Il calcestruzzo fibrorinforzato:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il calcestruzzo fibrorinforzato:"

Transcript

1 c e m c e n m t e o n t & o c & a l c a e l s c t r e u s z t r z o u z z o Il calcestruzzo fibrorinforzato: prestazioni e prescrizioni Bruno Rossi*, Paolo Marco Bianco** Lo scopo del presente articolo è quello di definire i requisiti necessari per l utilizzo del calcestruzzo fibrorinforzato. A tal fine si farà riferimento alla ricca normativa, nazionale ed internazionale, nata negli ultimi 30 anni, in massima parte dedicata ai calcestruzzi rinforzati con fibre di acciaio Si definisce calcestruzzo fibrorinforzato (FRC) un materiale composito costituito da calcestruzzo di base nel quale è inglobato un rinforzo fibroso diffuso ed omogeneamente distribuito. *Me m b r o Co n s o r z i o Te c n i c o Pr o d u t t o r i Fibre Acciaio **Co n s u l e n t e Co n s o r z i o Te c n i c o Produttori Fibre Acciaio L aggiunta di fibre nel calcestruzzo ha [o, quantomeno, dovrebbe avere] lo scopo di ridurne la fragilità, di contrastare gli effetti del ritiro [fornendo, nel contempo, un incremento di risorse per contrastare gli stati coattivi da esso generati] e, in definitiva, di aumentarne la durevolezza (o durabilità). Come sarà più chiaro oltre, la promozione commerciale si è ormai arricchita di prodotti placebo [che non possono avere effetti, se non per via metafisica, ad eccezione di un sicuro ed inutile spreco di denaro] cui sta seguendo, negli ultimi anni, una lotta importante in termini di posologia nel senso che, le proprietà metafisiche di certi prodotti hanno raggiunto livelli tali da bastare in quantitativi sempre inferiori. Il calcestruzzo fibrorinforzato è utilizzato nelle pavimentazioni, industriali e commerciali, nella prefabbricazione e nel set- quarry & construction 113

2 Tabella 1 tore delle gallerie, sia nelle opere provvisionali sia nei rivestimenti finali, dove è utilizzato anche per il rinforzo secondario dei conci prefabbricati. La valutazione delle differenti proprietà tecnologiche del FRC viene effettuata tramite prove normalizzate, alcune delle quali tipiche del calcestruzzo ordinario, altre create appositamente per il fibrorinforzato. Le fibre per il rinforzo del calcestruzzo Esistono sul mercato diversi tipi di fibre per l impiego nel calcestruzzo (tabella 1). È superfluo sottolineare che un rinforzo Tabella 2 necessiti di un adeguato modulo elastico e per questo motivo si è voluto elencare i materiali per valori decrescenti di questa proprietà. Spiegare agli addetti ai lavori l importanza del modulo elastico è quasi offensivo, anche per l analogia con il cemento armato, dove è ben nota a tutti la funzione dell acciaio, il quale, nonostante l elevato modulo in parola, interviene comunque solo post innesco della fessurazione. Pensare, quindi, di rinforzare il calcestruzzo utilizzando materiali aventi un modulo di elasticità addirittura inferiore a quello del calcestruzzo stesso appare a dir poco risibile. In aggiunta, al fine di valutare l appropriatezza a svolgere il compito di contrasto alla fessurazione, sarebbe ben più importante conoscere il valore di resistenza a trazione allo 0,2% di deformazione residua, Rp 0,2, come è normale per le barre di armatura in acciaio per il cemento armato. Curiosamente, queste informazioni sono di difficile reperimento sul mercato. Per le fibre di acciaio, e solo per quelle, in Italia esistono la norma UNI e le Istruzioni CNR_DT204_2006, le quali forniscono una dettagliata classificazione per la resistenza a rottura e per la resistenza allo 0,2% di deformazione residua Rp 0,2 (tabella 2). Anche in questo caso, il materiale pubblicitario dei produttori di fibre è prodigo di informazioni sulla resistenza a rottura (spesso senza specificare con quale deformazione!) ed avaro riguardo al ben più significativo parametro Rp 0,2. In ultimo, si dovrebbe fare cenno al comportamento viscoso dei materiali polimerici, ma su questo argomento vi sarà, prossimamente, una pubblicazione relativa ad una sperimentazione con- 114 quarry & construction

