CAPITOLATO D ONERI PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE

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1 CAPITOLATO D ONERI PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE

2 CAPITOLATO D ONERI PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE PREMESSA Art. 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE Art. 2 STRUTTURA E SERVIZI DA EROGARE Art. 3 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO Art. 4 ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO Art. 5 ONERI A CARICO DELLA FONDAZIONE Art. 6 CANONE Art. 7 RISPETTO DELLA CAPIENZA E GRADUATORIE PER OSPITI TEMPORANEI Art. 8 CORRISPETTIVO RETTA E SUO AGGIORNAMENTO Art. 9 SICUREZZA Art. 10 SERVIZIO ENERGIA Art. 11 CONSEGNA E RICONSEGNA DELLA STRUTTURA Art. 12 SERVIZIO ALBERGHIERO DI RISTORAZIONE Art. 13 SERVIZIO DI CURA DELLA PERSONA: PARRUCCHIERE E PEDICURE Art. 14 SERVIZIO ALBERGHIERO DI LAVANDERIA, STIRERIA E GUARDAROBA Art. 15 SERVIZIO ALBERGHIERO DI SANIFICAZIONE E IGIENE DEGLI AMBIENTI Art. 16 SERVIZI ALBERGHIERO DI PORTIERATO Art. 17 SERVIZIO DI TRASPORTO OSPITI Art. 18 SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE, DI ANIMAZIONE ED INFERIMIERISTICO Art. 19 ATTIVITA RIABILITATIVA: FISIOTERAPIA, LOGOPEDIA E PSICOLOGIA Art. 20 SERVIZI AMMINISTRATIVI Art. 21 ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL PERSONALE Art. 22 DOMICILIO DEL CONCESSIONARIO E REFERENTI DEL CONTRATTO Art. 23 VERIFICHE E CONTROLLI Art. 24 AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE Art. 25 SCIOPERI Art. 26 ADEMPIMENTI DEGLI OBBLIGHI DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI Art. 27 RESPONSABILITA Art. 28 CONTROLLO DI QUALITÀ Art. 29 PENALITÀ Art. 30 INADEMPIENZE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Art. 31 RECESSO Art. 32 CONTROVERSIE Art. 33 SPESE CONTRATTUALI 1

3 Art. 34 INIZIO DELLE PRESTAZIONI Art. 35 SUB CONCESSIONE E CESSIONE DEI CREDITI Art. 36 RINVIO Art. 37 VARIAZIONE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI PREMESSA La FONDAZIONE CITTÀ DI RONCADE (di qui in poi detta anche FONDAZIONE) è stata costituita dall Amministrazione Comunale di Roncade nel luglio La sua Mission è il miglioramento della qualità di vita nel territorio del Comune di Roncade mediante la promozione, il sostegno e la gestione di interventi finalizzati alla tutela sociale delle persone e delle famiglie, in particolare a favore delle fasce deboli e disagiate, attraverso la gestione di servizi di assistenza sociale e socio-sanitaria nonché la gestione di altri servizi quali assistenza scolastica, mense, palestre, impianti sportivi, centri estivi. Con la titolarità della struttura a carattere residenziale, destinata a persone anziane non autosufficienti, la FONDAZIONE CITTÀ DI RONCADE concorre al potenziamento della rete infrastrutturale di servizi per anziani del territorio comunale. La Fondazione non persegue finalità di lucro ma esclusivamente finalità di solidarietà sociale. La gestione della Fondazione è affidata al Consiglio di Amministrazione e al suo Presidente. La RESIDENZA CITTÀ DI RONCADE (di qui in poi detta anche RESIDENZA) si trova in prossimità del centro di Roncade (TV), in Via Selvatico n. 17. La struttura di proprietà del Comune di RONCADE e data in gestione alla FODAZIONE CITTA DI RONCADE è in possesso dei requisiti strutturali e funzionali previsti dalla vigente normativa ed è in esercizio. La struttura (65 posti per ospiti PERMANENTI e 5 posti per ospiti TEMPORANEI ) esercita attualmente la propria attività, in forza di Autorizzazione all Esercizio Decreto Dirigente Regione Veneto n.31 del rettificato con Decreto Dirigente Regione Veneto n. 98 del ; Accreditamento Istituzionale Delibera di Giunta Regionale n.1388 del Il concessionario è tenuto a espletare le pratiche presso la Regione Veneto e gli altri Enti Pubblici interessati, per acquisire, come Titolare, l autorizzazione all esercizio e l accreditamento della struttura (a seguito dell ampliamento del 2014 la RESIDENZA ha 114 posti per ospiti PERMANENTI e 5 posti per ospiti TEMPORANEI ) DESCRIZONE DELLA STRUTTURA La struttura, che prevede cinque nuclei in grado di accogliere 119 ospiti non autosufficienti (dei quali 114 permanenti e 5 temporanei), si articola attorno a due giardini interni protetti e si sviluppa su due piani. Al piano terra, per quanto riguarda i servizi generali, la struttura prevede: reception con salottino visite e zona ristoro (con macchinette dispenser); 2 uffici amministrativi retrostanti la reception, con annessi servizi igienici dedicati; 2

