Gestire i profili secondo gli standard

Transcript

1 Gestire i profili secondo gli standard I profili ICC della macchina offset piana e rotativa Milano, 29 marzo 2006 Mauro Boscarol

2 Scopo del seminario Una guida per non perdersi inquadrare i concetti prendere le decisioni che riguardano la gestione del colore in stampa e prestampa offset

3 Concetti: per esempio questi Norme ISO sulla stampa offset Ruolo di FOGRA e ECI Standard nordamericani SWOP e GRACoL Caratterizzazione della macchina Profilazione della macchina Uso dei profili ICC

4 Decisioni: per esempio queste Seguire le norme: sì o no? Qual è la norma corretta? Devo caratterizzare la mia macchina? Profili: come li creo? quanti? Usare i profili: quali? per cosa?

5 Lo schema generale

6 manutenzione

7 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo

8 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo calibrare

9 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo calibrare per regolare su una voluta condizione di stampa

10 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo calibrare per regolare su una voluta condizione di stampa caratterizzare

11 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo calibrare per regolare su una voluta condizione di stampa caratterizzare per misurare e registrare la condizione di stampa calibrata

12 Mauro Boscarol Gestire i profili secondo gli standard Milano, 29 marzo 2006 manutenzione calibrare per stampare in modo stabile e ripetitivo per regolare su una voluta condizione di stampa caratterizzare per misurare e registrare la condizione di stampa calibrata profilare

13 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo calibrare per regolare su una voluta condizione di stampa caratterizzare per misurare e registrare la condizione di stampa calibrata profilare per avere la possibilità di convertire

14 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo calibrare per regolare su una voluta condizione di stampa caratterizzare per misurare e registrare la condizione di stampa calibrata profilare per avere la possibilità di convertire convertire

15 manutenzione per stampare in modo stabile e ripetitivo calibrare per regolare su una voluta condizione di stampa caratterizzare per misurare e registrare la condizione di stampa calibrata profilare convertire per avere la possibilità di convertire per le prove colore e RGBCMYK, CMYKCMYK

16 manutenzione

17 Manutenzione Presupporto per avere stabilità e ripetitività Manutenzione ordinaria e preventiva Pulizia, ingrassaggio, lubrificazioni Sostituzione parti consumo Controllo componenti meccaniche e pneumatiche Caucciù e pressioni Soluzione di bagnatura

18 Senza manutenzione incertezza sul risultato di stampa incertezza sull attendibilità delle prove colore agire sulla macchina invece che sugli impianti Con manutenzione condizioni di stampa stabili e ripetitive presupposto necessario per le operazioni successive

19 calibrare

20 Calibrare 1 scegliere le condizioni di stampa (calibrare)

21 Calibrare 1 scegliere le condizioni di stampa (calibrare) 2 mantenerle nel tempo e nella tiratura (ricalibrare)

22 Calibrare 1 scegliere le condizioni di stampa (calibrare) 2 mantenerle nel tempo e nella tiratura (ricalibrare) qui c entrano le norme

23 Norme internazionali International Organization for Standardization International Electrotechnical Commission

24 Norme internazionali per la stampa industriale Comitato tecnico TC130 Presidente F. Dolezalek (D) partecipanti osservatori US, FR, ES, TH, UA, BE, BR, CN, JP, NL, RU, CH, UK Italia, Serbia, Cuba, Mongolia, Indonesia,...