3 c e m e n t o & c a l c e s t r u z z o dotta dall Università di Bologna e finanziata dal Consorzio Italiano Produttori Fibre di Acciaio. Il dosaggio minimo Prima di trattare le prestazioni meccaniche minime, è bene rammentare che le norme nazionali sul calcestruzzo fibrorinforzato prescrivono un dosaggio minimo di fibre nell impasto. È il caso della norma UNI Calcestruzzo rinforzato con fibre d acciaio, la quale fissa un valore minimo di 25 kg/ m 3, ammettendo dosaggi inferiori che siano giustificati attraverso dati sperimentali ottenuti in sede di prequalifica del fibrorinforzato, nei casi seguenti: per rapporti di aspetto delle fibre maggiori di 60; in applicazioni speciali, per esempio getti con spessore paragonabile alla lunghezza delle fibre. Resta inteso che l efficacia delle fibre, quali che siano le caratteristiche geometriche, va dimostrata sperimentalmente. Successivamente si specificherà cosa si intenda per efficacia delle fibre, in termini di duttilità del composito. Secondo le Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il Controllo di Strutture di Calcestruzzo Fibrorinforzato, CNR-DT 204/2006, Il dosaggio minimo di fibre per impieghi strutturali non deve essere inferiore allo 0.3% in volume. Va precisato che il dosaggio volumetrico sarebbe pari a 0,318%, derivando dalla trasformazione del dosaggio minimo di 25 kg di fibre di acciaio per unità di volume (m 3 ) in un dosaggio in percentuale di volume (%), dividendo 25 per La ragione di questo passaggio sta nel fatto che, storicamente, l indicazione dei 25 kg/m 3 è precedente all indicazione dello 0,3% in volume: la prima risale alla norma UNI (anno 2003), la seconda viene riportata nelle Istruzioni CNR DT 204 (anno 2006). È importante sottolineare che SOLO per le fibre di acciaio il dosaggio minimo è una prestazione che trova una giustificazione in una campagna sperimentale condotta parallelamente alla preparazione della norma, e quindi equivale alla garanzia di una prestazione meccanica adeguata, mentre per gli altri tipi di fibre questo non accade, trattandosi di una banale proporzione basata sul rapporto delle densità volumetriche. Il che, in altri termini, significa che, ove pure siano stati inglobati nell impasto un quantitativo di fibre sufficiente a poter dar luogo a meccanismi di interazione fibre/ matrice cementizia, non è detto che macroscopicamente si abbiano risultati apprezzabili. Ove, infatti, le fibre non abbiano caratteristiche e proprietà sufficienti in primis un adeguata rigidezza estensionale l evidenza macroscopica diverrebbe insignificante. La duttilità minima. La norma UNI Tornando alla norma UNI 11039, nella Parte I, particolare rilevanza riveste il prospetto sulle classi di duttilità D 0 e D 1, dove D 0 indica la duttilità del fibrorinforzato nel campo di apertura media di fessura compreso fra 0 e 0,6 mm ed è espresso dal rapporto tra la resistenza equivalente f eq(0-0,6) e la resistenza di prima fessurazione f If, mentre D 1 si riferisce al campo di fessura compreso fra 0,6 e 3,0 mm ed è pari al rapporto tra f eq(0-0,6) e f eq(0,6-3,0). La norma UNI definisce esplicitamente non rinforzati con fibre d acciaio quei calcestruzzi per i quali si abbiano valori dell indice di duttilità D 0 < 0,5. La ragione di tale scelta sta nella constatazione sperimentale che provini di calcestruzzo senza fibre, testati a flessione, per classi di calcestruzzi da C20 a C90, hanno dato valori di duttilità D 0 compresi tra 0,20 e 0,35. Ove per altri tipi di fibre manchino norme specifiche, la UNI costituirebbe un punto di riferimento per la definizione delle caratteristiche meccaniche dei compositi relativi. Da ciò conseguirebbe che un calcestruzzo rinforzato con un altro tipo di fibra, diversa dall acciaio, avente un indice di duttilità D 0 < 0,50 si dovrebbe definire, secondo i criteri di cui sopra, non rinforzato. quarry & construction 115

4 La duttilità minima. Le Istruzioni CNR DT 204/2006 Il criterio descritto viene confermato nella sostanza dalle Istruzioni CNR DT 204/2006, dove si dice che l utilizzo per scopi strutturali di calcestruzzo fibrorinforzato con comportamento degradante è consentito purché sia rispettato il seguente rapporto: f Ftsk /f Ftk > 0.2 Questo requisito può essere espresso in termini di resistenza residua a trazione per flessione (quale quella misurabile nella prova UNI EN 14651), utilizzando le formule f Fts = 0,45 f eq1 (appendice 9.1.1, CNR DT ) ed f Ftsk = 1.2 f Ftk (NTC). Con semplici passaggi si ottiene f eq1 = 0,54 f Ftk, dove f Ftk è la resistenza a trazione per flessione della matrice cementizia: f eq1 /f ctf ~ 0.54 La Marcatura CE delle fibre per il calcestruzzo tore. Per utilizzi strutturali, e per le fibre di acciaio, il produttore di ogni tipo di fibra deve provare la conformità a quanto indicato nella UNI EN ; deve quindi esibire il Certificato di Conformità ed il Marchio CE, rilasciati da un Ente Notificato. Per ottenere il Certificato di Marcatura CE è necessario quindi sottoporre le fibre a determinati test che, oltre a verificare le caratteristiche dimensionali e meccaniche del prodotto, ne valutano anche le prestazioni nel calcestruzzo. Relativamente a quest ultimo requisito, definito al punto 5.8 Effect on strength of concrete, e trattato nella norma UNI EN , Gennaio 2007 Metodi di prova delle fibre nel calcestruzzo. Parte 2: Effetto delle fibre nel calcestruzzo, la norma richiede di dichiarare il dosaggio minimo di fibre necessario per l ottenimento di due resistenze residue a tra- Procedendo in ordine cronologico, si arriva al recente periodo, con l avvento della norma europea armonizzata UNI EN 14889, Dicembre 2006 Fibre per calcestruzzo. Definizioni, specificazioni e conformità. Essa specifica i requisiti relativi alle fibre, per usi strutturali o non strutturali, nel calcestruzzo, nella malta e nella malta per iniezioni. La norma si compone di due parti: la Parte 1 è relativa alle fibre di acciaio, la Parte 2 riguarda le fibre polimeriche. Tale norma detta le regole, nel suo Annex ZA, per la marcatura CE delle fibre, specificando i requisiti ai quali, dal 01/06/2008, esse devono rispondere per essere utilizzate nel settore delle costruzioni. La marcatura CE è importante perché: qualifica il prodotto come strutturale; garantisce il cliente sulla qualità del produttore e del prodotto; definisce ed esplicita parametri tecnici che devono essere dichiarati dal produtzione per flessione per determinati valori di apertura della fessura nel provino. La norma prescrive una resistenza residua media (12 travetti) a trazione per flessione, non inferiore a 1,5 MPa per un CMOD = 0,5 mm ed una resistenza residua non inferiore a 1,0 MPa per un CMOD = 3,5 mm. I provini devono essere confezionati in accordo alla norma UNI EN , Novembre 2007 Metodi di prova delle fibre nel calcestruzzo. Parte 1: Calcestruzzi di riferimento. La norma specifica la composizione e le caratteristiche dei calcestruzzi di riferimento utilizzati per valutare le prestazioni delle fibre nel calcestruzzo, al fine di determinare se una fibra è idonea all utilizzo del calcestruzzo. Le modalità della prova sono definite dalla norma UNI EN 14651, Settembre 2005 Metodo di prova per calcestruzzo con fibre metalliche. Misurazione della resistenza a trazione per flessione [limite di proporzionalità (LOP), resistenza residua]. Le conseguenze di queste prescrizioni sono così riassumibili: le fibre per il calcestruzzo NON possono essere commercializzate nello spazio Europeo senza la marcatura CE; le fibre da utilizzare nelle strutture devono esibire la marcatura CE nella quale sia dichiarata l abilitazione all uso strutturale; l uso strutturale delle fibre è possibile SOLO per dosaggi NON inferiori a quello dichiarato nella marcatura CE. Si riporta di seguito un esempio di Marchio CE, tratto dalla norma UNI EN Conclusioni Da un semplice confronto numerico tra le norme Italiane (UNI e CNR DT 204) e quella Europea (UNI EN ) si può constatare come i livelli prestazionali richiesti dalla Marcatura CE siano davvero modesti, raggiungibili con dosaggi di fibre di acciaio anche inferiori a 25 kg/ m 3. Per avere un idea, basti rapportare la prima delle due resistenze residue (1,5 N/mm quarry & construction

