Proposta di delibera n 14 del 23 marzo 2015

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1 Ripartizione: Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata Oggetto: APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL VIGENTE REGOLAMENTO URBANISTICO FINALIZZATA AL RIALLINEAMENTO DEL PERIMETRO DELLE AREE DELL UTOE N 3 DI POZZI CON QUELLE DEL PIANO DI RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEL FIUME VERSILIA. Relazione: Vedi interno Proposta di delibera n 14 del 23 marzo 2015

2 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL VIGENTE REGOLAMENTO URBANISTICO FINALIZZATA AL RIALLINEAMENTO DEL PERIMETRO DELLE AREE DELL UTOE N 3 DI POZZI CON QUELLE DEL PIANO DI RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEL FIUME VERSILIA. Premesso che il Comune di Seravezza è dotato di Piano Strutturale approvato ai sensi della legge regionale 1/2005 con delibera del Consiglio comunale n 102 del 19 dicembre 2006; che il Comune di Seravezza è dotato di Regolamento Urbanistico approvato ai sensi della legge regionale n 1/2005 con delibera del Consiglio comunale n 101 del 2 dicembre 2009; che il Regolamento Urbanistico è divenuto pienamente efficace a seguito di pubblicazione del relativo avviso sul BURT n 16 del 21 aprile 2010; che nell ambito del procedimento di approvazione del Regolamento Urbanistico vigente è stato espletato il processo di valutazione integrata, ai sensi dell articolo 11 della legge regionale n 1/2005 e del Regolamento n 4/R approvato con DPGR del 9 febbraio 2007, ma non è stata espletata la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in quanto allora non obbligatoria; che, comunque, all interno della valutazione integrata del Regolamento Urbanistico è stata effettuata una valutazione approfondita degli effetti ambientali delle trasformazioni previste; Considerato che tra l approvazione del Piano Strutturale (dicembre 2006) e l adozione del Regolamento Urbanistico (gennaio 2009), in anticipazione di quest ultimo, con delibere consiliari n 102 del 16 novembre 2007 e n 108 del 28 novembre 2007, è stato approvato il Piano di recupero degli insediamenti produttivi del fiume Versilia in località Ponte Rosso Ponte alla Pescarella e ambito fluviale di riferimento (Serra), divenuto pienamente efficace a seguito di pubblicazione del relativo avviso sul BURT n 52 del 27 dicembre 2007; che il Piano di Recupero degli insediamenti produttivi del fiume Versilia in località Ponte Rosso Ponte alla Pescarella e ambito fluviale di riferimento (Serra) è stato recepito e confermato dal Regolamento Urbanistico (cfr. articolo 15 delle Norme del Regolamento Urbanistico) ed è attualmente vigente; Preso atto che il 21 febbraio 2013 con comunicazione protocollo n 4.425, il signor Neri Giuseppe, nato a Seravezza il primo gennaio 1932 (CF/NREGPP32A04I622P), ha presentato una richiesta di variante cartografica al Regolamento Urbanistico vigente per la modifica della tavola n 5 del Quadro Progettuale dell atto di governo del territorio con la finalità di far coincidere il resede urbanisticamente assegnato nella pianificazione urbanistica con il resede di effettiva pertinenza del fabbricato di sua proprietà posto in Pozzi contraddistinto al catasto al mappale 554 del foglio 41; Osservato che l area oggetto di richiesta è posta al limite del perimetro dell area già oggetto del Piano di recupero degli insediamenti produttivi del fiume Versilia in località Ponte Rosso Ponte alla Pescarella e ambito fluviale di riferimento (Serra) fatto salvo dall articolo 15 del vigente Regolamento Urbanistico; Tenuto conto che, a seguito della richiesta del signor Neri l Ufficio Pianificazione Territoriale ha dato corso ad un accertamento sugli elaborati grafici del Quadro progettuale del Regolamento Urbanistico e del Piano di Recupero sopra ricordati; Preso atto che dall accertamento è effettivamente emersa: 1. la non coincidenza dei resedi catastali con i resedi urbanisticamente assegnati in sede di redazione del Quadro progettuale del Regolamento Urbanistico vigente; 2. una discordanza tra il perimetro del Piano di Recupero degli insediamenti produttivi del Fiume Versilia in località Ponte Rosso - Ponte Pescarella e dell ambito fluviale di riferimento come indicato sulle tavole del Quadro Progettuale del Piano di Recupero stesso e come riportato invece sulla tavola 5 del Quadro Progettuale del Regolamento Urbanistico vigente, che lo ha recepito; Considerato che le evidenze emerse nella verifica hanno reso necessario procedere d Ufficio alla redazione di una variante cartografica per la modifica della Tavola 5 del Quadro Progettuale del Regolamento Urbanistico, in grado di riportare una coincidenza tra i perimetri del Piano di Recupero e del Regolamento Urbanistico in modo da avere omogeneità e uniformità tra i due atti di governo del territorio; Osservato che, al fine di garantire la coerenza tra i perimetri dei due strumenti la variante ha comportato anche la necessità di una piccola revisione del perimetro dell UTOE n 3 di Pozzi;

