Art.5 Riconoscimento di crediti formativi precedentemente acquisiti

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1 Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Classe 10 - Classe delle Lauree in INGEGNERIA INDUSTRIALE Art.1 Finalità Il presente regolamento disciplina il corso di laurea in ingegneria meccanica, di seguito denominato corso di laurea, istituito presso la facoltà di ingegneria, di seguito denominata facoltà, dell Università degli Studi di Cassino, di seguito denominata ateneo, nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti, dello statuto e del regolamento didattico di ateneo e del regolamento di facoltà. Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento, valgono le disposizioni legislative e regolamentari in vigore. Art.2 Attività formative Le attività formative previste nell ambito del corso di laurea sono suddivise in: - corsi di insegnamento; - tirocini; - altre attività formative, non incluse nelle tipologie precedenti. L allegato 1 riporta, per ciascun curriculum previsto, l elenco delle attività formative, degli obiettivi formativi specifici, dei crediti e delle relative propedeuticità e, per i corsi di insegnamento che rientrano nell ambito delle tipologie a), b), c) di cui al DM n , l indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento. Art.3 Accesso al Corso di Laurea 1. Le conoscenze richieste per l'accesso al primo anno del corso di laurea sono riportate nell allegato Prima dell'inizio delle attività formative previste per il primo anno del corso di laurea, gli studenti sono tenuti a partecipare ad una prova di valutazione, che ha lo scopo di fornire indicazioni generali sulle attitudini a intraprendere gli studi prescelti e di valutare eventuali debiti formativi rispetto alle conoscenze richieste per l accesso al corso di studio. 3. I risultati della prova di cui al comma precedente potranno evidenziare l'esistenza di un obbligo formativo, da soddisfare nel primo anno di corso, mediante la frequenza alle attività di supporto di cui al comma successivo o, in alternativa, mediante attività di studio individuale e di autoapprendimento concordate con il docente tutor cui ciascuno studente è assegnato nell ambito del servizio di tutorato di cui al successivo art.4. In quest ultimo caso l avvenuto adempimento dell obbligo formativo è attestato dal docente tutor. 4. Prima dell'inizio delle attività formative previste per il primo anno del corso di laurea, viene organizzato un corso finalizzato al recupero di eventuali debiti formativi rispetto alle conoscenze richieste per l accesso al corso di studio di cui al comma precedente. Il calendario e le modalità di svolgimento del corso sono specificati nel manifesto dell offerta formativa, annualmente predisposto dalla facoltà. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 1

2 Art.4 Tutorato Per ciascuno studente, la commissione per la didattica nomina un tutor, scelto fra i docenti ed i ricercatori afferenti al corso di laurea. Compito del tutor è quello di fornire l'assistenza necessaria a rendere gli studenti attivamente partecipi del processo formativo ed a rimuovere eventuali ostacoli alla proficua frequenza dei corsi di studio. Art.5 Riconoscimento di crediti formativi precedentemente acquisiti Il riconoscimento di eventuali crediti formativi precedentemente acquisiti ai fini dell immatricolazione o dell iscrizione al corso di laurea è subordinato alla coerenza di tali crediti con gli obiettivi formativi del corso di laurea ed è deliberato dal consiglio di facoltà su proposta della commissione per la didattica del corso di laurea. Art. Iscrizione ad anni successivi al primo 1. Per gli studenti a tempo pieno, l iscrizione agli anni successivi al primo è consentita a condizione che siano stati acquisiti, prima dell inizio delle attività formative relative all anno cui si chiede l iscrizione, almeno 30 crediti per ciascun degli anni accademici di precedente iscrizione. 2. Lo studente che non si nelle condizioni di cui al comma 1, può chiedere di passare, ove ricorrano le condizioni indicate nel regolamento didattico di ateneo, allo status di studente non a tempo pieno, oppure di essere iscritto come ripetente allo stesso anno cui era iscritto in precedenza. 3. Per gli studenti non a tempo pieno, l iscrizione agli anni successivi al primo è consentita a condizione che siano stati acquisiti, prima dell inizio delle attività formative relative all anno cui si chiede l iscrizione, almeno il 75% dei crediti previsti dal proprio piano delle attività formative. Art.7 Frequenza 1. Per ciascuna attività formativa, eventuali obblighi di frequenza sono deliberati dal consiglio di facoltà su proposta della commissione per la didattica, sentito il docente responsabile. Tali obblighi decorrono dall anno accademico successivo alla pubblicazione del manifesto delle attività formative in cui sono riportati. 2. Per ciascuna attività formativa, l accertamento degli obblighi di frequenza è a cura del docente responsabile. Art.8 Obsolescenza dei crediti formativi 1. I crediti formativi acquisiti hanno validità per 9 anni. Trascorso tale periodo, su richiesta dell interessato, il consiglio di facoltà, su parere della commissione per la didattica può deliberare l eventuale non obsolescenza totale o parziale dei crediti acquisiti, definendone nel contempo gli argomenti e le modalità delle prove integrative che lo studente dovrà sostenere. Il consiglio di facoltà convalida, con delibera, i crediti formativi acquisiti con la prova integrativa; se la relativa attività didattica prevede una votazione, quella precedentemente conseguita potrà essere variata, su proposta della commissione d'esame della prova integrativa. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 2

3 2. Nel caso di studenti che abbiano formalmente rinunciato al proseguimento della carriera universitaria e che intendano procedere ad una nuova immatricolazione, la verifica dell obsolescenza dei crediti formativi maturati antecedentemente alla rinuncia va comunque effettuata, indipendentemente dalla data di acquisizione degli stessi. Art.9 Attività di Tirocinio 1. Il tirocinio è un attività formativa che prevede la presenza operativa dell allievo in un contesto produttivo esterno. Per ciascun tirocinio sono previsti un tutor aziendale responsabile della guida dell allievo ed un tutor accademico che definiscono di concerto i contenuti dell attività formativa. Il tirocinio si conclude di norma con la predisposizione da parte dello studente di un elaborato scritto da discutere nella prova finale per il conseguimento del titolo di studio. 2. La richiesta di assegnazione di un tirocinio deve essere inoltrata dallo studente alla commissione per la didattica non prima di avere acquisito 120 crediti formativi e non dopo averne conseguiti Entro due mesi dalla richiesta la commissione per la didattica assegna l argomento oggetto del tirocinio indicando la realtà produttiva esterna in cui il tirocinio avrà luogo, il tutor aziendale, il tutor accademico, che fungeranno di norma anche da relatori della prova finale. Art.10 Piani delle Attività Formative 1. A partire dal 10 Luglio e fino al 30 Settembre di ogni anno, gli studenti possono presentare il piano delle attività formative (PAF) per il successivo anno accademico. 2. Il PAF può essere presentato anche prima dell'iscrizione all'anno accademico successivo e prima del versamento del bollettino di iscrizione. L'approvazione sarà comunque subordinata all avvenuta iscrizione entro i termini previsti e alla conformità dei dati di iscrizione con quelli di presentazione del PAF. 3. Sono tenuti alla presentazione del PAF gli studenti che si trovano in una o più delle seguenti condizioni: - si iscrivono ad anni in cui sono previste attività formative a scelta; - intendono modificare autonomamente il piano dell offerta formativa predisposto per il corso di laurea; - si immatricolano chiedendo il riconoscimento di crediti formativi precedentemente acquisiti; - si iscrivono a seguito di passaggio e/o trasferimento chiedendo il riconoscimento di crediti formativi precedentemente acquisiti; - hanno lo status di studente non a tempo pieno; - intendono esercitare opzione di passaggio dall ordinamento didattico preesistente. 4. I PAF sono esaminati dalla commissione per la didattica del corso di laurea entro 30 giorni dalla data di scadenza per la presentazione. In mancanza di delibera entro quel termine, essi sono considerati approvati, purché osservino le disposizioni legislative e regolamentari vigenti. 5. Qualora lo studente non perfezioni, nelle forme e nei tempi previsti per questo adempimento, l'iscrizione all'anno accademico cui il PAF si riferisce, esso non avrà efficacia.. In caso di mancata presentazione del PAF entro i termini di scadenza, allo studente verrà assegnato d ufficio un piano comprendente i soli insegnamenti obbligatori per l anno di corso a cui si iscrive. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 3