5 c e m e n t o & c a l c e s t r u z z o per CMOD = 0,5 mm) con la resistenza di picco, pari a 4.3 N/mm 2. A ciò si aggiunga che i requisiti sono espressi in valor medio, mentre nella norma UNI o nelle CNR DT 204/2006 si fa riferimento al valore caratteristico. Stante l agevolazione, non dovrebbe essere così difficile, per i produttori di fibre, anche non di acciaio, ottenere la Marcatura CE con dosaggi ragionevoli. Tuttavia, il Marchio CE (non il Certificato di Conformità!) rimane di difficile reperimento e la relativa richiesta ai Fornitori da parte delle Imprese e/o del Direttore dei lavori è vissuta con disagio quando non addirittura alla stregua di un affronto. In ogni caso, a chiunque voglia utilizzare le fibre, per qualsiasi destinazione, sia essa strutturale o non strutturale, suggeriamo di insistere e di richiedere, SEMPRE, l esibizione del Marchio CE, nel quale sia specificata l attitudine all uso [soprattutto quando l uso che se ne vuole fare è quello strutturale], con l indicazione del dosaggio minimo necessario al raggiungimento delle resistenza residue a trazione per flessione, come specificate nella UNI EN n quarry & construction 117

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale 1.6 TIPI DI CLS cls normale 2000 2600 Cls normale: conglomerato cementizio caratterizzato in generale da rapporto a/c > 0,45 e con resistenza caratteristica cubica 55 (N/mm 2 ) ovvero 550 (dan/cm 2 ) cls

Dettagli

Calcestruzzo proiettato. Ing. Livio Pascali

Calcestruzzo proiettato. Ing. Livio Pascali Calcestruzzo proiettato Evoluzione normativa e nuove opportunità Ing. Livio Pascali Situazione Normativa Calcestruzzo Proiettato Fibrorinforzato Prodotto da Costruzione ad Uso Strutturale Sempre di più

Dettagli

Fibre d acciaio Dramix, rinforzano il futuro

Fibre d acciaio Dramix, rinforzano il futuro Fibre d acciaio Dramix, rinforzano il futuro Hendrik Thooft, Bekaert Il calcestruzzo rinforzato con fibre d acciaio è conosciuto sul mercato da oltre cinquant anni. Durante questo periodo l uso delle fibre

Dettagli

Norme in Vigore. pag. 1/7

Norme in Vigore. pag. 1/7 Elenco Norme Abbonamento UNICOU730003 Ingegneria strutturale - Ingegneria strutturale - Elementi prefabbricati di calcestruzzo Totale norme 157 di cui 79 in lingua inglese Aggiornato al 14/11/2017 08:03:15

Dettagli

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 Riferimenti sulle caratteristiche del calcestruzzo nelle NTC 2008 CAPITOLO

Dettagli

CASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente

CASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente CASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente Ing. Luca Albertario MAPEI e il rinforzo strutturale Esperienza MAPEI Sisma Assisi

Dettagli

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM NTC2008)

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM NTC2008) NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM 14.01.2008 NTC2008) QUALIFICAZIONE DEI MATERIALI -Capitolo 4.6 Costruzioni di altri materiali -Capitolo 11 Materiali e prodotti per uso strutturale 14 4.6 Costruzioni

Dettagli

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti. Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo

Dettagli

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento

Dettagli

Lezione Il calcestruzzo armato I

Lezione Il calcestruzzo armato I Lezione Il calcestruzzo armato I Sommario Il calcestruzzo armato Il comportamento a compressione Il comportamento a trazione Il calcestruzzo armato Il cemento armato Il calcestruzzo armato Il calcestruzzo