4 2 uffici amministrativi dedicati alla Fondazione Città di Roncade (con bagno annesso); 1 ufficio per il direttore della struttura (con bagno annesso) e un archivio; 3 servizi igienici con antibagno; 1 sala polivalente, con possibilità di utilizzo per celebrazioni e momenti di preghiera; 1 sala multiuso; per il personale di servizio, 2 spogliatoi differenziati per sesso e dotati dei servizi igienici necessari, e uno spogliatoio dedicato al personale addetto alla distribuzione dei pasti; un locale utilizzato come cella mortuaria e uno come camera ardente; un locale per i servizi di lavanderia e stireria; 9 locali deposito/magazzino (tra cui 1 deposito materiale sporco e 1 materiale pulito, 1 deposito materiale sanitario); locali per impianti tecnologici, gruppo elettrogeno, vuoto endocavitario, ossigeno; in prossimità dell ingresso, locale per la gestione delle emergenze dei VV.F. Al piano primo, cui si accede tramite quattro corpi scala dotati di ascensore e preceduti da locali filtro, per quanto attiene i servizi generali, la struttura è dotata di: 1 palestra con deposito e bagno; 1 locale per fisiokinesiterapia; 1 locale per la podologia (con bagno annesso); 1 locale per il servizio di barbiere/parrucchiere/pedicure (con bagno annesso); 2 bagni con antibagno; 1 sala per attività occupazionali; 1 locale a disposizione del personale; 1 ufficio per l assistente sociale e 2 ambulatori (con bagno annesso). Per quanto concerne invece le parti della struttura dedicate alla permanenza continuativa degli Ospiti, sono previsti cinque nuclei distinti, di cui tre già in funzione (uno al piano terra e due al piano primo) e due nell aòa nuova costruzione (uno al piano terra e uno al piano primo). Tra i tre nuclei già operativi: al piano terra troviamo il nucleo Girasole, destinato ad accogliere gli ospiti non autosufficienti affetti da demenza. Esso si sviluppa attorno al giardino protetto interno, a cui dà accesso e su cui si affaccia anche la sala polivalente. Prevede una zona per l assistenza agli ospiti (con una sala per il coordinamento del servizio e due locali per materiale sporco/pulito) e un bagno assistito; sono presenti 12 camere a due letti e 1 camera a un letto, per un totale di 25 posti letto; tutte le camere sono dotate di bagno attrezzato per disabili, completo di lavandino, doccia e wc. Il nucleo è dotato di una zona dedicata al soggiorno degli ospiti e di due locali destinati al pranzo, corredati da un locale per le operazioni di sporzionamento dei pasti; al piano primo, troviamo il nucleo Melograno, destinato ad accogliere Ospiti con prevalenti bisogni sanitari e funzionali, nucleo che prevede le stesse dotazioni e la stessa distribuzione degli spazi del nucleo Girasole ; 3

5 al piano primo troviamo anche il nucleo Iris, destinato anch esso ad accogliere Ospiti con prevalenti bisogni sanitari e funzionali, il quale è dotato di 6 camere a due letti e due camere a un letto (tutte le camere sono dotate di bagno attrezzato per disabili, completo di lavandino, doccia e wc),oltre che di una sala comune per il soggiorno e il pranzo, un ambulatorio e un ufficio per gli operatori addetti all assistenza. Nell ala della struttura di nuova realizzazione, troviamo due nuovi nuclei, uno al piano terra e uno al piano primo, ciascuno dotato di: zona per l assistenza agli ospiti (con una sala per il coordinamento del servizio e due locali per materiale sporco/pulito) e un bagno assistito; 12 camere a due letti e una camera a un letto, per un totale di 49 posti distribuiti in due nuclei abitativi; tutte le camere sono dotate di bagno attrezzato per disabili, completo di lavandino, doccia e wc; zona dedicata al soggiorno degli ospiti; due locali destinati al pranzo, corredati da un locale per le operazioni di sporzionamento; giardino. All interno di ogni stanza è possibile personalizzare l arredamento con oggetti propri (quadri, fotografie, altro ) e televisione privata. La Residenza è dotata di locali climatizzati, filodiffusione e dispositivi di sicurezza e prevenzione ai sensi del D. Lgs. 81/08 e successive modifiche (ascensori antincendio, rilevatori di fumo, impianto di allarme, impianto computerizzato per la segnalazione delle chiamate nelle stanze). Il CONCESSIONARIO individuato mediante procedura di gara con offerta economicamente più vantaggiosa dovrà gestire la struttura, così come previsto dalla normativa nazionale e regionale, per erogare il servizio residenziale e le prestazioni specificate assistenziali descritte nel presente capitolato. Art. 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE La FONDAZIONE CITTÀ DI RONCADE affida in concessione per anni sei, ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. ii., a seguito di gara ad evidenza pubblica mediante procedura aperta, secondo le modalità e le condizioni di partecipazione specificate nel bando e nel disciplinare di gara la GESTIONE DELLA RESIDENZA CITTÀ DI RONCADE per persone non autosufficienti. La RESIDENZA CITTÀ DI RONCADE costituisce un potenziamento della rete dei Servizi residenziali e territoriali, a favore degli anziani, che non possono vivere autonomamente presso la loro abitazione, presso i loro familiari o essere affidati a famiglie. Il presente capitolato stabilisce norme, prescrizioni, oneri generali, condizioni e modalità minime richieste al CONCESSIONARIO per l organizzazione e la gestione del servizio. Il CONCESSIONARIO è altresì vincolato ad adempiere a tutti gli impegni assunti in sede di gara con l offerta tecnica che integra e specifica il contenuto del capitolato e costituisce parte integrante e sostanziale del contratto d appalto. 4

6 Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si rimanda alla vigente normativa statale e regionale in materia, nonché a quella che potrà essere emanata durante il corso della gestione. La cura e la riabilitazione delle persone anziane ospitate si realizza attraverso: la redazione di programmi che prevedono prestazioni sanitarie e assistenziali integrate tra loro, che valorizzino la persona anziana coinvolgendo, laddove è presente, la famiglia e la comunità secondo le indicazioni della normativa vigente, la predisposizione per ogni ospite del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) anche in collaborazione con i Servizi di riferimento del territorio di provenienza. Secondo l indirizzo regionale le strutture residenziali devono essere parte della comunità locale in cui sono inserite, agire nell ambito della stessa tessendo reti di relazione proprie, eventualmente sviluppando ulteriori capacità di offerta che apportino un valore aggiunto. Art. 2 STRUTTURA E SERVIZI DA EROGARE L obiettivo primario della gestione è quello di garantire agli ospiti della RESIDENZA un servizio residenziale assistito ottimale, in un contesto che ne salvaguardi le capacità residue e stimoli la socializzazione ed il recupero dell autostima e dell autonomia. La condizione di autonomia è valutata analizzando le capacità residue che l ospite mantiene nelle seguenti aree: igiene personale, alimentazione, mobilità, attività occupazionali, vita affettivo-relazionale. Le prestazioni erogate riguardano tutte le aree deputate a garantire le migliori condizioni di vita dell utente. Il servizio dovrà essere svolto sotto l osservanza delle norme nazionali e regionali di riferimento, oltre che nel pieno rispetto di quanto contenuto nel presente capitolato. Ai fini dell individuazione delle caratteristiche dei servizi che l appaltatore deve garantire, si evidenzia che la RESIDENZA ha capacità ricettiva di n. 119 posti, così suddivisi: N.114 posti per ospiti PERMANENTI non autosufficienti ( ) di primo livello n. 5 posti per ospiti TEMPORANEI non autosufficienti di primo livello Al servizio oggetto della presente concessione viene riconosciuto il carattere di interesse pubblico pertanto, dovrà essere fornito 24 ore su 24 per tutti i giorni dell anno e, per nessuna ragione, potrà essere sospeso o abbandonato. Il CONCESSIONARIO si impegna a garantire l espletamento del servizio, ai sensi e per gli effetti della Legge n 146/1990 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. 5

