COMUNE DI TARQUINIA (Provincia di Viterbo)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI TARQUINIA (Provincia di Viterbo)"

Transcript

1 COMUNE DI TARQUINIA (Provincia di Viterbo) piazza Giacomo Matteotti, Tarquinia (VT) P. IVA Tel.(+39) fax (+39) url: comune.tarquinia@tarquinia.net REGOLAMENTO SULLE MODALITA D USO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI, SUL LORO UTILIZZO TELEMATICO NEL LUOGO DI LAVORO E SULLE MISURE MINIME DI SICUREZZA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di Giunta N 353 del 28/10/

2 ARTICOLO I. OGGETTO Il presente Regolamento disciplina: Le modalità di utilizzo degli strumenti informatici nell ambito dello sviluppo delle proprie mansioni, dei propri compiti di lavoro e nelle attività di ufficio da parte dei dipendenti che hanno in dotazione una stazione di lavoro di tipo personal computer; L individuazione del complesso delle misure tecniche, informatiche, organizzative, logistiche e procedurali di sicurezza che configurano il livello minimo di protezione per il trattamento dei dati personali al fine di garantire l aderenza e la rispondenza alle vigenti normative in materia e gli adeguati livelli di sicurezza ed integrità del patrimonio informatico dell Amministrazione Comunale; ARTICOLO II. MODALITA DI UTILIZZO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI IN DOTAZIONE Durante l espletamento della propria attività lavorativa NON E CONSENTITO: (d) (e) (f) (g) (h) L istallazione e la duplicazione di software non coperto da regolare licenza se non fornita dal Sistema Informativo Comunale; L installazione di software libero non soggetto a licenza d uso, non autorizzato dal Sistema Informativo Comunale; L installazione di software non autorizzato, finalizzato ad alterare la funzionalità del collegamento in rete della stazione di lavoro; L alterazione degli indirizzi e dei protocolli di rete (TCP/IP) assegnati dal Sistema Informativo Comunale; La spedizione e la ricezione, via internet e intranet, di messaggi o archivi per usi non istituzionali, comunque non inerenti i propri compiti di ufficio, mettendo così a rischio la sicurezza e l integrità del patrimonio informativo dell Amministrazione; L inibizione o la sospensione, anche temporanea, del funzionamento del software antivirus installato dal Sistema Informativo Comunale; L utilizzazione di funzioni e tecniche di condivisione dei propri archivi senza la contemporanea adozione di opportune parole chiave di accesso da fornire ai colleghi che ne debbano fare uso; L apertura di canali informativi telematici non autorizzati, da e verso l esterno alla Amministrazione Comunale in qualsiasi forma (trasferimento dischetti, modem, internet, ecc. );

3 (i) (j) (k) (l) (m) (n) (o) L utilizzo in modo improprio dei software applicativi con inserimento di modalità, note e quant altro possa compromettere l integrità e la condivisione delle banche dati in gestione, non autorizzato dal Sistema Informativo Comunale; Abbandonare la stazione di lavoro in produzione senza aver inibito la possibilità d uso da parte di terzi uscendo dal sistema (log off) o il blocco con una password, o tramite uno screen saver; in quanto l utente cui viene assegnata una password di accesso al sistema e/o alla rete è responsabile di tutto quanto accade a seguito di transazioni ed elaborazioni abilitate dalla password; Scaricare files contenuti in supporti magnetici/ottici non aventi alcuna attinenza con la propria prestazione lavorativa; L accesso a sistemi diversi con lo stesso account contemporaneamente, né utilizzare un medesimo codice identificativo personale per accedere contemporaneamente alla stessa applicazione da diverse postazioni; Annotare in documenti cartacei o memorizzare in supporti informatici, presso il sistema cui si riferiscono, le password utilizzate; All utente assegnatario del computer, nel caso di computer protetti da password di amministratore richiedere la rimozione o la conoscenza di detta password; Connettere ai nodi della rete LAN PC o notebook senza la preventiva autorizzazione del Sistema Informativo Comunale; 2.02 Durante l espletamento della propria attività lavorativa E OBBLIGATORIO: (d) (e) (f) (g) L utilizzazione di tutte le cautele riguardanti l uso di software del quale non si conoscano appieno le potenzialità; Ovunque possibile, accertarsi della provenienza dei messaggi di posta elettronica contenente allegati; Aprire gli allegati di posta elettronica solo dopo averli salvati e controllati con il programma antivirus; Sottoporre a controllo antivirus tutti i supporti di provenienza esterna o incerta prima di eseguire o caricare uno qualsiasi dei files in esso contenuti; L attività di aggiornamento del proprio software antivirus ogni qualvolta ne venga indicata o ravvisata la necessità; La denuncia e registrazione di archivi informatici presenti sulla propria stazione di lavoro, ai sensi della legge sulla privacy, nonché l applicazione di tutte le norme conseguenti alla gestione e mantenimento di tali informazioni regolarmente autorizzata; La comunicazione, in busta chiusa e sigillata, al Sistema Informativo Comunale della eventuale chiave utilizzata per accedere alla propria stazione di lavoro;

4 (h) (i) (j) (k) (l) (m) Per il Sistema Informativo Comunale, la custodia dell archivio delle parole chiave aggiornato, in busta chiusa, in cassaforte ed in luogo diverso dalla Sala server operativa, necessario per intervenire in caso di emergenza; Cambiare la password di accesso entro scadenze prefissate, concordate con il Sistema Informativo Comunale; La comunicazione al Sistema Informativo Comunale dell insorgere di condizioni anomale che possano comportare una non perfetta aderenza alle norme di comportamento indicate nel presente regolamento; Quando si lascia la stazione di lavoro, sia al termine dell orario d ufficio o per lunghe assenze, chiudere le sessioni di lavoro aperte sul data base ORACLE ; Per ogni utente assegnatario di account di livello superiore (administrator, root, super_utente) disporre di almeno un altro account come utente di livello inferiore per il normale lavoro; Per l Area Risorse Umane, informare tempestivamente il Sistema Informativo Comunale della perdita della qualifica che consente l accesso ai dati da parte di un dipendente, anche temporaneamente; (n) Per il personale del Sistema Informativo Comunale, il controllo e l aggiornamento del software antivirus centralizzato; (o) (p) (q) (r) Per il personale del Sistema Informativo Comunale, controllare che le ditte esterne addette alla manutenzione usino computer dotati di misure di protezione antivirus; Per il personale del Sistema Informativo Comunale, eseguire il controllo dei supporti infetti da virus con un PC non collegato in rete ( macchina di quarantena); Per il personale del Sistema Informativo Comunale, provvedere alla sicurezza del patrimonio informativo dell Amministrazione, con il controllo continuo della funzionalità dell hardware e software installati per la sicurezza dei dati ( firewall, proxy server, routers, antivirus ); Per il personale del Sistema Informativo Comunale, eseguire con cadenza giornaliera e conservare le copie di salvataggio per almeno 15 giorni consecutivi ed in luogo diverso dalla Sala Server; ARTICOLO III. ACCESSO AI SITI INTERNET Per quanto riguarda l accesso ai siti internet si adottano le seguenti procedure: Distribuzione di norme interne di comportamento contenute nel codice di comportamento dei dipendenti previsto dal Decreto Legislativo n 165 del 30/03/2001; Evidenziazione a video del divieto di accesso ai siti non autorizzati;

