NORMA UNI 7129: PARERE TECNICO DEL CIG SUL GIUNTO DIELETTRICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NORMA UNI 7129: PARERE TECNICO DEL CIG SUL GIUNTO DIELETTRICO"

Transcript

1 Il CIG ha espresso un parere sulla necessità dell'installazione del "GIUNTO DIELETTRICO" ed essendo il parere più autorevole lo riportiamo integralmente. Ricordiamo che su tale giunto ci sono pareri discordi ed anche la norma di riferimento non è chiarissima in proposito. GAS.IT Interpretazioni normative NORMA UNI 7129: PARERE TECNICO DEL CIG SUL GIUNTO DIELETTRICO 1 / 11

2 Il Comitato italiano gas (CIG) ha fornito alcuni importanti chiarimenti relativamente al posizionamento del giunto dielettrico sulle tubazioni interrate. In primo luogo viene individuata nella norma UNI-CIG 7129 la norma tecnica di riferimento per la progettazione, costruzione, messa in esercizio e manutenzione di impianti a gas per usi domestici alimentati da rete di distribuzione, con apparecchi di portata termica non superiore a 35Kw. 2 / 11

3 La norma, precisa il CIG, disciplina, in particolare: - La realizzazione degli impianti a gas alimentati da rete di canalizzazione; - L installazione degli apparecchi; - La ventilazione dei locali in cui gli apparecchi sono installati; - L evacuazione dei prodotti della combustione. La norma in questione, inoltre, si occupa della posa di tubazioni interrate per le quali è previsto l utilizzo di tubazioni metalliche (acciaio o rame) con adeguato rivestimento protettivo contro la corrosione oppure di tubazioni in polietilene. 3 / 11

4 Tale ultima tipologia di tubazione, peraltro, può essere impiegata unicamente per la posa interrata. Il CIG prosegue evidenziando come la medesima norma UNI 7129 ribadisce che le tubazioni interrate di polietilene devono essere collegate alle tubazioni metalliche prima della loro fuoriuscita dal terreno e prima del loro ingresso nel fabbricato. Il collegamento di cui sopra deve essere effettuato mediante un raccordo speciale, polietilene-metallo (giunto di transizione) con estremità idonee per la saldatura sul lato in polietilene e per la giunzione filettata o saldata sul lato metallico. 4 / 11

5 In ogni caso, prosegue la norma tecnica, in nessun caso tale raccordo può sostituire il giunto dielettrico. Tutti i tratti interrati delle tubazioni di acciaio, oltre a dover essere provvisti di adeguato rivestimento protettivo contro la corrosione, devono essere isolati mediante giunti isolanti monoblocco da collocarsi fuori terra, in prossimità della risalta della tubazione. L obbligo del giunto isolante monoblocco per i 5 / 11

6 tratti interrati non è, invece, espressamente riportato per le tubazioni in rame le quali, comunque, devono essere dotate di idoneo rivestimento protettivo. Il CIG prosegue in ordine all utilità del giunto di elettrico negli impianti a gas precisando quanto segue. Dopo aver ricordato che le strutture metalliche dei fabbricati devono essere elettricamente unite in equipotenziale e assicurate ad un collegamento di messa a terra, ricorda che il medesimo giunto dielettrico ha la funzione fondamentale di assicurare la separazione elettrica permanente tra la parte di impianto interrata e quella aerea nonché di impedire 6 / 11

7 l insorgenza di fenomeni di corrosione derivanti dalla possibile formazione di pile di corrosione causate dal collegamento di materiali metallici diversi. In mancanza del giunto dielettrico alla base della colonna, il tratto di tubazione metallica interrata potrebbe trovarsi nella condizione di svolgere la funzione di dispersore di terra in contrasto con quanto previsto dalla norma UNI Inoltre, in particolari condizioni e in considerazione delle caratteristiche del sottosuolo, la tubazione metallica interrata potrebbe veicolare correnti che, in assenza di sezionamento elettrico, potrebbero interessare 7 / 11

8 gli apparecchi di utilizzazione a gas. Il CIG prosegue evidenziando la necessità di prevedere l installazione del giunto dielettrico su tutti i tratti di tubazione metallica interrata, compresi quelli in rame. Come affermato dalla UNI 7129, il giunto medesimo deve essere collocato fuori terra in prossimità della risalita della tubazione. Ciò implica l attribuzione di una direzione alla 8 / 11