7 In caso di sospensione o di abbandono anche parziale del servizio da parte del CONCESSIONARIO eccettuati i casi di forza maggiore, la FONDAZIONE può sostituirsi al CONCESSIONARIO per l'esecuzione d ufficio a danno e spese dell inadempiente. La FONDAZIONE si riserva di applicare le previste penalità di cui all art. 29 del presente capitolato. Il CONCESSIONARIO deve assicurare lo svolgimento dei servizi sotto indicati, a vantaggio di tutti gli ospiti: SERVIZI ALBERGHIERI servizio di ristorazione (colazione, pranzo, merenda e cena); servizio di cura della persona :parrucchiere e pedicure (vedasi specifiche articolo 13); servizio di lavanderia, stireria, guardaroba; servizio di sanificazione e igiene degli ambienti; servizio di portierato diurno; Servizio di trasporto ospiti: accompagnamento per esigenze di ordine sanitario o socioassistenziale (visite, analisi, terapie, etc. presso presidi ospedalieri), mediante mezzi propri oppure in caso di ospiti gravemente dipendenti, attraverso richiesta, a cura del concessionario, alla competente USL; SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALI, DI ANIMAZIONE ED INFERMIERISTICO servizio di assistenza tutelare diurna e notturna; assistenza in tutte le attività quotidiane (igiene della persona, assunzione del cibo, attività motorie, ricreative, culturali, di socializzazione e tutte le attività necessarie per assicurare agli ospiti un servizio residenziale ottimale e il mantenimento, ovvero il recupero, della propria autonomia); servizio infermieristico per la risposta ai bisogni infermieristici, monitoraggio dei parametri vitali e registrazione degli interventi assistenziali ed infermieristici attuati, applicazione delle prescrizioni mediche, prevenzione della sindrome da allettamento in collaborazione con fisioterapisti, monitoraggio e rilevazione dell assistenza infermieristica; attività di animazione. SERVIZI DI RIABILITAZIONE: FISIOTERPIA, LOGOPEDIA E PSICOLOGIA attività di riabilitazione motorio funzionale, terapia occupazionale; attività logopedica per il trattamento della disfagia i disturbi del linguaggio (afasie), etc.; attività di consulenza psicologica a supporto degli ospiti e delle famiglie. SERVIZI AMMINISTRATIVI servizi amministrativi; attività di gestione del personale e organizzazione della struttura. 6

8 La FONDAZIONE si riserva la facoltà di richiedere al CONCESSIONARIO, nel corso del periodo della concessione, modifiche parziali dei servizi progettati. E facoltà del CONCESSIONARIO proporre ulteriori servizi, precisandone tipologia, caratteristiche ed entità nella apposita Relazione Tecnica. Art. 3 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO Il contratto richiamerà espressamente il Piano Economico Finanziario della gestione del servizio, di copertura degli investimenti e della connessa gestione per tutto l'arco temporale così come risultante dall offerta del CONCESSIONARIO e presentato in sede di gara. Art. 4 ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO Sono a carico del CONCESSIONARIO tutti gli oneri relativi a: gestione della struttura; gestione e manutenzione ordinaria degli impianti e delle attrezzature in dotazione al momento della stipula del contratto, tutti inclusi, nessuno escluso; gestione e manutenzione delle aree a verde; eventuali ed ulteriori attività che si dovessero rendere obbligatorie per la corretta conduzione/gestione degli impianti, in base a specifiche future norme di legge; l obbligo di assorbire all interno del proprio organico il personale attualmente addetto ai servizi di gestione della residenza città di roncade. Per quanto riguarda l ultimo punto il CONCESSIONARIO dovrà assorbire all interno del proprio organico il personale attualmente addetto ai servizi di gestione della residenza città di roncade IL CONCESSIONARIO dovrà assumere, senza periodo di prova, il personale che risulta attualmente addetto ai servizi oggetto di concessione salvo esplicita rinuncia individuale, assicurando la giusta tutela al personale operante in astensione per maternità, infortunio, malattia, ferie, aspettativa, aspettativa sindacale, distacco legge 300/1970 e garantendo almeno il mantenimento della retribuzione del C.C.N.L. di settore e di zona in essere (retribuzione contrattuale) - si precisa che si tratta del Contratto Nazionale delle Cooperative del settore socio sanitario assistenziale - educativo - ivi compresi gli scatti di anzianità maturati. A tal fine, presso il PUNTO DI CONTATTO è a disposizione un prospetto (fornito dalla Cooperativa che attualmente ha in gestione la struttura) del personale che risulta attualmente addetto ai servizi oggetto di concessione indicante in forma anonima e disaggregata tutte le voci di pagamento accordate attualmente alle varie figure professionali e ai singoli collaboratori utilizzati. Si precisa che le ore annue e lavorate dal personale attualmente in servizio (oggi gli ospiti sono 65 e non 114) ammontano circa a 90790,00 ore/annue. Si elencano a scopo semplicemente indicativo, e non esaustivo, gli oneri di maggiore rilevanza a carico del CONCESSIONARIO: 7