5 (d) (e) (f) Verifica a campione degli accessi con modalità che escludano l identificazione di persone eventualmente contattate; Installazione di software-filtro che permettano di inibire o restringere l accesso ai siti non autorizzati e/o limitare i tempi di collegamento; L Amministrazione adotta, nel rispetto delle norme esistenti, tutte le misure di sorveglianza e monitoraggio degli accessi ad internet e di uso delle risorse, necessarie a salvaguardare la sicurezza e l integrità delle risorse stesse nonché il rispetto delle norme dopo contrattazione interna con le rappresentanze sindali; Per ogni comunicazione (interna o esterna), inviata o ricevuta tramite posta elettronica, che abbia contenuti rilevanti o contenga impegni per l Amministrazione si deve fare riferimento alle procedure per la corrispondenza ordinaria; 3.02 Per quanto riguarda l accesso ai siti internet NON E CONSENTITO: (d) (e) (f) (g) (h) (i) Navigare in siti non attinenti allo svolgimento delle mansioni assegnate, in particolar modo in quelli che violano la legge sui diritti di autore, in quelli a contenuto pornografico ed in genere con contenuti in qualsiasi modo illegali; L effettuazione di ogni genere di transazione finanziaria ivi comprese le operazioni di remote bamking, acquisti on-line e simili salvo casi direttamente autorizzati dal responsabile del settore interessato e con il rispetto delle normali procedure di acquisto; Lo scarico di software gratuiti ( freeware ) e shareware prelevato da siti internet, se non espressamente autorizzato dal Sistema Informativo Comunale; E vietata ogni forma di registrazione ai siti i cui contenuti non siano legati all attività lavorativa; Non è permessa la partecipazione, per motivi non professionali a Forum, l utilizzo di chat line, di bacheche elettroniche e le registrazioni in guest book anche utilizzando pseudonimi ( o niknames ); La memorizzazione di documenti informatici di natura oltraggiosa e/o discriminatoria per sesso, lingua, religione, razza, origine etnica, opinione e appartenenza sindacale e/o politica; Utilizzare la posta elettronica (interna ed esterna) per motivi non attinenti allo svolgimento delle mansioni assegnate; Inviare messaggi (interni ed esterni) di natura oltraggiosa e/o discriminatoria per sesso, lingua, religione, razza, origine etnica, opinione e appartenenza sindacale e/o politica; L utilizzo di posta elettronica comunale per la partecipazione a dibattiti, Forum o mail-list, salvo ed esplicita autorizzazione;

6 ARTICOLO IV. ASSISTENZA HARDWARE E SOFTWARE 4.01 L assistenza hardware e software su tutti gli apparati che costituiscono il Sistema Informativo Comunale è effettuata esclusivamente dal personale addetto alla sua gestione che può avvalersi dell intervento di personale esterno altamente qualificato; 4.02 L assistenza deve essere richiesta utilizzando l apposito link sulla home page della Intranet, e o in caso di impossibilità tramite linea telefonica dedicata; NON E CONSENTITO FAR INTERVENIRE SU DETTI APPARATI PERSONALE NON AUTORIZZATO; CAPO II MISURE DI SICUREZZA PER LA TUTELA DEI DATI ARTICOLO V. INDIVIDUAZIONE DEI RUOLI DI RESPONSABILITA Ai fini del presente regolamento per: (d) (e) TITOLARE si intende l Ente Comune di Tarquinia cui competono le decisioni in ordine alle finalità ed alle modalità del trattamento dei dati personali, ivi compreso il profilo di sicurezza; AMMINISTRATORE DI SISTEMA si intende il soggetto cui è conferito il compito di sovrintendere alle risorse del sistema operativo di un elaboratore e di un sistema di base dati e di consentirne l utilizzazione; per RESPONSABILE si intende il soggetto che per collocazione funzionale, esperienza, capacità, e affidabilità assume il compito di garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento dati, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza; per INCARICATO DEL TRATTAMENTO si intende il soggetto che è stato autorizzato dal titolare o dal responsabile a compiere operazioni sui dati cui ha accesso; per UTENTE si intende il soggetto che eventualmente può accedere ai dati;

7 ARTICOLO VI. Trattamento dei dati personali effettuati con strumenti elettronici o comunque automatizzati. La classificazione dei sistemi di archiviazione e di trattamento dei dati personali e le misure minime di sicurezza da adottare sono riportate nella tabella allegata al presente regolamento. PARTE I TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EFFETTUATO MEDIANTE ELABORATORI NON ACCESSIBILI DA ALTRI ELABORATORI O TERMINALI 6.01 Misure di sicurezza generali. Presso ogni unità organizzativa: Sarà prevista una parola chiave per l accesso ai dati da fornire agli incaricati del trattamento; Saranno individuati per iscritto, quando vi è più di un incaricato del trattamento e sono in uso più parole chiave, i soggetti preposti alla loro custodia o che hanno accesso ad informazioni che concernono le medesime. PARTE II TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EFFETTUATO MEDIANTE ELABORATORI ACCESSIBILI IN RETE 6.02 Classificazione. Ai fini della presente parte gli elaboratori accessibili in rete impiegati nel trattamento dei dati personali sono distinti in: Elaboratori accessibili da altri elaboratori solo attraverso reti non disponibili al pubblico (intranet); Elaboratori accessibili mediante una rete di telecomunicazioni disponibili al pubblico (internet); 6.03 Codici identificativi e protezione degli elaborati. Nel caso di trattamenti effettuati con gli elaboratori di cui al punto 6.02 Classificazione, oltre a quanto previsto dalla PARTE I, devono essere adottate le seguenti misure: A ciascun utente o incaricato del trattamento deve essere attribuito un codice identificativo personale per l utilizzazione dell elaboratore, uno stesso codice, fatta eccezione per gli amministratori di sistema relativamente ai sistemi