Dettagli

FIBRE D ACCIAIO D ULTIMA GENERAZIONE PER PAVIMENTI INDUSTRIALI SU PALI

FIBRE D ACCIAIO D ULTIMA GENERAZIONE PER PAVIMENTI INDUSTRIALI SU PALI FIBRE D ACCIAIO D ULTIMA GENERAZIONE PER PAVIMENTI INDUSTRIALI SU PALI Scegliere il pavimento giusto è un aspetto importante per assicurare la continuità delle attività negli stabilimenti produttivi e

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA

PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA PREMESSA L Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 regolamenta in modo organico

Dettagli

Prodotti Siderurgici 3. PROFILATI CAVI / per impieghi strutturali

Prodotti Siderurgici 3. PROFILATI CAVI / per impieghi strutturali Prodotti Siderurgici 3. PROFILATI CAVI / per impieghi strutturali Profilati cavi finiti a caldo (laminati a caldo) Profilati cavi formati a freddo per strutture saldate Tubi Strutturali PROFILATI CAVI

Dettagli

Calcestruzzo fibrorinforzato con fibre di acciaio (SFRC)

Calcestruzzo fibrorinforzato con fibre di acciaio (SFRC) Calcestruzzo fibrorinforzato con fibre di acciaio (SFRC) Caratterizzazione del materiale e progettazione strutturale Christian Pierini, Ingegnere libero professionista 1. PREMESSA L intervento si propone

Dettagli

Materiali, profili prestazionali e

Materiali, profili prestazionali e Presentazione del documento CNR-DT 206/2006 San Michele all Adige, 17 luglio 2008 CNR-DT 206/2006 il controllo delle strutture di legno Materiali, profili prestazionali e marcatura CE prof. ing. Ario Ceccotti

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.

Dettagli

Corso breve per ingegneri strutturisti

Corso breve per ingegneri strutturisti ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PESCARA Corso breve per ingegneri strutturisti Il quadro normativo nazionale e le linee guida dei materiali compositi a matrice organica ed inorganica prof. ing. Luigi Ascione

Dettagli

Giorgio Monti CONCETTI BASILARI DEL PROGETTO DI RINFORZO E PROBLEMATICHE SPECIALI. Capitolo 3: Università di Roma La Sapienza CNR-DT 200/2004

Giorgio Monti CONCETTI BASILARI DEL PROGETTO DI RINFORZO E PROBLEMATICHE SPECIALI. Capitolo 3: Università di Roma La Sapienza CNR-DT 200/2004 CNR-DT 200/2004 Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l utilizzo di Compositi Fibrorinforzati Capitolo 3: CONCETTI BASILARI DEL

Dettagli

Acciaio per cemento armato ordinario

Acciaio per cemento armato ordinario ordinario 2 Tipi di prodotti L acciaio può essere lavorato per ottenere 1. barre 4 Tipi di prodotti barre 2. rotoli Tali elementi rientrano nella categoria degli acciai deformati a freddo in quanto impiegati

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione

Dettagli

Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi

Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi Effettuate dal Dipartimento di ingegneria Civile, Facoltà di Ingegneria, Università di Perugia. Con

Dettagli

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 10/07/2007 NORMATIVA APPLICATA: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 13/06/2007

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 10/07/2007 NORMATIVA APPLICATA: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 13/06/2007 RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DEL CARICO DI ROTTURA TRASVERSALE (NORMA UNI EN 1344, APPENDICE D) DEL PRODOTTO LISTELLO 6x6x25 DELLA DITTA "COTTO CUSIMANO S.p.A.", STABILIMENTO DI SETTINGIANO (CZ). Sperimentazione

Dettagli

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO VISTA la direttiva n.89/106/cee relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative,

Dettagli

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative

Dettagli

INTERVENTO DI RINFORZO STRUTTURALE DI MENSOLE IN CALCESTRUZZO ARMATO MEDIANTE APPLICAZIONE DI FRP APPROCCIO AL DIMENSIONAMENTO.

INTERVENTO DI RINFORZO STRUTTURALE DI MENSOLE IN CALCESTRUZZO ARMATO MEDIANTE APPLICAZIONE DI FRP APPROCCIO AL DIMENSIONAMENTO. INTERVENTO DI RINFORZO STRUTTURALE DI MENSOLE IN CALCESTRUZZO ARMATO MEDIANTE APPLICAZIONE DI FRP APPROCCIO AL DIMENSIONAMENTO. A cura dell ing. Alberto Grandi Socio Building Improving s.r.l. Il recupero

Dettagli

DEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE

DEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE Pag. 1 di 10 INDICE 3 RELAZIONE SUI MATERIALI... 2 3.1 Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa in opera... 2 3.2 Valori di calcolo... 3 3.3 Note specifiche per la posa in opera e la certificazione

Dettagli

Soletta inerziale fibrorinforzata ad alto spessore Tessitura RUBELLI SPA

Soletta inerziale fibrorinforzata ad alto spessore Tessitura RUBELLI SPA Dott. Ing. Marco Brambilla Responsabile Tecnico Fibrocev Srl Dott. Ing. Antonio Micheroli Progettista Studio di ingegneria Micheroli Antonio Soletta inerziale fibrorinforzata ad alto spessore Tessitura

Dettagli

CALCESTRUZZI SPECIALI

CALCESTRUZZI SPECIALI Il calcestruzzo e le strutture armate Calcestruzzi speciali INDICE 7 CALCESTRUZZI SPECIALI 7.2 7.4 CALCESTRUZZI PESANTI CALCESTRUZZI FIBRO- RINFORZATI 7.6 CALCESTRUZZI A RITIRO COMPENSATO 7.1 CALCESTRUZZI