9 tubazione che coincide con la direzione del flusso di gas erogato. In considerazione di quanto sopra, si può ipotizzare che un tratto dell impianto a gas interrato presenti una discesa della tubazione nel terreno (posta in genere a valle del gruppo di misura) ed una risalita dal terreno (posta, di regola, in prossimità e a monte dell edificio). Per quanto sinora visto, è possibile affermare che l installazione del giunto dielettrico può risultare necessaria nella suddetta ultima posizione, ovvero fuori terra a monte dell ingresso del fabbricato, al fine di impedire che possano verificarsi gli inconvenienti visti in precedenza. 9 / 11

10 La necessità di prevedere l installazione del giu nto dielettrico anche sul tratto di impianto a monte d in prossimità della discesa della tubazione nel terreno è subordinata alle caratteristiche dell impianto e, soprattutto, alla presenza o meno del giunto dielettrico a monte del gruppo di misura. In ogni caso, l eventualità di non prevedere l installazione del giunto dielettrico comporta comunque la necessità di proteggere l impianto e gli utilizzatori dalle problematiche sopra esposte e di adottare provvedimenti che impediscano qualsiasi contato tra il tratto di 10 / 11

11 tubazione metallica interrata ed il terreno circostante al fine di assicurare al complesso impiantistico requisiti di sicurezza almeno equivalenti a quelli previsti dalla norma UNI / 11

LA NORMA UNI Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione

LA NORMA UNI Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione LA NORMA UNI 7129-4 Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione Parte 4: MESSA IN SERVIZIO DEGLI ing. Michele Chieregato SI APPLICA PER

Dettagli

INDICE I CORTILI S.a.s. di Nucciotti L. & C.

INDICE I CORTILI S.a.s. di Nucciotti L. & C. INDICE 1. RELAZIONE TECNICA 3 1.1. OGGETTO 3 1.2. NORME TECNICHE E LEGGI 3 1.3. DATI DI PROGETTO 3 1.4. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 3 1.5. ASSISTENZE MURARIE 4 I CORTILI S.a.s. di Nucciotti L. & C. Castel

Dettagli

Milano 27 novembre 2012

Milano 27 novembre 2012 Milano 27 novembre 2012 Convegno La nuova norma UNI 10738 I contenuti di carattere tecnico della norma UNI 10738 e le modalità di esecuzione delle verifiche Mario Volongo - Area tecnica CIG 1 La struttura

Dettagli

BQ PRESS CARBON STEEL GAS Informativa su alcune prescrizioni UNI TS 11147: 2008 per impianti gas per uso domestico

BQ PRESS CARBON STEEL GAS Informativa su alcune prescrizioni UNI TS 11147: 2008 per impianti gas per uso domestico BQ PRESS CARBON STEEL GAS in accoppiamento a tubi di acciaio al carbonio non legato a parete sottile conformi alla norma UNI UNI EN 10305-3 nei diametri da 15 a 54 mm può essere utilizzato per la realizzazione

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI UNI CIG 7129:2008

RIFERIMENTI NORMATIVI UNI CIG 7129:2008 RIFERIMENTI NORMATIVI UNI CIG 7129:2008 La UNI CIG 7129:2008 rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti

Dettagli

LE NOVITA DELLA NORMA UNI 7129/15

LE NOVITA DELLA NORMA UNI 7129/15 Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione. Progettazione, installazione e messa in servizio. Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione.

Dettagli

DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ PER IMPIANTI DI EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE E VAPORI DI COTTURA

DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ PER IMPIANTI DI EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE E VAPORI DI COTTURA DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ PER IMPIANTI DI EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE E VAPORI DI COTTURA Il sottoscritto tecnico incaricato: Cognome Nome Codice fiscale Qualifica Tecnica Numero e Provincia

Dettagli

E+S. 4.1.1 Misura di protezione: interruzione automatica dell'alimentazione. Fig. 4.1.1.3.1.2.1 Collegamento equipotenziale di protezione.

E+S. 4.1.1 Misura di protezione: interruzione automatica dell'alimentazione. Fig. 4.1.1.3.1.2.1 Collegamento equipotenziale di protezione. Fig. 4.1.1.3.1.2.1 Collegamento equipotenziale di protezione Legenda 1 Linea di allacciamento 2 Conduttore di protezione per il collegamento alla sbarra principale di terra (conduttore di terra) 2.1 Dispersore

Dettagli

ALLEGATI TECNICI OBBLIGATORI (D.M. 37/08, Delibera 40/14 e succ. mod.)

