REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 34/ 9 DEL

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1 DELIBERAZIONE N. 34/ 9 Oggetto: Revisione del nomenclatore tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale emanato con la Delib.G.R. n. 19/ 6 del 28 aprile Primo riequilibrio delle tariffe regionali verso quelle massime fissate a livello nazionale. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale rammenta che le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nella Regione Sardegna con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale, e le rispettive tariffe, sono contenute nel nomenclatore tariffario approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 19/6 del 28 aprile 1998, successivamente aggiornata da specifici provvedimenti emanati in attuazione del D.P.C.M. 29 novembre 2001 in materia di Livelli Essenziali di Assistenza, in particolare: la deliberazione della Giunta regionale n. 43/9 del 20 dicembre 2002 ha stabilito le indicazioni cliniche per l erogabilità, con oneri a carico del SSR, di alcune prestazioni ambulatoriali incluse nell allegato 2B al citato D.P.C.M. (prestazioni parzialmente escluse dai LEA in quanto erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche); la deliberazione della Giunta regionale n. 11/7 del 21 marzo 2006 ha definito le indicazioni per l appropriatezza prescrittiva ed erogativa delle prestazioni specialistiche afferenti alla branca di medicina fisica e riabilitativa, aggiornando, in parte, le disposizioni della citata Delib.G.R. n. 43/9 del 20 dicembre L Assessore riferisce che il decreto del Ministro della Salute del 12 settembre 2006, adottato di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze ed emanato in attuazione dell articolo 1, comma 170, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, all articolo 3, ha stabilito che le tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale, sono quelle elencate nel Decreto del Ministro della Sanità del 22 luglio 1996, fatta eccezione per le prestazioni specificamente individuate dalle Regioni per favorire 1/ 5

2 la deospedalizzazione. Inoltre, sulla base della citata normativa statale, gli importi tariffari stabiliti con provvedimento regionale che risultino superiori alle predette tariffe massime, sono, per la parte eccedente, a carico del bilancio regionale. L Assessore riferisce che, rispetto alle tariffe massime nazionali di cui sopra, il nomenclatore tariffario attualmente in vigore in Sardegna presenta alcune significative differenze, sia in aumento che in riduzione, in particolare con riferimento a prestazioni afferenti a tre branche specialistiche: laboratorio di analisi, diagnostica per immagini e medicina fisica e riabilitativa. Più precisamente, il sistema tariffario individuato con la deliberazione della Giunta regionale n. 19/6 del 28 aprile 1998 contiene: 37 prestazioni con tariffa inferiore rispetto a quella fissata a livello nazionale; tra queste sono ricomprese le visite generali e di controllo remunerate rispettivamente 17,5% e 12% del valore nazionale; 142 prestazioni con tariffa superiore rispetto a quella massima fissata a livello nazionale; tra queste alcune prestazioni di laboratorio presentano valori tariffari di gran lunga superiori a quelli nazionali (quali colesterolo totale +113%; aminotransferasi +118%; bilirubina +160%; creatinina +100%); 2 prestazioni inserite quali integrative in quanto non previste dal Decreto ministeriale del L Assessore propone di dare avvio ad una progressiva revisione del nomenclatore tariffario regionale attraverso un primo provvedimento volto al riequilibrio, graduale e sostenibile da parte del sistema degli erogatori, dei valori tariffari verso quelli massimi fissati a livello nazionale; il processo di revisione dovrà partire dalle tariffe che, rispetto a quelle massime, presentano differenze percentuali rilevanti e sono associate a prestazioni che, in rapporto ai volumi erogati, risultano particolarmente significative in termini di valorizzazione complessiva dell attività, con l obiettivo di perseguire le seguenti finalità generali: promuovere l accessibilità degli assistiti alle visite specialistiche generali e di controllo erogate per conto del SSN, nel contesto di protocolli diagnostico-terapeutici e nel rispetto dei tempi massimi di attesa stabiliti; favorire il processo di riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio secondo logiche di efficacia e di efficienza. 2/ 5