Dettagli

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e

Dettagli

ESEMPI APPLICATIVI DEL CALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO NEL RINFORZO STRUTTURALE. PESARO, 16 Maggio 2014 Francesca Simonelli

ESEMPI APPLICATIVI DEL CALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO NEL RINFORZO STRUTTURALE. PESARO, 16 Maggio 2014 Francesca Simonelli ESEMPI APPLICATIVI DEL CALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO NEL RINFORZO STRUTTURALE PESARO, 16 Maggio 2014 Francesca Simonelli Normativa di riferimento: uso nella riparazione e nel rinforzo DM 14 gennaio 2008

Dettagli

Marco Di Ludovico

Marco Di Ludovico Workshop ALIG MADE EXPO 2017 I Controlli in in cantiere per la sicurezza delle costruzioni LABORATORIO DI PROVA: IL CONTROLLO DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI INNOVATIVI Marco Di Ludovico email: diludovi@unina.it

Dettagli

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE ITALIANA COMPOSITI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Classificazione Tipo Natura della fibra Valore

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO

LA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO LA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO Alberto Meda Università di Bergamo QUALIFICAZIONE DI MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE SECONDO DM 14.01.2008 Laboratorio Prove Materiali Dipartimento di Progettazione

Dettagli

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE Ing. Pietro Barbera Vice Direttore

Dettagli

Elenco Norme Abbonamento UNICOU Legno - Legno - Pannelli Totale norme 130 di cui 50 in lingua inglese Aggiornato al 19/12/ :46:08

Elenco Norme Abbonamento UNICOU Legno - Legno - Pannelli Totale norme 130 di cui 50 in lingua inglese Aggiornato al 19/12/ :46:08 Elenco Norme Abbonamento UNICOU400003 Legno - Legno - Pannelli Totale norme 130 di cui 50 in lingua inglese Aggiornato al 19/12/2017 12:46:08 Norme in Vigore UNI EN 14354:2017 Data Pubblicazione: 26/10/2017

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN

BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN 15037-3 Antonella De Rosa Divisione Certificazione Prodotti cpd@giordano.it Il 1 dicembre scorso è scaduto il periodo transitorio ed è diventata

Dettagli

Conci fibrorinforzati senza armatura lenta per tunnel: studio con prove di carico (galleria del Brennero)

Conci fibrorinforzati senza armatura lenta per tunnel: studio con prove di carico (galleria del Brennero) Conci fibrorinforzati senza armatura lenta per tunnel: studio con prove di carico (galleria del Brennero) PREMESSA Le prove di carico oggetto dell incarico sono state eseguite su conci prefabbricati per

Dettagli

PRODOTTI E TECNOLOGIE PER RIPRISTINI E RINFORZI STRUTTURALI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI DOTT. ING. GIACOMO IANNIS TECNOCHEM ITALIANA SPA

PRODOTTI E TECNOLOGIE PER RIPRISTINI E RINFORZI STRUTTURALI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI DOTT. ING. GIACOMO IANNIS TECNOCHEM ITALIANA SPA PRODOTTI E TECNOLOGIE PER RIPRISTINI E RINFORZI STRUTTURALI AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI DOTT. ING. GIACOMO IANNIS TECNOCHEM ITALIANA SPA I mix design dei calcestruzzi fibrorinforzati di ultima generazione

Dettagli

OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR

OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR Tessuto unidirezionale a 0 da 400 g/m 2 in fibra di carbonio ad alta resistenza OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR (alta resistenza) è un tessuto unidirezionale in fibra di carbonio

Dettagli

Dimensionamento di Elementi in Vetro per Applicazioni Strutturali ai sensi delle più Recenti Norme Tecniche

Dimensionamento di Elementi in Vetro per Applicazioni Strutturali ai sensi delle più Recenti Norme Tecniche Dimensionamento di Elementi in Vetro per Applicazioni Strutturali ai sensi delle più Recenti Norme Tecniche Le novità nella progettazione del vetro per applicazioni strutturali secondo il CNR DT210:2013

Dettagli

Nome file: 5_(5).doc. f p( 0,2)k 1700N / mm 2 f ptk 1900N / mm 2. stabilizzato. acciaio stabilizzato.

Nome file: 5_(5).doc. f p( 0,2)k 1700N / mm 2 f ptk 1900N / mm 2. stabilizzato. acciaio stabilizzato. L.10 Classificazione dei solai I solai si possono suddividere secondo le seguenti classificazioni: solai da gettarsi in opera su impalcatura con armatura anche bidirezionale; solai ed elementi prefabbricati,

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA R

RAPPORTO DI PROVA R RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DEL CARICO DI ROTTURA TRASVERSALE (NORMA UNI EN 1344, APPENDICE D) DEL PRODOTTO COTTOBLOC 24X12X5,5 ROSATO DELLA DITTA "SO.LA.VA. S.p.A.", STABILIMENTO DI PIANDISCO (AR).