25 Norma ISO Parametri e metodi di misura 2 Offset foglio e bobina a caldo 3 Offset a freddo 4 Rotocalco 5 Serigrafia 6 Flessografia 7 Digitale

26 Norma ISO per la stampa offset ISO macchine piane macchine rotative a caldo ISO macchine rotative a freddo

27 Norma ISO per la stampa offset ISO macchine piane macchine rotative a caldo prima versione: 1996 (cancellata e sostituita) seconda versione: 2004 (attuale)

28 Norma ISO : Carta 2 Inchiostri e colori pieni 3 Ingrossamenti

29 Norma ISO :2004 1Carta

30 Cinque tipi di carta a norma Patinata lucida Patinata opaca Patinatino per rotativa Naturale bianca Naturale avoriata Gloss-coated, wood-free Matte-coated, wood-free Gloss-coated, web Uncoated, white Uncoated, slightly yellowish naturale = usomano = non patinata

31 Per ogni tipo di carta normative Coordinate colorimetriche CIELAB (sfondo nero) Lucidezza (gloss) Informative Coordinate colorimetriche CIELAB (sfondo bianco) Brillanza ISO (ISO brightness) Grammatura

32 Carte a norma ISO Tipo 3 Patinatino web L = lucidezza = 50-60% 10 5 b Tipo 5 Naturale avoriata L = lucidezza = 1-11% Tipo 2 Patinata opaca L = lucidezza = 33-43% 0 a Tipo 1 Patinata lucida L = lucidezza = 60-70% Tipo 4 Naturale bianca L = lucidezza = 1-11%

33 Mauro Boscarol Carte Gestire a i norma profili secondo ISO gli :2004 standard Milano, 29 marzo 2006 b 9 5 Tipo 2 Patinata opaca L = lucidezza = 33-43% 0 a Tipo 1 Patinata lucida L = lucidezza = 60-70% Tipo 4 Naturale bianca L = lucidezza = 1-11% Burgo R4 patinata senza legno L = 94.9 a = 0.9 b = 3.2 lucidezza = 70%

34 Mauro Boscarol Carte Gestire a i norma profili secondo ISO gli :2004 standard Milano, 29 marzo 2006 b 9 5 Burgo UnoLight Matt L = 89.9 a = 0.1 b = 0.1 lucidezza = 33% Tipo 2 Patinata opaca L = lucidezza = 33-43% 0 a Tipo 1 Patinata lucida L = lucidezza = 60-70% Tipo 4 Naturale bianca L = lucidezza = 1-11% Burgo R4 patinata senza legno L = 94.9 a = 0.9 b = 3.2 lucidezza = 70%

35 Norma ISO : Inchiostri e colori pieni

36 Inchiostri di quadricomia Inchiostri conformi alla norma ISO Colori pieni secondo ISO :2004

37 Inchiostri di quadricomia Inchiostri per sé (non stampa) Conformi alla norma ISO Condizione necessaria ma non sufficiente Da usare nei rapporti con il fornitore Stampa degli inchiostri sui vari tipi di carta Coordinate CIELAB dei colori pieni Da misurare

38 Inchiostri a norma Spessori in micron (millesimi di mm) Coordinate colorimetriche CIELAB Valori di trasparenza Norma del 1977 Cancella la precedente, Euroscala è per offset coldset

39 Mauro Boscarol Inchiostri Gestire i profili secondo a norma gli standard ISO Milano, 29 marzo 2006 b Giallo L= 91 a = 5 b = 95 E 4 Nero L= 18 a = 1 b = 1 a Ciano L= 57 a = 39 b = -46 E 3 Magenta L= 50 a = 76 b = 3 E 5

40 Mauro Boscarol Gestire i profili secondo gli standard Milano, 29 marzo 2006

41 Huber Italia L* a* b* ΔE* max ΔE* Ciano Magenta Giallo Nero

42 Colori pieni a norma :2004 Per ognuno dei 5 tipi di carta Coordinate colorimetriche CIELAB Tolleranze

43 Colori pieni a norma : C 0M 0Y 0K 0C 100M 0Y 0K 0C 0M 100Y 0K 0C 0M 0Y 100K 0C 100M 100Y 0K 100C 0M 100Y 0K 100C 100M 0Y 0K 100C 100M 100Y 0K

44 Mauro Boscarol Colori Gestire pieni i profili a norma secondo gli ISO standard :2004 Milano, 29 marzo 2006 b Su carta tipo 1 e 2 a Magenta L = 46 a = 72 b = 5 E 5