9 costo del personale (ogni onere incluso, nessuno escluso); formazione ed aggiornamento del personale; fornitura del corredo del personale operativo occorrente: divise, camici, ecc.. (tutta la biancheria dovrà essere di ottima qualità e fattura, se previsto dotata di marcatura CE e rispettante il D. Lgs. 81/2008); fornitura e manutenzione delle attrezzature, dotazioni e degli strumenti occorrenti per il corretto svolgimento dei servizi alberghiero, socio assistenziale e infermieristico e di riabilitazione; ogni onere necessario per garantire il rispetto della normativa inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs , n.81); servizio ristorazione, effettuato secondo quanto previsto dal Regolamento CE 852/2004 compreso di attrezzature per veicolazione pasti (mezzo di trasporto, contenitori, quant altro occorrente); servizi di pulizia/lavanderia/stireria/guardaroba; manutenzione ordinaria delle attrezzature in dotazione e fornitura materiali di consumo per servizi di lavanderia/stireria/guardaroba; servizio di trasporto ospiti presso presidi sanitari (mediante utilizzo di automezzo idoneo di proprietà dell appaltatore, ovvero dal medesimo noleggiato); servizio parrucchiere: personale, attrezzature e prodotti per prestazioni relative al normale servizio di igiene (lavaggio, asciugatura, taglio). L appaltatore deve altresì rendere disponibili personale, attrezzature e prodotti per soddisfare eventuali ulteriori prestazioni che dovessero essere richieste dall utente; in tal caso il relativo onere sarà a carico del richiedente e dovrà dal medesimo essere direttamente corrisposto all appaltatore; servizio pedicure: personale, attrezzature e prodotti per servizio estetico di pedicure (ulteriore rispetto al normale servizio di igiene) a richiesta dell utente con onere a suo carico, da corrispondere direttamente all appaltatore; utenze (per telefono, luce, acqua, metano) comprese le spese per la voltura dei contratti di fornitura già in essere. Si specifica che la FONDAZIONE è proprietaria di un impianto fotovoltaico e solaretermico: il concessionario è pertanto obbligato, per concorrere alla politica ambientale comunitaria, innanzitutto ad acquistare l energia elettrica e solare termica direttamente dalla FONDAZIONE e secondariamente ( per le eccedenze che la FONDAZIONE non può fornire) da un qualsiasi fornitore di energia elettrica presente sul mercato ; manutenzione ordinaria dell immobile, degli impianti e delle attrezzature ; manutenzione periodica aree verdi; servizio di rimozione immediata della neve e di spargimento di sale per l eliminazione del ghiaccio, ovvero di altro prodotto equivalente, di tipo conforme alla vigente normativa in materia; conduzione impianto termico, ex D.R.P. 412/93; 8

10 servizio di verifica/assistenza/collaudo e manutenzione ordinaria di: idranti, estintori, ascensori, gruppo elettrogeno, impianti elettrici tutti, con verifica biennale dell impianto di messa a terra, impianti di rilevazione automatica e manuale dei fumi, lampade di emergenza, compresa l eventuale sostituzione della batteria in tamponi o altri componenti di manutenzione ordinaria; è compresa la compilazione dei registri delle verifiche periodiche degli impianti, come previsto dalle norme di legge vigenti; materiale igienico-sanitario per la quotidiana igiene dell ospite (compreso il materiale monouso per la detersione, la eventuale medicazione e i presidi per la corretta gestione dell incontinenza); materiali ed attrezzature per servizio pulizia; materiali ed attrezzature per attività di animazione; servizi di disinfestazione/derattizzazione; predisposizione del Piano di emergenza e di evacuazione con relativa informazione e formazione a tutto il personale di servizio; effettuazione di prove di evacuazione formazione di addetti al servizio gestione antincendio in numero congruo rispetto al personale presente e comunque in numero idoneo a garantire la copertura in ogni turno lavorativo; attività di amministrazione; attrezzature informatiche, software, materiali di consumo, e quant altro necessario per il normale funzionamento dell ufficio amministrativo; redazione e attuazione della carta dei servizi ; altre spese generali (si segnala in particolare ogni onere connesso allo smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto, compresi quelli speciali, pericolosi, ecc ); qualunque altra spesa alla luce dei documenti di gara e dell offerta tecnica presentata in sede di gara; stipula di polizza assicurativa tutti gli adempimenti necessari a garantire il rispetto della normativa regionale vigente in materia. Si evidenzia che il CONCESSIONARIO dovrà collaborare con la FONDAZIONE nel fornire ogni dato/informazione richiesto relativo agli ospiti e alle utenze. Il CONCESSIONARIO provvede a propria cura e spese, senza nulla pretendere dalla FONDAZIONE, per tutto l arco temporale della concessione, alla manutenzione dei locali e degli impianti necessarie a rendere utilizzabile il bene in relazione all uso convenuto. Nella manutenzione ordinaria rientrano: manutenzione degli impianti e delle attrezzature indipendentemente da chi ne detiene la proprietà. Si precisa che l impianto di riscaldamento è autonomo, a metano. Il concessionario ha l obbligo di individuare e nominare a proprie spese il terzo responsabile degli impianti termici ai sensi del D.P.R. 412/93, di darne comunicazione alla FONDAZIONE e di richiedere le visite periodiche di legge all Ente competente; 9

11 tinteggiatura di tutti i locali interni della struttura ogni qual volta se ne rilevi la necessità. La scelta del colore e le modalità di esecuzione del servizio dovranno essere concordate con la FONDAZIONE; spalatura neve, derattizzazione, disinfestazioni da eseguirsi nei locali di pertinenza interni e sulle aree esterne; manutenzione e pulizia delle aree pertinenziali alla struttura; le aree pertinenziale vanno mantenute sgombre da ogni sorta di materiali; si provvederà al taglio periodico dell erba; effettuazione dei controlli e manutenzione dei dispositivi antincendio; raccolta differenziata dei rifiuti urbani, di quelli assimilabili agli urbani e loro conferimento negli appositi raccoglitori; raccolta e smaltimento, a norma di legge dei rifiuti speciali ospedalieri; manutenzione degli arredi, delle attrezzature, dei serramenti che, nel corso dell appalto, per normale usura o utilizzo si rompessero o perdessero la loro funzionalità, procedendo alla riparazione e sostituendone di componenti e parti; stipula di polizza assicurativa. La tabella 1 allegata al presente CAPITOLATO illustra gli interventi di manutenzione a carico del concessionario. Art. 5 ONERI A CARICO DELLA FONDAZIONE La FONDAZIONE si accolla esclusivamente gli interventi straordinari relativi alla struttura muraria e agli impianti, fatto salvo il diritto di rivalsa per i fatti dovuti a incuria o a uso non corretto da parte del personale del. Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria della struttura (esclusa la manutenzione ordinaria) che si rendessero necessari nel corso della concessione saranno concordati preventivamente tra la FONDAZIONE e il CONCESSIONARIO. La FONDAZIONE potrà curare direttamente l esecuzione dei lavori o autorizzare la realizzazione degli stessi da parte del CONCESSIONARIO, previa determinazione dei costi e dei modi di finanziamento. Il CONCESSIONARIO per l esecuzione dei lavori sarà soggetto all applicazione del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti) ai sensi dell art. 32 comma 1 lettera f). Qualora per l esecuzione dei lavori fosse necessario allestire un cantiere temporaneo e mobile il CONCESSIONARIO svolgerà anche le funzioni di responsabile dei lavori ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Qualora il CONCESSIONARIO ottenga contributi economici inerenti gli interventi di miglioria dell immobile da parte di soggetti pubblici o privati, dovrà obbligatoriamente darne comunicazione alla FONDAZIONE. Art. 6 CANONE Il canone annuale da versare alla FONDAZIONE CITTÀ DI RONCADE corrisponde all offerta presentata dal in sede di gara. 10