4 Art.11 Studenti non a tempo pieno Gli studenti non a tempo pieno possono presentare un piano delle attività formative che preveda una durata del corso di studio maggiore di tre anni. Art.12 Modalità di valutazione del profitto individuale dello studente 1. La valutazione del profitto relativa alle attività formative previste in un corso di studio è affidata al docente responsabile dell attività formativa. Essa è finalizzata all accertamento dell acquisizione dei corrispondenti crediti formativi. 2. Le prove di valutazione del profitto si svolgono in periodi differenti da quelli dedicati alle attività formative. Su richiesta motivata del docente responsabile, il consiglio di facoltà, sentita la commissione per la didattica, può, in via straordinaria, consentire l effettuazione di prove di valutazione del profitto nella parte iniziale dei periodi dedicati alle attività formative. 3. La valutazione del profitto è effettuata mediante esame, salvo quanto previsto dal successivo comma La valutazione finale è effettuata da una commissione presieduta dal docente responsabile e da un docente o ricercatore nominato dal preside. 5. L'esame di profitto deve tenere conto dei risultati conseguiti in eventuali prove di verifica sostenute durante lo svolgimento del corso di insegnamento corrispondente (prove in itinere).. Le modalità di svolgimento di eventuali prove in itinere sono deliberate dal consiglio di facoltà su proposta della commissione per la didattica, sentito il docente responsabile. 7. Le prove di verifica effettuate in itinere sono inserite nell orario delle attività formative; le loro modalità sono comunicate agli allievi all'inizio del corso. 8. L'esame e/o le prove effettuate in itinere possono consistere in: - verifica mediante questionario/esercizio numerico/prova grafica; - relazione scritta; - relazione sulle attività svolte in laboratorio; - verifiche in aula informatica. 9. In aggiunta possono essere previste attività formative con modalità di valutazione del profitto diverse dall esame. Tali modalità devono essere comunque deliberate dal consiglio di facoltà, su proposta della commissione per la didattica, o su richiesta del docente responsabile, sentito il parere della commissione per la didattica. In tal caso l attribuzione dei relativi crediti è subordinata al conseguimento di un giudizio di idoneità formulato dal docente responsabile dell attività formativa. In ogni caso, ai fini del conseguimento del titolo di studio, la somma dei crediti formativi per i quali la verifica dell acquisizione è effettuata mediante esame non può risultare inferiore a Il docente responsabile di ogni attività formativa è tenuto a fissare almeno due prove in ciascun periodo dedicato alle prove di valutazione, e almeno tre in quello immediatamente successivo alo svolgimento dell attività formativa. Il docente è tenuto a comunicare alla commissione per la didattica il calendario delle prove relative a ciascun periodo almeno trenta giorni prima dell inizio del periodo stesso. Art.13 Prova finale per il conseguimento del titolo di studio 1. La prova finale per il conseguimento del titolo di studio consiste nella discussione di un elaborato scritto, predisposto dallo studente sotto la guida di in relatore, relativo a: - attività sperimentali e/o di simulazione numerica; - attività di tirocinio; Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 4

5 - attività di ricerca bibliografica. 2. L elaborato può essere anche redatto in lingua inglese. In tal caso l elaborato dovrà contenere un sommario redatto in lingua italiana. 3. La conoscenza di una lingua dell Unione Europea diversa dall'italiano viene certificata prima della prova finale dal relatore, che verificherà i livelli di conoscenza di cui all allegato 3. Lo studente è tenuto inoltre a presentare un sommario del proprio elaborato nella lingua scelta. 4. La commissione perviene alla valutazione conclusiva, tenendo conto, oltre che della qualità del lavoro presentato alla discussione e della sua esposizione, anche dell intera carriera dello studente all interno del corso di studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari, delle valutazioni del profitto relative alle attività formative precedenti. 5. In ogni caso la differenza fra la media riportata nelle valutazioni del profitto, calcolata con i metodi di cui al comma successivo, espressa in centodecimi, e la valutazione finale non potrà essere maggiore di 8.. La media delle valutazioni del profitto è la media maggiore tra quella ottenuta con riferimento al numero degli esami e quella pesata sulla base dei crediti delle singole valutazioni di profitto, relative alle attività precedenti alla prova finale. Eventuali attività formative prive di valutazione non concorrono al calcolo della media. 7. La richiesta di assegnazione dell argomento oggetto della prova di verifica finale deve essere inoltrata dallo studente alla commissione per la didattica non prima di avere acquisito 120 crediti formativi. 8. Entro due mesi dalla richiesta la commissione per la didattica assegna l argomento oggetto di prova di verifica finale indicando i docenti relatori e correlatori. 9. Il titolo dell elaborato deve essere depositato, a firma del relatore, non meno di due mesi prima della discussione dell elaborato stesso. Art. 14 Opzioni dal preesistente ordinamento didattico 1. Gli studenti iscritti ad un corso di laurea o ad un corso di diploma universitario dell'ordinamento didattico preesistente possono optare per l'iscrizione al corso di laurea del nuovo ordinamento. 2. Il riconoscimento degli studi compiuti sarà deliberato dal consiglio di facoltà su proposta della commissione per la didattica, previa la valutazione in crediti degli insegnamenti dell'ordinamento preesistente e la definizione delle corrispondenze fra gli insegnamenti/moduli dei due ordinamenti. 3. Le opzioni di studenti iscritti ad altri corsi di laurea dell ordinamento precedente sono considerate come richieste di passaggio. 4. L'iscrizione avverrà al terzo anno nel caso di riconoscimento di almeno 0 crediti formativi, al secondo anno nel caso di riconoscimento di un numero di crediti formativi compresi tra 30 e 59, al primo anno negli altri casi. 5. Allo studente possono essere riconosciuti anche crediti formativi relativi ad insegnamenti/moduli collocati in anni successivi a quello a cui è stato iscritto. Art.15 Norme transitorie 1. Per l anno accademico , il termine per la presentazione del Piano delle Attività Formative è fissato al 31 dicembre A decorrere dall anno accademico 2001/2002 sono congelate le propedeuticità richieste per l accesso alle prove di valutazioni del profitto individuale. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 5

6 ALLEGATO 1 Classe 10 - Classe delle Lauree in INGEGNERIA INDUSTRIALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Elenco delle attività formative, degli obiettivi formativi specifici, dei crediti e delle relative propedeuticità e, per i corsi di insegnamento, indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento a) Attività formative relative alla formazione di base Ambito Settore scientifico disciplinare Moduli crediti Fisica e chimica FIS/01 CHIM/07 Fisica sperimentale Fondamenti chimici delle Fisica generale Chimica tecnologie Analisi matematica Matematica, MAT/05 Analisi Matematica I 7 informatica e statistica Analisi Matematica II 7 Analisi Matematica III INF/01 Informatica Fondamenti di Informatica Totale 38 b) Attività formative caratterizzante la classe Ambito Settore scientifico disciplinare Moduli crediti Ingegneria dei materiali ING-IND22 ING-IND21 ICAR/08 Scienza e tecnologia dei materiali Metallurgia Scienza delle costruzioni Tecnologie di chimica applicata Metallurgia Scienza delle costruzioni Ingegneria energetica ING-IND/09 Sistemi per l energia e l ambiente Sistemi Energetici I Ingegneria meccanica ING-IND/15 ING-IND/13 ING-IND/14 Disegno di Macchine I Meccanica Applicata alle macchine I Elementi costruttivi delle macchine ING-IND/17 ING-IND/1 ING-IND/13 ING-IND/08 ING-IND/10 ING-IND/10 ING-IND/10 Disegno e metodi per l ingegneria Meccanica applicata alle macchine Progettazione meccanica e costruzione di macchine Impianti industriali meccanici Tecnologie e sistemi di lavorazione Meccanica applicata alle macchine Macchine a fluido Fisica tecnica industriale Fisica tecnica industriale Fisica tecnica industriale Impianti Industriali I Tecnologia Meccanica I Controllo dei sistemi meccanici (corso integrato parte 2) Macchine Fondamenti di metrologia Meccanica Termodinamica Termodinamica applicata Totale c) Attività formative relative a discipline affini o integrative Ambito Settore scientifico disciplinare Moduli Crediti Cultura scientifica ICAR/01 ING-IND/31 ING-IND/35 ING-INF/04 Idraulica Elettrotecnica Ingegneria economica-gestionale Automatica Meccanica dei fluidi Elettrotecnica Fondamenti di economia Controllo dei sistemi meccanici (corso integrato parte 1) Cultura giuridica IUS/14 Diritto dell unione europea Diritto dell Unione Europea 1 Cultura economica SECS-P/07 Economia aziendale Gestione, organizzazione e strumenti 2 per l innovazione ed il trasferimento tecnologico Totale 22 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Allegato 1 1