8 operativi che prevedono un unico livello di accesso per tale funzione, non può, neppure in tempi diversi, essere assegnato a persone diverse; I codici identificativi personali devono essere assegnati e gestiti in modo che sia prevista la disattivazione in caso di perdita della qualità che consentiva l accesso all elaboratore o di mancato utilizzo dei medesimi per un periodo superiore ai sei mesi; Gli elaboratori devono essere protetti contro il rischio di intrusione mediante idonei programmi antivirus, la cui efficacia ed aggiornamento sono verificate con scadenza semestrale; 6.04 Accesso ai dati particolari. Per il trattamento dei dati sensibili e/o giudiziari l accesso per effettuare operazioni è determinato sulla base di autorizzazioni assegnate, singolarmente o per gruppi di lavoro, agli incaricati del trattamento. Se il trattamento è effettuato con elaboratori accessibili mediante una rete di telecomunicazioni disponibile al pubblico, sono soggetto di autorizzazioni anche gli strumenti che possono essere utilizzati per l interconnessione. L autorizzazione, se riferita agli strumenti, deve individuare i singoli elaboratori attraverso i quali è possibile accedere per effettuare operazioni di trattamento. Le autorizzazioni all accesso sono rilasciate e revocate dal titolare, o dal responsabile. Periodicamente, e comunque almeno una volta all anno, è verificata la sussistenza delle condizioni per la loro conservazione. L autorizzazione all accesso deve essere limitata ai soli dati la cui conoscenza è necessaria e sufficiente per lo svolgimento delle operazioni di trattamento. La validità delle richieste di accesso è verificata prima di consentire l accesso stesso. Non è consentita l utilizzazione di un medesimo codice identificativo personale per accedere contemporaneamente alla stessa applicazione da diverse stazioni di lavoro. I dati sono trattati con tecniche di cifratura o mediante l utilizzazione di codici identificativi o di altri sistemi che, considerato il numero e la natura dei dati trattati, permettono di identificare gli interessati solo in casi di necessità. I dati sono conservati, separatamente da ogni altro dato personale trattato per finalità che non richiedano il loro utilizzo. Al trattamento di tali dati si procede con la modalità di cui al comma precedente anche quando detti dati non sono contenuti in elenchi, registri o banche dati o non sono tenuti con l ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati.

9 Rispetto ai dati la cui disponibilità è essenziale per svolgere attività istituzionale le operazioni di trattamento autorizzate sono strettamente necessarie al perseguimento delle finalità per le quali il trattamento è consentito Documento programmatico sulla sicurezza. Nel caso di trattamento dei dati comuni e sensibili e/o giudiziari effettuato mediante elaboratori deve essere predisposto e aggiornato, con scadenza annuale, un documento programmatico sulla sicurezza dei dati per definire, sulla base dell analisi dei rischi, della distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati stessi: I criteri tecnici e organizzativi per la protezione delle aree e dei locali interessati dalle misure di sicurezza nonché le procedure per controllare l accesso delle persone autorizzate ai locali medesimi; I criteri e le procedure per assicurare l integrità dei dati; I criteri e le procedure per la sicurezza delle trasmissioni dati, ivi compresi quelli per le restrizioni di accesso per via telematica; (d) L elaborazione di un piano di formazione per rendere edotti gli incaricati del trattamento dei rischi individuati e dei modi per prevenire danni. L efficacia delle misure di sicurezza deve essere oggetto di controlli periodici, da eseguirsi con cadenza almeno annuale. Nel caso di trattamento dei dati sensibili e/o giudiziari, il reimpiego dei supporti di memorizzazione già utilizzati per il trattamento può essere effettuato qualora le informazioni precedentemente contenute non siano tecnicamente in alcun modo recuperabili, altrimenti devono essere distrutti. ARTICOLO VII. Trattamento dei dati personali effettuati con strumenti diversi da quelli elettronici o comunque automatizzati Trattamento dati personali effettuato con strumenti diversi. Si devono osservare le seguenti modalità: Nel designare gli incaricati del trattamento per iscritto e nell impartire le istruzioni il titolare o il responsabile devono prescrivere che gli incaricati abbiano accesso ai soli dati personali la cui conoscenza sia strettamente necessaria per adempiere ai compiti loro assegnati; Gli atti ed i documenti contenenti i dati devono essere conservati in archivi ad accesso selezionato definendo procedure di consegna e restituzione dei documenti.

10 7.02 Trattamento dati sensibili e/o giudiziari, con strumenti diversi. Si devono osservare le seguenti modalità oltre a quanto previsto al comma 7.01: Gli atti e i documenti contenenti i dati sono conservati in luoghi chiusi, sale o contenitori muniti di serratura; L accesso agli archivi deve essere controllato e devono essere identificati e registrati i soggetti che vi vengono ammessi dopo l orario di chiusura degli archivi stessi. CAPO III DISPOSIZIONI FINALI ARTICOLO VIII. Compito di sorveglianza La verifica della sicurezza dei Sistemi Informativi dell Amministrazione riguarda gli aspetti hardware, software, le linee di comunicazione dati e l utilizzo delle riorse. (d) I responsabili di ciascuna Unità organizzativa hanno il compito di sorvegliare il corretto rispetto delle modalità di utilizzo degli strumenti informatici in dotazione ai dipendenti, nonché di disporre eventuali ulteriori direttive giudicate necessarie nell ambito di particolari specificità o responsabilità; Il Dirigente responsabile del Sistema Informativo Comunale o il personale da questi delegato provvede a verifiche finalizzate al controllo del rispetto delle norme e all eliminazione di eventuali condizioni di rischio per la sicurezza informatica e rilevazione di infrazioni alle norme vigenti, ivi compreso l uso improprio delle attrezzature informatiche. I controlli vengono svolti previo avviso ai Responsabili dei Settori o Aree interessate e in contraddittorio con l utente assegnatario del sitema sottoposto a controllo. In particolare, tra l altro si controlla l esistenza, nelle apparecchiature, di configurazioni logiche e fisiche non adeguate e pericolose, la presenza di software, componenti hardware e linee dati non autorizzati o non correttamente installati e modalità d uso pericolose e non consentite. Di tali verifiche il Dirigente responsabile del Sistema Informativo Comunale produce relazione al Sindaco. Il personale del Sistema Informatico Comunale su incarico del Dirigente provvede a modificare nelle configurazioni hardware, software e di linee di comunicazioni dati sui sistemi che presentino problemi di sicurezza o violazioni di norme. Tali modifiche possono comprendere, tra l altro: installazione o rimozione di programmi o loro parti, cambiamenti nelle configurazioni hardware

