Servizio Unificato Protesica e Integrativa ASST Spedali Civili Dicembre 2017

Servizio Unificato Protesica e Integrativa ASST Spedali Civili Dicembre 2017 INDICAZIONI PER LA CORRETTA GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI PROTESICHE, REGISTRAZIONE IN ASSISTANT-RL E RELATIVA FATTURAZIONE DELLE FORNITURE DA PARTE DELLE DITTE DI ELENCO 1 DM 332/99 CON SEDE NELL ATS DI

Dettagli

STATO DELL ARTE RIFORMA n. 23/2015 Direttore Generale Welfare Dr. Giovanni Daverio

STATO DELL ARTE RIFORMA n. 23/2015 Direttore Generale Welfare Dr. Giovanni Daverio STATO DELL ARTE RIFORMA n. 23/2015 Direttore Generale Welfare Dr. Giovanni Daverio STIAMO LAVORANDO SU. Regole di sistema 2017 Approvazione dei POAS Piani di efficientamento aziendali D.M. 70/2015 Monitoraggio

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: PROROGA DEL CONTRATTO DI FORNITURA DI AUSILI PER DISABILI COMPRESI NEGLI ELENCHI 2 3 DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PROTESI (D.M. 332/99). PERIODO 01.09.2018-28.02.2019. SPESA COMPLESSIVA PRESUNTA

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI SEZIONE STRATEGIE E GOVERNO DELL OFFERTA SERVIZIO STRATEGIE E GOVERNO DELL ASSISTENZA TERRITORIALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Dettagli

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra. D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra. D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2010\1856.doc D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e NUMERO GENERALE 1856 CODICE PROPOSTA BUDGET ADOTT. ANNO PROGR. 000 DIG 10 0110 DATA 20 DICEMBRE

Dettagli

Manfredonia novembre 2010

Manfredonia novembre 2010 valutazione e prescrizione ortesi, protesi ed ausili Manfredonia 15 17 novembre 2010 Il percorso prescrittivo fra normativa e gestione appropriata dr Gaspare Crimi Direttore Dipartimento t Riabilitativo

Dettagli

I NUOVI LEA. Nerina Dirindin. Torino, 13 febbraio 2017

I NUOVI LEA. Nerina Dirindin. Torino, 13 febbraio 2017 I NUOVI LEA Nerina Dirindin Torino, 13 febbraio 2017 1 Un po di storia Prima versione Lea Nuovi Lea 1978 1999 2001 2017 L.833 DLgs 229 Costituzione 2 Un primo bilancio 1. Un importante segnale, dopo tanti

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE ORGANIZZAZIONE DELLE CURE E PERCORSI CRONICITA'

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE ORGANIZZAZIONE DELLE CURE E PERCORSI CRONICITA' REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE ORGANIZZAZIONE DELLE CURE E PERCORSI CRONICITA' Responsabile di settore: CALAMAI MONICA Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 67 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 67 del 31595 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 aprile 2018, n. 659 DGR n. 129 del 06/02/2018 Programma Operativo 2016-2018. Piano delle azioni avviate nel biennio 2016-2017 e delle misure da attuare nel

Dettagli

ALLEGATO 2.2. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1. Quantità annua (espressa mesi) 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO

ALLEGATO 2.2. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1. Quantità annua (espressa mesi) 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO ALLEGATO 2.2 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL MILANO 1 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO Quantità annua (espressa mesi) Importo unitario Importo totale per in IVA esclusa anno

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI ASSISTENZA INTEGRATIVA E PROTESICA

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI ASSISTENZA INTEGRATIVA E PROTESICA LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI ASSISTENZA INTEGRATIVA E PROTESICA INDICE IL NOMENCLATORE TARIFFARIO PROTESI PAG. 2 IL RUOLO FONDAMENTALE DEL CLINICO PAG. 3 LA PERSONALIZZAZIONE DELL ASSISTENZA: LIBERTÀ

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: PROSECUZIONE FORNITURA DI AUSILI PER DISABILI COMPRESI NELL ALLEGATO 5 - ELENCHI 2A/2B DEL D.P.C.M. 12/01/2017 (EX ELENCHI 2 3 DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PROTESI D.M. 332/99). PERIODO 01.03.2019-30.09.2019.