12 Il Canone come sopra determinato verrà rivalutato, previa apposita istruttoria, a partire dall anno 2016, all inizio di ogni anno solare, mediante applicazione allo stesso della variazione percentuale media annuale dell'indice ISTAT FOI (indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati) dell anno in corso rispetto all anno precedente. Il CONCESSIONARIO dovrà versare il canone annuale offerto in sede di gara alla FONDAZIONE CITTÀ DI RONCADE in rate SEMESTRALI anticipate con versamento entro il giorno 15 del mese. Per le prime tre rate (un anno e mezzo dalla partenza della gestione) il canone, al fine di garantire l equilibrio economico finanziario del concessionario, sarà definito come segue: 1.Entro il giorno 15 del primo mese di GESTIONE il concessionario verserà: - la complessiva quota parte del canone relativa ai 70 posti letto - i 5/16 del canone annuale offerto in sede di gara relativamente ai 49 posti letto di recente accreditamento 2.Entro il giorno 15 del primo mese di GESTIONE del secondo semestre il concessionario verserà: - la complessiva quota parte del canone relativa ai 70 posti letto - i 6/16 del canone annuale offerto in sede di gara relativamente ai 49 posti letto di recente accreditamento 3.Entro il giorno 15 del primo mese di GESTIONE del terzo semestre il concessionario verserà: - la complessiva quota parte del canone relativa ai 70 posti letto - i 7/16 del canone annuale offerto in sede di gara relativamente ai 49 posti letto di recente accreditamento. A partire dal quarto semestre, e per tutti i semestri della durata della concessione, il concessionario verserà gli 8/16 (1/2) del complessivo canone annuale offerto in sede di gara. Si veda la tabella 1, esplicativa della procedura di calcolo. In caso di futura autorizzazione all incremento del numero di posti della struttura indicato al precedente articolo 2, il canone (calcolato su base mensile) sarà incrementato in modo proporzionale avendo a riferimento il valore del canone vigente al momento dell autorizzazione/accreditamento dei nuovi posti. Il versamento del canone oltre i termini previsti comporterà l obbligo di corrispondere gli interessi legali e di mora a termini di legge, fatta salva la richiesta di risarcimento di maggiore danno che la FONDAZIONE potrà richiedere ai sensi dell art nonché l eventuale maggiore danno. Il concessionario a sue spese deve porre a disposizione della FONDAZIONE la sede della stessa presso la RESIDENZA. Art. 7 RISPETTO DELLA CAPIENZA E GRADUATORIE PER OSPITI TEMPORANEI 11

13 Costituisce vincolo inderogabile il rispetto della capienza massima della struttura e la destinazione funzionale della stessa. Il mancato rispetto costituisce causa di risoluzione della concessione. La FONDAZIONE non ha obbligo alcuno di reperimento degli ospiti, né si intende ad essa demandato obbligo alcuno di garantire la piena fruibilità della struttura. La graduatoria relativa all'accoglienza degli ospiti permanenti convenzionati, è stilata a cura dall'asl territorialmente competente. Per i cinque posti da riservare alle accoglienze temporanee, le istanze andranno indirizzate direttamente al CONCESSIONARIO a cui ne compete la valutazione. Prima dell'accoglienza di ogni nuovo ospite temporaneo, verrà data comunicazione alla FONDAZIONE del nominativo e del periodo di presumibile permanenza. È consentita l'occupazione dei posti eventualmente liberi per le accoglienze temporanee. In questo caso, saranno applicate le tariffe proposte dal concessionario in sede di gara e approvate dal Consiglio di Amministrazione. Art. 8 CORRISPETTIVO RETTA E SUO AGGIORNAMENTO L importo delle rette riscosse dal rappresenta il corrispettivo per il servizio assistenziale offerto. Esso s intende comprensivo di tutti gli oneri per l esecuzione del servizio (personale, attrezzature, materiale di consumo ecc ) ed in generale per l esatto adempimento contrattuale, anche se non espressamente indicato nel presente capitolato e/o negli atti di gara nonché per tutti gli elementi di natura tecnica e quantitativa offerti dal CONCESSIONARIO in sede di gara. L importo delle rette mensili da applicare è stabilito dalla FONDAZIONE come di seguito esposto: OSPITI CONVENZIONATI (utenze permanenti) TIPOLOGIA DI NON AUTOSUFFICIENZA RETTA DIURNA RETTA MENSILE ( ) ( ) PROFILI SVAMA 2 50, ,53 PROFILI SVAMA , ,48 PROFILI SVAMA 5,6,7,8,9,12 e 13 53, ,53 PROFILI SVAMA , ,57 Per i residenti da almeno 5 anni nel Comune di Roncade la tariffa verrà diminuita, per tutti i profili di Euro 1,00. Agli ospiti non convenzionati si applicano le tariffe proposte dal concessionario in sede di gara (previa approvazione delle stesse dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione). 12