3 Preso atto che, al fine di garantire al massimo la qualità dell atto e permettere la partecipazione ai proprietari dei lotti interessati dalla variante, in data 20 febbraio 2014, con nota prot. 3786, gli stessi sono stati informati della necessità di ricorrere alla modifica; Rilevato che in quella sede è stata inviata ai proprietari anche una proposta di correzione dei singoli resedi predisposta dall Ufficio e basata sulle planimetrie catastali, chiedendo di segnalare eventuali imprecisioni e inesattezze prima dell inizio dell iter di formazione della variante; Osservato che la proposta di variante è stata ulteriormente modificata sulla base delle segnalazioni ricevute; Tenuto conto che con determinazione n 712 del 15 luglio 2014 (n 171 di registro interno) del Settore Lavori Pubblici e manutenzioni è stato dato l avvio ai confronti ed alle consultazioni con i soggetti competenti in materia ambientale in merito all assoggettamento a V.A.S. della variante al vigente Regolamento Urbanistico finalizzata al riallineamento del perimetro delle aree dell UTOE n 3 di Pozzi con quelle del Piano di Recupero degli insediamenti produttivi del Fiume Versilia; Considerato che in data 3 settembre 2014 con determinazione dirigenziale n 877 di Registro generale la variante al Regolamento Urbanistico è stata esclusa dalla procedura di V.A.S., ai sensi dell articolo 22 della legge regionale n 10/2010; Osservato che, la modesta entità della variante, che non comporta effetti territoriali impattanti, mutazioni dello scenario della pianificazione vigente ed aumento del carico urbanistico attuale né cambiamenti delle condizioni di pericolosità o fattibilità, ha fatto ritenere che la stessa non necessitasse di nuove indagini geologiche tecniche, rimandando per le valutazioni alle indagini a supporto del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico depositate all Ufficio Tutela del Territorio di Lucca in sede di procedimento di approvazione dello strumento di pianificazione territoriale e dell atto di governo del territorio; Rilevato che, pertanto, ai sensi di quanto previsto all articolo 3 comma 4, lettera d) del Regolamento di attuazione dell articolo 62 della legge regionale n 1/2005 in materia di indagini geologiche, di cui al DPGR 53/R/ non mutando l atto di governo del territorio le condizioni di pericolosità o fattibilità - a supporto della variante non sono state effettuate nuove indagini geologico tecniche; Preso atto che ai sensi dell articolo 62 della legge regionale 3 gennaio 2005, n 1, in data 26 settembre 2014 è stato depositato all Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio e delle Acque di Lucca il certificato di non necessità dell effettuazione delle indagini geologiche con indicati gli estremi del precedente deposito (Regolamento Urbanistico) in relazione all ambito interessato, utilizzando il modulo approvato con decreto del dirigente regionale competente; Considerato che, in data 19 novembre 2014, con nota prot , l Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio e delle Acque di Lucca ha comunicato che, a seguito del sorteggio effettuato in data 26 settembre 2014, la pratica è stata verificata dall Ufficio e archiviata con parere positivo; Preso atto che il 30 settembre 2014, con delibera del Consiglio comunale n 53, è stata adottata la variante al vigente Regolamento Urbanistico finalizzata al riallineamento del perimetro delle aree dell UTOE n 3 di Pozzi con quelle del Piano di recupero degli insediamenti produttivi del Fiume Versilia, composta dai seguenti elaborati redatti dal Funzionario responsabile del Settore Urbanistica ed Edilizia Privata, arch. Andrea Tenerini: a. Relazione; b. Regolamento Urbanistico Quadro progettuale - Quadro di dettaglio delle previsioni Tavola 5 Scala 1:2.000: Querceta, Marzocchino,Pozzi ( (estratto) - Stato attuale e Stato modificato; c. Certificato di esenzione dalla redazione di nuove indagini geologico-tecniche ai sensi dell articolo 3 comma 4, lettera d) del Regolamento di attuazione dell articolo 62 della legge regionale 1/2005; d. Determinazione n 877 del 3 settembre 2014 di non assoggettabilità a VAS della variante; Preso atto che nella delibera consiliare n 53/2014 è stato dato mandato al responsabile del Settore di dare corso a tutti gli ulteriori successivi adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia urbanistica ed in particolare dall articolo 17 della legge regionale n 1/2005; Preso atto che prima dell adozione dell atto di governo del territorio sono stati espletati gli obblighi di pubblicazione previsti dall articolo 39 del D.Lgs. n 33/2013; Considerato che l avviso dell adozione della variante è stato pubblicato sul BURT n 45 del 12 novembre 2014 e che da quella data, la deliberazione, corredata di tutti gli allegati, è stata depositata presso la segreteria comunale per 60 (sessanta) giorni consecutivi;