ALLEGATI TECNICI OBBLIGATORI (D.M. 37/08, Delibera 40/14 e succ. mod.) ALLEGATI TECNICI OBBLIGATORI (D.M. 37/08, Delibera 40/14 e succ. mod.) Intervento su impianto gas portata termica (Q n )= kw tot Impresa/Ditta: Resp. Tecnico/Titolare: Sez. Ⅰ: Riferimenti inerenti alla

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica - Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ATTREZZATURE E APPARECCHI UTILIZZATORI

Dipartimento di Sanità Pubblica - Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ATTREZZATURE E APPARECCHI UTILIZZATORI ATTREZZATURE E APPARECCHI UTILIZZATORI 1 2 3 4 5 PROTEZIONE con impianto di terra (Rif. CEI 64-8/4) 1) IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Collegamento di tutte le masse metalliche ad un proprio, e unico, impianto

Dettagli

TIPOLOGIA 2 TIPOLOGIA 3 TIPOLOGIA 1 TIPOLOGIA 5 TIPOLOGIA 4

TIPOLOGIA 2 TIPOLOGIA 3 TIPOLOGIA 1 TIPOLOGIA 5 TIPOLOGIA 4 forme di calore. TIPOLOGIE e funzionamento apparecchi a gas I radiatori/stufe a gas sono apparecchi a funzionamento con camera stagna adibiti al riscaldamento di locali ad uso domestico, civile ed industriale.

Dettagli

ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA O ALL ATTESTAZIONE DI

ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA O ALL ATTESTAZIONE DI ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA O ALL ATTESTAZIONE DI CORRETTA ESECUZIONE DELL IMPIANTO A GAS DI CUI AL MODELLO I Intervento su impianto gas portata termica (Q n)=.kw tot Impresa/Ditta:... Resp.

Dettagli

Progettista impianto gas (nomin.): N iscr.: data esecuz.:

Progettista impianto gas (nomin.): N iscr.: data esecuz.: Tab 1. Allegati Tecnici Obbligatori (Decreto 37/08, Delibera AEEG n. 40/04 e succ. integrazioni e modifiche) foglio n o 1 Ditta Responsabile tecnico Dichiarazione di conformità n Modulo Allegato I del:

Dettagli

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo 1.0. IMPIANTO IDRICO 1.1. GENERALITA L impianto idrico al servizio dell edificio in progetto, provvederà all alimentazione dei seguenti servizi

Dettagli

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto

Dettagli

Impianti Elettrici Definizioni

Impianti Elettrici Definizioni FACOLTÁ DI INGEGNERIA UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Impianti Elettrici Definizioni Prof. Roberto Mugavero tel/fax 06-72597320 e-mail mugavero@ing.uniroma2.it LA NORMATIVA VIGENTE NORMA CEI

Dettagli

CANNE FUMARIE: NORMATIVA E DECRETI LEGGE

CANNE FUMARIE: NORMATIVA E DECRETI LEGGE CANNE FUMARIE: NORMATIVA E DECRETI LEGGE Canne fumarie, la normativa recentemente approvata e aggiornata, riguardante la progettazione di camini e canne fumarie per lo scarico dei fumi, sia per nuove costruzioni,

Dettagli

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra

L impianto di terra. 8.1 Elementi costitutivi l impianto di terra L impianto di terra è finalizzato al collegamento alla stessa terra di tutte le parti metalliche conduttrici e accessibili dell impianto elettrico (collegamento o messa a terra di protezione). La messa

Dettagli

PROGETTO DI IMPIANTO INTERNO DI ADDUZIONE GAS METANO (P > 50 kw)

PROGETTO DI IMPIANTO INTERNO DI ADDUZIONE GAS METANO (P > 50 kw) STUDIO TECNICO ING. MERIZZI PAOLO PROGETTAZIONI E CONSULENZE IN MATERIA TERMOTECNICA E ANTINCENDIO Via Roncari, 39a 21023 BESOZZO (VA) Tel. - Fax 0332/970477 - e-mail: PMerizzi@gmail.com PROGETTO DI IMPIANTO

Dettagli

, che le interpretazioni degli installatori e dei consumatori si contrastano.