7 d) Attività formative relative a scelta dello studente Ambito attività crediti orientamento d1) Automazione orientamento d2) Energetica orientamento d3) Materiali orientamento d4) Produzione tirocinio Totale 20 e) Attività formative relative alla prova finale Ambito attività crediti Prova finale Elaborato o tesi 4 Lingua straniera Corso di lingue 5 Totale 9 f) Altre attività formative Ambito attività crediti Abilità informatiche Alfabetizzazione informatica 3 Abilità informatiche Alfabetizzazione informatica 2 Abilità relazionali Sociologia dell organizzazione e del 2 lavoro Conoscenze tecnicogiuridico Sicurezza Industriale 2 Totale 9 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 2

8 d1) Orientamento Automazione Settori caratterizzanti: ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine; ING-IND32 Convertitori, macchine ed azionamenti; ING-INF04 Automatica Materia SSD crediti Meccanica delle macchine automatiche ING IND/13 4 Automazione a fluido ING IND/13 4 Azionamenti elettrici per l'automazione ING IND/32 4 Laboratorio di azionamenti elettrici ING IND/32 4 Robotica Industriale ING INF/04 4 Strumentazione e misure per l automazione ING INF/07 4 Analisi Matematica IV MAT/05 d2) Orientamento Energia Settori caratterizzanti: ING-IND/08 Macchine a fluido; ING-IND/09 Sistemi per l energia e l ambiente; ING-IND/10 Fisica Tecnica industriale; ING-IND/11 Fisica Tecnica ambientale; ING-IND/19 Impianti nucleari; ING-IND/25 Impianti chimici; ING-IND 32 Convertitori, macchine ed azionamenti; ING-IND33 Sistemi elettrici per l energia Materia SSD crediti Motori a combustione interna ING-IND/08 4 Impianti termotecnica ING-IND/10 4 Tecnologie delle fonti rinnovabili di energia ING-IND/09 4 Impianti per la cogenerazione ed il risparmio energetico ING-IND/09 4 Fonti rinnovabili di energia ING-IND/11 4 Energetica ING-IND/10 4 Analisi Matematica IV MAT/05 Interazione fra le macchine e l ambiente ING-IND/09 4 d3) Orientamento Materiali Settori caratterizzanti: ING-IND/21 Metallurgia; ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali; ICAR/08 Scienza delle costruzioni Materia SSD crediti Scienza dei Materiali ING-IND/22 4 Analisi strumentale e controllo materiali ING-IND/22 4 Metodologie metallurgiche e metallografiche ING-IND/21 4 Corrosione dei Materiali ING-IND/22 4 Norme e tecniche per la qualità dei prodotti ING-IND/1 4 Analisi matematica IV MAT/05 Materiali per il trasferimento ed accumulo di energia ING-IND/22 4 d4) Orientamento Produzione Settori caratterizzanti: ING-IND/1 Tecnologie e sistemi di lavorazione; ING-IND/17 Impianti industriali meccanici; ING-IND/35 Ingegneria economico gestionale; ING-INF/04 Automatica. Materia SSD crediti Tecniche e sistemi per il CAD-CAM ING-IND/1 4 Programmazione e controllo della produzione meccanica ING-IND/1 4 Gestione della qualità ING-IND/17 4 Lavorazioni per deformazione plastica ING-IND/1 4 Sicurezza degli impianti industriali ING-IND/17 4 Gestione della strumentazione e delle misure in regime di ING-IND/10 4 assicurazione qualità Analisi Matematica IV MAT/05 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 3

9 SCHEDE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE ATTIVITA FORMATIVE DI BASE a) attività formative di base a1) Ambito disciplinare: matematica, informatica e statistica Modulo: Analisi Matematica I Settore Scientifico - Disciplinare: MAT/05 CFU: 7 Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 35 Laboratorio: Obiettivi formativi: Sviluppare i concetti necessari per approfondire le nozioni di calcolo matematico analitico, insieme ad argomenti che permettano allo studente di avvicinarsi ai ragionamenti logico-deduttivi propri dell Analisi Matematica, della Geometria e dell Algebra. Contenuti: I numeri e le funzioni reali. Limiti di successioni. Limiti di funzioni. Matrici e determinanti. Sistemi lineari. Elementi di geometria analitica del piano. Elementi di geometria a tre o più dimensioni... a) attività formative di base a1) Ambito disciplinare: matematica, informatica e statistica Modulo: Analisi Matematica II Settore Scientifico - Disciplinare: MAT/05 CFU: 7 Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 35 Laboratorio: Obiettivi formativi: Sviluppare i concetti necessari per approfondire ulteriori nozioni di calcolo matematico analitico, insieme ad argomenti che permettano allo studente di perfezionare ragionamenti logico-deduttivi propri dell Analisi Matematica.. Contenuti: Funzioni continue. Derivate. Applicazioni delle derivate. Studio di funzioni. Integrazione secondo Riemann per funzioni di una variabile. Integrali indefiniti. Formula di Taylor. Serie. Propedeuticità consigliate: Analisi Matematica I a) attività formative di base a1) Ambito disciplinare: matematica, informatica e statistica Modulo: Analisi Matematica III Settore Scientifico - Disciplinare: MAT/05 CFU: Ore presunte di: Lezione: 30 Esercitazione: 30 Laboratorio: Obiettivi formativi: Sviluppare i concetti necessari per approfondire ulteriori nozioni di calcolo matematico analitico, insieme ad argomenti che permettano allo studente di perfezionare ragionamenti logico-deduttivi propri dell Analisi Matematica.. Contenuti: Spazi metrici. Spazi normati e spazi con prodotto scalare. Calcolo differenziale per funzioni di più variabili. Successioni e serie di funzioni. Serie di potenze. Serie di Fourier. Equazioni differenziali ordinarie lineari del primo ordine e lineari a coefficienti costanti di ordine superiore al primo. Integrazione secondo Riemann per funzioni di più variabili. Cenni sui max e min vincolati. Propedeuticità consigliate: Analisi Matematica I e II a) attività formative di base a1) Ambito disciplinare: matematica, informatica e statistica Modulo: Fondamenti di Informatica Settore Scientifico - Disciplinare: ING-INF/05 CFU: Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 15 Laboratorio: Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è lo studio delle strutture di dati e degli strumenti e dei metodi per lo sviluppo di programmi, su piccola o media scala, per applicazioni di tipo tecnico-scientifico. Al termine del corso gli allievi saranno in grado di progettare e codificare semplici programmi in linguaggio FORTRAN sulla base di algoritmi noti. Contenuti: Il concetto di algoritmo. Il modello di von Neumann. Codifica di dati ed istruzioni. Cenno alle tecniche di rappresentazione dei dati. Caratteristiche dei linguaggi ad alto livello. Traduttori: compilatori ed interpreti. Il concetto di variabile, costante, espressione. Definizione di tipo: valori e operazioni consentite. Tipi ordinati. Tipi atomici e tipi strutturati. I tipi di dati fondamentali del FORTRAN. Le classi di istruzioni del FORTRAN. Costrutti seriali, selettivi e Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 4