14 L importo delle rette sarà aggiornato annualmente a partire da febbraio 2016 mediante applicazione allo stesso della variazione dell'indice ISTAT annuo nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (i.e. indice FOI), relativo alla variazione percentuale dell'anno precedente a quello di rivalutazione. Le tariffe, aggiornate con la modalità sopra indicata, saranno approvate dalla FONDAZIONE con provvedimento del competente organo. Le rette verranno incassate direttamente dal CONCESSIONARIO, il quale dovrà annualmente rendicontare alla FONDAZIONE gli incassi avvenuti e gli eventuali casi di morosità. Il CONCESSIONARIO incasserà direttamente anche i contributi regionali per ciascun ospite avente diritto. In nessun caso il CONCESSIONARIO potrà farsi rilasciare delega per la riscossione della pensione o delega su qualsiasi bene di proprietà degli ospiti della RESIDENZA. Gli ospiti pagheranno le rette anticipatamente entro il 10 di ogni mese direttamente al CONCESSIONARIO che ne rilascerà quietanza. La retta non comprende i costi per: telefono, ticket sanitari, prodotti ad uso personale, trasporti parrucchiere, barbiere oltre le prestazioni minime descritte all'art. 13 e pedicure, fatte salve diverse previsioni (migliorie) contenute nell offerta tecnica. Art. 9 SICUREZZA Il CONCESSIONARIO è responsabile del mantenimento delle condizioni di sicurezza dei luoghi e delle aree assegnate. Il CONCESSIONARIO assume pertanto gli obblighi del DATORE DI LAVORO ai sensi del D. Lgs. 81/2008. Il CONCESSIONARIO è pertanto tassativamente obbligato: a rendere noto il nominativo del DATORE DI LAVORO; a trasmettere il PIANO DI EMERGENZA alla FONDAZIONE e al COMUNE DI RONCADE per verificare eventuali problematiche. Per garantire la corretta gestione della struttura il CONCESSIONARIO dovrà predisporre ed aggiornare un piano per il mantenimento delle condizioni di sicurezza, al rispetto dei divieti, delle limitazioni e delle condizioni di esercizio e a garantire la sicurezza delle persone in caso di emergenza. Negli eventuali cantieri temporanei e mobili di competenza del CONCESSIONARIO, il DATORE DI LAVORO svolge anche le funzioni di responsabile dei lavori ai sensi del D. Lgs. 81/2008 (a meno di regolare delega). Nel caso di cantieri di competenza della FONDAZIONE necessariamente dovrà essere redatto opportuno verbale di COORDINAMENTO. Il CONCESSIONARIO, nell espletamento dei servizi e delle prestazioni oggetto della concessione, è tenuto all integrale osservanza di tutte le norme in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. 13

15 Il CONCESSIONARIO è pienamente e direttamente responsabile dell'osservanza da parte del personale di tutte le disposizioni e prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro, prevenzione e protezione e previdenze antinfortunistiche previste dalla vigente normativa o richieste da Enti e da autorità competenti, con conseguente pieno esonero della FONDAZIONE da ogni responsabilità al riguardo. In particolare il CONCESSIONARIO è tenuto all osservanza delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza, come previste dal D. Lgs n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, con obbligo di elaborazione e presentazione ai competenti uffici della FONDAZIONE degli strumenti di pianificazione previsti a suo carico dalla richiamata normativa. Il CONCESSIONARIO deve procedere alla valutazione dei rischi e all individuazione delle relative misure di prevenzione e protezione, nonché alla realizzazione del piano di emergenza della struttura, incluse le prove periodiche di evacuazione. Il CONCESSIONARIO è obbligato a fornire al proprio personale tutti i DPI necessari allo svolgimento del servizio. Il CONCESSIONARIO deve inoltre operare nel pieno rispetto del D. Lgs. 155/97 e secondo il proprio manuale di autocontrollo HACCP presentato alla FONDAZIONE in caso di aggiudicazione, unitamente alle schede per la rilevazione ed il controllo delle procedure operative. Ogni aggiornamento del piano dovrà essere comunicato alla FONDAZIONE. Il CONCESSIONARIO è tenuto ad assicurare la formazione specifica del proprio personale in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro in conformità di quanto previsto dalla normativa vigente in materia ed il costante aggiornamento al riguardo, nel corso dell esecuzione della concessione. Nessun onere aggiuntivo è a carico della FONDAZIONE per l osservanza degli obblighi di cui al presente articolo. Considerato che vi sono rilevabili rischi derivanti dalle interferenze tra tutte le attività connesse all'esercizio e al funzionamento della RESIDENZA, il DATORE DI LAVORO è tenuto alla redazione del DUVRI ( documento unico di valutazione dei rischi interferenziali). Art. 10 SERVIZIO ENERGIA La gestione degli impianti termici in dotazione alla struttura, comprese tutte le attività previste dal D.P.R. 412/93, rientra tra gli oneri a carico del CONCESSIONARIO. La manutenzione straordinaria dell impianto termico è a carico della FONDAZIONE. Al fine di assicurare le condizioni di comfort, il CONCESSIONARIO dovrà garantire la temperatura di legge, ai sensi dell art. 4 del D.P.R. 412/93, secondo quanto di seguito specificato: Ingressi e corridoi 18 C; Uffici e servizi 20 C; Sale di degenza, di visita, ambulatori 22 C; Sale infermerie 24 C; 14

16 Altri 20 C. La tolleranza ammessa è di ± 1 C. Se non saranno rispettate le prescrizioni suindicate, la FONDAZIONE potrà applicare la penale di cui all art. 29. Il CONCESSIONARIO dovrà procedere agli interventi di manutenzione ordinaria ogni qual volta si renda necessario e in conformità a quanto prevede il FASCICOLO di MANUTENZIONE della Residenza Città di RONCADE. La FONDAZIONE potrà ordinare al CONCESSIONARIO interventi di manutenzione ordinaria necessari ed indispensabili al buon funzionamento della struttura mediante semplice richiesta inviata via al CONCESSIONARIO che sarà tenuto ad adempiere nel termine massimo di sei (6) giorni. Se non saranno rispettati i tempi suindicati la FONDAZIONE potrà applicare la penale di cui al citato articolo. La gestione degli impianti termici in dotazione alla struttura, comprese tutte le attività previste dal D.P.R. 412/93, rientra tra gli oneri a carico del concessionario Art. 11 CONSEGNA E RICONSEGNA DELLA STRUTTURA La FONDAZIONE si impegna a consegnare al CONCESSIONARIO l edificio in condizioni di idoneità strutturale per operare, secondo le prescrizioni di legge relative al funzionamento dei presidi socio-assistenziali nonché fornito di tutti gli arredi, attrezzature e dotazioni attualmente presenti e di proprietà della FONDAZIONE stessa ( si intendono escluse le attrezzature legate alla gestione dei servizi alberghieri, socio assistenziali,di animazione e di riabilitazione utilizzate dall attuale concessionario, proprietà dello stesso). A intervenuta sottoscrizione del contratto di concessione verrà redatto, in contraddittorio tra le parti, apposito verbale di consegna della struttura e del servizio consistente nell inventario, per presa in carico, dei beni mobili facenti parte della dotazione della struttura, (arredi, attrezzature, apparecchiature elettromedicali, lavastoviglie ). Tale verbale di consegna, sottoscritto da entrambe le parti, verrà successivamente, con cadenza annuale, verificato per determinare in sede di chiusura d esercizio la consistenza del patrimonio concesso in uso. Tre mesi prima della scadenza della concessione, si effettuerà una visita ispettiva, per verificare lo stato manutentivo della struttura. Nel caso venissero riscontrate carenze, il CONCESSIONARIO dovrà provvedere immediatamente, in modo da restituire l immobile in uno stato di manutenzione adeguato. Non è considerata danno la normale usura secondo il corretto utilizzo. Il CONCESSIONARIO solleva la FONDAZIONE e il COMUNE da ogni responsabilità per danni che venissero causati a terzi o cose di terzi in conseguenza alla propria attività. Alla scadenza della gestione il CONCESSIONARIO dovrà restituire la struttura, con i relativi impianti e attrezzature d uso, nel medesimo stato in cui li ha ricevuti e risultanti dal verbale di consegna, considerato l eventuale normale logorio d uso e le opere di miglioria e modifica apportate. Qualora alla scadenza della concessione alcuni impianti, attrezzature, arredi e beni 15