Dettagli

C E R T I F I CAT I. Ruredil. Microfibre

C E R T I F I CAT I. Ruredil. Microfibre PRODOTTI C E R T I F I CAT I Ruredil Microfibre INNOVAZIONE STRUTTURALE RUREDIL X Fiber 19 Fibra STRUTTURALE sintetica Ruredil X Fiber 19 è una fibra sintetica strutturale che migliora la durabilità e

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA TRASMITTANZA UNITARIA "U" DI UNA PARETE IN MURATURA secondo UNI EN 1745:2005

DETERMINAZIONE DELLA TRASMITTANZA UNITARIA U DI UNA PARETE IN MURATURA secondo UNI EN 1745:2005 Consorzio ALVEOLATER Viale Aldo Moro, 16 40127 BOLOGNA 051 509873 fax 051 509816 consorzio@alveolater.com DETERMINAZIONE DELLA TRASMITTANZA UNITARIA "U" DI UNA PARETE IN MURATURA secondo UNI EN 1745:2005

Dettagli

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale Università degli Studi di Firenze DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE LABORATORIO PROVE STRUTTURE E MATERIALI Via di Santa Marta, 3-50139 Firenze Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari

Dettagli

Ing. Carlo LUISI. Rinforzi strutturali antisismici. Milano, 9 marzo In collaborazione con

Ing. Carlo LUISI. Rinforzi strutturali antisismici. Milano, 9 marzo In collaborazione con Ing. Carlo LUISI Rinforzi strutturali antisismici Milano, 9 marzo 2017 In collaborazione con RINFORZI STRUTTURALI MATERIALI COMPOSITI ANTISFONDELLAMENTO BETONCINI ARMATI Materiali compositi Con fibre ad

Dettagli

Quaderno Tecnico Scheda 8 MARZO 2014

Quaderno Tecnico Scheda 8 MARZO 2014 Quaderno Tecnico Scheda 8 MARZO 2014 NUOVA COSTRUZIONE > APPLICAZIONI A PAVIMENTO LA RIGIDITA DINAMICA CHE COS E La rigidità dinamica è una delle caratteristiche fondamentali per la valutazione previsionale

Dettagli

Ancona, 29 Marzo Progettare con Mapei. Ing. Lorenzo De Carli Divisione Grandi Progetti

Ancona, 29 Marzo Progettare con Mapei. Ing. Lorenzo De Carli Divisione Grandi Progetti Ancona, 29 Marzo 2017 Progettare con Mapei Ing. Lorenzo De Carli Divisione Grandi Progetti I numeri Mapei 17 linee di prodotto Offerta diversificata Organizzazione Commerciale Manuele Borghi 348 3208898

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l.

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Regolamento dei prodotti da costruzione Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Ing. Lorenzo Bari Bari, 26 settembre 2014 L AZIENDA Scianatico Laterizi S.r.l. Le aziende

Dettagli

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Linee guida per l utilizzo di travi travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzo collaborante e procedure per il rilascio dell autorizzazione

Dettagli

Controlli Base in Cantiere

Controlli Base in Cantiere Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di

Dettagli

Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine

Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 3 Prova di trazione a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Prove di caratterizzazione meccanica Prova

Dettagli

Pavimentazioni in calcestruzzo fibrorinforzato per Logistica Distributiva MONDO CONVENIENZA di Cagliari e Sassari

Pavimentazioni in calcestruzzo fibrorinforzato per Logistica Distributiva MONDO CONVENIENZA di Cagliari e Sassari Ing. Marco Brambilla Responsabile Tecnico Fibrocev Srl Ing. Francesco Meloni Progettista e D.L. Studio Gentili Rossano Marras Titolare PA.S.I. Pavimentazioni Pavimentazioni in fibrorinforzato per Logistica

Dettagli

Dr. Geol. Francesco Rizzi. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro

Dr. Geol. Francesco Rizzi. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Dr. Geol. Francesco Rizzi CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Laboratorio Accreditato ACCREDIA N 1035 Iscritto all Anagrafe Nazionale delle Ricerche del

Dettagli

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.

Decreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. DM 16/02/2007 Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Definisce le modalità

Dettagli

Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI

Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE SUI MATERIALI Oggetto: lavori di ampliamento deposito automezzi COTRAL di Blera (VT) Responsabile S.F.E. Dott. Renato

Dettagli

#smartfiber. Calcestruzzi strutturali fibrorinforzati DESCRIZIONE E APPLICAZIONI

#smartfiber. Calcestruzzi strutturali fibrorinforzati DESCRIZIONE E APPLICAZIONI DESCRIZIONE E APPLICAZIONI I calcestruzzi denominati commercialmente con il termine #smartfiber sono confezionati mediante l impiego di un rinforzo discreto in forma di fibre in aggiunta ai tradizionali

Dettagli

MATERIALI COMPOSITI ANTISFONDELLAMENTO

MATERIALI COMPOSITI ANTISFONDELLAMENTO MATERIALI COMPOSITI ANTISFONDELLAMENTO Ing. Carlo Luisi Roma, 31 gennaio 2017 media partner Materiali compositi Con fibre ad alto modulo e matrice cementizia IL RINFORZO STRUTTURALE PERCHè? messa in sicurezza

Dettagli

PriMus-C. E' disponibile l'aggiornamento del 21/01/2013, che riguarda i seguenti documenti:

PriMus-C. E' disponibile l'aggiornamento del 21/01/2013, che riguarda i seguenti documenti: PriMus-C Aggiornamento Banca Dati PriMus-C E' disponibile l'aggiornamento del 21/01/2013, che riguarda i seguenti documenti: 1) Acquedotti_Fognature.pcd2 La norma UNI CEI EN 45011:1999 - Requisiti generali

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale

Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Corso di Laurea Triennale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA COMPRESSIBILITA

Dettagli

Tema della tesi: Mix-design standard Agenti espansivi, Additivi SRA e superfluidificanti Casseri chiusi

Tema della tesi: Mix-design standard Agenti espansivi, Additivi SRA e superfluidificanti Casseri chiusi Tema della tesi: Mix-design standard Agenti espansivi, Additivi SRA e superfluidificanti Casseri chiusi Mo.vazioni Vantaggi u.lizzo di armature non convenzionali Miglioramento della duttilità strutturale;

Dettagli

Caratterizzazione del Calcestruzzo proiettato fibrorinforzato: caratteristiche, prove e limiti d accettazione