3 L Assessore propone l aggiornamento delle tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, di diagnostica per immagini e di diagnostica di laboratorio elencate nell allegato 1) alla presente deliberazione per costituirne parte integrante, nei termini seguenti: incremento delle tariffe relative alle visite generali e di controllo e ad alcune prestazioni specialistiche riabilitative, per le quali è riconosciuta una particolare rilevanza del fattore professionale, in misura tale da riportare la tariffa regionale al livello massimo nazionale; riduzione delle tariffe per alcune prestazioni afferenti alle branche di medicina di laboratorio, terapia fisica e diagnostica per immagini in misura tale da realizzare un graduale riallineamento delle tariffe regionali verso quelle massime nazionali; in particolare, tenuto conto dell entità dei divari di partenza e dell impatto dell insieme dei provvedimenti in atto, si propone di ridurre il differenziale rispetto alla tariffa massima nazionale a non oltre l 80% per le prestazioni di diagnostica di laboratorio e a non oltre il 20% per le prestazioni delle altre due branche; l obiettivo finale è quello di pervenire al una progressiva convergenza sui valori nazionali previa riorganizzazione della rete assistenziale secondo criteri di efficienza. L aggiornamento tariffario ha efficacia con decorrenza dal 1 ottobre L Assessore riferisce che il riequilibrio delle tariffe regionali verso quelle massime fissate a livello nazionale proposto con la presente deliberazione ha un effetto neutro sulla spesa a carico del SSR in quanto i maggiori oneri derivanti dall incremento delle tariffe relative alle visite generali e di controllo e ad alcune prestazioni specialistiche riabilitative sono compensati e finanziati dal minor esborso conseguente al decremento delle tariffe di alcune prestazioni afferenti alle branche di medicina di laboratorio, terapia fisica e diagnostica per immagini, in un ottica di maggiore equità ed equilibrio del sistema tariffario regionale delle prestazioni di assistenza specialistica. L Assessore ricorda che con la deliberazione n. 30/36 del 2 agosto 2007 la Giunta regionale ha dato applicazione alle disposizioni contenute nella legge 27 dicembre 2006, n. 296, in materia di sconti sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate dalle strutture private accreditate che operano per conto del SSR. È evidente che l aggiornamento del nomenclatore tariffario regionale influisce sulla misura del rimborso al netto dello sconto che i privati accreditati devono garantire sulla base delle norme di legge. Pertanto si riporta nell allegato 2) alla presente deliberazione, per costituirne parte integrante, l aggiornamento della predetta deliberazione della Giunta regionale per quanto attiene alle prestazioni soggette a revisione tariffaria, precisando al riguardo che la misura del rimborso riportata nell ultima colonna dell allegato 2) decorre a partire dal 1 ottobre / 5

4 L Assessore ricorda infine che sia l aggiornamento del nomenclatore tariffario, sia l applicazione degli sconti previsti dalla legge finanziaria nazionale 2007 influiscono sulla misura dei tetti di spesa concordati con gli erogatori privati accreditati nei contratti stipulati sulla base della normativa vigente. L Assessore ribadisce quindi la necessità, già richiamata nella citata deliberazione n. 30/36 del 2 agosto 2007, in materia di sconti tariffari, di rinviare ad un successivo provvedimento organico della Giunta regionale ogni determinazione sulla revisione dei contratti in essere con gli erogatori privati: tale provvedimento dovrà adottarsi previa verifica, da parte del competente Assessorato regionale, dell impatto economico sul settore degli erogatori privati accreditati per la specialistica ambulatoriale, conseguente alla contestuale applicazione, nell anno 2007, del sistema di regolazione dell offerta basato sui tetti di spesa, degli sconti tariffari previsti dalla legge finanziaria nazionale e del primo intervento sul nomenclatore tariffario regionale di cui alla presente deliberazione. L Assessore riferisce infine di aver avviato, nell ambito degli incontri con le organizzazioni sindacali degli erogatori privati accreditati per la specialistica ambulatoriale, un ampio confronto sulla necessità di procedere ad un graduale riallineamento delle tariffe regionali rispetto a quelle nazionali, a partire da quelle che presentano rilevanti differenze e risultano significative in relazione ai volumi di prestazioni erogate agli assistiti. In particolare in data 30 agosto 2007, è stato sottoscritto un accordo volto a condividere un percorso di monitoraggio del processo in atto nonché di verifica delle criticità emergenti in relazione alla contemporanea applicazione, nell anno 2007, del sistema dei tetti di spesa, degli sconti previsti dalla legge finanziaria nazionale e dell avvio della revisione del nomenclatore tariffario. La Giunta regionale, sentita la proposta dell Assessore dell Igiene, Sanità e dell Assistenza Sociale e preso atto del parere di legittimità espresso dal Direttore Generale della Sanità DELIBERA di approvare gli aggiornamenti tariffari al nomenclatore regionale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 19/6 del 28 aprile 1998 riportati nell allegato 1) alla presente deliberazione; di stabilire che gli aggiornamenti tariffari di cui all allegato 1) hanno efficacia con decorrenza dal 1 ottobre 2007; 4/ 5

5 di approvare l allegato 2) alla presente deliberazione che riporta, nell ultima colonna, la misura del rimborso spettate agli erogatori privati accreditati, calcolata secondo i criteri definiti nella deliberazione della Giunta regionale n. 30/36 del 2 agosto 2007 in applicazione della Legge n. 296/2006, per le prestazioni specialistiche oggetto di aggiornamento tariffario ed erogate con oneri a carico del SSR a decorrere dal 1 ottobre 2007; di dare mandato all Assessorato dell Igiene, Sanità e dell Assistenza Sociale di verificare l impatto economico sul settore degli erogatori privati accreditati, conseguente alla contestuale applicazione, nell anno 2007, del sistema di regolazione dell offerta basato sui tetti di spesa, degli sconti tariffari previsti dalla legge finanziaria nazionale, e della revisione del nomenclatore tariffario regionale di cui alla presente deliberazione; di rinviare ad un successivo atto, da emanarsi entro 15 giorni dalla presente deliberazione, ogni determinazione in merito alla revisione dei contratti in essere con gli erogatori privati accreditati per la specialistica ambulatoriale, alla luce delle valutazioni di cui al punto precedente. Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 5/ 5