17 non fossero più utilizzabili o in cattivo stato manutentivo, la FONDAZIONE, effettuate le debite contestazioni al CONCESSIONARIO uscente, senza alcun esito entro 30 (trenta) giorni, provvederà d ufficio, in danno al CONCESSIONARIO, alla sostituzione degli stessi. La riconsegna verrà attuata previo verbale stilato in contraddittorio con il CONCESSIONARIO. Alla scadenza della concessione, i beni mobili e le attrezzature usate per il servizio di proprietà della fondazione torneranno nella piena disponibilità della FONDAZIONE, senza possibilità per il CONCESSIONARIO di reclamare indennizzi o altre pretese risarcitorie. Prima della cessazione del rapporto la FONDAZIONE avrà facoltà di procedere alla nomina di un PERITO, quale consulente tecnico di parte, allo scopo di accertare, le condizioni di efficienza degli impianti, delle attrezzature, dei materiali, dei locali ecc, concessi al fine di accertare che i locali e le attrezzature vengano riconsegnate nello stato d uso e di efficienza in cui si trovavano all atto della sottoscrizione del contratto, fatto salvo il normale deperimento dovuto all uso. In sede di collaudo verrà accertato, a giudizio insindacabile del perito individuato dalla FONDAZIONE, l eventuale ammontare della somma dovuta a titolo di indennizzo per l eventuale danneggiamento dei locali e delle attrezzature. La rivalsa da parte della FONDAZIONE per il pagamento di detta somma potrà essere effettuata sul deposito cauzionale. Alla scadenza della concessione ed in ogni caso di sua cessazione anticipata, il CONCESSIONARIO dovrà garantire alla FONDAZIONE e agli eventuali nuovi soggetti dalla medesima incaricati della gestione dei Servizi, un facile subentro, prestando a tale fine adeguata collaborazione e affiancamento. In particolare, è fatto obbligo al CONCESSIONARIO, nei 30 (trenta) giorni precedente la data di scadenza del CONTRATTO, di affiancare, su indicazione della FONDAZIONE, il proprio personale a quello del soggetto subentrante quale affidatario dei Servizi, al fine di assicurare la continuità nell'erogazione dei servizi nel periodo immediatamente successivo alla scadenza della concessione. Se al termine del rapporto contrattuale fosse un altro il soggetto aggiudicatario del servizio de quo, perché vincitore della nuova gara di affidamento, la ditta concessionaria uscente dovrà garantire un corretto trasferimento di tutti i beni mobili e le attrezzature inerenti la gestione del servizio al nuovo gestore, nonché fornirgli tutte le informazioni o elementi necessari alla prosecuzione del servizio. Nel caso di mancata collaborazione nella fase di subentro del nuovo gestore al termine della concessione, la FONDAZIONE potrà applicare la penalità di cui all articolo 29. Ogni ulteriore adempimento previsto dalla normativa nazionale, regionale e dai regolamenti locali vigenti è a carico del. Art. 12 SERVIZIO ALBERGHIERO di RISTORAZIONE Il servizio di ristorazione deve essere garantito tutti giorni dell anno, nessuno escluso, per tutti gli ospiti della RESIDENZA. 16

18 Per garantire lo svolgimento del servizio di ristorazione, considerato che la cucina disponibile presso la RESIDENZA è autorizzata, sulla base di apposito parere igienico-sanitario, per il solo sporzionamento delle pietanze, il CONCESSIONARIO potrà utilizzare: un centro di produzione pasti proprio esterno alla struttura; un centro di produzione pasti nella sua disponibilità esterno alla struttura; subappaltare, in tutto o in parte, il servizio stesso a ditta specializzata nel settore. L eventuale subappalto parziale o totale del servizio dovrà comunque essere autorizzato dalla FONDAZIONE. Il servizio di mensa è regolato dal presente capitolato e dall Allegato B al Decreto n. 381 del , Linee di indirizzo per la ristorazione nelle strutture residenziali extraospedaliere, che il CONCESSIONARIO dovrà applicare e a cui dovrà uniformarsi strettamente. Detto documento unitamente ai suoi allegati, si intende parte integrante e sostanziale del presente capitolato. Il CONCESSIONARIO o il prestatore del Servizio dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti la produzione-preparazione, il confezionamento, la conservazione e il trasporto dei pasti da somministrare ed essere in possesso dell autorizzazione sanitaria prevista dalla legge 283/62 e dal DPR 327/80, o avere adempiuto agli obblighi di registrazione previsti dal Regolamento n. 852/2004/CE e sue modifiche ed integrazioni e garantire la corrispondenza alle Linee di indirizzo per la ristorazione nelle strutture residenziali extraospedaliere sul versante nutrizionale. In caso di sub affidamento del servizio mensa, dovrà essere garantito il rispetto delle prescrizioni del presente capitolato Il CONCESSIONARIO nell effettuazione del servizio mensa avrà i seguenti obblighi e oneri: impiego di personale specializzato e generico occorrente per il servizio; predisposizione e tenuta della documentazione, completa di scheda, relativa alla verifica dell applicazione dell autocontrollo, che dovrà essere conservata sul luogo. Con indicazione del nominativo o dei nominativi dei responsabili delle varie fasi dell autocontrollo, compreso il controllo della temperatura dei pasti; predisposizione dei menù distinti tra primavera-estate e autunno-inverno, variati a rotazione sulla base di almeno quattro settimane e adeguati alle tipologie dell'utenza servita, corredati delle relative grammature, da sottoporre alla approvazione della ASL competente; fornitura dei necessari generi alimentari e delle previste bevande, con obbligo di immagazzinamento nei locali dispensa della cucina assumendosi la responsabilità della loro conservazione. La frequenza dell approvvigionamento per i prodotti deperibili dovrà essere tale da garantire la freschezza del prodotto al consumo e una corretta conservazione igienica. predisposizione degli ingredienti e confezionamento dei pasti; trasporto, sporzionamento e distribuzione dei pasti; 17

