L INDUSTRIA NUCLEARE ITALIANA e Le Capacità Produttive Nazionali. Alessandro Alemberti Milano, 25 maggio 2009

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1 L INDUSTRIA NUCLEARE ITALIANA e Le Capacità Produttive Nazionali Alessandro Alemberti Milano, 25 maggio 2009

2 Un po di storia Anni 70: l industria italiana investe pesantemente per la realizzazione di centrali ad acqua leggera, sia BWR (Caorso, Montalto) che PWR (ENEL 5^ e 7^) Inizio anni 80: pubblici e privati raggiungono un accordo,nasce il Progetto Unificato Nucleare (PWR) Le scelte post-referendarie comportano la cancellazione di 6 progetti in corso e la fermata delle quattro centrali operanti

3 Le conseguenze post-referendum Le strutture manufatturiere vengono riconvertite,con costi superiori ai M.di di vecchie lire (solo Ansaldo deve riconvertire ca colletti bianchi) I grandi costruttori (Fochi, Belleli) entrano in crisi ANSALDO e FIAT costituiscono, su indicazione politica, un presidio nucleare di ca. 300 unità, che comincia a collaborare ai programmi per lo sviluppo di reattori a sicurezza intrinseca e passiva. Inizio anni 90: tagliati i fondi per la ricerca, FIAT si ritira definitivamente dal settore

4 Gli anni 90: l eclisse del nucleare ANSALDO resta l unica azienda italiana attiva nel settore Più dell 85% dell attività all estero Nel 1996, viene messa in funzione Cernavoda 1

5 Gli anni 90: il nuovo nucleare in ANSALDO Più di 260 anni-uomo nello sviluppo dei PWR passivi Sviluppo di componenti innovativi PWR & BWR

6 Gli sviluppi degli ultimi anni Su stimolo del prof. Rubbia, ENEA e ANSALDO studiano l Accelerator Driven System per il bruciamento delle scorie a lunga vita Negli USA, nascono iniziative per lo studio di tecnologie innovative rivolte a garantire la sostenibilità dell energia da fonte nucleare L esperienza ADS dà vita a progetti europei per la trasmutazione di attinidi e per reattori veloci a piombo, coordinati da ANSALDO.

7 L industria italiana oggi ANSALDO Nucleare Costituita a novembre 2005, con ca. 170 dipendenti Mantiene competenze di progettazione sia per l isola nucleare che per il Balance of Plant Collabora con alcuni dei maggiori Vendors nella realizzazione di nuove centrali, partecipando a contratti EPC Si propone per lo smantellamento degli impianti dismessi, in qualità di System Integrator Attiva nella ricerca e sviluppo a livello europeo

8 L industria italiana oggi Nuovi attori già in campo Mangiarotti Nuclear: costruzione di componenti nucleari in pressione (generatori di vapore, scambiatori, serbatoi in classe nucleare) Il gruppo Techint: progettazione di sistemi waste, costruzione di impianti IBF Tioga: tubazioni del circuito primario ABB Italia: sistemi di alimentazione elettrica Petrolvalve: valvole

9 La realizzazione di Cernavoda in Romania Un progetto Ansaldo Nucleare, in consorzio con Atomic Energy of Canada Ltd (AECL) Unità 1: Contratto 1990 In esercizio 1996 Circa 60 TWH prodotti ad oggi (10% del fabbisogno rumeno) Unità 2: Contratto Marzo 03 In esercizio Sett % delle attività di Ingegneria, Project & Construction Mngmt, per un totale di 275 u/a Una delle pochissime centrali realizzate in Europa negli ultimi 10 anni

10 La partecipazione ANN ai progetti AP1000 Progettazione e fornitura del Contenitore Metallico per la prima unità a Sanmen (Cina) Circa 60 risorse impegnate nella progettazione dell edificio reattore, di sistemi e componenti dell isola nucleare, nell analisi di sicurezza Accordi tecnologici e commerciali per Europa e USA Accesso a tecnologia avanzata Presenza attiva sui nuovi mercati.

11 La manifattura italiana Mangiarotti Nuclear Fornitura di Generatori di Vapore sul mercato USA dei Replacements Fornitura di componenti in pressione a Westinghouse per il mercato cinese e per il mercato USA Recenti ordini anche per Flamanville Lavorazioni di qualità, a condizioni competitive

12 L industria nucleare oggi La lunga stasi delle nuove realizzazioni nucleari ha colpito non solo l industria italiana Nel campo dei Vendors, fusioni ed accorpamenti hanno portato ad una significativa diminuzione dei Players In Occidente, sono ben poche le aziende di ingegneria e/o costruzione che possono vantare recenti esperienze di realizzazione di impianti nucleari Negli Stati Uniti non esistono più produttori di grandi componenti nucleari; in Europa, al di là di AREVA, sono attive solo la spagnola ENSA e l italiana Mangiarotti Anche nella componentistica più tradizionale (valvole, piping) mancano fornitori in qualità nucleare L industria italiana, quantitativamente piccola, ha ancora un profilo qualitativo interessante

13 L industria nucleare domani Grazie alle residue presenze su settori tecnologicamente significativi, una centrale nucleare in Italia può tuttora essere realizzata per il 70-75% dall industria nazionale (col PUN si era arrivati al 95%) Molte industrie italiane, non più operative sul nucleare, restano alla finestra, prima di impegnarsi nuovamente in una costosa riqualificazione Necessario partecipare da subito alla ripresa del nucleare sui mercati occidentali, per sfruttare al meglio il deficit di offerta sul mercato americano e la richiesta di qualità nei nuovi mercati (Cina, India, Sud Africa)

14 L industria nucleare domani Un nuovo programma italiano credibile può consentire più facilmente il raggiungimento delle necessarie intese di cooperazione con partners esteri L export da parte dell industria italiana va adeguatamente supportato Anche il decollo definitivo del programma di decommissioning può aiutare l industria italiana a reinvestire per tempo nel settore nucleare