11 e software, aggiunta o rimozione di componenti hardware, cambiamenti o rimozioni di linee di comunicazione dati. (e) Ovunque sia possibile, le attività sui sistemi informativi vengono registrate su LOG. L accesso ai LOG è consentito solo ai responsabili della sicurezza e al Dirigente Responsabile o personale da questi delegato. ARTICOLO IX. Inosservanza delle disposizioni Poiché in caso di violazioni contrattuali e giuridiche, sia il Comune, sia il singolo lavoratore sono potenzialmente perseguibili con sanzioni, anche di natura penale, il Comune verificherà, nei limiti consentiti dalle norme legali e contrattuali e con procedure preventivamente concordate con le rappresentanze sindacali, il rispetto delle regole e l integrità del proprio sistema informatico La non osservanza del presente Regolamento può comportare sanzioni disciplinari, civili e penali; ARTICOLO X. Integrazioni o correzioni Si fa riserva di adottare successive eventuali integrazioni o correzioni alle disposizioni del presente regolamento, in relazione all entrata in vigore di sopravvenute normative ed all evolversi della tecnologia.

12 CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI DI ARCHIVIAZIONE E DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E MISURE MINIME DI SICUREZZA DA ADOTTARE AI SENSI DEL D.Lgs.vo 196/2003 TIPO DI SISTEMA Computer non accessibili da altri elaboratori (modalità stand alone ) Computer accessibili da altri elaboratori solo attraverso reti non disponibili al pubblico Computer accessibili da altri elaboratori mediante una rete di telecomunicazione disponibile al pubblico.. MISURE MINIME DI SICUREZZA DATI COMUNI DATI SENSIBILI AGGIORNAMENTO PASSWORD PASSWORD TRIMESTRALE Password Codice identificativo personale per ciascun utente o incaricato Antivirus Password Codice identificativo personale per ciascun utente o incaricato Antivirus Archivi cartacei Accesso selezionato Definire procedure di consegna e restituzione dei documenti Password Codice identificativo personale per ciascun utente o incaricato del trattamento Antivirus Autorizzazioni di accesso singole o per gruppi di lavoro da rilasciare agli incaricati del trattamento Password Codice identificativo personale per ciascun utente o incaricato del trattamento Antivirus Autorizzazioni di accesso singole o per gruppi di lavoro da rilasciare agli incaricati del trattamento Documento programmatico sulla sicurezza Accesso selezionato Definire procedure di consegna e restituzione dei documenti Mettere a disposizione degli incaricati contenitori muniti di serratura Controllare e registrare l accesso agli archivi dopo l orario di chiusura SEMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 (1) Regolamento recante norme per l individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali, a norma dell articolo 15, comma 2, della legge 31

Dettagli

DPR 318 e sua entrata in vigore

DPR 318 e sua entrata in vigore DPR 318 e sua entrata in vigore Nel luglio del 1999 il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il DPR 318 "Regolamento recante norme in materia di individuazione delle misure di sicurezza minime

Dettagli

ALLEGATO B CASA DI RIPOSO CESARE BERTOLI VIA CAMPAGNOLA NOGAROLE ROCCA VR REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI

ALLEGATO B CASA DI RIPOSO CESARE BERTOLI VIA CAMPAGNOLA NOGAROLE ROCCA VR REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI ALLEGATO B CASA DI RIPOSO CESARE BERTOLI VIA CAMPAGNOLA 1 37060 NOGAROLE ROCCA VR REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI 1 CASA DI RIPOSO CESARE BERTOLI - NOGAROLE ROCCA (VR) ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI E STRUMENTI INFORMATICI ED ELETTRONICI DELL I.P.A.B. LA PIEVE SERVIZI ASSISTENZIALI Approvato con deliberazione n. 47 del 20.12.2005 1 PREMESSA L I.P.A.B. La Pieve

Dettagli

REGOLAMENTO interno per l uso della posta elettronica e della rete internet

REGOLAMENTO interno per l uso della posta elettronica e della rete internet REGOLAMENTO interno per l uso della posta elettronica e della rete internet Approvato con deliberazione della Giunta comunale n... in data.. I N D I C E Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Modalità

Dettagli

C O M U N E D I C O D O G N O. ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

C O M U N E D I C O D O G N O. ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI C O M U N E D I C O D O G N O ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 121 del 8.11.2000 Esaminato dall'o.re.co.

Dettagli

DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Comune di Avio DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (Approvato con deliberazione giuntale n. 11 dd. 04.02.2016, modificata con deliberazione giuntale n. 19 dd. 18.02.2016)

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 29/03/2004. PARTE I FINALITA E DEFINIZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Pag. 1 di 6 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione consiliare n. 72 del 29/12/2005 CAPO I - OGGETTO E FINALITA Articolo 1 - Oggetto 1. Il presente

Dettagli

STRUTTURA (Denominazione). COMPETENZE della Struttura...

STRUTTURA (Denominazione). COMPETENZE della Struttura... Pag. 1 ALLEGATO 5 SCHEDA RILEVAMENTO DATI Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e successive modifiche Codice in materia di protezione dei dati personali La scheda deve essere compilata dal Responsabile

Dettagli

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI COMUNE DI PINEROLO MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ALLEGATO N. 6 PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Articolo 1 Sicurezza fisica

Dettagli

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 10.04.2000 Art.1 Oggetto del regolamento 1. Il

Dettagli

Le misure di sicurezza nel trattamento di dati personali

Le misure di sicurezza nel trattamento di dati personali Le misure di sicurezza nel trattamento di dati personali Lezione n. 6 Claudio Di Cocco 1 Testi di riferimento. D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Codice in materia di protezione dei dati personali. (http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?id=1311248)

Dettagli

Sample test Informatica Giuridica modulo: Protezione dati personali: Privacy e Sicurezza

Sample test Informatica Giuridica modulo: Protezione dati personali: Privacy e Sicurezza 01 Quando e come nasce il concetto di privacy? a. Nasce a fine ottocento come diritto di essere lasciati soli. b. Nasce nel 1980 in Europa con l approvazione della Convenzione di Strasburgo. c. Nasce in

Dettagli

COMUNE DI ARCINAZZO ROMANO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAI SERVIZI COMUNALI

COMUNE DI ARCINAZZO ROMANO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAI SERVIZI COMUNALI COMUNE DI ARCINAZZO ROMANO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAI SERVIZI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 30.09.2003

Dettagli

Trento, 8 febbraio Privacy (d.lgs 196/03) e internet. Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro

Trento, 8 febbraio Privacy (d.lgs 196/03)  e internet. Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro Privacy (d.lgs 196/03) e-mail e internet Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro Relatore: Daniele Benetti Dottore in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche Contenuti Riepilogo legge privacy

Dettagli

STUDIO MURER COMMERCIALISTI

STUDIO MURER COMMERCIALISTI 1 RM/ml per telefax/ per e-mail San Donà di Piave, 20 gennaio 2004 Alle Spett.li Aziende e Società Clienti dello Studio Loro Indirizzi Oggetto: misure minime obbligatorie per le imprese in materia di privacy.