19 rigoverno dei locali impiegati per la refezione, pulizia dei mobili, delle attrezzature e delle stoviglie e preparazione dei locali per la consumazione del pasto successivo; pulizia dei locali di cucina e dei locali di servizio annessi e di tutta l'attrezzatura in dotazione, anche di proprietà della FONDAZIONE; fornitura del materiale accessorio (pentole, posate, tovaglie, stoviglie) necessario alla preparazione, al trasporto eventuale, alla distribuzione e al consumo del pasto; fornitura dei materiali, anche di consumo, occorrenti per la pulizia; provvedere allo smaltimento dei rifiuti, attuando la differenziazione degli stessi e depositandoli in idonei contenitori secondo le indicazioni del soggetto gestore dell asporto rifiuti; fornitura al personale incaricato al controllo di camici monouso, mascherine e cuffie in occasione dei sopralluoghi che esso effettuerà presso la cucina centralizzata Ogni attività inerente al servizio mensa, ancorché affidata a soggetti diversi dal CONCESSIONARIO, dovrà essere svolta da personale in possesso delle richieste certificazioni di idoneità igienico-sanitaria, in grado di assicurare, in particolare, la funzione di responsabile dell autocontrollo HACCP da effettuarsi in ogni fase del ciclo produttivo (approvvigionamento, stoccaggio delle materie prime, conservazione e trasporto, preparazione, somministrazione, protocolli di pulizia, disinfezione disinfestazione) ai sensi del D. Lgs. 155 del e ss. mm. ii.. Tutto il personale impiegato nel servizio richiesto deve possedere adeguata professionalità e deve conoscere le norme di igiene della produzione e le norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il CONCESSIONARIO è obbligato a predisporre un programma per la gestione dell emergenza al fine di poter provvedere anche in caso di interruzione forzata della produzione presso il proprio centro di produzione pasti, in modo da assicurare comunque la somministrazione dei pasti necessari quotidianamente, con le stesse caratteristiche precisate nel presente capitolato anche avvalendosi di altri centri di produzione Accessi alle cucine ed ai locali in cui sono preparati i pasti Il CONCESSIONARIO deve dare libero accesso al personale incaricato dalla FONDAZIONE in qualsiasi luogo ed ora, affinché quest ultimo possa esercitare il controllo dell'efficienza e della regolarità del servizio mensa. Le attrezzature per la veicolazione, il trasporto e la conservazione dovranno essere conformi al D.P.R. 327/80 ed al Regolamento CE 852/2004. In particolare si dovrà far uso di contenitori termici idonei al mantenimento delle temperature previste dalla legge. I singoli componenti di ogni pasto dovranno essere confezionati in contenitori diversi (contenitori per la pasta, per il sugo, per il formaggio, per i contorni, ecc ). Il pane deve essere trasportato in sacchi di carta adeguatamente resistente e a loro volta inseriti in ceste di plastica. La frutta deve essere trasportata in cassette o in cartoni o in sacchetti di plastica per alimenti, idoneamente chiusi. 18

20 Inoltre, per consentire la distribuzione presso la struttura di pietanze nel migliore stato di conservazione, il CONCESSIONARIO avrà cura di abbattere per quanto possibile i tempi tra la preparazione e la consegna. In ogni caso tra la preparazione dei pasti e la distribuzione non dovranno trascorrere più di 120 minuti.il trasporto dovrà avvenire con automezzi chiusi, rivestiti in materiale liscio e lavabile, adibiti esclusivamente al trasporto degli alimenti. Rispetto dei menù e delle tabelle dietetiche Il CONCESSIONARIO deve garantire la fornitura di tutte le preparazioni previste dal menù e nella quantità prevista dalle Tabelle dietetiche individuate con riferimento alle Linee di indirizzo per la ristorazione nelle strutture residenziali extraospedaliere già citate. Per tutte le tipologie di pasti, la ditta concessionaria, almeno 15 giorni prima dell'inizio del servizio, dovrà predisporre una tabella, che verrà controllata e verificata dal Servizio di Igiene Alimenti e della Nutrizione (SIAN) relativa ai pesi, ai volumi, o al numero delle pietanze cotte o crude, ad uso del personale addetto alla distribuzione. Per quanto concerne le norme legislative igienico sanitarie si fa riferimento alla Legge 283 del e suo regolamento di esecuzione D.P.R. 327 del e s.m.i., al D.Lgs. 155 del e ss. mm. ii., ed ai Regolamenti CE 852/2004, 853/2004, 854/2004 e 882/2004 nonché a tutto quanto previsto dal regolamento di igiene e dal presente capitolato. Comunque, tutte le norme di legge in materia di alimenti e bevande si intendono qui richiamate. Caratteristiche delle derrate alimentari. Le derrate alimentari e le bevande dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che si intendono qui tutte richiamate e ai limiti di contaminazione microbica. I generi alimentari impiegati per il servizio dovranno rispondere alle caratteristiche merceologiche di cui alle schede prodotto delle principali sostanze alimentari pubblicate a cura della Regione del Veneto nell allegato Linee di indirizzo per la ristorazione nelle strutture residenziali extraospedaliere già citato. Fatto salvo quanto indicato dal CONCESSIONARIO in sede di gara, sono da preferire i prodotti con caratteristiche igienico-sanitarie migliorative: prodotti provenienti da agricoltura biologica (regolamento n. 91/2092/CEE), prodotti di provenienza territoriale (regionale e nazionale), prodotti DOP e IGP e prodotti che non contengono OGM (L.R. n. 6/2002). La FONDAZIONE si riserva la facoltà di chiedere al CONCESSIONARIO di documentare la rispondenza dei prodotti impiegati con quanto indicato al precedente comma e con le disposizioni delle norme di legge vigenti in materia. Menù I menù sono articolati in menù autunno-inverno e un menu primavera-estate e devono prevedere anche i piatti della tradizione locale. La data di introduzione dei diversi menù stagionali sarà stabilita in accordo con la FONDAZIONE, tenendo conto della situazione climatica del momento. 19

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