45 Mauro Boscarol Colori Gestire pieni i profili a norma secondo gli ISO standard :2004 Milano, 29 marzo 2006 b Su carta tipo 1 e 2 a

46 Mauro Boscarol Colori Gestire pieni i profili a norma secondo gli ISO standard :2004 Milano, 29 marzo 2006 b Su carta tipo 1 e 2 a

47 Mauro Boscarol Gestire i profili secondo gli standard Milano, 29 marzo 2006

48 Mauro Boscarol Gestire i profili secondo gli standard Milano, 29 marzo 2006 La tolleranza è significativa

49 Mauro Boscarol Tolleranza per il magenta Gestire i profili secondo gli standard Milano, 29 marzo 2006 L b a L = 46 a = 72 b = 5 E 5

50 Mauro Boscarol Tolleranza per il giallo Gestire i profili secondo gli standard Milano, 29 marzo 2006 L b a L = 88 a = 6 b = 90 E 5

51 Norma ISO :2004 3

52 Dot gain (60 lpc) 50% 50% 50% 50% carta tipo 1 e 2 64% 64% 64% 67% tipo 3 67% 67% 67% 70% tipo 4 e 5 70% 70% 70% 73%

53 Riassunto della norma :2004 cinque tipi di carta (CIELAB) un set di inchiostri (CIELAB) per ogni carta: pieni (CIELAB) e ingrossamenti (%) non si basa sulle densità!

54 Quadro sinottico della norma per tipo di stampa tipo di macchina tipo di carta

55 Mauro Boscarol Norme, Gestire caratterizzazioni i profili secondo e gli profili standard per la stampa offset Milano, 29 marzo 2006 Mauro Boscarol Stampa Macchina Carta Norma Caratterizzazione Profili Tipo 5 ISO Type 5 FOGRA 30 ISOuncoatedyellowish (ECI) Commercial/ Speciality Magazine Covers Books Offset sheet-fed Tipo 4 Tipo 2 Tipo 1 ISO Type 4 ISO Type 2 ISO Type 1 FOGRA 29 FOGRA 27 ISOuncoated (ECI) ISOcoated (ECI) Europe ISO coated FOGRA 27 (Adobe) GRACoL CGATS DTR004 Tipo 1 ISO Type 1 Publications, Magazine, Periodicals Offset web-fed heatset Tipo 2 Tipo 3 ISO Type 2 ISO Type 3 FOGRA 28 ISOwebcoated (ECI) SWOP CGATS TR001 U.S. Web Coated (SWOP) v2 (Adobe) SWOP TR001 CHROMiX mdgcr300 Continuous Forms Offset web-fed narrow Tipo 2 Tipo 4 ISO Type 2 ISO Type 4 FOGRA 31 FOGRA 32 ISOcofcoated (ECI) ISOcofuncoated (ECI) Newsprint Offset web-fed coldset ISO SNAP IFRA 22 CGATS TR002 ISOnewspaper26v4

56 Norme internazionali e specifiche locali Le norme ISO sono internazionali Specifiche nordamericane SWOP, GRACoL e SNAP Tendenza ad uniformare