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000 REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000 Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina il trattamento

Dettagli

REGOLAMENTO N. 14/2017 REGOLAMENTO RELATIVO ALL AULA DIDATTICA INFORMATIZZATA

REGOLAMENTO N. 14/2017 REGOLAMENTO RELATIVO ALL AULA DIDATTICA INFORMATIZZATA REGOLAMENTO N. 14/2017 REGOLAMENTO RELATIVO ALL AULA DIDATTICA INFORMATIZZATA Articolo 1 Oggetto 1.1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo dell aula didattica informatizzata del Dipartimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE COMUNE DI GUARDAMIGLIO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE INDICE DEL REGOLAMENTO Art. 1 Premessa Art. 2 Finalità Art. 3 Caratteristiche

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale 10 Vicenza. Provincia di VI. Documento Programmatico sulla Sicurezza ALLEGATO B. Adozione delle Misure di Sicurezza

Istituto Comprensivo Statale 10 Vicenza. Provincia di VI. Documento Programmatico sulla Sicurezza ALLEGATO B. Adozione delle Misure di Sicurezza Provincia di VI Documento Programmatico sulla Sicurezza ALLEGATO B Adozione delle Misure di Sicurezza Il presente documento è stato emesso il giorno 11 marzo 2015, è stato redatto ai sensi e per gli effetti

Dettagli

Regolamento. Per il trattamento dei dati personali (legge , n. 675)

Regolamento. Per il trattamento dei dati personali (legge , n. 675) COMUNE DI SERRENTI Provincia di Cagliari Regolamento Per il trattamento dei dati personali (legge 31.12.1996, n. 675) Approvato dal Consiglio Comunale con atto N. 50 del 27.9.2000 Approvato dal Comitato

Dettagli

C O M U N E D I V A R Z O Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Agnesetta n VARZO Tel. 0324/7001 Fax 0324/73047

C O M U N E D I V A R Z O Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Agnesetta n VARZO Tel. 0324/7001 Fax 0324/73047 C O M U N E D I V A R Z O Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Agnesetta n. 1 28868 VARZO Tel. 0324/7001 Fax 0324/73047 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DI INTERNET POINT PRESSO LA SALA COMUNALE Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DI INTERNET POINT PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DI INTERNET POINT PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DI INTERNET POINT PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 29.04.2011 Articolo 1 Oggetto Le presenti norme disciplinano

Dettagli

ISTRUZIONI AGLI INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI, SENSIBILI E/O GIUDIZIARI

ISTRUZIONI AGLI INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI, SENSIBILI E/O GIUDIZIARI Allegato A ISTRUZIONI AGLI INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI, SENSIBILI E/O GIUDIZIARI In ottemperanza alle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs

Dettagli

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 8 Allegato al manuale di gestione

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 8 Allegato al manuale di gestione PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 8 Allegato al manuale di gestione I Formazione dei documenti informatici 1 Contenuti In ogni documento informatico deve essere obbligatoriamente

Dettagli

Città di San Mauro Torinese

Città di San Mauro Torinese Città di San Mauro Torinese Regolamento per l utilizzo delle postazioni informatiche del Centro Informagiovani Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 26/01/2005 Art. 1 Istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Pagina 1 di 8 REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Pagina 2 di 8 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 28.11.2005 CAPO I - OGGETTO E FINALITA 2 ARTICOLO

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 41 di data 26.10.2000 Il segretario comunale f.to d.ssa Claudia Visani COMUNE DI NAVE SAN ROCCO Provincia di Trento REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 05/05/2004 Entrato in vigore il 17/05/2004 SOMMARIO CAPO I - OGGETTO E FINALITA

Dettagli

Privacy Policy Web

Privacy Policy Web Privacy Policy Web www.aldulcamara.it In questo documento si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. L informativa è

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE 1 di 6 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE In questa sezione sono riportati, in forma sintetica, le misure in essere e da adottare a contrasto dei rischi individuati dall analisi dei rischi. Per misura si intende,

Dettagli

Comune di Assago. Provincia di MI. DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA

Comune di Assago. Provincia di MI. DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Provincia di MI DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Il presente documento è stato emesso il giorno 31 marzo 2011, è stato redatto ai sensi e per gli effetti dell articolo 34, comma 1, lettera g del

Dettagli

MANUALE DI CONSERVAZIONE

MANUALE DI CONSERVAZIONE Allegato A Unione Territoriale Intercomunale del Torre MANUALE DI CONSERVAZIONE Manuale di Conservazione Pag.2 di 11 Indice 1. Introduzione... 3 2. Rimandi... 4 3. Descrizione del servizio... 5 3.1. Fasi

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BORGOMANERO APPROVATO CON ATTO C.C. N. 19 DEL 09/03/2001 Il presente Regolamento entra in vigore il 12 aprile 2001 INDICE ART. 1

Dettagli

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 Art.1 CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI CHE LO RIGUARDANO I DIRITTI TUTELATI DI RISERVATEZZA DI DIGNITA DI IDENTITA DELLE LIBERTA FONDAMENTALI

Dettagli

Regolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del Dlgs. 30 giugno 2003 n.

Regolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del Dlgs. 30 giugno 2003 n. Regolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del Dlgs. 30 giugno 2003 n. 196 INDICE SOMMARIO Art. 1 Oggetto Art. 2 Definizioni Art. 3 Individuazione

Dettagli

Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET

Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET Ordine dei Farmacisti Della Provincia di Livorno Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET Manuale gestore DT-Manuale gestore Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET (per utenti servizio

Dettagli

GESENU S.p.A. REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI

GESENU S.p.A. REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI GESENU S.p.A. REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI Adottato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 25 Maggio 2009 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI INFORMATICI AZIENDALI

Dettagli

COMUNE DI PREMANA Provincia di Lecco

COMUNE DI PREMANA Provincia di Lecco COMUNE DI PREMANA Provincia di Lecco Tel. 0341890127 - Fax 0341890437 C.A.P. 23834 C.F. e P.I. 00622450138 Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 23.12.2005 REGOLAMENTO COMUNALE PER