10 ciclici: sintassi, semantica, esempi d uso. Nesting di strutture. Sottoprogrammi: subroutine e function. Modalità di scambio fra parametri formali ed effettivi. Visibilità delle variabili. Progettazione modulare dei programmi. a) attività formative di base a2) Ambito disciplinare: Fisica e chimica Modulo: Chimica Settore Scientifico - Disciplinare: CHIM/07 CFU: Ore presunte di: Lezione: 3 Esercitazione: 18 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire la capacità di passare dai concetti qualitativi a risultati quantitativi. Al termine del corso gli allievi saranno in grado di confrontare i valori numerici derivanti da valutazioni sperimentali ed i valori numerici calcolati in base alle equazioni suggerite dai modelli generali. Contenuti: Bilanci di materia in processi continui e discontinui. Struttura elettronica degli atomi. Meccanica quantistica. Legame chimico. Legge di stato dei gas ideali. Teoria cinetica dei gas. Gas non ideali. Liquidi. Tensione di vapore. Diagrammi di fase. Legge di Raoult. Proprietà macroscopiche dei solidi. Termodinamica chimica. Sistemi, stati e funzioni di stato. Concetti di lavoro e calore. Entalpia. Legge di Hess. Capacità termica molare. Equilibri chimici. Costanti di equilibrio. Energia libera ed equilibri. Cinetica chimica. Leggi cinetiche differenziali. Meccanismi di reazione. Energia di attivazione. Equazione di Arrhenius. Equilibri ionici. Costante acida e basica. Prodotto di solubilità. Idrolisi. Soluzioni tampone. Equilibri a più stadi. Bilanciamento di reazioni di ossido-riduzione. a) attività formative di base a2) Ambito disciplinare: Fisica e chimica Modulo: Fisica Generale Settore Scientifico - Disciplinare: FIS01 CFU: Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 25 Laboratorio: Obiettivi formativi: Obbiettivo del corso è quello di fornire una formazione di base sui temi della Fisica Generale, e in particolare della meccanica classica. Il formalismo del corso è, per quanto possibile, elementare. E dato massimo risalto agli aspetti concettuali e di carattere generale e metodologico, e alla sezione esercitativi. Contenuti: Nozioni generali sul procedimento di misura. Cinematica del punto materiale; dinamica del punto materiale; lavoro ed energia. Sistemi di particelle: nozioni di cinematica e dinamica. Corpi rigidi, nozioni di statica e dinamica. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 5

11 ATTIVITA FORMATIVE CARATTERIZZANTI b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: disegno di macchine Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/15 CFU: Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 25 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire agli allievi la conoscenza delle tecniche di rappresentazione, del linguaggio grafico e delle sue convenzioni Contenuti: Il disegno tecnico; norme generali e strumenti. Proiezioni: le proiezioni parallele ortogonali ed oblique; l assonometria isometrica, dimetrica e trimetrica; l assonometria Cavaliera; le proiezioni del Monge. Sezioni: norme; modalità di sezionamento; tratteggio; convenzioni di rappresentazione. Intersezioni e compenetrazioni di superfici con piani; tra solidi. Quotatura: norme; sistemi e convenzioni. Tolleranze: tolleranze dimensionali; il sistema ISO; indicazioni sui disegni; rugosità. Collegamenti: collegamenti ad ostacolo e ad attrito, per fusione. Disegno assistito dal calcolatore: costruzioni geometriche; proiezioni ortogonali; sezioni; quotatura; indicazione delle tolleranze dimensionali; rappresentazione dei collegamenti filettati; tolleranze geometriche; modellazione solida; compenetrazione tra solidi. b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Elementi costruttivi delle macchine Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/14 CFU: Ore presunte di: Lezione: 45 Esercitazione: 15 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso si prefigge l obiettivo di fornire gli strumenti preliminari necessari ed a sostegno della progettazione meccanica strutturale Contenuti: Verifiche statiche, di deformabilità, di fatica, di instabilità. Stati di tensione e deformazione negli elementi costruttivi. Coefficiente di concentrazione delle tensioni Kt. Criteri di punto e di campo notevoli. Calcolo a fatica. Parametri di influenza, diagrammi di Wöhler, High e di Smith. Progettazione secondo norma UNI 770. Elementi strutturali elementari. Dimensionamento di assi ed alberi. Travi curve. Collegamenti filettati e viti di manovra, Rivetti, saldature, chiodature, molle, cuscinetti volventi ed a strisciamento, assi ed alberi di collegamento, profili scanalati Velocità critiche flessionali: Sistemi rotanti in presenza ed assenza di eccentricità Propedeuticità consigliate: Metallurgia, Scienza delle Costruzioni b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Fondamenti di Metrologia Meccanica Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/10 CFU: 7 Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 15 Laboratorio: 35 Obiettivi formativi: Il modulo sviluppa ed approfondisce i principi della scienza delle misure nei suoi aspetti metodologici ed applicativi. In particolare esso fornisce agli allievi le nozioni necessarie alla corretta interpretazione dei risultati di misura, alla progettazione dsgli esperimenti, alla comprensione del funzionamento di una generica catena di misura. Contenuti: Teoria della Misura: Distribuzione statistica degli errori, Stima dell incertezza di misura, Caratteristiche statiche e dinamiche degli strumenti di misura. Fondamenti misure termofluidodinamiche: Misure di Temperatura, Misure di pressione, Misure di velocità dell aria, Misure di portata di fluidi. Fondamenti misure meccaniche: Introduzione alla metrologia dimensionale e geometrica, Misure di forza e coppia, Misure di massa Propedeuticità consigliate: Termodinamica, Fisica generale, Meccanica dei fluidi b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Impianti Industriali I Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/17 CFU: Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1

12 Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso e' rivolto a fornire i fondamenti metodologici per la progettazione e la realizzazione degli impianti industriali, nel loro più ampio significato di sistemi integrati, trattandone i problemi tecnici ed economici con le necessarie implicazioni afferenti all'esercizio a regime. Contenuti: Criteri di classificazione dei sistemi produttivi. Basi del Total Quality Managament. Studio di fattibilità di un impianto industriale. Studio del mercato e del prodotto. Tecniche per la determinazione della domanda di un prodotto. Impiego di tecniche di programmazione reticolare nella progettazione degli impianti industriali e nella programmazione delle attività produttive. La scelta ubicazionale di un impianto industriale. Progettazione del prodotto e scelta del processo produttivo: Stima dei fabbisogni produttivi. Studio e scelta del processo produttivo. Studio e progetto del lay-out generale. b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Macchine Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/08 CFU: Ore presunte di: Lezione: 40 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Nel corso è affrontato lo studio delle macchine a fluido e, più in particolare, delle operatrici e dei motori a combustione interna. Sono illustrati i principi di funzionamento, studiati i parametri di scelta e di esercizio, determinata la loro influenza sulle prestazioni globali. Sono forniti anche dati dimensionali ed economici sulle macchine trattate ed illustrate le problematiche di installazione, gestione, sicurezza ed impatto ambientale.. Contenuti: Macchine a fluido e fonti di energia: Richiami di termodinamica applicata e fluidodinamica. Rendimenti delle macchine a fluido. Principi di funzionamento delle macchine a fluido. Le macchine motrici dinamiche. Le macchine operatrici dinamiche e volumetriche. Motori alternativi a combustione interna. Propedeuticità consigliate: Termodinamica, Meccanica dei Fluidi b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Meccanica Applicata alle Macchine I Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/13 CFU: Ore presunte di: Lezione: 45 Esercitazione: 15 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso si prefigge di insegnare agli studenti le conoscenze e gli strumenti necessari per affrontare le problematiche legate alla identificazione, modellazione, analisi, simulazione di sistemi multi-corpo, ed in particolare dei meccanismi piani. Contenuti: Cinematica piana: cinematica del punto e del corpo rigido, moti relativi e luoghi geometrici; coppie cinematiche e di forza; analisi di meccanismi piani con coppie cinematiche e con coppie superiori: metodi grafici e numerici. Analisi di organi di trasmissione: ruote di frizione, ruote dentate e rotismi, cuscinetti; masse volaniche; meccanismi per moto vario; Dinamica applicata: modello meccanico; equazioni del moto di Newton-Eulero e metodo del corpo libero; irregolarità del moto; rendimento; moto diretto e retrogrado; analisi dinamica di sistemi piani. Elementi di meccanica delle vibrazioni. Propedeuticità consigliate: Fisica generale b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Tecnologia meccanica I Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/1 CFU: Ore presunte di: Lezione: 45 Esercitazione: 10 Laboratorio: 10 Obiettivi formativi: Il modulo ha l obiettivo di illustrare i principi introduttivi alla lavorazione dei materiali metallici, di presentare le proprietà tecnologiche degli stessi materiali e i loro metodi di misura, di illustrare le fasi fondamentali della fabbricazione meccanica. Contenuti: Generalità e classificazione delle lavorazioni meccaniche. Proprietà tecnologiche dei metalli e delle leghe metalliche. Lavorazioni fondamentali dei metalli e delle leghe metalliche. Lavorazioni per asportazione di truciolo. Macchine utensili a controllo numerico. Il ciclo di lavorazione nelle lavorazioni per asportazione di truciolo. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 7