57 Mauro Boscarol Norme, Gestire caratterizzazioni i profili secondo e gli profili standard per la stampa offset Milano, 29 marzo 2006 Mauro Boscarol Stampa Macchina Carta Norma Caratterizzazione Profili Tipo 5 ISO Type 5 FOGRA 30 ISOuncoatedyellowish (ECI) Commercial/ Speciality Magazine Covers Books Offset sheet-fed Tipo 4 Tipo 2 Tipo 1 ISO Type 4 ISO Type 2 ISO Type 1 GRACoL FOGRA 29 FOGRA 27 GraCoL CGATS DTR004 ISOuncoated (ECI) ISOcoated (ECI) Europe ISO coated FOGRA 27 (Adobe) Tipo 1 ISO Type 1 Publications, Magazine, Periodicals Offset web-fed heatset Tipo 2 Tipo 3 ISO Type 2 ISO Type 3 SWOP FOGRA 28 SWOP CGATS TR001 ISOwebcoated (ECI) U.S. Web Coated (SWOP) v2 (Adobe) SWOP TR001 CHROMiX mdgcr300 Continuous Forms Offset web-fed narrow Tipo 2 Tipo 4 ISO Type 2 ISO Type 4 FOGRA 31 FOGRA 32 ISOcofcoated (ECI) ISOcofuncoated (ECI) Newsprint Offset web-fed coldset ISO SNAP IFRA 22 SNAP CGATS TR002 ISOnewspaper26v4

58 Densità In ISO non è più normativa i valori di densità non definiscono un colore con la precisione richiesta Può essere sostituita da L (Lab) o Y (XYZ) G7 di GRACoL ha sostituito la densità con Y

59 Accettazione della norma ISO Germania, Svizzera, Austria certificazione FOGRA e BVDM valida 2 anni circa 100 aziende grafiche già certificate

60 Accettazione della norma ISO Stati Uniti e America del Nord GRACoL 7 e SWOP sono basate su ISO procedura di calibrazione G7 per GRACoL G7 ha Y (luminanza) al posto della densità

61 Accettazione della norma ISO Italia La norma non è conosciuta Nessuna certificazione (che io sappia) CertiPrint TÜV Italia

62 Mettersi a norma: sì o no? Non è obbligatorio In molti casi è utile In qualche caso non si può In altri casi non ne vale la pena

63 Un caso in cui sarebbe utile: IKEA 900 milioni di cataloghi e brochure all anno stampati da più di 20 stampatori che non hanno uno standard sugli inchiostri che adattano con CMYK-CMYK oppure con curve passaggio da una carta all altra (SC, LWC) passaggio da rotocalco a offset e viceversa

64 Vantaggi Un unico impianto va bene per tutti Certezza sull aspetto dello stampato Target preciso per la prova colore Le prove colore corrispondono alla stampa Si può fare a meno dei profili

65 Casi in ui non si può Se non è quadricromia, no Se si usano inchiostri speciali, no Se si usa retino stocastico, no

66 Potrebbe non valere la pena Discutere con fornitore di inchiostri che deve fornire inchiostri secondo la norma ISO Discutere con Il fornitore di carta che deve fornire carta secondo la norma ISO :2004 Vale la pena adottare nuove materie prime?

67 Non essere a norma può significare Stampare in modo ottimizzato in modo speciale in modo diverso

68 Stampa a norma ISO :2004 Stiamo stampando a norma oppure no? Se no: vogliamo metterci a norma oppure no? Se sì: da dove dobbiamo partire?

69 Stiamo stampando a norma oppure no? Misurare la carta e/o info dal fornitore Se è in tolleranza, misurare gli 8 pieni su quel tipo di carta Se sono in tolleranza misurare i 4 dot gain al 50%

70 Ci mettiamo a norma Ci vorranno alcuni mesi Fase di preparazione Fase di test Fase di applicazione

71 Fase di test Misurare i pieni e modificare i parametri di stampa fino a che entrano in tolleranza Determinare le densità dei pieni Regolare gli ingrossamenti dei punti Ricontrollare che i pieni entrino in tolleranza

72 Fase di applicazione Creare i profili macchina Usarli per le diverse conversioni

73 Tecnica di calibrazione G7 Nasce negli USA (specifica GRACoL) Basata su ISO carta tipo 1 e 2 Per offset, ma adatta anche per rotocalco Adottata da GRACoL e SWOP Elimina il concetto di densità e ingrossamento Al centro il concetto di bilanciamento del grigio