4 Preso atto che entro tale termine chiunque ha potuto prenderne visione, presentando le osservazioni che riteneva opportune all Ufficio Pianificazione Territoriale e che dell adozione e della pubblicazione sul BURT è stata data notizia anche tramite manifesti murari e attraverso la pubblicazione dell intero atto sulla pagina web del Comune; Considerato che, in data 10 ottobre 2014, con nota prot , la variante completa di tutti gli allegati è stata inviata tramite raccomandata A/R alla Regione Toscana (ricevuta in data 15 ottobre 2014) e alla Provincia di Lucca (ricevuta in data 15 ottobre 2014), ai fini dell eventuale invio di osservazioni ai sensi della legge regionale n 1/2005 e s.m. e i.; Rilevato che in data 10 ottobre 2014, con nota prot , tramite raccomandata A/R, la variante è stata inviata anche alla Soc. GAIA Spa (ricevuta in data 15 ottobre 2014) e all Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale n 1 Toscana Nord (ricevuta in data 20 ottobre 2014) in ottemperanza a quanto disposto dall articolo 79, comma 5 del vigente Regolamento Urbanistico, ai fini della tutela delle risorse idriche e per la verifica della rispondenza degli interventi a quanto previsto nel POT vigente di Gaia SpA; Preso atto che nei sessanta giorni successivi al ricevimento da parte della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, della Soc. GAIA Spa e dell Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale n 1 Toscana Nord, non sono state presentate osservazioni; Osservato che nei sessanta giorni dalla pubblicazione sul BURT dell avviso di adozione non sono state presentate osservazioni neppure da parte di privati o associazioni; Considerato che la variante non interessa beni paesaggistici formalmente riconosciuti dal P.I.T. con valenza di piano paesaggistico adottato con delibera CRT 2 luglio 2014, n 58; Preso atto che dal 27 novembre 2014 è in vigore la nuova legge regionale sul governo del territorio (n 65/2014) e che la stessa, all articolo 228, nel disciplinare le disposizioni transitorie per i comuni dotati di Piano Strutturale e di Regolamento Urbanistico approvati come Seravezza ammette, fino all adozione del nuovo Piano Operativo e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall entrata in vigore della legge, la possibilità di approvare le varianti di cui all articolo 222, comma 1, nonché le varianti semplificate al piano strutturale e al regolamento urbanistico di cui agli articoli 29, 30, 31, comma 3 e 35 della medesima legge regionale n 65/2014; Rilevato che l articolo 222 della citata legge regionale n 65/2014, nei cinque anni successivi all entrata in vigore della stessa ammette la possibilità di adottare ed approvare varianti al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico che contengono anche previsioni di impegno di suolo non edificato all esterno del perimetro del territorio urbanizzato, come definito dall articolo 224 della stessa legge, previo parere favorevole della conferenza di copianificazione di cui all articolo 25 della legge regionale 65/2014; Osservato che, ai sensi dell articolo 224 della legge regionale n 65/2014 nelle more della formazione dei nuovi strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica adeguati ai contenuti della medesima legge, ai fini del perfezionamento degli strumenti della formazione delle varianti al Regolamento Urbanistico, si considerano territorio urbanizzato le parti non individuate come aree a esclusiva o prevalente funzione agricola nei piani strutturali vigenti al momento dell entrata in vigore della legge; Preso atto che, nella fattispecie, l area oggetto di variante risulta in piccola parte inclusa nelle aree classificate dal vigente Piano Strutturale a prevalente funzione agricola e che quindi tale parte è esclusa dal perimetro del territorio urbanizzato; Rilevato che, comunque, non contenendo la variante nuove previsioni di impegno di suolo non edificato all esterno del perimetro del territorio urbanizzato, per l approvazione non necessita sia acquisito il preventivo parere favorevole della conferenza di copianificazione di cui all articolo 25 della stessa legge regionale 65/2014; Ritenuto necessario approvare definitivamente l atto; Preso atto che prima della definizione della presente deliberazione sono stati espletati gli obblighi di pubblicazione previsti dall articolo 39 del D.Lgs. n 33/2013; Preso atto che il Responsabile del Procedimento per la redazione degli atti di governo del territorio è l arch. Andrea Tenerini, responsabile del Settore Urbanistica ed Edilizia privata in virtù del provvedimento sindacale prot del 23 dicembre 2014 e che lo stesso, per quanto di competenza, ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n 65/2014 ha accertato e certificato che il procedimento relativo all approvazione della variante si è svolto nel rispetto delle norme legislative e regolamentari;