Dettagli

ART. 1 Norme generali

ART. 1 Norme generali REGOLAMENTO DELL ATTIVITA DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DELLE STRUTTURE DEL POLITECNICO DI BARI ART. 1 Norme generali 1. L utilizzo dei sistemi di videosorveglianza è finalizzato alla protezione dei

Dettagli

PRINCIPALI ADEMPIMENTI, RESPONSABILITÀ E SANZIONI NEL CODICE DELLA PRIVACY

PRINCIPALI ADEMPIMENTI, RESPONSABILITÀ E SANZIONI NEL CODICE DELLA PRIVACY PRINCIPALI ADEMPIMENTI, RESPONSABILITÀ E SANZIONI NEL CODICE DELLA PRIVACY 1 Principali Adempimenti D.lgs. 196/03 Adempimenti verso l autorità garante Notificazione Autorizzazione Adempimenti verso gli

Dettagli

Corso di formazione sulla Privacy

Corso di formazione sulla Privacy Corso di formazione sulla Privacy F.I.S.M. Venezia Ing. Tiziano Sinigaglia Tiesse Informatica - Padova Codice in materia di trattamento dei dati personali Decreto Legislativo n. 196 del 30/06/2003 Regolamenta

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE A. EINSTEIN SERVIZIO DI ACCESSO WIRELESS ALLA RETE INFORMATICA DELL ISTITUTO REGOLAMENTO DI UTILIZZO E CODICE DI COMPORTAMENTO IIS A. Einstein PREMESSA Il servizio di accesso

Dettagli

Regolamento aziendale per l'utilizzo del sistema informatico

Regolamento aziendale per l'utilizzo del sistema informatico Regolamento aziendale per l'utilizzo del sistema informatico COMUNE DI MARSALA Indice Premessa 1. Utilizzo del Personal Computer 2. Utilizzo della rete 3. Gestione delle Password 4. Utilizzo dei supporti

Dettagli

Sintesi Provvedimento Garante Privacy del 27/11/2008

Sintesi Provvedimento Garante Privacy del 27/11/2008 napoli 29 / 06 / 2009 pagina 1 / 5 Provvedimento Garante Privacy del 27/11/2008 ns. riferimento G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008 Allegati - oggetto Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti

Dettagli

02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. Introduzione al problema. Obiettivi. Protezione dei dati e Privacy A.A

02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. Introduzione al problema. Obiettivi. Protezione dei dati e Privacy A.A ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE Protezione dei dati e Privacy A.A. 2010-11 1 Introduzione al problema Contestualmente al progresso tecnologico che consente la conoscibilità, la conservazione e la elaborazione

Dettagli

COMUNE DI BORGOSATOLLO PROVINCIA DI BRESCIA SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE

COMUNE DI BORGOSATOLLO PROVINCIA DI BRESCIA SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione C.C. n. 12 del 05/04/2011 1 INDICE Articolo 1 Oggetto del Regolamento Articolo 2 Principi e finalità Articolo 3 Notificazione

Dettagli

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Disciplinare per la gestione della telefonia fissa, mobile e linee dati Approvato con Deliberazione di G. C. n. 150 del 16.05.2012 Integrato con delibera di G.C. n. 168

Dettagli

COMUNE DI QUINTO VICENTINO

COMUNE DI QUINTO VICENTINO COMUNE DI QUINTO VICENTINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione C.C. n. 20 del

Dettagli

APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00

APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00 C.F. e P.I. 00469890305 C.A.P. 33050 COMUNE DI PAVIA DI UDINE PROVINCIA DI UDINE Sede Uffici Municipali in Lauzacco Piazza Julia n. 1 APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00 Art. 1 - Oggetto.................................................

Dettagli

Università Popolare degli Studi di Milano INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Università Popolare degli Studi di Milano INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Allegato al contratto con lo studente Ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 codice in materia di protezione dei dati personali

Dettagli

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS Circolare N.26 del 22 febbraio 2012 DL semplificazioni: eliminato il DPS DL semplificazioni: eliminato il DPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che secondo quanto previsto dall art.

Dettagli

SANI.A.R.P. Struttura Operativa Sani.Arp Ing. Angelo Pacifico Avv.Francesca Landolfi. Referente Regionale Tecnico Sani.ARP Dott. Michele Giuseppe Tari

SANI.A.R.P. Struttura Operativa Sani.Arp Ing. Angelo Pacifico Avv.Francesca Landolfi. Referente Regionale Tecnico Sani.ARP Dott. Michele Giuseppe Tari Documento Programmatico sulla Sicurezza Direzione Strategica Allegato D rev 1.0 Pagina 1 di 5 Titolo ALLEGATO D - Regolamento per l utilizzo della rete Normativa di riferimento Codice della Privacy (Decreto

Dettagli

Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (S.I.U.R.P.) LA SICUREZZA INFORMATICA

Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (S.I.U.R.P.) LA SICUREZZA INFORMATICA Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (S.I.U.R.P.) LA SICUREZZA INFORMATICA Argomenti Introduzione Mettere in Sicurezza il proprio Computer Virus & minacce: come difendersi Utilizzo

Dettagli

Giudizio di conformità sugli adempimenti richiesti BOZZA

Giudizio di conformità sugli adempimenti richiesti BOZZA Documento di Due-Diligence Il Garante nel provvedimento del 27 novembre 2008 sull amministratore di sistema usa per la prima volta l espressione "due diligence" per indicare "gli accorgimenti e misure,

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 71 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE Comune di Diano Marina - Provincia di Imperia - REGOLAMENTO PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 18.05.2012 INDICE Titolo I - Disposizioni

Dettagli

Procedure in materia di Privacy

Procedure in materia di Privacy Università degli Studi di Ferrara ALLEGATO 11 Procedure in materia di Privacy (dato informatico) REV. 6/06 1 Premessa Gli strumenti informatici rappresentano da un lato un mezzo insostituibile di lavoro

Dettagli

Nome modulo: MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE DALL AMMINISTRAZIONE NOME LEZIONE: INTRODUZIONE

Nome modulo: MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE DALL AMMINISTRAZIONE NOME LEZIONE: INTRODUZIONE NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il nuovo Codice prevede ed indica una serie di misure definite minime di sicurezza da adottare per l idoneo trattamento dei dati. In questo modulo tratteremo di: Misure minime

Dettagli

93019 S o m m a t i n o - Delia (CL) Tel. 0922/ Fax 0922/ C.M.: CLIC e.mail: C.F.

93019 S o m m a t i n o - Delia (CL) Tel. 0922/ Fax 0922/ C.M.: CLIC e.mail: C.F. Ministero dell Istruzione dell Universita e della Ricerca I s t i t u t o C o m p r e n s i v o di scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado N i n o D i M a r i a Viale Garibaldi, 9 93019