, che le interpretazioni degli installatori e dei consumatori si contrastano. In autunno si torna a parlare della manutenzione delle caldaie e anche i mezzi di informazione riprendono questi argomenti. Noi confermiamo il chiarimento che tanti ci hanno chiesto: la periodicità della

Dettagli

Uni 7129 Impianti a gas metano

Uni 7129 Impianti a gas metano Cnos-Fap L Aquila Uni 7129 Impianti a gas metano Raccomandazioni e modalità di applicazione Prof. Duilio Tazzi 15/03/2016 1 UNI 7129 Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione

Dettagli

IL RAPPORTO TECNICO DI COMPATIBILITA

IL RAPPORTO TECNICO DI COMPATIBILITA Delibera 40/14 La modulistica per gli installatori IL RAPPORTO TECNICO DI COMPATIBILITA Moreno Barbani Responsabile Emilia Romagna Bologna, 9 settembre 2014 La Delibera 40/14 si applica a: Impianti nuovi

Dettagli

IMPIANTI MECCANICI. Piping

IMPIANTI MECCANICI. Piping IMPIANTI MECCANICI.Impianti di distribuzione dei fluidi Premesse Simbologia Diametri e pressioni nominali Tubi Tubi di acciaio, ghisa,rame,materie plastiche Giunti e raccordi Organi di intercettazione

Dettagli

MONOBLOCCO M1-40 CARATTERISTICHE TECNICHE

MONOBLOCCO M1-40 CARATTERISTICHE TECNICHE MONOBLOCCO M1-40 CARATTERISTICHE TECNICHE Il monoblocco M1-40 è una unità prefabbricata che può essere utilizzata singolarmente, accoppiata con altre unità in modo da formare svariate soluzioni spaziali.

Dettagli

VERIFICHE PRELIMINARI ALLA MESSA IN ESERCIZIO (PROVA DI FUNZIONALITA E SICUREZZA)

VERIFICHE PRELIMINARI ALLA MESSA IN ESERCIZIO (PROVA DI FUNZIONALITA E SICUREZZA) VERIFICHE PRELIMINARI ALLA MESSA IN ESERCIZIO (PROVA DI FUNZIONALITA E SICUREZZA) Dichiaro di avere verificato con esito positivo: l assenza di dispersioni di gas alla pressione di esercizio; il buon funzionamento

Dettagli

I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3)

I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3) I circuiti PELV per l'alimentazione dei circuiti di comando delle macchine (1/3) La Norma 44-5, all'articolo 9.1.4, richiede per i circuiti di comando che un polo del circuito di alimentazione sia permanentemente

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE LAVORI DI COSTRUZIONE S.P. In Località Saletti di ATESSA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE Premessa Le interferenze con servizi esistenti nel caso in oggetto sono rappresentate oltre dai

Dettagli

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37 DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37 Il sottoscritto responsabile tecnico da oltre cinque anni dell impresa operante nel settore con sede in Via Comune

Dettagli

Accessori per caldaie a biomassa

Accessori per caldaie a biomassa PARADIGMA Accessori per caldaie a biomassa Kit I.N.A.I.L. per caldaie a biomassa Codice 05-1201 e 05-1202 Indicazioni tecniche THIT9226_V1.1_05/16 Copyright 2000 Paradigma s.r.l. Tutti i diritti riservati.

Dettagli

FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM

FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM 22 FLESSIBILI ESTENSIBILI STORM 381 22 FLESSIBILI ESTENSIBILI TUBI FLESSIBILI 382 Tubo gas per uso domestico conforme alla UNI EN 14800 Caratteristiche tecniche I tubi sono ondulati di acciaio inossidabile

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE

RELAZIONE TECNICA GENERALE Ing Giuseppe Guella PROGETTO PER VERIFICA E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA EQUI POTENZIALE PER LA MESSA A TERRA DEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL AZIENDA OSPEDALIERA VILLA SOFIA CERVELLO RELAZIONE TECNICA GENERALE

Dettagli

Arch. Francesco Longo Geom. Anselmo Antonaci Ing. Emanuele Surano

Arch. Francesco Longo Geom. Anselmo Antonaci Ing. Emanuele Surano Tav. R3 RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO TERMICO Pag. 1 / 4 Sommario 1. OGGETTO... 3 2. STATO DI FATTO... 3 3. STATO DI PROGETTO... 3 Tav. R3 RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO TERMICO Pag. 2 / 4 RELAZIONE

Dettagli

Il D.P.R. del 21 dicembre 1999, n. 551 ha così modificato l art. 5.9 del D.P.R. 412/93:

Il D.P.R. del 21 dicembre 1999, n. 551 ha così modificato l art. 5.9 del D.P.R. 412/93: Il D.P.R. del 21 dicembre 1999, n. 551 ha modificato l'art. 5.9 del D.P.R. 412/93 riguardo allo scarico dei prodotti della combustione degli impianti termici nei casi di nuove installazioni, di ristrutturazioni

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I.

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I. REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL 12 07 2011 N.106 ES.M.I. RECUPERO DI COMPARTO INDUSTRIALE DISMESSO OGGETTO: PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE

Dettagli

Direttiva. Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione. ESTI n. 243 Versione 0514 i.