Caratterizzazione del Calcestruzzo proiettato fibrorinforzato: caratteristiche, prove e limiti d accettazione Workshop: Il calcestruzzo proiettato fibrorinforzato in galleria: applicazioni e caratteristiche del FRC Caratterizzazione del Calcestruzzo proiettato fibrorinforzato: caratteristiche, prove e limiti d

Dettagli

Pavimentazioni in calcestruzzo fibrorinforzato per il parco rottami Acciai Speciali di Terni

Pavimentazioni in calcestruzzo fibrorinforzato per il parco rottami Acciai Speciali di Terni Dott. Ing. Marco Brambilla Responsabile Tecnico Fibrocev Srl m.brambilla@fibrocev.it Dott. Ing. Antonio Totino Responsabile Tecnico Mascio Engineering Spa a.totino@mascioingegneria.it Pavimentazioni in

Dettagli

RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4

RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 COMUNE DI CIVITA CASTELLANA PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI PS_ST.R4 OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DELL OSPEDALE DI CIVITA CASTELLANA (VT)

Dettagli

INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Università di Roma "Tor Vergata", 29 gennaio 2009

INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Università di Roma Tor Vergata, 29 gennaio 2009 INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Università di Roma "Tor Vergata", 29 gennaio 2009 IL RINFORZO A TAGLIO DI TRAVI IN C.A. Giorgio Monti Contenuti 4.3.1 Generalità 4.3.2 Configurazioni per

Dettagli

Rinforzi strutturali di opere esistenti

Rinforzi strutturali di opere esistenti "Rinforzi Struttura Sika Itali Rinforzi strutturali di opere esistenti L innovativa tecnologia dei materiali compositi in fibra di carbonio Aspetti storici 1985-1989 Gli FRP hanno fatto la loro prima comparsa

Dettagli

Riqualificazione tecnica. Verifica Sicurezza Testato in classe di fumo F0 (Effe zero) Non produce fumi e gas tossici. Resistenza meccanica

Riqualificazione tecnica. Verifica Sicurezza Testato in classe di fumo F0 (Effe zero) Non produce fumi e gas tossici. Resistenza meccanica Riqualificazione tecnica Prove di resistenza al fuoco per riqualificare il prodotto in conformità alle nuove norme europee EN 13381 Verifica Sicurezza Testato in classe di fumo F0 (Effe zero) Non produce

Dettagli

La nuova specifica tecnica di RFI. Applicazioni ferroviarie

La nuova specifica tecnica di RFI. Applicazioni ferroviarie La stabilizzazione dei terreni con calce NAPOLI 18 aprile 2012 La nuova specifica tecnica di RFI per il trattamento a calce dei terreni Applicazioni ferroviarie Vittorio MISANO Istituto Sperimentale La

Dettagli

PRINCIPALI APPLICAZIONI DI MATERIALE FIBRO RINFORZATO IN CARBONIO

PRINCIPALI APPLICAZIONI DI MATERIALE FIBRO RINFORZATO IN CARBONIO pull PRINCIPALI APPLICAZIONI DI MATERIALE FIBRO RINFORZATO IN CARBONIO Sistema IDES Wrap con Tessuto UNI direzionale IDES Wrap C UNI/220 IDES Wrap C UNI/320 IDES Wrap C UNI/420 Pagina 1 di 7 Sistema IDES

Dettagli

PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.)

PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) Il calcestruzzo dovrà possedere i seguenti requisiti: - CLASSE DI RESISTENZA:

Dettagli

I N F O R M A T I V A LEGNO LAMELLARE INCOLLATO E LEGNO MASSICCIO INCOLLATO SECONDO LA NORMA EN

I N F O R M A T I V A LEGNO LAMELLARE INCOLLATO E LEGNO MASSICCIO INCOLLATO SECONDO LA NORMA EN INFORMATIVA LEGNO LAMELLARE INCOLLATO E LEGNO MASSICCIO INCOLLATO SECONDO LA NORMA EN 14080:2013 INTRODUZIONE Con la fine del periodo di coesistenza della nuova Norma armonizzata EN14080:2013, a decorrere

Dettagli

I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1

I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I CEMENTI COMUNI E LA NORMA EN 197-1 Prof. Ing. Luigi Coppola NORMATIVA NORMA EUROPEA EN 197-1 regola la produzione dei cementi: requisiti composizionali,

Dettagli

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)

CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 16220140130-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI SOLAIO IN LAMIERA

Dettagli

RINFORZO ESTRADOSSALE DI SOLAI IN LEGNO. INTERVENTO CON MALTA CEMENTIZIA FIBROINFORZATA AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI MECCANICHE

RINFORZO ESTRADOSSALE DI SOLAI IN LEGNO. INTERVENTO CON MALTA CEMENTIZIA FIBROINFORZATA AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI MECCANICHE RINFORZO ESTRADOSSALE DI SOLAI IN LEGNO. INTERVENTO CON MALTA CEMENTIZIA FIBROINFORZATA AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI MECCANICHE Descrizione modalità di crisi Deformazione del solaio per eccesso di carico

Dettagli

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale COMPARTIMENTAZIONI VERTICALI NON PORTANTI Gli interventi tesi alla realizzazione di elementi di compartimentazione verticale non portanti sono rivolti: - alla realizzazione di pareti o setti tagliafuoco

Dettagli

I materiali nel cemento armato

I materiali nel cemento armato I materiali nel cemento armato Ipotesi alla base del calcolo del cemento armato Metodo TA Conservazione delle sezioni piane Perfetta aderenza acciaio-calcestruzzo Calcestruzzo non reagente a trazione Comportamento

Dettagli

BBC Betonrossi Basic Concrete a cura di Luigi Coppola e del Servizio Tecnologico di Betonrossi S.p.A.