5 Osservato che, all interno della relazione del Responsabile del Procedimento sono contenute le verifiche di coerenza interna ed esterna dell atto nonché la certificazione articolo 18, comma 2 della legge regionale n 65/2014; Visto il rapporto predisposto dal Garante della Comunicazione, Ing. Sara Benvenuto, relativamente all attività di comunicazione svolta, allegato al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, nel quale si documenta il processo partecipativo della comunità locale all attività di definizione degli indirizzi per il governo del territorio comunale; Vista la legge regionale 10 novembre 2014, n 65 (Norme per il governo del territorio) e i regolamenti di attuazione della legge regionale n 1/2005 emanati con D.P.G.R.; Visto il parere di regolarità tecnica del responsabile del Settore gestione e tutela del territorio emesso ai sensi dell art. 49, 1 comma d.lgs. 18 agosto 2000, n 267, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e dato atto che il presente provvedimento non deve essere sottoposto al parere del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile in quanto non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata; D E L I B E R A 1) di dare atto che nei sessanta giorni dalla pubblicazione dell avviso sul BURT, previsti dalla legge regionale n 1/2005 (oggi legge regionale n 65/2014) non sono state presentate osservazioni alla variante al vigente Regolamento Urbanistico finalizzata al riallineamento del perimetro delle aree dell UTOE n 3 di Pozzi con quelle del Piano di recupero degli insediamenti produttivi del Fiume Versilia, adottata in data 30 settembre 2014, con delibera consiliare n 53; 2) di dare atto che nei sessanta giorni dal ricevimento dell atto non sono state presentate osservazioni alla variante adottata in data 30 settembre 2014, con delibera consiliare n 53, neppure dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca, dalla Soc. GAIA Spa, all Autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale n 1 Toscana Nord ; 3) di approvare la variante al vigente Regolamento Urbanistico finalizzata al riallineamento del perimetro delle aree dell UTOE n 3 di Pozzi con quelle del Piano di recupero degli insediamenti produttivi del Fiume Versilia, adottata il 30 settembre 2014, con delibera del Consiglio comunale n 53, composta dai seguenti elaborati redatti dal Funzionario responsabile del Settore Urbanistica ed Edilizia Privata, arch. Andrea Tenerini: a. Relazione; b. Regolamento Urbanistico Quadro progettuale - Quadro di dettaglio delle previsioni Tavola 5 Scala 1:2.000: Querceta, Marzocchino,Pozzi (estratto) - Stato attuale e Stato modificato; c. Certificato di esenzione dalla redazione di nuove indagini geologico-tecniche ai sensi dell articolo 3 comma 4, lettera d) del Regolamento di attuazione dell articolo 62 della legge regionale 1/2005; d. Determinazione n 877 del 3 settembre 2014 di non assoggettabilità a VAS della variante; 4) di dare mandato all Ufficio pianificazione territoriale di provvedere alla pubblicazione sul BURT dell avviso di approvazione previsto dalla legge regionale n 65/2014 ai fini della messa in efficacia della variante. di dichiarare, con separata votazione, il presente provvedimento immediatamente eseguibile.

6 In applicazione del DECRETO LEGISLATIVO N 267 DEL 16 AGOSTO 2000, ARTICOLO 49, a completamento dell istruttoria concernente: APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AL VIGENTE REGOLAMENTO URBANISTICO FINALIZZATA AL RIALLINEAMENTO DEL PERIMETRO DELLE AREE DELL UTOE N 3 DI POZZI CON QUELLE DEL PIANO DI RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEL FIUME VERSILIA sono resi i seguenti pareri ed attestazioni da parte dei funzionari dell Ente firmatari: Parte 1 a Il sottoscritto Arch. ANDREA TENERINI, Funzionario Responsabile del Settore Urbanistica ed Edilizia Privata interessato in qualità di proponente all adozione del provvedimento in argomento, ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo n 267 del 2000, articolo 49, rende sulla proposta il seguente parere di regolarità tecnica: FAVOREVOLE Seravezza, lì 10 marzo 2015 Firma Parte 2 a Il presente provvedimento non deve essere sottoposto al parere del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile in quanto non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata. Seravezza, lì 10 marzo 2015 Firma