Direttiva. Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione. ESTI n. 243 Versione 0514 i. Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI ESTI n. 243 Versione 0514 i Direttiva Concetti per l'alimentazione elettrica di impianti di antenne su tralicci dell'alta tensione Autore ESTI

Dettagli

ONERI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA. Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 03 Giugno 2015

ONERI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA. Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 03 Giugno 2015 ONERI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 03 Giugno 2015 Stima dei costi per la sicurezza D.Lgs. 81/08 All. XV Ove è prevista la redazione del PSC, nei costi della

Dettagli

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica

Dettagli

LOTTIZZAZIONE LA VIGNA SUBBIANO

LOTTIZZAZIONE LA VIGNA SUBBIANO LOTTIZZAZIONE LA VIGNA SUBBIANO GRUPPO EGIDIO IMMOBILIARE SRL In splendida posizione nell esclusivo contesto in Loc. La Vigna a Subbiano realizziamo ville unifamiliari e bifamiliari di pregio costruite

Dettagli

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici Febbraio 2016 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione

Dettagli

9.5 Protezione contro i fulmini e le sovratensioni per impianti di distribuzione dei segnali televisivi, sonori e servizi interattivi

9.5 Protezione contro i fulmini e le sovratensioni per impianti di distribuzione dei segnali televisivi, sonori e servizi interattivi 9.5 Protezione contro i fulmini e le sovratensioni per impianti di distribuzione dei segnali televisivi, sonori e servizi interattivi Con le norme IEC 6078-:005, CEI EN 6078- :005-6 le quali corrispondono

Dettagli

partita IVA (prov. ) via n scala piano interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo) a a a

partita IVA (prov. ) via n scala piano interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo) a a a DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO GAS ALLA REGOLA DELL ARTE ATTO SOSTITUTIVO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PER GLI IMPIANTI ESEGUITI PRIMA DEL 27 MARZO 2008 Articolo 7, comma 6, del Decreto

Dettagli

Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico

Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio 2016 Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico Ma cos è un impianto antincendio? Un impianto per la protezione attiva contro l incendio può essere definito come l insieme di

Dettagli

COMUNE DI : CASTRI DI LECCE Provincia di Lecce TAV. 9 D. (Determinazione Prot. Settore N 61 del 26-11-2010)

COMUNE DI : CASTRI DI LECCE Provincia di Lecce TAV. 9 D. (Determinazione Prot. Settore N 61 del 26-11-2010) COMUNE DI : CASTRI DI LECCE Provincia di Lecce Regione Puglia - Asse IV Leader PSR 2007-2013 - Misura 313 Incentivazione di Attività Turistiche Azione 2 Creazione di centri di informazione e di accoglienza

Dettagli

PROTEZIONE CATODICA DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE GAS IN ACCIAIO

PROTEZIONE CATODICA DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE GAS IN ACCIAIO PROTEZIONE CATODICA DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE GAS IN ACCIAIO Riferimenti legislativi La protezione catodica delle condotte in acciaio interrate per il trasporto del gas naturale è resa obbligatoria dal

Dettagli

Descrizione dei lavori (opere compiute)

Descrizione dei lavori (opere compiute) n. Descrizione dei lavori (opere compiute) 1 Recinzione prefabbricata da cantiere mobile costituita da pannelli metallici di rete elettrosaldata (dimensioni m 3,5x1,95 h) e basi in cemento. Compreso il

Dettagli

FACSIMILE. Mod. DC23 ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ. per impianti di climatizzazione estiva. Confezioni da 25 moduli in 3 copie

FACSIMILE. Mod. DC23 ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ. per impianti di climatizzazione estiva. Confezioni da 25 moduli in 3 copie Mod. DC23 ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ per impianti di climatizzazione estiva Confezioni da 25 moduli in 3 copie Team s Solutions - www.et-eam.com COPIA COMMITTENTE NOTE PER LA COMPILAZIONE

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Albino (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE

Dettagli

PROCEDURA DI COLLAUDO PER TUBAZIONI IN PE PER TRASPORTO DI ACQUA

PROCEDURA DI COLLAUDO PER TUBAZIONI IN PE PER TRASPORTO DI ACQUA PROCEDURA DI COLLAUDO PER TUBAZIONI IN PE PER TRASPORTO DI ACQUA GENERALITA Secondo il Decreto Ministeriale dei Lavori Pubblici del 12 dicembre 1985 le condotte realizzate devono essere sottoposte ad una