Dettagli

Servizio Unificato Protesica e Integrativa ASST Spedali Civili Maggio 2018

Servizio Unificato Protesica e Integrativa ASST Spedali Civili Maggio 2018 INDICAZIONI PER LA CORRETTA GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI PROTESICHE, REGISTRAZIONE IN ASSISTANT-RL E RELATIVA FATTURAZIONE DELLE FORNITURE DA PARTE DELLE DITTE DI ELENCO 1 DM 332/99 CON SEDE NELL ATS DI

Dettagli

LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI PER L ASSISTENZA PROTESICA

LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI PER L ASSISTENZA PROTESICA ALLEGATO A) LINEE DI INDIRIZZO REGIONALI PER L ASSISTENZA PROTESICA REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE PER LA SALUTE SERVIZIO POLITICA DEL FARMACO 1 SOMMARIO 1. DESTINATARI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-09-2017 (punto N 16 ) Delibera N 962 del 13-09-2017 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

Il Piano di Governo dell assistenza protesica e i percorsi di semplificazione

Il Piano di Governo dell assistenza protesica e i percorsi di semplificazione Milano, 8 febbraio 2012 Il Piano di Governo dell assistenza protesica e i percorsi di semplificazione Giacomo Caffarella IL PERCORSO DELL ASSISTENZA PROTESICA L assistenza protesica può essere definita

Dettagli

Appropriatezza prescrittiva nell Assistenza Integrativa e Protesica

Appropriatezza prescrittiva nell Assistenza Integrativa e Protesica Appropriatezza prescrittiva nell Assistenza Integrativa e Protesica Dr. C. Savoini Dr.ssa F. Fusilli S.C. RRF ASL NO Responsabile: Dr.ssa M. Bellotti Dipartimento chirurgico Direttore: Dr. G. Brugo Novara,

Dettagli

I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE

I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE Commissione Salute Tavolo Tecnico Malattie Rare Coordinamento delle Regioni I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE Stato dell

Dettagli

L EVOLUZIONE DELL ASSISTENZA PROTESICA IN LOMBARDIA:

L EVOLUZIONE DELL ASSISTENZA PROTESICA IN LOMBARDIA: L EVOLUZIONE DELL ASSISTENZA PROTESICA IN LOMBARDIA: COSA È STATO FATTO E COSA RIMANE ANCORA DA FARE Dott.ssa M. Grazia Buzzi IL CONTESTO NORMATIVO Il contesto normativo nazionale, per il settore dell

Dettagli

Relazione di Sintesi

Relazione di Sintesi Piano Attuativo Annuale 2015 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,

Dettagli

500 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 43 del 30 aprile 2019

500 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 43 del 30 aprile 2019 500 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 43 del 30 aprile 2019 (Codice interno: 391368) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 330 del 26 marzo 2019 Prescrizione delle prestazioni di assistenza

Dettagli

IL PASSAGGIO DELLA FORNITURA DA PRODOTTO A SERVIZIO, CON TUTTI I CAMBIAMENTI CONNESSI PER IL SISTEMA SANITARIO E IL MERCATO

IL PASSAGGIO DELLA FORNITURA DA PRODOTTO A SERVIZIO, CON TUTTI I CAMBIAMENTI CONNESSI PER IL SISTEMA SANITARIO E IL MERCATO Distretto Sanitario Sede di Distretto Comuni 0-14 aa 15-64 aa over 64 aa totale Distretto n.60 Nocera 4 13.176 63.047 16.845 93.068 Distretto n.61 Angri 4 15.937 65.180 15.126 96.243 Distretto n.62 Sarno-Pagani

Dettagli

VISTO il Decreto legislativo 24 febbraio 1997 n. 46, con cui è stata recepita la direttiva 93/42/CEE riguardante i dispositivi medici;

VISTO il Decreto legislativo 24 febbraio 1997 n. 46, con cui è stata recepita la direttiva 93/42/CEE riguardante i dispositivi medici; DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE DEL 7 APRILE 2000 N. VI/49417 Determinazione in merito all'assistenza protesica a seguito del recepimento del decreto ministeriale n. 332 del 27.08.1999 e modalità di erogazione.

Dettagli

Accesso alle prestazioni di Assistenza Protesica

Accesso alle prestazioni di Assistenza Protesica ASSIST@NTRL Accesso alle prestazioni di Assistenza Protesica F.Fabri Poncemi V. Basile Corso di Riccione 2014 UO SARP ASL Mantova 1 Assistenza PROTESICA Normativa DM 332/99 e successive modificazioni:

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 436 SEDUTA DEL 21/04/2017 OGGETTO: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017 Definizione e aggiornamento

Dettagli

Relazione di Sintesi

Relazione di Sintesi Piano Attuativo Annuale 2014 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,

Dettagli

Prescrizione e autorizzazione all erogazione di Assistenza Protesica

Prescrizione e autorizzazione all erogazione di Assistenza Protesica PS.DRIAB.02 0 1 di 9 di Assistenza Protesica Data Redazione Verifica Approvazione 06/02/2017 Referente Gruppo di redazione Responsabile Progetto Centro ausili Bruna Lombardi Processo Direttore Dipartimento

