STUDIO TECNICO Conio-Donati. Relatore: Claudio Conio PROCEDURE DI LAVORO

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1 PROCEDURE DI LAVORO Permesso di lavoro Isolamento Fonti di energia/adduzioni Ventilazione e Lavaggi Rilevazione ambientale Sorveglianza e comunicazione 83

2 Valutazione del Rischio e Prevenzione IL PERMESSO DI LAVORO Chi compila un permesso di lavoro sicuro deve indicare quanto segue: Scopo del lavoro (si può fare dall esterno? Lavori da eseguire...) Data e durata dell autorizzazione NUMERO e Nominativo delle persone autorizzate all ingresso e del supervisore (anche il numero delle persone che devono entrare nello spazio confinato potrebbe determinare un rischio) Pericoli associati alle attività effettuate nello spazio confinato Metodi per la loro misura e controllo Risultati controlli atmosfera DPI ed attrezzature da usare Fonti di energia da isolare e come devono essere isolati Servizi di emergenza da coinvolgere e metodi di sorveglianza da attuare DEVE INOLTRE ASSICURARSI CHE DHI EFFETTUA IL LAVORO COMPRENDA E CAPISCA TUTTI I RISCHI E LE PRECAUZIONI RICHIESTE, TRA CUI LA PROCEDURA DI EMERGENZA E DI SALVATAGGIO 84

3 Valutazione del Rischio e Prevenzione IL PERMESSO DI LAVORO Devono essere ben comunicati: ISOLAMENTO (quali fonti di energia devono essere isolate e come isolarle) SVUOTAMENTO, DEPRESSURIZZAZIONE, PULIZIA e DECONTAMINAZIONE (come pulire l apparecchiatura a livelli accettabili) VENTILAZIONE (come, per quanto tempo, cosa utilizzare, dove posizionare il ventilatore) RISCHI SPECIFICI da MONITORARE (cosa monitorare, quando e dove effettuare i controlli, apparecchiature da utilizzare per il monitoraggio, frequenza dei monitoraggi) PROCEDURE PER GARANTIRE UNA CONTINUA SORVEGLIANZA del personale che si trova all interno dello spazio confinato PROCEDURE DI SALVATAGGIO (dispositivi e DPI da preparare/utilizzare) 85

4 ISOLAMENTO DELLE FONTI DI ENERGIA Per impedire rilascio accidentale delle fonti di energia Metodo ONE PLUS: sono richieste due azioni distinte e volontarie per attivare la fonte di energia. Per impedire rilascio volontario dell energia CARTELLINI DI PERICOLO: per esempio targhette rosse OK! 86

5 DECONTAMINAZIONE DELL AREA Prima di disporre l'entrata di lavoratori nei luoghi di cui al punto precedente, chi sovraintende ai lavori deve assicurarsi che nell'interno non esistano gas o vapori nocivi o una temperatura dannosa e deve, qualora vi sia pericolo, disporre efficienti lavaggi, ventilazione o altre misure idonee. 87

6 VENTILAZIONE INSERIMENTO ARIA: SOLO APERTURA DISPONIBILE INSERIMENTODD ARIA: SOLOUN UN APERTURA DISPONIBILE Se lo spazio ha solo un apertura e stai introducendo aria, l aria rimossa uscirà dalla stessa apertura. Soffia aria nello spazio Assicurati che l aria non venga scaricata nell area dove viene prelevata l aria fresca (verrebbe riciclata la stessa aria) Non posizionare il ventilatore sottovento e posizionarlo distante dall apertura NOTA: Gli spazi confinati dovrebbero essere progettati con almeno due aperture 88

7 VENTILAZIONE ESTRAZIONE ARIA: ESTRAZIONEDD ARIA: CONSIDERARE CONSIDERARELA LAVENTILAZIONE VENTILAZIONENATURALE NATURALEEE LA DEI LADENSITA DENSITA DEIGAS GASPRESENTI PRESENTI 89

8 VENTILAZIONE PRELIEVO DI ARIA, INTRODUZIONE DI ARIA (solo un apertura), COMBINAZIONE DELLE DUE (apparecchiature di grandi volumi) PRELIEVO ARIA: SERVONO PRELIEVODD ARIA: SERVONOALMENO ALMENODUE DUEAPERTURE APERTURE 90

9 VENTILAZIONE INSERIMENTO ARIA INSERIMENTOED EDESTRAZIONE ESTRAZIONEDD ARIA Uscita aria esausta La combinazione della soffiante con la ventilazione forzata diminuisce I tempi necessari per la bonifica. Può essere indicato per volumi significativi Ingresso Soffiante 91

10 VENTILAZIONE TUTTO TUTTOBENE BENE?? CC È È QUALCOSA QUALCOSADI DISBAGLIATO? SBAGLIATO? Uscita aria esausta 92

11 STRUMENTI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Sostanze chimiche Monitor Monogas a lettura diretta: Photo-ionization Detector (PID), Flame Ionization Detector (FID) Rivelatore Multigas Portatile (ad esempio: MSA ALTAIR 4X in grado di misurare O2, H2S, CO e esplosività MSA ALTAIR 5X che può misurare fino a sei gas simultaneamente, inclusi SO2, Cl2 ed NH3) Tubi Colorimetrici Campionamenti di Igiene industriale attraverso metodi validati (NIOSH, OSHA): Si utilizzano solitamente per sostanze altamente pericolose, si richiede un tempo di risposta breve oppure i risultati possono essere utilizzati per preparare la stessa attività in futuro. Campionamento Bag Sampling : Applicabile quando esiste un laboratorio AFFIDANILE in sito 93