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA. Laurea Magistrale in Archite>ura RISCALDAMENTO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA. Laurea Magistrale in Archite>ura RISCALDAMENTO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Laurea Magistrale in Archite>ura L. I. di Modulo Impianti a.a. 2012-2013 RISCALDAMENTO Docente: Ing. ROBERTO RICCIU 1 Dimensionamento

Dettagli

Gli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III

Gli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III Gli effetti del D.Lgs. 105/2015 sulle attività degli stabilimenti a rischio di Incidente Rilevante Attuazione della direttiva 2012/18/UE SEVESO III Possibili modalità applicative degli adempimenti in materia

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Ardesio (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE

Dettagli

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001 MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA Riferimenti Normativi DPR 462/2001 Manutenzione impianti elettrici, impianto di messa a terra: le novità introdotte dal D.P.R.462/2001. Competenze

Dettagli

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO ESECUTIVO CAMPO BASE DORINA CBP7 RELAZIONE

Dettagli

IMPIANTO ELETTRICO IN UN AMBIENTE INSTALLATO ALL APERTO

IMPIANTO ELETTRICO IN UN AMBIENTE INSTALLATO ALL APERTO IMPIANTO ELETTRICO IN UN AMBIENTE INSTALLATO ALL APERTO Sistema di alimentazione: TT, TN Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Rev. 02 del 14/05/2014 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Ponte San Pietro (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE s.r.l. C.F. e P. IVA 03083850168 telefono: +39

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA SUD

CONSORZIO DI BONIFICA SUD ALLEGATO C CONSORZIO DI BONIFICA SUD STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i - D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Diga di ponte Chiauci sul fiume

Dettagli

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA. (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA. (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV) ALLEGATO C Comune di ORTONA Provincia di CH STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV) OGGETTO: PROGETTO 336 - IN03 - IN04 - LAVORI DI ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Dettagli

min. 70 ARTICOLO 5222DX PREINSTALLAZIONE Possibilità di installazione con pannelli acrilici o ad incasso La vasca viene fornita completa di piedini e di telaio. La muratura perimetrale di una eventuale

Dettagli

-

- Sede: ITALFUM srl Via Che Guevara, 8 Zona Ind. Torrazzi - 41122 Modena Tel. 059 251659 - Fax 059 251762 www.italfum.it - info@italfum.it ASSOCIATA Sede Operativa: ITALFUM SERVICE srl Via Della Chimica,

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEG 40/14 e successive modifiche)

Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEG 40/14 e successive modifiche) Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEG 40/14 e successive modifiche) SEZIONE 1 Quadro A: dati dell impresa installatore IMPRESA / DITTA indirizzo. RESP.

Dettagli

UNI 7129-1. Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione. Parte 1: Impianto interno

UNI 7129-1. Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione. Progettazione e installazione. Parte 1: Impianto interno UNI 7129-1 Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione Parte 1: Impianto interno ing. Michele Chieregato NUOVA UNI 7129:2015 È STRUTTURATA

Dettagli

ALLEGATO I (DA COMPILARSI A CURA DELL INSTALLATORE CHE HA REALIZZATO L IMPIANTO DI UTENZA)

ALLEGATO I (DA COMPILARSI A CURA DELL INSTALLATORE CHE HA REALIZZATO L IMPIANTO DI UTENZA) ALLEGATO I (DA COMPILARSI A CURA DELL INSTALLATORE CHE HA REALIZZATO L IMPIANTO DI UTENZA) ATTESTAZIONE DI CORRETTA ESECUZIONE DELL IMPIANTO (rilasciata ai sensi della Deliberazione n. 40/04 dell Autorità

Dettagli

PELLET DAY Pellet: opportunità e sfide per i prossimi anni. Piero Bonello Coordinatore e Project Leader CTI Standard Manager scuola FUSPA

PELLET DAY Pellet: opportunità e sfide per i prossimi anni. Piero Bonello Coordinatore e Project Leader CTI Standard Manager scuola FUSPA PELLET DAY Pellet: opportunità e sfide per i prossimi anni Emissioni fumi in moderne stufe a pellets Piero Bonello Coordinatore e Project Leader CTI Standard Manager scuola FUSPA stato dell'arte se@ore

Dettagli

1 DESCRIZIONE GENRALE 2 - PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

1 DESCRIZIONE GENRALE 2 - PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI SOMMARIO 1 DESCRIZIONE GENRALE... 3 2 - PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 3 TERMINI E DEFINIZIONI... 4 4 CLASSIFICAZIONE... 5 5 MATERIALI... 5 5.1 TUBAZIONI... 5 5.2 VALVOLE/RUBINETTI... 6 5.3 CURVE,