BBC Betonrossi Basic Concrete a cura di Luigi Coppola e del Servizio Tecnologico di Betonrossi S.p.A. 8 I CEMENTI COMUNI E LA NORMA UNIEN 1971 I cementi disponibili in commercio sono principalmente costituiti da miscele di cemento Portland con materiali pozzolanici, materiali pozzolanici a comportamento

Dettagli

La normativa tecnica per le costruzioni in legno

La normativa tecnica per le costruzioni in legno La normativa tecnica per le costruzioni in legno Le nuove norme tecniche (DM 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ) entrate in vigore definitivamente il 01 luglio 2009 contengono per la prima volta

Dettagli

Settore Ricerca & Sviluppo

Settore Ricerca & Sviluppo La Cismondi S.r.l. è stata iscritta nell albo dei laboratori altamente qualificati dal Ministero dell Università e della Ricerca scientifica con Decreto n. 2326. Settore Ricerca & Sviluppo DATI del COMMITTENTE

Dettagli

Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici

Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici Ing. Massimo Pugliese ECOMAKE - Fiera Legno&Edilizia Verona,

Dettagli

Scheda tecnica. Raccordi filettati in Ghisa Malleabile

Scheda tecnica. Raccordi filettati in Ghisa Malleabile Scheda tecnica Raccordi filettati in Ghisa Malleabile Raccordi filettati in ghisa malleabile Normativa del prodotto e campo di applicazione I raccordi sono conformi alla norma EN 10242:1994 simbolo del

Dettagli

Dichiarazione di prestazione N. CPR-IT5/0007

Dichiarazione di prestazione N. CPR-IT5/0007 Dichiarazione di prestazione N. CPR-IT5/0007 1. Codice di identificazione unico del prodotto-tipo: HR15 2. Numero di tipo, lotto, serie o qualsiasi altro elemento che consenta l'identificazione del prodotto

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO

Dettagli

Intonaco Antincendio per spruzzatura

Intonaco Antincendio per spruzzatura Intonaco Antincendio per spruzzatura Intonaco premiscelato intumescente a base gesso NON CONTIENE AMIANTO protezione passiva all incendio F62 SPRAY è un intonaco intumescente premiscelato a base gesso

Dettagli

I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE

I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE Argomenti Funzioni del solaio Tipologie di materiali Tipologie realizzative dei solai latero-cementizi I solai latero-cementizi gettati in opera FUNZIONE STRUTTURALE

Dettagli

COLLEGAMENTI CNR-DT 206/ strutture di legno. Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria - Università di Udine

COLLEGAMENTI CNR-DT 206/ strutture di legno. Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria - Università di Udine Presentazione del documento CNR-DT 206/ 2007 San Michele all Adige, 17 luglio 2008 CNR-DT 206/ 2007 il controllo delle strutture di legno COLLEGAMENTI Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria - Università

Dettagli

Caratterizzazione del calcestruzzo fibrorinforzato: prove a flessione su travetto.

Caratterizzazione del calcestruzzo fibrorinforzato: prove a flessione su travetto. Caratterizzazione del calcestruzzo fibrorinforzato: prove a flessione su travetto. di 37 - NORMATIVA UNI 039- UNI 039- Calcestruzzo rinforzato con fibre di acciaio Definizioni, classificazione e designazione

Dettagli

Dichiarazione di prestazione N. CPR-IT1/0001

Dichiarazione di prestazione N. CPR-IT1/0001 Dichiarazione di prestazione N. CPR-IT1/0001 1. Codice di identificazione unico del prodotto-tipo: MULTIMALTA 2. Numero di tipo, lotto, serie o qualsiasi altro elemento che consenta l'identificazione del

Dettagli

LEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione

LEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 2 MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione

Dettagli

CNR-DT 206/ 2007 Istruzioni per il progetto, l esecuzione ed il controllo delle strutture di legno COLLEGAMENTI

CNR-DT 206/ 2007 Istruzioni per il progetto, l esecuzione ed il controllo delle strutture di legno COLLEGAMENTI Presentazione del documento CNR-DT 206/ 2007 San Michele all Adige, 17 luglio 2008 CNR-DT 206/ 2007 il controllo delle strutture di legno COLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria

Dettagli

CEMENTO ARMATO CENNI SULLA TEORIA DEL CEMENTO ARMATO

CEMENTO ARMATO CENNI SULLA TEORIA DEL CEMENTO ARMATO CEMENTO ARMATO CENNI SULLA TEORIA DEL CEMENTO ARMATO Normativa di riferimento Normativa di riferimento Le prescrizioni relative a! calcolo delle strutture dei componenti strutturali e alle caratteristiche

Dettagli

D.M. 14/01/2008. Norme. Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità

D.M. 14/01/2008. Norme. Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità D.M. 14/01/2008 Paragrafo Norme Sigla Argomento 4,1 UNI 11104:2004 4,1,7 UNI EN 13670-1:2001 Esecuzione di strutture di calcestruzzo - Requisiti comuni 4,1,8 4,1,12 4,1,12,1 4,1,13 UNI EN 1992-1-2 4,2,1,2

Dettagli

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Servizio Tecnico Centrale Div. 2

Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Servizio Tecnico Centrale Div. 2 Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Servizio Tecnico Centrale Div. 2 CERTIFICATO DI IDONEITA TECNICA ALL IMPIEGO ai sensi del Cap.11, punto 11.1 lett. c) del D.M. 14.1.2008 Denominazione commerciale

Dettagli