Dettagli

ALLEGATO 13 PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI

ALLEGATO 13 PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI ALLEGATO 13 PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI 1 1. FORMAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI 1.1. contenuti 1.2. formati 1.3. sottoscrizione 1.4. datazione 2. GESTIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI

Dettagli

Circolare alla clientela TZ&A

Circolare alla clientela TZ&A Circolare alla clientela TZ&A Informativa n. 5 7 marzo 2011 Codice della Privacy Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 INDICE Premessa 2 Documento Programmatico sulla Sicurezza (D.P.S.) 2 Esonero

Dettagli

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI MANUALE DI CONSERVAZIONE adottato con delibera di Giunta Comunale n.102 del 30.06.2015 Manuale di Pag.2 di 11 Indice 1. Introduzione... 3 2. Rimandi... 4 3. Descrizione

Dettagli

Profili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici

Profili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici Profili di Responsabilità degli operatori di sistemi telematici III Incontro GARR-B Firenze 24 gennaio 2001 Eleonora Bovo Servizio Affari Legali e Contenzioso INFN AMBITO D INDAGINE: I reati informatici

Dettagli

Decreto Legislativo 30giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali

Decreto Legislativo 30giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali Decreto Legislativo 30giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali Definizioni Dato personale Qualsiasi informazione che riguardi persone fisiche identificate o che possono essere

Dettagli

Tipologia di dati trattati e finalità del trattamento

Tipologia di dati trattati e finalità del trattamento PRIVACY POLICY PER I VISITATORI DEL SITO (Ai sensi del D.Lgs.196/03) La presente Privacy Policy ha lo scopo di descrivere le modalità di gestione di questo sito, in riferimento al trattamento dei dati

Dettagli

LEP laboratorio di economia e produzione

LEP laboratorio di economia e produzione Regolamento del LEP Contenuto: 1. Norme generali 2. Norme di accesso alla struttura 3. Norme sulla prenotazione della struttura 4. Norme sull utilizzo delle stampanti 5. Norme di comportamento 6. Norme

Dettagli

NOMINA RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO il Sig./Sig.ra. nato a. il. codice fiscale... ruolo nell Ente

NOMINA RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO il Sig./Sig.ra. nato a. il. codice fiscale... ruolo nell Ente Allegato 2 Atto di nomina del Responsabile esterno del trattamento dei dati (Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003, art. 29) IL SINDACO - Premesso che, con atto... del..., il Sig.... nato a il codice

Dettagli

Documento adozione misure minime di sicurezza. ex art C.C ed ai sensi dell'art. 24Bis D.Lgs n. 23

Documento adozione misure minime di sicurezza. ex art C.C ed ai sensi dell'art. 24Bis D.Lgs n. 23 Documento adozione misure minime di sicurezza ex art. 2050 C.C ed ai sensi dell'art. 24Bis D.Lgs. 8-6-2001 n. 23 (Codice in materia di protezione dei dati personali art. 34 e Allegato B, del d.lg. 30 giugno

Dettagli

SABA SpA PROTOCOLLO N. 7 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009 - 1 -

SABA SpA PROTOCOLLO N. 7 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009 - 1 - Attività sensibile: GESTIONE COLLEGAMENTI TELEMATICI (IN ENTRATA E IN USCITA) O TRASMISSIONE DI DATI SU SUPPORTI INFORMATICI A PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, ENTI PUBBLICI O AD AUTORITÀ Nota sul contenuto:

Dettagli

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI In ottemperanza alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e sue successive modifiche (il Codice della Privacy ), con la presente

Dettagli

Documento Programmatico sulla Sicurezza

Documento Programmatico sulla Sicurezza Documento Programmatico sulla Sicurezza Redatto ai sensi e per gli effetti dell articolo 34. comma 1. lettera g) del D.Lgs. 196/2003 e del disciplinare tecnico (allegato B del D.Lgs. n. 196/2003) Il Signor.

Dettagli

VERBALE DI ACCORDO. tra. premesso che:

VERBALE DI ACCORDO. tra. premesso che: VERBALE DI ACCORDO Il giorno 29 settembre 2005 tra Banca Intesa Private Banking S.p.A.; Banca Intesa S.p.A.; e premesso che: il numero sempre crescente di attività transazionali e di operazioni svolte

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Definizioni Art. 3 Finalità e limiti del trattamento e misure minime di sicurezza Art. 4 Identificazione delle tipologie di

Dettagli

Allegato B Vademecum per l utilizzo degli strumenti IT

Allegato B Vademecum per l utilizzo degli strumenti IT COMUNE DI SALA CONSILINA PROVINCIA DI SALERNO VERSIONE: 1.0 DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA DATA: 31.03.2011 Allegato B Vademecum per l utilizzo degli strumenti IT COMUNE DI SALA CONSILINA 2011

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI ALLEGATO E AL CONTRATTO

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI ALLEGATO E AL CONTRATTO ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI ALLEGATO E AL CONTRATTO ATTO DI DESIGNAZIONE DEL RESPONSABILE ESTERNO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI C O M U N E D I A R S I E R O PROVINCIA DI VICENZA Cod. Fiscale: 00294880240 C.A.P. 36011 Tel. 0445-741305 REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ADOTTATO

Dettagli

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL Settore Amministrativo/Affari Gen.-Serv.Dem.Stat.

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL Settore Amministrativo/Affari Gen.-Serv.Dem.Stat. COMUNE DI AIRASCA Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL Registro Generale del Settore OGGETTO: Aggiornamento documento programmatico sulla sicurezza (DPS) - Anno 2012. Affidamento incarico

Dettagli

Codice Privacy Regolamento per l utilizzo delle risorse informatiche, posta elettronica ed internet

Codice Privacy Regolamento per l utilizzo delle risorse informatiche, posta elettronica ed internet Codice Privacy Regolamento per l utilizzo delle risorse informatiche, posta elettronica ed internet CODICE PRIVACY REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE RISORSE INFORMATICHE 1 Regolamento aziendale per l utilizzo

Dettagli

C O M U N E D I A S S E M I N I

C O M U N E D I A S S E M I N I C O M U N E D I A S S E M I N I Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA TRASMISSIONE IN STREAMING DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ASSEMINI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.