Dettagli

eqs IMPIANTO DI TERRA

eqs IMPIANTO DI TERRA IMPIANTO DI TERRA DA = dispersore intenzionale DN = dispersore di fatto CT = conduttore di terra EQP = conduttore equipotenziale principale EQS = conduttore equipotenziale supplementare PE = conduttore

Dettagli

Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida

Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida I tubi Tenaris neri, zincati e rivestiti con resine epossidiche nella gamma Dalmine Thermo, impiegati

Dettagli

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:

Dettagli

Guida: Gruppi generatori statici di energia in B.T. (UPS) - seconda parte -

Guida: Gruppi generatori statici di energia in B.T. (UPS) - seconda parte - Guida: Gruppi generatori statici di energia in B.T. (UPS) - seconda parte - Pubblicato il: 19/07/2004 Aggiornato al: 26/07/2004 di Gianluigi Saveri La protezione contro i contatti indiretti per un guasto

Dettagli

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA M3.0.1 Liceo socio pedagogico. Relazione tecnica VV.FF.doc DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA

Dettagli

PREMESSE... 2 SCHEDA INFORMATIVA TECNICA GENERALE... 3

PREMESSE... 2 SCHEDA INFORMATIVA TECNICA GENERALE... 3 LAVORI DEL PRIMO STRALCIO E DEL SECONDO STRALCIO DELLA TERZA FASE DEL PORTO COMMERCIALE DI AUGUSTA - BANCHINE CONTAINERS IMPRESE: (MANDATARIA) (MANDANTI) 0 8 1 1 1 4 REV. PRIMA EMISSIONE DATA EMISSIONE

Dettagli

Tipo di Gas: Input: Controllo: Effetto fiamma: Diametro tubo: Cornice:

Tipo di Gas: Input: Controllo: Effetto fiamma: Diametro tubo: Cornice: CaNNa FuMarIa I camini a gas a camera aperta prendono l ossigeno per la combustione direttamente dall ambiente in cui sono installati. Questi apparecchi hanno prescrizioni di areazione e scarico dei fumi

Dettagli

INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1

INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO... 1 2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 2.1. GENERALITÀ... 1 2.2. ALIMENTAZIONE, SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E PROTEZIONI... 1 2.3. CONDUTTURE E CIRCUITI... 2 2.4.

Dettagli

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI CORRENTE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI CORRENTE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI CORRENTE PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it

Dettagli

Redatto Verificato Approvato

Redatto Verificato Approvato DD II IRR EE ZZ II IOO NN EE RR IICCEERR I CC AA,,, II INN GG EEGG NN EE RR II IAA EE CC OO SS TT RR UU ZZ II IOO NN II I TT ee cc nn iii cc aa ee RR iiccee i rr rcc aa TT ee c nn oo lll ooggi ii ee SS

Dettagli

Camere di raccordo tagliafuoco BAK-240

Camere di raccordo tagliafuoco BAK-240 BAK-240 ERCA S.p.A. Via 25 Aprile,7 I-20097 S. Donato Milanese - Mi - Tel: +39 02 / 5 64 02 Fax: +39 02 / 5 62 09 46 Internet: http://www.ercaspa.it E-Mail: info@ercaspa.it Sommario Descrizione Fornitura

Dettagli

MISE - convenzione con UNI anno 2009

MISE - convenzione con UNI anno 2009 NORMA ITALIANA MISE - convenzione con UNI anno 2009 Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione Progettazione e installazione Parte 4: Messa in servizio degli impianti/apparecchi

Dettagli

Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs.

Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs. Prevenzione e Sicurezza - Rischio Atex in ambiente di lavoro Lista di controllo per la verifica dell applicazione del Titolo XI del D.Lgs. 81/08 data operatore/i Ragione Sociale, Indirizzo, timbro dell

Dettagli

PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI: METODI DI PROTEZIONE PASSIVA

PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI: METODI DI PROTEZIONE PASSIVA PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI: METODI DI PROTEZIONE PASSIVA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d

Dettagli

tecnosystems Manuale di installazione

tecnosystems Manuale di installazione zehnder comfofresh Sistema di ventilazione controllata Manuale di installazione Creato per il comfort Zehnder Comfofresh è il sistema completo per la ventilazione meccanica controllata che garantisce la

Dettagli

PROTEZIONE DEI CONTATORI DAL GELO

PROTEZIONE DEI CONTATORI DAL GELO PROTEZIONE DEI CONTATORI DAL GELO Nelle Condizioni generali di Fornitura Acqua viene esplicitamente espressa la responsabilità del Cliente nella protezione e custodia del contatore: AcegasAps installa

Dettagli

INFORMAZIONI RELATIVE AGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE GESTITI DA. GAS PLUS SALSO S.r.l.