13 b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Termodinamica Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/10 CFU: Ore presunte di: Lezione: 40 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso sviluppa ed approfondisce i principi della termodinamica nei suoi aspetti metodologici ed applicativi. In particolare esso fornisce le metodologie necessarie alla descrizione termodinamica dei principali componenti e sistemi caratteristici degli impianti per la conversione dell energia.. Contenuti: Sistemi Chiusi: I legge della termodinamica, Postulato entropico, trasformazioni reversibili ed irreversibili, II legge per sistemi isolati, equazioni di Gibbs, II legge della termodinamica per sistemi chiusi Cicli diretti ed inversi. Termodinamica degli Stati: Curve caratteristiche e modelli termodinamici, gas ideali e reali, liquido sottoraffreddato, vapore e liquido saturo, vapore surriscaldato. Sistemi Aperti: Equazioni di conservazione della massa, I e II legge, Equazione dell energia meccanica, condotti e scambiatori, macchina termica e turbine, pompe compressori e valvole Propedeuticità consigliate: Analisi matematica I, Fisica generale b) Attività formative caratterizzante la classe b1) Ambito disciplinare: ingegneria meccanica Modulo: Termodinamica applicata Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/10 CFU: Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 25 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso approfondisce i principi della termodinamica nei suoi aspetti metodologici ed applicativi. In particolare esso fornisce agli allievi le metodologie necessarie alla descrizione termodinamica delle principali tipologie di impianto per la conversione dell energia. Inoltre, viene fornita un ampia introduzione all analisi dei singoli meccanismi del trasporto di energia termica Contenuti: Cicli termodinamici di base: Studio dei cicli termodinamici di base dei principali impianti temici a ciclo diretto e inverso. Trasmissione del calore. Meccanismi di base. Conduzione: regime stazionario e non stazionario monodimensionale. Irraggiamento: proprietà radiative dei corpi, corpi neri e grigi. Convezione: flusso laminare e turbolento, strato limite per flusso interno ed esterno, correlazioni adimensionali per la valutazione della conduttanza convettiva media. Convezione naturale, gruppi adimensionali. Aria umida: Termodinamica dell aria umida, proprietà di stato, diagrammi psicrometrici, trasformazioni termodinamiche, cenni di impianti. Propedeuticità consigliate: Termodinamica b) attività formative caratterizzante la classe b2) Ambito disciplinare: ingegneria dei materiali Modulo: Metallurgia Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/21 CFU: Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso approfondisce i principi della metallurgia, analizzando i principi delle trasformazioni microstutturali delle leghe ferrose (acciai e ghise) e non (leghe di Al e di Ti), le principali metodologie relative ai trattamenti termici e termochimici, fornendo agli allievi i principali strumenti necessari per la classificazione delle leghe ferrose e non. Contenuti: Principi di siderurgia: Elaborazione e colata dell acciaio ; difetti di solidificazione ; micro e macrosegregazioni. Elementi di metallurgia fisica: struttura cristallina dei metalli e delle leghe, difetti mono, bi e tridimensionali, movimento e moltiplicazione delle dislocazioni, meccanismi di diffusione, meccanismi di rafforzamento.diagrammi di stato: tracciamento dei diagrammi binari in condizioni di equilibrio. Diagrammi Fe-C, Fe-Fe 3 C, Fe-Ni, Fe-Cr, Al-Cu ; principali microstrutture degli acciai.trattamenti termici e termochimica di diffusione. Acciai, ghise e leghe leggere: designazione e classificazione. b) attività formative caratterizzante la classe b2) Ambito disciplinare: ingegneria dei materiali Modulo: Scienza delle Costruzioni Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR/08 CFU: Ore presunte di: Lezione: 40 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso si prefigge l obiettivo di fornire agli allievi gli strumenti ed i metodi di base necessari per Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 8

14 la valutazione del grado di sicurezza di travature soggette a carichi statici o dinamici. Contenuti: Statica di sistemi di travi: Concetto di vincolo, Forze attive e reattive. Classificazione del sistema di travi, labilità, iperstaticità, isostaticità. Calcolo delle reazioni vincolari. Diagramma delle caratteristiche della sollecitazione. Teoria dell elasticità: Tensione e Deformazione. Legame costitutivo tensione-deformazione. Sollecitazioni nella trave: Sforzo normale. Flessione per sezioni simmetriche. Torsione sezione circolare e cava. Taglio per sezioni simmetriche. Analisi di travature: Equazione della linea elastica della trave. Effetto delle distorsioni sulle travi. Equazioni di congruenza. Criteri di sicurezza: Materiali fragili e duttili. Stabilità: Approccio statico ed energetico. Modello ad elasticità concentrate. Modello ad elasticità diffusa Propedeuticità consigliate: Analisi Matematica I, Analisi Matematica II, Analisi Matematica III, Fisica Generale. b) attività formative caratterizzante la classe b2) Ambito disciplinare: ingegneria dei materiali Modulo: Tecnologie di Chimica Applicata Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/22 CFU: Ore presunte di: Lezione: 40 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Comprensione dei principi fondamentali della Scienza e Tecnologia dei Materiali e della scelta ottimale dei materiali a livello progettuale. Valutazione critica delle caratteristiche di prodotti ausiliari di importanza fondamentale nell industria quali: acque, combustibili e lubrificanti. Contenuti: Equilibri e trasformazioni di fase. Sistemi condensati binari e ternari. Aspetti cinetici e termodinamici. Stato solido. Legami e tipi di solidi. Strutture cristalline ed amorfe. Difetti. Diffusione allo stato solido. Principali caratteristiche e proprietà dei solidi cristallini e non. Acque per uso industriale: caratteristiche e proprietà; trattamenti delle acque per generatori di vapore. Combustibili e lubrificanti: classificazione, caratteristiche, proprietà e campi di applicazione. b) attività formative caratterizzante la classe b3) Ambito disciplinare: ingegneria energetica Modulo: Sistemi energetici I Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/09 CFU: Ore presunte di: Lezione: 40 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Nel corso viene affrontato lo studio di sistemi di conversione dell energia. Vengono illustrati i principi di funzionamento e studiati i parametri di scelta e di esercizio e la loro influenza sulle prestazioni globali. Vengono forniti anche dati dimensionali ed economici sui sistemi trattati ed illustrate le problematiche di installazione, gestione, sicurezza ed impatto ambientale Contenuti: Impianti motori: Generalità sulle tecnologie di conversione dell'energia; classificazione degli Impianti; motori termici; classificazione degli impianti da fonti rinnovabili. Richiami di termodinamica applicata. Impianti motori a vapore. Impianti motori a gas. Impianti a ciclo combinato gas-vapore. Impianti di cogenerazione. Impianti motori idraulici. Caldaie e generatori di vapore. Rendimenti. Propedeuticità consigliate: Termodinamica Applicata Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 9