74 caratterizzare

75 Caratterizzare la macchina 1 scelta del target 2 stampa del target 3 scelta dei fogli 4 misura del target (caratterizzazione)

76 Altona Test Suite 1.1a Download latest version from European Color Initiative Page 1 of 3 Measure June ECI 2002 Characterization Target

77

78 Caratterizzazione macchina + carta + inchiostri CMYK XYZ Lab

79 Per le macchine a norma Caratterizzazioni già pronte Preparate da enti diversi (FOGRA, CGATS) Scaricabili da Internet

80 Caratterizzazioni FOGRA per ISO FOGRA 27L carta tipo 1 e 2 FOGRA 28L carta tipo 3 FOGRA 29L carta tipo 4 FOGRA 30L carta tipo 5...

82 profilare

83 Norma o profilo? Norma sembra alternativo a profilo In pratica i profili sono necessari perché la norma ha ampie tolleranza perché è necessario indicare quale norma per stampare lavori non conformi per la prova colore

84

85

86 Profilo ICC Un profilo per ogni combinazione: macchina offset carta inchiostri lineatura generazione nero

87 In pratica Raggruppare le macchine Raggruppare i tipi di carta Usare le curve di trasferimento

88 Da una caratterizzazione più profili Diverse percentuali max inchiostri Diversa percentuale max nero (K) Profili più o meno accurati (grid) Con diversi algoritmi di mappatura

89 Per le caratterizzazioni a norma Profili già fatti Preparati da enti diversi (ECI, Adobe) Scaricabili da Internet

90 Profili ECI su caratterizzazioni FOGRA ISOcoated.icc ISOuncoated.icc FOGRA 27L FOGRA 28L ISOuncoatedyellowish.icc FOGRA 29L ISOwebcoated.icc FOGRA 30L

91 Profilo Adobe su caratterizzazione FOGRA Europa ISOcoated FOGRA27.icc FOGRA 27L

93 Profilo ICC di una macchina a norma tre possibilità caratt. personale e profilo personale

94 Profilo ICC di una macchina a norma tre possibilità caratt. personale e profilo personale caratt. FOGRA e profilo personale

95 Profilo ICC di una macchina a norma tre possibilità caratt. personale e profilo personale caratt. FOGRA e profilo personale profilo già pronto

96 convertire

97 Profilo ICC: a cosa serve Convertire da RGB in quadricromia Convertire da CMYK in CMYK (repurposing) Prova colore (hard proof, soft proof)

98 Conversione in quadricromia Il profilo CMYK della macchina viene usato in dopo la scansione (meglio di no) Photoshop (conversione RGB CMYK) InDesign, XPress (conversione RGB CMYK) PDF (conversione RGB CMYK) workflow di prepress (Prinergy, Apogee,...)

99 RIP Creo Prinergy

100 Photoshop

101 Repurposing Convertire da un CMYK al mio CMYK Conservazione del nero La tecnologia ICC non funziona Esistono altre tecnologie proprietarie Si può fare anche con le curve

102 Prova colore Sono due conversioni: da origine a offset (quadricromia) da offset a stampante di prova (simulazione)

103 Due metodologie La prova simula la macchina (la cosa più ovvia) Prova e macchina si uniformano ad uno standard (la cosa più usata)

104 Simulazione Profilo del documento (RGB, CMYK) Profilo della macchina (CMYK) Profilo del sistema di proofing Monitor: soft proof (RGB) Stampante: hard proof (RGB, CMYK)

105 manutenzione calibrare caratterizzare profilare convertire

106 Manutenzione e calibrazione intrecciate Vanno ripetute periodicamente Le condizioni di stampa rimangono costanti Caratterizzazione e profili sono gli stessi

107 Prima installazione Messa a punto Manutenzione Prima calibrazione Calibrazione Caratterizzazione no condizioni di stampa uguali alle precedenti? Profilazione sì Utilizzo

108 Finisce qui, grazie Per ulteriori informazioni mailing list sulla gestione del colore