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: ESTENSIONE DEL CONTRATTO DI FORNITURA DI AUSILI PER DISABILI COMPRESI NEGLI ELENCHI 2 3 DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DELLE PROTESI (D.M. 332/99) ESTENSIONE DEI LOTTI: N.: 2 5 7 8 9 10 11 13 16

Dettagli

LINEE DI INDIRIZZO PER LA PRESCRIZIONE, EROGAZIONE E CONTROLLO DI PROTESICA ED ASSISTENZA INTEGRATIVA

LINEE DI INDIRIZZO PER LA PRESCRIZIONE, EROGAZIONE E CONTROLLO DI PROTESICA ED ASSISTENZA INTEGRATIVA LINEE DI INDIRIZZO PER LA PRESCRIZIONE, EROGAZIONE E CONTROLLO DI PROTESICA ED ASSISTENZA INTEGRATIVA Manuale.00 del 28/11/2018 1 SOMMARIO INTRODUZIONE...5 L ASSISTENZA PROTESICA (PROTESI, ORTESI ED AUSILI)

Dettagli

LEA come modello di appropriatezza : limiti e prospettiva

LEA come modello di appropriatezza : limiti e prospettiva LEA come modello di appropriatezza : limiti e prospettiva Dott.ssa Morena Pellati Direttore Programma Anziani e Fragilità Ausl Reggio Emilia Napoli, 1 dicembre 2017 L'aggiornamento dei livelli essenziali

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 29-12-2015 (punto N 54 ) Delibera N 1313 del 29-12-2015 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

Dipartimento Attività Farmaceutiche Struttura Complessa Assistenza Farmaceutica Convenzionata CARTA DEI SERVIZI

Dipartimento Attività Farmaceutiche Struttura Complessa Assistenza Farmaceutica Convenzionata CARTA DEI SERVIZI Dipartimento Attività Farmaceutiche Struttura Complessa Assistenza Farmaceutica Convenzionata CARTA DEI SERVIZI Presentazione La Struttura Complessa Assistenza Farmaceutica Convenzionata ha responsabilità

Dettagli

Milano, 8 febbraio 2012

Milano, 8 febbraio 2012 PERCORSO DI AGGIORNAMENTO E CONFRONTO PER I MEDICI DI DIREZIONE DELLE CURE PRIMARIE ASL di Milano: il Piano di governo dell assistenza protesica e gli interventi relativi ai prescrittori e ai medici di

Dettagli

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO ALLEGATO 2.1 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO IVA esclusa Numero mesi (euro/mese) Fisso richiesto per la messa a disposizione di spazi

Dettagli

i riferimenti normativi - versione integrale Il D.M.332/99 incluse le modifiche apportate dal DPCM 321

i riferimenti normativi - versione integrale Il D.M.332/99 incluse le modifiche apportate dal DPCM 321 i riferimenti normativi - versione integrale Il D.M.332/99 incluse le modifiche apportate dal DPCM 321 Decreto Ministeriale - Ministero della Sanità - 27 agosto 1999, n. 332 Regolamento recante norme per

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ELISABETTA PINI Indirizzo ASST DEI SETTE LAGHI VARESE VIALE BORRI, N. 57 21100 VARESE ITALIA Telefono 0332-393.819

Dettagli

Caffarella Giacomo Viale Elvezia, Monza.

Caffarella Giacomo Viale Elvezia, Monza. C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo (ufficio) Telefono (ufficio) 039 2384876 Fax (ufficio) 039 2384985 E-mail (ufficio) Caffarella Giacomo Viale Elvezia, 2 20900 Monza caffarella.giacomo@aslmb.it

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 2 MAGGIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 31 marzo 2006 - Deliberazione N. 430 -Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO PARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI SEZIONE RISORSE STRUMENTALI E TECNOLOGICHE SERVIZIO POLITICHE DEL FARMACO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA ULS 3 PISTOIA Via Sandro Pertini, Pistoia C.F./.P.Iva PROVVEDIMENTO N DEL 26 SETTEMBRE 2012

REGIONE TOSCANA AZIENDA ULS 3 PISTOIA Via Sandro Pertini, Pistoia C.F./.P.Iva PROVVEDIMENTO N DEL 26 SETTEMBRE 2012 REGIONE TOSCANA AZIENDA ULS 3 PISTOIA Via Sandro Pertini, 708 51100 Pistoia C.F./.P.Iva 01241740479 PROVVEDIMENTO N. 2437 DEL 26 SETTEMBRE 2012 Responsabile del Procedimento: Sandra Giusti Oggetto: Assistenza