12 TECNICHE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Bisogna, comunque, sempre presumere che in tutti gli spazi confinati vi sia un ambiente con atmosfera pericolosa. In nessun caso bisogna entrare, o anche semplicemente infilare la testa in uno spazio confinato allo scopo di dare una rapida occhiata. Inalando sostanze tossiche o svenendo per mancanza di ossigeno il RISCHIO di MORTE è altissimo. OK 94

13 TECNICHE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Ingressi Verticali Quando viene effettuata una misura, bisogna tenere in considerazione la densità dei vapori Ci potrebbe essere una stratificazione, bisogna quindi campionare nei vari livelli Regola del 1,2 m Calare lo strumento lentamente Lo strumento deve avere il tempo di dare una risposta Methane 0.55 g/l <1 Carbon Monoxide 0.97 g/l =1 Chlorine 2.47 g/l >1 95

14 TECNICHE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Ingressi orizzontali Si comincia con l area esterna al punto di ingresso. Poi, usando delle aste di allungamento, si effettua il campionamento in diverse parti (ricoprendo l intera area se possibile) e campionando lo spazio inferiore e superiore all accesso. Dopo misurare l aria all interno dell ambiente dove deve essere effettuato il lavoro. Non entrare nello spazio confinato se non autorizzato (Permesso di Lavoro Sicuro) 96

15 EFFETTI DI SENSIBILITA TRASVERSALE Simbolo Concentrazione Indicazione di H2S (ppm) NH3 200 ppm Nessun influsso Cloro Cl2 10 ppm -1<x<0 Acido cloridrico HCl 40 ppm Nessun influsso Acido cianidrico HCN 50 ppm Nessun influsso C2H5OH 250 ppm Nessun influsso Etino C2H2 100 ppm Nessun influsso Anidride solforosa SO2 20 ppm x < 1,5 Anidride carbonica CO2 5 % vol. Nessun influsso Monossido carbonio CO 500 ppm x<1 Metano CH4 5 % vol. Nessun influsso Propano C3H8 1 % vol. Nessun influsso H2 0,1% vol. x < 0,5 Biossido di azoto NO2 20 ppm x<-4 Monossido di azoto NO 30 ppm Nessun influsso Gas / Vapore Ammoniaca Etanolo Idrogeno 97

16 RIEPILOGO MONITORAGGIO AMBIENTALE Pratiche consolidate: Sequenza e criteri di misurazione 1) Ossigeno Un range tra 19,5% e 23,0% è normalmente accettato 2) Sostanze chimiche La concentrazione delle sostanze chimiche deve essere spinta a valori più bassi possibili. Per valori superiori al 50% del TLV-TWA (8-hr TWA) si dovrebbe richiedere l utilizzo di protezioni filtranti per le vie respiratorie. Per concentrazioni superiori ai valori TLW-TWA, devono essere utilizzati dispositivi isolanti autonomi per le protezioni delle vie respiratorie. Se possibile, l ingresso non deve essere autorizzato per valori superiori a I.D.L.H. 3) Limite Inferiore di Esplosività (L.I.E.) La raccomandazione è di non superare il 10% del L.I.E. 98

17 CAMPIONAMENTO AMBIENTALE IN CONTINUO Ossigeno Lavori a caldo (saldatura, impermeabilizzazioni a fiamma, ecc.) Attività che potrebbero consumare ossigeno Presenza di impianti o attività che potrebbero generare innalzamento di ossigeno Spazi particolarmente angusti e Ventilazione inadeguata Non utilizzo di dispositivi isolanti di protezione per le vie respiratorie Sostanze chimiche Attività e/o condizioni che potrebbero determinare concentrazioni superiori a quelle iniziali come: verniciatura, rivestimenti della pareti interne, lavaggi con solventi, Impianti e/o attività svolte nelle vicinanze, etc Limite Inferiore di Esplosivita (L.I.E.) Il contenuto precedente era infiammabile Vengono introdotti materiali infiammabili 99

18 SORVEGLIANZA E COMUNICAZIONE Quando si lavora in spazi confinati la comunicazione tra gli operatori e il sorvegliante esterno é di fondamentale importanza. La scelta del metodo di comunicazione (voce, amplificatore di voce, radio rice trasmittenti, picchettio o battiti con oggetti sulle pareti, segnalazioni mediante strappi alla fune di salvataggio ecc, ) deve essere fatta in conformità alle necessità operative e alla tipologia dello spazio confinato interessato. E importante accertarsi che il sistema sia perfettamente funzionante e che sia in grado di trasmettere e ricevere da qualsiasi punto dell area operativa. CONTATTO CONTATTO CONTINUO CONTINUO VISIVO VISIVO TRA TRA CHI CHI LAVORA LAVORA NELLO NELLO SPAZIO SPAZIO CONFINATO CONFINATO EE LA LA GUARDIA GUARDIA DI DI SICUREZZA SICUREZZA 100

19 SORVEGLIANZA E COMUNICAZIONE QUALI QUALI SONO SONO I I PRINCIPALI PRINCIPALI CASI CASI DI DI ABBANDONO ABBANDONO OBBLIGATORIO OBBLIGATORIO DELL AREA DI INTERVENTO DA PARTE DI UN OPERATORE IMPEGNATO DELL AREA DI INTERVENTO DA PARTE DI UN OPERATORE IMPEGNATOIN IN UNO UNOSPAZIO SPAZIOCONFINATO? CONFINATO? L operatore deve abbandonare lo spazio confinato quando: L assistente esterno ordina l evacuazione dell area gli operatori riconoscono un segnale di allarme o avvertono un sintomo di esposizione a situazione pericolosa gli operatori rilevano una condizione ambientale non ammessa o prevista dal permesso 101

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