Dettagli

Comune di Nesso. Provincia di Como REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INTERNET DELLA BIBLIOTECA DI NESSO

Comune di Nesso. Provincia di Como REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INTERNET DELLA BIBLIOTECA DI NESSO Comune di Nesso Provincia di Como REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INTERNET DELLA BIBLIOTECA DI NESSO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 27/09/2014 1 1. OBIETTIVI DEL SERVIZIO 1. Il comune

Dettagli

DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Allegato alla Delibera della Giunta comunale n. 84 di data 10.08.2016. IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dott.ssa Lisa Luchini DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TUTELA DEI DATI PERSONALI Ai sensi del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TUTELA DEI DATI PERSONALI Ai sensi del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali REGOLAMENTO IN MATERIA DI TUTELA DEI DATI PERSONALI Ai sensi del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali Premessa L utilizzo delle risorse informatiche e telematiche deve sempre ispirarsi al

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA

DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. Fermi - 83059 VALLATA (AV) Codice Fiscale 81002870640 Prot. n _118-08 Vallata, 23/01/2017 DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA REDATTO AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SULAL DISCIPLINA DELLA PRIVACY AI SENSI DELLA LEGGE 675/96 E DEL D. LGS. 135/99

REGOLAMENTO COMUNALE SULAL DISCIPLINA DELLA PRIVACY AI SENSI DELLA LEGGE 675/96 E DEL D. LGS. 135/99 REGOLAMENTO COMUNALE SULAL DISCIPLINA DELLA PRIVACY AI SENSI DELLA LEGGE 675/96 E DEL D. LGS. 135/99 ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina il trattamento dei dati personali sensibili contenuti

Dettagli

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse.

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse. REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PORTINERIA Art. 1 Oggetto, principi e finalità 1. Il presente disciplinare regolamenta l accesso alla sede municipale e nelle sedi

Dettagli

DOCUMENTO PER LA SICUREZZA DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI

DOCUMENTO PER LA SICUREZZA DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI Intestazione Impresa DOCUMENTO PER LA SICUREZZA DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI Pag. 1 DOCUMENTO PER LA SICUREZZA DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI Effettuati da: Ragione sociale:.. Indirizzo: Sede operativa:.

Dettagli

Decreto Ministeriale 7 dicembre 2006, n. 305 (in GU 15 gennaio 2007, n. 11)

Decreto Ministeriale 7 dicembre 2006, n. 305 (in GU 15 gennaio 2007, n. 11) MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Decreto Ministeriale 7 dicembre 2006, n. 305 (in GU 15 gennaio 2007, n. 11) Regolamento recante identificazione dei dati sensibili e giudiziari trattati e delle relative

Dettagli

Allegato E Segnalazioni Appendice E. 1

Allegato E Segnalazioni Appendice E. 1 APPENDICE E. 1 - INFORMATIVA EX ART. 13 D.LGS. N. 196/2003 PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CONNESSO ALLE SEGNALAZIONI Gentile Signore/a, Le comunichiamo che il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 ( Codice

Dettagli

Documento Programmatico sulla Sicurezza. Nelle pagine successive, si trovano i Modelli utili per ottenere il documento programmatico sulla sicurezza

Documento Programmatico sulla Sicurezza. Nelle pagine successive, si trovano i Modelli utili per ottenere il documento programmatico sulla sicurezza Nelle pagine successive, si trovano i Modelli utili per ottenere il documento programmatico sulla sicurezza o Titolari del trattamento o Sedi in cui vengono trattati i dati o Uffici o Responsabilità o

Dettagli

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 39 del REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO HOTSPOT WI-FI

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 39 del REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO HOTSPOT WI-FI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 39 del 29.04.2016 REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL SERVIZIO HOTSPOT WI-FI INDICE Premessa Art. 1 - Finalità del servizio Art. 2 Aventi diritto Art. 3 Requisiti

Dettagli

C O M U N E D I B R U I N O

C O M U N E D I B R U I N O C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E ATTIVITÀ' ECONOMICHE REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DEL LABORATORIO MULTIMEDIALE DELLA BIBLIOTECA Approvato

Dettagli

MyMax PROCEDURA QUALITA Gestione Documenti PQ05a Ed. 0 Rev. 5 Pag. 1 di 8

MyMax PROCEDURA QUALITA Gestione Documenti PQ05a Ed. 0 Rev. 5 Pag. 1 di 8 Immagine TIPO_DOC_01 MyMax PQ05a Ed. 0 Rev. 5 Pag. 1 di 8 1.0 Scopo e campo di applicazione La procedura definisce la gestione dei documenti rilevanti utilizzati per la gestione aziendale. Il Responsabile

Dettagli

ATTO DI NOMINA A INCARICATO AL TRATTAMENTO DI DATI

ATTO DI NOMINA A INCARICATO AL TRATTAMENTO DI DATI ATTO DI NOMINA A INCARICATO AL TRATTAMENTO DI DATI La sottoscritta Gianna Ceresi nominata dalla Cooperativa Sociale Società Dolce Responsabile del trattamento di dati ai sensi della normativa 196/03, in

Dettagli

COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia. REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI

COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia. REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI SOMMARIO: Art.1 - Oggetto... Art.2 - Finalità. Art.3 - Definizioni di riferimento..... Art.4 -

Dettagli

Utilizzo delle postazioni di lavoro in uso presso gli uffici di Roma Capitale Manuale

Utilizzo delle postazioni di lavoro in uso presso gli uffici di Roma Capitale Manuale Utilizzo delle postazioni di lavoro in uso presso gli uffici di Roma Capitale Manuale Perché questo Manuale? Atti di Roma Capitale DGC 208 30/6/2015 Linee guida per la predisposizione del programma strategico

Dettagli

A) NOMINA DEL RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI... 4

A) NOMINA DEL RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI... 4 PAGINA 1 DI 5 A) NOMINA DEL RESPONSABILE ESTERNO DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI B) NOMINA DELL AMMINISTRATORE DI SISTEMA 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. RIFERIMENTI...2 ESTERNI... 2 INTERNI...

Dettagli

ART. 4, 3CO., LEGGE 300/1970 NUOVI LIMITI AI POTERI DI CONTROLLO DEL DATORE DI LAVORO

ART. 4, 3CO., LEGGE 300/1970 NUOVI LIMITI AI POTERI DI CONTROLLO DEL DATORE DI LAVORO Perugia, 10 giugno 2016 ART. 4, 3CO., LEGGE 300/1970 NUOVI LIMITI AI POTERI DI CONTROLLO DEL DATORE DI LAVORO Giovanni Marcucci Studio Legale Gariboldi-Ghidoni-Marcucci Viale Montenero, 17 - Milano Art.

Dettagli

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE LEGGE 31.12.1996 N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI C.C. N.18 DEL 24.03.2000

Dettagli