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE , 1312 L.R.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE , 1312 L.R. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 giugno 2010, n. 1312 L.R. n. 4 del 25.01.2010, art. 32 - Norme in materia di protesi, ortesi e ausili tecnici Iscrizione nell elenco regionale delle imprese che intendono

Dettagli

I NUOVI LEA. Nerina Dirindin. Torino, 13 febbraio 2017

I NUOVI LEA. Nerina Dirindin. Torino, 13 febbraio 2017 I NUOVI LEA Nerina Dirindin Torino, 13 febbraio 2017 1 Un po di storia Prima versione Lea Nuovi Lea 1978 1999 2001 2001 2017 L.833 DLgs 229 Costituzione 2 Un primo bilancio 1. Un importante segnale, dopo

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ FISICA, PSICHICA E SENSORIALE

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ FISICA, PSICHICA E SENSORIALE È una struttura sociosanitaria territoriale a carattere diurno rivolto a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale di grado medio o medio-grave, in età post-scolare o a giovani adulti, che fornisce

Dettagli

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO

ALLEGATO 2.1. QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO ALLEGATO 2.1 QUANTITATIVI e COSTI MANUTENZIONE AUSILI TERAPEUTICI ASL DI MILANO 1) CANONE GESTIONE AUSILI DI RICICLO: (espressa in mesi) esclusa (euro/mese) Fisso richiesto per la messa a disposizione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 330 / DGR del 26/03/2019

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 330 / DGR del 26/03/2019 giunta regionale X legislatura Proposta n. 374 / 2019 PUNTO 30 DELL ODG DELLA SEDUTA DEL 26/03/2019 ESTRATTO DEL VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 330 / DGR del 26/03/2019 OGGETTO: Prescrizione

Dettagli

Dott. Stefano Putti D.C. Prestazioni socio sanitarie REINSERIMENTO DEI DISABILI DA LAVORO INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO

Dott. Stefano Putti D.C. Prestazioni socio sanitarie REINSERIMENTO DEI DISABILI DA LAVORO INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO Dott. Stefano Putti D.C. Prestazioni socio sanitarie REINSERIMENTO DEI DISABILI DA LAVORO INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO LEGGE 23 DICEMBRE 2014, n.190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale

Dettagli

Presentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori...

Presentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori... 9 Presentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori... III V VII PRIMA PARTE: Parte generale CAPITOLO 1: I Livelli Essenziali di Assistenza... 3 1. Premessa... 3 2. Definizione e riferimenti

Dettagli

DGR VII/ /12/00.

DGR VII/ /12/00. DGR VII/2800 22/12/00. INTEGRAZIONE DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE CON PRESTAZIONI EROGABILI DALLE UNITA OPERATIVE DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DEFINIZIONE DELLE

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: CONVENZIONE ARCA PER LA FORNITURA DI AUSILI MONOUSO AD ASSORBENZA PER INCONTINENTI - EDIZIONE II LOTTI 3 E 4 PAZIENTI ASSISTITI - AMPLIAMENTO DEL MASSIMALE SPESA COMPLESSIVA EURO 3.080.000,00

Dettagli

I nuovi livelli essenziali di assistenza

I nuovi livelli essenziali di assistenza I nuovi livelli essenziali di assistenza 2 L aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza Il nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sostituisce integralmente il dpcm 29

Dettagli

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali

Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il Direttore Generale Franco Rossi Protocollo N ASS/DIR/04/41478 Data 24 nov 2004 Circolare n. 18 Direttori Generali Direttori Sanitari Direttori

Dettagli

DATO ATTO che la legge regionale di istituzione di A.Li.Sa., 29 luglio 2016, n. 17, prevede tra le

DATO ATTO che la legge regionale di istituzione di A.Li.Sa., 29 luglio 2016, n. 17, prevede tra le VISTI La Legge 115/1987 che detta disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito e che stabilisce in particolare all articolo 3 comma 1 che omissis le regioni, tramite le unità sanitarie

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 26/09/2011

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 26/09/2011 MODULO DG1 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1049 DEL 26/09/2011 OGGETTO: Modalità attuative dell'art. 4, comma 12 del D.M. 332/99 "Regolamento recante norme per le

Dettagli

Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo

Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo Agenzie di Tutela della Salute (ATS) in numero di 8, rispetto alle precedenti 15 ASL. Hanno compiti di programmazione dell'offerta sanitaria, di

Dettagli

LA RESPONSABILITA DEL SOGGETTO ACCREDITATO : COME CAMBIA IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA SANITARIO INCARDINATO ALL INTERNO DELLA FILIERA DELLA P.A.