15 ATTIVITA FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE c) attività affini o integrative c1) ambito disciplinare discipline ingegneristiche Modulo: Elettrotecnica Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/31 CFU: 7 Ore presunte di: Lezione: 40 Esercitazione: 30 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare gli aspetti introduttivi dell'elettromagnetismo, con particolare riferimento alla teoria dei circuiti lineari resistivi ed in regime sinusoidale permanente, e al principio di funzionamento delle principali macchine elettriche, con un accenno alla problematica dell analisi dei sistemi elettrici. Contenuti: Grandezze elettriche fondamentali. Leggi di Kirchhoff. Sovrapposizione degli effetti, generatori equivalenti. Reti in regime sinusoidale. Impedenza di un bipolo. Potenze. Sistemi trifase. Cenni di elettromagnetismo: campo di corrente stazionario, elettrostatica, magnetostatica, induzione elettromagnetica. Il trasformatore. Il motore asincrono. La macchina a c.c. Generalità sui sistemi elettrici. Sicurezza elettrica. c) Attività formative affini o integrative c1) Ambito disciplinare: discipline ingegneristiche Modulo: Fondamenti di Economia Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/35 CFU: 2 Ore presunte di: Lezione: 18 Esercitazione: Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti fondamentali relativi ai processo decisionali e ai meccanismi organizzativi dell impresa, particolare attenzione si dedica alla valutazione economica e finanziaria di un'azienda e delle sue decisioni di investimento. Contenuti: La contabilità generale e industriale e il controllo di gestione. Gli obiettivi conoscitivi della contabilità. I principi contabili. La logica della partita doppia e il concetto di fonte e impiego di fondi. La distinzione tra aspetti economici patrimoniali e finanziari, il principio di correlazione di costi e ricavi. Lo stato patrimoniale. Il conto economico. La tenuta e chiusura dei conti elementari e i legami tra documenti di sintesi. Indicatori di redditività e leva finanziaria. Contabilità analitica e analisi dei costi. Il budget e il controllo di gestione. Modalità di accertamento del profitto: prova finale senza voto. c) attività formative affini o integrative c1) Ambito disciplinare: discipline ingegneristiche Modulo: Meccanica dei fluidi Settore Scientifico - Disciplinare: ICAR/01 CFU: Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 25 Laboratorio: Obiettivi formativi: Il corso è volto a fornire agli studenti i fondamenti della meccanica dei fluidi, con particolare riferimento ai fluidi incomprimibili. Tali conoscenze costituiscono il presupposto teorico per la risoluzione di numerose problematiche progettuali concernenti, ad esempio, le macchine idrauliche, gli impianti civili ed industriali. Contenuti: Caratteristiche dei fluidi, Idrostatica (equazione indefinita ed equazione globale dell equilibrio statico, legge di Stevin, spinta dei fluidi sulle pareti, Centro di spinta), Cinematica (equazione indefinita e globale di continuità), Dinamica: (equazione indefinita del movimento, equazione globale dell equilibrio dinamico, teorema di Bernoulli, scambio di energia tra le correnti fluide e le macchine, estensione del teorema di Bernoulli ai fluidi reali) Moto uniforme: (determinazione delle perdite energetiche, abaco di Moody), Idrometria, Moto vario (cenni sull oscillazione di massa e sul colpo d ariete), Macchine idrauliche (impianti di sollevamento, cenni su impianti idroelettrici). Propedeuticità consigliate: Analisi matematica III e Fisica generale c) attività formative affini o integrative c1) Ambito disciplinare: discipline ingegneristiche Modulo: Controllo dei Sistemi Meccanici (parte 1) Settore Scientifico - Disciplinare: ING-INF/04 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 25 Esercitazione: 15 Laboratorio: Obiettivi formativi: Fornire gli strumenti metodologici basilari per l analisi del comportamento dei sistemi dinamici Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 10

16 lineari e stazionari a tempo continuo e trattare gli aspetti elementari relativi ai sistemi di controllo automatico in retroazione. Contenuti: Sistemi e modelli. Equilibrio e stabilità. Linearizzazione. Modi di evoluzione. Risposta in transitorio ed in regime permanente. Funzione di trasferimento. Schemi a blocchi ed interconnessione di sistemi. Risposta armonica: oscillazioni forzate, diagrammi di Bode, banda passante, risonanza. Criteri di stabilità. Specifiche di comportamento: asservimento, regolazione. Controllo a ciclo aperto, controllo in retroazione, tipologie miste. Proprietà della retroazione. Precisione a regime. Criteri per la valutazione della stabilità dei sistemi in retroazione. Presenza di ritardi temporali finiti in anello. Legami ciclo aperto / ciclo chiuso. Regolatori PID. Modulo: Controllo dei Sistemi Meccanici (parte 2) Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/13 CFU: 3 Ore presunte di: Lezione: 20 Esercitazione: 10 Laboratorio: Obiettivi formativi: fornire gli strumenti metodologici e conoscenze di base per l'analisi della dinamica delle macchine relativamente a sistemi meccanici automatici e dei sistemi pneumatici. Contenuti: Dinamica delle Macchine: Accoppiamento motore-carico diretto e indiretto; Analisi dei transitori e regolazione della velocità. Innesti ad attrito. Giunti idraulici e convertitori di coppia. Azionamenti pneumatici e oleodinamici - Attuatori e valvole di potenza. Elementi di pneumatica analogica. Cenni di oleodinamica proporzionale. Modellazione ed applicazioni ai sistemi controllati. Propedeuticità consigliate del corso integrato: Analisi Matematica, Fisica Generale, Meccanica Applicata alle Macchine I Modalità di accertamento del profitto del corso integrato: prova finale con voto. c) attività formative affini o integrative c2) Ambito disciplinare: cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio politica Modulo: Diritto dell Unione Europea Settore Scientifico - Disciplinare: IUS/14 CFU: 1 Ore presunte di: Lezione: 15 Esercitazione: Laboratorio: Obiettivi formativi: Fornire le conoscenze fondamentali sulle strutture dell'ue, sulle sue politiche riguardo alle attività produttive, e sugli strumenti di intervento. Contenuti: L'Unione Europea e la sua natura giuridica. Le istituzioni e gli organi. Gli atti e le normative. Le politiche e gli strumenti riguardanti le attività produttive. Modalità di accertamento del profitto: prova finale senza voto. c) attività formative affini o integrative c2) Ambito disciplinare: cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio politica Modulo: Gestione, organizzazione e strumenti per l innovazione ed il trasferimento tecnologico Settore Scientifico - Disciplinare: IUS/14 CFU: 2 Ore presunte di: Lezione: 20 Esercitazione: Laboratorio: Obiettivi formativi: qualificare gli studenti sulle problematiche concettuali ed applicative dell innovazione tecnologica e del relativo trasferimento delle conoscenze e delle competenze Contenuti: Il fenomeno dell innovazione ed il valore della conoscenza. La situazione italiana: problematiche, procedure e strumenti. Verifiche di applicabilità degli strumenti per la gestione dell innovazione nell impresa, nell0 organizzazione funzionale e nella gestione delle risorse umane e finanziarie. Modalità di accertamento del profitto: prova finale senza voto. Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 11