INFORMAZIONI RELATIVE AGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE GESTITI DA. GAS PLUS SALSO S.r.l. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE GESTITI DA GAS PLUS SALSO S.r.l. Sede operativa: tel. 0524 583548 - fax 0524 583579 - e-mail: salsoservizi@legalmail.it Descrizione

Dettagli

europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO

europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO Misure di rumore di calpestio su solaio laterocementizio in laboratorio secondo UNI EN ISO 140-6 Nel mese di maggio 2009 è iniziata la sperimentazione

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Treviglio (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE

Dettagli

Normative PE. Polietilene Prodotti, Materiali

Normative PE. Polietilene Prodotti, Materiali Normative PE Polietilene Prodotti, Materiali UNI 10910-1:2001 Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell'acqua - Polietilene (PE) Generalità Sommario: La presente norma è la traduzione

Dettagli

NOTA INFORMATIVA 30 aprile 2006.

NOTA INFORMATIVA 30 aprile 2006. NOTA INFORMATIVA La norma UNI 7129 ha già avuto tre edizioni; la prima nel 1972, la seconda nel 1992 e la terza nel 2001. La terza edizione del 2001 non rappresentava una revisione globale della norma

Dettagli

ISOL-CAR92 LINEA ISOLATA PER ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI MEZZI MOBILI

ISOL-CAR92 LINEA ISOLATA PER ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI MEZZI MOBILI LINEA ISOLATA PER ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI MEZZI MOBILI 2 ISOL-CAR92 LINEA ISOLATA PER ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI MEZZI MOBILI Caratteristiche e vantaggi La linea di contatto isolata ISOLCAR92 rappresenta

Dettagli

UNI 11071LUGLIO 2003 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini

UNI 11071LUGLIO 2003 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini UNI 11071LUGLIO 2003 Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchi a condensazione e affini Criteri per la progettazione, l installazione, la messa in servizio e la manutenzione IMPIANTO INTERNO

Dettagli

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO 2005 (modificato dal DM 26 giugno 2009) a) Riferimenti normativi b) Caldaie

Dettagli

LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO

LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO LE SORGENTI DI RISCHIO ELETTRICO Premessa Si potrebbe credere che la realizzazione a regola d arte di un impianto elettrico sia sufficiente a tutelarsi da tutti i rischi di natura elettrica presenti in

Dettagli

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture ATTI Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture Venerdì 24 giugno In partnership con Seminario La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

Dettagli

Terre separate in casa

Terre separate in casa Terre separate in casa Pubblicato il: 11/12/2006 Aggiornato al: 11/12/2006 di Gianluigi Saveri 1. Generalità Per quanto possibile è bene evitare di "separare le terre in casa". E' per questo motivo che

Dettagli

COMPUTO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA. Oneri generali

COMPUTO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA. Oneri generali COMPUTO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA Oneri generali N.R. ARTICOLO DESCRIZIONE U.M. QUANTITA PREZZO /Euro 1.a APPRESTAMENTI PREVISTI 1 75 Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con ferri tondi da 20

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI

Dettagli

ALLEGATI TECNICI OBBLIGATORI (D.M. 37/08, Delibera 40/04 e succ. mod.)

ALLEGATI TECNICI OBBLIGATORI (D.M. 37/08, Delibera 40/04 e succ. mod.) Impresa/Ditta: Resp. Tecnico/Titolare: ALLEGATI TECNICI OBBLIGATORI (D.M. 37/08, Delibera 40/04 e succ. mod.) Intervento su impianto gas portata termica (Qn)= Sez. Ⅰ: Riferimenti inerenti alla documentazione.

Dettagli

Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014

Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014 Bologna 23 ottobre 2014 Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione Attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza gas Mario Volongo Funzionario CIG 1 Perché aggiornare la

Dettagli

Rischio Chimico. Definizioni

Rischio Chimico. Definizioni Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come

Dettagli

STABILIZZATORE DI TENSIONE TECH4TOMORROW

STABILIZZATORE DI TENSIONE TECH4TOMORROW STABILIZZATORE DI TENSIONE TECH4TOMORROW Grazie per aver acquistato lo stabilizzatore T4T multipresa, un regolatore automatico di tensione portatile. Vi garantiamo che il prodotto da voi acquistato è di

Dettagli

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad Lavori a preventivo La prestazione consiste nella progettazione, preventivazione e realizzazione di lavori semplici o lavori complessi, così come definiti nel Testo integrato delle disposizioni dell Autorità

Dettagli