LA RESPONSABILITA DEL SOGGETTO ACCREDITATO : COME CAMBIA IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA SANITARIO INCARDINATO ALL INTERNO DELLA FILIERA DELLA P.A. LA RESPONSABILITA DEL SOGGETTO ACCREDITATO : COME CAMBIA IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA SANITARIO INCARDINATO ALL INTERNO DELLA FILIERA DELLA P.A. Dott.ssa Giorgia Verlato STUDIO LEGALE STEFANELLI&STEFANELLI

Dettagli

Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità

Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità Barbara Schiavon Servizio Governo dell'integrazione socio sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 9 del 09 gennaio 2013 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 9 del 09 gennaio 2013 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 9 del 09 gennaio 2013 pag. 1/5 PROTOCOLLO DI INTESA tra L'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)..... e la

Dettagli

LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA. (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA. (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) Decreto n. OGGETTO: Assistenza territoriale residenziale a persone non autosufficienti anche anziane. DPCA n. U0039/2012 e DPCA n. U0008/2011. Corrispondenza tra tipologie di trattamento e nuclei assistenziali

Dettagli

VISTO il D.P.C.M. 29 novembre 2001, avente ad oggetto la Definizione dei livelli essenziali di assistenza ;

VISTO il D.P.C.M. 29 novembre 2001, avente ad oggetto la Definizione dei livelli essenziali di assistenza ; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 recante Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre

Dettagli

Riabilitazione. I requisiti legali 06/05/2017 NOMENCLATORE TARIFFARIO. decimisti (fra 1/10 ed 1/20)

Riabilitazione. I requisiti legali 06/05/2017 NOMENCLATORE TARIFFARIO. decimisti (fra 1/10 ed 1/20) Riabilitazione ITER DI RICONOSCIMENTO DI INVALIDITÀ E CONCESSIONE AUSILI Roberto VOLPE roberto.volpe@unifi.it Centro Ipovisione Ospedale S. Donato Arezzo Dir. Dr Andrea ROMANI Assistente Sociale Psicologo

Dettagli

Il modello di presa in carico del lavoratore infortunato presso il Punto Cliente del Centro Protesi INAIL della Lombardia

Il modello di presa in carico del lavoratore infortunato presso il Punto Cliente del Centro Protesi INAIL della Lombardia Corso di perfezionamento Tecnologie per l autonomia e l integrazione sociale delle persone disabili Anno Accademico 2007 / 2008 Il modello di presa in carico del lavoratore infortunato presso il Punto

Dettagli

Monitoraggio e progettualità in Assistenza Integrativa e Protesica: il tavolo metropolitano nella Regione Piemonte

Monitoraggio e progettualità in Assistenza Integrativa e Protesica: il tavolo metropolitano nella Regione Piemonte Monitoraggio e progettualità in Assistenza Integrativa e Protesica: il tavolo metropolitano nella Regione Piemonte Relatore: Dott. Lorenzo ANGELONE Catania, 23 Ottobre 2015 1 Da dove siamo partiti. Deliberazione

Dettagli

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA.

Protocollo di intesa. tra. L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Allegato alla Delib.G.R. n. 58/4 del 27.11.2015 Protocollo di intesa tra L Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) e REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA per l erogazione

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 34/ 9 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 34/ 9 DEL DELIBERAZIONE N. 34/ 9 Oggetto: Revisione del nomenclatore tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale emanato con la Delib.G.R. n. 19/ 6 del 28 aprile 1998. Primo riequilibrio delle tariffe

Dettagli

Procedura di aggiornamento del Catalogo Provinciale del Prescrivibile

Procedura di aggiornamento del Catalogo Provinciale del Prescrivibile Abteilung 23 Gesundheitswesen Ripartizione 23 Sanità Amt für Gesundheitsökonomie Ufficio economia sanitaria Procedura di aggiornamento del Catalogo Provinciale del Prescrivibile Versione 1.0 del 13.02.2017

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-07-2013 (punto N 24 ) Delibera N 606 del 22-07-2013 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE

Dettagli

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ FISICA, PSICHICA E SENSORIALE

RIABILITAZIONE TERRITORIALE CENTRO DI RIABILITAZIONE GLOBALE DIURNO PER PERSONE CON DISABILITÀ FISICA, PSICHICA E SENSORIALE Allegato n. 2 alla Delib.G.R. n. 22/29 del 3.5.2017 È una struttura di riabilitazione globale a carattere diurno rivolta a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale che eroga assistenza in fase

Dettagli