17 ATTIVITA FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE d) attività formative a scelta dello studente d) orientamento automazione, energia, materiali e produzione Modulo: Analisi matematica IV Settore Scientifico - Disciplinare: MAT/05 CFU: Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 15 Laboratorio: Obiettivi formativi: Sviluppare i concetti necessari per approfondire ulteriori nozioni di calcolo matematico analitico, insieme ad argomenti che permettano allo studente di perfezionare ragionamenti logico-deduttivi propri dell Analisi Matematica.. Contenuti: Curve e superfici. Integrali curvilinei. Integrali superficiali. Teorema di Gauss e Teorema di Stokes. Massimi e minimi vincolati. Cenni su equazioni differenziali alle derivate parziali della fisica matematica. Cenni sulle trasformate di Fourier e di Laplace Propedeuticità consigliate: Analisi Matematica I, II e III d) attività formative a scelta dello studente d1) orientamento automazione Modulo: Automazione a fluido Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/13 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: Laboratorio: 15 Obiettivi formativi: Il corso fornisce le conoscenze fondamentali per il progetto di sistemi automatici ad azionamento pneumatico, nonché per il progetto di sistemi di comando a logica cablata e per la programmazione di PLC. Contenuti: I sistemi automatici e l integrazione delle tecnologie. Generazione e distribuzione dell'aria compressa. Gruppi trattamento aria. Attuatori pneumatici e valvole di potenza. Valvole ausiliarie. Rappresentazione di circuiti pneumatici ed elettropneumatici. Tecnica del vuoto e organi di presa. Sensori e organi di fine corsa. Organizzazione di un sistema automatico. Sistemi a tempo e sistemi ad eventi. Diagrammi movimenti-fasi e movimentitempi. Tecnica del Grafcet. Sistemi a logica cablata e sistemi programmabili. Cicli combinatori e cicli sequenziali. Sintesi di sistemi di comando a logica cablata. Sistemi elettropneumatici a relè. Tecnica dei sequenziatori e PLC. Propedeuticità consigliate: Meccanica Applicata alle Macchine I d) attività formative a scelta dello studente d1) orientamento automazione Modulo: Azionamenti Elettrici per l Automazione Settore Scientifico -Disciplinare: ING/IND 32 CFU: 4 Ore di: Lezione: 1 Esercitazione: Laboratorio: 34 Obiettivi formativi: Destinato agli studenti del III anno del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, il corso intende fornire gli elementi di base per la comprensione dei principi di funzionamento e la scelta degli azionamenti elettrici più diffusi nell'ambito dei processi industriali e dei sistemi di trasporto. Contenuti : Classificazione degli azionamenti elettrici. Cenni alla normativa vigente. Equazioni del moto, azionamento con albero rigido, azionamento con albero elastico, punto di lavoro e stabilità. Riscaldamento delle macchine elettriche. Tipi di servizio previsti dalla normativa. Motori in corrente continua con eccitazione indipendente. Caratteristiche di regolazione, avviamento, frenatura. Sistemi di controllo a catena aperta e a catena chiusa. Richiami sui regolatori standard. Cenni sui convertitori ca/cc e cc/cc..il motore asincrono. Caratteristiche di regolazione stazionarie, avviamento, frenatura. Alimentazione a frequenza variabile di un motore asincrono. Legge tensione-frequenza. d) attività formative a scelta dello studente d1) orientamento automazione Modulo: Laboratorio di azionamenti elettrici I Settore Scientifico -Disciplinare: ING/IND 32 CFU: 4 Ore di: Lezione: 11 Esercitazione: Laboratorio: 33 Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 12

18 Obiettivi formativi: Gli studenti valuteranno le prestazioni reali degli azionamenti elettrici sulla base di prove sperimentali svolte in laboratorio. Nell ambito del corso verranno, inoltre, fornite le nozioni di base per l utilizzo, la programmazione e la gestione degli azionamenti commerciali presenti nei maggiori settori industriali. Contenuti : Le strutture ad automazione integrata (CIM) ed il rapporto PLC-AZIONAMENTO PLC:L'hardware, software e la norma IEC Le modalità di esecuzione del codice. La programmazione in Ladder. Gli I/O digitali: scelta e dimensionamento Problematiche di filtraggio numerico e tecniche anti-rimbalzo per gli I/O digitali Problematiche di collegamento degli I/O digitali. Problemi di carico delle uscite digitali: scelta del contattore Marcia ed arresto di una macchina asincrona Valutazione delle prestazioni del codice in relazione all'applicazione Gli I/O analogici. Determinazione delle specifiche di una porta analogica Inversione di marcia di una macchina asincrona. Propedeuticità consigliate: Azionamenti Elettrici per l Automazione d) attività formative a scelta dello studente d1) orientamento automazione Modulo: Meccanica delle macchine automatiche Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/13 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 20 Esercitazione: Laboratorio: 30 Obiettivi formativi: Il corso affronta le problematiche di modellazione, funzionamento, simulazione e progettazione di sistemi meccanici per l'automazione, con particolare riferimento ai robot. Contenuti: Macchine automatiche: tipologia e componenti; meccanismi per macchine automatiche; cinematica e dinamica di sistemi meccanici automatici. Manipolazione industriale: tipologia e caratteristiche della manipolazione di oggetti; scomposizione degli atti manipolativi; analisi e valutazione della manipolazione; esempi applicativi. Analisi e programmazione di manipolazioni industriali con robot. Meccanica della presa e della manipolazione: organi di presa piani; modello meccanico, equazioni di equilibrio e di stabilità; tipi di organi di presa ed attuazioni; caratteristiche, caratteristiche di funzionamento; tecniche di simulazione. Esercitazioni: analisi di una manipolazione; gestione e programmazione di una manipolazione con robot industriale in laboratorio. Propedeuticità consigliate: Meccanica applicata alle macchine I Modalità di accertamento del profitto: prova finale con esame d) attività formative a scelta dello studente d1) orientamento automazione Modulo: Robotica Industriale Settore Scientifico - Disciplinare: ING-INF/04 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 25 Esercitazione: 15 Laboratorio: Obiettivi formativi: Fornire gli strumenti metodologici basilari per l utilizzazione e la gestione di robot industriali. Contenuti: Il robot nei sistemi di produzione industriale automatizzata. Strutture tipiche di manipolatori. Esempi di applicazioni. Cinematica diretta. Spazio giunti e spazio operativo. Cinematica inversa. Matrice Jacobiana. Singolarità. Ridondanza. Elementi di statica. Elementi di dinamica. Specifiche di moto e pianificazione di traiettoria. Percorso e traiettoria. Traiettorie nello spazio dei giunti. Traiettorie nello spazio operativo. Controllo del moto. Controllo nello spazio dei giunti. Controllo nello spazio operativo. Attuatori. Sensori. Unità di Governo. Linguaggi di Programmazione. Propedeuticità consigliate: Controllo dei Sistemi Meccanici d) attività formative a scelta dello studente d1) orientamento automazione Modulo: Strumentazione e misure per l automazione Settore Scientifico - Disciplinare: ING-INF/07 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 30 Esercitazione: 20 Laboratorio: Obiettivi formativi: Acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie per l'uso della strumentazione elettrica di base e per la gestione dei sistemi di misura automatici industriali. Contenuti: Uso della strumentazione elettrica di base: multimetri, oscilloscopi, contatori e frequenzimetri. Principi della conversione Analogico/Digitale. Collegamento tra sensore e sistema di misura. Dispositivi elettronici per il condizionamento dei segnali in uscita dai sensori Sistemi di acquisizione dati. Architetture e soluzioni per i sistemi automatici di misura in ambiente industriale. Software per la gestione di sistemi di misura industriali (Labview). Interfacce di collegamento fra strumentazione e sistemi di controllo e calcolo. Propedeuticità consigliate: Elettrotecnica Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 13

19 d) Attività formative a scelta dello studente d2) orientamento Energia Modulo: Energetica Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/10 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 30 Esercitazione: 15 Laboratorio: 5 Obiettivi formativi: Il corso si propone di contribuire alla formazione di professionisti in grado di operare nel settore dell'energy Management, affrontando i problemi connessi all'uso razionale ed eco-compatibile dell'energia. Particolare attenzione viene anche prestata agli aspetti normativi e tariffari ed alla valutazione tecnico-economica dei sistemi per l'uso razionale dell'energia ed il risparmio energetico. Contenuti: Fonti Energetiche: Fonti primarie e secondarie. Risparmio ed uso razionale delle fonti convenzionali, rinnovabili ed assimilate. Sistemi di conversione, aspetti energetici e ambientali: produzione ed utilizzo dell'energia termica ed elettrica, scambiatori di calore, caldaie e generatori di vapore. Impianti motori con turbina a vapore e a gas, impianti a ciclo combinato, motori alternativi, celle a combustibile, sistemi di cogenerazione, pompe di calore, impianti basati sulle fonti rinnovabili. Il Sistema Energetico Nazionale e Mondiale: Il quadro normativo nel settore energetico ed ambientale, politiche energetiche: nazionale, comunitaria e mondiale. Il Piano Energetico Nazionale. Finanziamento dei progetti energetici. Mercati dell'energia elettrica,del gas naturale, del petrolio e del carbone. Sistemi di tariffazione. Analisi tecnico-economica e dell'impatto ambientale di sistemi di conversione dell'energia. Propedeuticità consigliate: Termodinamica Applicata Modalità di accertamento del profitto: Prova finale con voto. d) Attività formative a scelta dello studente d2) orientamento Energia Modulo: Fonti rinnovabili di energia Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/10 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 20 Esercitazione: 20 Laboratorio: 5 Obiettivi formativi: Il corso sviluppa ed approfondisce le tematiche inerenti le fonti rinnovabili di energia con particolare riferimento alla modellistica e simulazione per la determinazione della potenza termica utilizzabile dalla fonte nonché gli aspetti economici di fattibilità Contenuti: Classificazione, disponibilità ed impatto ambientale delle fonti di energia: Bilanci energetici nazionali e mondiali. Scenari di previsione Le fonti non rinnovabili. Le fonti rinnovabili. La fonte solare:solare termico: sistemi passivi (bioarchitettura); sistemi attivi: caratteristiche, pannelli solari, solare fotovoltaico: Energia eolica, Energia idroelettrica, Geotermia:campi a bassa, media ed alta entalpia, produzione di energia termica ed elettrica; Energia da rifiuti e biomasse, Energia delle maree e del moto ondoso: Quadro normativo nazionale e comunitario in materia di fonti rinnovabili. Propedeuticità consigliate: Termodinamica Applicata e Macchine Modalità di accertamento del profitto: Prova finale con voto. d) Attività formative a scelta dello studente d2) orientamento Energia Modulo: Impianti per la Cogenerazione ed il Risparmio Energetico Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/09 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 15 Laboratorio: Altro: esercitazioni in aula informatica con software di simulazione Obiettivi formativi: Il corso si propone di illustrare i principi termodinamici e gli schemi applicativi degli impianti di cogenerazione e degli impianti termoelettrici ad elevato rendimento. Vengono inoltre presentate le metodologie tecnicoeconomiche per la valutazione della convenienza di interventi di risparmio energetico e tracciato il quadro di riferimento giuridico con particolare attenzione alle problematiche ambientali. Contenuti: Generalità su cogenerazione, risparmio energetico e rispetto dell ambiente. Sostenibilità di interventi di risparmio energetico Sviluppo, ambiente e libero mercato. Regime giuridico per autoproduttori e cogeneratori. Disciplina delle autorizzazioni ed evoluzione della normativa per l incentivazione del risparmio energetico. Servizi e tariffe delle utilities energetiche. Analisi termodinamica degli impianti di cogenerazione. Tecnologie per la produzione combinata di energia elettrica e termica. Prestazioni dei sistemi convenzionali di produzione separata Criteri di scelta e di progetto degli impianti di cogenerazione. Modalità di valutazione dei fabbisogni elettrici e termici di utenze industriali. Studi di fattibilità di impianti di cogenerazione. Cicli combinati gas-vapore e cicli misti. Altri sistemi e tecnologie di risparmio energetico. Propedeuticità consigliate: Macchine, Sistemi energetici I d) Attività formative a scelta dello studente Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 14

20 d2) orientamento Energia Modulo: Impianti termotecnici Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/10 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 20 Esercitazione: 20 Laboratorio: 5 Obiettivi formativi: Il corso sviluppa ed approfondisce i principi dell impiantistica degli impianti termoidraulici per il riscaldamento degli edifici. In particolare esso fornisce agli allievi le metodologie necessarie per la determinazione dei carichi termici dell edificio, della progettazione della centrale termica, dei corpi scaldanti e delle reti di trasporto del fluido termovettore Contenuti: I bilanci termici e di massa per un edificio, determinazione dei carichi termici degli edifici per il periodo di riscaldamento invernale, tipologie degli impianti di riscaldamento, corpi scaldanti, impianti centralizzati e impianti autonomi, dimensionamento e verifica delle reti termoidrauliche, apparecchiature di completamento. Propedeuticità consigliate: Macchine e Termodinamica Applicata Modalità di accertamento del profitto: Prova finale con voto. d) Attività formative a scelta dello studente d2) orientamento Energia Modulo: Interazione fra le macchine e l ambiente Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/09 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 35 Esercitazione: 15 Laboratorio: Obiettivi formativi: Lo scopo del corso è lo studio dell impatto sull ambiente, soprattutto in termini di emissioni inquinanti, dei motori oggi utilizzati per la trazione veicolare, per i quali, poi, vengono indicate e analizzate le diverse tecnologie disponibili per il controllo e la riduzione delle emissioni inquinanti. Vengono, inoltre, proposti e studiati sistemi innovativi, a basso impatto ambientale. Contenuti: Progresso tecnologico ed inquinamento. Macrofenomeni: cambiamenti climatici, effetto serra, rapporti tra utilizzo idrocarburi ed incremento % CO2, orientamenti ed azioni della comunità internazionale. Effetti sulla salute umana. Agenti inquinanti, valori di soglia. L energia, l ambiente ed i trasporti su strada. Normativa per il contenimento delle emissioni. Limiti, misura delle emissioni, etc. Interventi su motori e combustibili tradizionali ed innovativi. Combustione stechiometrica e lean-burn, marmitte catalitiche, gasolio, benzine, metanolo, combustibili gassosi. Motorizzazioni termiche innovative. Motori alimentari a GPL, metano, idrogeno, miscele metano-idrogeno. Processi di trasformazione elettrochimici. Batterie tradizionali e di nuovo tipo, fuel-cell. Veicoli elettrici ed ibridi. Stato dell arte, opportunità e problemi, linee di sviluppo. Propedeuticità consigliate: Macchine a Fluido, Sistemi energetici I d) Attività formative a scelta dello studente d2) orientamento Energia Modulo: Motori a combustione interna Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/08 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 25 Esercitazione: 25 Laboratorio: 5 Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base riguardanti i moderni motori a combustione interna e gli strumenti concettuali per la comprensione dei principali fenomeni chimico-fisici che ne determinano il funzionamento. Viene dato rilievo alle tecniche di ottimizzazione delle prestazioni e delle emissioni inquinanti. Contenuti: Caratteristiche peculiari dei diversi tipi di MCI. Ciclo limite e ciclo reale dei motori. Il ricambio della carica. Il moto della carica, cenni sulla turbolenza. Sistemi di alimentazione. Combustione. Formazione e controllo degli inquinanti. Influenza dei parametri funzionali sulle emissioni nocive e sistemi di abbattimento. Analisi dei metodi per il contenimento delle emissioni: marmitte catalitiche, dispositivi di filtrazione dei gas di scarico, potenzialità dei combustibili alternativi. Curve caratteristiche di funzionamento dei motori. Variabili funzionali che influenzano prestazioni, rendimento ed emissioni dei motori. Propedeuticità consigliate: Macchine Modalità di accertamento del profitto: Prova finale con voto. d) Attività formative a scelta dello studente d2) orientamento energia Modulo: Tecnologie delle fonti rinnovabili di energia Settore Scientifico - Disciplinare: ING-IND/09 CFU: 4 Ore presunte di: Lezione: 30 Esercitazione: 10 Laboratorio: Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica -Allegato 1 15

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